IMPRESA SANITA' - giugno 2022

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Editrice TeMi Srl - IMPRESA SANITÀ - N. 35 Giugno 2022 - €1 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.

ISSN: 2281-1982

Informazione e formazione per i Manager della Sanità

IN EVIDENZA: I VANTAGGI DELL’OUTSOURCING SERIALIZZAZIONE E NUOVI PROGETTI TECNOLOGIE AL PAPA GIOVANNI XXIII

impresasanita.it


CONVEGNO

L'EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI MILANO | live streaming

10

novembre 2022

I TEMI PRINCIPALI della XIII EDIZIONE:

1

2

3

4

ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA E LOGISTICA INTERNA

L’OSPEDALE A CASA DEL PAZIENTE

DIGITAL HEALTH

LOGISTICA DEL FARMACO

L’APPUNTAMENTO STRATEGICO PER I MANAGER IN SANITÀ E NEL SETTORE FARMACEUTICO

Diventa PARTNER! INIZIATIVA DI

Impresa Sanità

IN COLLABORAZIONE CON

Per Info: Editrice Temi 039 2302398 - marketing@editricetemi.com

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Sanità

Informazione e formazione per i Manager della Sanità

IMPRESA SANITÀ n.35 Giugno 2022

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è una rivista trimestrale e viene distribuita in abbonamento. Testi e disegni: riproduzione vietata. pubblicità

Inferiore al 50%

so m m a ri o pag. 2 EDITORIALE

pag. 24 LOGISTICA

OUTSOURCING pag. 4

pag. 30 CASI ECCELLENTI

Covid 19, una spinta verso il miglioramento organizzativo

Gestione dei farmaci e dei materiali: le opportunità dell’outsourcing in sanità

pag. 7

Centralizzazione della logistica: l’esperienza AVEN

pag.10

Una nuova logistica per le terapie oncologiche di domani

pag. 14 SERIALIZZAZIONE

L’importanza del magazzino logistico in periodo di pandemia Automazione ed emozione: sanità pubblica eccellente al Papa Giovanni XXIII di Bergamo

ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT pag. 36

Un nuovo modello di assistenza territoriale

pag. 42

Analisi delle performance dei sistemi di trasporto interni

Oltre le soluzioni, un unico obiettivo: la sicurezza del paziente

registrazione

Pubblicazione registrata presso il Tribunale di Milano, Autorizzazione n. 377 del 9/10/2012 iscrizione

presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 stampa

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editoriale

COVID 19, UNA SPINTA VERSO IL MIGLIORAMENTO ORGANIZZATIVO

È

ormai assodato che l’arrivo del Covid

Tale situazione deve però essere di stimolo per una

19 ha trovato (o sta trovando in alcuni

risoluzione di problemi atavici della sanità pubblica,

Paesi ritardatari nell’impatto della

in modo da sfruttare l’emergenza per interventi

pandemia) impreparate le strutture

migliorativi accelerati, che in condizioni di normalità

sanitarie ospedaliere, in termini di capacità di cura e

avrebbero comportati tempi lunghi di attuazione

di disponibilità di spazi adeguati; le strutture sanitarie

o spesso sottovalutazione della loro necessità. In

territoriali, in termini di organizzazione delle visite

particolare sulla gestione dei processi di cura in

domiciliari, dei tracciamenti e della erogabilità dei

ottica trasversale, riducendo la logica verticale, a silos

vaccini; le case farmaceutiche, per quanto concerne

specialistici, oggi prevalente. Modalità trasversale

l’esistenza dei vaccini e dei farmaci adeguati e, una

che non solo riguarda la multiformità delle patologie

volta individuati, nella capacità produttiva; e infine,

che insorgono contemporaneamente, ma anche

le strutture pubbliche amministrative e politiche

necessaria per la differenziazione dei luoghi di cura

nella incomprensione delle misure più opportune da

dalle strutture centralizzate, a quelle periferiche, sino

adottare su larga scala e sulle modalità di controllo.

ai domicili privati.

Le suddette carenze sono state nei paesi occidentali

Anche per recente esperienza diretta, ho potuto

progressivamente risolte, a partire dai produttori

constatare, perlomeno nel mio territorio, che alcune

di vaccini e di farmaci ad hoc, dagli operatori

evoluzioni strutturali e organizzative sono state

logistici utilizzati per la loro distribuzione globale, e

attuate, altre sono ancora di là da venire. Tra gli

successivamente dalle strutture sanitarie ai vari livelli,

sviluppi che si possono considerare essenziali, per

favorite dalla riduzione degli impatti più gravi e dalla

il miglioramento del sistema organizzativo nel suo

maggiore disponibilità di vaccini, creando un loop

insieme, si possono citare:

virtuoso di amplificazione positiva degli effetti: più

• Integrazione informatica tra apparati diversi della

cure, meno casi gravi, meno ricoveri, più capacità di

medesima zona sanitaria. Questo è essenziale per il

intervento e cura, maggiore rapidità di guarigione e

tracciamento dei contagi, ma anche per razionalizzare

così via.

gli interventi e il bilanciamento tra le strutture. Ad

2 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


esempio, l’instaurazione dei cosiddetti Sovracup

elaborazione e le specifiche attribuzioni tra le diverse

(centri unici di prenotazione esami e prestazioni)

strutture nella stessa Regione e ancor più tra Regioni

provinciali o regionali mira appunto a integrare e

diverse. Nell’ottica della visibilità e reperibilità dei

saturare centri “produttivi” omogenei per competenze.

dati, l’estrazione dei dati dai sistemi informativi non

• Integrazione informativa tra ospedali e distretti

deve rimanere vincolata alla presenza di personale

territoriali al fine di garantire una informazione

informatico specializzato come avviene oggi, stante

condivisa, non solo tra Aziende Sanitarie Territoriali

l’utilizzo di software poco user friendly.

e Ospedaliere con specialità medico/chirurgiche

In quest’ottica, vale la pena ricordarlo, il PNRR nella

simili e agenti sui medesimi territori, ma soprattutto

Missione 6 Salute ha destinato risorse consistenti alla

per avere la situazione aggiornata tra l’insorgenza

digitalizzazione, all’integrazione e allo sviluppo di reti

della domanda (dal territorio) e l’offerta di cura dalle

di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per

strutture produttive (ospedaliere o extra ospedaliere);

l’assistenza sanitaria territoriale, con il rafforzamento

una simile integrazione è preliminare ed essenziale

dell’assistenza domiciliare e la digitalizzazione del

per garantire successivamente l’integrazione operativa

servizio sanitario nazionale tra cui il completamento e

tra le strutture operative. Si consideri come esempio

la diffusione del Fascicolo Sanitario Elettronico.

la definizione di reparti Covid e il trasferimento/

La speranza organizzativa è che questo

ripartizione dei pazienti delle altre patologie che non

tsunami epidemiologico, ci auguriamo in via di

possono essere assegnati a quei reparti vincolati alla

conclusione, abbia fatto comprendere, a tutti i livelli

cura del virus. Questa integrazione si può ovviamente

dell’organizzazione sanitaria, come i comportamenti

estendere a tutte le ulteriori necessità di visione

e le infrastrutture collaborative siano le uniche in

generale sul sistema sanitario, quali ad esempio:

grado di risolvere problemi su larga scala, ma anche

l’esistenza o la sostituzione di grandi apparecchiature;

in situazioni “normali” garantiscano funzionalità ed

la disponibilità di medici specialisti.

efficienza al sistema.

• Possibilità di avere accesso ai medesimi dati da parte delle strutture sanitarie e amministrative a diversi livelli e specializzazioni. Non dimentichiamoci della non correttezza dei dati relativi a positivi, decessi, ricoverati in o fuori dai reparti intensivi, che

Carlo Rafele

per mesi abbiamo quotidianamente ricevuto dagli

Professore Ordinario Dipartimento Ingegneria Gestionale Politecnico di Torino

organi ufficiali. Non perché questi numeri fossero manipolati o errati di per sé, ma perché per essi erano differenti le modalità di raccolta, i tempi di

3 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Outsourcing

GESTIONE dei FARMACI e dei MATERIALI: LE OPPORTUNITÀ DELL’OUTSOURCING IN SANITÀ

Q

uando si parla di outsourcing della logistica per le aziende farmaceutiche, il quadro è chiaro: l’appoggio a fornitori specializzati esterni è una prassi e da parte di questi è altrettanto prassi il ricorso a tecnologie avanzate, principalmente in termini di automazione logistica e di gestione dei flussi in tempo reale. Quando invece si sposta lo sguardo agli ospedali, la situazione risulta ben più eterogenea, principalmente per una questione di elevata complessità. In questi ambienti è norma terziarizzare solo determinati servizi specifici, e la gestione dei materiali non sempre è fra questi. L’evoluzione tuttavia è in corso e apre la strada a modelli organizzativi diversi, ad esempio quelli che partono dalla centralizzazione di alcune strutture, sulla base della quale si può ragionare sull’affidamento del flusso logistico a partner specializzati 4 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


L

a logistica può dare un contributo strategico a

nell’immagine qui accanto, fra i tanti settori che dan-

tutto il mondo healthcare, e i due anni di pande-

no luogo a questa complessità, vi sono innanzitutto

mia non hanno fatto che confermare questo assunto.

l’ampiezza e l’eterogeneità della gamma dei prodotti

L’industria farmaceutica da tempo si avvale di questo

che devono essere trattati, con elevata numerosità

supporto e lo stesso si può dire della distribuzione

di referenze e diverse modalità di gestione. Inoltre, il

secondaria, il mondo dei grossisti, che rappresentano

contesto rende necessarie competenze molto speci-

un anello sempre più rilevante all’interno di questa

fiche, che inevitabilmente arrivano a coprire sia l’area

complessa catena. Dal canto suo però il mondo

clinica che quella tecnico/logistica. I flussi inoltre

ospedaliero e delle strutture sanitarie in generale ha

possono avvenire in modo estremamente variabile,

ancora un approccio discontinuo a questo tema, e

come anche il periodo Covid ha mostrato in modo

non sempre risulta in grado di cogliere tutti i vantaggi

evidente. I materiali da gestire infine si caratterizzano

possibili con metodi adeguati di gestione dei materiali.

per una significativa densità di valore, sia dal punto di vista intrinseco che per lo scopo ultimo di questi

Con il tavolo di lavoro della logistica ospedaliera,

processi, che è la cura del paziente.

anche l’osservatorio Contract Logistics segue questo

In questo senso, nelle pagine che seguono, abbiamo

tema da alcuni anni; quest’anno ha approfondito il

riportato alcuni casi d’esempio, nei quali un nuo-

tema dell’approvvigionamento e dei flussi all’interno

vo quadro organizzativo supportato da tecnologie

degli ospedali, con particolare riferimento al ruo-

avanzate è in grado di portare importanti benefici

lo delle farmacie ospedaliere. Come si vede anche

alle strutture sanitarie.

5 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Outsourcing ASSETTO TECNOLOGICO: IL RUOLO

fare spazio ad altre linee automatiche e alle nuo-

DELL’AUTOMAZIONE

ve stazioni di lavoro Pick-it-Easy, è stata installata una piattaforma sopra una linea A-frame esistente.

■ Tutti i processi sono automatizzati, compresa la sistemazione degli articoli nel sistema Shuttle e la fornitura alle stazioni di lavoro Pick-it-Easy Health. Il picking in queste stazioni di lavoro è ergonomico e privo di errori grazie al principio “goods-toperson”

Con il progetto realizzato da Knapp presso la Herba

Come principale novità è stato installato nell’edifi-

Chemosan Apotheker-AG, uno dei maggiori grossisti

cio principale un sistema OSR Shuttle, con 25.000

farmaceutici e fornitori di servizi austriaci con sede a

posizioni di stoccaggio aggiuntive. Tutti i processi

Simmering, Vienna, e altre sei filiali in Austria, si vede

sono automatizzati, compresa la sistemazione degli

con chiarezza l’importanza di un fulcro di automa-

articoli nel sistema Shuttle e la fornitura alle stazioni

zione come abilitatore di integrazione ed efficienza

di lavoro Pick-it-Easy Health. Il picking in queste sta-

lungo tutta la catena logistica.

zioni di lavoro è ergonomico e privo di errori grazie

Herba infatti è fornitore di servizi completi per le

al principio “goods-to-person”.

farmacie, alle quali invia non solo medicine, cosmetici

Altra modifica importante è quella che riguarda i

e integratori alimentari, ma anche tutti gli articoli

resi. Anziché manualmente come in precedenza,

necessari per la gestione della farmacia stessa. Oltre

oggi sono gestiti mediante il sistema Knapp-Store:

alla fornitura classica di beni, dunque, Herba fornisce

un robot Pick & Place preleva gli articoli direttamente

servizi che supportano i clienti nelle loro attività com-

dalla scatola e li colloca sul trasportatore di stoccaggio

merciali, come il software per farmacie e gli strumenti

del Knapp-Store. Il sistema registra il lotto, il numero

di marketing. Nel 2018 è stato condotto un ampio

di serie e la data di scadenza di ogni articolo imma-

progetto di revisione dei sistemi, con l’obiettivo di

gazzinato e poi rimuove l’articolo corrispondente

rendere l’attività più efficiente ed economica, ma

entro il limite di tempo stabilito.

anche di migliorare la rete di fornitura per la conse-

Fra i risultati più rilevanti del progetto, l’aumento

gna dei farmaci in tutta l’Austria e di rafforzare la

del tasso di picking automatico all’80% rispetto al

sede di Vienna.

40%, con analogo miglioramento del prelievo ma-

Fra le criticità che questo progetto ha dovuto supe-

nuale che dal 55% passa al 17%. L’azienda ha poi

rare, vi era la necessità di realizzare l’espansione del

registrato un aumento significativo della capacità di

sistema durante il funzionamento del magazzino

stoccaggio e la possibilità di lavorare tutti gli articoli

e senza compromettere le attività quotidiane. Per

presso un’unica area merci.

6 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Centralizzazione della logistica: l’esperienza AVEN

R

eggio Emilia e l’area vasta che unisce sette aziende sanitarie principali sono un esempio importante di centralizzazione delle strutture e delle attività logistiche, che evolvono in modo quasi naturale verso l’affidamento a un partner specializzato di determinate attività

DI MARCO ROSSI DIRIGENTE ANALISTA INFORMATICO AVEN, SAVERIO SANTACHIARA DIRETTORE ULC, MARCO CHIARI DIRETTORE OPERATIVO AVEN; CON UN PARTICOLARE RINGRAZIAMENTO A MORENA CERLINI, GIÀ DIRETTRICE ULC, E A GIUSEPPE GRANDI GIÀ DIRETTORE OPERATIVO AVEN

E

ra il lontano 1998 quando un gruppo di tre

dotta, dove le due Aziende Sanitaria e Ospedaliera

farmacisti e un informatico, partendo da Reg-

utilizzavano un unico punto logistico, venne proposto

gio Emilia, valicavano le Alpi per andare a vedere

alle sette Aziende dell’Area Vasta Emilia Nord.

il modello di centralizzazione logistica di farmaci e

Il percorso per arrivare alla realizzazione dell’Unità

dispositivi medici presenti a Parigi presso la “Pharma-

Logistica Centralizzata ha richiesto alcuni anni ne-

cie Centrale des Hôpitaux”, un modello che risultava

cessari per:

particolarmente interessante per le economie di scala

- verificare l’economicità del progetto attraverso

che determinava nella gestione logistica.

analisi dettagliata dei costi sostenuti dalle singole

Gli acquisti venivano concentrati in un solo punto che

Aziende Sanitarie per la gestione dei beni farma-

provvedeva ad immagazzinare prima e a distribuire poi

ceutici (in sintesi: procedure d’acquisto-ordini ai

ai cinquanta ospedali dell’area parigina i fabbisogni,

fornitori-stoccaggio-movimentazione-liquidazione

al tempo richiesti tramite Minitel disponibili presso

fatture) e confronto di questi con il costo di un

i vari ospedali.

sistema centralizzato;

Il modello, già presente a Reggio Emilia in scala ri-

- avviare procedure d’acquisto dei beni farmaceutici

7 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Outsourcing

comuni alle sette aziende per uniformare i consumi

dendo ad anticipare i pagamenti dei beni acquistati

e ridurre il numero di referenze da gestire;

a fornitori. I costi complessivi di gestione vengono

- definire i beni a gestione centralizzata: beni far-

poi ripartiti tra le aziende sanitarie utilizzando come

maceutici (farmaci e DM) e non beni economali;

criterio per il riparto le righe di richiesta intese come

- calcolare le necessità di spazi e risorse per il nuovo servizio;

indicatore proxy dell’uso del magazzino. Dopo nove anni di esperienza si possono trarre alcune

- definire il modello di gestione confrontando outsourcing, gestione interna e sistema misto.

considerazioni. - Il modello ipotizzato e poi realizzato ha dimostrato di funzionare. I reparti ospedalieri e i servizi territoriali

Al termine del percorso venne progettata e costruita

emettono le richieste che informaticamente arrivano

appositamente una struttura di 7000 mq per gestire

all’Unità Logistica dove vengono processate e infine

la centralizzazione logistica di farmaci e dispositivi

consegnate secondo un preciso calendario.

medici, con acquisti centralizzati attraverso gare di

- La terziarizzazione logistica si è dimostrata in grado

area vasta (gare in seguito divenute per la maggior

di rispondere con rapidità ed efficienza a situazioni

parte regionali), affidando la gestione ad una azienda

straordinarie.

capofila individuata nella AUSL di Reggio Emilia, con esternalizzazione delle sole fasi di movimentazione e

Il caso più rilevante si è verificato durante lo stato

trasporto dei beni. Le allora costituenti aziende di area

di emergenza da Covid quando, per garantire la

vasta erano sette e in particolare AUSL di Piacenza,

continuità operativa e la salute degli operatori, sono

Parma, Reggio Emilia, Modena e AOSP di Parma,

state create squadre di lavoro che operassero non

Reggio Emilia, Modena; oggi è venuta meno l’AOSP

in sovrapposizione e sull’arco delle 24 ore. Durante

di Reggio Emilia perché è stata inglobata (fusione per

l’emergenza Covid, l’Unità Logistica Centralizzata di

incorporazione) nella AUSL di Reggio Emilia.

Aven ha assunto il ruolo di magazzino regionale per

All’Azienda Usl di Reggio Emilia venne affidato il

l’acquisto e lo smistamento dei DM/DPI legati alla

compito di gestire la parte amministrativa provve-

pandemia oltre a quelli consegnati dalla protezione

8 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


civile provvedendo poi a gestire lo smistamento/

nel tempo delle referenze gestite, in particolare per

distribuzione presso tutte le aziende sanitarie regio-

i prodotti gestiti in transito, a cui contribuisce il

nali, in stretta coerenza con le indicazioni regionali.

così detto “effetto Amazon” dato dalla facilità da

L’operatore logistico si è reso parte attiva nel procu-

parte dei richiedenti di accedere a tutti i prodotti

rare rapidamente spazi aggiuntivi che hanno più che

disponibili, argomento all’attenzione e sul quale si

raddoppiato la superficie dell’Unità Logistica con,

stanno individuando azioni correttive.

appunto, un livello di flessibilità che ha consentito di

Dal lato fornitori è emerso che anziché riconoscere

modulare gli spazi al bisogno non essendo sempre

l’importanza, l’utilità e il risparmio che deriva loro da

disponibili con congruo anticipo le informazioni su

un unico punto di consegna, invece di più di venti

quelle che sarebbero state le consegne effettuate dalla

come era in precedenza, utilizzando tali risparmi per

Protezione Civile e dai fornitori vista la particolare

il miglioramento delle consegne, non tutti hanno

situazione emergenziale.

attuato interventi in merito. All’unità Logistica Cen-

Con 600 Ml/€ anno di valore di prodotti movimen-

tralizzata infatti vengono spesso consegnati bancali

tati, 12.800 referenze gestite di cui 5800 a scorta e

misti che mettono insieme colli da frigo con colli non

7000 in transito, una media prossima alle 10.000

da frigo, comportando attività di sventagliamento

righe giorno evase sei giorni su sette, 2.813 punti di

immediato per la messa in sicurezza dei prodotti da

consegna serviti, 48.000 ordini a scorta e 102.000

frigo, oppure bancali con altezze superiori a quelle

ordini a transito annui, possiamo considerare il pro-

contrattualmente definite. Auspichiamo inoltre che si

getto della Unità Logistica Centralizzata di Area Vasta

consolidi ulteriormente la collaborazione con i forni-

Emilia Nord un progetto efficiente e funzionante.

tori e i principali depositari in merito alla programmazione delle consegne e al completo utilizzo del DDT

CRITICITÀ SUPERATE E SVILUPPI

elettronico che, in base agli accordi contrattuali in

FUTURI

essere in Emilia Romagna, risulta obbligatorio, a tutto vantaggio di un processo logistico efficiente per tutti

Nei nove anni trascorsi sono emerse, come è naturale,

gli attori coinvolti. A breve, infine, verrà effettuata la

anche criticità e ambiti di miglioramento.

nuova gara per individuare l’operatore logistico dei

- Spazi disponibili, che soprattutto a causa del forte

prossimi anni. Inoltre, verrà adottato un unico siste-

incremento della richiesta di taluni beni generata

ma informativo gestionale amministrativo regionale

dalla pandemia Covid-19, si sono dimostrati non

denominato EzGAAC con un’unica anagrafe prodotti

completamente adeguati.

regionale. Stiamo inoltre avviando una sperimenta-

- Saturazione della produttività. Anche per la produt-

zione per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale applicata

tività, rispetto al progetto iniziale, si è arrivati ad una

alla predizione della domanda, al fine di ottimizzare il

saturazione, infatti le circa 10.000 righe giornaliere

riordino dei prodotti. Da ultimo ma non ultimo stiamo

rappresentano il limite oltre cui il magazzino va in

introducendo dei lettori OCR evoluti da utilizzare al

difficoltà e questo diventa un limite importante in

ricevimento della merce da fornitore, lettori che si

certi momenti dell’anno o in situazioni di emergenza

basano sull’utilizzo di un sistema esperto di auto

non programmabili.

apprendimento per leggere e interpretare lotto e

- Taluni limiti del layout interno che necessitano di

scadenza dei prodotti in modo da acquisire tali dati

una riprogettazione di alcune aree.

informaticamente senza la necessità di doverli digitare

- Moltiplicazione delle referenze: aumento progressivo

manualmente a sistema come avviene attualmente.

9 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ A breve verrà effettuata la nuova gara per individuare l’operatore logistico dei prossimi anni. Inoltre, verrà adottato un unico sistema informativo gestionale amministrativo regionale denominato EzGAAC con un’unica anagrafe prodotti regionale


Outsourcing

UNA NUOVA LOGISTICA PER LE TERAPIE

ONCOLOGICHE DI DOMANI

A COLLOQUIO CON MARTIN ZOECKLER

BUSINESS UNIT DIRECTOR HEALTHCARE

E IOSIANA LOMBARDO

SALES SPECIALIST HEALTHCARE - ARVATO SUPPLY CHAIN SOLUTIONS

N

uove soluzioni logistiche sono necessarie per le emergenti terapie Cell & Gene, che prevedono lo sviluppo di biofarmaci realizzati con cellule e tessuti prelevati dai pazienti oncologici che devono essere poi reimpiantati. Serve dunque costruire un nuovo tipo di supply chain ad elevata innovazione, dove l’orchestrazione di tutti gli attori coinvolti gioca un ruolo fondamentale

10 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Impresa Sanità: Di cosa si occupa la vostra di-

Vendor Management Inventory (VMI) direttamente

visione e quali soluzioni proponete in Italia?

presso il point of care. Non solo, ma eseguiamo anche alcune attività specifiche sui medical device, come

Martin Zoeckler: Arvato Supply Chain fa parte del

ad esempio la calibrazione dei termometri timpanici

Gruppo Bertelsmann, media company internazionale,

e delle pompe cardiache.

ed è specializzata in servizi e soluzioni per la supply

Il nostro portafoglio clienti è rappresentato dai grandi

chain in diversi settori di mercato, tra cui l’Healthcare.

player dei settori farmaceutico, biofarmaceutico e

È presente in Italia dal 2004 con i primi servizi dedicati

dei medical device. Essendo da sempre attenti alle

alla logistica dei prodotti di consumo e, solo a partire

evoluzioni del mercato, impieghiamo molte energie

dal 2016, è attiva anche la divisione Healthcare con

nello sviluppo di soluzioni innovative, tra cui di recente

un centro logistico a temperatura controllata di circa

quelli dedicati alle emergenti terapie genetiche e cel-

8.000 mq a Calcinate (BG).

lulari, meglio note come Cell & Gene therapies (CGT).

Operiamo in quanto depositari per conto di aziende farmaceutiche e di medical device, fornendo ospedali,

IS: Di che cosa si tratta esattamente?

farmacie, grossisti ed anche il paziente finale. Siamo un 3PL che però non segue solo il warehousing e il

Iosiana Lombardo: Le CGT rappresentano oggi

transportation management, ma anche le attività di

una sorta di rivoluzione scientifica che molte aziende

order to cash, arrivando a monitorare i flussi logistici

biofarmaceutiche stanno portando avanti attraverso

e finanziari attraverso un’unica piattaforma IT in

la ricerca e lo sviluppo di nuove soluzioni terapiche

tutta Europa. Offriamo, inoltre, la gestione diretta

per malati oncologici, meglio note come Advanced

dello stock attraverso i servizi di Cycle Counting e il

Therapies Medicinal Products (ATMP) e che prevedono

11 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ Siamo un 3PL che però non segue solo il warehousing e il transportation management, ma anche le attività di order to cash


Outsourcing due diversi tipi di terapie. La prima è quella genica,

“Cell & Gene Orchestration Platform”, ovvero l’or-

basata su farmaci biologici, la seconda è invece quella

chestrazione dei servizi logistici a supporto di questo

cellulare: cellule e tessuti vengono prelevati dai pa-

tipo di terapie. Abbiamo un know how maturato

zienti oncologici, modificati in laboratorio e successi-

nei decenni con i più grandi player del mercato

vamente reimpiantati attraverso inoculazione (vein to

farmaceutico, biofarmaceutico e medical device

vein). La terapia cellulare può essere autologa, quando

e, grazie alla collaborazione con i nostri partner,

donatore e ricevente corrispondono, o allogenica,

offriamo la copertura di un servizio logistico end

quando i due pazienti sono diversi, ovvero le cellule

to end che copre le diverse fasi del processo distri-

o i tessuti provengono da un donatore. Esiste poi

butivo legato alle terapie Cell & Gene. Ad esempio,

anche la CAR-T therapy, che prevede il prelievo delle

forti delle nostre competenze sull’order to cash,

cellule immunitarie (cellule T) che vengono potenziate

accompagniamo il paziente o l’ospedale in tutte le

in laboratorio prima di essere reimpiantate “vein to

procedure di registrazione, fatturazione, rimborsi e

vein” nel paziente nella speranza di sviluppare delle

tutela dei dati legati alla privacy.

difese efficaci contro la malattia del paziente.

■ Tali terapie richiedono un tipo di logistica e supply chain diversa da quella tradizionale, in grado di rispondere a nuove sfide oltre che all’elevato livello di complessità di queste cure

Queste sono terapie davvero innovative il cui svi-

La rete dei siti Arvato è dotata di infrastrutture

luppo è solo all’inizio, tanto che esistono ancora

all’avanguardia e supporta i requisiti della catena

pochi biofarmaci dedicati a questo tipo di cure. Ogni

del freddo con aree di stoccaggio a temperatura

farmaco deve superare 2-3 fasi di sperimentazione

controllate 2-8 °C, 15-25 °C, -20 °C, -80 °C... fino

clinica prima di essere commercializzato. Questo

ad arrivare al Cryo storage per la corretta conser-

processo può durare fino a diversi anni.

vazione del materiale cellulare. Appoggiandoci poi

L’aspetto interessante è che tali terapie richiedono

a partner specializzati nella cold chain, gestiamo

un tipo di logistica e supply chain diversa da quella

attraverso un’unica piattaforma anche tutta la fase

tradizionale, in grado di rispondere a nuove sfide ol-

di trasporto, garantendo sempre i massimi standard.

tre che all’elevato livello di complessità che riguarda la gestione di queste cure, dove il coordinamento di

MZ: Questo delle terapie geniche e cellulari è un

tutti i player coinvolti risulta fondamentale per non

progetto in cui Arvato crede già da diverso tempo e

inficiare la terapia biofarmaceutica da somministrare.

che intende portare avanti, da qui ai prossimi anni, a

Con essi intendo il paziente, l’ospedale, l’operatore

livello mondiale. Il nostro obiettivo non è solo offrire

logistico e il trasportatore che, ad esempio, deve

un nuovo tipo di servizio, ma sviluppare insieme agli

garantire la perfetta conservazione del materiale

altri player coinvolti una soluzione innovativa per

genico alla giusta temperatura in ogni fase della

tutto il segmento delle terapie Cell & Gene.

catena. Non rispettare la catena del freddo o le

Ad oggi non esistono ancora processi strutturati e

tempistiche di consegna significa infatti mettere a

ben organizzati a livello logistico che però sappiamo

rischio l’esito delle cure, che per molti rappresentano

essere necessari domani, per cui il nostro obiettivo

un’ultima speranza di vita.

è quello di svilupparli insieme ai partner per creare degli standard efficienti dal punto di vista logistico

IS: Che ruolo riveste Arvato nella costruzione

ed efficaci per la cura del paziente oncologico. Man

di questa nuova supply chain?

mano che i questi biofarmaci verranno sviluppati, ad evolvere saranno anche le soluzioni e i servizi

IL: Arvato ha sviluppato un progetto che si chiama

che saremo in grado di offrire.

12 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


f ocu s

Romano Trasporti

RINNOVATO L’IMPEGNO SULLA SECURITY Sicurezza delle merci significa sempre sicurezza delle persone. Questo concetto viene declinato in due versioni: sicurezza dei pazienti e sicurezza dei driver

A Parla Gennaro Romano, QHSE, GDP & TAPA Team Leader di Romano Trasporti

maggio si è concluso l’iter di ri-cer-

da declinazione, poi: la sicurezza dei

tificazione sullo standard TAPA

driver. Viaggiare secondo la Standard

TSR 2020, livello 1, il più alto previsto

TAPA TSR significa soprattutto proteg-

dallo standard. Romano Trasporti rinno-

gerlo al meglio da rischi che altrimenti

va il suo impegno in materia di Security,

correrebbe quando si trasportano merci

insieme a DNV, uno dei principali enti

di alto valore.

di certificazione al mondo, primo in Ita-

Quando pensiamo a migliorare un pro-

lia per sistemi di gestione.

cesso ci chiediamo: come possiamo realmente continuare a migliorare la

Sicurezza delle merci significa sempre

qualità della vita delle persone? Se non

sicurezza delle persone. Questo concet-

partiamo da qui, rischiamo di “sofistica-

to viene declinato in due versioni. La

re” senza “innovare”, di fare retorica

prima è legata alla sicurezza dei pazien-

senza incidere sul benessere delle

ti: assicurare che i farmaci viaggino

nostre comunità. Il rischio di perdere la

secondo lo standard TAPA TSR, signifi-

“bussola” è alto. È solo continuando ad

ca minimizzare il rischio che questi ven-

interessarsi delle persone, ad innamo-

gano sottratti in modo fraudolento,

rarsi del futuro, che possiamo tenere

finendo in qualche farmacia o in ospe-

stretta la bussola, orientando i nostri

dale senza che la merce abbia rispetta-

passi verso un progresso autenticamen-

to tutti gli standard di qualità. La secon-

te umano.

ROMANO TRASPORTI SRL Via Villa Albertini 32 80035 Nola NA Tel. 081 8291833 gennaro.romano@romanotrasporti.eu www.romanotrasporti.eu

13 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Serializzazione

SERIALIZZAZIONE E TRACCIABILITÀ OLTRE LE SOLUZIONI, UN UNICO OBIETTIVO: LA SICUREZZA DEL PAZIENTE

A

l di là del percorso che porterà anche l’Italia ad adottare il sistema di serializzazione europeo sui farmaci, conforme alla norma FMD, è importante mantenere ben saldo lo sguardo sul suo obiettivo: la protezione della catena di fornitura dei farmaci, affinché il paziente riceva sempre le sue cure integre nei tempi e nei modi in cui sono prescritte. E questo implica la difesa della catena dalle varie forme di illegalità. Tutti risultati sostanzialmente ottenuti con il sistema attualmente vigente in Italia, di cui è importante conoscere bene i punti di forza, per valorizzarli nei progetti che saranno affrontati in futuro

14 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


A

che cosa serve la serializzazione? Naturalmen-

certamente utile, ma è altrettanto produttivo capire

te, ad una protezione generale della supply

come funzionano le soluzioni di oggi, le ragioni

chain, in termini innanzitutto di sicurezza per il

che ne hanno decretato la permanenza oltre la

paziente, oltre che di efficienza per chi produce i

data di entrata in vigore delle norme armonizzate a

farmaci e li gestisce nel loro tragitto verso il luogo

livello europeo e in particolare i risultati che hanno

di consumo. Di serializzazione si parla ormai da

consentito di ottenere. Dietro a qualsiasi progetto

diverso tempo e anche per l’Italia sono confermate

di digitalizzazione avanzata infatti c’è sicuramente

le scadenze relative ai farmaci - Direttiva Europea

un obiettivo concreto, che in questo caso è la sicu-

2011/62/UE contro la falsificazione dei medicinali

rezza e il contrasto al transito irregolare di farmaci

(EU-FMD), entrata in vigore il 9 febbraio 2019 e

lungo la catena di fornitura: i successi ottenuti dal

derogata fino al 2025 per i Paesi già dotati di un

sistema attuale non devono essere messi a rischio

sistema di tracciabilità - e ai dispositivi medici –

dall’introduzione di quello nuovo, anzi resi più

Regolamento (UE) 2017/745 (dispositivi medici)

robusti grazie alla massima chiarezza sui metodi

e Regolamento (UE) 2017/746 (dispositivi medi-

e sui processi.

co-diagnostici in vitro), con questo programma di

Nel solco di queste riflessioni, si possono esplorare

adozione: assegnazione UDI-DI e registrazione su

anche altri progetti basati sulla digitalizzazione e

Eudamed 26/05/2022; classe D: 26/05/2023; classi

sull’attribuzione ad ogni farmaco di un codice uni-

B & C: 26/05/2025; classe A: 26/05/2027; DPM +2

voco; questo infatti può contenere o rimandare an-

anni, a seconda delle classi, ove applicabile.

che ad altre informazioni, oltre a quelle già previste dalle norme in vigore. Ci riferiamo ad esempio alla

Concentriamo in queste pagine il nostro punto di

possibilità di dematerializzare il foglietto illustrativo,

vista sui farmaci, che senza dubbio rappresentano

rendendolo accessibile in forma digitale grazie al

l’area più problematica dal punto di vista della

collegamento con un codice a barre bidimensio-

serializzazione, non solo dal punto di vista appli-

nale presente sulla confezione. Questo obiettivo,

cativo, per le pesanti implicazioni che avrà come

al quale si sta lavorando da molto tempo, come

adeguamento tecnologico sulle linee produttive

tanti altri è improvvisamente diventato possibile

o per le aree che rimangono scoperte, come ad

negli anni della pandemia da Covid, in quanto

esempio quella relativa ai farmaci da banco; ma

funzionale alla necessità di far pervenire farmaci

anche dal punto di vista dei costi che dovranno

e vaccini ai luoghi di erogazione nel minor tempo

essere sostenuti per ottemperare a queste norme,

possibile e dotati di tutte le informazioni previste

tali da mettere addirittura in discussione l’oppor-

per legge. Le leggi tuttavia spesso vengono dopo

tunità di presidiare o meno determinati mercati

le scelte delle persone e, come efficacemente af-

a seconda del prodotto che vi è destinato. Per

fermato durante il convegno Pharma Hub Week,

queste ragioni, in questo 2022 e dopo due anni

organizzato da IKN, dal quale abbiamo tratto molte

che hanno pesantemente impattato sul mondo

di queste informazioni, è solo quando si comincia a

sanitario e farmaceutico, guardare alle soluzioni

fare qualcosa che improvvisamente questo risultato

alle quali dovremo essere compliant domani è

diventa possibile.

15 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ Nel solco di queste riflessioni, si possono esplora­ re anche altri progetti basati sulla digitalizzazione e sull’attribuzione ad ogni farmaco di un codice univoco; questo infatti può contenere o rimandare anche ad altre informazioni, oltre a quelle già previste dalle norme in vigore


Serializzazione ANTICONTRAFFAZIONE E

di analisi di questi dati; il rischio, non solo per l’Italia,

TRACCIABILITÀ DEL FARMACO PER

è dunque quello di insistere solo sull’accumulo di

TUTELARE IL PAZIENTE FINALE

informazioni che poi non vengono gestite. Già solo quelle esistenti, se messe a fattor comune anche fra

■ La capacità di attribuire e di raccogliere i dati relativi ai farmaci non implica una corrispondente capacità di analisi di questi dati; il rischio, non solo per l’Italia, è dunque quello di insistere solo sull’accumulo di informazioni che poi non vengono gestite

Come illustrato con la consueta efficacia da Do-

fonti diverse, possono dare risultati molto interes-

menico Di Giorgio, Dirigente Area Ispezioni e Cer-

santi. Si può citare a questo proposito l’esempio di

tificazioni AIFA, nel corso del recente convegno

un progetto condotto qualche anno fa in Olanda,

PharmaHub Week (23-25 marzo 2022), quando

dove è stata effettuata un’analisi sulle acque fo-

si parla di digitalizzazione, di serializzazione e di

gnarie (un dato esistente nei sistemi amministrativi,

antifalsificazione, è importante non confondere lo

che spesso non è processato). L’analisi sistematica

strumento tecnico con il contesto generale nel quale

delle acque reflue della città di Amsterdam ha

questo viene utilizzato, che può rappresentare anzi il

messo in evidenza la presenza di residui di sildenafil

suo vero punto di forza. Il successo di uno strumen-

(il farmaco per il trattamento della disfunzione

to informatico infatti sicuramente presuppone un

erettile) in quantità tali da presupporre un utilizzo

discorso altrettanto approfondito sulle procedure di

di almeno dieci volte superiore rispetto ai dati di

utilizzo: questo ad esempio può spiegare l’efficacia

consumo ufficiali; dunque dimostrando l’entità del

del sistema attualmente in uso in Italia di tracciabi-

traffico su canali di distribuzione illegali. L’analisi

lità e contrasto alle forniture irregolari di farmaci.

di dati accessibili a chiunque può dare risultati

Parliamo del sistema “bollino”, rispetto al sistema

molto importanti, a fronte dei quali l’intento di

di serializzazione che sarà introdotto dal 2025.

raccoglierne altri risultare meno utile. Altro esempio la questione delle carenze distri-

Due sono i concetti da sottolineare: integrazione,

butive, per le quali anche l’agenzia europea EMA

di interessi e di metodologie, e capacità di analiz-

ha affrontato una recente revisione del proprio

zare e interpretare i dati raccolti, che non sempre

mandato: negli anni passati AIFA è stata in grado,

dipende dalla loro quantità. Da questo punto di vista

proprio mediante il sistema bollino, di intercettare

anche il sistema italiano, che si può definire maturo

casi di contraffazione importanti, grazie alla piena

e alimentato da una consistente mole di dati, ha

e totale contezza di dove fossero stati distribuiti i

consentito di ottenere risultati molto importanti,

farmaci. Con l’operazione Volcano, condotta nel

e tanti altri consentirebbe ancora di ottenere se

2014, è stato stroncato un ampio fenomeno cri-

utilizzato ancora più a fondo. Fra gli obiettivi per

minale, semplicemente mettendo in trasparenza

i quali è pensato e che permette di raggiungere

l’informazione.

infatti vi sono la gestione dei consumi e della spesa a carico del SSN, la “sunset clause” (decadenza

Questa in sintesi la posizione proposta dal dott. Di

dell’AIC in Italia), la verifica della provenienza e

Giorgio: ciò che conta non è tanto lo strumento

dell’autenticità delle confezioni per le forze dell’or-

informatico o il tipo di identificazione, bensì avere

dine, il monitoraggio delle carenze distributive, la

un quadro integrato sul quale poter effettuare

verifica dell’esportazione di medicinali e il controllo

intelligence, per il quale possono essere sufficien-

remoto della filiera distributiva.

ti i dati di tracciabilità, prima ancora di quelli di

La capacità di attribuire e di raccogliere i dati relativi

serializzazione. Per approfondire questo punto

ai farmaci non implica una corrispondente capacità

di vista, si possono anche leggere due importanti

16 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


f ocu s

Brother

SOLUZIONI per il settore sanitario COME RENDERE I TEST DI LABORATORIO PIÙ SICURI ED EFFICIENTI CON LE STAMPANTI DI ETICHETTE BROTHER

L

a digitalizzazione è una leva importante per aiutare il settore sanitario

a far fronte a operatività e burocrazia non sempre facili da risolvere. Durante la pandemia, in particolare, i laboratori medici hanno svolto, e svolgono tuttora, un ruolo cruciale nel mondo healthcare. Per rispondere a eventuali picchi di domanda durante i periodi di maggiore affluenza, i laboratori devono lavorare in modo efficiente, affidabile, sicuro e rapido. In un laboratorio medico è assolutamente fondamentale etichettare accuratamente qualsiasi campione per

sitivi di stampa che danno la possibilità

sori opzionali dei dispositivi di stampa

garantire la sicurezza del paziente, e

di stampare formati e tipologie differen-

come la batteria e le interfacce WLAN o

l’utilizzo delle stampanti di etichette può

ti di etichette, permettendo di stampare

Bluetooth.

aiutare a rendere i test di laboratorio più

etichette per campioni di varie dimen-

Per rendere i processi ancora più fluidi,

sicuri ed efficienti, eliminando inoltre il

sioni: una soluzione ideale per ogni

è possibile creare velocemente etichet-

rischio di etichette illeggibili e garanten-

laboratorio medico o di analisi. Le stam-

te personalizzate grazie al software gra-

do il rispetto delle norme in materia di

panti di etichette Brother possono inol-

tuito P-touch Editor. In alternativa, pos-

salute e sicurezza.

tre essere adattate in modo ottimale

sono essere adattate ed integrate ai

Brother offre un’ampia gamma di dispo-

anche all’uso portatile, grazie agli acces-

sistemi esistenti.

BROTHER www.brother.it

17 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Serializzazione dal paziente. Il sito è disponibile in tre lingue oltre all’italiano, cosa essenziale se si vuole ampliare la rete dei controlli a livello europeo. A questi progetti fa poi seguito oggi anche Meditheft (https://www. medi-theft.eu/), una piattaforma di condivisione e analisi dei dati relativi ai farmaci rubati. Il medicinale richiesto dal paziente risulta per la farmacia “mancante” nel circuito di distribuzione.

AIFA ha inoltre condiviso con le farmacie uno schema operativo da applicare quando il farmaco risulta

AIFA

mancante, che consente di richiedere alla fonte la

Il medicinale “mancante” è presente nell’elenco dei medicinali carenti di AIFA?

ragione di tale carenza. A queste istruzioni si aggiunge un altro documento importante, il Tavolo Tecnico Indisponibilità, pubblicato nel 2021 con IPZS. Altro

AIFA CARENZE E DISPONIBILITÀ

Fornire al paziente le indicazioni riportate sull’elenco dei medicinali carenti pubblicato sul portale di AIFA - consultare eventuali comunicazioni specifiche di AIFA

esempio importante di collaborazione è quella avviata

In caso di mancata fornitura da parte del Titolare contattare AIFA segnalando l’evento a farmacicarenti.aifa.gov.it

con il Consorzio Dafne, di tracciabilità rinforzata sui farmaci a più elevato rischio di furto. Anche in A.I.C

questo caso l’identificativo richiesto è quello della

Contattare il titolare A.I.C. per un ordine diretto tramite i contatti forniti da AIFA (previa ulteriore verifica nei canali distributivi)

singola confezione, cosa che le consente di essere identificata come refurtiva in qualunque momento essa venga ritrovata, anche all’estero.

documenti redatti da AIFA, quali Operation Volcano – The Herceptin Case, che racconta appunto

Sono dunque numerosi i punti di forza del sistema

questa operazione e i risultati che ha consentito

in vigore, che consentono di mettere a sistema de-

di ottenere, e lo studio che viene regolarmente

terminate informazioni e di condividerle anche con

aggiornato (l’ultimo è del 2019) sulla situazione

le strutture di pubblica sicurezza, italiane e non: sarà

dei furti in Europa (THEFT OF MEDICINES - Trend

importante non perderli di vista, anche al momento

of the phenomenon over the years).

del passaggio al nuovo sistema di serializzazione secondo la norma europea. Possiamo aspettarci da

Sempre come attività di contrasto al furto dei far-

questo un maggior livello di precisione, grazie pro-

maci, AIFA ha contributo ad avviare due strumenti

prio a questa consapevolezza sugli obiettivi? Difficile

on line che consentono di verificare lo status di ogni

rispondere, secondo il dott. Di Giorgio. Innanzitutto,

farmaco sul canale di distribuzione. Si tratta della

il sistema bollino copre tutti i farmaci, mentre lo

pagina di Servizio sperimentale per la verifica di una

standard FMD sarà applicato solo sui farmaci soggetti

confezione di medicinale (https://www.salute.gov.

a prescrizione; una criticità aggravata dal fatto che i

it/VerificaFustella/), che consente di inserire AIC e

farmaci OTC sono quelli più venduti on line, di fatto

seriale, dunque di controllare gli identificativi unici; e

abbandonando a se stesso un canale ad alto tasso di

Fakeshare, che consente di verificare sia i farmaci che i

infiltrazioni illegali. In secondo luogo, il sistema attuale

siti Internet da cui si intende acquistare. Quest’ultimo

è gestito a livello amministrativo, mentre quello futuro

punto rafforza l’idea che lo strumento di contrasto

sarà affidato integralmente alla parte privata. Inoltre,

alla falsificazione debba essere accessibile anche

il bollino, proprio perché supporto esterno e stampato

18 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


con determinate caratteristiche, da IPZS o dai suoi

confezione di farmaci – quello che ha consentito nei

fiduciari, ha delle connotazioni di sicurezza – un po’

giorni drammatici del Covid di avviare in concreto

come avviene con le banconote – che costituiscono

alcuni progetti di digitalizzazione del foglietto illu-

una naturale barriera alla contraffazione: non a caso

strativo del farmaco, superando di fatto le barriere

determinati casi di furti sono stati scoperti proprio

che hanno finora impedito un’affermazione diffusa

per la scarsa qualità di stampa del bollino applicato

di queste soluzioni. Ancora alla Pharma Hub Week

alla scatola. AIFA, dal canto suo, si sta interessando

ne hanno parlato Adolfo Zambelli, Supply Chain

a livello normativo affinché queste lacune vengano

Director di GlaxoSmithKline, e Danila Renzo di AIFA,

colmate. A cominciare dalla necessità di garantire

Area Economia e Strategia del Farmaco.

una forma di tracciabilità anche sui farmaci da banco, anche per evitare che il canale più inquinato, quello

Quali sono i vantaggi dell’avere il foglietto illustrativo

elettronico, non rimanga sostanzialmente intatto

on line, in versione elettronica? Secondo GSK, si pos-

dalle azioni di contrasto ai furti. Da questo punto

sono riassumere in una sorta di piramide del valore,

di vista per le aziende, a prescindere dalla necessità

al vertice della quale vi è innanzitutto la sicurezza

di adottare la norma di legge, sarebbe una buona

del paziente e il supporto all’attività degli operatori

pratica mantenere sotto tracciatura i prodotti che

sanitari, che possono ricevere le informazioni più

transitano nel canale più pericoloso. Gli investimenti

velocemente e sempre con la massima precisione,

in sicurezza sicuramente si ripagano nella misura in

ma soprattutto nella propria lingua. Come noto il

cui tale sicurezza è messa in questione.

foglietto illustrativo deve essere disponibile sempre nella lingua locale, e questo può rappresentare una

DEMATERIALIZZAZIONE DEL

voce importante di complessità, soprattutto nel caso

FOGLIETTO ILLUSTRATIVO: A CHE

di Paesi piccoli o di prodotti farmaceutici che vengono

PUNTO SIAMO

forniti in quantità limitate. Altro evidente beneficio è in termini di risparmio di risorse e quindi maggior

È sempre un codice bidimensionale – e non sarà

sostenibilità ambientale, grazie alla possibilità di li-

possibile, anche in futuro, averne più di uno su ogni

mitare la presenza della foglio di carta nelle confe-

19 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ È sempre un codice bidimensionale quello che ha consentito nei giorni drammatici del Covid di avviare in concreto alcuni progetti di digitalizzazione del foglietto illustrativo del farmaco, superando di fatto le barriere che hanno finora impedito un’affermazione diffusa di queste soluzioni


Serializzazione zioni. Per la casa farmaceutica questo significa anche

da GSK, con qualche differenza di tipo applicativo,

contenimento dei costi ma soprattutto una maggior

riguardano progetti in corso in Giappone e a Taiwan.

efficienza operativa, che risulterebbe migliorata grazie

Oltre a citare altri progetti analoghi in corso anche

alla razionalizzazione di tutto il processo di stampa,

in Italia e in Belgio, sempre centrati su farmaci di uso

di controllo e di gestione dei foglietti stessi.

ospedaliero, Danila Renzo di AIFA ha poi riferito su progetti avviati negli ultimi due anni, in particolare per

■ L’industria farmaceutica sta ragionando da diverso tempo sulle possibili soluzioni, con diverse ipotesi che vedono ancora una certa compresenza di foglietto stampato e foglietto elettronico

L’industria farmaceutica sta ragionando da diverso

accelerare la fornitura di farmaci e vaccini destinati

tempo sulle possibili soluzioni, con diverse ipotesi che

alla lotta al Covid-19. Come premesso dalla relatrice,

vedono ancora una certa compresenza di foglietto

il riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP), il

stampato e foglietto elettronico. GSK in particolare

foglio illustrativo (FI) e le etichette di un medicinale

ha deciso di partecipare al consorzio europeo Phar-

sono documenti approvati dall’AIFA o dalla Commis-

maLedger, che consente, al di là dei singoli progetti,

sione europea e costituiscono parte integrante del

di conoscere e integrare varie best practices, di avere

provvedimento di AIC (Autorizzazione Immissione in

una visione integrata anche con il punto di vista dei

Commercio) del medicinale.

pazienti e di elaborare dove possibile degli approcci

Essi raccolgono le informazioni fondamentali sull’ef-

unitari. Questo progetto implica comunque l’utilizzo

ficacia, la sicurezza, l’uso clinico, le controindicazioni,

di tecnologie ormai affermate, come la blockchain,

le avvertenze e le precauzioni d’impiego del medici-

che offrono un buon livello di standardizzazione e

nale emerse durante la valutazione scientifica delle

scalabilità.

procedure autorizzative. Sono documenti “dinamici”

Inoltre, GSK ha avviato un progetto pilota in Spagna,

che vengono costantemente aggiornati durante la

per il quale sono stati selezionati due prodotti destinati

vita dei medicinali.

unicamente agli ospedali. Sull’etichetta del flacone

Per i soli farmaci approvati con procedura centralizzata

(quindi non sul packaging esterno) è stato inserito

gli RCP e i foglietti illustrativi sono inoltre accessibili

un codice Datamatrix. La scansione di questo codice

dal sito web dell’EMA e della Commissione europea

consente di linkare alla piattaforma di CIMA (Centro

(“Registro dei medicinali per uso umano dell’Unione

de información de medicamentos), ovvero l’autorità

europea”) oltre che dal sito web di AIFA. Il foglietto

spagnola del farmaco, e in particolare al database dei

illustrativo in formato cartaceo è inoltre disponibile

foglietti che viene mantenuto aggiornato dall’autorità

all’interno della confezione del medicinale e in taluni

stessa. Da sottolineare il fatto che, secondo quanto

casi può essere visualizzato e scaricato in formato

approfondito in occasione di questo progetto, il fo-

digitale tramite ad esempio il QR code (presente nel

glietto illustrativo non viene utilizzato frequentemente

FI e sull’etichetta della confezione).

in questo contesto, quindi l’accesso alle stesse infor-

Nel corso della pandemia, si è cercato di velocizzare

mazioni in formato elettronico ne poteva addirittura

tutti i processi di tipo regolatorio, per poter avere a

migliorare la fruibilità; e che queste informazioni

disposizione in tempi più rapidi determinati farmaci

sono fornite direttamente dall’autorità regolatoria,

in grado di contrastare la pandemia.

che ne verifica e garantisce l’attendibilità. Rispetto ad

All’interno del gruppo QRD, Quality Review of Docu-

altri codici, il Datamatrix non contiene dati variabili

ments, si è deciso di rendere flessibili alcune modalità

(batch, scadenza…) dunque non deve variare anche

di etichettatura: a tal fine EMA ha redatto un elenco

in caso di aggiornamento del foglietto illustrativo: il

di tutte le voci che potevano essere modificate a priori,

link rimane sempre costante. Altre esperienze citate

agevolando così in via preventiva i rapporti fra EMA

20 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


f ocu s

Sait

SAIT, partner delle aziende nei progetti di TRACCIABILITÀ e SERIALIZZAZIONE L’ESPERIENZA SAIT NEI PROCESSI DI SERIALIZZAZIONE CONSENTE DI COGLIERE I TANTI BENEFICI DI QUESTE TECNOLOGIE, ABILITANDO PROCESSI DI TRACCIABILITÀ, ANTICONTRAFFAZIONE E TRASPARENZA AL SERVIZIO DEI CONSUMATORI

S

ait - azienda di I&CT che opera con

alto livello, alla ricerca di soluzioni inno-

to su RFID, in particolare con speciali

successo dal 1997 nei settori dello

vative e che rispondano alle sfide che

etichette seriali resistenti ai trattamen-

sviluppo software, dell’identificazione

nuove esigenze di mercato e nuove tipo-

ti; una soluzione che consente di visua-

automatica e delle telecomunicazioni

logie di consumatori richiedono.

lizzare i dettagli tecnici dei farmaci ad

wireless - è stata scelta da importanti

uso veterinario, che utilizza QR Code ed

produttori dell’ambito farmaceutico e

etichette NFC; e infine il sistema che

medicale quale partner per assolvere alle

consente di tracciare e raccontare ogni

esigenze di tracciabilità e movimentazio-

fase della vita del farmaco, che arriva

ne dei propri prodotti.

alla registrazione su blockchain dei vari

L’approccio progettuale, l’esperienza

passaggi.

ultraventennale nella realizzazione di soluzioni custom per la gestione logisti-

Due, infine, le piattaforme tecnologiche

ca delle merci, e non ultimo il concetto di

abilitanti per queste soluzioni: il siste-

serializzazione integrato nativamente

ma 1TrueID – www.1trueid.net – per la

quale elemento caratterizzante l’archi-

verifica dell’autenticità degli articoli

tettura delle soluzioni di Sait (RFID nati-

Diverse case story nei settori farmaceu-

attraverso tecnologia di identificazione;

ve), hanno portano l’azienda a proporsi

tico e medicale mostrano questa espe-

e la blockchain pubblica Otichain –

in un mercato di fascia alta caratterizza-

rienza. Fra queste si possono citare il

www.otichain.net – abilitante anche

to dalla presenza di aziende che richie-

progetto di tracciabilità dei processi di

funzionalità digitali come NFT e Cryp-

dono standard tecnologici e qualitativi di

sterilizzazione di prodotti medicali basa-

tovalute.

SAIT SRL Contatto aziendale: Carlo Carminati Via Per Rovato 31/C - 25030 Erbusco (BS) - Tel. 030 7760601 www.saitweb.it - info@saitweb.it

21 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Serializzazione

tivamente agli operatori sanitari (RCP) o ai pazienti (foglietti illustrativi). Lo stesso ragionamento è stato applicato per la messa in commercio di alcuni prodotti terapeutici, utilizzati sempre per la sintomatologia del Covid, ad esempio anticorpi monoclonali o farmaci antivirali. Anche in questo caso, con un documento redatto da EMA si stabilivano le caratteristiche dei farmaci ammessi a queste e aziende farmaceutiche per questioni regolatorie. Di

agevolazioni, quali principalmente: essere farmaci

seguito, le principali procedure consentite.

utilizzati per il trattamento del Covid; essere farmaci soggetti a prescrizione medica; essere farmaci di

- È possibile commercializzare i vaccini Covid-19 con

prima autorizzazione; avere un ruolo importante

confezionamento primario e secondario soltanto in

nel contrastare la pandemia.

lingua inglese.

Anche in questo caso, il sistema farmaceutico so-

- È possibile includere il foglio illustrativo in formato

stanzialmente ha retto a questa sorta di rivoluzione,

cartaceo in sola lingua inglese; omettere l’inclusione

dimostrando che le crisi possono essere quella fonte

del foglio illustrativo nel confezionamento secon-

di cambiamento ritenuto impossibile sotto altre con-

dario e fornire le traduzioni nazionali del foglio

dizioni. La tecnologia in questo caso offre vantaggi

illustrativo attraverso codice QR Code.

evidenti, quali una maggior velocità di aggiornamen-

- Il foglio illustrativo non può essere abbreviato o

to dell’informazione, un minor impatto ambientale

riassunto, ma deve rappresentare tutta la storia del

e costi inferiori per la stampa dei foglietti; l’aspetto

prodotto, quindi mantenere l’interezza di tutti i dati.

negativo, per contro, è ancora quello delle compe-

- È accettabile che il numero di fogli illustrativi non

tenze digitali, non sempre adeguate soprattutto

corrisponda al numero di dosi

dove si sovrappongono problemi anagrafici, sociali

- È possibile omettere la Blue Box.

o sanitari come cronicità o comorbilità. Quando si

- È possibile aggiungere la Blue Box al confezio-

tratta di autosomministrazione, il foglietto illustrativo

namento secondario mediante stickers o veicolata

rimane uno strumento importante per il paziente.

mediante QR code.

Ma in una visione paziente-centrica, vale un solo fine ultimo: far sì che il paziente abbia l’accesso più

Nelle immagini sono riportati alcuni esempi di vac-

sicuro ed efficace all’informazione corretta. Senza

cination card, recanti il codice QR Code, collegato

dubbio, il mezzo tecnologico può supportare questo

al sito dell’azienda e ai documenti destinati rispet-

obiettivo in modo molto efficace.

22 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


PERCHÉ IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO DEI FARMACI VIENE CHIAMATO BUGIARDINO?

V

ogliamo chiudere con una nota leggera citando l’articolo scritto da Raffaella Setti su La Crusca per Voi (n° 27, pp. 10-11), sul significato del termine bugiardino: su Internet trovate il lungo articolo integrale, che vale la pena di leggere per intero. Qui basta riportare che … «non c’è dubbio che questo nome voglia puntare l’attenzione sulle prerogative di queste particolari “istruzioni per l’uso” che, soprattutto negli anni di boom della farmacologia, tendevano a sorvolare su difetti ed effetti indesiderati del farmaco per esaltarne i pregi e l’efficacia. Non erano quindi vere e proprie “bugie” quelle che vi si potevano leggere, ma nell’insieme il foglietto risultava un “bugiardino” che diceva piccole bugie o, meglio, ometteva informazioni importanti ma che potevano essere compromettenti per il prodotto. Negli ultimi anni, grazie a restrizioni legislative che hanno imposto regole più rigide per la compilazione dei foglietti illustrativi e anche grazie ad una maggiore attenzione dei consumatori nell’assumere farmaci, siamo forse arrivati ad ottenere che siano riportate sul bugiardino tutte le notizie importanti riguardo al farmaco. Attualmente la critica più diffusa è che questi strumenti, rivolti ai consumatori quindi a non specialisti, restino comunque incomprensibili anche a una lettura attenta e scrupolosa, sia per la tecnicità delle informazioni che offrono, sia per l’accumulo di notizie in così poco spazio. La mancata trasmissione di informazioni dovuta e alla qualità e alla quantità delle indicazioni (non far capire è quasi come non dire), continua a giustificare l’appellativo di bugiardino». ... «Gli ambiti di utilizzo di bugiardino sono quindi vari e diversi, ma la costante che sembra caratterizzare la scelta di questo appellativo è quella di venire attribuito a testi illustrativi (foglietti dei medicinali, quarte di copertina e dépliant) che si ritiene nascondano, più o meno velatamente, qualche inganno».

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Logistica

L’IMPORTANZA DEL MAGAZZINO LOGISTICO IN PERIODO DI

PANDEMIA

E

siste un filo rosso importante che unisce l’attività clinica con la gestione della farmacia ospedaliera e dunque con le strutture logistiche: così si può sintetizzare l’esperienza maturata dalla USL Umbria 1 nel primo anno di pandemia. La situazione affrontata in questi mesi ha infatti dimostrato come i modelli di efficientamento logistico già implementati dalla regione abbiano consentito di rispondere in modo più costante ai bisogni del paziente, con particolare riferimento alla gestione delle cronicità, contribuendo di fatto a garantire i livelli di assistenza attesi 24 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


L’

organizzazione logistica è di vitale importanza

si è implementata la distribuzione diretta con invio

per un Servizio Sanitario Nazionale che deve

dei farmaci direttamente al distretto del paziente. In

affrontare costi crescenti, garantire la tracciabilità

questo modo il paziente non è costretto a fare lunghi

di tutti i processi e, non ultimo, sopravvivere a un

viaggi per la prosecuzione delle terapie croniche.

periodo di pandemia globale. Questo il tema che è

Inoltre, questo magazzino logistico ha permesso

stato approfondito nei documenti citati qui sotto,

di far fronte anche alla corretta gestione di molte

di cui diamo di seguito un estratto in accordo con

specialità medicinali che sono state utilizzate contro

l’autore corrispondente, dott. Francesco Ferrara.

il virus SARS-CoV-2 evitando la loro temporanea

La pandemia globale di Covid-19, infatti, ha gene-

carenza per i pazienti già in terapia secondo le

rato gravi problemi nelle farmacie degli ospedali e

normali indicazioni terapeutiche (antinfiammatorie,

delle aziende sanitarie locali in merito al delicato

antiretrovirali e immunomodulanti).

processo di distribuzione di farmaci ai pazienti in trattamento cronico. Un aspetto complicato consiste

L’organizzazione logistica permette, oltre ai vantaggi

nel disagio del paziente nel raggiungere il luogo in

della tracciabilità, dell’efficienza e del risparmio

cui il farmaco è distribuito. Inoltre, il luogo di dispen-

con l’arrivo del farmaco in prossimità del proprio

sazione collocato in ospedali centri di emergenza

domicilio, un’altissima compliance del paziente che

Covid-19 (nel caso in questione si parla ad esempio

si traduce anche in una maggiore sicurezza in un

dell’Ospedale Silvestrini di Perugia e Ospedale di

periodo di pandemia.

Pantalla) ha rappresentato anche un rischio notevole per il paziente stesso. In questa direzione trovare

L’AZIENDA UNITÀ SANITARIA

soluzioni più sicure e comode per i pazienti risulta

LOCALE UMBRIA 1 E L’ATTIVITÀ DI

di importanza notevole.

DISTRIBUZIONE DIRETTA

Presso il magazzino Usl Umbria 1 di Perugia è stata

Dal 1° gennaio 2013, per effetto della L. R. 18

centralizzata l’attività di magazzino per tutta l’area

del 12.11.2012 “Riordino del Servizio Sanitario

sud che comprende tre ospedali e quattro distretti

Regionale” la ASL 1 e la AUSL 2 dell’Umbria sono

sanitari. Attraverso una procedura informatizzata,

confluite nella Azienda Unità Sanitaria Locale Umbria

Estratto dell’articolo: L’importanza del magazzino logistico in periodo di pandemia: l’esperienza dell’USL Umbria 1 durante Covid-19, di Francesco Ferrara (1), Priscilla Santilli (1), Lavinia Bartolini (2), Antonio Vitiello (1), Andrea Pennacchia (3), Silvia Di Croce (1), Vilma D’aiuto (1) - (1) Servizio Farmaceutico Aziendale, USL Umbria 1, Perugia; (2) Azienda fornitrice di servizi logistici, Perugia; (3) Dipartimento di Farmacia, Università di Perugia - pubblicato su Recenti Progressi in Medicina a marzo 2021. Il progetto è stato pubblicato anche su International Journal of Clinical Pharmacy, maggio 2021, nell’articolo Logistics management provides greater efficiency, governance and compliance, degli stessi autori.

25 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Logistica 1 (AUSL Umbria 1). A seguito di questo riordino, il

stione diretta, per cui sono eseguite internamente

processo di armonizzazione delle strutture in taluni

in modalità classica anche tutte le operatività di

ambiti è ancora in corso perché legato ad aspetti

carico e scarico dei beni sanitari. In tempi pre-pan-

organizzativi preesistenti, per i quali sono in pro-

demici l’area sud era già in outsourcing presso un

gramma sviluppi ulteriori. È stato così costituito un

fornitore esterno. Con questo progetto quindi si è

magazzino farmaceutico unico ubicato a Perugia,

implementata la funzionalità informatizzata per la

asservito a quattro dei sei distretti socio-sanitari della

distribuzione diretta presso i distretti sanitari, cer-

USL Umbria 1 e un presidio ospedaliero unificato

cando di apportare maggiore efficienza al sistema.

(POU) che comprende i seguenti ospedali di terri-

Il progetto di informatizzazione ha avuto ulteriori

torio: Assisi (PG), Castiglione del Lago (PG), Media

risvolti positivi dal punto di vista pratico in occasione

Valle del Tevere – Pantalla (PG).

delle difficoltà imposte dal lockdown.

L’USL Umbria 1 distribuisce tutte le tipologie di

■ Con questo progetto si è implementata la funzionalità informatizzata per la distribuzione diretta presso i distretti sanitari, cercando di apportare maggiore efficienza al sistema

farmaci, ospedalieri e territoriali, che non sono in

LA PROCEDURA DI RICHIESTA

convenzione e non presenti negli accordi di dispen-

NOMINATIVA E IL PERIODO

sazione per conto (DPC) distribuiti dalle farmacie pre-

PANDEMICO

senti sul territorio. Inoltre sono state implementate le attività riguardanti l’erogazione del primo ciclo di

La necessità di realizzare le implementazioni richieste

terapia alla dimissione ospedaliera di tutti gli ospedali

dalle più recenti linee guida del 2017 emanate dal

aziendali e dell’Azienda Ospedaliera “Santa Maria

Ministero della Salute, ha portato a ripensare l’intero

della Misericordia” di Perugia. L’USL Umbria 1 assiste

processo di gestione delle richieste personalizzate

una popolazione di 490.956 persone (popolazione

già prima dello scatenarsi della pandemia covid-19.

pesata ISTAT 2019). Nel corso del 2019 sono stati

Per questi motivi a inizio 2020, con l’espandersi

distribuiti in distribuzione diretta (DD) beni sanitari

dell’infezione da SARS-CoV-2, si è cercato di velo-

di fascia A e H per € 46.765.486 complessivamente

cizzare ulteriormente affinché fosse messo in atto

e si sono registrati circa 350 accessi medi giornalieri

un sistema automatizzato con richieste elettroniche

presso le varie sedi del servizio riguardante farmaci

evitando disagi e rischi per i pazienti. Inoltre la ricerca

ospedalieri (H-osp) con prescrizioni provenienti da

di un nuovo sistema, oltre a soddisfare i requisiti

centri prescrittori, farmaci per cui è previsto un piano

richiesti, produce un contemporaneo aumento dei

terapeutico in distribuzione diretta (A-pht), farmaci

livelli di sicurezza nella gestione del processo. Infatti

dispensati secondo la Legge 648/1996, farmaci e

siamo arrivati a un processo che garantisce la base

dispositivi di ogni classe dispensati per i pazienti

documentale sotto forma di allegato elettronico,

affetti da malattie rare e primo ciclo terapeutico alla

un link di controllo con lettura ottica di quanto

dimissione del paziente. Inoltre vengono fornite le

erogato e prescritto e un setup con tracciabilità per

terapie complete per i pazienti in dialisi, pazienti

Autorizzazione all’Immissione in Commercio (AIC),

trapiantati e pazienti in assistenza domiciliare (ADI).

targatura e lotto. Tutto ciò comporta una gestione a cerniera di tutti gli elementi rilevanti all’interno di

In attesa di evoluzioni rispetto a un magazzino unico

ogni singolo rilascio al paziente senza perdere nulla e

regionale, nel primo periodo pandemico l’attività

aumentando così i livelli di efficienza logistica dell’e-

di distribuzione diretta veniva effettuata presso

rogazione e di controllo dell’appropriatezza clinica.

l’area nord attraverso un magazzino interno a ge-

Per questo motivo, è stato necessario adottare un

26 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


sistema di gestione con la preparazione di confezioni

si interfaccia quindi perfettamente tra la gestione

inviate al distretto sanitario, massimizzando così lo

del magazzino e l’interfaccia del FF per avere una

sforzo e l’investimento e ottenendo il ritorno del

gestione e un flusso coerente, automatizzato e

file F (FF) al massimo livello di dettaglio. In questo

preciso con la registrazione contestata al momento

modo si elimina definitivamente la registrazione

della movimentazione. Abbiamo quindi diversi livelli

effettuata a valle dagli operatori o l’aggregazione

di interazione con la procedura informatica.

di dati a basso livello di dettaglio.

I Livello: Distretto La procedura unitaria è stata implementata e condi-

La procedura si attiva a partire dalla consegna al

visa con tutti gli attori del processo, veicolando così

distretto della base documentale (prescrizioni, piani

i dati originali della richiesta attraverso le verifiche

terapeutici, ecc.) da parte dei singoli pazienti. In

autorizzative e la fase di rilascio finale del pacchetto

conseguenza di ciò, il personale sanitario del distret-

predisposto, seguendo i successivi passaggi definiti

to opera sulla nuova piattaforma informatica. Per

da apposite “finestre” sul processo aperte alle singo-

inserire la richiesta, la procedura richiama i dati per-

le parti coinvolte. Si hanno quindi tre fasi principali:

sonali del paziente e allega tutta la documentazione

la prima in cui viene redatta la richiesta elettronica

medica in possesso. Successivamente si cercano e

con la base documentale allegata (prescrizione,

si inseriscono nella richiesta i farmaci prescritti e se

piano terapeutico, ecc.) che il farmacista controlla

ne verifica la disponibilità presso il magazzino della

per l’appropriatezza terapeutica; la seconda in cui

farmacia. Questo aspetto è importante perché il

viene verificata la correlazione tra il codice gestionale

paziente, attraverso l’interazione con il distretto, può

interno e la specialità farmaceutica richiesta evitan-

sapere immediatamente se il prodotto è disponibile

do scorte disallineate; la terza con l’inserimento di

o deve essere ordinato. In questo modo si elimina

un sistema di lettura ottica di quanto impostato,

anche il periodo di latenza del riordino perché la

completo di dati relativi ad AIC, targatura e lot-

farmacia viene immediatamente avvertita della ne-

to. Tutto questo è garanzia di piena tracciabilità

cessità e, dopo aver visionato la documentazione,

dell’intero processo senza alcun rischio di perdita di

invia immediatamente l’ordine per avere il bene

dati. La tracciabilità istantanea, lo scarico puntuale

sanitario nel più breve tempo possibile.

sulla gestione del magazzino e lo scarico in FF è quindi contestuale alla consegna del prodotto e

II Livello: Farmacia

nel pieno rispetto delle normative ministeriali. In

Le richieste incluse nelle informazioni gestionali

pratica questa nuova gestione eliminerebbe tutte

saranno visibili dal farmacista che verificherà l’ac-

le criticità riscontrate, e comuni a molte farmacie

curatezza tra il farmaco prescritto e quello richiesto

del Servizio Sanitario Nazionale, derivanti dalla fase

e predisporrà le spedizioni. Questo passaggio intro-

di registrazione effettuata manualmente dall’opera-

duce il doppio controllo sul farmaco richiesto (prima

tore a valle della procedura: cattiva pratica, errate

operato dal personale sanitario del distretto e poi

interpretazioni dovute all’assenza del dato, errato

controllato dal farmacista). In virtù dell’unità della

inserimento dei dati quantitativi. Ciò è dovuto alla

procedura, il tutto viene fatto senza ri-trascrizione

contestuale registrazione e all’eliminazione della ne-

dei dati, aumentando il livello di sicurezza e definen-

cessità di recuperare le prescrizioni dopo la consegna

do le responsabilità dei singoli livelli. Inoltre, sono

per la successiva registrazione. La nuova procedura

incluse altre informazioni richieste dalla FF, come il

27 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ La tracciabilità istantanea, lo scarico puntuale sulla gestione del magazzino e lo scarico in FF è quindi contestuale alla consegna del prodotto e nel pieno rispetto delle normative ministeriali


Logistica Figura 1. La differenza di spesa tra i primi due trimestri del 2020 divisa per le principali classi farmaceutiche relativa all’area sud AUSL 1. 200.000,00 150.000,00

Spesa in €

100.000,00 50.000,00 0,00 -50.000,00 -100.000,00 -150.000,00 -200.000,00 -250.000,00

■ L’interfaccia di gestione consente la registrazione dei campi appropriati in modalità simultanea, eliminando tutti i possibili errori a seguito della registrazione dei dati in step a intervalli di tempo diversiusaerspe

Farmaci immunosoppressori

Farmaci ematologi

Farmaci ematologi

Immunoglobulina

Farmaci per l’ipertensione arteriosa

Antibiotici

Antineoplastici

-234.549,01

-131.080,04

-131.080,04

-96.168,14

11.703,46

25.160,53

182.433,03

medico prescrittore (piano terapeutico), il tipo di

sulla matrice a lettura ottica del farmaco richiesto.

consegna e il tipo di distribuzione. L’approvazione

L’interfaccia di gestione consente la registrazio-

della richiesta autorizza il direttore tecnico farma-

ne dei campi appropriati in modalità simultanea,

cista a procedere con la nominativa da inviare al

eliminando tutti i possibili errori a seguito della

distretto sanitario secondo consegne settimanali.

registrazione dei dati in step a intervalli di tempo diversi. Inoltre è presente una piattaforma di

III Livello: Direttore Tecnico del

controllo per garantire il passaggio esaustivo di

Magazzino Farmacista

tutti i messaggi. Questo è un elemento essenziale

La richiesta approvata viene ricevuta dal Direttore

perché tutte le operazioni sono state impostate

Tecnico Farmacista, che è quindi autorizzato a

per raggiungere questo risultato. Questo modulo

procedere con la preparazione per la consegna ai

comporta la ripresa del carico fisico presso il ma-

distretti sanitari secondo il programma di conse-

gazzino centrale e la corrispondente inversione

gna. Le sue operazioni nella gestione sono legate

dei movimenti registrati generando flussi coerenti

all’introduzione dei dati di tracciabilità riportati

con la real-life.

Analisi economica dei primi due trimestri dell’anno 2020 suddivisi per principali classi farmaceutiche.

Q 2 2020 (GEN-APR) (€)

CLASSI FARMACEUTICHE

Q 1 2020 (MAG-AGO) (€

2-1 Q 2020 (€)

Farmaci immunosoppressori

3.511.500,61

3.276.951,60

-234.549,01

Farmaci ematologici

1.341.066,96

1.209.986,92

-131.080,04

Antivirali HCV

247.176,05

129.980,41

-117.195,64

Immunoglobulina

499.548,85

403.380,71

-96.168,14

Farmaci per l’ipertensione arteriosa

37.451,01

49.154,47

11.703,46

Antibiotici

113.247,46

138.407,99

25.160,53

Antineoplastici

2.883.325,22

3.065.758,25

182.433,03

Totale

8.633.316,16

8.273.620,35

359.695,8

28 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


RISULTATI DEI PRIMI DUE

DD, la spesa è stata di € 8.633.316,16, mentre nel

QUADRIMESTRI 2020 A

secondo trimestre la spesa è scesa a € 8.273.620,35

CONFRONTO

con un risparmio di circa € 359.695,81 (Tabella 1).

L’organizzazione logistica del magazzino ha inoltre

L’effetto di riduzione che, a parità di popolazione,

permesso, nel 2020, di affrontare in modo eccellente

ha avuto luogo nell’area sud della AUSL è stato

la recente pandemia di SARS-CoV-2. Questo perché

significativo e potrebbe essere dovuto alla nuova

le persone non sono state costrette a fare lunghi

gestione che consente un controllo informatizzato

viaggi e spostamenti al di fuori del loro distretto

delle richieste. In realtà, non tutte le classi far-

di domicilio. I contatti sono stati tutti telematici e

maceutiche hanno avuto una riduzione dei costi:

il flusso di informazioni elettroniche ha facilitato i

farmaci antineoplastici, antibiotici e farmaci per

processi senza aumentare il disagio per i pazienti.

l’ipertensione stanno aumentando a causa del

Inoltre, è stato facilitato anche l’invio di forniture

reclutamento di sempre più persone per terapie

agli ospedali, soprattutto per quanto riguarda i far-

“innovative” ad alto costo. Mentre i farmaci uti-

maci che sono stati testati non appena è scoppiata

lizzati nelle malattie croniche subiscono una ridu-

la pandemia.

zione anche per la generalità verso i biosimilari e il controllo dell’appropriatezza prescrittiva effettuato

Molti farmaci da testare negli studi clinici sono stati

dal farmacista dell’ospedale.

richiesti in modo massiccio (colchicina, tocilizumab, pirfenidone, sacubitril, clorochina, azitromicina) nel

Diminuito anche l’uso di farmaci ematologici e di

tentativo di arginare la fase tre della cascata di cito-

immunoglobuline. I farmaci per l’epatite C han-

chine che porta il paziente covid-19 positivo a una

no invece un impatto sempre minore sui costi

rapida morte in terapia intensiva18-20. Il controllo

grazie alla diminuzione dei prezzi e a una minore

delle scorte e dell’inventario ha fatto sì che molti

incidenza della casistica. Analisi di questo tipo ci

di questi farmaci, utilizzati in altre terapie croniche,

permettono di capire dove migliorare nel tentativo

non mancassero per le consuete terapie dei pazienti

di raggiungere una perfetta gestione farmaceutica.

AUSL. Infatti, molte aziende sanitarie hanno dovuto

Risulta evidente come il problema degli antibiotici

affrontare il problema della carenza di farmaci anti-

continui a essere molto attuale e certamente è

retrovirali, lasciando i pazienti scoperti nella terapia.

necessario intensificare la valutazione clinica non

Tutto questo viene rigorosamente evitato grazie alla

solo per motivi di costo ma anche per arginare il

perfetta conoscenza e alla gestione delle scorte in

problema della resistenza agli antibiotici.

modo informatizzato21,22. Sicuramente un periodo di tempo più lungo poL’analisi dei primi due trimestri del 2020 (Figura

trebbe essere più indicativo e confermare questi

1) mostra un immediato effetto positivo di questa

risultati sorprendenti. L’intenzione è quella di pub-

nuova organizzazione logistica con una maggiore

blicare aggiornamenti periodici su questo progetto

appropriatezza derivante dalla collaborazione clini-

che possano essere utili per altre farmacie della

ca in team di tutti gli operatori sanitari. Nel primo

sanità pubblica e di promuoverlo come modello

trimestre 2020, prima dell’organizzazione logistica

per una nuova sanità che guardi all’innovazione

per le principali classi farmaceutiche distribuite in

e alla sostenibilità.

29 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ L’effetto di riduzione che, a parità di popolazione, ha avuto luogo nell’area sud della AUSL è stato significativo e potrebbe essere dovuto alla nuova gestione che consente un controllo informatizzato delle richieste


Casi Eccellenti

AUTOMAZIONE ED EMOZIONE:

SANITÀ PUBBLICA ECCELLENTE AL PAPA GIOVANNI XXIII DI BERGAMO

F

armaci in dose unitaria, tre circuiti diversi di movimentazione automatica dei materiali, sistemi avanzati di gestione delle attese e, accelerati dal Covid, i progetti di telemedicina... La ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo segna il passo nella scelta delle tecnologie per l’Ospedale e, dal parcheggio alla sala operatoria, ha come unico obiettivo il benessere del paziente. Alle spalle, l’esperienza straordinaria del periodo Covid che ha dimostrato l’eccezionalità della struttura anche dal punto di vista umano. 30 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


A COLLOQUIO CON ANTONIO FUMAGALLI, ENRICO GAMBA, DANIELA VALSECCHI, ROBERTA TRAPLETTI, MONICA CASATI, GIULIA BOMBARDIERI,

CHIEF INFORMATION OFFICER, ASST PAPA GIOVANNI XXIII – BERGAMO DIRETTORE DIPARTIMENTO PATRIMONIO, TECNOLOGIE E SERVIZI DIRETTORE F.F. DELLA FARMACIA DIRETTORE GESTIONE AMMINISTRATIVA DEI PRESIDI RESPONSABILE DELL’UNITÀ VALORIZZAZIONE DELLE COMPETENZE PROFESSIONALI MEDICO DIREZIONE MEDICA DI PRESIDIO

Impresa Sanità: Cominciamo dall’apparato tec-

urgenti, documentazione cartacea ecc.

nologico scelto dal Papa Giovanni per la mo-

Tutto l’apparato tecnologico presente nel complesso

vimentazione interna: ce lo può descrivere?

ospedaliero, nonché vari servizi tecnici, sono affidati

Ci sono soluzioni di automazione o robotica?

ad un unico soggetto (concessionario) che lo ha progettato in fase di costruzione del nuovo ospedale

Enrico Gamba: Il Papa Giovanni XXIII è un ospedale

di concerto con i nostri referenti aziendali, ha acqui-

ad elevato tasso tecnologico a supporto di tutti i flussi:

stato le varie soluzioni e si occupa in toto del loro

materiali e persone.

funzionamento e della loro manutenzione.

Nella nostra struttura sono attivi tre impianti di trasporto per la movimentazione interna dei materiali: il

IS: Come avviene la gestione dei farmaci?

trasporto pesante impiegato per la movimentazione di grandi carichi, il trasporto leggero impiegato per

Daniela Valsecchi: Nell’ambito di un progetto azien-

la movimentazione più flessibile di carichi ridotti

dale di informatizzazione del processo di gestione del

(ridotti in termini di peso e dimensione) e la posta

farmaco volto a garantire la sicurezza e la tracciabilità

pneumatica impiegata per la movimentazione di

in ogni sua fase e a supportare il personale infermie-

carichi molto piccoli e rapidissimi.

ristico nelle attività di gestione delle scorte di reparto

Il trasporto pesante esegue la movimentazione merci

e delle terapie, in via prioritaria, dal 2006, è stata

con robot motorizzati, secondo una programmazio-

avviata la realizzazione di un sistema informatizzato

ne giornaliera di viaggi effettuati da e per i servizi

di prescrizione, allestimento e somministrazione delle

che utilizzano questo impianto. I robot si muovono

terapie farmacologiche ad oggi esteso a tutte le unità

nell’ospedale in totale autonomia e sicurezza, se-

di cura di Degenza adulti, agli Ambulatori e ai Day

guendo percorsi prestabiliti: utilizzano i propri ascen-

Hospital (l’area critica e il Pronto soccorso hanno

sori, raggiungono la destinazione a loro assegnata e

adottato altri sistemi).

consegnano grossi carrelli contenti grandi quantità

Nel 2012, con il trasferimento nel nuovo ospedale,

di scorte di reparto, farmaci, pasti per i degenti,

sono stati istallati gli armadi di stoccaggio farmaci

biancheria per i letti, apparecchiature varie, rifiuti

in dose unitaria (monodose) nelle unità di cura di

prodotti dai reparti, materiale sterile, ecc.

degenza ordinaria adulti (venti armadi monodose).

Il trasporto leggero e la posta pneumatica invece,

La dose unitaria è confezionata in busta monodose

su richiesta dell’operatore di reparto, movimentano

che riporta gli elementi indispensabili identificativi del

più rapidamente materiale per i laboratori, farmaci

farmaco. L’armadio è dotato di software gestionale

31 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ Tutto l’apparato tecnologico presente nel complesso ospedaliero, nonché vari servizi tecnici, sono affidati ad un unico soggetto (concessionario) che lo ha progettato in fase di costruzione del nuovo ospedale


Casi Eccellenti zione delle scorte; • preparazione automatica delle ceste per la consegna alle unità operative (mediamente 40 UO/die; 1.200 confezioni/die); • preparazione automatica dei kit per pazienti cronici in trattamento con farmaci rendicontati in File-F e per pazienti in dimissione (complessivamente 180 pz/die) in carico alla farmacia delle dimissioni; • puntuale rendicontazione nel gestionale aziendale; allineamento giacenza contabile/giacenza reale; inventario in tempo reale; • ottimizzazione delle attività di riordino sulla base dei consumi. Inoltre, è stato messo a punto e attivato, dal 26 novembre 21, un sistema di trasporto veloce, la poche registra le giacenze contenute, i flussi in entrata/

sta pneumatica, per il trasferimento dal magazzino

in uscita, il riordino ed è collegato al programma

automatizzato alla Farmacia delle Dimissioni dei kit

di farmacoprescrizione e somministrazione infor-

per farmaci File-F e dimissione.

matizzata in uso in modo tale da consente il carico

■ Con l’introduzione della prenotazione del posto in coda tramite app, l’accesso e la fruizione dei servizi sono migliorati considerevolmente nei tempi e nei modi

automatizzato del carrello di terapia con distribuzione

IS: E per quanto riguarda le persone, si è cercato

delle buste monodose in cassetti dedicati al singolo

di automatizzare anche il loro flusso logistico?

paziente che, al momento della somministrazione, viene identificato attraverso la lettura del braccialetto

Roberta Trapletti: Cerchiamo di farlo il più possibile

elettronico. Nel novembre 2021, a seguito di uno

servendoci di sistemi di prenotazione del posto in coda

studio di fattibilità svolto nel secondo semestre 2020

tramite app, integrato con il sistema di accettazione

nell’ambito di un Gruppo di lavoro che ha coinvolto

amministrativa.

Provveditorato, Farmacia, Sistemi Informativi, Ufficio

Con l’introduzione della prenotazione del posto in

Tecnico, è stato istallato in Farmacia il magazzino

coda tramite app, l’accesso e la fruizione dei servizi

farmaceutico automatizzato, ad oggi in fase di carica-

sono migliorati considerevolmente nei tempi e nei

mento (capacità fino a un max di 35.000 confezioni)

modi; si è passati infatti da attese di ore, per esempio

ed è stata introdotta la picking informatizzata con

per il ritiro dei referti, ad attese che sono nell’ordine

contestuale aggiornamento nel gestionale aziendale,

di dieci minuti. Il sistema “gestione code” che regola

per la movimentazione in uscita dei prodotti o dei

l’accesso agli ambulatori e ai punti prelievi è stato

farmaci che per caratteristiche intrinseche (tempe-

implementato per seguire tutto il percorso del pazien-

ratura di conservazione/ dimensione/tipologia) non

te, ben oltre il solo accesso allo sportello. Ad oggi,

sono idonei alla gestione nell’armadio automatizzato.

con un solo biglietto ritirato al totem iniziale, dove

Numerosi i vantaggi quali/quantitativi auspicati:

il paziente sceglie la prestazione di cui deve fruire,

• riduzione delle operazioni manuali a rischio di errore

effettua tutte le operazioni nei vari passaggi: paga-

in fase di carico e scarico;

mento allo sportello, visite mediche, esami, prestazioni

• carico automatico; gestione delle scadenze; rota-

varie, insomma tutto quanto incluso nel suo percorso.

32 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Molte altre novità sono allo studio per rendere la vita

sto, si attiva il carosello automatico – proprio come

dei pazienti più facile, è in corso infatti un processo

quello che si vede nelle lavanderie lavasecco – per il

di digitalizzazione dell’intero percorso di accesso alle

prelievo e la consegna del capo all’utente, mentre il

prestazioni sanitarie da parte del cittadino.

sistema informatico assegna univocamente il capo prelevato all’utente che lo ha in uso e ne aggiorna

IS: Potete farci altri esempi di tecnologie di que-

quindi il credito. Al termine di utilizzo, il capo può

sto tipo che state utilizzando?

essere restituito in uno dei tanti sportelli automatici installati nei pressi degli spogliatoi, che provvedono

Enrico Gamba: Rientra, a mio avviso, nell’ambito

alla lettura del microchip del capo e all’aggiornamento

della gestione dei flussi di persone anche un altro

informatico del credito dell’operatore. Il badge, oltre

sistema di gestione totalmente automatizzato: quello

ad attivare il sistema di gestione delle divise, è anche

delle divise in uso al personale sanitario e tecnico della

l’elemento che consente e regolamenta l’accesso a

struttura ospedaliera. In base alla mansione definita

tutte le altre infrastrutture e servizi ospedalieri: al

con profilazione utente al momento dell’assunzione,

parcheggio, alla mensa, ai reparti, agli spogliatoi e

ad ogni operatore è assegnata una dotazione di capi

agli altri ambiti consentiti per ciascun singolo ruolo.

che compongono la propria divisa (tipologia di capi

Ogni accesso e ogni operazione, tra l’altro, vengono

utilizzabili e n. massimo di capi in uso). Tutti i capi

tracciati e registrati, incrementando in questo modo

utilizzati dal personale (divise bianche, divise verdi di

il livello di sicurezza fisica degli edifici.

sala operatoria, camici dei medici/volontari/insegnanti, pile, ecc) sono dotati di microchip e prelevabili da

IS: Visto il fisico, passiamo al digitale: quali sono i

più distributori automatizzati presenti nella struttura

principali progetti svolti di telemedicina e mobile

ospedaliera: l’operatore si identifica al distributo-

health in generale?

re mediante lettura del proprio badge e sceglie su display interattivo i capi di cui ha bisogno e che ha

Antonio Fumagalli: Già prima del Covid diversi

disponibili nel suo credito. Confermato il capo richie-

medici particolarmente illuminati ne sentivano l’e-

33 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Casi Eccellenti sigenza e provavano ad utilizzare strumenti “con-

ambiente sicuro e specifico per il contesto sanitario.

sumer” senza avere una chiara percezione dei loro

Oltre alla televisita è anche possibile il teleconsulto

limiti. Naturalmente, nel momento in cui l’ospedale

specialistico, che consente a più professionisti di con-

è stato quasi completamente dedicato alla cura dei

frontarsi, valutando insieme immagini di laboratorio

pazienti Covid, tutti i progetti sono stati accelerati e

o esiti di esami.

nel giro di una settimana abbiamo scelto e installato un sistema specifico e dedicato alla telemedicina, il

IS: La telemedicina andrà a coinvolgere anche

cui uso è poi rimasto anche in seguito. Il prodotto

le figure infermieristiche?

scelto è un dispositivo medicale a marchio CE dotato di tutte le certificazioni del settore. Per quanto

Monica Casati: Sì. In particolare, il Papa Giovanni

riguarda la televisita, ad esempio, il sistema consente

nel novembre 2020 ha introdotto la figura degli

di svolgere le varie attività, come la gestione dei con-

Infermieri di Famiglia e Comunità, con sette sedi

sensi, l’anagrafica del paziente, la consultazione delle

sparse sul territorio della Città di Bergamo, della val

agende, lo scambio di documenti e così via, in un

Brembana e della Valle Imagna, con l’obiettivo di avvicinare i professionisti della salute ai bisogni dei cittadini, anche con interventi domiciliari. Anche se inizialmente questi operatori si sono dedicati soprattutto alla gestione e prevenzione del Covid-19, il loro ruolo si prospetta rilevante proprio per la presa in carico della persona: faciliterà l’accesso ai servizi socio sanitari e promuoverà la salute delle famiglie e della comunità, con un’assistenza di natura preventiva, curativa, riabilitativa e palliativa differenziata per bisogno e per fascia di età. Avere strumenti che ci consentano di collegare le figure sanitarie ovunque esse siano, e di mettere in comune opinioni e informazioni, è fondamentale. La telemedicina dunque apre un mondo importante, di cui addirittura la televisita è solo una parte: l’effetto più significativo sta nella collaborazione fra figure professionali diverse, il medico di base, l’infermiere, ma anche lo specialista o l’esperto, che possono essere anche di un altro ospedale o di un’altra regione.

IS: Dalla raccolta strutturata delle informazioni arriviamo anche all’analisi dei dati.

Antonio Fumagalli: Certamente. Ai dati che stiamo cominciando a raccogliere con gli strumenti di telemedicina – che saranno sempre di più, se pensiamo

34 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


che questa è una delle linee di sviluppo preponderanti

anche dalla telemedicina, oltre che dall’integrazione

per il futuro – dobbiamo anche aggiungere quelli che

fra ospedale e territorio, all’insegna dell’efficienza e

abbiamo già memorizzato negli ultimi vent’anni. E

dell’appropriatezza. In ospedale dovrebbero arrivare

non possiamo continuare a riempire gli ‘storage’ con

solo i pazienti che ne hanno assoluta necessità.

dati di cui non sfruttiamo il valore aggiunto.

Tutte quelle attività che si possono svolgere a casa

Come si fa l’analisi dei dati? Si comincia con gli

propria tramite un collegamento da remoto che

strumenti classici di business intelligence, ma bisogna

eviti lo spostamento fisico andrebbero agevolate.

passare anche a strumenti di intelligenza artificiale, so-

Il punto chiave di queste evoluzioni non sta tanto

prattutto se vogliamo lavorare in direzione predittiva e

negli strumenti, che sono ampiamente consolidati,

prospettica. Vi sono tante patologie specialistiche per

quanto piuttosto nella trasformazione dei processi

le quali abbiamo già raccolto informazioni da diversi

e nell’approccio alla tecnologia.

anni: in questo caso è analizzare i dati con questi

Il vantaggio è certo e il periodo Covid indubbiamente

software avanzati, in grado di mettere in evidenza

lo ha dimostrato: dallo scorso aprile 2020 ad oggi

correlazioni nascoste ed elementi che possono essere

abbiamo eseguito più di mille televisite. Altrettanti

utili al medico, per orientare ancora meglio la sua

benefici arriveranno quando impareremo a cogliere

diagnosi. Pensiamo solo, con riferimento al Covid,

le indicazioni da strumenti software capaci di inter-

alle radiografie ai polmoni: delle soluzioni in grado

pretare a fondo i dati del momento o a rivolgerci

di interpretare i dati in profondità potrebbero essere

normalmente ai pazienti connessi da casa, parlando

sfruttate per determinare il percorso successivo del

loro attraverso il video come se fossero vicini, per

paziente, indirizzandolo o meno all’assistenza Covid.

guardare insieme un referto, dare un consiglio o

■ Il punto chiave di queste evoluzioni non sta tanto negli strumenti, che sono ampiamente consolidati, quanto piuttosto nella trasformazione dei processi e nell’approccio alla tecnologia

suggerire se il caso un esame obiettivo. Non a caso IS: Telemedicina, diffusione territoriale e analisi

i pazienti seguiti in telemedicina sono entusiasti

dei dati: è questo il futuro della sanità?

del supporto da remoto e difficilmente sarebbero

Giulia Bombardieri: Il futuro della sanità passerà

disposti a tornare indietro.

UNA TARGA PER RICORDARE LA FIERA COME LUOGO SIMBOLO DELLA LOTTA AL COVID-19 A BERGAMO

A

fine agosto scorso, in occasione della riconsegna delle chiavi della Fiera di Bergamo – come ricorderete uno dei primi e principali ospedali Covid allestiti al primo emergere della pandemia – è stata scoperta anche la targa commemorativa che l’ASST Papa Giovanni XXIII ha voluto donare alla Fiera, a perenne memoria del ruolo che la Fiera ha avuto nella lotta alla pandemia da Covid-19. La targa ospita l’opera di Franco Rivolli, “Angels”, la stessa riprodotta sulla Torre 5 e sulla facciata della Fiera e che ha fatto il giro del mondo, e un testo che recita “Questo luogo per 16 lunghi mesi, dal 6 aprile 2020 all’1 agosto 2021, è stato un presidio dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Centinaia di sanitari e tecnici si sono presi cura di migliaia di cittadini, coltivando la speranza nella lotta comune contro il Covid-19. Questa targa è dedicata a tutti i protagonisti che hanno reso possibile l’Ospedale della Fiera di Bergamo e lavorato con orgoglio e competenza per la cura dei pazienti, perché nulla di ciò che qui è accaduto venga dimenticato”. «Abbiamo voluto lasciare un segno tangibile di quello che questo luogo è stato e ha rappresentato nella lotta contro un nemico invisibile: un terzo presidio ospedaliero dell’ASST Papa Giovanni XXIII, perché nella fase più acuta della pandemia c’era la ricerca disperata di posti letto e i nostri due ospedali di San Giovanni Bianco e di Bergamo, nonostante l’enorme dimensioni di quest’ultimo, non bastavano. Erano i giorni in cui i pazienti gravi venivano inviati in Germania con aerei militari e alcuni trasferiti in altre regioni» ha commentato Maria Beatrice Stasi, direttore generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII. «Queste stesse mura, che oggi sostengono la nostra targa, per tanti mesi hanno ospitato operatori sanitari, tecnici e volontari, bergamaschi e provenienti da tante parti del mondo, arrivati a Bergamo per dare il proprio contributo prima nell’allestimento degli spazi, poi nella cura di centinaia di persone colpite dal virus e infine nella campagna vaccinale massiva».

35 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Organizzazione e management

UN NUOVO MODELLO DI ASSISTENZA

TERRITORIALE

P

roposta di presa incarico integrata del paziente con malattia di Parkinson alla luce degli indirizzi programmatici di Regione Lombardia finalizzati al potenziamento della rete territoriale

36 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


DI LAURA PENDOLINO, DIRIGENTE MEDICO RESPONSABILE U.O.S. CASA DI CURA PRIVATA ACCREDITATA “LE TERRAZZE” DI CUNARDO, VARESE RAFFAELLA GORNATI, DIRIGENTE MEDICO RESPONSABILE U.O.S., ATS CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO EMANUELE PORAZZI, DIRETTORE HEALTHCARE DATASCIENCE LAB - HD LAB, CENTRO SULL’ECONOMIA E IL MANAGEMENT NELLA SANITÀ E NEL SOCIALE, LIUC BUSINESS SCHOOL

I

l progressivo invecchiamento della popolazione e la recente esperienza della pandemia da Covid

19 impongono un ripensamento nella modalità di gestione delle malattie neurodegenerative croniche. Tra queste, meritevoli di particolare attenzione sono la Malattia di Parkinson e i Parkinsonismi (MP), al secondo posto in Italia per numerosità di persone affette dopo la demenza. Dall’esperienza maturata sul campo nella cura di questi pazienti e dalla revisione delle pubblicazioni scientifiche in merito al crescente incremento sia della numerosità dei pazienti che della complessità della patologia, nasce la proposta di un percorso di cura alternativo a quello attualmente in essere sul territorio regionale.

L’impatto della patologia è suffragato da un’analisi di contesto condotta nel territorio di due ATS lombarde (Milano e Insubria), da cui emerge nel periodo 2012-2017 un trend di crescita in costante aumento del numero di questi pazienti (grafico 1). La stratificazione dei pazienti cronici per livelli di complessità evidenzia un incremento importante soprattutto per il livello 2 in cui sono inseriti soggetti con comorbidità e/o con fragilità sociosanitaria e prevalenti bisogni extra-ospedalieri ad alta richiesta di accessi ambulatoriali integrati e semiresidenziali (grafico 2).

Al fine di valutare l’adeguatezza del modello attuale (AS IS), è stata condotta anche un’indagine conoscitiva, in collaborazione con alcune sedi lombarde dell’associazione As.P.I. (Varese, Cassano Magnago, Garbagnate Milanese), attraverso l’elaborazione di un questionario per autosomministrazione rivolto ai malati iscritti all’associazione e ai loro caregiver. Il questionario era volto ad indagare le difficoltà

37 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ Al fine di valutare l’adeguatezza del modello attuale (as is), è stata condotta anche un’indagine conoscitiva, in collaborazione con alcune sedi lombarde dell’associazione As.P.I. (Varese, Cassano Magnago, Garbagnate Milanese)


Organizzazione e management 3. i costi elevati da sostenere per affrontare i proble-

10400

mi legati all’evoluzione della malattia (prestazioni

10200

non disponibili col SSN, farmaci non dispensati dal

10000 9800

SSN, assenze dal lavoro del caregiver, necessità di

9600

assistenza nella vita quotidiana);

9400

4. la necessità di accessi frequenti dal medico

9200

(spesso specialista) con cadenza almeno trimestrale;

9000

5. Il coinvolgimento molto impegnativo per il care-

8800

giver e la sensazione di abbandono e di solitudine. 2012

2013

2014

2015

2016

2017

6. Il desiderio di una gestione unitaria ed integrata della presa in carico in cui le diverse figure professionali si coordinano tra loro anche attraverso una rete che garantisca la comunicazione e l’interazione

Grafico 1: Trend pazienti MP

con il paziente/caregiver; 7. La possibilità di poter fruire delle necessarie

10200

prestazioni sanitarie al domicilio o nelle immediate

10000

vicinanze;

9800

8. L’importanza della relazione tra paziente e me-

9600

dico specialista di riferimento.

9400

Partendo dalle evidenze fornite dai pazienti, è

9200

stato analizzato ciò che avviene nel modello AS

9000 8800

IS di presa in carico e cura del paziente nella fase 2012

2013

2014

Livello 1

2015

2016

Livello 2

2017

intermedia della malattia, tralasciando le fasi iniziale e avanzata dove le esigenze terapeutiche e

Livello 3

socio-assistenziali sono diverse. Punto di forza dell’attuale modello è la presenza

Grafico 2: Livelli di complessità

di centri specializzati di riferimento sul territorio regionale per la diagnosi e la cura della malatriscontrate per reperire le cure e l’assistenza ne-

tia. La presa in carico e la gestione del paziente

cessarie in relazione all’evoluzione della malattia.

parkinsoniano è appannaggio quasi esclusivo del medico neurologo in setting specialistici; il ruolo del

Tra le risposte significative, sono emerse:

medico di medicina generale (MMG) è marginale.

1. le difficoltà per reperire informazioni sulla ma-

Anche l’intervento di altri professionisti sanitari

lattia e sulla sua evoluzione, incluso la richiesta e

che partecipano attivamente al processo di cura

l’inoltro di pratiche amministrative (domande di

(logopedisti, fisioterapisti, infermieri, psicologi,

invalidità, prescrizione ausili), e per accedere alle

assistenti sociali, ...) è subordinato all’invio del

attività di riabilitazione, socializzanti/ricreative ed

paziente da parte del neurologo, raramente del

educative;

MMG, in funzione dei bisogni rilevati.

2. la mancanza di punti di riferimento continuativi

La carenza di figure di coordinamento gestionale

per il paziente/caregiver;

ed operativo, utili al dialogo tra i diversi attori,

38 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


tributa al neurologo il doppio ruolo di clinical e

della presa in carico del paziente, con un’incapacità

case manager, essendo al contempo deputato alla

del sistema stesso ad erogare risposte puntuali e

raccolta dei bisogni del paziente e al monitoraggio

tempestive ai bisogni emergenti. Da ciò deriva un

degli outcome durante le rivalutazioni periodiche.

ricorso improprio ai servizi, un aggravio sulle reti

Nonostante il neurologo sia considerato un valido

informali di supporto ed un aumento dei costi

punto di riferimento dai pazienti, viene segnalata

diretti ed indiretti.

una difficoltà di contatto diretto con lo stesso e una

Nella successiva SWOT analisys sono stati sintetiz-

periodicità delle rivalutazioni non compatibile col

zati i punti di debolezza e le minacce presenti nel

manifestarsi dei bisogni (sia per le liste di attesa,

modello attuale, evidenziando al contempo i punti

che per la durata delle visite, che per la comples-

di forza e le opportunità (figura 1).

sità evolutiva della patologia che rende difficile la standardizzazione del percorso di cura).

Alla luce delle indicazioni contenute nel Piano Nazionale Cronicità del 2016 e nel Piano Nazionale

A questo si aggiungono le difficoltà da parte dei

Ripresa e Resilienza (PNRR), nel tentativo di superare

pazienti/caregiver a reperire le corrette informazioni

le attuali criticità e tenendo in considerazione le

necessarie alla gestione dei disturbi legati all’evo-

indicazioni fornite dai pazienti/caregiver, è stato

luzione della patologia e ad identificare centri che

sviluppato un modello TO BE che si inserisce negli

svolgano attività di tipo informativo /educazionale

indirizzi programmatici di Regione Lombardia con

e di supporto.

la riforma del Sistema Socio-sanitario Lombardo,

Pertanto la presenza di una rete territoriale poco

che prevede una riorganizzazione territoriale (me-

strutturata costituisce una debolezza intrinseca

diante l’istituzione delle Case della Comunità, CdC,

del sistema, poiché determina una frammentarietà

degli Ospedali di Comunità, OdC, e delle Centrali

PUNTI DI FORZA Presenza di Centri specializzati di riferimento Rilevante interesse della ricerca scientifica Offerta terapeutica plurispecialistica e multidisciplinare Presenza di associazioni di volontariato attive in vari punti del territorio

OPPORTUNITÀ Orientamento della Regione Lombardia verso le Case e gli Ospedali di Comunità Orientamento nazionale verso nuove metodologie di gestione dei pazienti cronici (Piano Nazionale Cronicità del 2016) Evoluzione tecnologica delle piattaforme di collaborazione (favoriti anche dalle chiusure indotte dalla pandemia Covid-19). Evoluzione delle tecnologie adottabili ai fini del monitoraggio (ad esempio wearables)

■ La presenza di una rete territoriale poco strutturata costituisce una debolezza intrinseca del sistema, poiché determina una frammentarietà della presa in carico del paziente, con un’incapacità del sistema stesso ad erogare risposte puntuali e tempestive ai bisogni emergenti

PUNTI DI DEBOLEZZA Disomogeneità delle cure in ambito regionale Presenza di reti assistenziali poco strutturate nella maggior parte del territorio Mancanza di PDTA condivisi Carente integrazione tra i vari operatori Scarso utilizzo delle piattaforme informatiche per la comunicazione tra i vari operatori Scarso utilizzo della telemedicina nel rapporto medicopaziente Assistenza domiciliare deficitaria e non specializzata Scarsa attenzione ai bisogni dei pazienti

MINACCE Scarsa aderenza terapeutica del paziente Difficoltà nel reperimento di informazioni corrette da parte del malato e del suo caregiver Accessi ospedalieri inappropriati con relativa dispersione delle risorse Ritardo nella diagnosi e nel trattamento dei sintomi Isolamento del malato e dei suoi famigliari Incremento degli spostamenti per ricevere le cure appropriate Frammentarietà della presa in carico Incremento delle spese dirette ed indirette di paziente e caregiver

39 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

Figura 1: SWOT ANALYSIS del contesto attuale


Organizzazione e management

Figura 2: Modello TO BE

CdC HUB

Tecnologie abilitanti

C

Spo

Piattaforme di collaborazione/ condivisione informazioni Specialisti MMG

ke

dC

Infermiere IFeC e paziente

Do

micilio

Strutture riabilitative

OdC

Telemedicina Wearables & «Home Diagnostics Technology»

■ La figura 2 simboleggia la centralità del paziente nel processo di cura e la circolarità del processo stesso, in cui il paziente rimane coinvolto in una gestione senza soluzione di continuità, che lo supporta e lo affianca durante tutto il percorso della sua malattia

Associazioni territoriali

Ospedali per acuti

Operative Territoriali, COT) con una presa in carico

all’interno della CdC-spoke, mediante contatto

“proattiva” dei pazienti cronici. Il modello è fina-

diretto con il paziente (de visu o a distanza) da parte

lizzato a sviluppare una miglior gestione integrata

dell’Infermiere di famiglia e comunità (IFeC), che

e multidisciplinare del paziente sia sul profilo sani-

assume il ruolo di case manager. Gli input iniziali

tario che su quello socio-assistenziale, attraverso

sono rappresentati dai bisogni del paziente, rilevati

la costruzione di progetti personalizzati a partire

attraverso questionari specifici per la patologia, e

dal paziente stesso, dai suoi molteplici fattori di

destinati ad essere condivisi con il MMG.

fragilità, dal suo contesto di vita e di relazioni, anche attraverso l’individuazione di operatori quali

L’attivazione dei processi di cura ed assistenza rimane

punto di riferimento continuativo nel tempo e la

in capo al MMG, che assume il ruolo di clinical ma-

promozione di azioni di affiancamento e sostegno

nager. Dopo aver condiviso gli esiti della prima valu-

dedicate ai caregiver.

tazione con l’IFeC, il MMG completa la valutazione

Il nuovo modello viene illustrato nella figura 2, con

del paziente, avvia gli accertamenti e le consulenze

evidenza anche dei setting e degli attori coinvolti

specialistiche individuando la disponibilità di risorse

nel processo. La rappresentazione grafica utilizzata

nei setting territoriali ed ospedalieri, attiva i servizi

simboleggia la centralità del paziente nel processo

socio-sanitari e, in condivisione con il paziente,

di cura e la circolarità del processo stesso, in cui il

redige il piano di assistenza individuale (PAI).

paziente rimane coinvolto in una gestione senza soluzione di continuità, che lo supporta e lo affianca

Nei casi necessari il MMG, coordinandosi con la

durante tutto il percorso della sua malattia.

COT, potrà inviare il paziente al ricovero presso

La valutazione dei bisogni del paziente avviene

strutture ospedaliere per acuti o strutture di riabi-

40 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


PRESA IN CARICO “PROATTIVA”

ACCESSI IMPROPRI AL PS

=

Per realizzare il passaggio dall’AS IS al TO BE, sono

N° di pazienti affetti da MP nella CdC

=

RICOVERI OSPEDALIERI PER ACUZIE

=

UTILIZZO DI STRUMENTI DI TELEMEDICINA

=

UTILIZZO DI STRUMENTI DI TELERIABILITAZIONE

per garantire la circolarità del processo.

N° di prime valutazioni effettuate dall’IFeC

fondamentali da un lato la formazione di nuove

N° di accessi in PS in codice verde - bianco

figure professionali all’interno delle strutture terri-

N° di accessi totali in PS dei pazienti affetti da MP

toriali, dall’altro l’implementazione di piattaforme di collaborazione e di strumenti di telemedicina in

N° di ricoveri per acuzie nei pazienti affetti da MP

grado di ridurre le distanze tra il paziente e coloro

N° di ricoveri per acuzie nella popolazione

che sono deputati alla cura e all’assistenza.

N° medio di teleconsulti e televisite per paziente

Tale modello permette di porre il paziente al centro

N° di pazienti presi in carico per la patologia nella CdC

di una rete di cura ed assistenza in cui il MMG e l’IFeC svolgono un ruolo fondamentale nel creare

N° medio di pazienti in teleriabilitazione =

INFORMAZIONE, EDUCAZIONE ED EMPOWERMENT DI PAZIENTE/ CAREGIVER

=

RICOVERI RIPETUTI IN STRUTTURA TERRITORIALE

=

per ciascun paziente un percorso individualizzato,

N° di pazienti presi in carico per la patologia nella CdC

con risparmio di costi sia per il sistema che per il paziente/caregiver.

N° medio di contatti dell’equipe di cura con il paziente/caregiver N° di pazienti presi in carico per la patologia nella CdC

Qui accanto, sono descritti gli indicatori elaborati per

N° di ricoveri ripetuti nei 30 giorni

misurare in un’ottica prospettica il processo TO BE

N° totale di pazienti dimessi dall’OdC

proposto, lungo un orizzonte temporale compatibile con i tempi di attuazione e completamento degli

litazione pubbliche o private accreditate.

interventi previsti dal PNRR vigente (31/12/2026).

La presa in carico e la gestione del percorso del paziente potranno avvenire in setting diversi (ad es.

CONCLUSIONI

CdC-hub, OdC) e con professionisti sanitari diversi (logopedista, fisioterapista, ecc.), che assumeranno

Il momento è particolarmente favorevole per un

di volta in volta il ruolo di case manager. Alcune

cambio di prospettiva nella presa in carico del pa-

attività potranno essere svolte al domicilio, in pre-

ziente parkinsoniano, in quanto stiamo assistendo

senza o a distanza tramite strumenti di telemedicina

ad un mutamento nello sviluppo dell’assistenza

(es. teleassistenza e teleriabilitazione).

territoriale all’interno del SSN, passando da sistemi progettati intorno alle malattie e alle istituzioni

La creazione di una rete con altre strutture sul

verso sistemi progettati per le persone e con le

territorio, quali le associazioni di volontariato, po-

persone.

trà favorire l’inserimento del paziente in attività

L’organizzazione all’interno della nuova rete ter-

socializzanti/ricreative, riabilitative ed educazionali.

ritoriale potrà garantire la puntuale valutazione

Nel modello TO BE è previsto un monitoraggio

dei bisogni del paziente ed assicurare la circolarità

degli outcome attraverso la rilevazione dei bisogni

delle informazioni, con risposte tempestive ed

soddisfatti da parte del case manager (IFeC nella

appropriate ai diversi bisogni di salute emergenti,

CdC-spoke) e la somministrazione di scale validate

riducendo l’isolamento del paziente/caregiver. Da

in grado di cogliere la disabilità legata all’evoluzione

ultimo, il setting e gli attori individuati per la sua

della patologia. È importante sottolineare come

realizzazione rendono il processo esportabile e

l’outcome finale rilevato costituisce l’input iniziale

replicabile in altri contesti territoriali regionali.

41 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ La creazione di una rete con altre strutture sul territorio, quali le associazioni di volontariato, potrà favorire l’inserimento del paziente in attività socializzanti/ ricreative, riabilitative ed educazionali


Organizzazione e management

ANALISI DELLE

PERFORMANCE

DEI SISTEMI DI TRASPORTO INTERNI

L’

utilizzo degli indicatori di performance relativi al trasporto interno dei pazienti, al giorno d’oggi, è una pratica scarsamente utilizzata e diffusa all’interno delle strutture sanitarie italiane. Questa carenza rispecchia la limitata letteratura scientifica disponibile su questo tema, ma si è notato un sostanziale interesse delle strutture a ricevere informazioni in questo particolare ambito che si auspica possa tradursi in una possibile futura introduzione di indicatori standardizzati e condivisibili a livello nazionale. L’obiettivo finale è quello di promuovere l’utilizzo di un set di indicatori completo e condiviso che possa supportare i processi decisionali delle strutture sanitarie. Per raggiungere questa finalità è stato redatto un questionario che è stato inviato a 398 strutture sanitarie italiane

A cura di: Daniela Gattuso 1, Giorgia Tirenna2, Emanuele Porazzi3, Carlotta Patrone 4, Andrea Grioni5 S.C. Innovazione e Progetti Speciali, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda (Milano) 2 Ufficio innovazione, sviluppo e applicazione Lean, Dipartimento di Staff Direzione Generale E.O. Ospedali Galliera (Genova) 3 Direttore Healthcare Datascience Lab - HD LAB, LIUC Business School. Coordinatore percorso Health Care System Management della Laurea Magistrale di Ingegneria Gestionale, LIUC – Università Cattaneo (Castellanza) 4 Ufficio innovazione, sviluppo e applicazione Lean, Dipartimento di Staff Direzione Generale E.O. Ospedali Galliera (Genova) 5 S.S. Gestione Operativa, Policlinico San Martino (Genova) 1

42 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


INTRODUZIONE

durante il trasporto, alle attrezzature inadeguate, alla mancanza di personale qualificato, al carente

D

all’analisi della letteratura, ad oggi, non ri-

monitoraggio e alla comunicazione inefficace tra il

sultano esserci indicatori di misurazione delle

personale durante il trasporto.

performance del trasporto interno dei pazienti con-

In conclusione, emerge come per contribuire alla

divisi e standardizzati a livello nazionale.

riduzione di tali fattori di rischio, sia necessario

L’articolo scientifico (Alamanou D.G. e Brokalaki H.,

adottare un protocollo relativo ai trasporti intrao-

2014) intitolato “Intrahospital transport policies: the

spedalieri correttamente progettato che attribuisca

contribution of the nurse” ha esaminato questo tema

chiaramente le responsabilità, assicuri un livello di

evidenziando i rischi che i pazienti potrebbero subire

formazione adeguato del personale incaricato e

durante le attività relative al trasporto.

mappi in modo dettagliato il processo (Alamanou,

Quest’attività non è solitamente al centro degli

Brokalaki, 2014).

sforzi organizzativi dei vertici aziendali, ma se ge-

In linea con quanto riportato precedentemente si

stita in modo efficiente e con le relative misurazioni

ritiene fondamentale definire degli indicatori per il

potrebbe contribuire al miglioramento della qualità

monitoraggio di tali attività. Per fare ciò sono state

del servizio erogato da tutte le altre unità operative

indette numerose riunioni con professionisti del

coinvolte e ad aumentare la qualità percepita dai

settore durante le quali sono state esaminate le

degenti.

varie fonti di inefficienza che avvengono durante

Sebbene i trasporti intraospedalieri vengano eseguiti

le attività legate al trasporto interno dei pazienti.

quotidianamente negli ospedali, si tende a sottova-

Dopo aver investigato le relative cause, sono state

lutare i rischi che essi comportano per i pazienti e le

identificate alcune soluzioni che, basandosi sull’uti-

perdite di efficienza causate dagli eventuali ritardi.

lizzo di indicatori di misurazione delle performance,

In questo studio emerge come i fattori di rischio

hanno l’obiettivo di monitorare i processi logistici

siano correlati: alla gravità della malattia del pa-

ed ottimizzarli.

ziente, a problemi relativi alla movimentazione

Dopo aver elaborato un apposito cruscotto di in-

Tabella 1: Set di indicatori per monitorare le performance delle attività legate al trasporto interno dei pazienti. NDICATORE

FORMULA

Numero medio di trasporti/die per singolo operatore addetto al = (numero di pz accompagnati dal reparto di degenza al dipartimento trasporto del reparto di degenza al dipartimento di radiologia. [pz/ di radiologia in un giorno)/(numero di addetti al trasporto coinvolti in addetti] quel giorno) Numero medio di pazienti trasportati contemporaneamente da un = (numero di pz trasportati mediamente in un giorno da un singolo operatore al giorno. [pz/viaggio] operatore)/ (numero di viaggi totali effettuati nella giornata) Tempistica media giornaliera che intercorre tra la flne dell’attività di= (Orario in cui arriva il pz successivo)-(Orario in cui termina l’attività pulizia della sala diagnostica del dipartimento di Radiologia e l’arrivo di pulizia della sala rispetto all’utente precedente) del paziente successivo. [min] Errore nella segnalazione della condizione flsica del paziente (numero di richieste trasporto pz con segnalazione condizione (deambulante o non deambulante) da parte del reparto di degenza=flsica non congruente nella giornata)/(numero di richiesto trasporto rispetto al totale delle richieste di trasporto del paziente nella stessapz totali della giornata) giornata. [%] Saturazione macchinari/apparecchiature. [%]

=(numero di esami effettivi svolti)/(numero di esami programmati al giorno)

43 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Organizzazione e management dicatori relativi alle attività sopracitate, lo stesso è stato sottoposto ad un gruppo di esperti del settore, 40%

appartenenti all’Associazione In.Ge.San.

Il set di indicatori è stato testato, al fine di essere successivamente validato e proposto attraverso un

No 60%

apposito questionario alle aziende sanitarie italiane. Gli indicatori di performance proposti sono sintetizzati nella Tabella 1.

Figura 1-Presenza del servizio centralizzato per il trasporto/ accompagnamento dei pazienti.

METODOLOGIA

ordinari complessivi è emerso che tale servizio sia

■ In collaborazione e con il patrocinio dell’Associazione In.Ge.San., tra aprile e maggio 2021, è stato strutturato un questionario con lo scopo di approfondire il tema del monitoraggio delle performance delle aziende sanitarie mediante i KPI

In collaborazione e con il patrocinio dell’Associa-

quasi completamente assente (nell’82% dei casi

zione In.Ge.San., tra aprile e maggio 2021, è stato

non è presente il servizio) nelle strutture con di-

strutturato un questionario con lo scopo di appro-

mensioni ridotte (posti letto da 0 a 300) e sia molto

fondire il tema del monitoraggio delle performance

diffuso (nel 78% dei casi è presente il servizio)

delle aziende sanitarie mediante i KPI. Il fine è stato

nelle strutture di dimensioni maggiori (posti letto

quello di comprendere come gli indicatori vengano

maggiori di 900).

utilizzati dalle aziende italiane, in particolare, quelli relativi al trasporto interno dei pazienti.

Come mostrato dal grafico in Figura 2, la centrale dei trasporti si occupa: nel 57% dei casi di trasporti

Sono state poste domande in merito alla presenza

sia orizzontali che verticali, nel 29% di trasporti

di un servizio centralizzato incaricato delle attività

in regime di urgenza, nell’11% di trasporti esclu-

legate al trasporto e accompagnamento dei degenti.

sivamente verticali e il restante 3% di trasporti

Successivamente sono state proposte domande

esclusivamente orizzontali.

in merito alle figure professionali coinvolte in tali attività ed è stato inoltre proposto un set di indica3%

tori creato appositamente, per ciascuno dei quali,

11%

il rispondente ha potuto segnalarne l’eventuale 29%

utilizzo nella propria struttura di afferenza. Si è inoltre analizzato l’eventuale utilizzo di software per il monitoraggio delle prestazioni.

57%

RISULTATI OTTENUTI Trasporti orizzontali (da padiglione a padiglione, da blocco a blocco, da blocco a padiglione)

Tra le strutture che hanno partecipato alla survey

Trasporti verticali (all’interno dello stesso blocco o all’interno dello stesso padiglione)

solo 60% presenta un servizio centralizzato per il trasporto/accompagnamento dei pazienti degenti

Trasporti orizzontali + Trasporti verticali

verso le sale diagnostiche.

Trasporti in regime di urgenza

Incrociando tali dati con il numero di posti letto

Figura 2- Tipologie di trasporti eseguiti dal servizio centralizzato

44 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Entrando nel dettaglio della precedente suddi-

7%

visione, unendo i dati relativi alla tipologia delle strutture rispondenti, emerge che su un totale di

14%

15 strutture ospedaliere, nella maggior parte di esse (63%) il servizio centralizzato si occupa sia dei

79%

trasporti orizzontali che verticali, il 25% si occupa dei trasporti in regime di urgenza e solo il 6% esclusivamente dei trasporti verticali. Nel restante 6% dei casi la centrale dei trasporti si occupa in

Autonomamente dal personale di ogni struttura di degenza

modo esclusivo dei trasporti orizzontali, nelle altre

Autonomamente dal personale di ogni struttura di diagnostica del dipartimento di radiologia

tipologie di strutture si occupa in modo uniforme

Servizio con personale esterno

delle altre tipologie di trasporti. Come mostrato dal grafico in Figura 3, si può notare

Figura 5- Personale che esegue il trasporto interno dove non presente un servizio centralizzato.

come nel 54% delle strutture i trasporti siano concentrati maggiormente al mattino, nel 42% durante

Le strutture che non presentano un servizio cen-

l’intera giornata e nel 4% durante il pomeriggio.

tralizzato hanno indicato quale fosse il personale incaricato di eseguire le attività legate al trasporto. Nella maggior parte delle strutture rispondenti (79%)

54%

il trasporto interno dei pazienti viene svolto dal perSolo Mattina

42% 42%

sonale delle strutture di degenza, nel 14% dal perso-

Solo Pomeriggio

nale afferente al servizio di diagnostica e solo nel 7%

Tutto il giorno

da personale esterno. Questa fotografia dimostra

4%

che nella maggior parte degli ospedali non c’è un gruppo di lavoro che si dedica esclusivamente alle attività di trasporto/accompagnamento dei pazienti,

Figura 3- Fascia in cui è concentrato il maggior numero di trasporti.

ma che queste vengono svolte da professionisti la

Le strutture che presentano un servizio centralizzato

cui mansione primaria non è quella presa in esame.

per il trasporto (64%) sono supportate da una dettagliata procedura operativa, le restanti svolgono

Per quanto riguarda le figure professionali incaricate

le attività legate al trasporto interno senza linee

di programmare e gestire la logistica del paziente è

guida formalizzate.

emerso come la maggior parte delle strutture (37%) ha indicato come professionisti gli infermieri, il 23% personale appartenente alle professioni sanitarie,

36%

l’11% responsabili di Unità Operativa, il 9% coordinatori infermieristici, l’8% personale afferente alla centrale di trasporto, il 6% OSS, il 3% collaboratori

No 64%

amministrativi e il restante 3% non presenta una figura specifica per tale mansione. Da quest’analisi è emerso come nella quasi totalità

Figura 4- Presenza di una procedura operativa.

dei casi tali compiti siano affidati a personale con

45 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

■ Da quest’analisi è emerso come nella quasi totalità dei casi tali compiti siano affidati a personale con background sanitario rispetto a figure amministrative o ingegneristiche


Organizzazione e management 9%

8%

11%

Centrale di trasporto

È stato inoltre proposto un set di indicatori con l’o-

Infermiere

biettivo di comprendere quali KPI sono utilizzati negli

Ingegnere gestionale e collaboratore amministrativo

ospedali o si vorrebbe utilizzare. Le attività associate

Non c’è una figura specifica 23%

37%

al trasporto interno, nella maggior parte dei casi non

OSS

sono monitorate con appositi indicatori, ma si nota

Professioni sanitarie

come seppur in percentuale ridotta per ogni indica-

Responsabile di unità 6%

3%

tore ci sia la volontà di volerlo utilizzare in futuro.

Coordinatore infermieristico

L’indicatore relativo all’errore nella segnalazione della

3%

condizione fisica del paziente e quello relativo alla Figura 6- Figure professionali che programmano e gestiscono le attività relative alla logistica del paziente.

background sanitario rispetto a figure amministrative

saturazione dei macchinari sono gli unici rispetto agli

o ingegneristiche.

altri proposti che vengono maggiormente utilizzati

È emerso come le figure che si occupano di svol-

dalle strutture. Questo può essere attribuito alla

gere le attività legate al trasporto sono OSS, OTA o

facilità con cui vengono reperiti i dati e all’utilizzo

infermieri. In pochi casi sono ASA, OT o tecnici. Si

di misurazioni simili nei vari Dipartimenti. Gli altri

nota come soltanto gli OSS sono presenti in numero

tre indicatori, invece, sono quelli che mostrano una

maggiore (maggiore di 6) mentre per le altre figure,

percentuale di utilizzo inferiore, probabilmente a

di solito, ne sono presenti poche unità.

causa del mancato monitoraggio di tali attività per

Nella maggior parte dei casi (42%), non sono previ-

un possibile difficile reperimento dei dati necessari

ste figure professionali incaricate della misurazione

alla loro misurazione.

degli indicatori di performance associati al traspor-

Figura 7- Figura che si occupa di monitorare i KPI delle attività di trasporto interno.

to interno dei pazienti. Nel 32% dei casi, invece,

In merito alla presenza di sistemi di geo-localizzazio-

queste attività vengono svolte dal coordinatore

ne per monitorare i tempi di trasporto dei pazienti e

infermieristico, seguito dal coordinatore tecnico e

degli operatori è emerso come quasi la totalità dei

dalla Direzione delle professioni sanitarie (10%). In

rispondenti (97%) abbia indicato la loro assenza.

percentuale minore, in alcuni casi, questa attività

Questo dato dimostra come le strutture non ab-

può essere svolta anche da figure con background

biano tecnologie all’avanguardia che consentano

sanitario, collaboratori amministrativi, direttori ese-

il rilevamento automatico dei dati. Infine, è emerso

cutivi del contratto o da dirigenti tecnici assistenziali.

che il 73% delle strutture rispondenti non utilizza alcun software per la gestione e l’organizzazione

Professioni sanitarie 7%

Non esiste una funzione apposita 42%

Collaboratore amministrativo della UOS Logistica 3%

Coordinatore Infermieristico 32%

Coordinatore tecnico e Direzione delle Professioni Sanitarie 10%

del trasporto interno e soltanto il restante 27% ne utilizza almeno uno.

CONCLUSIONI La survey dimostra come la misurazione delle performance nel settore ospedaliero sia una pratica non ancora consolidata ma in continua evoluzione.

Dirigente tecnico assistenziale 3%

Per quanto concerne l’analisi dedicata al trasporto Direttore esecutivo del contratto 3%

interno dei pazienti, nella quasi totalità delle strutture rispondenti al questionario la misurazione dei

46 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]


Figura 8 - Set di indicatori di performance del trasporto interno KPI DEL TRASPORTO INTERNO

INDICATORE

8

Indicatore 1

1

Numero medio di trasporti/die per singolo operatore addetto al trasporto del reparto di degenza al dipartimento di radiologia. [pz/addetti]

2

Numero medio di pazienti trasportati contemporaneamente da un singolo operatore al giorno. [pz/viaggio]

3

Tempistica media giornaliera che intercorre tra la fine dell’attività di pulizia della sala diagnostica del dipartimento di Radiologia e l’arrivo del paziente successivo. [min]

Indicatore 3

4

Errore nella segnalazione della condizione fisica del paziente (deambulante o non deambulante) da parte del reparto di degenza rispetto al totale delle richieste di trasporto del paziente nella stessa giornata. [%]

Indicatore 4

5

Saturazione macchinari/apparecchiature. [%]

18

8 8

Indicatore 2

18

8 7

15 12 12

15

7 Indicatore 5

11

14

9 Utilizzato

Non utilizzato

Lo vorrei utilizzare in futuro

KPI relativi a tali attività non viene effettuata e nei

attività rispecchia la limitata letteratura scientifi-

pochi casi nella quale è presente un’attività di pro-

ca a disposizione ma, nonostante ciò, si nota un

grammazione e gestione delle attività relative alla

sostanziale interesse delle strutture che si auspica

logistica del paziente hanno quasi esclusivamente

possa tradursi in una possibile futura introduzione

un background sanitario (coordinatori infermieristici,

di indicatori standardizzati e condivisibili a livello

infermieri, OSS) mentre le figure afferenti a ruoli

nazionale.

gestionali sono scarsamente coinvolte.

In conclusione, è possibile affermare che il monito-

Dalle risposte ricevute in merito al set di indicatori

raggio degli indicatori di performance è uno stru-

proposto, si può però notare come molte aziende,

mento necessario dal quale occorre partire poiché

anche se non utilizzano attualmente i KPI, hanno

solo misurando si possono ottenere miglioramenti.

espresso la volontà di volerli misurare in futuro, richiedendo pertanto la futura introduzione di nuove

Si ringrazia il gruppo di lavoro di gestione operativa

figure gestionali dedicate a tale misurazione.

di In.Ge.San. e tutti gli associati per il supporto nella

La mancanza di una misurazione sistematica di tali

strutturazione e divulgazione del questionario.

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47 [ IMPRESA SANITÀ GIUGNO DUEMILA22 ]

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