Editrice TeMi Srl LOGISTICA MANAGEMENT - Anno 31 n. 325 Giugno 2022 - €7.5 PT MAGAZINE In caso di mancato recapito inviare al CMP di Roserio per la restituzione al mittente previo pagamento resi.
n° 325
Speciale - ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS - IMMOBILI LOGISTICI
logisticamanagement.it
manufacturing
distribution
supply chain
GIUGNO 2022 ISSN 1120-3587
CARRELLI ELEVATORI
DOSSIER TECNOLOGIE:
HEADQUARTERS Torino
ECOMMERCE E URBAN info@mhwsrl.it mhwsrl.it LOGISTICS +39 011 235 94 51
Affidare la logistica in house a un fornitore terzo ti consente di concentrarti sul tuo core business, ma la scelta deve essere ponderata: ricerca trasparenza e competenze
sommario
LM n. 325 Giugno 022 4 EDITORIALE
79 DOSSIER TECNOLOGIE CARRELLI ELEVATORI
IL LAVORO CHE C’È di Enzo Baglieri
6 COVER
STANTE, CAPACITÀ “END TO END” DI OPERARE SUL MERCATO
rubriche 92 LETTURE 94 0RGANIZER
Speciale ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
8 UN NUOVO MODELLO DISTRIBUTIVO PER MUOVERE PACCHI IN CITTÀ a cura di Michela Del Pizzo
28 32 38 44
Speciale IMMOBILI LOGISTICI
TRENTADUE ROBOT PER 500.000 BOTTIGLIE: IL NUOVO MAGAZZINO DI TANNICO SCENARI EVOLUTIVI NELLA DISTRIBUZIONE DELL’HO.RE.CA. di M. Bettucci LOGISTICA E PACKAGING SEMPRE PIÙ CENTRALI PER ECOMMERCE E RETAIL di M. Bagliani ECONOMIA CIRCOLARE E LOGISTICA: LA SOLUZIONE SMART PACKAGING SYSTEM 4.0 di A. Campagna e R. Carroccia
52 QUALITÀ COSTRUTTIVA E SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: COSÌ L’IMMOBILE LOGISTICO RIDISEGNA IL SUO MERCATO a cura di Cecilia Biondi
54
LA SOSTENIBILITÀ NEGLI IMMOBILI LOGISTICI a cura di M. Trombini, R. Zannoni, I. Massimiliani
In copertina: STANTE - www.stante.it
LM n.325 Giugno
COMITATO SCIENTIFICO
HANNO COLLABORATO A QUESTO NUMERO Mario Bagliani, Marco Bettucci, Andrea Campagna, Roberto Carroccio, Albero Di Mase, Marco Trombini, Riccardo Zannoni, Irene Massimiliani DIRETTORE RESPONSABILE Ernesto Salvioli
Luigi Battezzati (Università LIUC Castellanza) Mauro Caputo (Università di Salerno) Antonio Carlin (Politecnico di Torino)
DIRETTORE EDITORIALE Enzo Baglieri
Sergio Cavalieri (Università di Bergamo)
REDAZIONE Cecilia Biondi (Caporedattrice) Michela Del Pizzo
Alberto De Toni (Università di Udine)
DIREZIONE MARKETING Anna Dall’Osso anna.dallosso@editricetemi.com IMPAGINAZIONE Paola Cuzzolin REDAZIONE E UFFICIO TRAFFICO Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 www.logisticamanagement.it www.editricetemi.com press@editricetemi.com PUBBLICITÀ Fabrizio Marioli fabrizio.marioli@editricetemi.com LOGISTICA MANAGEMENT è una rivista mensile e viene distribuita in abbonamento Copyright© 1994. Testi e disegni: riproduzione vietata. ABBONAMENTO € 75, versabili sul c.c.p. 37982204 Editrice TeMi S.r.l. - Milano La ricevuta del bollettino di conto/corrente è liberatoria ad ogni effetto e può essere inserita nella contabilità come operazione non soggetta ad IVA. Non sussiste l’obbligo di emettere fatture ai sensi dell’art. 72 D.P.R. n. 633/72 e del D.M. del 29-12-89. PUBBLICITÀ Inferiore al 50% REGISTRAZIONE presso il Tribunale di Milano. N° 943 del 22/12/1989 ISCRIZIONE presso il R.O.C. Registro degli Operatori di Comunicazione al n° 4204 STAMPA Aziende Grafiche Printing Srl Via Milano 3/5 - 20068 Peschiera Borromeo (MI)
Barbara Gaudenzi (Università di Verona) Giulio Di Gravio (Sapienza Università di Roma) Marco Falagario (Politecnico di Bari)
Alessandro Perego (Politecnico di Milano)
COMITATO TECNICO
Marco Perona (Università di Brescia)
Andrea Antognazza
Roberto Pinto (Università di Bergamo)
(VALEOin - Propeller Club) Marco Lauro Bonomi
Carlo Rafele (Politecnico di Torino)
(Chain Accent)
Renato Redondi (Università di Brescia)
Luigi D’Alonzo (Accenture)
Antonio Rizzi (Università di Parma)
Claudio Ferrozzi
Pietro Romano (Università di Udine)
(GEA)
Remigio Ruggeri (Politecnico di Milano)
(Knapp)
Stefano Novaresi
Ivan Russo (Università di Verona)
Paolo Oppini (Studio Ing. Oppini)
Damiano Frosi (Politecnico di Milano)
Nicola Saccani (Università di Brescia)
Paolo Gaiardelli (Università di Bergamo)
Raffaele Secchi (LIUC Business School)
(Policlinico Gemelli)
Andrea Sianesi (Politecnico di Milano)
(P & P Consulting & Services)
Francesco Gallmann (SDA Bocconi) Domenico Gattuso (Università Mediterranea di R. Calabria) Alberto Grando (SDA Bocconi) Roberto Panizzolo (Università di Padova)
Marcello Pani Andrea Payaro Gianluca Sperone
Giuseppe Stabilini (SDA Bocconi)
(Zoppas Industries)
Elena Tappia (Politecnico di Milano)
Paolo Volta
Massimo Tronci (Sapienza Università di Roma)
Trasporti)
Andrea Vinelli (Università di Padova)
(Pagiro Economia dei Tito Zavanella (GEA)
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2 LM GIUGNO 2022
Fausto Benzi
Giorgio Pizzamiglio (Politecnico di Milano)
I PORTALI Sede legale: Via Vittorio Emanuele II, 36 20900 Monza - (MB) Direzione, redazione, amministrazione, pubblicità: Corso Milano, 19 - 20900 Monza (MB) Tel. 039/23.02.398 - Fax 039/23.02.383 press@editricetemi.com Presidente Ernesto Salvioli Amm. delegato Pietro Salvioli
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l'Editoriale
Il lavoro che c’è Enzo Baglieri
Associate Dean, SDA Bocconi School of Management enzo.baglieri@sdabocconi.it
P
rendo a prestito per questo editoriale il titolo di un libro,
Pilastro europeo dei diritti sociali. Correttamente si sostiene che
curato da un amico ed ex collega, Luca Maniscalco, edito
qualunque intervento di ammortizzazione sociale e sui salari, ha
da Flaccovio, che raccoglie i contributi di professionisti,
un impatto sul mercato del lavoro. Altrettanto appropriato è
giornalisti e manager sulle nuove competenze richieste dal
tuttavia osservare che anche il libero mercato non ha mai
mercato del lavoro attuale. L’opera è uno spunto per inserirmi
determinato, in nessun Paese, la piena occupazione. E questo
nell’attuale dibattito sul tema del lavoro, che ci sarebbe in
soprattutto perché l’incontro tra domanda e offerta di lavoro non
abbondanza e che a quanto pare nessuno vuol fare, e sulle
dipende solo dalla quantità di lavoro, ma soprattutto dalla qualità
implicazioni del nuovo modo di lavorare o come lo definiamo
del lavoro, intesa come competenze e capacità di chi si propone
erroneamente smart working. Come sempre accade, nel nostro
sul mercato del lavoro, dalle condizioni del lavoro offerto (anche
Paese il dibattito non può che finire per creare partiti a favore e a
salariali) e dal contesto in cui il lavoro viene offerto.
sfavore a prescindere, polarizzare e quindi confondere
Il sussidio italiano presenta indubbiamente due punti deboli.
drammaticamente i fatti e le opinioni. Proviamo qui invece a
Innanzitutto il livello di sussidio offerto è relativamente elevato: in
trattare l’argomento per quello che deve essere, ossia affrontare in
Italia si è scelto di allinearlo al valore della cosiddetta soglia di
maniera civile il tema del lavoro in una Repubblica che, secondo la
povertà, mentre nel resto d’Europa si colloca sempre decisamente
sua carta costituzionale, su quest’ultimo è fondata e in cui però il
al di sotto della soglia medesima. Quindi oggettivamente
tasso di disoccupazione medio è dell’8,5 e del 24,2% nei giovani
disincentiva da lavori la cui retribuzione non si discosti
tra i 15 e i 24 anni, secondo i più recenti dati ISTAT.
decisamente dal sussidio. Tuttavia ciò significa anche che la narrazione attualmente ricorrente del ristoratore a corto di
Il primo luogo comune che si vuole accreditare in queste ultime
personale dipende anche in gran parte dai salari offerti nel settore,
settimane è che ci sia tantissimo lavoro e altrettanti fannulloni che
a fronte peraltro spesso di condizioni di lavoro al limite del rispetto
non hanno voglia di faticare, in particolare da quando è stato
della dignità umana. In questo senso e specie per alcune
introdotto il reddito di cittadinanza. Questa misura, a onore del
categorie professionali, il cosiddetto salario minimo di cui sono
vero, ha semplicemente allineato l’Italia al resto d’Europa, poiché
dotati molti Paesi europei e che l’Italia dovrà recepire a breve,
praticamente in tutti i paesi europei è stato introdotto da anni un
rappresenta una tutela probabilmente altrettanto necessaria,
reddito minimo garantito, in linea con il documento approvato dal
specie per le categorie per le quali non esistono dei contratti
Parlamento Europeo e dalla Commissione Europea dal titolo
collettivi e in cui le capacità negoziali dei lavoratori sono molto
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limitate. Tuttavia, il vero tema su cui dovremmo concentrarci è il
offerta appropriata, e in Francia si può rifiutare soltanto una
salario medio, che in Italia, unico Paese europeo, tra il 1990 e il
offerta. Altri impongono l’obbligo di svolgere lavori socialmente
2020 è addirittura decresciuto in termini reali. E questa è davvero
utili nell’attesa di trovare un’occupazione (ad esempio
un’anomalia importante del nostro sistema economico, perché
Lussemburgo e Romania). Anche su questo punto, sarà quindi
non è chiaro, a fronte di questo calo dei salari medi, chi abbia
necessario intervenire nel nostro Paese, ma ciò non toglie che la
incamerato la marginalità generata, se l’impresa, sotto forma di
misura in questione rimane, a mio giudizio, tutto sommato degna
extra profitti, se lo Stato, sotto forma di imposizione fiscale e
di una nazione che si dichiara civile.
sistema contributivo o se, peggio, i dati su cui argomentiamo non siano attendibili, stante una porzione importante della nostra
Il vero tema che stiamo però sottovalutando è che, oltre alla
economia che sfugge alla lettura trasparente delle statistiche.
natura del lavoro, le nuove generazioni si attendono anche una
La medesima narrazione da social network sottovaluta anche il
rivoluzione delle modalità di lavoro. In particolare, con la
tema delle skill, perché o questi sedicenti masterchef ci
pandemia i numeri sul lavoro in remoto sono cresciuti
confermano che per lavorare da loro basta essere l’equivalente del
all’improvviso ed esponenzialmente, attestandosi, secondo i dati
bracciante agricolo del secolo scorso oppure, come ritengo,
Istat, su livelli molto superiori a quelli pre-pandemici (intorno al 30
pretendono giustamente per assumere un cameriere o un aiuto
per cento dei dipendenti). Questo ha creato le condizioni generali
cuoco delle abilità e delle capacità non così comuni. E quindi,
per una domanda di lavoro “smart”, socialmente più accettabile e
ancora una volta, il tema del lavoro e dell’occupazione non
desiderabile dai nativi digitali. E come sempre, c’è qualcuno che si
dipende solo dalle quantità, ma soprattutto dalle qualità di chi si
crede più furbo e, immaginando di trasferire il lavoro nelle case
offre sul mercato del lavoro. Qui entra in gioco anche la capacità
così come è sempre stato negli uffici, progetta di ridurre i costi del
del nostro sistema scolastico di indirizzare correttamente verso le
lavoro e aumentare i propri margini di profitto.
professioni che servono al sistema economico e di costruire una
Questo è però un approccio pericoloso, perché senza l’opportuna
relazione con il mondo delle imprese molto più efficace e rapida.
progettazione dei sistemi di controllo, delle regole nuove di
Purtroppo, anche in questo caso, ci dobbiamo confrontare con la
organizzazione dei flussi di lavoro, dei luoghi, delle gerarchie e
realtà del sistema scolastico italiano, su cui si investe poco e
soprattutto senza misure che restituiscano anche al lavoro
male e che vede uno dei suoi principali punti di debolezza proprio
“smart” quella dimensione di socialità e di relazione che rende
nelle scuole a indirizzo tecnico e professionale.
bello il lavoro, rischiamo di ritrovarci con lavori e lavoratori più poveri, più isolati, più ripetitivi e, quindi, meno produttivi. Con il
In secondo luogo, il sussidio italiano presenta delle condizioni
paradosso, come direbbe il mio amico Luca Maniscalco, che il
troppo morbide. Tutti i paesi europei richiedono ai percettori di
lavoro c’è, ma facciamo fatica a trovare qualcuno disposto a farlo,
redditi minimi garantiti di essere disposti a lavorare e nella gran
non tanto perché conviene incassare un sussidio, ma perché quel
parte questo comporta l’obbligo di adesione e partecipazione a un
lavoro, che prima era anche una proiezione nella società della
programma di integrazione sociale e formazione lavorativa, che,
propria personalità e delle proprie capacità, è stato ridotto a un
se disatteso, comporta la perdita del reddito minimo. Secondo
cottimo a distanza, isolato dal mondo e privato di quella bellezza
uno studio dell’Osservatorio dei Conti Pubblici dell’Università
che induce, chi ha la fortuna di fare un lavoro che lo soddisfa, a
Cattolica, in dieci paesi europei è obbligatorio accettare qualsiasi
faticare comunque ogni giorno, e chi non ama il proprio lavoro di
offerta di lavoro pena la perdita del beneficio, in undici qualsiasi
ricercare un’opportunità di miglioramento sempre e comunque.
Il vero tema che stiamo però sottovalutando è che, oltre alla natura del lavoro, le nuove generazioni si attendono anche una rivoluzione delle modalità di lavoro
GIUGNO 2022 LM 5
Cover
STANTE, capacità “end to end” di operare sul mercato Dai risultati finanziari ai nuovi progetti aziendali, il Gruppo Stante archivia un anno 2021 di notevole interesse. Fra i risultati più significativi, un approccio strutturato alla gestione della qualità, con un percorso trasversale su tutti gli stakeholder dell’azienda, ma anche un ambizioso piano di sviluppo tecnologico e un robusto piano di rinnovamento e ampliamento degli spazi logistici
I
l Gruppo Stante ha concluso l’anno 2021 con un fatturato pari a 112 milioni di euro, in evidente crescita rispetto all’anno precedente. Contestualmente anche gli utili hanno visto una sensibile crescita e tutto in completa autonomia finanziaria, questo
soprattutto grazie all’utilizzo di modelli di controllo di gestione economica e finanziaria molto strutturati.
Sul fronte business, il Gruppo Stante ha saputo cogliere le numerose opportunità offerte dal mercato, grazie a un lavoro particolarmente accurato sul fronte della qualità. Da alcuni anni, il Gruppo Stante ha deciso di essere preferito non più solo per il prezzo, ma soprattutto
6 LM GIUGNO 2022
per la qualità e l’affidabilità dei propri servizi, per la capacità proget-
La motivazione, la consapevolezza, la chiarezza dei ruoli e la par-
tuale e per il livello di assistenza al cliente.
tecipazione attiva del personale sono elementi fondamentali sia
In sostanza, si è lavorato per comprendere le aspettative del merca-
per la buona riuscita di un progetto che per il consolidamento di
to e conseguentemente accrescere sia la qualità realizzata (quella
una forte identità e cultura aziendale.
misurabile tramite indicatori di performance) che quella percepita dal cliente. La visione della qualità vuole essere ampia, permeare
Per l’anno 2022, in continuità con il progetto denominato “One
tutte le fasi dei processi così da rendere anche le certificazioni effet-
Stante” iniziato nel 2019, sono previsti investimenti rilevanti in
tivamente degli “strumenti migliorativi della organizzazione, con un
ambito IT, che hanno lo scopo di offrire una digitalizzazione sempre
coinvolgimento costruttivo delle risorse umane” (come recita la
più spinta e livelli di cyber security sempre più alti. Dopo gli investi-
chiusura degli audit ISO).
menti portati a termine nel WMS, a inizio 2023 è previsto il “go live” del nuovo TMS, che permetterà ai clienti di avere una migliore interazione con Stante. Il progetto “One Stante” è stato così denominato, perché prevede per tutte le sedi italiane un identico approccio metodologico e la creazione di una forte identità di Gruppo.
Oltre agli investimenti in nuove e più avanzate soluzioni tecnologiche, il Gruppo Stante ha in corso nuovi investimenti anche in infrastrutture di magazzino. Al momento sono previste la costruzione di ulteriori 7.000 mq di magazzino a Caserta, 4.000 mq a Como e 20.000 mq a Vicenza, che nel tempo potranno aumentare fino 50.000 mq. Entro i prossimi dodici mesi il Gruppo potrà già contare su circa 100.000 mq di aree coperte disponibili ed entro il 2024 Il gruppo ha un team di responsabili locali di Sistema di Gestione
si prevede di raggiungere i 140.000 mq.
Integrato (SGI) con l’incarico di curare e monitorare l’andamento del
Il progetto di distribuzione nazionale, fortemente collegato a quel-
gruppo secondo gli aspetti di qualità, ambiente, salute e sicurezza.
lo della logistica, è anch’esso in costante evoluzione e già a pieno
Sicuramente non può essere fatta qualità e tantomeno può essere
regime presso le sedi venete, laziali e campane.
fatta percepire al cliente se non si coinvolgono di tutti gli stakeholder,
Il Gruppo è storicamente attivo con sei business unit: “il Groupage
a partire dalle persone che lavorano in azienda. Seguendo tale prin-
Europa, i camion completi, I trasporti marittimi, i trasporti aerei, la
cipio, la Stante dà un grande valore al benessere e al coinvolgimento,
logistica di magazzino e i servizi di 4PL”. Tutte le divisioni sono in
anche emotivo, delle persone.
costante crescita e le stime per il 2022 prevedono il raggiungimen-
Grande enfasi è stata anche data alla cura dei luoghi di lavoro, alla
to di fatturato pari a 135 / 140 milioni di euro.
creazione di ambienti ricreativi e alla promozione di un approccio
In poche parole, Stante si presenta al mercato come operatore lo-
gradevole e friendly in tutte le interazioni interpersonali.
gistico integrato “end to end”.
GIUGNO 2022 LM 7
Speciale
Un NUOVO MODELLO DISTRIBUTIVO per muovere pacchi in città
8 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
La logistica urbana si presenta come un settore variegato, composto da varie filiere (dettaglio, eCommerce, corrieri e Poste, HoReCa, costruzione, gestione dei rifiuti solidi urbani, logistica di ritorno, farmaceutico…) dove certamente gli acquisti online hanno il loro peso e il last mile rappresenta la fase più complessa da gestire nel processo di consegna al cliente, in particolare per la razionalizzazione dei costi, lo sviluppo di servizi di tracking avanzato e di infrastrutture adeguate a soddisfare la richiesta di rapidità ed efficienza di servizio. Per migliorare la gestione delle merci in città serve maggiore collaborazione tra cittadini e operatori e tra operatori ed enti locali, sviluppando al meglio un modello distributivo urbano a basso impatto ambientale e ad alto valore per i consumatori
a cura di MICHELA DEL PIZZO
GIUGNO 2022 LM 9
SPECIALE
Gli effetti dell’eCommerce sulla mobilità urbana
L
a rapida urbanizzazione e alcuni cambiamenti nella logistica hanno portato a un aumento significativo dei movimenti di merci urbane in tutto il mondo. I veicoli commerciali servo-
no prevalentemente il primo e l’ultimo chilometro delle catene di approvvigionamento nella maggior parte delle città. È noto che il contributo dei veicoli commerciali al traffico stradale e all’inquinamento atmosferico è sproporzionatamente elevato rispetto ad altri veicoli. Inoltre, secondo i dati della Commissione europea (cfr. “Study to support an impact assessment of the urban mobility package - activity”), le esternalità negative della logistica urbana costano 100 miliardi di euro l’anno, producendo il 30% delle emissioni di CO2 e il 20% del traffico. Inoltre, secondo alcune stime, il settore della logistica urbana genera: • 0,1 consegna/ presa per persona al giorno; • 1 consegna/ presa per attività lavorativa alla settimana; • da 300 a 400 viaggi di veicoli merci ogni 1.000 persone al giorno; • da 30 a 50 tonnellate di merci per ogni persona all’anno. in cui si concentra la domanda e nel quale le esternalità negative riSi stima, inoltre, che il 20%-25% dei chilometri percorsi dai veicoli
schiano di avere un impatto maggiore.
merci in ambito urbano riguardi merci in uscita, e il 40%-50% sia merce in entrata mentre la parte restante sia relativa a merce con
Quest’analisi è parte del position paper “La City logistic”, redatto dal
origine/destinazione entro il perimetro urbano.
sottogruppo City logistic del Gruppo di lavoro dell’ASviS sul Goal 11
La logistica urbana si presenta come un settore variegato, composto
(Città e comunità sostenibili) dell’Unione Europea, e reso pubblico a
da varie filiere (dettaglio, e-commerce, corrieri e Poste, HoReCa,
fine febbraio scorso. Il documento è disponibile sul sito www.asvis.
costruzione, gestione dei rifiuti solidi urbani, logistica di ritorno, far-
it ed analizza i cambiamenti che stanno avvenendo nei centri urbani
maceutico). Si tratta di ambiti economici rilevanti per le attività delle
al netto delle trasformazioni legate all’eCommerce. Il punto intorno
città la cui popolazione è prevista crescere fino al 2050, per cui ne
a cui si costruisce il position paper è la crescente circolazione di
discende anche un aumento in futuro della logistica urbana, ambito
merci all’interno delle città di tutto il mondo. Questo fattore è dovuto
10 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
all’aumento dell’urbanizzazione e alle innovazioni nel mondo della
Libro Bianco sui trasporti, il cui obiettivo era di individuare misure per
logistica. Il documento sottolinea che il fenomeno della vendita di
migliorare la qualità dell’aria e l’efficienza delle modalità di distribu-
merci in rete era già in crescita prima della diffusione della pandemia
zione, e di conseguire nelle principali città sistemi di logistica urbana
da Covid-19, ma la crisi sanitaria ha accelerato questa pratica. L’home
a zero emissioni di CO2 entro il 2030. Nel 2013, la Commissione
delivery e l’instant delivery sono diventati sempre di più un elemento
europea ha introdotto il concetto di Piano urbano di mobilità soste-
quotidiano della vita delle persone. Inoltre, secondo i dati Netcomm
nibile attraverso l’adozione del Pacchetto sulla mobilità urbana, ma
riportati nel Position paper, si stima che a livello mondiale il peso
veniva riservato poco spazio alla pianificazione logistica. Per non
dell’eCommerce sul totale delle vendite sarà all’incirca del 22% entro
lasciare questo aspetto scoperto, la Commissione ha adottato nel
il 2024. Oltre a una forte espansione, questo settore è anche carat-
2020 una Strategia per una mobilità sostenibile e intelligente dove si
terizzato dal tentativo costante di diminuire i tempi di consegna. La
precisa che il trasporto merci deve effettuarsi “attraverso piani di
tecnologia, attraverso la gestione algoritmica delle consegne, costi-
logistica urbana sostenibile dedicati”.
tuisce un elemento chiave per conseguire un miglioramento della catena di approvvigio-
31,3%
namento.
25,0%
24,1%
22,0%
21,8%
Graf
18,2%
Al centro degli studi per rendere più rapidi i
13,8%
tempi di consegna vi è la cosiddetta logica
8,7%
14,1% 9,9%
dell’“ultimo miglio”, dove le innovazioni sono legate soprattutto all’ottimizzazione dei tempi nel passaggio finale tra l’ultimo magazzino dove un articolo è immagazzinato e la sua
4,3%
Regno Unito
Germania
9,2%
7,8%
10,9% 5,0%
7,0%
5,0%
Italia
9,6%
5,0%
Francia
Russia
Prima della pandemia
3,7%
India
15,0% 12,0% 11,0% 9,0%
17,0%
11,0% 8,9% 6,2%
6,3%
Australia Canada
Picco della pandemia
4,9%
Stati Uniti Attuale
Messico
11,0% 6,0%
10,0%
7,0%
7,0% 3,0%
Brasile Argentina
Sviluppo delle quote di e-commerce sul totale delle vendite al dettaglio in detreminati Paesi prima e dopo la pandemia da Covid-19.
destinazione, ossia la residenza dei consumatori. Questa logica ha portato a un aumento dell’occupazione
Il Position paper offre anche alcuni spunti per intraprendere delle
flessibile, ovvero dell’utilizzo di mano d’opera altamente sfruttata e
riflessioni sulle migliori policy da applicare a questo settore, che
senza diritti contrattuali (per esempio: corrieri uberizzati, rider, gig
possono essere suddivise in due categorie: i provvedimenti di natu-
workers…). Inoltre, la necessità di rendere la catena di approvvigio-
ra amministrativo-regolamentare e gli investimenti per le infrastrut-
namento più veloce possibile ha portato alla creazione di nuovi poli
ture. In sintesi, le proposte sono:
logistici fuori dalle città e piccoli magazzini alle porte dei centri ur-
• applicare una imposta sui veicoli pesanti nelle aree urbane, impie-
bani. Questo fenomeno ha un impatto sia sul consumo di suolo che nell’aumento di emissioni climalteranti.
gando gli introiti in investimenti per la mobilità urbana; • formulare standard comuni per tutte le città; • incentivare la diffusione di veicoli non inquinanti;
Il documento del gruppo di lavoro ASviS sul Goal 11 sottolinea che
• costituire centri urbani per la consegna della merce;
una base di normazione del settore era già stata stesa nel 2011 dal
• favorire il riuso a scopi logistici di aree industriali dismesse;
GIUGNO 2022 LM 11
SPECIALE
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
LA NUOVA SEDE LAST MILE DI CORTILIA
C
ortilia ha inaugurato di recente la nuova sede a Cassina de’ Pecchi, nell’area metropolitana milanese, realizzata da Prologis. Per realizzare il nuovo edificio di Classe A
con certificazione ambientale LEED® Gold, Prologis ha recuperato e riconvertito alla logistica sostenibile parte del sito industriale dismesso ex Nokia alle porte di Milano abbandonato ormai da oltre un decennio, riqualificando completamente l’area e restituendola così al territorio. Il nuovo edificio build-to-suit di occupa 17.000 metri quadrati è situato all’interno dello spazio multifunzionale di 50.00mq ed è posizionato in maniera strategica per la distribuzione B2C sia verso la città di Milano, data la distanza di 17 km dal centro, sia verso l’area brianzola, grazie ai collegamenti stradali (TEEM, Tangenziale Est) in prossimità della sede logistica e direzionale, che può beneficiare anche della fermata della linea metropolitana M2. Questo facilita l’accesso alla sede da parte dei dipendenti. Vengono così riunite in un unico luogo tutte le funzioni aziendali della società di eCommerce agroalimentare a filiera corta. L’edificio multifunzionale ospita gli uffici e il magazzino dotato di differenti zone di stoccaggio a diverse temperatu-
re per la conservazione e la gestione ottimale di tutta la gamma merceologica agro-alimentare e non-alimentare distribuita dalla società di eCommerce. Si tratta di oltre 2.500 prodotti provenienti da oltre 300 produttori selezionati. La sostenibilità dell’edificio è assicurata dalla presenza di un impianto fotovoltaico di ultima generazione e da un insieme di accorgimenti strutturali volti ad assicurare il massimo risparmio energetico. Completano l’edificio decine di baie di carico e gli ampi parcheggi di servizio per gli automezzi e per i dipendenti oltre alle colonnine per la ricarica elettrica dei veicoli.
• incrementare la cooperazione tra gli stakeholders pubblici e gli operatori del settore; • creare un Osservatorio nazionale per il monitoraggio dell’offerta logistica.
merci e sull’assetto urbanistico e sui valori immobiliari. Di qui emerge la necessità non solo di nuovi poli logistici e dell’ampliamento dei magazzini esistenti, ma anche di piccoli magazzini della logistica, siti alle porte dei centri urbani, con un duplice impatto in termini ambientali: ossia di emissioni e di consumo di suolo.
Tali tendenze evidenziano la centralità della logistica dell’ultimo
Nel position paper si fa cenno inoltre alla crowdlogistic, ovvero la
miglio e della city logistic, ponendo l’accento sulla necessità di un
trasformazione di comuni cittadini in corrieri, ingaggiando coloro che
rafforzamento della rete distributiva locale. Ne derivano innovazioni
viaggiano a prendere un pacco con loro, facendo tappe in corso per
e un legame sempre più stretto tra commercio online e logistica
lasciarlo, associando innovazioni algoritmiche nell’organizzazione
urbana, con le sue implicazioni sulla mobilità delle persone e delle
dei percorsi e nella gestione delle risorse umano. Le iniziative di
12 LM GIUGNO 2022
BROTHER
FOCUS
Soluzioni di stampa per trasporto e logistica Le stampanti barcode industriali gamma TJ di Brother sono la soluzione ideale per soddisfare le esigenze di alti volumi di stampa
N
el campo del trasporto e della logistica il tempismo è fondamentale. Per affrontare le molteplici sfide che derivano dalla gestione delle
attività in questo ambito, Brother offre soluzioni personalizzate e prodotti in grado di rispondere ad ogni esigenza specifica. In questo settore, l’esigenza di ricevere, immagazzinare, localizzare e trasferire le scorte in modo efficiente pone le aziende di fronte a una serie di sfide. In questi ambienti frenetici, errori involontari nel controllo e nell’identificazione delle scorte possono portare a costosi errori, ritardi
disfare le esigenze di alti volumi di stampa.
stampano etichette durevoli e di qualità ele-
nelle consegne e insoddisfazione del cliente.
La gamma TJ è stata ideata per ridurre al mini-
vata con una risoluzione fino a 300dpi. Inoltre,
mo i tempi di inattività assicurando la massima
sono facilmente integrabili perché supportano
Per la stampa di etichette di spedizione, im-
produttività grazie alla velocità di stampa fino a
i linguaggi di stampa più comuni, inclusa l’e-
ballaggi, identificazione di scatole prodotto,
14 pollici al secondo, ai nastri ad alta capacità
mulazione ZPL2. Infine, i diversi display, LED,
scaffali e pallet, etichette di conformità, le
e all’estrema robustezza testata sul campo.
LCD e touchscreen garantiscono un’interfaccia
stampanti per etichette industriali della serie
Oltre a rendere disponibili diverse opzioni
utente intuitiva e un feedback immediato per
TJ di Brother sono la soluzione ideale per sod-
di connettività, tra le quali Wifi e Bluetooth,
qualsiasi esigenza di configurazione.
BROTHER www.brother.it
GIUGNO 2022 LM 13
SPECIALE
crowdlogistic sono molto varie: se l’idea ini-
Quota di e-commerce sulle vendite al dettaglio globali tra il 2015 e il 2024.
non ha avuto molto successo, sono aumentate, invece, le forme più imprenditoriali: UberEats, Deliveroo e Amazon Flex ne sono degli esempi. Modificando le proprie abitudini di consumo, i consumatori diventano un elemento centra-
% e-commerce sul totale delle vendite
ziale, cioè l’ottimizzazione dei singoli viaggi, 21,10%
20,40%
19,50%
21,80%
18% 13,60% 12,20% 10,40% 8,60% 7,40%
le nel ridisegno del settore delle consegne in ambito urbano. Se i prosumer (così definiti
2015
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2023
2024
da Alvin Toffler) possono essere considerati la fusione tra produttore e consumatore, attraverso le tecnologie
per migliorare le performance delle flotte e rispondere alle nuove
digitali, i consumatori stessi, sempre più responsabili della defini-
esigenze dei consumatori.
zione del servizio logistico a loro consono, possono divenire logsu-
La diffusione del Covid-19, infatti, ha portato allo sviluppo di abitu-
mers, prendendo parte attiva a decisioni su scadenze, qualità,
dini di consumo all’insegna di digitalizzazione e nuove tecnologie,
prezzo e sugli aspetti di sostenibilità ambientale e sociale delle
tra cui il ricorso sempre più frequente all’e-commerce: tuttavia, se
consegne. Nei Paesi Bassi, ad esempio, è possibile scegliere di ri-
per acquistare online basta un click, la catena che abilita il proces-
cevere prodotti in modo green attraverso camion a biogas e bici-
so di consegna a domicilio è molto più complessa.
clette. Quindi, per quanto riguarda la sfida dell’ultimo miglio e di un
Con utenti finali sempre più esigenti in termini di qualità e persona-
modello di eCommerce più sostenibile i consumatori saranno atto-
lizzazione del servizio, le aziende devono affrontare sfide logistiche
ri chiave: il ricorso a forme di ritiro anziché consegna a domicilio
importanti per rispondere da un lato all’aumento dei volumi di
accettando tempi di consegna più lunghi, che, spesso, hanno un
consegna, dall’altro alla richiesta di una distribuzione capillare e
impatto ambientale minore.
dislocata sul territorio. Nonostante le complessità, però, si tratta di un’opportunità di crescita imperdibile, come conferma il trend af-
LE SFIDE DELL’ULTIMO MIGLIO
fermatosi in Italia negli ultimi due anni.
Ad inizio di quest’anno, Geotab ha presentato i risultati di una ricer-
Quasi tutti gli intervistati (95%) sono concordi nell’affermare che
ca condotta sulle realtà che operano nel settore dell’eCommerce e
l’incremento dell’e-commerce conseguente alla diffusione del Co-
della logistica in Italia, da cui emerge che nel Belpaese 9 aziende
vid-19 ha avuto un generale impatto positivo per la propria azienda:
su 10 (93%) hanno rilevato un incremento delle consegne durante
in particolare, quasi 6 su 10 (57%) stimano di aver ottenuto un au-
la pandemia, con livelli di crescita che hanno raggiunto il 60%.
mento delle consegne tra il 20% e il 40%, mentre più di un terzo
L’indagine ha evidenziato la sempre maggiore importanza dell’ulti-
(35%) lo attesta addirittura tra il 40% e il 60%.
mo miglio, mostrando che la telematica può essere fondamentale
Guardando poi allo scenario nazionale nel suo complesso, 1 azien-
14 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
da su 3 (34%) ritiene che l’eCommerce sia destinato a crescere
stinazioni più lontane (come segnalato dal 21% degli intervistati),
ancora indistintamente in tutte le categorie merceologiche, ma c’è
ma soprattutto perché le consegne si stanno rivelando mano a
anche chi si aspetta che saranno i settori dell’abbigliamento (38%)
mano più frammentate e distribuite sul territorio (70%). Inoltre, i
e del food (23%) a guidare le performance nell’immediato futuro.
consumatori si stanno dimostrando sempre più esigenti, tanto che
Sono proprio queste ultime categorie a essere percepite come le
sono sempre più comuni richieste specifiche in termini di orari,
più profittevoli (food al 40% e abbigliamento al 36%), complice
puntualità o consegna al piano.
anche l’elevato numero di servizi e app per il delivery o la vendita
L’evolversi della richiesta degli utenti finali richiede un rinnovamen-
online, seguiti dall’elettronica di consumo (28%) e dai prodotti per
to nell’approccio alla gestione dell’ultimo miglio, da realizzarsi
la cura della persona (11%).
all’insegna della Trasformazione Digitale. Standard sempre più
Nonostante 4 aziende su 10 indichino le variazioni nei volumi di
stringenti, infatti, possono essere soddisfatti solo grazie a sistemi
vendita come la principale conseguenza delle nuove abitudini di
di consegne all’avanguardia, in grado di sfruttare le moderne tec-
consumo, non sono da sottovalutare gli effetti anche in termini di
nologie per raggiungere la massima efficienza. Si tratta, tuttavia, di
diverse tempistiche e distribuzione degli ordini (18%) e, in ultima
un percorso basato su una presa di coscienza progressiva da
analisi, di fatturato (15%).
parte delle aziende: infatti, se la digitalizzazione dei processi e
Le nuove dinamiche si riflettono innanzitutto sull’organizzazione
l’accelerazione delle tempistiche sono ormai diventate prioritarie
logistica, non solo perché è diventato necessario raggiungere de-
rispettivamente per il 58% e il 43% degli intervistati, il grado di im-
SPECIALE
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
plementazione di soluzioni specifiche, tra cui la telematica, può
termini di localizzazione dei mezzi sul territorio per scopi antifurto
ancora migliorare. L’82% del campione riconosce che i software per
(43%), logistico-operativi (29%) e per l’efficientamento dei tragitti
la gestione della flotta sono utili ad aumentare l’efficienza del last
di consegna (31%). Restano ancora da esplorare appieno le poten-
mile delivery, sfruttando le tecnologie di data analytics e machine
zialità offerte da funzionalità come il controllo dello stato di salute
learning soprattutto per quanto riguarda l’ottimizzazione dei tempi
dei mezzi (apprezzato dal 19% degli intervistati), l’assistenza al
(22%) e dei tragitti (13%), oltre alla possibilità di tenere sotto con-
conducente in caso di incidente (14%) e il monitoraggio dello stile
trollo la flotta (18%).
di guida (13%). In particolare, in ottica di ultimo miglio, avere a disposizione sistemi di tracciamento si rivela fondamentale in
Nonostante questo, in Italia solo 2 aziende su 3 (66%) dispongono
tutte le sue sfaccettature: dal tracking live del mezzo alla possibi-
di una soluzione di telematica per il fleet management. Se viene
lità di interagire direttamente con il conducente (entrambi richiesti
apprezzata la generale capacità di migliorare le prestazioni della
dal 91% degli intervistati), fino ai servizi di firma digitale (89%) e
flotta, più nello specifico sono stati riscontrati vantaggi concreti in
alle notifiche push sullo stato della consegna (84%).
16 LM GIUGNO 2022
ICAM
FOCUS
Phygital: il nuovo paradigma logistico per l’omnicanalità Dall’intralogistica alla logistica dell’ultimo miglio: l’evoluzione in chiave phygital della Supply Chain apre nuove opportunità per merchant e aziende D2C
N
ell’era dell’Unified Commerce, gli
assortimentale eterogeneo.
Ed è proprio questo l’approccio adottato da rino
shopper si aspettano prodotti
Se l’ultimo miglio riveste un ruolo essenziale
petino, agenzia monomandataria di Adidas nel
sempre disponibili, a prescin-
per la massima soddisfazione dei clienti, l’in-
sud Italia, punto di riferimento per il mondo del
dere dal canale utilizzato, della
tegrazione dei modelli emergenti nei processi
retail e degli sporting goods, che ha deciso
location in cui si trovano o della dimensione e
di automatizzare i processi di stoccaggio e
tipologia del merchant.
allestimento ordini provenienti sia dal suo ca-
I confini tra online e offline sono più labili che
nale e-commerce che dagli store manager per
mai ed adottare una strategia di “prossimità”
l’approvvigionamento dei diversi PdV all’interno
diventa cruciale per vincere la nuova, grande
del centro distributivo di Monopoli (BA): un vero
sfida di mercato: rendere disponibili i prodotti
e proprio dark store automatico “verticale” rea-
quando e dove servono, h24/7, in modo fles-
lizzato mediante l’installazione di 4 magazzini
sibile, sostenibile e sicuro.
verticali multi-colonna SILO² di ICAM, alti 7 m,
In questo contesto, si inserisce PhygiBox, la
interconnessi all’ERP aziendale, a sua volta
soluzione “phygital” self-service di ICAM che
integrato con Salesforce e con la piattaforma
abilita una Shopping Experience omnicanale,
eCommerce Magento.
offrendo, al contempo, un’innovativa soluzione
di back-end della Supply Chain rappresenta un
Prossimo obiettivo del brand: trasformare gli
logistica di ultimo miglio che supera i limiti
fattore abilitante: una maggiore armonizzazione
store fisici in Hub omnicanale per trasformarli in
dei tradizionali parcel locker e delle vending
di processi e flussi intralogistici è fondamentale
veri e propri magazzini di prossimità in grado di
machine: ampia capacità di stoccaggio, fles-
per assicurare gli standard di velocità, flessibi-
accorciare ulteriormente la distanza tra prodotti
sibilità di configurazione, gestione di un mix
lità e puntualità richiesti dal mercato.
e consumatori finali.
ICAM S.R.L. S.P. 237 delle Grotte - 70017 Putignano BA, Italia - C.P. 129 Tel.: + 39 080 4911377 - Fax: + 39 080 4911529 marketing@icamonline.eu - www.icamonline.eu
GIUGNO 2022 LM 17
SPECIALE
L’IMPATTO DELLE SANZIONI RUSSE
non solo al blocco delle merci e alle sanzioni dirette, ma anche all’in-
SULL’ECOMMERCE
terruzione generale delle catene di approvvigionamento e alle difficoltà causate dal bando degli strumenti di pagamento, con ricadute dirette sui consumatori russi che non potranno completare l’iter di acquisto online.
«La Russia è uno dei Paesi più rilevanti al mondo per i brand italiani. Pensando in particolare alla quota di export italiano generata dai canali online, supponiamo una perdita di circa 700-800 milioni di euro come conseguenza diretta della chiusura del mercato russo, pari al 5-6% del valore totale dell’export via eCommerce in Italia - commenta Roberto Liscia, Presidente di Netcomm - Anche il turismo russo in A partire dai dati più recenti sull’export italiano e sull’incidenza
Italia costituiva un driver ulteriore per l’acquisto di prodotti italiani: in
degli acquisti online cross-border in Russia, Netcomm ha analizza-
molti casi, i turisti provenienti dalla Russia, rientrati nel proprio Paese,
to gli effetti diretti dell’attuale crisi economica internazionale, per
continuavano a comprare online i prodotti acquistati di persona in
comprendere meglio l’impatto sulle imprese italiane e individuare
vacanza. In sostanza, l’interruzione del turismo russo sul nostro terri-
mercati che possano compensare le perdite dovute all’attuale crisi
torio ha bloccato le vendite sia offline sia online nel mercato russo di
internazionale.
prodotti Made in Italy. A subire questa battuta d’arresto sarà principalmente il settore Fashion, che in Italia rappresenta il 53% dell’export
In Italia, circa il 56% delle aziende si avvale di canali digitali per ven-
online di beni di consumo, per un valore totale di circa 7,1 miliardi di
dere i propri prodotti o servizi ad altre aziende o consumatori stra-
euro. Gli altri due settori principalmente interessati saranno Food
nieri[1], ma quasi il 75% di queste esporta tramite canali digitali
(alimentari e bevande) e Arredamento, che in Italia pesano rispettiva-
prodotti e servizi equivalenti a meno del 20% del proprio fatturato
mente il 14% e l’8% sul valore complessivo dell’export digitale di pro-
totale. In altre parole, sempre più aziende fanno ricorso al cross-bor-
dotti di consumo».
der eCommerce come canale di vendita per il mercato straniero, ma, allo stesso tempo, il peso dell’export digitale sull’intero fatturato ri-
Lo scenario geopolitico attuale sta producendo un incremento dell’in-
mane abbastanza modesto (13,5 miliardi nel 2020). Tuttavia, secon-
flazione dovuto all’aumento dei costi energetici e, di conseguenza,
do il report 2021 “Esportare la dolce vita”, l’incidenza degli acquisti
dei costi delle intere filiere, a cui si accompagnerà, secondo Netcomm,
cross border è altissima in Russia, il cui valore costituisce il 74% del
una riduzione dei consumi, generando quindi un effetto recessivo.
totale eCommerce. Dato che il fatturato totale delle vendite eCom-
Tuttavia, porterà anche cambiamenti importanti nelle dinamiche di
merce in Russia è di 20 miliardi di euro, questo significa che circa
mercato, che potrebbero tradursi in un’uscita di scena della Russia
14,8 miliardi di euro di questi sono fatturati al di fuori della Russia.
insieme ad un consolidamento ulteriore dei mezzi digitali per gli
L’uscita di scena della Russia dal mercato digitale globale è dovuta
acquisti cross-border e allo sviluppo di ulteriori mercati interessanti.
18 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
«È fondamentale per le imprese italiane ragionare su altri mercati di
venta quindi fondamentale cambiare paradigma spostando lo stoc-
sbocco, così da poter parzialmente compensare le gravi perdite che
caggio e la preparazione degli ordini più vicino ai consumatori, fles-
stanno subendo. Oltre al tanto menzionato mercato cinese, infatti, vi
sibilità e velocità sono le caratteristiche essenziali della catena di
sono alcuni mercati fortemente attrattivi per il nostro Made in Italy
approvvigionamento del futuro. Swisslog li considera una strategia
come Indonesia, Turchia, Iran e Arabia Saudita per la propensione agli
essenziale nella supply chain di molti distributori e-grocery oltre a
acquisti online, in particolare di beni di lusso. Infine, l’Africa costituisce
essere una soluzione ideale per soddisfare gli ordini online click and
un mercato non ancora esploso, che si sta però velocemente digita-
collect.
lizzando, il che suggerisce che ci sono ampi margini di crescita in
Applicabili in tutti i segmenti di mercato e settori, i centri di micro-ful-
ambito eCommerce per le imprese nostrane. Resta comunque proba-
fillment hanno guadagnato la “pole position” grazie alla crescita
bile che serviranno almeno due anni per compensare le perdite già
accelerata nella richiesta di generi alimentari online, dimostrando di
citate», conclude Roberto Liscia.
essere la soluzione per snellire preparazione e consegna della spesa elettronica. Proprio per questi motivi, con l’aiuto di Swisslog aziende
AUTOMAZIONE E ROBOTICA DIETRO IL SUCCESSO
come Peapod Digital Labs e The Giant Company sono promotrici del
DELL’ECOMMERCE
valore che la tecnologia del micro-fulfillment porta nel settore dell’e-grocery. Il progetto pilota relativo all’hub di evasione degli or-
I Micro Fulfillment Center (MFC) stanno diventando rapidamente i
dini eCommerce (EFC) vive di una collaborazione attiva tra Peapod
protagonisti della supply chain; aiutano a ridurre i costi di lavorazio-
Digital labs, per il prelievo manuale, e Swisslog. Quest’ultima ha
ne e posizionati in prossimità dei centri urbani, accorciano le distan-
combinato la tecnologia AutoStore (della quale è leader mondiale
ze e i tempi di consegna garantendo la massima soddisfazione per
per numero di impianti realizzati, oltre 300 nel mondo e 40 solo in
i consumatori. Inoltre, la domanda del mercato sta cambiando, di-
Italia) con la piattaforma software proprietaria Swisslog SynQ, che
GIUGNO 2022 LM 19
SPECIALE
ECOMMERCE, URBAN MOBILITY E FLEET MANAGEMENT A cura di Alberto Di Mase, Country Marketing Manager di Verizon Connect
L
a pandemia Covid-19 ha provo-
mento dei servizi di consegna e dunque
rience, la telematica permette di tenere
cato un’impennata nel panora-
della soddisfazione del cliente.
aggiornato lo stato delle attività del
ma dell’eCommerce e la vendita
team mobile, sapendo, quasi in tempo
di beni online di largo consumo è esplo-
In termini di sostenibilità, l’analisi dei
reale, quando una consegna è completa-
sa in tutta Europa. In Italia, nonostante
dati consente di ricavare informazioni
ta e quale team è disponibile per soddi-
la fine dell’emergenza, l’acquisto di pro-
preziose per ridurre l’impatto ambien-
sfare le esigenze di nuovi clienti.
dotti in rete continua ad aumentare con
tale di una flotta. Ciò può aiutare le
I dati del Report di Verizon Connect
un conseguente aumento del numero
imprese a intraprendere scelte strate-
sui Trend Tecnologici delle flotte in
delle consegne.
giche e sostenibili come l’ottimizza-
Europa mostrano che oltre la metà
zione del parco mezzi e la promozione
degli intervistati (56%) ha segnalato
In tale scenario, le soluzioni per la
di stili di guida più “ecologici”, temi
un miglioramento del servizio clienti
gestione delle flotte possono aiutare a
sempre più cari al grande pubblico e
in termini di fidelizzazione e customer
migliorare il comportamento di guida
agli stessi clienti. Grazie alla telematica
satisfaction a seguito dell’implemen-
e la visibilità del conducente: i softwa-
è, dunque, possibile da un lato ottimiz-
tazione di soluzioni tecnologiche per il
re per il fleet management sfruttano i
zare la mobilità delle flotte, riducendo i
fleet management.
dati di posizione GPS, per individuare
problemi legati al traffico e rendendola
In un mondo iperconnesso e globaliz-
la posizione dei veicoli mentre sono
più sostenibile e, dall’altro, migliorare
zato come il nostro, in cui l’eCommerce
in giro per le consegne. Fra i numerosi
la sicurezza degli autisti. Tutto questo
si va consolidando, i gestori di flotte
vantaggi derivanti dalla disponibilità
va a vantaggio della mobilità urbana ed
devono scegliere le giuste soluzioni
di questi dati, vi sono la specifica dei
extraurbana che nel prossimo futuro
tecnologiche per migliorare la mobilità
tempi di consegna e la rielaborazione
punta a essere sempre più sicura e
dei loro mezzi, soprattutto nelle
dell’itinerario in caso di traffico, che
sostenibile.
aree urbane, e l’esperienza di
determinano un sostanziale migliora-
Sempre sul piano della customer expe-
acquisto di chi compra in rete.
20 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
è cresciuta fino a disporre di un pacchetto di funzionalità molto im-
questo contesto, l’automazione riveste un ruolo fondamentale in
portante oltre a funzionalità standard pensate specificamente per
grado di potenziare i pilastri su cui poggia l’azienda: ampiezza dell’of-
l’e-grocery fulfillment.
ferta e disponibilità del personale per soddisfare le esigenze dei
Il progetto rappresenta la soluzione ideale e flessibile per semplifi-
clienti.
care l’evasione degli ordini e-commerce di generi alimentari con un
Le soluzioni BD Rowa™ scelte hanno come caratteristica comune le
risultato operativo garantito dalla densità di stoccaggio del sistema
grandi dimensioni per massimizzarne la capacità, la quale si aggira
AutoStore, mentre la produttività è garantita da una gestione “Goods
intorno ai 30.000 pezzi. I robot sono inoltre stati configurati con
To Person” in tandem con il sistema di picking di Peapod Digital Labs.
optional tali da renderli estremamente performanti e completamen-
JJ Fleeman, presidente di Peapod Digital Labs e chief e-commerce
te automatici sia per lo scarico che per il carico; il tutto gestito con
officer, ha affermato che tutte le società di Ahold Delhaize USA han-
semplicità dall’interno del gestionale di farmacia.
no registrato un enorme aumento della crescita delle vendite online nell’ultimo anno e ha dichiarato: «Adattiamo la nostra offerta alle aspettative dei consumatori e al futuro dello shopping omnicanale; sappiamo di dover disporre della giusta infrastruttura sia per il ritiro che per la consegna. Siamo entusiasti di dare il via a questo progetto pilota con The GIANT Company e Swisslog mentre continuiamo a sviluppare le nostre capacità di evasione nell’e-commerce, inclusa la micro-distribuzione, che riteniamo sarà la chiave per supportare la continua crescita multicanale».
Mazzini snc è invece una realtà che conta più di 10 farmacie situate a Roma, di dimensioni medio-grandi, con un ampio assortimento, servizi dedicati e personale competente. Con la recente installazione di un magazzino automatizzato estremamente performante nel
I benefit riscontrati sono diversi, tra questi la gestione più precisa
Central-Hub, è pronto a raccogliere le sfide del prossimo futuro pro-
delle scorte e delle scadenze e la possibilità di verificare la rotazione
seguendo il cammino di crescita e di sviluppo verso l’omnicanalità.
dei prodotti attraverso i dati forniti dal sistema stesso. La dispensa-
Il segreto di questo successo? Tutte le farmacie sono dotate di un
zione dei farmaci direttamente al banco, inoltre, consente un rispar-
magazzino robotizzato BD Rowa™ perfettamente integrato con le
mio di tempo prezioso per le consulenze al banco e una generale
soluzioni gestionali della farmacia.
riduzione dei tempi di evasione, ottimizzando i processi lavorativi dei
La filosofia aziendale è quella di offrire dei servizi di valore ai clienti,
collaboratori e valorizzando la professionalità dei collaboratori.
che entrando in farmacia trovano tutto ciò di cui ha bisogno. Questo approccio consente non solo di fidelizzarli, ma anche di valorizzare
Data la necessità di migliorare la marginalità con acquisti diretti
la professionalità del farmacista quale consulente della salute. In
dall’industria e risparmiare tempo, è nata l’idea di un Central-Hub che
GIUGNO 2022 LM 21
SPECIALE
GESTIRE LA COLD CHAIN (E NON SOLO) PER LE SPESE ONLINE
C
ontinua senza sosta la crescita dell’e-commerce in Italia. Complice la pandemia, alcuni settori hanno vissuto una forte accelerazione, come nel
caso del mercato degli alimentari e del largo consumo, portando a nuove abitudini cui i consumatori non vogliono rinunciare. Proprio nel settore delle spese online di prodotti di largo consumo, secondo l’analisi dell’Osser-
permettesse di centralizzare gli acquisti, basati sulle reali esigenze
vatorio Digital Fmcg di Netcomm in collaborazione con
del gruppo, ottimizzandone la gestione ed il flusso.
Nielsen IQ, in Italia c’è stata una crescita del 37,5% nel
Grazie alla collaborazione con l’ing. Ciccarelli della CSF Sistemi Srl,
2021, dopo un 2020 in cui la spesa online in questa cate-
è stata sviluppata un’interfaccia specifica che consente di fare delle
goria aveva raggiunto i 2,9 miliardi di euro (+84% rispetto
richieste direttamente dalla postazione di vendita, le quali vengono
al 2019).
poi evase dal robot nell’hub centrale e trasportate dal corriere interno alle farmacie che hanno fatto richiesta.
Tra i gruppi della Grande Distribuzione più attivi nel com-
Con le soluzioni BD Rowa™ è stata realizzata una “piccola logistica
mercio on line, Carrefour sta accelerando in modo vistoso:
integrata”, creando un flusso costante di allestimento automatizzato.
il gruppo francese ha deciso di alzare l’asticella della sua
La soluzione scelta è il Tandem, composta da 2 BD Rowa™ Vmax 160
strategia digitale, al fine di intensificare l’espansione
con due Gruppi di presa ciascuno. Ciascun robot contiene ad oggi
delle sue attività nell’e-commerce, un pilastro del nuovo
20.000 pezzi, per una capacità totale di 40.000 pezzi che potrà arri-
piano strategico del ceo, Alexandre Bompard.
vare a pieno carico a 60.000 pezzi. In media ciascun BD Rowa™ Vmax eroga 600 pezzi/giorno, arrivando a picchi di 900 pezzi. Completano tale soluzione 2 carichi automatici BD Rowa™ Prolog (con la lettura Ocr della scadenza) e BD Rowa™ Crate, che allestisce automaticamente gli ordini. Nell’arco di due mesi, sono stati effettuati circa 2400 ordini dal Central Hub e sono state garantite un minimo di 2 consegne al giorno per ciascuna farmacia del gruppo. La prossima sfida avrà come protagonista l’eCommerce della Mazzini snc, che conta circa 150 ordini al giorno, e che verrà collegato a breve al robot BD Rowa™, per garantire una maggiore omnicanalità ed efficienza.
22 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
Durante il Digital Day, organizzato a Parigi nello scorso novembre, Alexandre Bompard ha annunciato una vera e propria rivoluzione telematica: “Vogliamo trasformare Carrefour, un retailer tradizionale con capacità di e-commerce, in una digital retail company, che pone il digitale e i dati al centro di tutte le sue operazioni e del modello di creazione di valore. I nostri progressi – ha proseguito Bompard - ci permetteranno di sviluppare nuovi flussi di reddito e di profitto, oltre a migliorare la performance ope-
seguito a luglio da quello sito a Monca-
Sotto la regia di Carrefour, tutte le attivi-
rativa di tutti i nostri formati. Saranno
lieri, in provincia di Torino. I due plant
tà operative sono gestite da LMM Logi-
supportati da partner internazionali di
hanno velocemente saturato la capacità
stics, che si occupa dell’intero processo,
primo piano, da un budget aggiuntivo
operativa, confermando che il mercato,
che va dal rifornimento degli scaffali,
per gli investimenti e da una formazio-
nonostante il rallentamento dell’emer-
alla preparazione delle spese, sino alla
ne digitale per tutti i dipendenti. Sono
genza sanitaria, si è ormai consolidato e
consegna a domicilio, che avviene
convinto che questo nuovo corso, ‘digital
che le spese on line rientrano pienamen-
mediante l’utilizzo di una flotta di mezzi
first’, sarà un potente vettore in un mer-
te tra le abitudini d’acquisto del consu-
refrigerati, dotati del doppio scompar-
cato in rapido cambiamento”.
matore finale.
to, che consente di stoccare i prodotti freschi ed i surgelati in appositi vani del
In Italia, per il lancio dei due nuovi dark-
I due darkstore sono stati concepiti
mezzo, garantendo in modo rigoroso il
store di Milano e Torino, il gruppo Carre-
secondo la logica dell’“ibrido”, a ridosso
rispetto della catena del freddo.
four si è affidato a LMM Logistics, provi-
dello store fisico, soluzione che permette
Per l’ottimizzazione delle rotte ed il
der torinese specializzato nella logistica
una migliore gestione degli assortimenti,
tracking delle spedizioni, LMM si av-
per la grande distribuzione, presente in
riducendo contestualmente il problema
vale di sistemi che sono stati integrati
tutta Italia con oltre 1.500 dipendenti ed
dei prodotti mancanti per stockout, e
con il WMS Carrefour (Logistar) e che
una flotta di oltre 100 automezzi dedicati
che consente un miglior servizio nei
consentono una gestione totalmente
alla consegna delle spese on-line.
confronti del consumatore finale, grazie
automatizzata del processo di delivery,
Attivo dal 2018, il primo dei due centri ad
anche alla possibilità di ordinare pro-
permettendo il monitoraggio dei tempi di
entrare in funzione è stato, nel mese di
dotti freschi e freschissimi, preparati al
consegna, la verifica costante del man-
marzo, il darkstore di Paderno Dugnano,
momento dai reparti dell’ipermercato.
tenimento della catena del freddo, ed un
GIUGNO 2022 LM 23
SPECIALE
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
sistema di tracking tra i più moderni, che permette di avvisare il cliente in caso di anomalie in fase di consegna, quali, ad esempio, un ritardo inaspettato rispetto all’orario di consegna pianificato.
«LMM Logistics – afferma Massimiliano Spinello, ceo della società torinese
do – spiega Spinello – su tecnologia e
no insegnando che la strada delle fonti
sostenibilità: le consegne urbane non
rinnovabili va percorsa senza indugi.La
possono prescindere da una mobilità
pandemia ha fatto sì che i retailer ripen-
ecologicamente sostenibile».
sassero la filosofia che sta dietro allo store. Anziché il semplice e tradizionale
– sta consolidando il proprio ruolo di
Ma rimangono alcuni importanti nodi
showroom con le sue capacità piuttosto
provider di riferimento per la logistica
da sciogliere: la tecnologia sta facendo
scontate, oggi il risultato è un hub della
dedicata alle vendite on-line della grande
progressi importanti, tuttavia mancano,
supply chain che comprende tutto il
distribuzione, un mercato che negli
ad oggi, soluzioni strutturali convin-
warehouse e la tecnologia di fulfilment
ultimi anni ha conosciuto una crescita
centi. I furgoni refrigerati necessitano
necessari per farla funzionare senza
esponenziale dei volumi e dei clienti
di batterie performanti, in quanto,
problemi. La pandemia ha fatto sì che i
serviti. LMM – prosegue Spinello – la-
all’esigenza di alimentare il motore del
retailer ripensassero la filosofia che sta
vora attualmente con alcuni tra i retailer
veicolo, si affianca quella di raffreddare
dietro allo store.
più importanti, quali Dimar, Carrefour,
il frigo del mezzo, per poter garantire il
Anziché il semplice e tradizionale
Coop e Conad: ogni giorno, i nostri mille
rispetto della catena del freddo. La stra-
showroom con le sue capacità piuttosto
addetti preparano centinaia di spese,
da é ancora lunga, anche alla luce della
scontate, oggi il risultato è un hub della
che vengono consegnate da una flotta di
carenza di una rete infrastrutturale ade-
supply chain che comprende tutto il
oltre cento furgoni in tutto il territorio
guata per la ricarica delle batterie. Ma
warehouse e la tecnologia di
del centro-nord Italia». Quali saranno
la direzione è segnata, e le conseguenze
fulfilment necessari per farla
le prossime sfide? «Stiamo investen-
economiche della crisi in corso ci stan-
funzionare senza problemi.
24 LM GIUGNO 2022
KNAPP
FOCUS
Food eCommerce efficace con il Micro Fulfillment Center Realizzare correttamente dei Micro Fulfillment Center richiede il giusto mix di tecnologia per massimizzare il ROI e la produttività e fornire la migliore esperienza possibile ai clienti
K
NAPP, insieme alla società statu-
Il sistema automatizzato consiste in una serie
tradizionale, dove il picking viene eseguito ma-
nitense Takeoff Technologies, ha
di cassette, rulli e convogliatori ed è abbastanza
nualmente all’interno del supermercato.
sviluppato la soluzione “chiavi in
piccolo da essere costruito nel retro di un su-
I prodotti refrigerati vengono trasportati in cas-
mano” E-Grocer Micro Fulfillment
permercato preesistente. All’arrivo di un ordine
sette isolate con ghiaccio secco o gel, mentre
Center: un supermercato abbinato a un moderno
online, i robot trasportano ogni articolo all’opera-
alcuni articoli freschi, come frutta/ verdura e
magazzino automatizzato, adatto ai
gastronomia, vengono prelevati ma-
rivenditori di generi alimentari nelle
nualmente dal negozio principale.
aree urbane che offre un nuovo livello
Gli ordini completati vengono poi
di efficienza e flessibilità.
ritirati dai clienti oppure consegnati in una finestra temporale di 2-4 ore.
Albertsons è la seconda più grande
L’OSR Shuttle™ di KNAPP gestisce le
catena di supermercati negli Stati
cassette che sono state posizionate
Uniti ed il primo distributore nazio-
strategicamente in base all’algorit-
nale ad implementare molteplici
mo software proprietario.
Micro Fulfillment Center (MFC) automatizzati
tore che lo confeziona per la consegna o il ritiro.
Gli elevatori si muovono immagazzinando e
per il ritiro e la consegna. Gli MFC di Albertsons
Nelle stazioni di lavoro Pick-it-Easy™, ogni ope-
prelevando le cassette, che vengono poi tra-
combinano la vicinanza dei negozi con i guada-
ratore può evadere fino a quattro ordini contem-
sportate alle stazioni di prelievo merci, dove i
gni in termini di produttività di un magazzino
poraneamente. Questo permette di prelevare
prodotti alimentari vengono smistati per ordini
automatizzato.
molto più velocemente rispetto all’e-commerce
individuali.
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GIUGNO 2022 LM 25
SPECIALE
I SERVIZI DI CONSEGNA PER IL LAST MILE
I paesi hanno sviluppato abitudini diverse per la consegna eCommerce, seppur la consegna a casa resta il servizio di delivery più usato in Italia, in Europa e nel mondo, ed è utilizzato da circa l’80 - 95% degli eShopper a seconda dei paesi. In Europa, infatti, le differenze del mix di consegna sono molto diverse tra i paesi. Come descritto nel quaderno “Logistica per l’eCommerce e il digital export” redatto dall’Agenzia ICE del Ministero dello Sviluppo Economico l’anno scorso, ci sono paesi con quote di utilizzatori di consegna a casa limitate al 50-60% come le repubbliche del Baltico o la Polonia, dove si sono imposte quote alte (anche del 50%) di consegne con i Parcel Locker (contenitori simili a casset-
dell’offerta dei grandi operatori e corrieri. I Parcel Locker hanno
te postali, siti nelle piazze, nei supermercati, ma anche nelle en-
quote enormi (fino al 50%) solo in alcuni paesi, mentre negli altri
trate dei grandi condomini). Soluzione, questa, che si sta diffon-
hanno quote del 1-7% ma sono in forte crescita e rispondono alle
dendo rapidamente in diversi paesi, apprezzata sia per la
esigenze di un segmento specifico di clienti che si sposta rego-
flessibilità offerta per l’acquirente sia per l’opportunità di raziona-
larmente per lavoro (e quindi ha facilità a passare da un Locker)
lizzare i viaggi dei corrieri riducendo così l’impatto ambientale
e al tempo stesso ha problemi di consegna a casa (casa non
delle vendite online.
presidiata e mancanza di una portineria).
La consegna presso un ufficio postale è molto diffusa nei paesi
Gli USA sono un mercato molto competitivo per l’eCommerce e
dell’est Europa (20-40% di utilizzatori) e anche in Belgio. La con-
risultano il paese dove è più diffuso il free shipping e la consegna
segna in un parcel store (ad esempio, quelli offerti da grandi
espresso in 24/48 ore. Poter offrire free shipping vuol dire: da un
corrieri) è un fenomeno molto francese dove è utilizzato da oltre
lato pilotare la dimensione minima dell’ordine per raggiungere uno
il 50% degli eShopper. La consegna nel negozio del retailer è in-
scontrino medio elevato, dall’altro implica in molti settori la ne-
vece una modalità che vale circa il 10-15% dell’eCommerce in
cessità di tenere un magazzino locale, se non un sistema di ma-
tutti i paesi europei, ma chiaramente può essere offerta solo da
gazzini articolato per coprire in 24/48 ore l’intero territorio degli
quelle insegne che dispongono di reti proprie di negozi.
USA. Servire gli USA con flussi diretti di spedizioni dall’Italia è pensabile solo per prodotti ad alto valore rispetto al peso e volume,
Grandi insegne come Decathlon o Ikea hanno quote di eCommer-
dove i risparmi in giacenze in loco compensano i costi delle spe-
ce con ritiro in negozio di oltre il 30-40%. Per i merchant senza
dizioni dirette dall’Italia.
proprie reti di negozi sono tuttavia disponibili reti di negozi indi-
La Cina è il mercato eCommerce più grande, a maggior crescita
pendenti che offrono servizi di consegna e ritiro, spesso parte
ed il più attrattivo, ma è anche un mercato non facile. Le comples-
26 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
sità del mercato cinese richiedono spesso l’utilizzo di un sito/
e la delivery policy deve essere definita non solo analizzando con
marketplace ben consolidato per poter vendere i propri prodotti,
i propri corrieri le prassi locali, ma anche in relazione alla tipologia
ovvero di un marketplace come Tmall, JD o per il food Yihaodian,
di merce e alle occasioni di acquisto sulle quali si vuole posizio-
e richiede anche l’utilizzo di partner logistici locali con una forte
narsi.
tradizione e radicamento sul territorio. Consegnare in Cina non è facile e l’inefficienza logistica presenta
Nel caso non si possa offrire una consegna rapida (24/48 ore) di-
una grande sfida per l’eCommerce, ma anche un’opportunità per
venta ancora più fondamentale offrire al cliente un sistema chiaro
le grandi compagnie locali come Alibaba, che hanno sviluppato
di monitoraggio della lavorazione dell’ordine e della sua spedizione.
propri sistemi logistici. Alibaba ha creato Cainiao per offrire logi-
Il cliente può essere disposto ad aspettare anche qualche giorno,
stica per l’eCommerce. Cainiao è una joint venture gestita da
ma vuole avere il “controllo” e non avere incertezze.
Alibaba Group e da altri otto retailers privati, che costituiscono un servizio leader nel settore logistico in Cina chiamato “China Smart
Le tante differenze di consegna e servizi nei diversi paesi posso-
Logistic Network”. Collettivamente gestiscono 1.800 centri di
no essere gestite con relativa facilità da tutte le aziende sfruttan-
distribuzione, più di 97.000 stazioni di consegna e più di 20.000
do le competenze e i servizi dei corrieri e spedizionieri, nonché i
punti di raccolta. Oltre a Cainiao in Cina sono presenti molti dei
servizi logistici dei marketplaces. Sono, infatti, questi partner che
principali operatori logistici e spedizionieri internazionali e molti di questi gestiscono hub di smistamento anche nelle aree inter-doganali, dove le merci vengono sdoganate solo quando sono state consegnate ai clienti finali, ovvero dopo averle vendute online.
Gli europei, i cinesi, gli asiatici e gli americani sono abituati a consegne rapide, ma questo vale soprattutto per gli acquisti più ricorrenti e quotidiani (ad esempio, biancheria e street fashion, prodotti di consumo del FMCG (fast-moving
conoscono le caratteristiche di ogni paese e le loro diverse aree
consumer good), mentre per acquisti più importanti (ad esempio,
geografiche. I principali corrieri e spedizionieri sono in grado di
fashion e lusso, enogastronomia di qualità, regalistica), o anche
offrire fino a più di dieci diverse modalità di consegna per i paesi
per gli acquisti cross border, ovvero fatti su siti fuori dal paese e
più esigenti, dispongono tutti di un sistema di monitoraggio della
con merce che non è già nel paese al momento dell’acquisto,
delivery tramite la generazione di codici consegna che le aziende
sono disposti ad aspettare anche diversi giorni o più. La velocità
eCommerce comunicano ai loro clienti.
GIUGNO 2022 LM 27
SPECIALE
A colloquio con MARCO MAGNOCAVALLO, CEO di TANNICO
32 robot per 500.000 bottiglie: il nuovo magazzino di TANNICO 28 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
RIPENSARE DA ZERO UN’INFRASTRUTTURA IN GRADO DI GESTIRE ENTRATE E USCITE DI MILIONI DI PEZZI. Da qui è partita Tannico per ridisegnare il proprio magazzino eCommerce dedicato al vino, ottenendo un impianto altamente automatizzato in grado di ottimizzare i processi e di ridurre i costi della logistica
T
rentadue robot che corrono per 20 km ciascuno ogni
Marco Magnocavallo: Dal 2019 ad oggi Tannico è andata incontro
giorno in orizzontale e verticale lungo corridoi dedicati
a grandi cambiamenti. A partire dall’ingresso prima di Campari
all’interno del perimetro dove sono stoccate circa 500mi-
Group e poi del gruppo Moët Hennessy, passando per l’acquisizio-
la bottiglie. Uno spazio picking che occupa una parte considerevo-
ne di una quota di maggioranza di un importante eCommerce
le dei 6mila metri quadri del magazzino e che si sviluppa per 12
francese, Venteàlapropriété (VALAP), fino ad arrivare all’apertura
metri in verticale. È questo lo scenario che si dipana davanti agli
del primo flagship store, il Tannico Wine Bar in via Savona a Milano
occhi di chi varca la soglia del nuovo magazzino di Tannico, l’eno-
e del secondo punto vendita fisico, il Tannico Wine Corner all’inter-
teca online di vini italiani che ha conquistato un pubblico sempre
no del Mercato Centrale, sempre a Milano. Ma non solo, è attivo
più vasto negli ultimi anni, inaugurato lo scorso novembre presso
anche il servizio di consegna espressa Tannico Express nelle città
il polo logistico di Castel San Giovanni, Piacenza.
di Milano, Torino e Bologna, che garantisce la consegna delle bottiglie a temperatura di servizio entro un’ora dall’ordine.
Il nuovo magazzino si estende su una superficie di 6.000 mq e ha una capacità di stoccaggio di circa 500.000 bottiglie, contro le
Le referenze che gestiamo sono passate da 8.000 gestite presso
350.000 della struttura precedente di Linate. I lavori di costruzione
il magazzino di Linate nel 2019 a 12.500 nel 2021. Anche per que-
hanno visto il coinvolgimento di 200 addetti ai lavori, grazie ai qua-
sta crescita dell’assortimento e dei volumi abbiamo realizzato di
li è stato possibile edificare il tutto entro quattro mesi dall’inizio.
aver bisogno di una nuova struttura.
Abbiamo raggiunto il CEO di Tannico, Marco Magnocavallo, per farci raccontare il grado di innovazione di questo nuovo centro lo-
LM: Perché realizzare un magazzino partendo da zero piuttosto
gistico, cercando di capirne le tecnologie e il potenziale per il mer-
che riadattare quello già in uso? Inoltre, come siete arrivati a Castel
cato dell’eCommerce del vino che continua a crescere.
San Giovanni?
Logistica Management: La prima volta che abbiamo parlato di voi
MC: Il nuovo progetto è nato da un’esigenza di migliorare il cuore
era il 2019 e gestivate circa 8.000 referenze nel magazzino di
nevralgico di qualsiasi azienda eCommerce: la logistica, un settore
Lainate. Com’è cambiata Tannico rispetto ad allora?
dove il minimo errore può determinare a catena l’insoddisfazione
GIUGNO 2022 LM 29
SPECIALE
scibilità, le differenti annate, la mancanza di codici a barre e la fragilità. Anche per questo è stato ripensato un impianto altamente automatizzato che si sganciasse radicalmente dalle logistiche tradizionali e che fosse in grado di ottimizzare i processi e di ridurre i costi.Abbiamo, inoltre, scelto di partire da zero per poter disegnare gli spazi nel modo più adeguato alle nostre esigenze invece di dover adattare la soluzione a degli spazi esistenti. Avevamo in particolare bisogno di un’altezza importante e di una superficie rettangolare. La scelta di Castel San Giovanni è stata abbastanza naturale, essendo un polo logistico di primaria importanza per il Nord Italia con collegamenti diretti a tutte le direttrici autostradali nordsud e est-ovest.
LM: Passiamo all’automazione presente nel vostro magazzino. Potete descriverci le del cliente, l’aggiunta di lavoro superfluo per tutto il team e, quindi,
diverse soluzioni presenti all’interno e le loro funzioni?
conseguenze negative sulla reputazione del brand. MC: La tecnologia selezionata è quella di Exotec, che rende la Proprio per questo, già a partire dal 2018, ma soprattutto nel 2020,
nuova struttura uno dei magazzini più automatizzati d’Italia e d’Eu-
anno in cui il numero degli ordini è aumentato vertiginosamente,
ropa. A differenza delle strutture tradizionali, qui a svolgere il lavo-
abbiamo realizzato di aver bisogno di una struttura che sopportas-
ro di picking della merce per trasportarla nelle zone di packaging
se meglio i momenti di picco e consentisse un’ulteriore crescita,
non sono più impiegati operai, ma ben 32 robot altamente tecnolo-
riducendo gli errori, i costi di logistica e migliorando qualità e rapi-
gici che stoccano la merce in scaffali estremamente fitti e svilup-
dità del servizio. Intervenire sulla logistica è significato, quindi, ri-
pati in altezza, prelevandola su richiesta per portarla direttamente
pensare da zero un’infrastruttura in grado di gestire entrate e usci-
tra le braccia della persona che si occupa del packaging. Questa
te di milioni di pezzi. Prodotti che, nel caso del vino, possono
tecnologia, chiamata “goods to person”, permette di sviluppare la
presentare non poche difficoltà di gestione come la scarsa ricono-
zona di stoccaggio in altezza, riducendo di molto la metratura di
30 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
stoccaggio del magazzino. È possibile, inoltre, aumentare la capa-
fotovoltaico da 300kw sul tetto che permette la piena autosufficien-
cità di output del sistema aggiungendo ulteriori robot.
za energetica in buona parte dei mesi dell’anno. Nel parcheggio antistante abbiamo, infine, installato delle colonnine di ricarica per
Nel complesso, questa nuova tecnologia permette, oltre che di
autovetture elettriche e ibride.
gestire con soli 32 robot quattro volte i volumi dell’impianto precedente, di migliorare la qualità dell’ambiente di lavoro, riducendo
LM: Infine, avete in cantiere ulteriori sviluppi per efficientare an-
drasticamente il rumore dell’impianto, che risulta molto silenzioso,
cora di più il servizio offerto?
ma anche di espandere il sistema allargando lo spazio a disposizione o aumentando il numero dei robot e delle automazioni.
MC: L’innovazione è nel DNA di Tannico e pensiamo che il nuovo
Inoltre, nella struttura sono presenti: due macchine forma cartoni,
magazzino e quello che vi è contenuto non sia un punto di arrivo,
una nastratrice per chiudere i colli, due macchine “print&apply” che
ma una piattaforma che ci permetterà di costruire un ventaglio di
appongono le lettere di vettura sui colli e un sorter a pettine per
servizi ai nostri clienti sempre più all’avanguardia, riducendo i tem-
smistare gli ordini in base al corriere che si occuperà della consegna.
pi tra l’ordine e la spedizione, offrendo possibilità di personalizzazione della confezione e molto altro, sia per noi che per i clienti del
LM: Dal punto di vista della sostenibilità invece, cosa ci dite sul
nostro servizio WinePlatform.
nuovo magazzino e sul processo distributivo? Da un punto di vista strettamente tecnico, invece, precisiamo che MC: L’edificio è stato costruito attingendo alle più recenti tecnologie
la struttura è stata pensata già in una logica di espansione, per cui
in termini di sostenibilità ambientale e qualità costruttiva. Ciò ha
al raggiungimento di determinati volumi potremo attivare l’espan-
permesso di ottenere “excellent” come valutazione BREEAM.
sione che aumenterà la capacità di stoccaggio e di evasione degli
Abbiamo completato poi l’opera con l’installazione di un impianto
ordini del 50%.
GIUGNO 2022 LM 31
SPECIALE
Scenari evolutivi nella distribuzione dell’ HO.RE.CA di MARCO BETTUCCI - SDA BOCCONI SCHOOL OF MANAGEMENT, RAFFAELE GALDI - UNIVERSITÀ BOCCONI
SDA BOCCONI HA CONDOTTO, IN COLLABORAZIONE CON ICAM, UN PROGETTO DI RICERCA SULL’EVOLUZIONE DELLA DISTRIBUZIONE NEL SETTORE HO.RE.CA. volto a studiare un modello di distribuzione urbano basato sulla presenza di micromagazzini automatici sul territorio disponibili 24 ore per 7 giorni, per effettuare la distribuzione dei prodotti sia in modalità self service che in modalità home delivery e store delivery
32 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
BREVE INTRODUZIONE SUL SETTORE HO.RE.CA.
I
Questo canale di fornitura è caratterizzato dalla presenza di distributori di piccola e media dimensione, spesso uniti in consorzi o in
l settore Ho.Re.Ca. è costituito dagli operatori che per professione
centrali di acquisto, che operano prevalentemente a livello locale.
somministrano alimenti e bevande (Hotel, Restaurant e Cafè). In
Il canale dei Cash&Carry rappresenta il focus principale sulle forni-
Italia questo settore è costituito per la maggior parte da micro e
ture del secco (come condimenti e conserve), ma anche il surgelato
piccole aziende. Il numero di operatori nel settore Ho.Re.Ca è di circa
e il fresco e i superalcolici. I ristoranti utilizzano maggiormente il
400.000 mentre il fatturato complessivo nel 2019 è stato di circa 75
canale C&C rispetto ai bar, soprattutto per l’acquisto di prodotti food.
miliardi di euro sceso drasticamente nel 2020 a causa della pandemia
Per i clienti, il valore aggiunto di questo canale è rappresentato dalla
a meno di 50 miliardi di euro con una forte ripresa nel 2021.
possibilità di concentrare gli acquisti grazie alla maggiore ampiezza
L’acquisto degli operatori di settore avviene storicamente tramite
di assortimento che spazia in tutti i settori merceologici.
diversi canali, tra cui quelli principali sono costituiti dai grossisti di
I produttori detengono una quota più bassa prevalentemente con-
Food e di Beverage e dai Cash&Carry. Per alcune merceologie l’ac-
centrata in categorie del food, caffè e soprattutto il vino.
quisto avviene anche direttamente dal produttore o attraverso la
Attraverso la grande distribuzione, il piccolo dettaglio e i mercati
grande distribuzione organizzata. Negli ultimi anni a questi canali
generali transitano acquisti peculiari. I gestori, infatti, usano il cana-
tradizionali si stanno affiancando attori e-commerce.
le del dettaglio e dei mercati per la qualità e la territorialità dei prodotti (in particolare per gli acquisti di freschi e freschissimi), mentre GDO per la presenza di sconti e promozioni, per acquisti emergen-
Produttore
Grossista
Ho.Re.Ca Punto vendita
Cliente finale
ziali e per frazionare gli acquisti e minimizzare la scorta e ridurre così l’esposizione finanziaria media. La distribuzione quindi si connota
Cash&Carry
per elementi di territorialità e l’assenza di grandi player che operano GDO E-commerce players* *Generalisti (es. Amazon), Specializzati (es. Tannico, Winelivery, Vino.com), Food delivery (es. Gorillas, Getir)
su scala nazionale. Si evidenzia che la localizzazione territoriale dei grossisti, a livello italiano, ricalca la distribuzione dei clienti, ossia hotel, ristoranti e pubblici esercizi.
I grossisti rappresentano il canale di approvvigionamento con la
LA RICERCA SDA BOCCONI - ICAM SUGLI SCENARI
maggiore quota di mercato presidiando in modo rilevante il compar-
EVOLUTIVI DELLA DISTRIBUZIONE HO.RE.CA
to delle bevande (analcoliche e alcoliche, ad eccezione del vino), ma ha quote importanti anche in tutte le altre categorie merceologiche.
Il settore Food & Beverage sta crescendo in maniera importante
I punti di forza che vengono riconosciuti da sempre ai grossisti sono
soprattutto nella componente consumer basandosi sempre più su
l’elevata specializzazione degli assortimenti e la massima profondi-
acquisto online (grocery) e food delivery. La tendenza è data in cre-
tà nelle categorie (referenze, formati, marche), un elevato livello di
scita anche per le nuove esigenze della domanda, spinte anche
servizio in termini di consegne, termini di pagamenti elevati, la pre-
dalla pandemia da Covid-19. La crescita dei servizi di vendita online
senza sul territorio di agenti, merchandiser ed esperti di prodotto.
di prodotti Food & Beverage è evidente anche per il sempre più ampio
GIUGNO 2022 LM 33
SPECIALE
numero di attori che offrono questo servizio.
• Tecnologia. Per rispondere alle pressioni e alle esigenze espres-
Gli attori della distribuzione Ho.Re.Ca. storicamente hanno difficoltà
se dal mercato che sempre più richiede celerità e puntualità di con-
nell’innovarsi e nel creare nuovi modelli operativi nella gestione della
segna ma a costi possibilmente contenuti, i sistemi di automazione
distribuzione che seguano le dinamiche evolutive del consumatore
di magazzini centrali e soprattutto lo sviluppo di micro-magazzini
ormai fortemente caratterizzate da un servizio richiesto molto ele-
automatizzati locali, si ritiene che diventeranno sempre più impor-
vato e da un’evoluzione omnicanale nel processo di acquisto.
tanti. Accanto a questo i sistemi online necessitano di più ampi usi della tecnologia digitale per gestione ordini, ma anche acquisto di-
A tal fine negli ultimi mesi SDA Bocconi ha condotto, in collaborazio-
retto sia per il B2B che per il B2C.
ne con ICAM, un progetto di ricerca sull’evoluzione della distribuzione nel settore Ho.Re.Ca. volto a studiare un modello di distribuzione
Nel panorama dell’e-commerce del Food&Beverage ci sono diffe-
urbano basato sulla presenza di micromagazzini automatici sul
renti player che stanno sfruttando le potenzialità del digitale per
territorio disponibili 24 ore per 7 giorni, per effettuare la distribuzione
sviluppare un mercato diretto al consumatore, che valorizzi anche
dei prodotti agli operatori del settore e al consumatore finale sia in
elementi di località o specialità come elemento di differenziazione.
modalità self service che in modalità home delivery e store delivery.
L’e-commerce ha infatti la potenzialità di concentrarsi su delle
L’evoluzione si esprime attraverso 3 trend che appaiono rilevanti e
nicchie di mercato, targetizzando meglio la vendita grazie anche
descrittivi di un percorso di innovazione che potrà avere effetti anche
ad una maggiore profilazione del cliente (es. Tannico, Winelivery,
sul segmento Ho.Re.Ca.
Vino.com). Quanto vale per il settore B2C può essere osservato
• Omnicanalità. La vendita online di prodotti Food & Bevarage nel
anche per il settore B2B, provando a comprendere quali sono i
2020 ha avuto una crescita in tutti i tre segmenti principali: grocery,
modelli e le forme di omnicanalità e digitalizzazione dei processi
enogastronomia e cibo pronto. Il grocery ha registrato nel 2020 un
di acquisto e fornitura. Nel settore Ho.Re.Ca. le evoluzioni in ottica
aumento delle vendite online dell’85%, l’enogastronomia del 63% e
digitale ed omnicanale sono ancora limitate, per effetto delle pecu-
l’acquisto del cibo pronto del 19%. Accanto ai sistemi di vendita
liarità del settore e soprattutto per il peso ancora molto importante
puramente e-commerce si stanno ampliando i modelli di vendita
delle relazioni offline nei processi di vendita. Il settore dei grossisti,
ibridi che accanto ai negozi fisici hanno implementato sistemi om-
che rappresenta il canale di approvvigionamento principale per l’Ho.
nichannel, per fornire al cliente un’esperienza integrata a prescinde-
Re.Ca, si basa molto sui processi di vendita tradizionali e sulle rela-
re dal canale utilizzato.
zioni fisiche tra agenti di zona e cliente.
• Dark Store. Il dark store è un magazzino dedicato alla preparazione
Allo stesso tempo ci sono processi di innovazione spinti dalla evi-
degli ordini della spesa e degli acquisti online, la cui evoluzione in im-
dente necessità di sviluppare processi di vendita differenziati (es.
portanza nel settore della logistica è legata essenzialmente alla cresci-
Deliveristo, Bevingrosso, Compramò, Doreca, Bernabei).
ta del quick commerce, che promette di consegnare le merci in poche ore o addirittura in pochi minuti. Questo modello è centrale nella risposta
L’analisi dei casi analizzati porta a classificare le iniziative tramite tre
all’evoluzione multicanale di vendita ed è basato sulla localizzazione
assi principali: la tipologia di cliente a cui si rivolge (solo B2B, solo
capillare vicino al mercato finale (per esempio Gorillas e Getir).
B2C o entrambi), l’ampiezza della gamma prodotti offerta ai propri
34 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
AMPIEZZA DI GAMMA
TEMPI DI CONSEGNA
CLIENTE
1
Alta
Brevi (24 ore)
B2B
2
Alta
Brevi (giorno stesso)
B2B
3
Alta
Medi (48-72 ore)
B2B e B2C
4
Ridotta
Brevi (24 ore)
B2B e B2C
5
Ridotta
Brevissimi (60 minuti)
B2C
tuate da un operatore terzo, tendenzialmente un rider fornito di bike, e-bike o cargobike. La costruzione di un innovativo modello di distribuzione per l’Ho. Re.Ca. parte dalla tecnologia e dalle innovazioni che l’azienda ICAM, storicamente attiva nella automazione dei magazzini, sta studiando e applicando a contesti differenti.
clienti e la velocità con cui vengono effettuate le consegne ai clienti.
ICAM ha sviluppato modelli di micro-magazzini automatizzati, deno-
Tale suddivisione porta sostanzialmente a identificare 5 diversi
minati PhygiBox che possono essere dedicati a diversi contesti, tra
modelli qui di seguito rappresentati. Quello che è emerso quindi è
cui anche la vendita omnichannel (BuyBox).
che non esiste in maniera univoca un singolo approccio, dal momento che molti operatori sviluppano sistemi e canali di vendita differen-
BUYBOX
ziati, adattando il modello in relazione alle esigenze operative e al mercato. Di fatto quindi nella maggior parte dei casi ci sono sistemi
Il primo aspetto da considerare è relativo a cosa inserire all’interno
molteplici, che inoltre integrano oltre ai sistemi di vendita online
dei micro magazzini locali.
quelli fisici e tradizionali, rivolti sia al B2B che al B2C.
Lo studio del modello distributivo capillare e automatizzato ha portato ad identificare soprattutto alcune categorie merceologiche del
UN POSSIBILE MODELLO DI DISTRIBUZIONE
beverage ed in particolare vino, spirits e birra.
INNOVATIVO
Infatti, rispetto ad altri prodotti, esse hanno una densità di valore mediamente elevata (si pensi che più del 50% dei volumi trasportati
L’ipotesi di fondo del modello studiato è di posizionare sul territorio dei
dai grossisti Ho.Re.Ca. è riconducibile ad acqua e fusti di birra), una
micromagazzini completamente automatizzati contenenti prodotti
gamma di prodotti potenzialmente molto elevata e tipicamente poco
beverage da cui sia l’operatore Ho.Re.Ca. che il cliente finale possa
veicolata dal canale GDO e sono prodotti per cui la velocità di con-
rifornirsi o in modalità self-service oppure tramite la consegna effet-
segna può essere un driver di scelta.
Un secondo elemento riguarda dove sviluppare tale modello, ossia comprendere quaProduttore
Ho.Re.Ca Punto vendita
Grossista
Cliente finale
li ambiti territoriali potrebbero essere adeguati ad accogliere i micromagazzini.
Cash&Carry
Il punto di partenza è il bacino potenziale di GDO
domanda, e quindi ambiti entro cui la domanda dei prodotti presenti può essere alta,
E-commerce players*
e quindi dove ci siano un gran numero di ristoranti, bar e caffetterie, e allo stesso
GIUGNO 2022 LM 35
SPECIALE
INDOOR
OUTDOOR
• Fruibili in modalità self-service sia dall’utente business che dal
• Fruibili in modalità self-service sia dall’utente che dal consumer • Disponibili nella versione fissa o amovibile • Creazione di un network collaborativo
consumer • Dimensioni personalizzabili in base al locale • Installabili in punti strategici nel centro urbano • Creazione format esperienziali di consumo
tempo anche una densità di clienti finali. Quindi i target territoriali del
un confronto con le amministrazioni pubbliche, si ritiene tale strada
modello immaginato potranno essere le grandi città, dove i volumi
più difficoltosa da perseguire.
di domanda sono molto elevati, le città di medie dimensioni ma con una densità di popolazione elevata e le città turistiche con una den-
È ovvio che il posizionamento puntuale dipenderà dalla geografia del
sità stagionale paragonabile a quella delle grandi città.
singolo luogo, dalla densità di popolazione e di presenza di servizi di
Si ipotizza che il posizionamento dei micromagazzini sia o presso
ristorazione e dal costo di locazione dei luoghi prescelti.
superfici interne o presso superfici esterne ma comunque private
Dal punto di vista logistico i micromagazzini sarebbero poi riforniti
(es. parcheggi, aree di servizio, ecc.). Per loro natura potrebbero
da magazzini centrali con una frequenza prestabilita per rifornire i
essere posizionati anche sul suolo pubblico ma, anche in seguito ad
prodotti venduti e tendenzialmente in orari serali o notturni.
36 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
Si ritiene che tale modello possa portare vantaggi a tutti gli stakehol-
riduzione dei tempi di consegna ad un costo contenuto e di dispo-
ders della distribuzione.
nibilità senza limiti orari; • vendita diretta al consumatore finale di prodotto che tipicamente
Al cliente Ho.Re.Ca. in termini di: • miglioramento del livello di servizio ricevuto in termini di tempistiche di consegna;
trova solo nel canale Ho.Re.Ca. • maggiore fidelizzazione del cliente per il servizio offerto;
• aumento del mix di referenze che può fornire al cliente finale senza mantenere stock all’interno del suo punto vendita;
• maggior controllo del credito; • possibile aumento della presenza territoriale.
• disponibilità di prodotto 24 ore per 7 senza limiti di orario.
Infine, per l’amministrazione pubblica e ai cittadini tale modello va
Al grossista in termini di:
nella direzione della riduzione del traffico commerciale in città con
• miglioramento del livello di servizio fornito al cliente in termini di
effetti positivi sull’inquinamento ed il traffico urbano.
IL PROCESSO DI ACQUISTO
Immagine acquisto on line e ritiro Buybox.
01
ACQUISTO ONLINE Il cliente effettua l’acquisto online su sito web o all’interno dell’app del merchant
02
RICEZIONE QR CODE UNIVOCO Riceve un QR Code alfanumerico tramite SMS, email o all’interno dell’app, necessario per il ritiro
03
RICEZIONE NOTIFICA In caso di indisponibilità prodotto, riceve un alert di disponibilità prodotto tramite SMS, email o all’interno dell’app
04
LOGIN Si reca presso il punto di erogazione (In-Out Point) e scansiona il QR Code o digita il codice alfanumerico
05
RITIRO Lo sportello si apre automaticamente e il cliente può ritirare il suo acquisto
06
LOGOUT Il cliente conferma l’avvenuta operazione e lo sportello si richiude automaticamente
Immagine acquisto e ritiro Buybox.
01
LOG-IN C/O IN-OUT POINT Il cliente effettua il login tramite username e password o carta fedeltà
02
RICERCA E SELEZIONE ARTICOLO/I Nella sua pagina personale, visualizza l’elenco degli articoli acquistati di frequente o effettua una ricerca e seleziona l’articolo desiderato
03
PAGAMENTO Effettua il pagamento mediante carta di credito/ debito o tramite soluzioni di pagamento digitale (es. PayPal)
04
PRELIEVO Lo sportello si apre automaticamente e il cliente può ritirare il suo acquisto
05
LOGOUT Il cliente conferma l’avvenuta operazione e lo sportello si richiude automaticamente
GIUGNO 2022 LM 37
SPECIALE
Logistica e packaging sempre più centrali per e-Commerce e Retail di MARIO BAGLIANI, Senior Partner NETCOMM
LA LOGISTICA E IL PACKAGING SI CONFERMANO CENTRALI NELL’E-COMMERCE E NEI NUOVI MODELLI DI RETAIL. Centrali per il cliente e le sue scelte di acquisto. Centrali per la sostenibilità economica dell’e-commerce, dove la logistica ha un’incidenza di costo rilevante
I
l 2022 segna una nuova fase di sviluppo dell’e-commerce che
re degli acquisti online del 2022 sarà generato da prodotti vs il 28%
vede il consolidarsi e la continua crescita degli acquisti online,
di servizi e beni digitali. La crescita più forte nell’ultimo anno (in
nonché il consolidarsi degli enormi sviluppi messi in atto dalle
termini di incidenza tra gli acquirenti) si segnala per abbigliamento,
aziende nei due anni di emergenza sanitaria. Sviluppi e progetti che vedono la logistica e il packaging tra i protagonisti.
Valore annuale (Miliardi di Euro) degli acquisti online di prodotti e servizi generati dagli acquirenti italiani presso Merchant italiani e stranieri
L’interesse verso l’e-commerce è altissimo. I numeri da record della diciassettesima edizione del Netcomm Forum lo dimostrano. Oltre 21.000 ingressi fisici nella due giorni del 3 e 4 maggio
56.384,0 51.759,0
Miliardi di Euro
passato, 250 espositori, 340 relatori, 3 plenarie, 180 workshop
41.369,5
42.776,1
36.775,2
tematici. La ricerca Netcomm NetRetail 2022 presentata al
30.227,0 25.572,0
Forum di maggio stima un valore annuale degli acquisti online 17.564,0 14.387,0 12.181,0
generati dagli acquirenti italiani presso Merchant italiani e stra-
20.900,0
nieri di 56 miliardi di Euro. Valore che include anche i servizi, come il turismo, che hanno registrato un netto calo nel 2020 e
2011
2021, ma compensato dalla vendita di prodotti. Il 72% del valo-
Figura 1.
38 LM GIUGNO 2022
2012
2013
2014
2015
2016
2017
2018
2019
2020
2021
2022*
FONTE, Netcomm NetRetail maggio 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
spesa alimentare, prodotti di cosmetica e salute & benessere. Gli
e ai prodotti rinnovati, nonché quel forte orientamento agli e-sport,
eRetailer (merchant nati con la Rete, che non esistevano prima
al gaming e alla virtualizzazione, alla base del nascente Metaverso.
dell’avvento di Internet) dominano il mercato e due acquisti su tre
• Infine, il successo enorme del live commerce anche in Italia, ovve-
avvengono sui loro siti Web o App. I Retailer Multi-canale, ovvero i
ro la vendita online con diretta in live streaming, con i Social e anche
soggetti nati prima la Rete e che dispongono di una rete di negozi
gli influencer, un nuovi modello che unisce evento, marketing conver-
fisici, soffrono la competizione degli eRetailer e hanno una quota di
sazionale, vendita, ma che soprattutto funziona, piace e umanizza
mercato intorno al 10% sul numero di acquisti online. Chiaramente i
molto i rapporti tra consumatori e Brand. Il 51,8% degli italiani online
dati cambiamo molto da settore a settore.
conosce il fenomeno del live commerce, con intensità ed esperienze diverse: un italiano online su tre conosce il fenomeno ma non ha mai
I DATI SALIENTI DELLA RICERCA
assistito; il 6,9% ha partecipato a un evento senza acquistare; e bel l’11% ha anche acquistato. La conoscenza ed esperienza del live
La ricerca fotografa 33,3 milioni di acquirenti online nel trimestre
commerce varia significativamente con l’età, i più giovani hanno
2022, più 9,6 milioni rispetto al pre-pandemia. Gli acquirenti abituali
maggiore confidenza con questo fenomeno.
che fanno tre o più acquisti nel trimestre sono 17,4 milioni ed effet-
Venendo ai temi e volumi della logistica e packaging per l’e-commer-
tuano l’89% delle transazioni del trimestre, generando il 91% del va-
ce. Il numero medio di consegne mensili nel 2022 sarà ampiamente
lore totale degli acquisti online.
superiore alle 30 milioni di unità, in crescita del 9% rispetto al 2021. La crescita più consistente si è avuta nel 2020, quando l’incremento
Tra i temi più caldi nell’e-commerce emersi nel Netcomm Forum,
degli acquisti online di prodotti ha generato nei mesi della pandemia
prima di venire ai temi e volumi della logistica e packaging:
un incremento del 40% rispetto agli stessi mesi del 2019. La stima
• Lo sviluppo del modello e del canale marketplace da parte di mol-
Netcomm è quindi di circa 400/500 milioni di consegne anno, altre
ti retailer in diversi settori, come OVS, Decathlon, Auchan, solo per
stime sono di 650 milioni di consegne anno.
citarne alcuni.
Milioni di consegne mensili di prodotti acquistati online in Italia: trend e previsione per il 2022
• Il ruolo centrale dei servizi di payment per le decisioni di acquisto degli e-shopper e il rapido sviluppo anche in Italia dei servizi buy-now-pay-later (BNPL), ovvero anche l’ascesa dei nuovi grandi operatori internazionali forti in questi servizi. • La generazione Z (oggi di 15-25 anni) che non solo diventa un segmento con volumi di acquisto importanti nell’on-line, ma che influenza gli stili di acquisto online, come, ad esempio, il forte orientamento al green
Figura 2.
FONTE, Netcomm NetRetail maggio 2022
GIUGNO 2022 LM 39
SPECIALE
Ripartizioni per modalità di delivery Altri modi, 3,1%
dovuto all’offerta ancora limitata, ma in crescita, degli eRetailer, principalmente costruita sulla consegna a domicilio. La quota molto limitata di acquirenti online che dispone di un servizio di portineria (il 15% circa degli acquirenti online) è un inibitore al modello della
Ritirato in un luogo 13,9%
consegna e negli ultimi anni si sono moltiplicate le soluzioni alternative. Il numero di insegne che offre la possibilità di ritiro in negozio di prodotti acquistati online è in crescita e si assiste al fiorire di nu-
Ricevuto a casa/ in ufficio 83,0%
merose iniziative di consegna in luoghi terzi (punti vendita non proprietari, bar, edicole, uffici postali etc..) e presso contenitori automatizzati. L’arricchimento dell’offerta di consegna e l’integrazione tra canale tradizionale e online consentirà di convincere molti acquiren-
Figura 3.
FONTE, Netcomm NetRetail maggio 2022
ti sporadici, o non ancora acquirenti, ad aumentare la frequenza di acquisto e dare ulteriore impulso alla crescita dell’eCommerce mul-
La consegna dei prodotti fisici acquistati online avviene nell’83% dei
ti-canale.
casi a domicilio (casa o ufficio), a fronte del 14% delle varie forme di ritiro. Nel grafico non sono considerati gli acquisti di servizi e beni
GESTIONE DEL MAGAZZINO
digitali: in questi casi la ‘consegna’ contempla anche altre modalità: nel 40% dei casi il bene è consegnato via email (es., una prenotazio-
Le ricerche Netcomm fotografano anche gli approcci dei merchant
ne alberghiera), nel 21% con un download (es., un App, un gioco) e
italiani verso il tema del magazzino e dell’intralogistica per l’e-com-
nel 22% come accesso immediato al servizio (es., acquisto in-App o
merce. La gestione del magazzino è una leva competitiva importan-
abbonamento) Il 14% di ritiri OOH (Out of home, termine molto più
te e differenziante nell’e-commerce e nei nuovi modelli di retail
bello e che sostituisce l’acronimo orribile PUDO Pick Up, Drop Off) è
multicanale. Il 24% delle aziende con e-commerce utilizza un opera-
Consegne in un punto di ritiro (negozi, locker, depositi etc.) sul totale acquisti di prodotti
Milioni di acquisti online di prodotti ritirati in negozi della marca o in negozi e PV terzi
Figura 4.
40 LM GIUGNO 2022
FONTE, Netcomm NetRetail maggio 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
Gestione dei servizi di magazzino/intralogistica
Figura 5.
FONTE: INDAGINE SUI MODELLI DI GESTIONE DEL MAGAZZINO PER L’E-COMMERCE IN ITALIA, Netcomm in collaborazione con bonprix Italia, 2021
tore di magazzino/intralogistica esterno per le vendite e-commerce,
Mio €. Il dato è chiaramente influenzato dal peso rilevante di Amazon
dato che sale al 34% per le aziende con un fatturato superiore a 5
che oltre che operatore logistico è diventato con Amazon Shipping
milioni di euro. I merchant che preferiscono l’insourcing lo fanno
un corriere che in meno di due anni ha raggiunto i volumi e-commer-
perché hanno volumi troppo piccoli, o viceversa, per i pochi very big,
ce dei maggiori player italiani, come Poste Italiane e BRT.
i grandissimi volumi che consentono la creazione di un vantaggio
Da non dimenticare poi la centralità dei temi logistici anche nello
differenziante esclusivo. Per chi vende online tramite marketplace,
sviluppo del B2B Digital Commerce. Le ricerche Netcomm indicano
la propensione verso l’outsourcing del magazzino e-commerce è
che una delle maggiori criticità nello sviluppo dei modelli e-commer-
molto maggiore. Il 54% delle aziende che vendono con marketplace
ce nel B2B è proprio la necessità di dedicare flussi logistici dedicati
usa il magazzino e i servizi messi a disposizione dai marketplace,
a questo canale, dove l’esigenza prioritaria è offrire tempi di resa
dato che sale al 75% per le aziende con un fatturato superiore a 5
sempre più rapidi.
Gestione magazzino per le vendite tramite marketplace
Figura 6.
FONTE: INDAGINE SUI MODELLI DI GESTIONE DEL MAGAZZINO PER L’E-COMMERCE IN ITALIA, Netcomm in collaborazione con bonprix Italia, 2021
GIUGNO 2022 LM 41
SPECIALE
Importanza dei temi logistici per lo sviluppo del B2B e-commerce
Figura 7. Tempi consegna sempre più rapidi come priorità anche nell’e-commerce B2B
Fonte Netcomm B2B Digital Commerce 2021
Girando tra gli stand e curiosando nel palinsesto dei contenuti del
dell’e-commerce e il dialogo con il cliente finale per le fasi di tracking
Netcomm Forum di maggio, la logistica e il packaging erano molto
e post acquisto, dare integrazioni chiavi in mano alle e-commerce
presenti, anche di più rispetto agli anni passati. E infatti il prossimo
platform e ai grandi marketplace, ma anche rivenditori di spedizio-
evento tematico Netcomm sarà la sesta edizione del Netcomm
ni per i merchant di dimensioni più contenute.
Focus Logistica & packaging sostenibili per l’e-commerce e il new
• Lo sviluppo degli operatori della delivery out-of-home (OOH),
retail, che quest’anno sarà solo online in streaming il 22 giugno e
ovvero le reti di locker, di negozi terzi, di edicole, che sono sia op-
avrà per titolo “Quick, Global, Green: la nuova logistica & packaging
zioni dei grandi corrieri, sia operatori indipendenti capaci di servire
sostenibile per l’e-commerce e il new retail”, per partecipare www.
i merchant chiavi in mano per la delivery e gestione resi.
netcommfocus.it/logistic/2022 . Una giornata per rappresentare
• I nuovi modelli di e-fulfillment provider, verso i quali convergono
un eco-sistema, quello della logistica & packaging per l’e-commer-
gli operatori logistici, che da attori della intralogistica/magazzino
ce e il new Retail, molto articolato e dinamico che vede moltissima
e broker di spedizioni, si trasformano in full e-fulfillment provider
innovazione, la continua nascita o trasformazione degli operatori.
capaci di offrire: customer care multi lingua, applicazioni e servizi IT per ogni sorta di integrazione con i canali digitali e la multicana-
Per citare alcuni tra i maggiori trend e trasformazioni in atto.
lità, servizi per il digital export e la gestione dei resi internazionali,
• La crescita dei grandi corrieri che si arricchiscono di modalità
reti pan-europee di magazzini, motori di ottimizzazione della delivery
alternative di delivery e ritiro, sviluppano servizi a valore aggiunto,
e opzioni di consegna per i clienti finali, big data per l’ottimizzazio-
come le consegne in slot di orari o i servizi della delivery last mile
ne continua e l’integrazione alle CDP (Customer Data Platform) ti-
e on demand, come ad esempio, MLK Deliveries di Poste Italiane.
piche dell’e-commerce.
• Una forte crescita delle Shipping & Integration Platform, attori
• Il magazzino e-commerce e l’automazione come leva competiti-
emergenti capaci di integrare la gestione multi-corriere tipica
va per i big merchant e i grandi operatori logistici. Nell’evento del
42 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
22 giugno vedremo in anteprima il più grande magazzino europeo
delle maggiori opportunità dai canali digitali per le imprese italiane.
per le filiere del libro in fase di avvio da parte di Emmelibri Gruppo
Come organizzare la logistica per il digital export, quali i modelli di
Messaggerie.
maggior successo. Come governare le complessità del dell’e-com-
• Il magazzino e-commerce e l’automazione come leva competiti-
merce cross border e dei resi cross border.
va anche per tutti i merchant medi o piccoli, in molti settori, come,
• La pianificazione e il Capacity Planning per la gestione delle filie-
ad esempio nel pharma e-commerce, dove il 25,7% delle farmacie
re end-to-end nella multicanalità, Ovvero come oggi l’e-commerce
impegnate nell’e-commerce utilizza già oggi automazione di ma-
e gli approcci data driven modificano le attività e gli strumenti a
gazzino e un altro 25% ha già fatto delle valutazioni, mentre il 48,6%
disposizione della pianificazione logistica.
conosce poco l’automazione ma dichiara un forte interesse. • La crescita dei Delivery Services che sono oggi un modello logi-
Durante l’evento del 22 giugno interverranno con testimonianze,
stico alternativo, capace di gestire negozi sulle proprie piattaforme
casi e novità oltre trenta ospiti e l’evento sarà anche l’occasione
di prodotti di ogni genere, stock in negozi cittadini, o in dark shop
per presentare tre nuove pubblicazioni Netcomm. “Il Packaging
cittadini, e consegne in meno di 30/60 minuti.
al centro dell’e-commerce”, una nuova pubblicazione in tema di
• La crescita, ma anche già i primi segni di difficoltà del Quick
Packaging per l’e-commerce e sostenibilità in collaborazione con
Commerce, un nuovo modello e una nuova supply chain specializ-
Comieco, con l’aggiornamento delle linee guida e della check list
zata nel Food & Grocery, esplosa in tutta Europa durante la pande-
per la sostenibilità del packaging redatte nel 2019 e sei capitoli
mia. Hanno infatti annunciano di recente licenziamenti e ridimen-
di casi e innovazioni nel packaging scritti dai Soci di Netcomm.
sionamenti dei piani di crescita la tedesca Gorillas e la turca Getir.
“Come i merchant italiani scelgono i servizi logistici e le applica-
• Una ampissima progettualità per lo sviluppo della sostenibilità di
zioni per l’e-commerce”, pubblicazione con la sintesi dei principa-
ogni fase logistica e del packaging per l’e-commerce.
li insight della ricerca qualitativa, condotta da Netcomm in colla-
Tra i temi che abbiamo selezionato durante il Forum di maggio da
borazione con bonprix Italia – Getaline, per indagare i percorsi di
approfondire con gli ospiti e gli esperti per l’evento Logistica e
scelta dei servizi e delle applicazioni per l’e-commerce. “Analisi
Packaging del 22 giugno:
del vissuto e dei bisogni in tema di logistica per l’e-commerce nel
• Il ridisegno della supply chain e delle intere filiere per abilitare i
canale farmacie”, sintesi della ricerca realizzata in collaborazione
nuovi modelli di Retail. Ad esempio la velocità, la sostenibilità, la
con DB Rowa che ha come obiettivo l’analisi del vissuto e dei bi-
personalizzazione, la multicanalità, sono necessità che impattano
sogni delle farmacie in tema di logistica per e-commerce. In
a monte del magazzino prodotti finiti e quindi come adeguare la
conclusione, la logistica e il packaging si confermano centrali
logistica, l’impresa e le filiere alla evoluzione della domanda degli
nell’e-commerce e nei nuovi modelli di retail. Centrali per il cliente
e-shopper e ai nuovi modelli di Retail.
e le sue scelte di acquisto. Centrali per la sostenibilità economica
• Delivery, last mile e packaging al centro del rapporto con i clienti.
dell’e-commerce, dove la logistica ha un’incidenza di costo rile-
La logistica e il packaging come leva chiave del customer marketing,
vante. Centrali per lo sviluppo della sostenibilità ambientale e
per sviluppare vendite e fidelizzazione.
anche sociale che i merchant e gli operatori della logistica sempre
• La logistica a supporto del Digital Export. Il Digital Export è una
più stanno sviluppando.
GIUGNO 2022 LM 43
SPECIALE
Economia circolare e logistica: la soluzione Smart Packaging System 4.0 di ANDREA CAMPAGNA, Professore a Contratto di FREIGHT TRANSPORT AND LOGISTICS, Facoltà Ingegneria, SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA, e ROBERTO CARROCCIA, Assegnista di ricerca presso il Centro di Ricerca per il Trasporto e la Logistica, SAPIENZA UNIVERSITÀ
IL PROGETTO QUI PRESENTATO METTE A PUNTO UNA SOLUZIONE DI TIPO BOX-ON-DEMAND TECNOLOGICAMENTE AVANZATA, per la creazione di un processo di packaging innovativo ed ecosostenibile atto a garantire vantaggi quantitativi in termini di efficientamento del processo logistico
IL PROGETTO
L’
idea progettuale Smart Packaging System 4.0 nasce nel
me del packaging costruito direttamente sul prodotto, la riduzione
2018 in occasione dell’Avviso Pubblico “Circular Economy
dei materiali di imballo impiegati e la loro possibilità di riutilizzo nel
e Energia” (DE n. G17436/2018) della Regione Lazio, nell’am-
processo di reverse logistics. I destinatari del progetto sono quindi
bito del quale è stato approvato e co-finanziato. Il progetto, con un
le aziende di e-commerce che spediscono grandi quantità di sca-
valore di oltre 700.000 euro e della durata di circa due anni, è stato
tole con dimensioni diverse, con un occhio al consumatore che
presentato dall’azienda Laziale Distribuzione (LDI) in RTI con il
desidera un minore impatto ambientale legato ai suoi acquisti,
Centro di ricerca per il Trasporto e la Logistica dell’Università degli
L’obiettivo concreto è stato quello di progettare, valutare e mette-
Studi di Roma La Sapienza (CTL). Il progetto si è posto come
re a punto una soluzione di tipo box-on-demand tecnologicamen-
obiettivo la creazione di un modello logistico virtuoso e replicabile
te avanzata, tra quanto presente sul mercato, e che, opportuna-
per le aziende di logistica che offrono servizi di e-commerce fullfil-
mente customizzata, permettesse la creazione di un processo di
lment. In ottica di economia circolare, il modello minimizza il volu-
packaging innovativo ed ecosostenibile atto a garantire vantaggi
44 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
quantitativi in termini di efficientamento del processo logistico,
QUESTO IL QRCODE
miglioramento della capacità competitiva e maggiore sostenibi-
PER VEDERE IL VIDEO
lità ambientale.
Gli elementi distintivi che hanno dato valore alla proposta progettuale sono i seguenti: • ottimizzazione delle dimensioni del packaging basandosi sulle dimensioni del prodotto o dell’insieme di prodotti da spedire per cliente; • riduzione dell’utilizzo di cartone necessario all’imballaggio; • riduzione del volume perso del packaging; • riduzione dello stoccaggio di scatole di varie dimensioni; • riduzione o eliminazione del materiale di riempimento; • monitoraggio della catena di approvvigionamento della materia
ma automatico di cartoning fosse conveniente ed efficiente.
prima garantendo l’utilizzo di prodotti certificati (es. cartone
Sulla base dello storico di ordini disponibile, le elaborazioni con-
certificato FSC);
dotte con il supporto di specifici algoritmi di analisi hanno identi-
• riuso o smaltimento degli scarti del cartone non utilizzato nelle fasi di packing; • apertura facilitata del packaging in fase di consegna al cliente e possibilità di riutilizzo per il reso; • inserimento di linea guida sull’imballo per le modalità di smaltimento;
ficato la percentuale di referenze “macchinabili”, ovvero processabili dal sistema, per le combinazioni di prodotti tipiche riscontrate negli ordini cliente osservati (ordini monoriga, pluriga, macchinabili e non, colli autospedenti). Gli ordini e-commerce, del resto, sono mediamente tra l’1 e i 2 pezzi e in genere di articoli diversi. La macchinabilità riscontrata ha considerato anche le
• riduzione o eliminazione dell’utilizzo di nastro adesivo, collanti
combinazioni di articoli con diversa forma e dimensione e valuta-
o altro prodotto chimico che può compromettere il corretto
to l’efficienza in termini di volume perso degli imballaggi genera-
smaltimento.
LA SOLUZIONE Il progetto è stato condotto in effettiva collaborazione tra l’azienda Gruppo Logistico LDI e il CTL secondo il processo a cascata illustrato sinteticamente in Figura 1.
Analisi delle referenze (cartoning)
Analisi delle soluzioni tecnologiche
Configurazione della soluzione
Valutazione ex-ante della soluzione (LSI, LCA, VRP)
Messa in esercizio, test e valutazione ex-post
Il primo step è stato quello di analizzare le referenze dei clienti eCommerce della LDI processabili con il sistema di progetto, per determinare i parametri e le condizioni in base alle quali un siste-
Figura 1. Processo di sviluppo del progetto Smart Packaging System 4.0.
GIUGNO 2022 LM 45
SPECIALE
ti dalle macchine di packaging automatico. Per far questo è stata
Il prodotto da imballare e spedire, di forma e dimensioni etero-
condotta un’analisi delle tecnologie di cartoning, ovvero macchi-
genee, prima di essere inscatolato viene letto otticamente da
nari per imballaggio automatizzato in grado di ritagliare e model-
uno scanner che ne identifica le dimensioni in automatico prima
lare l’imballaggio in base al volume e forma di spedizione, anche
di passare alla fase di creazione dell’imballo. In base ai dati ri-
di più articoli. Questo sistema automatizzato elimina, per alcune
levati, il cartone piano (fanfold) viene tagliato, rifilato e fustella-
categorie di prodotti, l’utilizzo di più formati di scatole predeter-
to al fine di entrare in matching col prodotto e formargli così
minate, sostituendole con fanfold di cartone ondulato da cui si
intorno il pack ideale.
potrà formare la scatola direttamente, in maniera dinamica, intorno al prodotto da confezionare. Si tratta di una sorta di rivestimen-
L’imballo, perfettamente aderente al prodotto ed eventualmente
to/avvolgimento (wrapping) automatico che evita all’azienda sia
corredato di documento di trasporto o fattura esce dalla linea
la complessità di gestione di un magazzino di scatole preformate,
automatica già pronto per la spedizione. Il sistema automatico,
sia la necessità di inserire quantità elevate di materiali di riempi-
customizzato sulle esigenze operative del business, consente di
mento costosi negli spazi vuoti, in modo da abbattere le opera-
ottenere un processo di imballaggio più efficiente, con minore
zioni di inscatolamento e confezionamento svolte attualmente
movimentazione manuale e riduzione degli errori. Un ulteriore
nella maggioranza dei casi in maniera manuale.
vantaggio dovuto alle modalità costruttive dell’imballo è la resi-
Figura 2. La soluzione tecnologica di box-on-demand implementata.
46 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
di riduzione del consumo di cartone, eliminazione dei materiali di riempimento e ottimizzazione dei volumi di trasporto, oltre che ad una complessiva valutazione economica. La riduzione di volume non ha impatti solo nell’utilizzo del cartone ma anche nell’efficienza distributiva poiché la saturazione di un mezzo di trasporto è un limite che non può essere superato e l’ottimizzazione delle Figura 3. Particolare della macchina di box-on-demand con in evidenza i fanfold di alimentazione di diversa dimensione.
dimensioni degli imballi permette di ridurre al minimo anche i mezzi in movimento nella catena logistica.
stenza agli urti, riducendo così il rischio di danni all’oggetto con-
L’applicazione di un sistema di smart packaging ha impatti anche
fezionato e spedito.
sul cliente finale. Quando si riceve un prodotto all’interno di una
Fondamentalmente la soluzione identificata è in grado di impac-
scatola a misura, si veicola automaticamente il messaggio di
chettare prodotti, all’interno di un range dimensionale, in scatole
qualità di un servizio, si riduce l’ingombro nella movimentazione
perfettamente adattate alle dimensioni del prodotto. La scelta
dell’imballo e nell’eventuale smaltimento del cartone. La perce-
tecnologica è ricaduta sulla macchina CartonWrap prodotta dall’a-
zione e la soddisfazione di un cliente aumentano la probabilità di
zienda CMC. Il sistema è a ciclo continuo integrato e combinato
riacquisto.
per prodotti di diverse dimensioni, e ha una produttività fino a 800 scatole ora.
All’interno di un magazzino di logistica per poter ottimizzare tutto il processo di pick&packing è essenziale che tutti gli step siano
La linea di smart packaging costituita dalla macchina CartonWrap
governati e monitorati da un WMS (Warehouse Management Sy-
e dai processi al contorno si può integrare nella catena logistica
stem). Nel caso specifico il WMS è stato integrato con il sistema
di picking&packing e rappresenta un esempio del modo in cui le
di imballaggio automatico in modo da ottimizzare tutti gli step
tecnologie di produzione intelligenti possono combinarsi con
produttivi.
l’attività manuale per soddisfare le esigenze personalizzate del
Ai fini della validazione del progetto sono state messe a punto
mercato multicanale con un’efficienza ambientale ottimizzata.
due tecniche di valutazione della soluzione complessiva. La prima
La sostenibilità ambientale è certamente uno dei parametri più
tecnica consiste nel LSI – Logistics Sustainability Index, un’ana-
importanti misurati dalle aziende nel mercato odierno. Lo spreco
lisi multicriteri per la valutazione delle prestazioni logistiche se-
di cartone come del resto anche l’emissione di CO2 per i traspor-
condo diverse categorie (ambientali, logistiche, economiche,
ti degli imballi sono fattori ai quali oggi tutte le aziende, i consu-
energetiche, sociali, …); la seconda tecnica consiste nel LCA –
matori, gli enti ed i governi danno particolare enfasi.
Life Cycle Assessment, specifica per il ciclo di vita del cartone. Congiuntamente alla valutazione dell’LSI è stata condotta anche
Proprio per questo lo step successivo del progetto ha comporta-
una analisi trasportistica, necessaria per la stima di specifici in-
to la valutazione di sostenibilità dello smart packaging, in termine
dicatori.
GIUGNO 2022 LM 47
SPECIALE
Il Logistics Sustainability Index (LSI) rappre-
Definizione degli scopi e degli obiettivi
di valutazione integrato in grado di quantificare le prestazioni complessive di un sistema logistico secondo diversi criteri e pro-
ISO 14041 Analisi dell’Inventario
spettive. l processo di calcolo del LSI è composto da sei fasi: • Individuazione dell’area di impatto. Ci sono
ISO 14042
Valutazione degli impatti
Interpretazione e miglioramento
senta nella sua formulazione uno strumento
ISO 14043
sette aree di impatto e l’utente seleziona almeno una di queste per la quale verrà effettuata la valutazione della misura. • Definizione dei criteri. I criteri e gli indica-
Figura 4. Le fasi della LCA.
tori devono essere determinati considerando le aree di impatto, insieme alla prospettiva degli stakeholder,
scenari (analisi before-after) definiti dall’utente.
alle misure Urban Freight Transport (UFT) e alle relative fasi del ciclo di vita.
Lo studio LCA si divide in quattro fasi iterative: definizione dell’o-
• Selezione e calcolo degli indicatori. In questa fase, l’utente sele-
biettivo e del campo di applicazione, analisi di inventario (LCI, Life
ziona gli indicatori finali da una lista, che viene fornita per ogni
Cycle Inventory), valutazione degli impatti (LCIA, Life Cycle Impact
criterio (e aree di impatto), e attribuisce un valore a ciascuno di
Analysis) e interpretazione dei risultati e miglioramento, ognuna
essi. Questi valori possono provenire da database, elaborazioni,
normata dalla ISO di riferimento come illustrato in Figura 4.
stime, misurazioni dirette. • Processo di ponderazione. L’utente integra le sue preferenze e
1 Definizione dell’obiettivo e del campo di applicazione (Goal and
priorità, assegnando pesi alle aree di impatto, ai criteri e agli indi-
Scope Definition - ISO 14041): è la fase preliminare, serve per
catori, seguendo una metodologia specifica. I pesi includono la
definire le finalità dello studio, i confini del sistema oggetto di
prospettiva dei diversi stakeholder.
studio, l’unità funzionale, l’affidabilità dei dati, le assunzioni da
• Normalizzazione dei valori. Gli impatti si traducono in valori omo-
seguire durante il prosieguo delle fasi e i limiti dello studio
genei, attraverso metodologie diverse a seconda dell’impatto
stesso. Il sistema di prodotto è il processo di produzione degli
specifico. Tutti i valori vengono poi normalizzati, moltiplicati per
imballaggi per la consegna utilizzando il confine del sistema
il loro peso, e viene stimato un indice finale per area di impatto.
gate-to-gate.
• Indice di sostenibilità della logistica. Gli indici per misura e area
2 Analisi di inventario (Life Cycle Inventory Analysis - ISO 14041):
di impatto vengono aggregati in un Indice di Sostenibilità Logisti-
è la fase di raccolta dei dati e di calcolo con la finalità di quanti-
ca (LSI), utilizzato per il confronto delle prestazioni di sostenibili-
ficare i flussi di massa ed energia in entrata ed uscita dal sistema
tà tra le misure o per la valutazione della stessa misura in diversi
produttivo. Per la linea manuale i dati vengono forniti dalla mac-
48 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
china ed confrontati da quanto osservato in sito, mentre i dati
distribuzione delle merci al cliente finale:, ovvero veicolo commer-
sulla linea manuale vengono attraverso osservazioni in sito.
ciale leggero di tipo furgonato 35 quintali e veicolo commerciale
3 Valutazione degli impatti (Life Cycle Impact Analysis - ISO 14042): vengono quantificati gli impatti ambientali provocati da un deter-
leggero di tipo autocarro 35 quintali. I veicoli sono DIESEL e sono di classe EURO V.
minato processo o attività questa valutazione è collegata ai dati di inventario, in quanto avviene il passaggio dal dato oggettivo al
I RISULTATI
giudizio di pericolosità ambientale. Si è scelto di utilizzare due categorie di impatto globale:
La misurazione di indicatori quantitativi per la determinazione
a. Effetto serra (GWP – Global Warming Potential) espresso in
dell’indice di valutazione LSI si è basata su un’analisi campionaria
kg CO2-equivalenti (indicatore di categoria) sulla base del potenziale di riscaldamento globale. b. Riduzione della fascia di ozono stratosferico (ODP – Ozone Depletion Potential): la presenza dell’ozono (O3) protegge la terra dalla radiazione ultravioletta del sole, espresso in kg CFC - 11 – equivalenti. 4 Interpretazione dei risultati e miglioramento (Life Cycle Interpretation - ISO 14043): è
Indicatori quantitativi
Driver
AS-IS
TO-BE
Produttività fase di packaging
Pezzi/ora
92
174
82
90%
Volume scatola
mc/scatola
0,015
0,009
-0,007
-44%
Consumo cartone
mq/scatola
0,661
0,534
-0,127
-44%
mq scarto/ mq cartone totale
N/A
13,6%
-
-
bolle/scatola
7,84
0,000
-7,84
-
Consumo nastro adesivo
ml/scatola
1,252
0,000
-1,252
-
Consumo colla adesiva
gr/scatola
0
2
2
-
KWH/scatola
0
0,165
0,165
-
Driver
AS-IS
TO-BE
Cartone di scarto per riuso/riciclo Consumo riempitivo
Consumo energia elettrica
Indicatori economici
Differenza Variazione %
Differenza Variazione %
la fase conclusiva, vengono analizzati i ri-
Costi materiali packaging
€/scatola
0,251€
0,193€
- 0,057 €
-23%
sultati derivanti dalle fasi precedenti per
Costo energia elettrica
€/scatola
0
0,028€
0,028 €
-
identificare le parti del sistema nelle quali
Costo del lavoro
€/scatola
0,212 €
0,112€
-0,100 €
-47%
possono essere apportati dei cambiamen-
Cartone di scarto per riuso/riciclo
€/scatola
4,32 €
3,78€
- 0,544 €
-13%
ti con il fine di ridurre l’impatto ambientale complessivo. L’analisi e il confronto sono stati condotti tra lo
di un numero di ordini significativo con la misurazione compara-
scenario as-is e to-be.
tiva degli indicatori individuati tra il nuovo modello To-Be (con la macchina) e la situazione As-Is, con specifico riferimento alla
Per quanto riguarda l’aspetto trasportistico, dal punto di vista
fase del packaging, quella che contribuisce in larga misura alla
metodologico/modellistico sono stati sviluppati e messi a punto
generazione dei vantaggi della soluzione proposta.
sostanzialmente due modelli: il modello trasportistico per la si-
In tabella si riportano le misure ottenute.
mulazione del Vehicle Routing Problem (VRP) sul giorno più carico di consegne; il modello di emissioni dei mezzi utilizzati nel VRP,
La valutazione del ciclo di vita LCA ha condotto ai risultati sinte-
riferito alle due tipologie di veicoli prese in considerazione per la
tizzati in tabella, i quali evidenziano che l’imballaggio in linea
GIUGNO 2022 LM 49
SPECIALE
automatica, rispetto a quello su linea manuale, ha un effetto po-
materie utilizzate nel processo, cartone, materiali di riempimento
sitivo significativo sull’impatto ambientale. Rispettivamente, l’in-
non necessari (bolle), con evidenti benefici ambientali.
dicatore delle emissioni di CO2 (GWP) si riduce mediamente del 30% e l’indicatore sullo strato dell’ozono (ODP) del 60%.
LSI è stato calcolato insieme per entrambi gli scenari “before” (senza macchina) e “after” e i risultati sono rappresentati in un
Tuttavia, si deve tener presente delle limitazioni dimensionali dei
grafico radar nella Figura 5.
prodotti da introdurre nella macchina e degli ordini multi-unità. Lo
Come si può notare, poiché i costi sono stati considerati come
stato attuale consente la produzione di imballaggio fatto in due
valori negativi e i benefici come positivi, quando l’indice di soste-
modi, manuale (per gli ordini che contengono più di due prodotti in
nibilità logistica aumenta, anche la performance complessiva
Figura 5. Performance delle Impact area negli scenari before - after.
Figura 6. Risultato grafico del VRP.
un unico ordine e per un singolo ordine che non può essere messo
della misura implementata migliora. Per le considerazioni sulla
nella macchina) e con la macchina (per gli ordini singoli “macchi-
valutazione delle analisi trasportistiche, si può riportare che la
nabili”). Per questi motivi, nello scenario TO-BE, si considera la
soluzione ottimale del VRP ha portato a considerare nove percor-
produzione di imballaggio mista, gli ordini macchinabili passano
si per effettuare tutte le 297 consegne della giornata di massimo
per la linea automatica e gli altri ordini nella linea manuale. A tale
carico del periodo considerato, nel Lazio.
riguardo viene utilizzato un fattore di pesatura che deriva dal rap-
Ogni percorso è stato caratterizzato in termini di tempo totale,
porto tra gli ordini macchinabili sul totale degli ordini osservati.
Capacità, Tipo di Veicolo, Distanza Totale e Carico iniziale da consegnare. Per ogni tratta sono calcolati i tempi di percorrenza
I risultati ottenuti dimostrano che l’implementazione della tecno-
e le distanze, l’ora di arrivo e di partenza per ciascuna fermata, i
logia Smart Packaging System 4.0 comporta la riduzione delle
colli consegnati. Utilizzando i risultati del VRP e modelli cinematici
50 LM GIUGNO 2022
ECOMMERCE e URBAN LOGISTICS
campionati da veicoli in esercizio, è stata condotta la stima delle
vato. Quello dello scarto costituisce un onere a carico del nuovo
emissioni mediante il modello standard europeo di COPERT. Sono
modello, ma al contempo anche una opportunità da mettere a
stati ottenuti i seguenti valori (in grammi) relativi all’intera giornata
frutto in ottica di economia circolare per aumentare ulteriormente
di massimo carico trasportato:
i benefici prodotti dal sistema Smart Packaging System 4.0, soprat-
• CO ≈ 2.9 (Ossido di carbonio)
tutto in termini di processi di “riuso” di quella che costituisce una
• Nox ≈ 4.4 (Ossidi di Azoto)
materia prima ‘pulita’.
• FC ≈ 498 (Inquinanti calcolati per la classe di veicoli aventi la tecnologia EURO t e che consumano il carburante k)
CONCLUSIONI
• HC ≈ 0.0015 (Idrocarburi incombusti o parzialmente ossidati) • PM ≈ 0.009 (Particolati)
La soluzione Smart Packaging System 4.0 permette, a conti fatti, di realizzare una filiera virtuosa nell’ambito della circular economy.
I VALORI SONO CALCOLATI IN BASE ALLE
La macchina imballatrice utilizza cartone realizzato al 100% con
VELOCITÀ E AL TIPO DI VEICOLO.
materiale riciclabile. Tale cartone proviene da una filiera di recupero a carattere nazionale per la quale Laziale Distribuzione, anche
Un indicatore di performance merita una trattazione a parte: si
nel rispetto del principio di prossimità (D.Lgs 252/06), ha selezio-
tratta del parametro dello scarto del cartone impiegato, che dalle
nato l’impianto della società Ecosystem di Pomezia in quanto
misurazioni condotte sul campione di ordini osservato ha un peso
soggetto Recuperatore del Consorzio Comieco (Consorzio Nazio-
di ca. il 13,6% sul cartone totale consumato dal macchinario per la
nale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica).
produzione indagata. Si tratta della superficie, misurata in mq, degli sfridi del cartone generati dal macchinario durante la fase di fustel-
Con l’attivazione del nuovo modello Smart Packaging System 4.0,
latura delle scatole a misura, eseguito sulle due tipologie di cartone
come sviluppo futuro, è già allo studio un sistema di raccolta diffe-
fanfold impiegate. Tale risultato risulta essere il migliore in riferi-
renziata certificata distinta su due flussi, con avvio per entrambi a
mento alla scelta dei due formati di fanfold individuati tra quelli
recupero del 100% del materiale ritirato: quello esistente costituito
disponibili per l’alimentazione del macchinario, effettuata sulla
da imballaggi in carta e cartone usati e quello nuovo costituito
base dell’analisi dei dati storici e dei test effettuati.
unicamente dagli sfridi della produzione del nuovo sistema di packaging che rappresenta una materia prima ‘pulita’ dunque qua-
Per i prodotti più piccoli, per i quali si è misurata l’incidenza più ri-
litativa da mandare a riciclo. Su base mensile la Ecosystem, quale
levante della percentuale di scarto, si è studiata la possibilità di
piattaforma di recupero Comieco, provvederà ad emettere una di-
impiego di un ulteriore formato da 600 mm che, supportato dal
chiarazione di effettivo recupero attraverso l’avvio diretto a Cartie-
modulo di alimentazione del macchinario Cartonwrap, potrebbe
ra dei quantitativi ritirati nel mese di riferimento.
meglio adeguarsi a lavorazioni di confezionamento su numeriche
Quanto descritto sopra, oltre ad attestare la validità del modello
elevate di prodotti a basso ingombro (es. studio su 40.000 router
individuato quale soluzione innovativa, crea le condizioni per la
per telecomunicazioni) riducendo dunque l’entità dello scarto rile-
realizzazione di nuove iniziative nell’ambito della circular economy.
GIUGNO 2022 LM 51
Speciale IMMOBILI LOGISTICI
QUALITÀ costruttiva e SOSTENIBILITÀ ambientale: COSÌ L’IMMOBILE LOGISTICO RIDISEGNA IL SUO MERCATO
a cura di CECILIA BIONDI
52 LM GIUGNO 2022
“Una città con le gru, è una città viva”: lo diceva qualche anno fa il sindaco di Monza, architetto, ribadendo così il senso del costruire in relazione allo sviluppo della comunità. Questo significato può valere anche per l’immobiliare logistico, e tuttavia oggi va correttamente inquadrato – questo vale sia per gli immobili che per qualunque altro tipo di edilizia – all’interno di obiettivi di sostenibilità ambientale che danno regole ben precise agli obiettivi e agli esiti di queste realizzazioni. I nuovi magazzini dunque sono benvenuti, perché di norma portano una qualità costruttiva superiore, standard energetici più elevati, consumi ridotti e contributo fattivo alla riduzione delle emissioni, oltre a rappresentare ambienti più piacevoli per le tante persone che vi devono lavorare.
Oggi si va anche oltre, inquadrando queste realizzazioni in progetti più ampi che tengono conto delle esigenze del tessuto sociale circostante e di obiettivi concreti di tutela delle risorse naturali. Meglio ancora se le nuove realizzazioni riescono a nascere sulle ceneri di precedenti costruzioni, riqualificando queste aree e limitando un consumo di suolo a cui nessun comune italiano può più acconsentire, in conseguenza di progetti non sufficientemente ragionati.
Lo speciale che abbiamo preparato vi offre una panoramica abbastanza ampia di questo settore. Con il contributo di Accenture, infatti, abbiamo definito il quadro generale all’interno del quale anche l’immobiliare logistico si sta muovendo, con la definizione degli obiettivi di sostenibilità e le modalità con cui questi immobili possono contribuire a realizzarli. I box che abbiamo aggiunto mostrano invece alcune recenti realizzazioni e le strategie avviate dai principali operatori di questo mercato, che dimostrano con esempi concreti l’attualità di questi concetti. Non mancano poi alcuni numeri di rilievo relativi al settore in Italia, come il tasso di occupazione o i rendimenti associati a tali investimenti, che mostrano un mondo in significativa crescita e di sicuro interesse per tutti i suoi numerosi stakeholder.
GIUGNO 2022 LM 53
SPECIALE A cura di MARCO TROMBINI e RICCARDO ZANNONI, con la collaborazione di IRENE MASSIMILIANI, ACCENTURE STRATEGY & CONSULTING
La SOSTENIBILITÀ negli immobili logistici Gli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite si declinano nel settore immobiliare logistico, delineando un preciso percorso di sviluppo per il presente e per il futuro. Con obiettivi ambiziosi da realizzare entro il 2030
P
rogettare e trasformare il panorama urbano seguendo i
36% delle emissioni a livello europeo (EC, 2020). Considerando
principi della sostenibilità sta acquisendo grande rilevan-
poi gli obiettivi (Sustainable Development Goal, SDGs – Figura 1)
za. Infatti, un’edilizia “sostenibile” può contribuire signi-
prefissati dalle Nazioni Unite per il 2050 ed in particolare la carbon
ficativamente allo sforzo collettivo di limitare l’aumento della
neutrality, si rileva, a conferma del ruolo delineato, che tutti i nuo-
temperatura come stabilito dall’Accordo di Parigi poiché il settore
vi edifici e il 20% di quelli esistenti dovranno essere a emissioni
è responsabile del 39% delle emissioni globali (WEF, 2021) e del
zero già entro il 2030 secondo un report dell’International Energy
54 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
Agency (IEA, 2021). In questo contesto nell’articolo ci si concen-
che cosa sono i Green Building?
tra sul modo in cui i principi dell’edilizia sostenibile possono es-
I Green Building sono considerati il prodotto “virtuoso” di un pro-
sere applicati non solo in ambito urbanistico in senso stretto, ma
cesso di costruzione che adotta pienamente un approccio soste-
anche nella progettazione e rimodernamento degli immobili logi-
nibile. È necessario sottolineare da subito due aspetti: la neces-
stici e delle infrastrutture di cui fanno parte. Un report del WEF,
sità di una visione olistica di tutti gli attori coinvolti e una
infatti indica che l’intero settore logistico è il responsabile del 5.5%
ridefinizione dell’orizzonte temporale che deve includere neces-
delle emissioni globali di GHG, di cui il 13% dovute agli edifici lo-
sariamente l’intero ciclo di vita dell’edificio superando la tradizio-
gistici in senso stretto (WEF, 2009). Dati più recenti indicano un
nale tempistica che fa coincidere la fine del processo di costru-
8% di emissioni globali dovute al trasporto merci, arrivando all’11%
zioni con il completamento della fase di edificazione.
Figura 1. Sustainable Development Goals (SGDs).
se si considera anche il contributo di porti e depositi (MIT, 2020).
Kruger ha ben sintetizzato i principi che definiscono i green building,
È evidente quindi che delle autentiche supply chains ”sostenibili”
riportati nella Figura 2. Accanto ai primi direttamente correlati
non possano prescindere dal considerare anche le modalità e i
all’efficienza troviamo quello della “durability”, che suggerisce
luoghi coinvolti nell’intera catena di distribuzione (mezzi di tra-
l’uso di materiali e di metodi di costruzioni tali da consentire un
sporto, porti, hub logistici) in pieno accordo con i principi enun-
allungamento della vita delle strutture ed una riduzione delle atti-
ciati negli SDGs, poiché benefici in termini di efficienza vanno di
vità di manutenzione.
pari passo con il rispetto ambientale.
In aggiunta ai principi che evidenziano gli impatti sulla comunità, due principi si concentrano sullo sviluppo della qualità della vita
GREEN BUILDING E CERTIFICAZIONI
degli utilizzatori. Diventano allora standard da rispettare il controllo dei livelli di umidità, l’attenzione alla tossicità dei materiali
Il primo elemento da analizzare, di conseguenza, è come immo-
o agli elementi inquinanti. Importante è anche la formazione degli
bili ed edifici possano contribuire all’efficienza e alla sostenibilità:
utilizzatori che devono essere consapevoli delle scelte costruttive
GIUGNO 2022 LM 55
SPECIALE
Green Building Principles
vo sia sostenibile. Per questo motivo, la certificazione Green Building necessita di un processo di progettazione integrato e gli
Energy Efficiency
elementi esaminati devono ripercorrere l’intero ciclo di vita dell’e-
Resource Efficiency
dificio partendo dalla scelta dell’ubicazione. I sistemi di certificazione coprono qualsiasi progetto di costruzio-
Durability
ne, dalle case unifamiliari alle strutture commerciali fino a interi
Water Efficiency
quartieri/distretti, magazzini e centri distributivi; si valutano sia i nuovi edifici sia gli edifici esistenti focalizzandosi in quest’ultimo
Indoor Environmental Quality
caso sulle prestazioni e sulla manutenzione.
Reduced Community Impact
Nella Figura 3, sono riassunti i sistemi di rating più utilizzati in
Homeowner Education and Maintenance
progressione storica considerando l’internazionalizzazione dello schema di certificazione, la loro diffusione e il loro contributo
Sustainable Site Development
innovativo. È stata inserita anche la certificazione Energy Star,
Figura 2. Green Building Principles - Source: Kruger, 2012.
(1995 – EPA) benché si focalizzi solo sugli aspetti energetici poiché è considerata base su cui poggia l’odierna definizione di
fatte e delle loro ricadute sull’uso stesso dell’edificio al fine di
Green Building.
mantenere gli stessi livelli di qualità durante l’intero ciclo di vita A queste si affiancano numerose altre certificazioni che sono
del Green Building (Kruger, 2012).
nate seguendo due diverse strategie: sono la “nazionalizzazione” Pertanto, la definizione di Green Building ci porta ad affermare
di altre certificazioni (ad esempio, la certificazione ITACA in Italia)
che sono uno strumento reale per affrontare le sfide ambientali e
o, in alternativa, l’avvio di progetti per lo sviluppo di un vero e
sociali proposte dalle Nazioni Unite (SDGs).
proprio standard nazionale - la cui diffusione è stata localizzata
Le Certificazioni hanno il preciso scopo di creare metodi e standard
nel paese di origine (ad esempio, HQE (2005) in Francia) o è stata
per valutare l’applicazione dei principi dei Green Building. Sono sistemi di rating volontari che premiano il raggiungimento di determinati livelli di prestazione o il rispetto di normative con specifici obiettivi e requisiti ambientali. La particolarità del settore delle costruzioni è che l’analisi dell’output del processo, l’edificio, non è sufficiente a garantire che l’intero processo di costruzione e del suo uso successi-
56 LM GIUGNO 2022
Figura 3. Green Building certification Timeline - Source: Zannoni, 2021.
IMMOBILI LOGISTICI
influenzata dalle relazioni esistenti tra le nazioni (ad esempio,
- Processo integrato: requisiti per supportare e incoraggiare le in-
DGNB (2007) in Germania e Austria) (Zannoni, 2021). Consideran-
terazioni interdisciplinari a partire dal processo di pre-progettazio-
do l’eterogeneità di questo scenario, la Comunità Europea ha
ne e quindi la creazione di un gruppo di lavoro con persone con
sviluppato Level(s), un framework di reporting per creare “un lin-
competenze in campi diversi.
guaggio comune” che favorisca la condivisione e il confronto.
- Posizione e trasporto: si guadagnano crediti, in base alla facilità con cui gli utenti possono accedere alla struttura.
LA CERTIFICAZIONE LEED
La logica è quella di premiare quei progetti che richiedono meno installazione di infrastrutture aggiuntive e punti extra sono dati se
Nella sezione precedente è stato definito il ruolo delle certifica-
i siti non hanno impatti sull’ecosistema (ad esempio, non si trova-
zioni, verrà analizzato ora il processo che porta un green building
no vicino a specie in via di estinzione o a pianure alluvionali).
ad essere qualificato secondo la certificazione LEED (Leadership
- Materiali e risorse: questa categoria è uno degli elementi fonda-
in Energy and Environmental Design). Lanciata nel 1998 dal Green
mentali della certificazione. Si incoraggia l’uso di materiali soste-
Building Council (USGBC) negli Stati Uniti e diffusosi attraverso
nibili, il riutilizzo e le risorse rinnovabili. Poiché la certificazione
una rete di associazioni no profit che ora copre 167 paesi, LEED
LEED copre l’intero progetto, è necessaria una gestione responsa-
ha assunto un ruolo primario a livello mondiale e un riferimento
bile dei materiali di scarto di costruzione per limitare i rifiuti per
importante per i building logistici.
ciascun specifico materiale e una strategia per l’approvvigiona-
LEED è un sistema di rating volontario applicabile sia alle nuove
mento sostenibile dei materiali.
costruzioni che alle ristrutturazioni, strutturato in termini operati-
- Efficienza idrica: l’obiettivo di questa categoria è ridurre il consumo
vi in sezioni e categorie di analisi ed organizzato in prerequisiti e
di acqua potabile. Pertanto, viene premiato l’uso più intelligente
crediti. Sommando il numero di crediti acquisiti in ciascuna cate-
dell’acqua, sia all’interno che all’esterno della costruzione, ottenuto
goria, si ottiene un certo livello di certificazione. Il livello minimo
grazie a decisioni progettuali innovative. Inoltre, il progetto può
richiede almeno 40 punti (“Certificato”), mentre il livello massimo
ottenere punti extra se gestisce le acque grigie e le rende potabili.
definito “Platino”, viene raggiunto con 80 o più punti.
- Energia e atmosfera: un altro elemento centrale che promuove
La logica alla base di questo schema di certificazione è che più
una migliore efficienza energetica e migliori prestazioni, sfruttan-
punti vengono guadagnati, più sostenibile ed efficiente dal punto
do strategie innovative. Questo parametro viene inoltre conside-
di vista energetico è l’edificio. Pertanto, per ottenere la certifica-
rato nel processo di valutazione la qualità dell’aria all’interno
zione, il progetto viene valutato in base ad alcune macrocategorie
dell’edificio.
per le quali sono definiti dei prerequisiti obbligatori per l’intero
- Siti sostenibili: gli edifici non sono elementi indipendenti ma sono
processo da certificare. Allo stesso tempo, per altri criteri, il nu-
fortemente connessi all’ecosistema in cui sono costruiti. Pertanto,
mero di crediti da raggiungere è lasciato alle scelte fatte dai
nella fase di progettazione, questa categoria incoraggia a ridurre
committenti in base alle priorità che verranno definite.
al minimo gli effetti del sito sull’ambiente (ad esempio, ridurre
A titolo esemplificativo, illustriamo le nove macrocategorie di va-
l’inquinamento) e a sfruttare le risorse naturali e gli ecosistemi
lutazione LEED nel caso di nuove costruzioni:
esistenti.
GIUGNO 2022 LM 57
SPECIALE
I NUMERI E LA SITUAZIONE DI MERCATO
D
iverse fonti e analisi sul mercato
incremento è la forte domanda, che non
(1,5 miliardi di euro). Su base storica, è
immobiliare logistico ne dimostra-
trova una sostanziale risposta nell’of-
il primo trimestre migliore di sempre.
no l’ottimo stato di salute. Dal punto di
ferta, risultando particolarmente scarsa
Il recupero ha interessato tutte le asset
vista di World Capital, il comparto im-
nel Nord Italia. Tale disequilibrio tra
class, grazie anche alla progressiva
mobiliare logistico si conferma resilien-
domanda e offerta porta ad avere canoni
uscita dall’emergenza sanitaria e la con-
te e dinamico per transazione e inve-
di locazioni più elevati proprio al Nord.
seguente diminuzione delle incertezze
stimenti, con una domanda in costante
Soffermandoci sui valori di locazione
che hanno caratterizzato il biennio
crescita in tutte le location prime come
per il nuovo, le aree più attrattive risul-
appena trascorso.
Milano, Bologna e Roma. Secondo i dati
tano Milano (62 €/mq/anno), Genova (67
emersi dal Borsino Immobiliare della
€/mq/anno), Bologna (57 €/mq/anno) e
Il trimestre ha visto gli investitori
Logistica H2 2021, il report sul mercato
Bergamo (58 €/mq/anno), mentre al cen-
stranieri giocare un ruolo significativo,
logistico redatto dal Dipartimento di
tro Roma (68 €/mq/anno) e Firenze (74
con un’incidenza sul totale investito
Ricerca di World Capital, in collabo-
€/mq/anno). Secondo CBRE, il volume
pari all’82% e l’arrivo di nuovi player sul
razione con Nomisma. in tutta Italia,
degli investimenti nel Commercial Real
mercato; si riduce per il periodo preso in
delle 24 location (prime e secondary)
Estate in Italia, nei primi tre mesi del
esame la partecipazione degli investi-
analizzate all’interno dello studio, viene
2022, è pari a 3,2 miliardi di euro, più
tori domestici (18%), che rimane però
confermato un generale incremento
del doppio rispetto a quanto registrato
stabile in valori assoluti rispetto alla
dei valori di locazione. A generare tale
alla fine del primo trimestre del 2021
media degli ultimi cinque anni.
Dati elaborati da CBRE Italy Research.
58 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
A
nche secondo i dati raccolti nell’edizione annuale del Real Estate
DATA HUB, la logistica è stata l’asset class immobiliare trainante dell’anno 2021, con un volume di investimenti pari a 2,7 miliardi di euro (+88% rispetto al 2020) che rappresentano circa il 30% delle transazioni totali. Alimentata dal boost delle vendite e-commerce, la domanda di spazi da parte degli occupier è cresciuta, con il take-up che è aumentato raggiungendo nel 2021 i 2,5 milioni di mq (+6% rispetto al 2020); 3PL e omnichannel retailers sono i maggiori utilizzatori di questi spazi. La capacità di attrarre capitale
Infine, il recente convegno La Bella
caratterizza da diverso tempo, grazie a
estero e la maggioranza di investimenti
Logistica che si è svolto a Milano, è stato
investimenti pari a 2,8 miliardi di euro,
con profilo core ha avuto un impatto
occasione per presentare il “Rapporto
che hanno spinto il comparto in vetta
anche sul net prime yield, che ad oggi si
2022 sul mercato immobiliare della
alle allocazioni di capitale grazie alla
attesta ai minimi storici, infrangendo la
logistica in Europa e in Italia”, a cura di
crescente attenzione degli investitori
barriera del 4%. Per il 2022 ci si aspetta
Scenari Immobiliari in collaborazione
istituzionali esteri e all’aumento di do-
un ulteriore aumento della domanda,
con SFRE. Nel 2021 il volume degli inve-
manda di spazi in quei mercati cosiddetti
con caratteristiche in evoluzione alla
stimenti in immobili logistici in Europa
secondari.
luce della sempre maggiore importanza
ha raggiunto i 68 miliardi di euro, pari
La costante crescita del mercato logi-
riservata alle tematiche di sostenibilità, al
a oltre il 20% delle risorse allocate nel
stico ha portato il patrimonio immobi-
potenziamento dei network distributivi e
comparto immobiliare, con un incremen-
liare attuale a superare i quarantaquat-
agli immobili last mile. Ulteriore crescita
to di oltre il 50% rispetto all’anno prece-
tro milioni di metri quadrati, grazie alla
prevista anche in termini di transazioni e
dente. A farla da padroni il Regno Unito,
chiusura nel corso del 2021 di sviluppi
dei canoni di locazione. Maggiore interes-
con circa diciannove miliardi di euro, la
per oltre 1,6 milioni di metri quadrati,
se è previsto, inoltre, per i mercati fino ad
Germania con dieci miliardi (più 25 per
con un incremento del 6% rispetto alle
oggi considerati secondari, alimentato da
cento) e la Francia con oltre 6,5 miliardi
nuove superfici realizzate nel 2020.
una domanda in costante aumento degli
di euro di beni transati. Anche in Italia il
Le stime per il 2022 prevedono sviluppi
operatori logistici che stanno ampliando e
mercato immobiliare della logistica nel
in pipeline di poco superiori a 1,7 milio-
modificando la propria rete distributiva.
2021 conferma il trend di crescita che lo
ni di mq.
GIUGNO 2022 LM 59
SPECIALE
- Qualità ambientale interna: poiché il modo in cui gli edifici sono
senza tralasciare quelli a carattere sociale come la cooperazione
costruiti influisce sugli utilizzatori, questa categoria esamina la
o la creazione di nuovi posti di lavoro (SDGs: 8 e 17) (Council, The
qualità dell’aria interna, la temperatura, l’uso della luce naturale,
benefits of green buildings, 2016).
e l’inquinamento. - Innovazione: l’introduzione di nuove funzionalità e procedure che
DECLINAZIONE DEGLI SDGS SUGLI IMMOBILI
non sono incluse nel sistema di valutazione LEED sono premiate
LOGISTICI
con punti. Questa categoria cerca di favorire l’innovazione in tutte le fasi dei processi costruttivi.
Nel seguito continueremo la trattazione precedente declinando
- Crediti prioritari regionali: ogni paese o regione ha problemi e
più specificamente gli obiettivi SDGs sugli immobili logistici.
obiettivi ambientali diversi. Quest’ultima categoria ha lo scopo di allineare gli obiettivi di costruzione con queste priorità. Pertanto,
Obiettivo 3: BUONA SALUTE E BENESSERE - Assicurare una vita
se il progetto introduce soluzioni o aggiornamenti specifici che
sana e promuovere il benessere per tutti a tutte le età
possono aiutare a raggiungere tali obiettivi, vengono assegnati punti extra all’edificio. Ad esempio, l’installazione di pannelli so-
Sempre più testimonianze indicano che il modo in cui un edificio
lari può produrre punti aggiuntivi in quelle aree in cui le condizio-
è progettato influenzi direttamente la salute e il benessere dei suoi
ni locali favoriscono fonti energetiche alternative. Infine, la certi-
occupanti. Non a caso le caratteristiche dell’edilizia verde, come
ficazione LEED incoraggia con punti extra, anche se non considera
una migliore illuminazione, una migliore qualità dell’aria e l’utiliz-
specifiche categorie di credito, “l’education” fornita agli utilizzatori
zo del verde come parte dell’arredamento interno, hanno dimo-
che devono acquisire consapevolezza delle scelte progettuali e
strato di avere un impatto positivo sulla salute e sul benessere:
costruttive fatte. Sebbene questo aspetto non venga spesso con-
lo dimostrano i risultati del progetto del World Green Buildings
siderato, il corretto utilizzo della struttura è fondamentale per ga-
Council (Better places for people, s.d.) da cui emerge l’importan-
rantire gli elevati livelli di prestazioni richiesti dalla certificazione.
za della creazione di un mondo in cui gli edifici non abbiano solamente un impatto positivo da un punto di vista ambientale, ma
La breve panoramica su definizione e certificazioni ci porta ad
supportino anche una vita più sana, più felice e più produttiva.
affermare come i Green Building siano uno strumento reale al fine
Quando si parla di immobili logistici la forza lavoro rimane un
di affrontare le sfide ambientali e sociali proposte dalle Nazioni
fattore operativo imprescindibile.
Unite (SDGs). Infatti, risulta evidente che questi possano contri-
Le aziende che operano in questo campo, quindi, dovranno forni-
buire al raggiungimento di 9 dei 17 SDGs: da quelli più propria-
re un posto di lavoro sempre più appetibile alle generazioni future
mente a carattere ambientale (SDGs;7,9,12,13 e 15) con ad esem-
e muoversi verso un disegno del luogo di lavoro sempre più cen-
pio la riduzione delle emissioni di CO2 (inferiori del 34%), i
trato sull’essere umano.
risparmi energetici (stima del 25%) e idrici (stima del 11%) o il
Obiettivo 7: ENERGIA PULITA E AFFIDABILE - Garantire l’accesso
riutilizzo di materiali (stimati in 80 milioni di tonnellate), a quelli
all’energia economica, affidabile, sostenibile e moderna per tutti
più di impatto sulla salute e vita delle persone (SDGs: 3 e 11),
L’energia più economica è quella che non usiamo, ed il risparmio
60 LM GIUGNO 2022
VGP
FOCUS
VGP, immobili logistici e semi-industriali di alta qualità VGP opera un modello di business completamente integrato con capacità e competenze di lunga data in tutta la catena del valore L’azienda ha un portfolio di terreni di sviluppo (di
pre-affittati, gli investimenti per il 2022 siano
proprietà o impegnati) di 11,28 milioni di m² e
ben al di sopra del livello del 2021, con un tasso
la strategia si focalizza sullo sviluppo di grandi
di occupazione del 99,4% per tutto il portfolio.
business park multi-tenant. PORTAFOGLIO CLIENTI VGP FACTS & FIGURES
La comprovata esperienza nello sviluppo di
A fine febbraio di quest’anno VGP ha annunciato i
proprietà uniche e di alta qualità in location
risultati per l’anno finanziario chiuso il 31 dicem-
strategiche con conduttori prestigiosi e il con-
bre 2021 segnando un utile netto record di 650,1
centrarsi su soluzioni a lungo termine sia per i
GP nasce nel 1998 come svilup-
milioni di euro e un aumento del 75,2% sull’anno
tenant che per gli stakeholder - e non solo sul
patore immobiliare belga a condu-
precedente. I risultati hanno evidenziato una
puro «leasehold» di occupazione - costituiscono
zione familiare nella Repubblica
crescita del business in tutto il portfolio con
sicuramente alcuni degli ingredienti di successo
Ceca. Oggi conta su uno staff di
nuovi contratti di locazione firmati e rinnovi per
per il business di VGP.
oltre 360 dipendenti e possiede e gestisce im-
79,7 milioni di euro, portando il totale del valore
Attualmente sono circa 400 i contratti di affitto
mobili logistici e semi-industriali di alta qualità,
dei contratti a dicembre 2021 a 256,1 milioni di
in tutta Europa con una clientela diversificata per
a destinazione logistica-produttiva, in 14 paesi
euro, con un aumento del 38,3% rispetto al 2020.
una durata media di 8,6 anni; l’azienda annovera
europei direttamente e attraverso diverse joint
Il totale degli investimenti nel 2021 (compresi
clienti logistici come UPS, DHL, GLS, e-commer-
venture 50:50. VGP opera un modello di business
quelli relativi ai progetti delle Joint Venture) am-
ce come Amazon, Zalando, e produttivi, tra cui
completamente integrato con capacità e compe-
monta a 743 milioni di euro e si stima che, sulla
alcune delle principali realtà nel settore del light
tenze di lunga data in tutta la catena del valore.
base della pipeline di costruzione dei progetti
industrial come BMW, Audi, Magna Steyr, etc.
V
MODELLO DI BUSINESS DI VGP
VGP ITALY SRL Via Cassanese 45 - 20054 Segrate (MI) Tel. 02 84177369 italyadmin@vgpparks.eu www.vgpparks.eu
GIUGNO 2022 LM 61
SPECIALE
energetico derivante da edifici logistici moderni e meno energivo-
scenario contingente focalizzato sul risolvere un problema ine-
ri e impianti più efficienti e verdi è spesso il primo beneficio che
rente al “qui ed ora”, bensì adottare un approccio olistico ed af-
si può attendere da una nuova progettazione rispetto ad uno
frontare la progettazione di questi in modo da assicurare la loro
standard precedente o in un progetto di ristrutturazione immobi-
resilienza e adattabilità di fronte ad un cambiamento delle condi-
liare (Freis, Vohlidka, & Günthner, 2016).
zioni climatiche globali nel medio-lungo termine.
L’immobile logistico, diventando sempre più automatizzato e
Non solo gli edifici devono essere pensati e progettati per essere
connesso alla rete, permette di assorbire energia in maniera co-
fisicamente a prova di futuro, ma l’infrastruttura tecnologica che
stante e prevedibile, ed è quindi un perfetto assorbitore del fabbi-
vi gravita attorno deve essere pensata in maniera intrinsecamen-
sogno di una smart-energy-grid locale. Questo concetto va unito
te resiliente ai rischi futuri. Un recente rapporto della New Clima-
al fatto che, complice il downsizing delle infrastrutture, inizieran-
te Economy ha rilevato che nei prossimi 15 anni saranno neces-
no a diffondersi sempre più micro-hub di prossimità, rendendo il
sari 90.000 miliardi di dollari di investimenti in tutto il mondo nel
modello smart grid sempre più efficiente; i grandi hub logistici
settore delle infrastrutture per raggiungere un futuro a zero emis-
rimarranno, invece, posizionati in nodi strategici di ampie dimen-
sioni (THE SUSTAINABLE INFRASTRUCTURE IMPERATIVE, 2016).
sioni fornendo interessanti opportunità di riconversione energetiche, come fotovoltaico o microeolico.
Lo spunto dato dalla ricerca e dallo sviluppo di immobili che oltrepassino i limiti della sostenibilità è anche un importante moto-
Riportiamo inoltre i dati dell’ultimo rapporto IRENA (IRENA, 2021)
re per l’innovazione e la tecnologia. Andiamo verso edifici tecno-
che conferma come il decennio 2010-2020 abbia visto un netto
logicamente avanzati e connessi in cui i robot e l’automazione
miglioramento della competitività delle tecnologie solari ed eoliche
porteranno ad avere una impronta sullo spazio fisico utilizzato più
con il CSP (Concentrating Solar Power), l’eolico offshore e il so-
ridotta poiché gli occupanti saranno in grado di utilizzare la capa-
lare fotovoltaico che si sono affiancati all’eolica onshore come
cità cubica dei loro edifici in modo più efficiente.
valida alternativa ai combustibili fossili, via via surclassandoli. In dieci anni, il costo dell’elettricità dal solare fotovoltaico su scala
Obiettivo 12: CONSUMO E PRODUZIONE RESPONSABILI - Garanti-
industriale è sceso dell’85%, quello del CSP del 68%, dell’eolica
re modelli di consumo e produzione sostenibili
onshore del 56% e del 48% per l’eolico offshore. Questo porterà all’indipendenza energetica dai combustibili fossili utilizzando un
Questo obiettivo, declinato in ottica logistics green buildings, si
mix di fonti rinnovabili specifiche per il sito di installazione.
concentra sulla promozione dell’efficienza delle risorse energetiche utilizzate e sulle infrastrutture sostenibili che garantiscono
Obiettivo 9: INDUSTRIA, INNOVAZIONE E INFRASTRUTTURA - Co-
l’accesso ai servizi e lavori logistici verdi – ovvero a zero emissio-
struire infrastrutture resilienti, promuovere l’industrializzazione
ni. I centri logistici contribuiscono alle emissioni di CO2 nel set-
sostenibile e favorire l’innovazione
tore dell’edilizia e della logistica integrata in maniera rilevante e
Esaminando i green buildings è buona norma non limitarsi allo
quindi è naturale che ne condividano in maniera attiva la respon-
62 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
sabilità di de-carbonizzare le relative supply chains. Rilevante uno
portano l’inquinamento delle acque - ad esempio galleggianti
studio della University of Munchen (Freis, Vohlidka, & Günthner,
anti-idrocarburi per prevenire eventuali uscite di olii dalle acque
2016) che evidenzia la bontà degli approcci atti alla misurazione,
di zavorra o fuoriuscite di petrolio dalle cisterne (Alamoush, Bal-
modellizzazione e simulazione della domanda energetica degli
lini, & Ölçer, 2021).
edifici logistici per ottimizzarla e ridurla ricorrendo a differenti soluzioni, tra cui l’automazione dei servizi generali o l’applicazio-
Obiettivo 15: VITA SULLA TERRA - Gestire in modo sostenibile le
ne di nuove metodologie progettuali per l’intra-logistica, la tecno-
foreste, combattere la desertificazione, arrestare e invertire il de-
logia dell’edificio e la interrelazione di questo con l’ecosistema
grado del territorio, arrestare la perdita di biodiversità
circostante. I risultati indicano come sia possibile abbassare significativamente le emissioni di CO2 nelle strutture esistenti fino
Il principale impatto degli immobili logistici sull’obiettivo 15 è le-
al 90%, come vedremo in dettaglio in seguito.
gato senza dubbio ai materiali che compongono un edificio, i quali sono la chiave per determinarne la sua sostenibilità. L’indu-
Obiettivo 14: VITA ACQUATICA – conservare e utilizzare sosteni-
stria edilizia e le sue catene di fornitura hanno un ruolo importan-
bilmente gli oceani, i mari e le risorse marittime
te da svolgere nell’uso di materiali di provenienza responsabile come il legname. Gli strumenti di certificazione della bioedilizia
Riferendosi agli immobili logistici marittimi e fluviali ci si rende
riconoscono anche la necessità di ridurre l’uso dell’acqua, il valo-
conto immediatamente dell’impatto di questi attraverso le loro
re della biodiversità e l’importanza di garantirne la protezione, e
varie funzioni legate alla movimentazione dei carichi, alla connet-
la incorporano nello spazio su cui costruiscono sia durante che
tività alle reti di trasporto marittimo e terrestre, alle attività indu-
dopo la costruzione - minimizzando i danni e progettando modi
striali e semi-industriali, alle attività logistiche e di distribuzione,
per migliorare la biodiversità, ad esempio attraverso l’abbellimen-
e alla produzione e distribuzione di energia (Notteboom T, 2020).
to con la flora locale.
I porti sono tenuti a bilanciare la crescita commerciale ed economica con la sostenibilità ambientale e sociale e quindi ad ottene-
Oltre ad integrarsi con l’ecosistema circostante, il posizionamen-
re un vantaggio competitivo e ad aumentare la qualità del servizio
to strategico di un immobile logistico in aree precedentemente
(Stein M, 2020). Inoltre, assistiamo ad un impegno attivo nella
costruite riduce la necessità di utilizzo di terreno vergine e garan-
gestione efficiente e virtuosa dei rifiuti e dei residui portuali - ad
tisce più spazio all’ecosistema circostante. Lo sviluppo di sistemi
esempio, dotandosi di impianti di ricezione dei rifiuti in conformi-
di stoccaggio e movimentazione sempre più efficienti, come ab-
tà con IMO MARPOL – permettendo di combattere attivamente lo
biamo visto, è un aspetto chiave da considerare nella potenzialità
scarico dei rifiuti nei mari e negli oceani e migliorando la vita
di riduzione dell’occupazione in pianta di un immobile votato ad
dell’ecosistema acquatico.
esempio al magazzinaggio – magazzini automatici verticali che
Ulteriori misure adottate per proteggere la salute dei lavoratori,
possono essere in parte interrati – o all’interscambio modale –
l’economia della popolazione costiera e gli ecosistemi della fauna
interporti o hub che si sviluppano in verticale partendo da tunnel
selvatica sono le misure preventive per far fronte ad incidenti che
sotterranei (Wei, Li, & Jia, 2020).
GIUGNO 2022 LM 63
SPECIALE
SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE COME POSIZIONAMENTO
G
reen è chic: i nuovi sviluppi
Italia è stato il sito DSV di Novara. Stra-
Lo scopo principale di VGP è alline-
mettono la riduzione dell’impat-
tegicamente posizionato e realizzato nel
are la performance del suo portfolio
to ambientale in cima alla lista delle
rispetto degli standard BREEAM Very
alle linee guida dell’Accordo di Parigi;
priorità e gli esempi che si cominciano
Good, occupa una superficie coperta
nello specifico il Gruppo sta lavorando
a collezionare anche in Italia parlano
di 37.000 metri quadri e garantisce
con i clienti per aiutarli a realizzare le
chiaro. Un operatore internazionale
un’ottima performance in termini di
strategie di decarbonizzazione - sforzi
delle spedizioni come DSV ha lanciato
velocità per raggiungere i clienti, sia per
che sono destinati a guidare azioni a
in Italia “Green Building”, il programma
il canale B2B che per il B2C.
breve termine che contribuiranno ad
globale per la realizzazione di siti so-
aiutare il percorso per il raggiungimen-
stenibili e a basso impatto ambientale.
VGP in merito a questi obiettivi ha
to di zero emissioni di carbonio entro il
Questa iniziativa è parte del percorso di
appena pubblicato il suo Corporate
2050. L’azienda si è impegnata a ridurre
filosofia sostenibile dell’azienda in linea
Responsibility Report 2021. Il docu-
del 55% le emissioni di carbonio del suo
con Green Logistics, il pacchetto di so-
mento illustra nel dettaglio i risultati e
portfolio “in uso” entro il 2030 e punta
luzioni DSV pensato per aiutare i clienti
i passi avanti compiuti da VGP, rispetto
al livello DGNB Gold o equivalente per
a ridurre l’impronta di carbonio della
agli obiettivi precedentemente stabili-
la certificazione sostenibile delle sue
loro catena di approvvigionamento.
ti, e sottolinea l’impegno della società
nuove costruzioni. Il Gruppo rimane
Primo magazzino ad essere completato
nel rafforzare le azioni a favore della
inoltre focalizzato a raggiungere la
secondo il concetto “Green Building” in
sostenibilità in tutte le sue attività.
neutralità carbonica entro il 2025 per
Immagine DSV.
64 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
Immagine VGP
le sue attività, supportato da un Virtual
Calcio (BG), Sordio (LO), e Padova, con
oggi, di quattro nuovi BTS tra la fine del
Power Purchase Agreement per gli
il portfolio totale di 85.000 mq di area
2022 e il 2023.
uffici paneuropei alimentati al 100% da
affittabile complessiva.
Alti progetti in fase di sviluppi in Italia
energia solare dal 1° gennaio 2022. Ana-
Recentemente il Gruppo ha annuncia-
sono i parchi di Parma, Reggio Emila,
loga attenzione è rivolta alla sostenibi-
to l’acquisizione di due brownfield e
Verona e Valsamoggia 2, quest’ultimo
lità sociale, anche con le attività svolte
l’avvio dei lavori per i business park a
progetto che estende la presenza del
dalla Fondazione VGP.
Paderno Dugnano e Legnano nel mila-
gruppo nell’area del bolognese e che
Nel 2018, VGP è entrata sul mercato ita-
nese, inoltre rilevanti clienti nazionali
si aggiunge alla consegna della sede,
liano con gli uffici a Segrate (MI) e re-
ed internazionali hanno da poco affi-
avvenuta due anni fa, alla nota azien-
centemente ha annunciato una seconda
dato a VGP Italy la realizzazione delle
da italiana di abbigliamento sportivo
sede a Roma in Piazza San Silvestro. Il
loro nuove sedi, con una pipeline, ad
Macron.
team di VGP in Italia, di oltre quindici professionisti, è una squadra coesa,
Immagine P3
professionale, che supporta le imprese italiane ed internazionali per i loro sviluppi in Italia, anche in ottica BTS. Per quanto riguarda le ultime realizzazioni, a fine 2021 VGP Italy ha reso nota la locazione completa dei business park di proprietà in Italia sui quattro parchi di Valsamoggia (BO),
GIUGNO 2022 LM 65
SPECIALE
Vediamo infine il progetto P3 Echt, un magazzino logistico completato nel 2021, con una superficie di circa 100.000 m2. La certificazione BREEAM-NL “Outstanding” per l’immobile arriva a seguito di misure in ottica sostenibile che riguardano la gestione di CO2, il monitoraggio dei consumi idrici e dello smaltimento dei rifiuti, pannelli solari, tecnologie di installazione avanzate come l’illuminazione a risparmio energetico e azioni a favore della flora e della fauna circostanti. Il rating “Outstanding” considera anche i fattori salute e benessere, che si sono rivelati particolarmente importanti durante la crisi sanitaria globale e non solo. L’impatto ambientale sul territo-
Da sinistra: Kay Killmann, Managing Director di GBCI Europe (la società che guida l’implementazione del programma di bioedilizia LEED), Marie-Claire Daveu, Chief Sustainability and Institutional Affairs Officer di Kering e Alexia Giugni, Country Head di DWS Italia.
rio locale, la gestione dei rifiuti, l’uso ottimizzato dell’acqua e dei terreni
ar. Il magazzino ha ricevuto la certifi-
co, il sito ha raggiunto i massimi livelli
sono tra le altre metriche chiave nella
cazione LEED Platinum per i suoi due
di certificazione LEED anche grazie
valutazione BREEAM.
edifici, diventando così il più grande
a un sofisticato sistema di riduzione
hub logistico certificato LEED Platino
del consumo idrico, che consente di
al mondo.
ridurre del 50% l’utilizzo di acqua. Il
Ha sicuramente caratteristiche non comuni il polo logistico globale di
sito è circondato da dieci ettari di spazi
Kering, uno dei più importanti gruppi
Di proprietà dell’investitore immobilia-
verdi esterni. È in corso un piano per
internazionali del fashion e lusso, rea-
re internazionale DWS, il polo logisti-
promuovere la biodiversità degli spazi,
lizzato a Trecate (Novara). Fra i brand
co si estende per oltre 162.000 metri
insieme all’assorbimento del carbonio
che transitano per questo magazzino
quadrati. È dotato del secondo tetto
attraverso soluzioni basate sulla natura
troviamo infatti Gucci, Saint Laurent,
fotovoltaico più grande d’Europa, con
e sullo sviluppo della vegetazione
Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander
una capacità di 12,7 MWp, che supera
arborea autoctona. È in corso anche la
McQueen, Brioni, Boucheron, Pomella-
di gran lunga il fabbisogno energetico
creazione di strutture sportive e ricrea-
to, DoDo, Qeelin, oltre a Kering Eyewe-
dell’intero sito. Oltre al tetto fotovoltai-
tive per i dipendenti.
66 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
SMART BUILDING
logica, come i sensori, è possibile raccogliere dati per analizzare i processi operativi. Un esempio è la condition-based maintenan-
Fino ad ora abbiamo analizzato come, grazie alle certificazioni ed
ce (CBM), attraverso cui vengono monitorati alcuni parametri
un cambio radicale di prospettiva, è possibile rispondere alla sfida
(come temperatura, pressione, vibrazioni) per determinare lo
lanciata con gli SDGs. La tecnologia è sicuramente uno dei fattori
stato attuale dei macchinari o degli asset. Se ci si avvicina a dei
chiave per facilitare e accelerare la transizione verso un’edilizia
parametri critici, è possibile intervenire con azioni mirate per
logistica sostenibile ed intelligente. Investire in un’edilizia sosteni-
evitare il deterioramento.
bile è una priorità che non implica solo la progettazione e la costruzione di futuri immobili logistici verdi, ma richiede anche l’efficien-
Continuando con questo esempio, il passaggio successivo è
tamento di quelli già esistenti. La Figura 4 schematizza tre
quello rappresentato dalla preventive maintenance. In questo
macro-archetipi di immobili logistici e il relativo livello di maturità
caso, i dati raccolti vengono utilizzati per perfezionare un algorit-
tecnologica. Lo scopo di questa distinzione non si limita ad indivi-
mo di Machine Learning che sarà in grado di prevedere il momen-
duare la categoria di immobile intelligente a cui si appartiene, ma
to in cui sarà necessaria un’azione di manutenzione.
cerca di capire quali siano i potenziali margini di miglioramento per
Quello che caratterizza infatti gli immobili logistici intelligenti è
aumentare l’efficienza e lo sviluppo tecnologico delle proprie infra-
un utilizzo avanzato di infrastrutture tecnologiche come l’IoT che
strutture partendo dagli asset attuali.
permettono il monitoraggio in tempo reale e a basso costo, e
Negli immobili logistici grazie all’utilizzo dell’infrastruttura tecno-
dell’Artificial Intelligence.
Figura 4. Classificazione degli immobili logistici – (Accenture, 2021).
GIUGNO 2022 LM 67
SPECIALE
PAROLA CHIAVE: RIFORESTAZIONE
N
on si posa più la prima pietra, ma
tato a Castelnuovo di Porto (Roma), alla
L’edificio avrà certificazione ambienta-
il primo albero: la riforestazione
presenza del Sindaco Riccardo Travaglini,
le LEED® Gold e sarà dotato di tutti gli
è considerata fra i pilastri della difesa
di Sandro Innocenti, senior vice president
accorgimenti e le tecnologie necessarie
contro la crisi climatica, una soluzione
e country manager di Prologis Italia e di
a renderlo pienamente sostenibile. Tutte
più facile di tante altre e sicuramente
Antonio Schinardi, amministratore dele-
le acque piovane verranno convogliate in
alla portata di chi costruisce edifici. Gli
gato di Engineering 2K, con l’avvio degli
un bacino di laminazione e utilizzate per
sviluppatori stanno dando attenzione
interventi di recupero dell’antica cava
eventuale irrigazione delle aree verdi. Vi
crescente all’assetto verde che circonda i
di tufo di epoca romana completamente
saranno serbatoi interrati per l’utilizzo
nuovi edifici ma anche a progetti che ne
abbandonata da oltre un ventennio. L’area
delle acque piovane al servizio dei servizi
rappresentano un interessante com-
interessata è quella della Via Tiberina e il
igienici posti all’interno dell’immobile.
plemento e che rispondono ad esigenze
progetto riguarda il nuovo polo logistico
Particolare attenzione verrà infine data
sociali, ambientali o di riqualificazione
che Prologis potrà realizzare in questo
sia alla cura del verde circostante sia
territoriale, con tanti esempi che si posso-
sito, a seguito dell’approvazione del pro-
all’aspetto estetico dell’edificio al fine
no portare. Cominciamo con il nuovo sito
getto da parte della Sovraintendenza alle
di integrarlo perfettamente con l’area
Roma Nord, che è stato appena presen-
Belle Arti.
circostante.
68 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
Dal canto suo, Goodman sostiene la
del Parco Agricolo Sud Milano. Le future
km zero sviluppato all’interno dell’area
Campagna Mosaico Verde con la messa
attività di forestazione previste dal
aziendale con lo scopo di diventare un
a dimora di tremila piante nelle aree
programma cominceranno a breve e si
vero e proprio polmone verde per l’area
della città metropolitana di Milano. In
concentreranno nel Comune di Pioltello,
cittadina. La nuova struttura è stata
seguito al completamento del Pioltello
dove ha sede il Pioltello Logistics Centre
realizzata seguendo tutte le più avan-
Logistics Centre, Goodman ha infatti
di Goodman: si tratta di un immobile già
zate soluzioni costruttive, dalla proget-
deciso di sostenere un’iniziativa locale
costruito secondo gli standard BREEAM
tazione degli impianti e degli ambienti
orientata alla salvaguardia dell’ambien-
Excellence e dotato delle migliori carat-
di lavoro alla qualità dei materiali di
te e alla lotta contro il cambiamento
teristiche di sostenibilità.
costruzione. Le facciate realizzate in
climatico. Dopo un’attenta ricerca, l’a-
Anche la Brianza ha visto un impegno
pannelli coibentati, l’impianto fotovol-
zienda ha scelto Mosaico Verde, un’am-
in questo senso, con DHL Express Italy
taico, 64 postazioni per la ricarica di
biziosa campagna nazionale per la
e il suo nuovo centro di smistamento
veicoli elettrici, gli spazi illuminati cielo
forestazione e la tutela dei boschi pro-
e distribuzione di Milano Nord, sito a
terra della reception o il sistema di rica-
mossa congiuntamente da AzzeroCO2 e
Muggiò, ai confini con Monza. Qui sono
rica dei sollevatori elettrici totalmente
Legambiente. La prima fase del progetto
previsti 350 nuovi alberi tra querce,
alle batterie agli ioni di litio, sono alcuni
si è svolta nelle aree di Boscoincittà,
aceri e frassini coltivati nei vivai locali:
degli elementi distintivi del nuovo
importante parco urbano facente parte
uno dei primi casi in Italia di bosco a
impianto.
GIUGNO 2022 LM 69
SPECIALE
Infine, l’ultimo step per aspirare ad avere un immobile logistico
zione tra livello di automazione e tipologia di fonte energetica
intelligente e connesso prevede che quest’ultimo non sia solo in
utilizzata – con conseguenti emissioni.
grado di autoregolarsi, ma che possa anche comunicare e scambiare dati con altri immobili, idealmente parte di un’intera rete
Prendendo in esame un magazzino prettamente manuale, è evi-
connessa. Quest’interconnessione garantirebbe il mantenimento
denziabile come la quota parte di energia utilizzata per il flusso
di una gestione efficiente non solo dell’immobile stesso, ma
dei materiali, movimentazione e stoccaggio sia relativamente
dell’intera rete di cui fa parte.
bassa. In questo caso è l’edificio stesso che ha il più alto impatto
Esempio di questa reciprocità è il concetto di smart grid: se da un
in termini di domanda totale di energia presentando quindi le più
lato è possibile prevedere e rendere più efficiente l’uso di energia
alte potenzialità di riduzione.
all’interno dell’immobile, le stesse informazioni possono essere condivise con la rete centrale che può così usarle, tra l’altro, per
Le leve chiave da utilizzare in questo caso sono le applicazioni di
prevedere la domanda locale di energia. In questo modo è possi-
riscaldamento e raffreddamento con fonti di energia rinnovabili
bile una ridistribuzione energetica che vada a bilanciare le neces-
in connessione con un buon isolamento. Per i comuni livelli di
sità locali con la disponibilità di energia.
temperatura utilizzati nei magazzini manuali, è possibile ridurre la domanda di energia attraverso una combinazione di opzioni di
Progettare un edificio da zero con lo scopo di renderlo smart, cioè
progettazione ad alta efficienza energetica, a condizione che
fornirlo di un livello di infrastruttura tecnologica medio-alto che
l’impianto fotovoltaico sul tetto soddisfi le restanti esigenze di
possa almeno garantire la connettività dell’immobile, è un esem-
bassa energia dell’edificio e dell’intra-logistica presente. Nel caso
pio di quello che in gergo viene definito “approccio Greenfield”.
in cui queste condizioni siano rispettate è possibile il raggiungi-
Tuttavia, è chiaro che la scalabilità delle infrastrutture tecnologiche
mento di un centro logistico manuale a zero emissioni di CO2.
permetta l’ammodernamento anche di edifici già esistenti e per questo è necessario fornire un punto di vista su quelle che sono
Prendendo in esame centri logistici semi-automatizzati, la doman-
le opzioni di riconversione che permettono di ridurre l’impatto in
da e la distribuzione energetica rispetto agli asset cambiano si-
termini di emissioni delle strutture logistiche. È comunque impor-
gnificativamente. Mentre, nel caso del magazzino manuale con
tante sottolineare che immobili diversi potrebbero mantenere, per
17 °C di temperatura ambiente richiesta, la tecnologia dell’edificio
ragioni di operatività quotidiana, un differente livello di automa-
è responsabile di quasi l’80% delle emissioni totali di CO2, la
zione e adozione tecnologica.
quota scende a un terzo nel centro logistico semi-automatizzato.
Riferendoci alla modellizzazione di un immobile logistico e al suo
Di conseguenza, l’ottimizzazione del sottosistema intra-logistico
livello di automazione delle operations, dallo studio basato su
è il modo migliore per ridurre la domanda di energia elettrica e le
otto diverse tipologie di centri logistici operati da ventisei diffe-
emissioni di CO2. Tuttavia, c’è ancora potenziale per l’ottimizza-
renti provider (Freis, Vohlidka, & Günthner, 2016), possiamo nota-
zione della tecnologia dell’edificio e dell’infrastruttura fisica nell’ar-
re come, a parità di condizioni al contorno, vi sia una diretta rela-
chetipo di centro logistico semiautomatico preesistenti al fine di
70 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
ridurre ulteriormente la domanda totale di energia. È possibile per
fine di conseguire la certificazione LEED. Nell’impianto di Settimo
il modello di centro logistico semi-automatizzato evitare circa il
Torinese, di circa 13.000 mq, dell’azienda finlandese Huhtamaki,
92% delle emissioni totali di CO2 nello scenario di riferimento del
specializzata in packaging alimentare, per rispettare i parametri
caso base, implementando opzioni di progettazione ad alta effi-
LEED è stato necessario:
cienza energetica per i sottosistemi intra-logistica, rivedendo le tecnologie utilizzate nell’edificio –quali i servizi generali - ed adottando soluzioni edilizie di efficientamento energetico come rivestimenti isolanti ed installazione di fonti rinnovabili integrate quali fotovoltaico a tetto o a parete.
- Attivare durante la costruzione procedure per la riduzione dell’inquinamento di aria e acqua; - Implementare un sistema di riciclo delle acque piovane al fine di ridurre i consumi d’acqua; - Il riciclo e riuso di materiali in fase di costruzione e l’impiego di
Infine, esaminando l’archetipo di un centro logistico ad alta auto-
materiali certificati provenienti da catene inserite in economie
mazione, come è facilmente immaginabile, la quota di energia
circolari – materie prime seconde. Inoltre, si sono utilizzati ver-
elettrica richiesta dall’attrezzatura intra-logistica aumenta fino
nici, collanti e altri prodotti di vario genere con valori di compo-
all’85%. La tecnologia dell’edificio e la struttura esterna, dell’edi-
sti organici volatili (VOC) ridotti al minimo;
ficio hanno un’influenza limitata sulle emissioni totali di CO2 rispetto all’elettricità che richiede la tecnologia di movimentazione,
- Migliorare la qualità dell’aria all’interno dell’edificio con controllo via sonda dell’anidride carbonica;
stoccaggio e flusso dei materiali. Pertanto, il potenziale di rispar-
- La realizzazione di porte a bussola, con un migliore isolamento
mio di CO2 per il centro di distribuzione completamente automa-
rispetto alle porte tradizionali, per aumentare l’isolamento ter-
tizzato, una volta ottimizzato varia tra il 70% e il 75% rispetto ai
mico degli ambienti;
modelli di riferimento del caso base di questo tipo, a seconda
- Riduzione del consumo di energia elettrica tramite sistemi di
della temperatura ambiente richiesta per il riscaldamento o il
illuminazione a led a basso consumo o fluorescenti ad alta effi-
raffreddamento.
cienza e la produzione integrata di energia elettrica da impianti fotovoltaici;
BENEFIT E USE CASES
- Realizzare parcheggi in materiale che garantisca un elevato effetto albedo, prevedendo inoltre posti per veicoli elettrici, per veico-
Conclusa la breve trattazione teorica introduttiva, in questa sezio-
li van-pool e posti coperti per il ricovero di biciclette al fine di
ne vengono illustrati alcuni casi di studio che rappresentano
contribuire maggiormente alla riduzione dell’impatto ambientale.
l’applicazione di quanto descritto in termini di certificazioni green, automazione e connettività tra immobili.
AUTOMAZIONE: FINNAIR CARGO TERMINAL HUB
CERTIFICAZIONI GREEN
Un esempio di immobile logistico greenfield che riesce a imple-
Tra i sempre più numerosi esempi di immobili logistici certificati,
mentare i principi di sostenibilità grazie all’automazione e l’uso
può essere interessante analizzare un caso reale per comprende-
intelligente di dati è il Finnair cargo terminal “cool” di Helsinki, uno
re alcune delle scelte progettuali che sono state implementate al
tra gli hub più moderni in Europa e nel mondo. È stato progettato
GIUGNO 2022 LM 71
SPECIALE
L’EVOLUZIONE DELLA LOGISTICA ATTRAVERSO GLI IMMOBILI
N
el corso degli ultimi dieci anni la
socializzare, attività sportive all’aperto,
logistica, anche sotto la spinta
servizi dedicati, piste ciclabili, percorsi
dell’e-commerce si è trasformata. Non
benessere nel verde.
più capannoni, ma edifici moderni, sostenibili e tecnologicamente avanzati
È da queste considerazioni che nasce
che ospitano tra i 350 e i 1.000 dipen-
PARKlife, il progetto con cui Prologis
denti. Si tratta di piattaforme logistiche
intende realizzare questo cambio di
altamente automatizzate che richiedono
paradigma. Nell’ultimo anno questa
personale specializzato. I clienti devono
filosofia ha trovato una prima spetta-
quindi competere sul mercato del lavoro
colare realizzazione presso il Prologis
per attrarre e ritenere i “talenti” oggi
Park Lodi, grazie anche alla collabora-
fondamentali per la loro attività. Questo
zione con Ceva Logistics, utilizzatore
di otto urban artists coordinati dall’art
significa che il parco logistico deve
della piattaforma logistica. Oltre a tutto
director Enrico Sironi (MADE) che han-
essere più accogliente, confortevole e
quanto attiene alla fruibilità e vivibilità
no realizzato le loro opere utilizzando
degli edifici, l’elemento caratterizzante
40.000 metri quadrati di porzioni delle
del progetto è stato il coinvolgimento
facciate dei cinque edifici del parco e
arricchirsi di servizi: zone ufficio luminose, aree per
72 LM GIUGNO 2022
IMMOBILI LOGISTICI
dei serbatoi presenti dando così vita alla prima galleria di urban art a cielo aperto al mondo ospitata in un parco logistico.
La filosofia PARKlife ha già trovato una seconda realizzazione, anche se di natura diversa, all’Interporto di Bologna: qui il concetto di benessere viene declinato in senso sportivo con il primo centro sportivo mai realizzato in un parco logistico in Italia, il Prologis Sports Center. Inaugurato ad inizio giugno, il centro sportivo è composto da un campo da calcetto, un campo da pallacanestro e due campi da padel, posizionati all’interno di un’area verde in prossimità di un punto ristorazione già presente all’interno del parco. Tutti i campi sportivi sono dotati di illuminazione a LED e completi di spogliatoi. La struttura sportiva è gestita da una società del territorio che assicura il servizio di prenotazione dei campi, una corretta supervisione
di Bologna potranno ora concedersi con
centi, senior vice president e country
dell’impianto e la pulizia dello stesso.
maggiore facilità delle pause rigenera-
manager di Prologis in Italia. «Grazie
Nella successiva fase di sviluppo è inol-
tive, dove divertimento, relax e socialità
al Prologis Sports Center si crea inoltre
tre prevista la realizzazione da parte di
convivono. Attraverso questa iniziativa
un’importante occasione di incontro
Interporto Bologna Spa di una palestra.
viene promosso non solo il movimento, e
tra il mondo della logistica e la cittadi-
Il Prologis Sports Center sarà aperto a
quindi il benessere fisico delle persone,
nanza. Una relazione fondamentale per
tutte le persone che lavorano all’Inter-
ma anche lo spirito di squadra, l’appar-
Prologis, che anche attraverso PARKlife
porto di Bologna, circa 5.500 persone,
tenenza e la possibilità di creare nuove
afferma la propria volontà di essere
ma sarà a disposizione anche delle
amicizie: ingredienti fondamentali per
un’azienda virtuosa e all’avanguardia,
comunità locali.
il benessere psicologico e mentale delle
creatrice di valore anche per i territori
«Le persone che lavorano all’Interporto
persone» ha commentato Sandro Inno-
che ospitano i suoi parchi logistici».
GIUGNO 2022 LM 73
SPECIALE
GLI STANDARD GLOBALI GS1 ENTRANO NEL SETTORE DELLE COSTRUZIONI Utilizzare un linguaggio comune per rendere più efficienti processi e relazioni di business nel settore delle costruzioni: è l’obiettivo del protocollo di intesa siglato da GS1 Italy con IBIMI, capitolo italiano di buildingSMART International (l’ente mondiale che guida la trasformazione digitale del settore delle costruzioni). L’accordo tra IBIMI e GS1 Italy fa seguito a un progetto avviato a livello internazionale che risponde all’esigenza di rendere più efficiente il settore. In questo scenario l’adozione degli standard GS1 consentirà alle aziende del settore di condividere in maniera automatica le informazioni, di avere sempre accesso a dati di qualità e tracciabilità sui materiali - anche in un’ottica di economia circolare - e di riduzione dei costi. L’uso degli standard globali GS1 per identificare i materiali e per condividerne le informazioni agevola, inoltre, i processi di supply chain e di gestione del ciclo di vita dei prodotti.
anche durante l’intera fase di transporto. Infine, l’uso di 1200 pannelli solari garantisce all’edificio il 10% dell’energia consumata annualmente (Finnair.com, 2017).
SMART ECOSYSTEM Come già anticipato nel paragrafo precedente, l’aspirazione futura per la quale c’è molto margine di manovra e d’investimenti è quella di garantire l’interconnessione degli immobili ed eventualmente la loro integrazione in delle “virtual power plant”. In questo modo anche gli immobili possono fungere da unità di energia integrate nelle reti elettriche decentralizzate, contribuendo allo scambio dati e all’allineamento tra domanda e offerta di energia. Gli esempi seguenti mostrano la possibilità di sviluppo intelligente basandosi sull’elettrificazione come abilitatore per un ecosistema più connesso e al contempo per la riduzione delle emissioni e dell’inquinamento nelle aree limitrofe.
e costruito secondo principi sostenibili che hanno consentito di ottenere la certificazione BREEAM e le prime operazioni sono
COLD IRONING
iniziate nel 2017. Innanzitutto, già la pianificazione del luogo di
Nell’ambito delle infrastrutture portuali, il termine utilizzato in
costruzione considera la vicinanza agli aeromobili per ridurre i
gergo “cold ironing” rappresenta un processo che permette lo
tempi di trasporto. L’alto livello di automazione permette il moni-
spegnimento dei motori navali durante lo stazionamento in porto
toraggio end-to-end attraverso il Cargo Control Centre. Il truck
mantenendo la nave connessa elettricamente. Il processo si basa
management system gestisce lo spostamento dei mezzi per otti-
sull’allacciamento dell’imbarcazione alla rete elettrica, così da
mizzare le tempistiche e l’uso degli autoveicoli. Inoltre, il monito-
poter spegnere i motori endotermici evitando emissioni non ne-
raggio del terminal permette di indirizzare le merci in entrata
cessarie. Il porto diventa quindi un importante assorbitore di
verso la posizione di stoccaggio più vicina e i carrelli elevatori
energia elettrica, la cui produzione può essere garantita da fonti
vengono richiesti in base alla loro vicinanza. Per quanto riguarda
rinnovabili. Questo beneficia direttamente la qualità dell’aria cir-
l’efficientamento energetico, l’utilizzo di sensori riesce a stabiliz-
costante, con una riduzione dell’inquinamento marino e acustico,
zare le temperature, soprattutto in aeree di stoccaggio dove la
favorendo la biodiversità marina in porto.
temperatura è un parametro fondamentale per la conservazione delle merci, come nelle aree dedicate a prodotti farmaceutici eed
Nel contesto Italiano del Piano Nazionale Integrato per l’Energia
alimentari. In questo caso i sensori permettono di monitorare le
e il Clima 2030 (PNIEC), predisposto dal Ministero dello Sviluppo
temperature delle merci non solo quando si trovano nell’hub ma
Economico, è interessante riportare la ricerca eseguita congiun-
74 LM GIUGNO 2022
07/07/2022
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webinar
I webinar di Editrice TeMi
La SUPPLY CHAIN del
FOOD
TECNOLOGIE E SOLUZIONI PER UNA SUPPLY CHAIN COME PROCESSO CHE GENERA VALORE.
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SPECIALE
tamente da Enel e Legambiente (Enel_X & Legambiente, 2021)
elettrico lordo ammonterebbe a circa 2.9 TWh/anno e una poten-
nell’analisi e simulazione di un piano per la realizzazione di un
za complessiva pari a 1,2 GW.
sistema integrato di cold ironing presso i 39 porti italiani integrati nel complesso delle reti di trasporto trans-europee (TEN-T)1.
L’investimento per la realizzazione dell’infrastruttura è pari a circa
Nello studio è stato fatto ampio utilizzo di dati provenienti dal AIS
640 milioni di euro. La stima è effettuata in base alle assunzioni
(Automatic Identification System) e database di settore. Le stime
medie di investimento per infrastrutture simili (c.a. 521 mila €/
mostrano che si potrebbero evitare ogni anno la combustione di
MW) e alla potenza complessiva richiesta. L’adeguamento delle
oltre 635 mila tonnellate di gasolio marino consentendo una
imbarcazioni richiederà un investimento aggiuntivo di circa 0,5-1
consistente riduzione delle emissioni inquinanti nel perimetro
milione di euro per ogni nave. Il numero stimato di navi da ade-
portuale e nelle aree circostanti, come indicato nella tabella se-
guare è di circa 2.000, con un costo totale dell’investimento dell’or-
guente (tabella 1). In termini di energia elettrica, il fabbisogno
dine di 1.500 milioni di euro. Infine, è opportuno segnalare che
ARCHETIPO EDIFICIO Fonte energetica Non rinnovabile
Baseline
Elettricità
SEMI-AUTOMATIZZATO
Optimized
Baseline
PRINCIPALMENTE AUTOMATIZZATO
Optimized
Baseline
Optimized
372.281
17%
303.681
22%
1.063.770
45%
322.485
17%
1328454
53%
381.100
18%
1.642.174
77%
-
0%
931.285
39%
-
0%
625.181
25%
-
0%
131.362
6%
458.817
34%
85.791
4%
662.666
34%
72.259
3%
553.845
26%
Acqua / suolo
-
0%
600.804
44%
-
-
0%
-
0%
-
0%
Biomasse
-
0%
-
0%
-
725.690
37%
-
0%
756.319
36%
Perdite di freddo
-
0%
-
0%
8.192
-
0%
3.283
0%
-
0%
Perdite di calore
-
0%
-
0%
-
130.991
7%
-
0%
-
0%
Perdite per trasmissione
-
0%
-
0%
161.367
7%
111.350
6%
226.671
9%
144.376
7%
Apporti esterni (eg: termico merci, infiltrazione d'aria..)
-
0%
-
0%
130.888
5%
-
0%
261.916
10%
262.120
12%
Gas naturale Solare
Rinnovabile
PRETTAMENTE MANUALE
0%
Principali leve di miglioramento
- Isolamento termico dell' edificio ed efficientamento edilizio - fotovoltaico per le basse richieste elettriche con"
- Intra-logistica e servizi generali ad alta efficienza energetica - Efficientamento edilizio - Fotovoltaico a tetto o a parete come supporto al fabbisogno elettrico
- Intra-logistica e servizi generali ad alta efficienza e recupero energetico - Efficientamento edilizio - Fotovoltaico a tetto o a parete come copertura delle esigenze elettriche dei servizi
Benefit potenziale
Centro logistico a zero emissioni CO2
Riduzione fino al 90% emissioni di CO2
Riduzione del 70% 75% emissioni di CO2
Tabella 1. Riconversione di edifici logistici per archetipo: scenario base vs ottimizzato, leve di miglioramento e potenziale benefit (dati ed ottimizzazione TUM, elaborazione Accenture, 2021).
l’iniziativa genererà oltre 3.800 posti di lavoro stabili, diretti e in-
Riduzione emissioni (tonnellate/anno)
CO2
NOx
SOx
PM10
diretti e indotti, nel periodo di cinque anni necessario alla realiz-
1.785.000
28.100
2.335
1.300
zazione delle infrastrutture. Il contributo al PIL potrebbe ammon-
Tabella 2. Potenziale riduzione di emissioni nello scenario di ottimizzazione (Enel-x e Legambiente, 2021)
76 LM GIUGNO 2022
tare a oltre 900 M€ addizionali. Sembra un piano futuristico ma non è il solo. Possiamo prendere
IMMOBILI LOGISTICI
Goteborg
Los Angeles
Marsiglia
ne, introducendo nel 2007 anche un regolamento finalizzato a li-
Anno Installazione
1989
2004
2017
mitare le emissioni in porto, rendendo il cold ironing una virtuosa
Punti connessione
6 +1 (in corso)
75 (2018)
3 +1 (in corso)
soluzione per rientrare nei limiti imposti da tale normativa.
Tipo imbarcazioni servite
Ro-Ro, traghetti, portacontainer
Portacontainer, Traghetti, navi da navi da crociera crociera.
Misure a supporto
• Sconti fino al 20% sugli oneri portuali • Tariffe elettriche agevolate per forniture in port (senza margine) • Finanziamento pubblico e privato dell’infrastruttura
• Obblighi regolatori (California air resource board) • Accordi e finanziamenti ad armatori per retrofit flotte
• Coinvolgimento diretto degli armatori • Fondi pubblici per l’infrastruttura per elettrificare il 100% delle banchine entro il 2025
FRESH PROJECT Infine, un esempio di come l’automazione, e in questo caso l’elettrificazione, di strutture logistiche non deve necessariamente essere fine a se stessa ma può favorire l’integrazione dell’immobile in una rete connessa e intelligente, è rappresentato dal progetto tedesco “FRESH”. La compagnia logistica HHLA che gestisce
Tabella 3. Panoramica programmi cold ironing (report Enel-x e Legambiente, 2021).
il Container Terminal Altenwerder (CTA) al porto di Amburgo sta implementando il progetto per integrare gli Automated Guided
come esempi virtuosi i casi di Goteborg in Svezia, Rotterdam nei
Vehicles (AGVs) nella smart grid nazionale. Il progetto è finanzia-
Paesi Bassi, Los Angeles in USA, Vancouver in Canada, Lübeck in
to sia dal governo tedesco tramite il Ministero degli Affari Econo-
Germania, Bergen in Norvegia, Marsiglia in Francia. Nel 1989 il
mici e dell’Energia, sia dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale
porto di Gothenburg è stato dotato di un sistema cold ironing e
(EC, 2019). Primo step è l’elettrificazione di tutti gli AGVs portua-
oggi l’intera struttura beneficia di sei unità; è inoltre un ottimo
li utilizzando batterie agli ioni di litio. Con l’80% di veicoli elettrici
esempio di collaborazione pubblico-privato, in quanto ha visto
già in uso nel mese di marzo, l’intera conversione e sostituzione
coinvolta una delle principali multinazionali della carta, la quale
degli attuali veicoli dovrebbe terminare entro il 2023 (HHLA, 2022).
ha co-investito in questa iniziativa pioneristica per aumentare
Successivamente, scopo del progetto è valutare l’integrazione dgli
l’efficienza ambientale della propria supply chain.
AGVs alla power grid nazionale per flussi di energia sia in entrata che in uscita. Quando necessitano ricarica, i veicoli vengono
In Francia, nel 2017 presso il porto di Marsiglia sono stati realiz-
collegati alle stazioni di ricarica, ma nei momenti di non utilizzo
zati tre punti di connessione cold ironing per navi traghetto e,
la loro batteria può trasferire energia alle Primary Control Reserves
grazie a un ulteriore piano di investimenti di 22 milioni di euro, il
della smart grid per essere utilizzata in caso di un surplus di do-
porto ambisce a diventare 100% elettrico entro il 2025. In questo
manda energetica. In questo senso gli AGVs diventano delle
caso, l’installazione del cold ironing è stata sostenuta da fondi
unità smart integrate alla rete elettrica, garantendone un’alimen-
pubblici forniti dall’UE, oltre che dal governo francese. Infine, un
tazione e una frequenza stabile.
altro caso studio è rappresentato dal porto di Los Angeles, il
Scopo del progetto è quello di sviluppare un software in grado di
principale porto merci dell’emisfero occidentale e uno dei princi-
monitorare le operazioni al CTA per garantire informazioni sull’u-
pali protagonisti mondiali del cold ironing. Le prime infrastrutture
so dei veicoli, tempi di carico e scarico e monitoraggio merci, così
sono state realizzate già nel 2004 con la California Environmental
da rendere efficiente il coordinamento tra le operazioni al terminal
Protection Agency che ne ha supportato la successiva espansio-
e la smart grid.
GIUGNO 2022 LM 77
SPECIALE
CONCLUSIONI
In conclusione, per raggiungere gli obiettivi posti dalle Nazioni Unite è necessario trasformare il panorama urbano seguendo i principi della sostenibilità; in questo contesto, la loro applicazione in ambito logistico potrà dare un contributo significativo. D’altro canto, i principi enunciati per i green building in assonanza con gli obiettivi SDGs trovano piena realizzazione del caso degli immobili logistici, cosi come le certificazioni “green” sono uno strumento efficace per documentare la qualità progettuale, costruttiva e di utilizzo raggiunta in accordo con le richieste di sostenibilità. Non ultimo, l’utilizzo di tecnologie innovative e lo sviluppo di una visione sistemica dell’immobile logistico inserito all’interno di una più grande rete permetterà da un lato ai nuovi edifici – approccio greenfield – di essere progettati in ottica smart by design, e dall’altro alle strutture esistenti di essere riconvertite in maniera efficace” (maggiore coerenza con la parte precedente della frase a livello grammaticale). Riportando alcuni esempi pratici di declinazione di smart logistic buildings, si vuole sottolineare come i business case per la sostenibilità degli immobili logistici siano quanto mai concreti, e come l’ecosistema pubblico-privato che mette al centro l’intero organismo di stakeholder sarà il volano di questa trasformazione.
78 LM GIUGNO 2022
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NOVITÀ E PROPOSTE DAGLI ESPERTI DI SETTORE
DOSSIER 2022
TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI CGT LOGISTICA SISTEMI CROWN LIFT TRUCKS JUNGHEINRICH ITALIANA TOYOTA MATERIAL HANDLING ITALIA UBIQUICOM UNICAR GIUGNO 2022 LM 79
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI CGT LOGISTICA SISTEMI CLS iMation: digitalizzazione e innovazione per il business
L
a corretta gestione del magazzino è un tassello significativo per il business, ma che richiede una consulenza specifica per ottimizzare realmente pro-
cessi, costi e procedure mantenendo la competitività. Senza necessità di grandi stravolgimenti, oggi
dell’intralogistica per affiancare il cliente lungo
l’automazione è l’elemento differenziante che
un percorso di innovazione continua.
permette di integrare le potenzialità della tecno-
Alleati di una gestione ottimale del magazzino
logia anche all’interno di sistemi preesistenti e
sono i carrelli elevatori Hyster, soluzioni robuste,
dall’operatività tradizionale per garantire in qual-
sicure e affidabili studiate appositamente per
siasi contesto efficienza, modularità e un rapido
supportare qualsiasi esigenza di movimentazione,
ritorno dell’investimento.
anche all’interno di magazzini compatti e svilup-
In qualità di Solution Company e Consulente al
pati in altezza, garantendo un’eccellente stabilità,
CGT LOGISTICA SISTEMI S.P.A.
servizio delle imprese di ogni dimensione, CLS fa
visibilità, manovrabilità e controllo.
leva sugli oltre 70 anni di esperienza maturata in
Hyster offre una gamma completa di soluzioni:
Contatto aziendale: Rino Melone
ogni settore della logistica. In particolare, la sua
mezzi da 1 a 52 tonnellate, dai carrelli di grande
Strada Provinciale 121 20061 Carugate MI Telefono 02925051
business unit CLS iMation è specializzata in so-
portata per container alle macchine da magazzino.
luzioni automatizzate studiate per ottimizzare i
Il connubio perfetto tra l’affidabilità garantita da
processi nel contesto competitivo dell’Industria
Hyster e la possibilità di controllare e agire effi-
4.0, e si pone come partner ideale a supporto
cacemente sui flussi operativi di queste soluzio-
www.cls.it contact@cls.it
80 LM GIUGNO 2022
ni è rappresentato da iDAC, il sistema di integra-
Con l’intento di offrire una soluzione ancora più
zione digitale avanzata CLS gestibile da remoto
completa per l’efficientamento dell’operatività
per garantire una reale integrazione dei macchi-
quotidiana, CLS ha sviluppato iDAC Check-App,
nari della flotta all’insegna di una vera trasforma-
uno strumento per la verifica dello stato di fun-
zione digitale.
zionamento e di operatività di macchine e asset
Monitorando costantemente le risorse in campo
aziendali. Attraverso iDAC Check-App è possibile
al fine di poter individuare punti di forza e margi-
impostare un numero potenzialmente infinito di
ni di miglioramento nonché di poter intervenire
checklist personalizzate per monitorare qualsiasi
Mediante la checklist di iDAC si può ad esempio
rapidamente su eventuali inefficienze, iDAC con-
tipo di processo e individuare facilmente gli aspet-
monitorare lo stato delle macchine impostando
voglia il tutto all’interno di un sistema evoluto che
ti dell’operatività che richiedono attenzione.
un controllo periodico della presenza di eventua-
offre servizi all’avanguardia per la gestione capil-
Dal punto di vista dell’operatore la compilazione
li danni a inizio o a fine turno, così come la pos-
lare dell’ambiente produttivo.
avviene in maniera veloce e intuitiva mediante
sibilità di controllare le condizioni ambientali dei
Installabile su qualsiasi tipo di macchinario, il suo
l’app installabile su qualsiasi device mobile. Rap-
luoghi di lavoro o il rispetto delle normative riguar-
punto di forza è dato dalla possibilità di racco-
presenta uno strumento di particolare utilità anche
danti l’uso dei DPI. Le possibilità di monitoraggio
gliere dati dal campo intervenendo in tempo rea-
per migliorare la sicurezza dei processi azienda-
sono infatti pressoché infinite e con margini di
le su sicurezza, manutenzione e localizzazione
li: la consultazione dello storico delle checklist
intervento a qualsiasi livello.
attraverso il portale web che consente di accede-
compilate risulta infatti di notevole importanza
La soluzione, in continuo sviluppo, risponde all’o-
re a pannelli di controllo, ottenere reportistiche e
per analizzare accuratamente l’ambiente di lavo-
biettivo primario di CLS di offrire ai clienti servizi
configurare alert e funzionalità per ricevere e in-
ro, i processi a rischio e quelli migliorabili nonché
a valore aggiunto per migliorare i processi indu-
viare dati e istruzioni utili alla razionalizzazione
avere un documentale online delle misure adot-
striali, snellire le procedure e ottimizzare il proprio
dei processi coinvolti.
tate per prevenire infortuni ed incidenti.
business.
GIUGNO 2022 LM 81
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI CROWN LIFT TRUCKS CROWN IDEE PER MIGLIORARE
P
er più di 75 anni, il servizio clienti de-
costante attenzione al cliente. Al centro della fi-
dicato è stato una pietra miliare della
losofia dell’azienda ci sono processi integrati
filosofia aziendale di Crown. Oggi l’a-
verticalmente per la progettazione, la produzione
zienda è un produttore di carrelli ele-
e la distribuzione di soluzioni innovative e all’a-
vatori ampiamente riconosciuto a livello interna-
vanguardia che consentono ai clienti di ottimiz-
zionale e un fornitore di tecnologia moderna per
zare costantemente i processi e i costi nei loro
la movimentazione dei materiali. Con più di 15.000
magazzini e di fornire un ambiente di lavoro otti-
dipendenti a livello mondiale e oltre 500 distribu-
male agli operatori.
tori in 84 paesi, Crown può vantare un’ampia rete globale di produzione, vendite e assistenza, in
La linea di prodotti Crown comprende una gamma
grado di soddisfare ogni esigenza dei clienti.
diversificata di attrezzature robuste e durevoli per
Crown è sinonimo di design di prodotto pluripre-
la movimentazione dei materiali praticamente per
miato, ingegneria e tecnologia avanzate suppor-
ogni applicazione e settore, dall’esclusivo veico-
Via Antonio Pacinotti 28 20092 Cinisello Balsamo MI
tate da un’assistenza post-vendita superiore.
lo di assistenza al lavoro Wave®, ai transpallet
Oltre a una gamma completa di carrelli elevatori,
ed ai retrattili, fino ai VNA ed ai carrelli controbi-
Telefono 02 99 19971
Crown sviluppa e commercializza tecnologie di
lanciati. Ciò che hanno tutti in comune è la mas-
crown.com crown.italia@crown.com
automazione e di gestione della flotta. Un fattore
sima qualità, sicurezza e produttività, nonché un
decisivo per il successo dell’azienda è la sua
alto livello di ergonomia e comfort per l’operatore.
CROWN LIFT TRUCKS SRL
82 LM GIUGNO 2022
La serie ESR 1000 di carrelli retrattili offre inno-
connesso e affidabile per gli operatori. Il touch-
vazioni tecnologiche e nuove caratteristiche in-
screen visualizza semplici liste di controllo per
telligenti e connesse del sistema operativo Gena,
la sicurezza che gli operatori devono verificare
che consentono agli operatori di lavorare con
al primo accesso, oltre a messaggi di sicurezza
perizia e precisione a qualsiasi altezza senza
regolari, per promuovere la sensibilizzazione
compromettere la produttività e l’efficienza.
degli operatori in materia di
Tra le principali innovazioni della serie ESR 1000,
sicurezza.
la tecnologia Xpress Lower™ può raddoppiare la velocità di abbassamento del montante fino a
Con il transpallet elettrico WP 3210, Crown ha
1,1 m/s, un tasso unico nel settore, che consen-
ampliato la sua già consolidata serie WP 3200.
te di migliorare la produttività generale fino al
Pur pesando solo 279 kg senza batteria, il car-
21%. La funzione di abbassamento del montante
rello garantisce una portata fino a 1,6 tonnel-
non consuma energia supplementare, ma al con-
late ed è straordinariamente leggero
trario alimenta la batteria con l’energia prodotta
pur essendo potente e robusto. Dotato
dal movimento. Questo processo, unito al siste-
chassis in acciaio ad alta resistenza, il
ma frenante a recupero di energia dell’ESR 1000,
transpallet WP 3210 può sopportare ambienti di
consente di risparmiare fino all’11% dei consumi
lavoro estremamente gravosi; le sue dimensioni
energetici.
compatte lo rendono facile da manovrare in spazi molto ristretti, rendendolo par-
Operatori, tecnici addetti della manutenzione e
ticolarmente adatto all’utilizzo nelle
responsabili del magazzino possono tutti sfrut-
corsie strette dei supermercati o nelle
tare i vantaggi del sistema operativo Gena , un
attività di carico/scarico dagli autocarri.
®
sistema intuitivo, personalizzabile e interattivo, offre un’esperienza utente innovativa e coinvol-
I controlli intuitivi di Wave® Work Assist Vehicle
gente. Fornisce tutti i dati e le informazioni fon-
offrono contemporaneamente sicurezza, produt-
damentali in modo chiaro e conciso sul touch-
tività e flessibilità in applicazioni in cui gli ope-
screen a colori da 17,8 cm, che consente agli
ratori devono raggiungere altezze fino a cinque
operatori anche di scegliere tra 25 lingue. I widget
metri. Il sistema è molto adatto anche all’uso in
intuitivi del sistema visualizzano funzionalità
spazi ristretti e trafficati, in una vasta gamma di
CONTINUARE A CARICARE, SMETTERE DI CAMBIARE
fondamentali del carrello e sono configurabili
scenari di vendita al dettaglio, distribuzione e
Tutti i modelli di carrelli Crown possono essere
in base alle preferenze degli operatori aiutan-
produzione, come imballaggio e trasporto di pic-
utilizzati sia con le tradizionali batterie al piombo
doli a migliorare la produttività. Sistemi di as-
coli carichi in ricezione, spedizione, prelievo ed
che con le efficienti batterie agli ioni di litio. La
sistenza intuitivi come la funzione di selezione
espletamento degli ordini.
decisione sulla fonte di alimentazione appropria-
automatica dell’altezza e il monitor dati di por-
ta dipende in larga misura dall’applicazione spe-
tata incrementano ulteriormente la produttività
Crown QuickPick Remote è una sofisticata tec-
cifica, dai turni di lavoro e pause, e dall’infrastrut-
del carrello.
nologia di commissionamento basata su un si-
tura elettrica e degli impianti. L’ampia gamma di
stema di controllo a distanza integrato a un
batterie e caricabatterie V-Force® offre la giusta
La connettività WiFi e cellulare totale, così come
guanto da lavoro. Il sistema – provato e pluripre-
soluzione tecnologica per ogni applicazione.
l’interazione tra Gena e il sistema InfoLink di
miato – migliora in modo significativo i processi
gestione del parco carrello perfettamente inte-
di prelievo tradizionali, aumentandone la produt-
Per ulteriori informazioni su Crown consultate il
grato, fanno di questo carrello un partner sicuro,
tività fino al 25%.
sito crown.com.
®
®
GIUGNO 2022 LM 83
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI JUNGHEINRICH ITALIANA Maggiori prestazioni e più produttività per il più famoso carrello Jungheinrich
J JUNGHEINRICH ITALIANA SRL Via Amburgo 1 20088 Rosate MI Telefono 800 368485 www.jungheinrich.it info@jungheinrich.it
84 LM GIUGNO 2022
ungheinrich continua la sua storia
Grazie a questa nuova generazione di carrelli a
di successo nel campo dei carrelli
contrappeso, Jungheinrich ha aumentato del
a contrappeso elettrici rilanciando
20% le prestazioni idrauliche dei mezzi con un
le Serie 2 e 3. I carrelli frontali so-
considerevole aumento delle prestazioni di mo-
no stati completamente ottimizzati dal punto di
vimentazione. In futuro, il carrello di riferimen-
vista dell’impianto idraulico e della sicurezza.
to EFG 320 sarà in grado di movimentare fino
Le Serie 2 e 3 contano in totale dodici diversi
a 5 t in più all’ora. Il nuovo e migliorato impian-
modelli di carrelli. Disponibili a tre o a quattro
to idraulico ad elevata efficienza assicura pre-
ruote, questi carrelli elevatori possono solleva-
stazioni notevolmente superiori anche quando
re carichi da 1.300 a 2.000 kg fino a 7.000 mm.
si opera con attrezzature speciali come forche
Con una velocità massima di 17 km/h, assicu-
telescopiche e piastre rotanti o a pinza. Allo
rano operazioni efficienti sia all’interno sia
stesso tempo, il consumo di energia per ogni
all’esterno del magazzino.
pallet movimentato è stato ridotto del 10%.
MAGGIORE SICUREZZA GRAZIE ALL’ADEGUAMENTO DEL SOFTWARE Inoltre, Jungheinrich ha aumentato la sicurezza operativa dei suoi carrelli a contrappeso grazie ad un nuovo software di controllo che monitora costantemente le funzioni di guida, di lavoro, di sterzo e le funzioni idrauliche. Questo si traduce in maggiore sicurezza e produttività. Oltre al nuovo software, anche i sistemi di assistenza sviluppati da Jungheinrich e le caratteristiche di sicurezza standard, come i freni di stazionamen-
I carrelli elettrici della Serie 2 e 3 sono dotati di motori trifase all’avanguardia e del sistema PureEnergy, il concetto di tecnologia ad alta efficienza energetica di Jungheinrich
to automatici, provvedono ad aumentare la sicurezza. Un’ulteriore protezione dalle collisioni nelle aree critiche del magazzino è garantita dal Jungheinrich zoneCONTROL.
PUREENERGY E LE BATTERIE AGLI IONI DI LITIO PER UN ELEVATO GRADO DI EFFICIENZA ENERGETICA I carrelli elettrici della Serie 2 e 3 sono dotati di motori trifase all’avanguardia e del sistema PureEnergy, il concetto di tecnologia ad alta efficienza energetica di Jungheinrich. Entrambi offrono ai carrelli un grado di efficienza particolarmente
POSTAZIONE DI LAVORO CONFORTEVOLE
e possono tenere costantemente d’occhio il
possono essere caricate rapidamente e comoda-
L’elevato comfort completa l’intero pacchetto
rie 2 e 3 è data dalla configurazione delle ruote
mente e sono quindi ideali per l’impiego su più
dei carrelli elevatori a tre e a quattro ruote: sia
e del sistema di sterzo: mentre i carrelli eleva-
turni. La durata del ciclo di vita delle batterie agli
l’altezza e l’inclinazione del piantone dello ster-
tori a tre ruote della Serie 2 hanno una doppia
ioni di litio è tre volte superiore a quella degli ac-
zo, sia la disposizione delle leve e degli elemen-
ruota posteriore che conferisce loro agilità, i
cumulatori di energia convenzionali. Queste bat-
ti di comando, possono essere regolati indivi-
carrelli a quattro ruote della Serie 3 sono do-
terie offrono molti vantaggi nelle operazioni quo-
dualmente per offrire una postazione di lavoro
tati di un asse posteriore oscillante ad innesto
tidiane rispetto alle batterie al piombo-acido, come
ergonomica. Grazie alla struttura compatta, i
alto che assicura una maggiore stabilità su
ad esempio meno necessità di manutenzione.
conducenti hanno un ampio campo di visibilità
superfici irregolari e durante la guida su buche.
elevato. I carrelli sono disponibili anche con la moderna tecnologia agli ioni di litio. Le batterie
loro carico. La differenza sostanziale tra le Se-
GIUGNO 2022 LM 85
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI TOYOTA MATERIAL HANDLING ITALIA
IL NUOVO TOYOTA TRAIGO 24V Make it easy! Compatto e facile da guidare, è costruito attorno all’operatore per garantire il massimo comfort e la più elevata produttività.
I
nuovi modelli della gamma controbilanciata
Nonostante la compattezza, l’operatore si sente
elettrica Toyota Traigo 24 offrono capacità
a proprio agio al posto di guida, grazie a nume-
di carico da 1, 1,25 e 1,5 tonnellate, con al-
rose caratteristiche ergonomiche che vanno a
tezze di sollevamento fino a 6,5 metri. Que-
vantaggio dell’efficienza e della produttività. Il
sti carrelli compatti a 3 ruote facili da guidare,
display integrato fornisce in modo chiaro le in-
Contatto aziendale: Marketing marketing@it.toyota-industries.eu
consentono operazioni sicure ed efficienti in
formazioni operative, come l’altezza di solleva-
spazi ristretti o aree congestionate. Progettati
mento, il peso del carico e la posizione del mon-
Via del Lavoro 93/1 40033 Casalecchio di Reno BO
attorno all’operatore, possono gestire quindi una
tante. Gli operatori possono scegliere inoltre tra
vasta gamma di applicazioni e per le loro dimen-
una gamma di comandi che meglio si adattano
sioni e flessibilità sono ideali per le fabbriche, i
al loro stile di guida: mini-leve, un’unità di con-
magazzini ed i negozi.
trollo multifunzione o leve lato guidatore standard.
TOYOTA MATERIAL HANDLING ITALIA SRL
Telefono 051 6169311 www.toyota-forklifts.it info@it.toyota-industries.eu
86 LM GIUGNO 2022
La gamma elettrica a 24 volt è disponibile sia con
la combinazione ottimale di batteria e caricabat-
ma di gestione della flotta I_Site sono: Codice
tecnologia di alimentazione agli ioni di litio che
terie in base ai piani di lavoro, tenendo conto dei
PIN/Smart Access, che autorizza l’attivazione del
con tradizionali batterie al piombo acido.
tempi di funzionamento e delle pause program-
carrello solo agli operatori con codice PIN o Smart
mate durante il normale turno di lavoro.
card; il pre-operational check, che consente agli operatori di avviare il carrello elevatore solo dopo
Toyota inoltre per questo carrello offre Pacchetti Energetici Intelligenti, basati sulle soluzioni di
Il Toyota Traigo 24 è disponibile come smart
aver risposto a una serie di domande relative
batterie agli ioni di litio ad alta densità, che con-
truck (carrello connesso), consentendo ai clien-
all’affidabilità e sicurezza.
sentono la massima efficienza energetica ridu-
ti di monitorare e migliorare le loro operazioni in
cendo al contempo le emissioni di CO2 e i costi
termini di sicurezza, produttività ed efficienza dei
Tutti i carrelli elettrici Toyota Traigo 24 sono
energetici. Questo permette ai clienti di ottenere
costi. Alcune funzionalità disponibili con il siste-
dotati di serie dell’esclusivo Sistema di Stabilità Attiva (SAS) di Toyota, per un’eccellente stabilità del carrello elevatore e protezione dell’operatore e del carico durante la movimentazione, la guida in curva ed il sollevamento. SAS fornisce una tecnologia avanzata che aumenta la sicurezza e migliora la produttività.
“Make it easy” con il nuovo Traigo24 Toyota, il nuovo carrello elettrico controbilanciato, una sintesi di semplicità, design compatto, controlli semplici e grande visibilità, per operazioni sicure ed efficienti.
GIUGNO 2022 LM 87
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI UBIQUICOM
Localizzazione: l’intelligenza artificiale “guida” l’innovazione
C
on il recente annuncio di un nuovo
SYNCHRO è una piattaforma per la logistica di
round di finanziamenti da 3,3 M di
magazzino che sfrutta le potenzialità dell’intelli-
euro con Oltre Impact, si apre per
genza artificiale per ottimizzare e rendere più
Ubiquicom l’espansione verso i mer-
efficienti i flussi di lavoro, generando risparmi
cati internazionali. La scale up milanese, specia-
dal 15 al 25% in termini di tempo totale o di ri-
lizzata in progettazione e sviluppo di prodotti e
duzione dei costi operativi di movimentazione.
soluzioni per la localizzazione e il tracciamento in
Il sistema permette di efficientare continuamen-
tempo reale di veicoli, merci e persone in diversi
te le sequenze di esecuzione delle missioni as-
settori - tra cui logistica, manufacturing, trasporti
segnate a ogni risorsa minimizzando le tratte
ed healthcare - punta ora a una decisa crescita
percorse senza carico sulle forche.
anche in ambito internazionale.
Le tecnologie alla base di SYNCHRO permettono
UBIQUICOM SRL Contatto aziendale: Laura Cerrone Viale Cassala 57 20143 Milano Telefono 02 89919433 www.ubiquicom.com info@ubiquicom.com
88 LM GIUGNO 2022
di processare in maniera continua i dati relativi L’offerta di Ubiquicom è tra le più innovative del
alla posizione dei mezzi di movimentazione e gli
settore. Tra i prodotti di punta - presentato anche
input generati dal WMS, consentendo così di
alla recente edizione di LogiMAT - vi è SYNCHRO,
agire sulla sequenza di esecuzione delle missio-
soluzione di IoT RTLS progettata e sviluppata
ni e assegnare le risorse in modo ottimale per
dall’R&D interno e destinata a rivoluzionare la
rendere più efficienti i processi e razionalizzare
logistica ad alta intensità.
e ottimizzare i costi.
Dagli use case di SYNCHRO è nato SYMPHO, il sistema di efficientamento dei processi logistici e di magazzino pensato per gli integratori di sistemi. Il sistema presenta gli stessi vantaggi di SYNCHRO, ma è progettato per PMI industriali con logistiche evolute e organizzazioni logistiche di medie dimensioni, che non utilizzano un
rientrano tra gli investimenti del Piano Transizione
collisioni, evitare danni e tutelare la salute e la
gran numero di carrelli per le movimentazioni di
4.0, relativo a beni strumentali per Industria 4.0.
sicurezza delle persone.
ti delle missioni alle risorse ottimizzando le per-
UBIQUICOM PENSA ANCHE ALLA
Storica soluzione è TrackVision, con oltre 15.000
formance e consente un aumento dei livelli di
SICUREZZA
installazioni, la prima soluzione di tracking e
magazzino. SYMPHO orchestra gli assegnamen-
servizio, una riduzione del parco risorse neces-
telemetria industry 4.0 oriented del mercato, che
sarie e una diminuzione dei problemi di qualità.
Per prevenire situazioni di pericolo nei magazzi-
integra la funzione di telemetria con la conve-
Conosce in tempo reale le posizioni dei carrelli,
ni, negli stabilimenti produttivi e nei siti azienda-
nienza della gestione remota della diagnostica
indirizzando il carrello giusto, nel posto giusto,
li e, in generale, nei luoghi in cui lavorano mezzi
e della localizzazione in tempo reale dei mezzi.
al momento giusto. Come negli scacchi, riesce
di movimentazione merci, Ubiquicom propone
Offre, inoltre, servizi esclusivi ad alto valore ag-
a prevedere le mosse e a scegliere quella miglio-
PROXIMITY, il sistema anticollisione e di gestio-
giunto per quanto concerne la gestione delle
re in quel momento per tutti i carrelli. Previene,
ne della sicurezza negli ambienti di lavoro, basa-
problematiche di sicurezza. PROXIMITY è un si-
inoltre, i rischi di scontro tra carrelli, con un im-
to sull’utilizzo della tecnologia UWB (Ultra Wide-
stema flessibile e di semplice installazione, è
patto positivo sulla safety.
band). PROXIMITY misura fino a 10 volte al
utilizzabile come sistema stand alone, tramite
secondo la distanza che intercorre tra un carrel-
applicazione mobile dedicata.
La piattaforma è basata su architetture e proto-
lo elevatore e un altro, oppure tra il carrello e gli
Il cuore dell’offerta è rappresentato da Ubiquicom
colli standard riconosciuti ed è progettata per in-
operatori a piedi.
LOCATOR, l’unica piattaforma di localizzazione
tegrarsi con la maggior parte dei WMS in commer-
La misurazione della distanza ad alta precisione
indipendente dalla tecnologia e dai dispositivi uti-
cio. Entrambe le soluzioni, SYNCHRO e SYMPHO,
(± 20 centimetri), alta frequenza e ampio raggio
lizzati, facilmente integrabile con i sistemi di fab-
(25 metri) avviene attraverso un radar installato
brica e di sicurezza già in uso. Sul software proprie-
a bordo carrello e una tag assegnata agli opera-
tario Locator poggiano tutte le soluzioni Ubiquicom
tori e consente di gestire “soglie di allerta”, con
che abilitano funzionalità di tracciamento e localiz-
attivazione di segnali luminosi e sonori a bordo
zazione in tempo reale di persone, veicoli e asset.
carrello e sulle tag assegnate agli operatori, e
Oltre alle funzionalità di localizzazione e raccolta
“soglie di allarme”, con automazione di azioni di
di dati di campo, la piattaforma Locator fornisce gli
emergenza quale, ad esempio, il rallentamento
strumenti di cartografia, diagnostica, archiviazio-
del carrello, con l’obiettivo di aiutare a prevenire
ne, analisi dei dati e reportistica, heat map.
GIUGNO 2022 LM 89
DOSSIER 2022 TECNOLOGIE
CARRELLI ELEVATORI UNICAR In questo ambito il termine Industria 4.0 indica l’integrazione tra automazione industriale e tecnologie produttive: Unicar, attraverso la sua divisione Unicar Solutions, offre ai suoi clienti la soluzione più adatta per assicurare il pieno utilizzo della flotta e per garantire prestazioni efficienti, il risparmio sui costi operativi e la tutela dell’incolumità degli operatori. Ne sono un esempio gli AGV (Automatic Guided Vehicle, o veicoli a guida automatica) che, attraverso un sistema di guida laser, sono in grado di muoversi seguendo percorsi prestabiliti, senza necessità dell’operatore. Questi mezzi, attraverso i sensori di cui sono dotati, possono rilevare la presenza o l’avvicinamento di ostacoli, in modo
Unicar all’avanguardia nei sistemi con Intelligenza Artificiale per la sicurezza degli operatori
UNICAR SPA Via Cadorna, 49 23895 Nibionno LC Telefono 031 5621800 www.unicar-yale.it/ info@unicar-yale.it
90 LM GIUGNO 2022
T
da permettere la sosta o l’arresto in tempo utile e garantire maggiore sicurezza. I veicoli AGV sono inoltre in grado di riconoscere lo stato di carica della propria batteria e di raggiungere autonomamente la postazione di ricarica quando necessario. L’efficienza dei veicoli
ra i profondi cambiamenti in atto
può essere monitorata attraverso i report delle
nel mondo del material handling si
operazioni inviato dai macchinari al termine di
distinguono le innovazioni tecno-
ogni ciclo di lavoro.
logiche e gestionali elaborate da
Per permettere di valutare concretamente l’ele-
Unicar-Yale per venire incontro alle esigenze dei
vatissima efficacia di questa innovativa soluzio-
clienti, attraverso lo sviluppo di servizi di assi-
ne Unicar ha appositamente allestito un AGV
stenza e di gestione telematica sempre più avan-
System Showroom a Nibionno (LC), a cui è pos-
zati ed efficienti.
sibile accedere direttamente, prenotando la visi-
ta presso i rivenditori più vicini o telefonando in sede centrale.
Per ottimizzare i processi produttivi e ridurre i costi complessivi di movimentazione dei materiali Unicar utilizza Yale Vision, il sistema di gestione flotte wireless, che permette di accen-
delle dimensioni della flotta, il controllo in ogni
allarme. In questo modo il conducente del car-
trare in un unico sistema tutti i dati relativi a
momento del costo totale di esercizio (TCO) at-
rello riceve l’avviso con un suono e un messaggio
operazioni, processi e costi complessivi di eser-
traverso un reporting comprensivo e il monito-
visivo, riducendo sensibilmente il rischio di inci-
cizio ed è utilizzabile anche su flotte miste e su
raggio da remoto delle condizioni della batteria,
denti nei luoghi di lavoro. Il sistema, che suppor-
carrelli elevatori non di marca Yale. Il tutto nella
effettuato con il Battery Management.
ta anche la visione notturna, può essere facilmente montato su qualsiasi carrello grazie a un
semplicità di una gestione personalizzata, eseguibile comodamente da desktop, portatile o
Un’ulteriore novità tecnologica introdotta da Uni-
tablet attraverso la Yale vision.app. Un sistema
car riguarda il sistema avanzato di telecamere
avanzato che consente di curare aspetti quali il
ad alta risoluzione per il rilevamento dei pedoni,
A queste innovazioni si aggiungono infine i si-
completamento delle voci della lista di control-
basato sulla tecnologia AI, che è in grado di di-
stemi di anticollisione attraverso la segnalazione
lo da parte dell’operatore, il check sull’utilizzo
stinguere in tempo reale tra una persona e una
acustica e visiva, specificamente progettati per
dei singoli carrelli per verificare l’adeguatezza
barriera architettonica e di segnalarlo con un
aumentare la sicurezza nell’ambiente di lavoro,
attacco magnetico con cavi e connettori.
come i dispositivi Blu Spot e Red Light, che proiettano a terra fasci luminosi per segnalare la prossimità del carrello elevatore in movimento. Si rivelano estremamente utili in ambienti rumorosi o in prossimità degli incroci nei magazzini e nelle aree operative.
GIUGNO 2022 LM 91
letture letture
TRASPORTO MERCI: L’UOMO AL CENTRO DEL TRASPORTO SOSTENIBILE
Di Giorgia Volta e Paolo Volta 114 pagine, 18 euro Franco Angeli I edizione 2022
ISTANZE AMBIENTALI, DINAMICHE DEMOGRAFICHE E DIGITALIZZAZIONE DEL COMMERCIO NEL NUOVO SCENARIO MONDIALE
S
critto a quattro mani da Paolo Volta,
Il volume è stato presentato a Milano, nel corso
fra i testimoni più autorevoli della lo-
di un incontro che ha visto gli autori dialogare
gistica in Italia, con la figlia Giorgia,
con Massimo Merlino, docente dell’Università
che alle competenze sui trasporti ne aggiunge
della Repubblica di San Marino, Igino Colella,
altre sul fronte sociale e demografico, il libro
presidente della Italy Roundtable del Council of
“Trasporto merci: l’uomo al centro del traspor-
Supply Chain Management Professional
matiche demografiche, dei comportamenti del
to sostenibile” colloca l’attività del trasporto
(CSCMP) e Massimo Marciani, presidente del
nuovo consumatore e-commerce, dell’impatto
all’interno dei mondi più ampi di cui essa fa
Freight Leaders Council, che hanno commen-
sull’ambiente dei principali settori dell’economia,
parte, principalmente quello economico, e dai
tato queste pagine sottolineando la necessità
dall’agricoltura all’industria e ai servizi.
quali inevitabilmente viene influenzata o modi-
di interpretare anche questa attività alla luce di
ficata. Tutto questo rimarrebbe nella normale
un diverso significato dell’essere su questa
Al centro di questo scenario si pone, con un
natura delle cose, se non fosse che il trasporto
terra. Non più – ricorda Paolo Volta, rifacendo-
peso decisivo, il ruolo dell’uomo, inteso sia
è oggi una delle attività umane che maggior-
si al messaggio di Papa Francesco – padroni
sotto il profilo professionale, sia come con-
mente pesano sull’ambiente e per questo deve
del creato bensì custodi di questo giardino, che
sumatore ma anche come abitante del Piane-
essere indagato nei suoi processi e nei suoi
deve essere rimesso in grado di sostenere la
ta Terra, le cui risorse (è cosa nota e condivi-
obiettivi, affinché diventi più coerente con gli
nostra come anche le generazioni a venire.
sa) non sono infinite, anche se a questa
obiettivi di sostenibilità ambientale espressi
consapevolezza non corrisponde quel cam-
ormai trasversalmente dalla società civile ed
Un manifesto del trasporto nella sua trasforma-
biamento nei comportamenti che è invece
economica.
zione verso il futuro, che tiene conto delle te-
quanto mai urgente.
92 LM GIUGNO 2022
CONVEGNO
L'EFFICIENZA DELLA GESTIONE DEI PROCESSI SANITARI MILANO | live streaming
10
novembre 2022
I TEMI PRINCIPALI della XIII EDIZIONE:
1
2
3
4
ORGANIZZAZIONE OSPEDALIERA E LOGISTICA INTERNA
L’OSPEDALE A CASA DEL PAZIENTE
DIGITAL HEALTH
LOGISTICA DEL FARMACO
L’APPUNTAMENTO STRATEGICO PER I MANAGER IN SANITÀ E NEL SETTORE FARMACEUTICO
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Corsi di formazione GIUGNO
20/07
VIDEOCORSO 'LA GESTIONE DEL RISCHIO DOGANALE'
ASSOLOGISTICA
21/07
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL MAGAZZINO MODULO 2
ASSOLOGISTICA
ASSOLOGISTICA
22-2629/07
22, 26 E 29 CORSO FICA E VALORE DELLE MERCI. REGIMI E PROCEDURE DOGANALI
ASSOLOGISTICA
VIDEOCORSO GESTIONE RIFIUTI: VERIFICA DELLA CONFORMITÀ LEGISLATIVA
ASSOLOGISTICA
27/07
ASSOLOGISTICA
23/06
VIDEOCORSO INFORMATIZZAZIONE LOGISTICA: WMS, TMS, BI E STRUMENTI NECESSARI AL PROVIDER DI SERVIZI ODIERNO
ASSOLOGISTICA
VIDEOCORSO 'SCORTE, STOCK E APPROVVIGIONAMENTI: COME GESTIRLI E OTTIMIZZARLI'
24/06
CUSTOMER SERVICE II
AILOG
06/09
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT I
AILOG
EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT – II MODULO
SDA BOCCONI
08/09
DEMAND AND INVENTORY PLANNING
AILOG
27/06
WAREHOUSING II
AILOG
13/09
SUPPLY CHAIN MANAGEMENT I
AILOG
28/06
VIDEOCORSO CARBON FOOTPRINT: METODOLOGIE DI CALCOLO
ASSOLOGISTICA
20/09
TRANSPORTATION I
AILOG
20/09
CUSTOMER SERVICE I
AILOG
28/06
WAREHOUSING II
AILOG
27/09
ADVANCE SCHOOL
29/06
VIDEOCORSO LA LOGISTICA DI MAGAZZINO: PRINCIPI BASE DI PROGETTAZIONE, ORGANIZZAZIONE E GESTIONE; LE EVOLUZIONI FUTURE
ASSOLOGISTICA
MASTER APICS CSCP - CERTIFIED SUPPLY CHAIN PROFESSIONAL - INTERACTIVE LIVE WEBINAR
27/09
CUSTOMER SERVICE I
AILOG
28/09
SDA BOCCONI
IL CONTROLLO DI GESTIONE DELLA LOGISTICA
AILOG
EXECUTIVE PROGRAM IN SUPPLY CHAIN MANAGEMENT – II MODULO
28/09
MASTER APICS - CPIM PART 1
ADVANCE SCHOOL
20/06
SOURCING II
AILOG
21/06
TRANSPORTATION II
AILOG
22/06
ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DEL MAGAZZINO MODULO 2
22/06
24-25/06
30/06
SETTEMBRE
LUGLIO 01/07
VIDEOCORSO I CONTRATTI DI TRASPORTO INTERMODALE NELLA SUPPLY-CHAIN INTEGRATA
ASSOLOGISTICA
05/07
IL CONTROLLO DI GESTIONE DELLA LOGISTICA
AILOG
07/07
VIDEOCORSO TERZIARIZZAZIONE LOGISTICA E KPI PER MISURARE E MONITORARE I SERVIZI IN OUTSOURCING
ASSOLOGISTICA
07/07
VIDEOCORSO POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DEL CARICO SUI MEZZI: NORME E PROCEDURE DA SEGUIRE
ASSOLOGISTICA
14/07
VIDEOCORSO BLOCKCHAIN E LOGISTICA: L’EVOLUZIONE DELLA TECNOLOGIA A SUPPORTO DELLA SUPPLY CHAIN
ASSOLOGISTICA
15/07
INTRODUZIONE ED USCITA DELLE MERCI DAL TERRITORIO DOGANALE DELLA UE
ASSOLOGISTICA
19/07
ORIGINE, CLASSIFICA E VALORE DELLE MERCI
ASSOLOGISTICA
CONVENZIONE
SDA BOCCONI-LOGISTICA MANAGEMENT
Grazie all’accordo stretto tra SDA Bocconi School of Management e Logistica Management, gli abbonati alla rivista potranno usufruire di un’agevolazione del 15% sui programmi di formazione manageriale su tematiche di Operations, Procurement e R&D. Nel caso di almeno 3 partecipanti da parte della stessa azienda iscritti allo stesso programma si garantisce uno sconto del 20%, per ciascuna quota di iscrizione. Per avvalersi dell’agevolazione sarà sufficiente inserire la dicitura “Logisticamanagement15” nella Nota 1 del modulo di adesione, disponibile alla pagina web di ciascun programma. L’abbonamento alla rivista dei partecipanti che lo dichiareranno sarà verificato.
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SDA BOCCONI STANTE SWISSLOG
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44-51
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Dossier Tecnologie
GESTIONE FLOTTE E TRASPORTI (TMS)
61
GIUGNO 2022 LM 95
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