2011-04-forli

Page 1

Forlì

w w w. i n m a g a z i n e . i t ®

Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - Contiene i. p. - Reg. al Tribunale di Forlì il 23/11/1998 n. 27 - E 3,00

Anno XIV - N. 4 - AGOSTO 2011

Pasquale

Venditto

Al ritmo di una canzone

Forlivesi in vacanza Dalla città al mare. E ritorno Buskers a Santa Sofia In strada da vent’anni Le aree pic-nic Una tovaglia sul prato



Sommario

12

20

4 Annotare Brevi IN 12 Essere Pasquale Venditto 20 Riposarsi Forlivesi in vacanza 26 Rilassarsi Parco urbano “Franco Agosto” 32 Visitare Le aree pic-nic

| EDITORIALE di Andrea Masotti |

I suoni, i colori e i sapori dell’estate accompagnano questo numero di Forlì In, che si apre al ritmo delle canzoni di Pasquale Venditto, l’eclettico showman riuscito a far cantare intere generazioni con il suo karaoke, passando anche dagli spettacoli per ragazzi alla ristorazione. Si prosegue con le vacanze “mordi e fuggi” dei forlivesi e le giornate al parco urbano “Franco Agosto”, oasi di verde in città che dall’alba al tramonto offre occasioni di svago e relax per tutti i gusti. A seguire un accattivante itinerario nell’entroterra forlivese, alla ricerca delle più belle e accoglienti aree attrezzate per un pic-nic all’aperto. Il raduno internazionale dei

Buskers a Santa Sofia colora la vallata a ferragosto annunciando un’edizione speciale, in occasione dei primi 20 anni della sua istituzione. Un attico in centro, con ampia terrazza sul cielo di città, ci introduce alla rubrica dedicata alla casa. La preparazione del Forlì Calcio al nuovo campionato ci porta dentro allo sport, così come le iniziative avviate dalla società sportiva per avvicinare la squadra alla città. Si prosegue con il consueto sguardo alle mostre sul territorio, tra la pittura del Novecento e Silvestro Lega, le proposte di libri per l’estate e la rubrica gastronomica, in questo periodo inevitabilmente dedicata al gelato.

Stampa: Graph S.N.C. - San Leo (PU)

Ufficio commerciale: Gianluca Braga, Ilaria Marianini

Direttore Responsabile: Andrea Masotti Redazione centrale: Roberta Brunazzi, Francesca Ricci

Collaboratori: Annalisa Balzoni Sabrina Marin, Francesca Miccoli, Matteo Ranucci, Francesca Renzi, Rosanna Ricci, Giorgio Sabatini, Alessandra Segreto, Roberto Zoli

40 Animare Buskers a Santa Sofia 46 Abitare Attico in centro 50 Giocare Forlì Calcio 52 Ammirare Novecento rivelato 54 Leggere Libri per l’estate 56 Gustare Voglia di gelato

32

40

Edizioni IN MAGAZINE S.R.L. Redazione e amministrazione: Via Napoleone Bonaparte, 50 - 47100 Forlì tel. 0543.798463 - fax 0543.774044

www.inmagazine.it inmagazine@menabo.com

Progetto grafico: Lisa Tagliaferri Impaginazione: Sabrina Montefiori Controllo produzione e qualità: Isabella Fazioli

Chiuso per la stampa il 27/07/2011 Questo periodico è associato all’Unione Stampa Periodica Italiana

IN Magazine | 3


Annotare | Brevi IN

Cruciverbiadi, sfida tra cervelli Cesenatico - Arrivano a metà settembre le “Cruciverbiadi”, Olimpiadi dell’Enigmista, Ginnastica per la Mente, nuova manifestazione ospitata a Cesenatico dal 16 al 18 settembre, nell’ampio salone della Colonia Agip. Si tratta di una gara di abilità dove i concorrenti, chiamati a risolvere schemi complessi di tre discipline previste (cruciverba, sudoku, crittopuzzle) potranno vincere vari premi. Le gare sono aperte a tutti: ci si può iscrivere presso gli esercizi commerciali, stabilimenti balneari, hotel, centri di informazione turistica di Cesenatico e delle località limitrofe, oppure via internet, sul sito http://www.cruciverbiadi.it. Durante i tre giorni di “Cruciverbiadi” sono in programma anche eventi collaterali come “GustodiVino”, un mercatino dell’enogastronomia e la mostra fotografica “La Romagna dal cielo”. (F.Ri.)

Alberto Conficconi ai vertici di Federlegno-Arredo Forlì - “La nomina di Alberto Conf icconi al vertice del Comparto nazionale del Mobile Imbottito di Confindustria è un riconoscimento molto importante per l’imprenditore forlivese e per la nostra città”. Le congratulazioni arrivano dal sindaco di Forlì Roberto Balzani, che plaude alla nomina di Conficconi (nella foto, a destra) nel consiglio na-

Diesse Arredamenti a Ravaglioli Forlì - Nuovo assetto societario per Diesse Arredamenti S.p.A., società forlivese leader nazionale nell’arredo su misura di alta gamma. Paolo Ravaglioli (nella foto), già Amministratore Delegato e fondatore dell’azienda, diventa proprietario al 100% delle quote azionarie di Diesse Arredamenti S.p.A. Grazie all’acquisizione delle quote azionarie di proprietà del Gruppo Ferretti, a fine giugno Ravaglioli ha assunto il completo controllo della società. Quest’operazione consentirà a Diesse Arredamenti di porre in essere nuove strategie di sviluppo per proseguire ulteriormente nella crescita del proprio core business, l’arredo nautico, conquistando nuovi segmenti di mercato e ampliando la propria attività nell’arredo degli interni su misura.

4 | IN Magazine

Ph. Giorgio Sabatini

zionale di Federlegno-Arredo, composto da 14 imprenditori in rappresentanza di oltre 250 aziende. Il neo eletto, presidente dell’azienda Cierre Imbottiti, mette in campo idee e progetti da sviluppare durante il mandato triennale: “Visiterò i distretti produttivi dell’imbottito da Matera alla Brianza - afferma - per ascoltare le esigenze delle aziende, raccogliere adesioni e nuove proposte”. Un tour esplorativo dal quale conta di ricavare indicazioni utili anche per realizzare un “kit” che aiuti le aziende dell’imbottito in tutte le fasi dell’esportazione e dell’internazionalizzazione. Tra i progetti c’è poi la creazione di un ‘concept del saper fare’; la definizione di un codice etico del mobile imbottito e il rinnovamento delle ‘schede prodotto’. Prevista anche l’istituzione di un premio nazionale che valorizzi le professioni come quella del modellista, più nascoste ma fondamentali per il settore, che da sempre contraddistinguono l’alta qualità del Made in Italy. (R.B.)

Festival Voci Nuove, vince Kiero Castrocaro Terme - Andrea Manchiero, in arte Kiero, 30 anni di Tradate (Varese), ha vinto la cinquantaquattresima edizione del Festival Voci Nuove di Castrocaro. La finale, condotta da Fabrizio Frizzi e in diretta su Raiuno il 15 luglio, lo ha visto prevalere su altri nove concorrenti. A premiarlo è stata la giuria presieduta da Gigliola Cinquetti, composta da Alessandro Greco, Fio Zanotti, Marco Masini e Marco Maccarini. Premiato da Nek, Kiero ha potuto riproporre il suo inedito “Superlovers”. (F.Ri.)

Ph. Giorgio Sabatini


La statua di Morgagni Restaurata Forlì - Restaurata la statua di Giovanni Battista Morgagni, collocata a Forlì nell’omonima piazza. La necessità del recupero conservativo dell’opera era stata segnalata dalla rivista “Il Melozzo”, e raccolta dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dal Rotary Club Forlì, che hanno finanziato i lavori di pulitura e ripristino. Lo scoprimento dell’opera è avvenuto il 25 giugno scorso, alla presenza delle autorità cittadine, con il sindaco Roberto Balzani, il presidente della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Piergiuseppe Dolcini e Franco Fabbri, presidente della Commissione restauro del monumento.

Ph. Giorgio Sabatini

Memo, parrucchiere e Cavalierie forlivese. Memo è tuttora in attività assieme al socio Loris Abbondando, nel negozio di acconciatura maschile “Memo & Loris”, in corso Diaz 172 a Forlì. In oltre 60 anni di attività ha conseguito anche diplomi in vari corsi di perfezionamento e di Maestro d’Arte, praticando anche l’insegnamento della professione in diverse scuole italiane. (F.Ri.) Ph. Giorgio Sabatini

Forlì - Domenico Dall’Agata, meglio conosciuto come Memo, è stato premiato col titolo di Cavaliere al Merito della Repubblica. Il riconoscimento è stato consegnato il 2 giugno dal sindaco Balzani e dal prefetto Trovato (nella foto assieme a Dall’Agata) per l’impegno e la dedizione al lavoro che dal 1947 ad oggi ha segnato la carriera dello “storico” parrucchiere

L’innovazione responsabile in piazza Forlì - Innovazione protagonista il 9 e 10 settembre nel centro storico di Forlì. In scena una due giorni di percorsi creativi, tra incontri, mostre, spettacoli. Atteso anche Alessandro Bergonzoni, venerdì 9 in piazzetta della Misura. L’evento è promosso da “l’Arte di Innovare”, il network sostenuto dalla Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e dalla Camera di Commercio di Forlì-Cesena.R ealizzato con la collaborazione del Romagna Creative District, conclude il ciclo avviato a dicembre 2010 a Forlì con il convegno “Imprese, nuove generazione ed Innovazione”, proseguito poi a Cesena lo scorso aprile con la giornata di studi dedicata a ricerca e sviluppo. (F.Ri.)

Artisti forlivesi in mostra a Parigi Parigi - Fino al 31 luglio la Gallerie de L’Europe di Parigi ospita “Les Italiens 2”, collettiva di artisti selezionati dalla critica d’arte forlivese Silvia Arfelli de “La Maya Desnuda”. In mostra le opere di tanti romagnoli, tra cui i forlivesi Carlo Aprile, Laura Gamberini, Antonella Monti, Amedeo Pedaletti e Iulian Staccoli. Presenti anche Gianluca Bosello, Bruno Mazzoni ed Elisabetta Venturi di Cesena, insieme a Paola Casto e Anna Maria Nanni di Cesenatico. Altri artisti di Bologna, Firenze e Roma completano il quadro espositivo nella prestigiosa sede parigina.

Pellegrino Artusi racconta Foscolo Forlimpopoli - Tutti conoscono Pellegrino Artusi e il suo libro “La scienza in cucina e l’arte di mangiar bene” ma pochi sanno che, prima della sua opera più celebre, l’interesse di Artusi era rivolto a Ugo Foscolo. In occasione del centenario dalla sua morte è stato ristampato il libro “Vita di Ugo Foscolo” di Pellegrino Artusi, a cura di Andrea Cristiani e di Paolo Rambelli. Originariamente pubblicata nel 1878, questa biografia racconta la vita del poeta senza celarne i difetti e sottolineando quello che era il suo amore verso l’Italia (F.Ri).

IN Magazine | 5


“La necessaria bellezza” ritrovata

Forlì - Un Cd che nasce da una registrazione ritrovata. “La necessaria bellezza” di Claudio Chieffo e Giovanni Nadiani nasce nel 1999, dal vivo al “Circolo degli artisti” di Faenza. A ritrovarla è stato Martino, il figlio di Claudio Chieffo, nell’archivio del padre, morto nel 2007. E oggi è stata fissata in un Cd, con postproduzione e mastering ‘Creative mastering’ di Stefano Cappelli di Forlì e col pianoforte di Flavio Pioppelli, che accompagna i 14 interventi. Insegnante, musicista, compositore, il cantautore cattolico Claudio Chieffo vinse vari premi e si guadagnò la definizione di “menestrello di Dio”. Giovanni Nadiani, di Faenza, è docente dell’Università di Bologna e scrittore di poesie, racconti e testi per teatro. (R.R.)

Olifis, scuola per scienziati in erba Santa Sofia - Terza edizione di Olifis a Santa Sofia, in programma dal 29 agosto al 3 settembre. La scuola estiva di alta formazione, organizzata dalla sezione bolognese dell’Associazione per l’insegnamento della Fisica e dalla Fondazione Giuseppe Occhialini di Fossombrone, vedrà la partecipazione di 32 ragazzi, ospitati nell’Albergo della Gioventù del Ceub, che parteciperanno alle giornate di preparazione alle Olimpiadi Nazionali e Internazionali della Fisica. Durante la settimana saranno impegnati a risolvere problemi di fisica e prove di laboratorio, per poter poi far parte della squadra italiana delle Olimpiadi della Fisica. Il 30 agosto a Santa Sofia e il 2 settembre a Forlì sono previsti incontri ed eventi per far conoscere i ragazzi e il loro impegno. (F.Ri.)

6 | IN Magazine

Laura Pausini incontra il Fanclub Forlì - L’11 settembre Laura Pausini sarà al Pala Credito di Romagna di Forlì per l’annuale Fanclub Official Meeting, che richiama il popolo della celebre cantante di Solarolo. Sono più di trentamila gli ammiratori iscritti al Fanclub ufficiale e, di questi, circa tremila ogni anno non si lasciano sfuggire l’appuntamento che la loro beniamina riserva per loro, in una serata per raccontare e raccontarsi e cantare insieme le canzoni di un’intera carriera. Una carriera davvero blasonatissima, tra Grammy Awards e svariati riconoscimenti come miglior artista italiana nel mondo. L’Official Fanclub Meeting - The Red Carpet Party precede il tour europeo di Laura Pausini che prenderà il via nella primavera 2012, anticipato da 11 concerti in Italia previsti a Milano (il 22,

23, 25, 26, 28 e 29 dicembre) e a Roma (31 dicembre e 1, 3, 4 e 6 gennaio 2012). L’evento forlivese è riservato ai soli iscritti del Fan Club in regola con l’iscrizione. www.laurapausini.com

L’Aldiquà su Mangiarbene Low Forlimpopoli - Nuovo riconoscimento per l’Osteria L’Aldiquà di Forlimpopoli. Dopo aver conquistato nel 2008 le pagine della “Guida alle Osterie Slow Food”, è stata scelta per occupare anche le pagine di “Mangiarbene Low Cost” per l’edizione 2011/2012, guida del Gambero Rosso già disponibile nelle librerie ricca

Cost

di segnalazioni e indirizzi per chi non vuol rinunciare ai sapori della buona tavola senza spendere più di 30 euro. La guida ha riconosciuto all’osteria L’Aldiquà (nella foto i soci dell’osteria forlimpopolese), l’unica di tutta l’Emilia-Romagna, una speciale segnalazione facilmente individuabile grazie ad un box colorato. (F.Ri.)


p A N D o r A

Ipercorpo, dar voce ai Luoghi

h A M I l t o N

M o r e l l A t o

Forlì - Nuova edizione per Ipercorpo 2011, festival di arti performative a cura di Città di Ebla, cinque giorni tra danza, teatro, performance, concerti, installazioni e incontri. L’edizione 2011, dal titolo “Premere sui confini”, va in scena dal 20 al 25 settembre a Forlì, mettendo al centro di questa sesta edizione la necessità di ridare voce ai luoghi e a quelle strutture urbane ormai dimenticate. L’evento, organizzato da uno dei gruppi più interessanti del giovane teatro italiano e sostenuto dalla Regione Emilia Romagna, dalla Provincia di Forlì-Cesena e dal Comune di Forlì, avrà quest’anno il suo nucleo negli ambienti ricavati all’interno dell’ex deposito degli autobus S.I.T.A./ATR, in piazzetta Girolamo Savonarola 6, oltre che alla Fabbrica delle Candele di piazzetta Corbizzi.

l’Italia

Cesenatico - Tende al Mare a Cesenatico, firmate da Tonino Guerra e da Pascucci. Il titolo è “Viva l’Italia”, dedica speciale al 150° anniversario dell’Unità, con venti tende tricolori issate ogni giorno nel tratto di arenile tra il Grand Hotel e il grattacielo sino all’11 settembre, disegnate da Guerra e realizzate dalla Stamperia Pascucci di Gambettola. In mostra anche studi e bozzetti originali di Tonino Guerra nella sala “La Legnaia” di Casa Moretti. Le Tende al Mare sono promosse dal Comune di Cesenatico e Istituto Beni Culturali dell’Emilia Romagna, con il prezioso aiuto della cooperativa Esercenti Stabilimenti Balneari di Cesenatico e di Gesturist Cesenatico Spa. (F.Ri.)

Sharon Stone indoSSa la collezione moon dropS deSigned by ludovica andreoni montezemolo

C a s t r o c a r o Te r m e

viale Marconi, 7 • 0543.767305

D A M I A N I

Tende al Mare, Viva

B A u M e & M e r c I e r

c h I M e N t o

www.cittadiebla.com


Tre giorni all’insegna del Sangiovese

Londra - Nuovo concept per la nautica di lusso. Crn, brand del Gruppo Ferretti, lancia i superyacht Dislopen, una linea di navi da diporto custom da 44 a 62 metri che unisce l’estetica delle imbarcazioni open al comfort degli yacht dislocanti. Il concept di “Dislopen”, nato da un’intuizione di CRN e degli architetti Gianni e Paola Zuccon dello Studio Zuccon International Project, è stato presentato il 7 luglio scorso a Londra e vuole offrire un esclusivo modo di vivere la navigazione e la crociera, a contatto diretto con il mare nel massimo confort. Ogni megayacht della linea Dislopen di CRN è dotato di quattro o cinque ponti e il suo layout, interno ed esterno, è stato creato per ottenere soluzioni semplici e funzionali, in modo da sfruttare tutto lo spazio disponibile. (F.Ri.)

Libro catalogo per Ravenna Festival

Forlì - Il Teatro Alighieri di Ravenna ha ospitato il 4 giugno la presentazione del libro-catalogo di “Ravenna Festival 2011”, che contiene interventi di Antonio De Rosa, Franco Masotti, Giovanni Trabalza, Elisabetta Gulli Grigioni e della forlivese Antonella Imolesi Pozzi, storica dell’arte e responsabile dei Fondi Antichi, Manoscritti e Raccolte Piancastelli della biblioteca forlivese. Il catalogo è un utile strumento di approfondimento sulle tematiche della celebre rassegna, dedicata quest’anno alla fiaba e all’Africa.

8 | IN Magazine

del gusto, con appuntamenti come la festa medievale “Falchi e Archi”, la Festa del Volontariato e “Il baule della nonna”, mercatino dell’usato aperto a tutti. (F.Ri.) Ph. Giorgio Sabatini

Dislopen, nuovo superyacht di Crn

Predappio - La rassegna estiva degli eventi di Predappio prosegue fino a settembre, culminando con l’evento che porta in primo piano l’ottimo Sangiovese locale. Da venerdì 2 a domenica 4 settembre va in scena infatti “I Tre giorni del Sangiovese”, kermesse all’insegna del bere bene con i grandi vini dell’Associazione per la promozione del Sangiovese di Predappio. Domenica 11 settembre è poi la volta della piadina, a San Savino, con il “Piadina Day”, giornata all’insegna di questa tipicità romagnola e delle sue infinite varianti, con musica e una gara delle ricette. Ogni sabato e domenica del mese di settembre sono previsti inoltre veri e propri weekend del divertimento e

“Prendila così”, libro e Manuale Forlì - Emanuele Dall’Ara è l’autore di “Prendila così”, manuale autobiografico di sopravvivenza nel mondo del lavoro. Operatore chimico agroalimentare, lavora nel settore avicolo da sempre. Intrapresa una buona carriera nei reparti di lavorazioni

delle carni di pollo in una tra le più note aziende romagnole, la Centrale Avicola, nel 2006 si trova nel bel mezzo dalla crisi del settore. Così, nonostante la sua riconosciuta professionalità, si ritrova per la strada, per così dire “sul mercato”. Le difficoltà mettono a dura prova il suo umore, la sua tenuta emotiva, la sua autostima. Come Emanuele ce l’abbia fatta, come abbia ritrovato soddisfazioni professionali, morali ed economiche, lo racconta in questo libro uscito per NousEdizioni (disponibile nelle librerie Mondadori di Forlì, in corso della Repubblica e al centro commerciale Punta di Ferro), che egli stesso ha pensato in forma di manuale, per i tanti suoi colleghi che si trovano a vivere le difficoltà, le ipocrisie, la competizione del mondo del lavoro, quando c’è, ma soprattutto quando non c’è. (M.F.)


Arie verdiane al Premio

Cappelli

Rocca San Casciano - La cinquecentesca piazza Garibaldi ha ospitato lo scorso 17 luglio la 22esima edizione del Premio Internazionale Carlo Alberto Cappelli. Il prestigioso Premio, ideato da Dodo Frattagli, Mario Biserni e Federico Mancusi e condotto dal regista e musicologo Daniele Rubboli, è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, Confindustria Forlì-Cesena, Unione dei Comuni Acquacheta e Romagna Acque. L’edizione di quest’anno ha voluto omaggiare il Teatro Regio di Parma, ricordando i 110 anni della morte di Giuseppe Verdi e i 150 anni dell’Unità d’Italia. Protagonista indiscussa Maria Simona Cianchi, soprano fiorentino, affiancata dal tenore Simone Mugnaini e dal baritono Walter Franceschini. Ospite d’onore il celebre basso Giacomo Prestia, con il maestro Luca Saltini al pianoforte e con la partecipazione del Coro Lirico Marietta Alboni di Modena, diretto da Matteo Unich. (F.Ri.)

Ph. Giorgio Sabatini

PiadinaDays, il gusto della Tradizione Forlì-Cesena - Anche Forlì partecipa alla nuova edizione di PiadinaDays, la festa della piadina in scena nel weekend del 10 e 11 settembre. Si comincia già venerdì 9 nell’area del mercato, con uno stand con le “Mariette” che offriranno assaggi di piada. Il 10 e l’11 settembre in tutti gli esercizi che aderiranno all’iniziativa, saranno proposti menù promozionali incentrati sulla piadina. Domenica 11, nel parco urbano “Franco Agosto”, distribuzione gratuita di piadina con affettati e formaggi locali, e festa sociale di CNA a far da cornice. Cesena non è da meno con l’iniziativa prevista per il 10 settembre, “A spàs in bicicleta cun la dòna in tè canon”, itinerario lungo le mura e i giardini del centro. Sarà allestito anche il Mercatino dei sapori in piazza Almerici, per la vendita di prodotti tipici. www.piadinadays.it

IL NOSTRO MENU’ Trattamenti mani e piedi Ricostruzione unghie - Nail Art Make up semipermanente e Make up Sposa Epilazione con cera o Ago Epilazione definitiva e permanente con luce pulsata Trattamenti viso personalizzati che si avvalgono delle più innovative tecnologie Trattamento corpo hi-tech Percorsi olistici Area doccia solarium LE NOVITA’ SPA manicure Macadamia SPA pedicure Bali Relax SPA Pedicure Hydro balance Rituale fisiosfere a 4 mani Olfatteria Nausicaa Lettino vibro - acustico il benessere olistico - cafè olfattery Via Santa Croce n, 3602 47032 Santa Maria Nuova di Bertinoro (FC) - Tel. 0543 440765 Orario: mart – sab, 8:30 - 12:30, 15:00 - 19:30 - Giorno di chiusura: lunedì


Il Campigna e la Biennale

115’ Athena, varato lo scafo numero 8

La Spezia - Varato lo scorso 12 luglio, nel cantiere Riva di La Spezia, lo scafo numero 8 del 115’ Athena, megayacht semi-custom ammiraglia della flotta Riva, brand del Gruppo Ferretti. L’armatore di questo yacht ha la possibilità di partecipare attivamente al suo layout interno, affidandosi all’abilità di Officina Italiana Design e alla competenza del Centro Stile del Gruppo Ferretti. Questo yacht ha anche un’altra importante novità: è il primo Athena con plancetta di poppa che prevede il sistema alza-abbassa, che consente di calare facilmente il tender in acqua oltre a garantire agli ospiti un piacevole contatto con il mare. (F.Ri.)

50 anni di Zagor alla Fanzinoteca Forlì - Successo per l’omaggio ai 50 anni di Zagor alla Fanzinoteca di Forlì. La mostra dal titolo “Zagor, mezzo secolo di passione” è stata allestita fino al 30 giugno nell’Atrio Espositivo della Fanzinoteca di Forlì, che ha sede nei locali della Circoscrizione 2, in via Curiel 51. L’omaggio a Zagor è una testimonianza dell’importanza e della ricchezza che riveste il patrimonio artistico e culturale del fumetto nazionale (nella foto l’esperto fanzinotecario Gianluca Umiliacchi).

10 | IN Magazine

Santa Sofia - Il “Premio Campigna” s’intreccia con la prestigiosa Biennale di Venezia, per dare vita ad un’esposizione appositamente ideata per la 53esima edizione del Premio. Aperta fino al 25 settembre alla galleria “Stoppioni” di Santa Sofia (sabato e domenica dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18),

la mostra “La Biennale e il Campigna” raccoglie le opere degli artisti che hanno partecipato ad entrambe le manifestazioni, spesso selezionati da critici che, come Luigi Carluccio, sono stati parte fondamentale sia della kermesse veneta sia del premio santasofiese. In particolare, il 53° Campigna esplora il periodo che va dalla fine degli anni ‘60 alla fine degli anni ‘80, epoca relativamente recente e non ancora analizzata in maniera sistematica. Tra i 19 artisti in mostra ricordiamo Mattia Moreni, Alberto Sughi, Renata Boero, Giovanni Korompay, Giosetta Fioroni, Concetto Pozzati e Giangiacomo Spadari. Per informazioni e visite guidate: Ufficio Cultura Zona Due Valli, tel. 0543 975428. (F.R.)

Raccolta a

domicilio nella

Forlì - Il 18 luglio è partita la distribuzione dei contenitori e del materiale informativo per il nuovo sistema di raccolta domiciliare dei rifiuti nella Zona 2 di Forlì, che comprende i quartieri Bussecchio, Musicisti-Grandi Italiani, Campo di Marte-Benefattori. La raccolta differenziata inizierà il 19 settembre, e coinvolgerà quasi 7mila utenze (nella foto l’assessore comunale all’Ambiente Alberto Bellini mostra

Zona 2

una fase della raccolta). È previsto l’uso di quattro contenitori, consegnati ad ogni famiglia dagli operatori Hera: blu per la carta/cartone (raccolto il mercoledì), giallo per Vetro-PlasticaLattine o VPL (il giovedì), marrone per l’organico, con un sottolavello da 10 litri e una fornitura annua di sacchetti compostabili (ritiro il lunedì e venerdì), e grigio per la frazione residua secca (raccolto il martedì). (F.Ri.)




Essere | Pasquale Venditto

Al ritmo

di una

Canzone

testo Roberto Zoli - foto Giorgio Sabatini

Musica e animazione sono il leit motiv della carriera di Pasquale Venditto, eclettico showman che nel ’68 suonò con Jimi Hendrix. E che ha fatto cantare intere generazioni con il suo karaoke, passando anche dagli spettacoli per ragazzi alla ristorazione. Con un obiettivo: divertire e divertirsi.

Showman, presentatore, animatore, appassionato di ristorazione e gestore di ristoranti. Ce ne sarebbe già abbastanza per delineare il profilo del personaggio. Ma la qualifica a cui tiene maggiormente è quella di musicista, autodidatta, come si affretta a sottolineare. Certo parlare di Pasquale Venditto non è facile, proprio in virtù del suo carattere, che definire esuberante sarebbe riduttivo. Nato nel 1949 a Minervino Murge, il 29 settembre,

stesso giorno in cui nacque Berlusconi e, per par condicio, anche Bersani. Data celebrata anche da Lucio Battisti e Mogol, con una bellissima canzone portata al successo dall’Equipe 84. “Sono arrivato a Forlì dalla ‘terronia’ nel 1955 - esordisce Venditto - ero un bambino. Di qui non mi sono più spostato, tanto che mi considero un forlivese a tutti gli effetti. Qui ho realizzato le cose più belle e importanti; da Forlì sono partito alla volta delle località in cui si tenevano le tournée musicali. Ma il desiderio di respirare l’aria della mia città ha sempre avuto il sopravvento. Sono sposato, in seconde nozze dal 1998, con Mara

Ravaioli, mentre dal primo matrimonio è nata Giorgia, che canta nel duo delle Blue Angels”. Il “virus” della musica si fa sentire prestissimo nel giovane Pasquale che, già agli inizi degli anni ‘60, si siede alla batteria, suo strumento principe, ed inizia a cantare. “Ho anche tentato di frequentare il Conservatorio, ma i tempi, per me, non erano ancora maturi. Il mio debutto serio nel mondo delle sette note - ricorda - è stato con ‘I Cliffers’, gruppo in cui suonava il mio amico, purtroppo scomparso, Alberto Solfrini. Un’esperienza entusiasmante che mi ha permesso di conoscere musicisti di fama. Tra questi Jay Roberts, bassista della band ‘I Primitivs’, in cui voce solista era Mal. Con lui decidemmo di dar vita al nuovo gruppo ‘Forum Livii’. Mi piace ricordare, perchè lo ritengo un evento eccezionale, che nel 1968 ho avuto la grande fortuna di suonare a Bologna ‘di spalla’ a Jimi Hendrix e, cosa ancor più importante, di poter parlare con lui. Privilegio riservato a pochi. Segue, poi, l’avventura con il complesso ‘Gli Ibis’ con Nico Di Palo col qua-

IN Magazine | 13


A fianco, Pasquale Venditto con lo staff di Montemaggio. In apertura Venditto in veste di cantante, nel corso di una serata dedicata al tango.

le nacque un ellepi di allora, oggi Cd”. Poi una pausa nell’attività musicale di quasi otto anni. Pasquale Venditto s’inventa ristoratore ed apre il “Postale” in via Achille Cantoni, un locale dove era possibile “mangiare bene a prezzi bassi”, tanto che molti operai e studenti lo avevano scelto come punto di ristoro. Ma i casi della vita sono veramente strani: “Dopo otto anni di ‘astinenza’ dalla batteria arrivò, inattesa, una proposta da parte di Ivan Graziani, che conoscevo già da

tempo. Non ho saputo né potuto dire di no. Ho così ripreso in mano le bacchette e mi sono rimesso a suonare la batteria. Anche questa è stata un’esperienza unica. Abbiamo fatto 13 tournée e siamo stati assieme, come band, fino al ‘92. Ricordo la profonda tristezza provata per la morte di Ivan il primo gennaio del 1997, stroncato a soli 51 anni da un male incurabile. Io e Giuseppe Pippi, che aveva suonato con noi come bassista, portammo a spalla il feretro di Ivan nel suo ultimo viaggio”. Dal ‘92 inizia una nuova carriera musicale per Pasquale che si dedica al piano bar, o meglio, come ama dire, all’’intrattenimento e musica’, attività che ancora segue con passione nonostante il “demone” della ristorazione lo abbia di nuovo assalito. Ha rilevato, infatti, con i due soci, Moreno Lolli e il cognato Maurizio Ravaioli, la gestione del ristorante a Montemaggio di Bertinoro, dove si mangia romagnolo ma dove si può anche optare per una pizza. “La squadra dei collaboratori è di assoluto rilievo”, ribadisce Pasquale. “Abbiamo uno chef, Matteo Marchi,


SHOW ROOM FORLĂŒ Via Costanzo II, 1 - tel. 0543.720605 fax 0543.751161 CESENA Via C. Cattaneo, 477 - tel./fax 0547.608328 www.venerom.it info@venerom.it


A fianco, un giovane Pasquale Venditto cantante e batterista.

Blue Angels, duo al femminile Tra le “creazioni” di Pasquale spicca quella delle Blue Angels, duo composto da Giorgia Venditto e Chiara Valmori (nella foto). Il nome è nato in una serata all’XRay di circa 15 anni fa: “Cantavamo canzoni di Natale indossando tuniche blu durante lo spettacolo di Pasquale - racconta Giorgia - e da lì è rimasto nel tempo. Abbiamo continuato a cantare insieme a lui, ritagliandoci alcuni momenti all’interno dei suoi spettacoli fino a quattro anni fa, quando ci siamo proposte come duo con serate nostre: aperitivi, serate, matrimoni, feste di compleanno, eventi e convention”. Il repertorio delle Blue Angels è piuttosto ampio: da Mina a Amy Winehouse, da Carmen Consoli a Norah Jones. L’estate 2011 le vede anche in veste di organizzatrici e presentatrici della seconda edizione del concorso canoro del giardino Orselli “Canta in Giardino”, che lo scorso anno conduceva Pasquale.

16 | IN Magazine

ventunenne, diplomato alla scuola alberghiera, in possesso di un potenziale professionale di assoluto prestigio ed un pizzaiolo navigato del calibro di Giancarlo Montalti. Ogni sera c’è un argomento musicale a tema. Si va dal tango ai balli latini, dalla musica pop al liscio romagnolo che abbiamo rispolverato. E al sabato sera c’è la ‘solita serata con Pasquale’”. Fin qui il musicista. Ma, come detto in apertura, Venditto è stato ed è molto altro. Bisogna fare un salto indietro nel tempo di almeno trent’anni per delinearne il profilo. La televisione, all’epoca, era monopolio Rai, e i primi tentativi dei privati di far breccia erano fortemente osteggiati e procuravano ingiunzioni per lo spegnimento di ogni ripetitore. I coraggiosi però non mancavano. Tra questi c’era Anni-

si accedeva da una piccola porta ricavata dal sottoscala del negozio di dischi di cui Persiani era titolare con la moglie, si facevano i primi esperimenti. Tra i promotori Pasquale Venditto, Manlio Monti e Max Lorenzi, che avevano dato vita ad

una sorta di hit parade musicale. Fu dall’incontro di quelle tre fantasie in libertà che scaturì l’idea, un paio di anni dopo, di proporre uno spettacolo per bambini. Nasceva così “Bolle il pentolone”, un programma che ebbe un tale successo da bloccare i centralini di tutta la città quando, dallo studio, si richiedeva la partecipazione telefonica dei piccoli ascoltatori. A condurre il programma un giovane ipertricotico dal volto simpatico, incorniciato da una folta barba nera. Bastarono un paio di puntate perché il “barbone buono”, alias Pasquale Venditto,

bale Persiani, ideatore e patron di

diventasse l’idolo degli Under 10 di

Teleromagna, l’ingegnere forlivese

allora, che lo fermavano per strada

che, ancor prima del “Cavaliere di Arcore”, aveva compreso che la tv privata avrebbe potuto essere una seria alternativa a quella di Stato. Si era nella seconda metà degli anni ‘70 e, in un locale sotterraneo a cui

per salutarlo. Da “Bolle il pentolone” si passa poi a “Videone”, un programma di Videoregione che si avvaleva della presenza di un pupazzo, Videone appunto. Per Pasquale continua il successo, grazie



alle sue doti di grande improvvisatore e funambolo delle parole. Una predisposizione al rapporto umano, un’innata simpatia e la capacità di saper anticipare i gusti della gente lo portano ad inventare il karaoke ben prima che Fiorello lo porti al successo. “Ricordo le serate all’“X club”, al Castello di Terra del Sole - chiosa Pasquale - dove,

con un paio di amici, ci inventammo “Sanremix”, spettacolo che era una sintesi tra la Corrida e Voci Nuove. Fu un grande successo. La gente, all’epoca, voleva cantare e noi li accontentavamo. La sala era quasi sempre al limite della capienza e la ‘Forlì bene’ era presente in massa. Abbiamo fatto cantare molti dei professionisti e dei vip della nostra città”. Il rapporto con Forlì,

tuttavia, non è sempre stato “rose e fiori” e Pasquale si toglie un sassolino dalla scarpa. “Avevo ricevuto, prima delle ultime elezioni amministrative, rassicurazioni da parte dei due candidati in merito al rilancio del centro storico. Promesse risultate poi vane. In questa prospettiva era stato aperto ‘Nati a Forlì’ in piazza Cavour, un bar nel quale confluivano intere famiglie

coi bambini per ascoltare anche buona musica. Un intrattenimento sano, nulla a che vedere con la movida, ma che evidentemente dava fastidio a qualcuno, per accontentare il quale si è fatto danno a tanti altri e alla città. Avevo anche offerto la mia collaborazione, mettendo a disposizione l’esperienza musicale acquisita, ma evidentemente non servono aiuti, anche se di errori se ne stanno commettendo, a volte grossolani. L’esempio viene dalla normativa che impone il limite dei 70 decibel negli intrat-

tenimenti musicali. È un errore tecnico, un non senso, in quanto non

si può fare musica a quel livello”. Uno sfogo, ben presto rientrato a sottolineare il temperamento di Venditto, che ama ribadire: “Nella vita mi sono divertito a fare il mestiere più bello, il musicista. Ma come tutti coloro che si sono divertiti, non ho fatto soldi”. Questo però è un problema di poco conto. Importante è che si lavori nel ristorante di Montemaggio dove le sue due passioni, musica e ristorazione, trovano perfetta sintesi. IN

Quelli che... dal karaoke alla professionismo Cantare per gioco e ritrovarsi poi sul palco da professionisti. È quanto successo ad alcuni partecipanti ai karaoke di Pasquale. Tra questi anche le Blue Angels, duo canoro composto dalla figlia Giorgia e da Chiara Valmori. Alti cantanti in erba, dopo aver cominciato con lui per divertimento, sono poi entrati nel mondo della musica dalla porta principale. Tra questi Venditto ha da subito riconosciuto il talento musicale di Alessandro Ristori, grande estimatore di Celentano che dal karaoke dell’Empire è divenuto oggi un protagonista del genere “spaghetti rock and roll”. Stesso esordio per Maurizio Tassani, cantante per passione che ha poi intrapreso gli studi lirici ed è ora impegnato in concerti, spettacoli e musical, come tenore e artista a tutto tondo. Curioso poi il ricordo del gruppo di avvocati che si ritrovavano al Mangianotte di Meldola per cantare, riusciti persino a pubblicare un Cd dal titolo “Canta Lex”, grazie all’aiuto di Luca Medri dei Khorakhane. “Sono tanti – dice Pasquale - quelli che hanno iniziato a cantare con me. Li ricordo con affetto, alle prese con il microfono... Amici come il giornalista Lionello Flamigni, il ristoratore Poggiolini, Fabrizia Brilli, Sergio Bonoli e tanti altri”. (F.Ri.)

18 | IN Magazine



Riposarsi | Forlivesi in vacanza


Dalla cittĂ al mare

E ritorno testo Rosanna Ricci - foto Giorgio Sabatini

Stessa spiaggia, stesso mare. Con preferenza per Milano Marittima. I vip forlivesi in vacanza alternano fine settimana di ferie e veloci rientri in ufficio. Godendosi anche la città d’estate, in centro storico o al parco urbano.


la scelta è Milano Marittima - Forlì,

e vengo. La distanza tra le due città è modesta. Forlì deserta in agosto? Forse una volta. Oggi si ritorna ad un turismo distribuito nel tempo. I negozi si alternano nella chiusura per ferie, inoltre ci sono varie iniziative che animano il centro storico”. Non è da meno Alberto Zam-

ossia al mare con varie ‘puntate’ a

bianchi, presidente della Camera di

Forlì e viceversa. La storia vacanzie-

Commercio di Forlì: “In agosto sarò

ra dei romagnoli è stata quasi sempre la stessa: sabato e domenica in spiaggia, gli altri giorni al lavoro. La settimana clou dell’estate (quella di Ferragosto) in riviera. Avere il mare vicino significa avere un rapporto più dinamico e meno complesso con le vacanze: si può perfino andare al mare al mattino e tornare la sera (in auto o bus), con una spesa modesta. A Milano Marittima sog-

a Milano Marittima, ma, confesso, spesso faccio il pendolare. Vengo a Forlì spessissimo a ritirare la posta, se poi scoppia un temporale c’è un fuggi fuggi generale verso la nostra città, dove, non dimentichiamolo, si sta bene”. Stesso parere anche per Piergiuseppe Dolcini, le cui ferie cominciano a Ferragosto. “Amo molto Forlì”, afferma. “Ci sto bene e in estate, quando c’è meno gente, la sento più mia”. Fabrizio Fornasari aggiunge: “In agosto resto a Forlì, mese in cui c’è più pace. Per questo preferisco rimanere. Non é

‘Per quest’anno non cambiare: stessa spiaggia, stesso mare…’ cantava negli anni ’60 Piero Focaccia. Le parole della canzone si addicono perfettamente ai vip forlivesi a cui abbiamo chiesto come e dove trascorreranno le ferie di agosto: in prevalenza

giornerà Roberto Balzani, sindaco di Forlì, che chiarisce: “Sarò a Forlì la prima e l’ultima settimana di agosto e, in caso di necessità, vado

Sopra, da sinistra, Roberto Balzani, Alberto Zambianchi, Piergiuseppe Dolcini e Fabrizio Fornasari.

22 | IN Magazine

vero che sia un città ‘spenta’ in agosto: le molte attività di spettacolo e musica che si tengono in Piazzetta della Misura sono un polo di attrazione per riallacciare amicizie che la vita convulsa del resto dell’anno non permette”. “Quando arrivai a Forlì tre anni fa per ricoprire l’incarico di prefetto - aggiunge invece Angelo Trovato era il 20 agosto. La mia prima impressione fu che nella città ci fosse il coprifuoco, visto il silenzio e la scarsissima presenza di cittadini...”. Speriamo che oggi quella prima impressione sia cambiata! Anche a Forlimpopoli tira la stessa aria di Forlì, con l’obiettivo prima-

rio di staccare la spina alla ricerca di un po’ di relax, a contatto con la natura. Il sindaco Paolo Zoffoli andrà in vacanza solo l’ultima settimana di agosto in un maso, a Bressanone, a raccogliere funghi. E il resto del mese? “Molti cittadini sono



in vacanza, di conseguenza ho più tempo per organizzare la programmazione comunale alla quale penso anche quando vado a raccogliere funghi. Poi, al ritorno, riprenderò il mio lavoro con grinta”. Altro forlimpopolese doc è Maurizio Castagnoli, assessore alla pianificazione territoriale della Provincia Forlì-Cesena. “Anch’io mi trasferirò in agosto a Milano Marittima, però conto di tornare spesso a Forlimpopoli. La distanza è modesta e occorre poco tempo per raggiungere la città. A Forlimpopoli, in estate, c’è meno affluenza di cittadini o turisti ma la città offre oggi parecchie opportunità: negozi aperti, pub, ristoranti, parchi, piscine, luoghi di ristoro. Poi, se si vuole proprio fare una passeggiata, Bertinoro è vicina e il mare pure”. Il personaggio forlivese che vive da anni l’agosto in città è sicuramente Gabriele Zelli: “Agosto è notoriamente diviso in due par-

ti. Fin verso Ferragosto le attività sono quasi tutte aperte e spesso accentuano i ritmi del lavoro in previsione della ferie. Dalla vigilia di Ferragosto fino alla fine del mese, invece, si respira aria di ferie. Il centro si ravviva con i consueti mercati del lunedì e del venerdì e un po’ alla sera per gli spettacoli nella piazzetta della Misura. Anche se le presenze sono infinitamente minori di quando si svolgevano in piazza Saffi. Ora di sera è più frequentato il parco urbano “Franco Agosto” sia perché, se la stagione è molto calda, è più fresco sia perché vengono organizzate varie iniziative: ci sono spazi per i bambini, c’è il ristorante, la Collina dei Conigli, lo stand di Librincontro... Nel corso degli anni è mutata di parecchio l’immagine della città. Fino a oltre dieci anni fa era perfino difficile fare la spesa, o trovare un bar per la colazione o un di-

Sopra, da sinistra, Angelo Trovato, Paolo Zoffoli, Maurizio Castagnoli e Gabriele Zelli.

24 | IN Magazine

stributore di benzina aperto. Ora le ferie delle attività commerciali sono state razionalizzate. A parte le ore più calde della giornate e al sabato e alla domenica, Forlì ha una sua dimensione di vita sociale, ovviamente rapportata al periodo. Ricordo - conclude Zelli - che quando iniziai il mio impegno di assessore anche l’attività amministrativa si fermava per quasi tutto il mese di agosto. Non si programmavano riunioni di Giunta, né tanto meno del Consiglio Comunale. Poi nel corso degli anni non è stato più così. Al massimo saltava la Giunta durante la settimana di Ferragosto. La città d’estate è più ‘vivibile’, con meno traffico. Evitando le ore più calde può essere un’occasione per girare nelle viuzze che di solito non si percorrono per scoprire gli scorci più suggestivi. Una volta si faceva con le visite guidate serali, che purtroppo sono state abolite”. IN


Proposte che inquadrano ogni tuo desiderio.

ALESSI RIEDEL

Liste nozze

Casa

Regali

vILLERoy & BoCh SwARovSkI

C.so Garibaldi, 16/64/232 - tel. (0543) 26353 - 33380 - 34435 - www.effeduefocacci.com


Rilassarsi | Parco urbano “Franco Agosto�

26 | IN Magazine


Una giornata d’

Agosto

testo Francesca Miccoli - foto Giorgio Sabatini

Dall’alba al tramonto il parco urbano “Franco Agosto” offre opportunità di svago e relax per tutti i gusti. Tra corsi di ginnastica e libri, giochi per bambini e piadina romagnola.

L’hanno definito il Central Park della Romagna. Descrizione iperbolica ma altresì calzante per un’autentica oasi di benessere. Un polmone verde di 26 ettari punteggiato da piante ornamentali e alberi maestosi, vialetti popolati da simpatici coniglietti, panchine disseminate ovunque in maniera accurata e talvolta salvifica. Un quadretto bucolico che anticamente avrebbe fatto la felicità di Virgilio oggi ristora il fisico e gli umori dei forlivesi, che lo hanno eletto luogo più amato della città di Saffi. Il parco urbano “Franco Agosto”, intitolato al primo sindaco del dopoguerra, è ubicato a ri-

dosso della cinta muraria del centro storico, a due passi dal cuore cittadino e al tempo stesso distante anni luce dagli isterismi della quotidiana viabilità. Il grande giardino è uno spazio da respirare e vivere a trecentosessanta gradi. Un approdo dove alleggerirsi di tensioni e problemi, rifiatare con una salutare boccata di ossigeno e ricaricarsi della necessaria energia per ripartire di slancio. Sono davvero numerose le attrattive offerte ai fruitori del parco. Opportunità per appassionati di sport, siano essi forzati del tricipite o blandi cultori della passeggiata domenicale. Occasioni di svago anche per

IN Magazine | 27


chi desidera appagare la gola ma pure appetiti letterari. Al “Franco Agosto” si può consumare un’intera giornata, sospesa tra distensione e divertimento. D’estate si parte già all’alba per sfruttare l’oro in bocca di una mattina fresca e luminosa. Il congedo da Morfeo prelude al risveglio muscolare. Esercizi per rianimare deltoidi, pettorali e lo stesso muscolo cardiaco. Si prosegue con la doverosa colazione presso il chiosco bar. Chi ha più benzina in corpo può dedicarsi a footing o jogging. E se la forma è da agonisti, esistono altre mille possibilità per scaricare l’adrenalina. Il parco dispone

28 | IN Magazine

infatti di un vero e centro sportivo con campi da basket, calcetto, beach volley, bocce e un maneggio. Non manca l’area per divertirsi con i racchettoni, disciplina dal profumo balneare. E mentre i giovani si cimentano in schiacciate, bagher e tiri da tre punti, i più attempati possono tenersi in forma con i corsi gratuiti di ginnastica dolce proposti dall’Uisp “sport per tutti”. Lezioni all’aria aperta,

patrocinate dal Comune, sono in programma nel tardo pomeriggio, quando la canicola ha lasciato ormai il passo a temperature più gentili. Tre volte la settimana ci si può inoltre aggregare all’alle-

gra comitiva che, partendo dalla fontana monumentale, attraversa il parco passeggiando. Un “coast to coast” praticabile anche col caratteristico trenino, in partenza da piazza Saffi. Sul tappeto erboso

è gradevole appartarsi all’ombra di grandi arbusti per rilassarsi, prendere il sole, fare due chiacchiere in libertà con gli amici, dilettarsi nella lettura. Chi non parte da casa con libello al seguito, ha l’opportunità di scegliere un volume di qualsivoglia genere e formato grazie alla ricca proposta di Librincontro, stand in cui è

possibile acquistare testi a prezzi concorrenziali. Magari in attesa


dei tete a tete serali con gli autori delle ultime chicche del mercato letterario locale e nazionale. Non sono trascurate le esigenze dei più piccini, spesso protagonisti di corse perdifiato nella collina dei conigli e a ridosso del laghetto con oche e anatre. I cuccioli possono divertirsi sui morbidi giochi di gommolandia, nelle due aree gioco attrezzate per bambini dai 3

gari sorseggiare un buon bicchiere al pub della Collina dei Conigli, aperto fino alle 23. Nell’angolo di paradiso, a detta dei frequentatori, un’unica pecca: il divieto di accesso agli amici pelosi, ammessi in quasi tutti i grandi parchi. C’è sempre tempo per rimediare. IN

Sopra, vista aerea del grande parco forlivese. Nella pagina a fianco e in apertura visitatori estivi del “Franco Agosto”.

ai 6 anni e in quelle studiate per i

Librincontro, salotto tra il verde

più grandicelli. Capitolo gastronomia. Tra un’attività e l’altra è giusto rispondere ai richiami dello stomaco, da appagare al chiosco della piadina, che oltre ai must della tradizione romagnola serve persino hamburger rigorosamente accompagnato dalle immancabili patatine. All’ora di cena si può optare per una pizza al Peter Pan, tradizionale ritrovo per famiglie ma anche gruppi e comitive, e ma-

Con l’arrivo della bella stagione si rinnova l’appuntamento con Librincontro, fortunato salotto letterario nato venticinque anni fa dall’ingegno di Marino Capacci. A distanza di un quarto di secolo, la formula tradizionale della rassegna, ovvero l’incontro e il confronto con l’autore, continua a riscuotere grande successo, nella doppia sede della piazza di Castrocaro e al parco urbano di Forlì, grazie all’impegno di Giancarlo Giunchi. Le proposte dell’estate 2011 sono numerose e, come sempre, di qualità. Ben 15 le serate in calendario al parco urbano, location ideale per ospitare eventi nelle calde notti d’estate, che quest’anno propone anche colazioni letterarie domenicali. L’agenda di agosto prevede il giorno 7 la presentazione de “Il libro segreto di Dante”, scritto da Francesco Fioretti; giovedì 11 sarà la volta di Paolo Ganz che introdurrà i presenti alla sua ultima fatica “Venice Rock’n’roll; domenica 21 don Dario Ciani proporrà il suo “Dov’è Dio?”. Ultimi due incontri il 27 agosto con il giornalista Mario Giordano, autore di “Sanguisughe”, e domenica 4 settembre con Paolo Cortesi e “La velocità dei corpi”. Il via alle serate letterarie è fissato per le 21,15.

IN Magazine | 29


IN Magazine | Special ADV

Ca’ de Bè l’osteria del buon vino affacciata sul colle Uno Staff gIoVane aLLa gUIda deL CeLeBRe LoCaLe dI BeRtInoRo, Che feSteggIa qUeSt’anno I pRIMI qUaRant’annI dI attIVItà

Nuova gestione per la Ca de Bè, storico locale bertinorese che si affaccia nel terrazzo di Piazza della Libertà. La riapertura, avvenuta il primo giugno scorso, ha visto apportare al locale tanti cambiamenti e un profondo restyling dei locali, valorizzati e arricchiti da una bella cucina a vista che prima non c’era. Uno staff giovane guidato dai titolari Simone Rosetti e Michele Baldini, trentenni di Cervia, accoglie tutti quelli che vogliono gustare la vera cucina romagnola accompagnata da un buon calice di vino, su di una terrazza che offre una impagabile vista panoramica sulla valle ai piedi di Bertinoro, fino al mare. La cucina proposta dalla Ca de Bè è a Km zero, con piatti realizzati solo con prodotti freschi e provenienti dalle aziende locali. Dalla pasta fatta in casa ai dolci, non sono utilizzati prodotti congelati o surgelati ma solo l’alta qualità del territorio della Romagna. Questo forte legame con il


territorio si manifesta anche con la scelta di abbinare al cibo solo vini romagnoli, del territorio da Imola a Rimini, con circa 80 aziende appartenenti al Consorzio dei Vini di Romagna, per un totale di oltre 500 etichette. Per la Ca de Bè quello con il Consorzio è un sodalizio storico dalle radici antiche che prosegue oggi, con la nuova gestione affidata al sommelier Simone Rosetti e al ristoratore Michele Baldini. Il locale è ormai un pezzo di storia del territorio, e uno dei simboli del paese. La Ca’ de Be’, in italiano “la Casa del Vino”, compie infatti quest’anno quarant’anni. Ad inaugurarla nel 1971 fu il Tribunato di Romagna e l’ente Tutela Vini, e a celebrare questo importante compleanno è oggi la

riapertura dopo il rinnovo dei locali, con nuova gestione e nuovi progetti. Per il futuro sono previsti, infatti, una serie di eventi volti alla promozione del vino del territorio, con degustazioni e assaggi di abbinamenti di cibo e vino. Pur rispettando le peculiarità storico-architettoniche del luogo, il restyling dello storico locale bertinorese permette una maggior funzionalità dei locali, per poter essere maggiormente utilizzati anche nel periodo invernale. La Ca de Bè è aperta anche come enoteca con vendita di vini al calice e di bottiglie. Durante il periodo estivo il servizio di ristorazione è previsto sia a pranzo sia a cena ogni giorno, tranne il mercoledì a pranzo.

Nuova gestione ma filosofia immutata per il locale con la vista più famosa di Romagna.

Ca’ de Bè Piazza della Libertà 10, 47032 Bertinoro (FC) Tel. 0543 444435 Mercoledì a pranzo chiuso info@cadebe.it - www.cadebe.it



Visitare | Le aree pic-nic

Una tovaglia sul

Prato

testo Matteo Ranucci - foto Giorgio Sabatini

Il piacere di condividere un pranzo in allegria, a contatto con la natura. In una delle tante aree pic-nic disseminate nell’Appennino forlivese. Alle pendici delle montagne, sulle sponde di un lago o di un fiume.


Ci sono panchine e tavoli in legno di castagno, caminetti di pietra serena, fontane con acqua fredda o torrenti, stretti, tortuosi che concedono qualche pozza di tanto in tanto. C’è una natura protuberante, importante con boschi misti di latifoglie, aceri, querce e roverelle, ontani, frassini, olmi e arbusti, corniolo, ginestre, rosa canina. La montagna cede tranquillità, silenzio, dà riparo al caldo afoso dei mesi centrali dell’estate, un’alternativa al convulso viaggio domenicale verso la costa. L’Appennino forlivese diviene luogo ideale per passare un giorno all’aria aperta.

Le valli nel loro tratto più montano nascondono numerosi angoli, scorci in cui poter cucinare, mangiare, giocare. Le aree pic-nic diventano

protagoniste, anche se per pochi

bianchi e faggi. Per scoprire alcuni

giorni l’anno. Di conca in conca,

di questi luoghi occorre muoversi

se ne trovano nel tratto forlivese dell’entroterra che sale fino alla dorsale. Tutte o quasi sono entro il confine amministrativo del prezioso Parco Nazionale delle Fore-

di valle in valle in un viaggio alla ricerca di uno spazio in cui stendere tovaglie, appoggiare bicchieri, posate e accendere un braciere. Sopra a Tredozio, lungo la sterrata che sale al Colle del Tramazzo, parallela al corso del fiume, si trova Lago di Ponte. Ci sono panche e tavoli ed un rifugio attrezzato che lambisce le sponde di un lago posto a 627 metri sul livello del mare, in genere poco frequentato. È un bacino artificiale. Dopo anni si è ben integrato nel territorio che lo circonda composto di coste rigogliose da un lato fino al monti Tramazzo e Collina, brulle, aride sul lato opposto in direzione di

ste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna. In questo territorio sel-

vaggio e allo stesso tempo delicato i rifiuti stonano, la mancanza di educazione è amplificata, il lasciare i luoghi come li si è trovati diviene una priorità. Alcune aree sono nascoste e difficili da raggiungere, altre vicine a strade provinciali, altre, come quelle di Campigna, del Passo della Calla e Passo dei Fangacci si trovano nel cuore dell’area protetta, sul tetto di questo tratto di Appennino, protette da abeti

Sotto, il braciere di Lago di Ponte. In apertura, l’area attrezzata per il pic-nic.

Monte del Cerro e della romantica



presenta

GUIDA AI RISTORANTI DELLA ROMAGNA E DI PESARO-URBINO

La più ampia panoramica sul meglio della ristorazione nel territorio: oltre 250 tra ristoranti, osterie e trattorie, in un pratico volume pensato per chi vuole sempre trovare il locale adatto per vivere un’esperienza a tavola.

Nelle migliori librerie da Bologna a Pesaro e su www.inmagazine.it Per ordini di quantità superiore a 10 copie e per conoscere offerte promozionali riservate ad aziende ed enti chiamare lo 0543.798463

www.inmagazine.it


Chiesa e Monastero di San Michele in Trebbana.

Si cambia valle passando dal Marzeno a quella del Montone, in località San Benedetto in Alpe. Salendo per circa cinque chilometri in direzione dello storico Passo della Peschiera, s’incontra a 758 metri Rio Secco. L’area prende il nome da una fonte che, in contrasto con il significato comune del suo sostantivo, sgorga acqua fresca e abbondante anche in estate. Anche Rio Secco è un bel posto in cui fermarsi per qualche ora o per fare da base di partenza per alcune escursioni. Se si prosegue in direzione Marradi si raggiunge infatti il valico, chiamato anche dell’Eremo per la presenza appena oltre il confine con la Toscana di Gamogna, uno dei luoghi sacri di montagna più importanti dell’Appennino raggiungibile a piedi in un ora di cammino. Tra le conche dell’entroterra forlivese, quella del Rabbi, nella sua parte alta, è una delle più indicate per chi vuole prendersi un po’ di tempo, rilassarsi, rinfrescarsi. È anche una delle più frequentate per la vicinanza al fiume e al centro storico del borgo in sasso di Premilcuore. Nel territorio ci sono luoghi importanti, tutti o quasi sul-

le sponde del Rabbi, torrente gonfio di acqua che tra salti di rocce e anse, ferma la sua corsa in grandi pozze, creando vasche naturali. Sulla destra orografica del fiume, all’ombra di un bosco con alberi di noci, si trova una prima area pic-nic vicina a quella che da queste parti chiamano “spiaggia”: un tavolato di arenaria che delimita un tratto ampio di fiume, quasi come fosse una piscina. L’altra area è più a monte: 560 metri di altitudine e quasi cinque chilometri verso il Passo dei Tre Faggi, in un località chiamata Ponte del Gorgolaio. La costruzione antica è stata edificata in pietra e ha un’architettura a schiena d’asino. Per raggiungere il ponte si cammina sul sentiero che scende al fiume nei pressi di una fonte poco distante sul margine destro della strada. Oltre al passaggio suggestivo e in passato vitale che permette di valicare il fiume Rabbi si trovano bracieri, griglie, tavoli e panche. Il tutto sulle sponde del torrente che torna ad essere protagonista, con le sue acque pulite, fresche e rumorose. Tracollina è isolata, più difficile da raggiungere, lungo la strada, da poco asfaltata che sale verso il passo della Braccina e collega questa valle con quella Bidente.

Sopra, pic.nic alla Tracollina, nei pressi di Fiumicello.

Cocomero freddo? Un consiglio afgano Ogni pic-nic che si rispetti si chiude con l’immancabile fetta di cocomero. Ghiacciata. Ma come fare se mancano corsi d’acqua fredda nelle vicinanze? Un modo c’è. Ce lo spiega un giovane albanese, che dice di averlo imparato da un amico afgano. Basta togliere la prima pelle esterna, quella più verde e lucida, con un coltellino o ancora meglio un pelapatate. Poi lo si mette al sole. Strano ma vero, in questo modo la polpa rossa si raffredda regalando, una volta tagliate, fette di cocomero perfette per chiudere il pasto.

IN Magazine | 35


A fianco, braciolata alla Valbonella. Sotto, passeggiata al Lago di Ponte. Nella pagina successiva, il fiume Bidente a Pietrapazza.

Regole per un pic-nic sostenibile

Si trova anch’essa entro i confini amministrativi di Premilcuore, cinque chilometri oltre il piccolo abitato di Fiumicello, luogo di villeggiatura conosciuto per lo storico Molino Mengozzi e la chiesetta dedicata a Santa Maria della Nevi. L’area pic-nic si trova sulla destra, poco visibile ed immersa in un bosco misto che la protegge dai raggi del sole. Non ci sono fonti vicine. La quota, quasi 900 metri, si fa importante e l’aria diviene fresca anche nelle giornate estive, anche

36 | IN Magazine

a discapito di un tratto di Appennino che sembra a tratti brullo e mostra squarci esposti, poco fertili di arenaria e marna. Oltre al Passo della Braccina, passata la “sella” chiamata Belvedere di Bertone che offre squarci di panorama interessanti, tre chilometri prima di raggiungere Corniolo, nei pressi del giardino botanico della Valbonella, si trova l’omonima spazio pubblico attrezzato. È una delle aree più ombreggiate anche se in estate è meta di numerose persone che affollano

- Scegliere solo aree attrezzate e predisposte; - Accendere il fuoco solo in fornacelle allestite e, dopo l’uso, spegnere accuratamente i bracieri; - Non gettare mozziconi di sigarette; - Lasciare l’area pulita e in ordine; - Non lasciare rifiuti, differenziarli negli appositi contenitori oppure portarli con sé; - Diffondere il rispetto di queste regole anche agli altri fruitori; - Non estirpare o rompere fiori e piante, rispettare tutte le regole dell’area protetta limitando al minimo l’impatto ambientale sulla biodiversità; - Comportarsi con educazione, evitare schiamazzi, moderare il volume delle radio per il rispetto dell’ambiente e delle altre persone che utilizzano l’area attrezzata.


Gianluca indossa occhiali Jplus

I nostri clienti diventano anche nostri amici.

FORLĂŒ C.so della Repubblica, 157 tel. 0543.34700 - info@otticagallery.it


tavoli e panchine. Ci sono querce, aceri e ontani in questa costa alle pendici del Monte Gufone, in uno scorcio di Appennino interessante. A lato dell’accesso al Giardino

Botanico, dove si possono osservare alberi, piante e fiori tipiche di questo territorio, si trova, in una costruzione di sasso e legno, una

questa conca è quella di Ponte del Faggio, troppo affollata in estate e in cui è possibile sostare anche con camper. Sorge sulla sponda del torrente stretto ed esiguo, incastonato tra monti dai nomi poco conosciuti. L’altra è quella di Fonte di Guido. Poco più in alto a 525 metri sul livello del mare sulla sterrata che va-

Camminando tra fiumi e torrenti fonte con acqua tutto l’anno. Tra le conche forlivesi, quella del Bidente di Pietrapazza è una valletta secondaria, quasi disabitata, poco affollata. Il luogo ha tratti naturalistici evidenti, ed è caratterizzato da una storia raccontata da casolari isolati nei boschi, da agglomerati di case, da due chiese, quella di Strabatenza e Pietrapazza, testimonianze di un popolo che non vive più qui. La più famosa area di

lica la dorsale dominata dal Passo del Vinco e scende a Ridracoli. Nei pressi dei ruderi di Trappisa di Sotto si trovano alcuni tavoli, panchine in legno scuro, acqua potabile ed una spazio silenzioso immerso nella natura alle pendici di montagne rivestite da una macchia fitta a tratti impenetrabile, distante dalle auto incolonnate, da semafori e rotonde, al riparo dal caldo afoso della pianura. IN

Piccoli paradisi della domenica: come raggiungerli Lago di Ponte. Dall’abitato di Tredozio, proseguire in direzione Colle del Tramazzo. Superata la frazione di Ottigiana, sempre sulla FO86, dopo circa 5 chilometri si trova a destra un piazzale con parcheggio e l’indicazione per il Rifugio Alpino Casa di Ponte. Rio Secco. Raggiunto San Benedetto in Alpe sulla Strada Statale 67, svoltare a destra seguendo le indicazioni Marradi, strada Passo della Peschiera. Si devono percorrere circa 5 chilometri dal fondovalle. Premilcuore. Da Forlì, prendere la Strada Provinciale 23 fino a Premilcuore. Superato l’abitato, si prosegue a monte con il Rabbi sulla destra su una strada stretta secondaria. L’area fluviale dista qualche centinaio di metri. Ponte Gorgolaio. Da Premilcuore si prosegue in direzione del Passo dei Tre Faggi sulla strada principale. Superata la deviazione per Fiumicello a sinistra si incontra un sentiero che scende al fiume e raggiunge in breve Ponte Gorgolaio. Tracollina. Da Premilcuore proseguire sulla strada principale in direzione Firenze. Prendere a sinistra la deviazione per Fiumicello. Superata la piccola frazione, proseguire in salita per circa 4,5 chilometri in direzione Corniolo. Valbonella. Si raggiunge da Corniolo (Strada Provinciale 4). Giunti all’abitato, svoltare a destra seguendo le indicazioni per Premilcuore e continuando sulla strada Braccina-Fiumicello per circa 3 chilometri. Ponte del Faggio. Dall’abitato di Santa Sofia, prendere le indicazioni per San Piero in Bagno, Passo del Carnaio. Dopo poche centinaia di metri svoltare a destra, seguendo per Poggio la Lastra. Proseguire sulla strada che diviene poi sterrata per circa undici chilometri. Fonte di Guido. La si raggiunge da Ponte del Faggio, svoltando a destra in direzione Ridracoli. Si supera il vecchio abitato di Strabatenza e si prosegue per un paio di chilometri, fino a Trappisa di Sotto. Info: sede del Parco Nazionale, Palazzo Nefetti, via Nefetti 3, 47018 Santa Sofia, tel. 0543 971375, www.parcoforestecasentinesi.it

38 | IN Magazine



Animare | Buskers a Santa Sofia

In strada da

Vent’anni

testo Francesca Renzi - foto Roberto Nanni

Incantatori di serpenti e contorsionisti, chiromanti e clown. Il colorato popolo dei buskers a Santa Sofia è protagonista dal 12 al 15 agosto. Insieme per il Raduno Internazionale che quest’anno celebra un’edizione storica, quella del ventennale.

40 | IN Magazine


Anche se sono passati vent’anni ed ero poco più che una bambina, ricordo bene l’emozione e lo stupore che provavo di fronte ai primi Raduni Internazionali degli Artisti di Strada: certo, allora arrivava a Santa Sofia appena una manciata d’artisti, ma l’atmosfera era comunque magica. Il paese accoglieva questi strani personaggi e in un attimo la piazza diventava un palcoscenico a cielo aperto mentre il fiume Bidente e le stelle di Ferragosto erano la quinta perfetta.

nale di Artisti di Strada è cresciuto notevolmente: non solo per la quantità e la qualità degli spettacoli proposti, ma anche per gli “eventi collaterali”. Oggi, infatti, “Di strada... in strada” spazia nell’arte a 360 gradi: ogni angolo del centro di Santa Sofia ospita spettacoli, ricostruzioni storiche, bancarelle di artigianato, stand gastronomici... Tutto in equilibrio perfetto, mantenuto grazie al lavoro degli oltre 120 volontari della Pro Loco di Santa Sofia che realizzano la

Artisti da ogni parte del mondo Oggi è facile definire lungimiranti le menti che hanno portato i Buskers a Santa Sofia. Erano gli anni ‘90 e

ancora le arti di strada non erano così apprezzate come lo sono oggi. Donato Diversi, santasofiese di nascita e ferrarese d’adozione, proprio nella città estense aveva avuto modo di vivere i primi raduni degli artisti di strada. Si accende così la scintilla per organizzarne uno anche a Santa Sofia, e con l’aiuto dell’amico Massimo Sassi nel 1992 l’idea diventa realtà, con il primo raduno “Di strada... in strada”. Per

una decina d’anni, il Comitato RIAS (Raduno Internazionale Artisti di Strada) lavora in collaborazione con il Buskers Festival di Ferrara. Poi, dopo la gavetta, i ragazzi del RIAS decidono di contare solo sulle proprie forze e sull’appoggio della Pro Loco di Santa Sofia, che oggi organizza l’evento. In vent’anni il Raduno Internazio-

manifestazione sotto il coordinamento della presidente Ilaria Marianini e del direttore Artistico Flavio Quadrini. “Organizzare questa ventesima edizione è una grande soddisfazione per la Pro Loco di Santa Sofia”, dice la giovane presidente. “Tutti ci impegniamo per la manifestazione, che non potrebbe esistere senza due condizioni fondamentali: il lavoro dei volontari,

Sopra e in apertura, alcune esibizioni portate in piazza nelle scorse edizioni.

Raduno internazionale: il programma La ventesima edizione del Raduno “Di strada... in strada” si tiene dal 12 al 15 agosto. La sera di venerdì 12 è di “anteprima” a Corniolo, con una quindicina di spettacoli, stand gastronomici tipici e ingresso gratuito. Stessa formula per sabato 13, a Santa Sofia, dove si potranno ammirare 20 esibizioni. Il clou è però il 14 e il 15 (ingresso a pagamento): da non perdere la Bollywood Brass Band, con i ritmi che spaziano dal jazz al reggae, Dhoad Gipsy che presenta musiche orientali, un fachiro e una danzatrice e, per i più piccoli ma non solo, il circoteatro di Milo & Olivia, quello di Malu Circo e la giocoleria di The Sprockets. Come ogni anno, finale col botto con i fuochi d’artificio di Ferragosto. Inoltre, il 14 e 15, mercatino di “artigianato e particolarità” in via Martiri mentre nel Borgo Gentili, oltre a gustare i piatti cucinati dall’Osteria, ci si potrà immergere nel passato con le ricostruzioni storiche di arti antiche e vecchi mestieri. www.prolocosantasofia.com

IN Magazine | 41


A fianco, uno spettacolo per bambini. Sotto, un’acrobata si esibisce davanti al folto pubblico santasofiese.

giovani santasofiesi che dedicano gratuitamente il loro tempo, e il sostegno economico del Comune e degli sponsor. Solo in questo modo il Raduno è potuto crescere: nel 1992 si esibirono 7 gruppi, nel 2011 ce ne saranno 40. E negli ulti-

mi anni abbiamo registrato circa 6mila presenze per ogni serata!”. Insomma, dal 12 al 15 agosto a Santa Sofia sarà di casa l’arte in ogni sua forma, con esibizioni provenienti da ogni angolo del mon-

do. “Tutti gli anni - prosegue Ilaria Marianini - ci contattano oltre 2mila artisti che vorrebbero essere presenti al Raduno. Ad ogni edizione ci sono gruppi che arrivano su nostro invito, e che quindi percepiscono un cachet, ma molti altri partecipano per loro richiesta: in questo caso il loro incasso è pari alle offerte ricevute ‘a cappello’. I buskers tornano volentieri da noi, si trovano bene, il paese li ospita e li coinvolge nella vita di ogni giorno”.

Gli artisti sono dunque di casa a Santa Sofia: nelle giornate di mezzagosto la quotidianità qui sembra fatta di una colorata allegria interculturale. Si possono incontrare fachiri e incantatori di serpenti, clown e giocolieri, acrobati e contorsionisti, musicisti e chiromanti. E l’atmo-

sfera è talmente accogliente che gli artisti e i visitatori che s’incontrano da queste parti non si salutano mai con un “addio”, ma con un “arrivederci all’anno prossimo”. IN



IN Magazine | Special ADV

LA PANDOLFA DOVE IL VINO È CULTURA novità nell’azienda agricola, grande contenitore di eventi enogastronomici e culturali

Ph. Monica Silva

Ph. Giorgio Sabatini

Continua il percorso d’innovazione e valorizzazione della Pandolfa, affascinante contenitore vocato alla produzione del buon vino e ad ospitare grandi eventi culturali, enogastronomici e mondani. La tenuta di Fiumana di Predappio, in via Pandolfa 35, è prima di tutto una grande azienda agricola. Le recenti dismissioni di una parte delle vigne piantate circa 70 anni fa dal nonno della proprietaria Paola Piscopo (nella foto), si spiegano con la volontà di un rinnovamento dei vitigni, giunti alla fine del loro ciclo produttivo. Resteranno circa 35 ettari di vigneti, mentre gli altri terreni saranno lasciati riposare e si potranno ripiantare al termine del percorso rigenerativo. Una scelta di rinuncia alla quantità in nome della qualità che ha sempre contraddistinto i prodotti della Pandolfa. Con l’obiettivo di divenire una delle più moderne aziende vitivinicole del territorio si sta attuando una metodologia moderna e tecnologica che permetta un utilizzo più efficace del sistema vigna, per produrre vini sempre migliori. Grazie alla consulenza di un grande sommelier italiano, Roberto Gardini, il prossimo


Ph. Monica Silva

Progetti importanti e un proContinua inoltre il lavoro di organizzazioottobre sarà presentato un Cabernet in pugramma di eventi dedicati a ne di eventi culturali con un programrezza 2009 ed un Merlot in purezza 2009, cultura e relax che contraddistinma che sarà presentato a settembre vini appetibili alle grandi guide, mentre ad guono da sempre la Pandolfa. e che vuole essere un traino importante ottobre 2012 sarà presentato un Sangioper attirare il turismo culturale a Predappio. In quevese Superiore Riserva annata 2009, vino di punta della sto rientra anche il progetto di restauro che interessa Tenuta. Continuano le consuete attività di ospitalità per la Cavina, uno degli edifici all’interno della Tenuta, che eventi privati e per rendere sempre più entusiasmanti sarà dedicato all’ospitalità in una logica di sano vivele giornate in villa, la Pandolfa ha messo in campo nuore del territorio e dell’esperienza polisensoriale. vi progetti, tra cui quello di un piccolo maneggio che Un altro accattivante progetto è quello di un teatro consenta ai visitatori rilassanti cavalcate lungo i percorsi all’aperto, che consentirà di organizzare eventi estivi e della Tenuta o quello di rendere accessibile ai visitatori sarà dedicato in prevalenza ad un pubblico giovane. A la piscina riscaldata. Il lavoro di restyling della villa sottolineare l’interesse che accompagna da sempre la prosegue, dopo il restauro delle facciate, con le tre granPandolfa è anche la stampa di una nuova edizione del di sale del primo piano, che saranno dedicate ad una libro “La Pandolfa dalla storia all’eternità”, visto che la biblioteca sui temi della Romagna, dell’enogastroprima, a causa delle tante richieste, è andata esaurita. nomia, della storia, dell’arte e della cultura del territorio.

La Pandolfa Ph. Monica Silva

Via Pandolfa, 35, 47016 Fiumana (FC) Tel. 0543 940073 - Fax 0543 940909 info@pandolfa.it - www.pandolfa.it


Abitare | Attico in centro

Le stelle

sopra la

Città

testo Annalisa Balzoni - foto Giorgio Sabatini

Una grande terrazza che si apre sull’estate e un interno creato per rispettare la personalità dei suoi abitanti. È la filosofia dell’attico in centro ristrutturato cercando la giusta alchimia tra sogni, bisogni e volontà progettuale.



A fianco, la camera da letto con vasca da bagno e lavabo. Sotto e nella pagina a fianco, cucina e zona living. In apertura, l’ampio terrazzo dell’attico.

Diamo il benvenuto alla casa di Mary e Cristian, al quarto piano di un palazzo a ridosso del centro di Forlì, costruito attorno agli anni

60/70. L’attico ha trovato una nuova veste nel 2010 (Crociani Costruzioni di Forlì), grazie alla sapiente capacità dello studio di architettura BIMA progetti di Marcello Maltoni e Gastone Biondini: “Tutto il progetto - spiegano i due progettisti - poggia sulla convinzione che la ‘Casa’ non sia semplicemente un luogo fisico, ma sia il primo e il più importante spazio dell’individuo e della famiglia; uno dei pochi luoghi che possiamo realmente plasmare attorno a noi e dove abbiamo davvero l’occasione di vivere in libertà. Questa era la sfida da vincere: trovare la giusta amalgama, la perfetta alchimia

tra la complessità delle esigenze da soddisfare e quell’unitarietà di linguaggio, necessaria a imprimere bellezza e organicità alla forma. Il primo passo è stato di sicuro la ricerca della personalità da far emergere, attraverso il dialogo tra progettisti e committenza, unica e imprescindibile strada per tagliare l’abito su misura”. Lo spazio domestico esistente prima della ristrutturazione è stato sovvertito, ed è stata eliminata la frammentarietà

degli ambienti e delle funzioni, tipica degli edifici degli anni 60, conferendo al nuovo progetto un carattere coinvolgente ed unitario, “avvicinando” le funzioni stesse, fino anche ad aggregarle con elegante ironia, si veda la camera da letto padronale e il bagno personale così come la zona giorno, cucina e ingresso. Così si è realizzato il sogno di Mary e del marito Cristian, di ottenere “la casa nella casa”, una doppia intimità, soprattutto visibile nella zona notte, nella

camera padronale ove spicca un bel armadio Lema e letto Flou imbottito. Fiore all’occhiello e peculiarità principale è però la vasca da bagno e il bellissimo lavabo (sanitari fornito da Ciaf di Forlì, rubinetteria di Antonio Lupi). La zona relax principale vede l’utilizzo di bellissime resine, e bellissimo è il mobile realizzato su progetto dello studio Bima in laccato grigio perla. Di qualità anche le porte di Bussi Infissi di Forlì, con ferramenta Olivari. Non da meno l’illuminazione diretta realizzata con faretti (Comet Forlì) ed indiretta ricavata nelle controsoffittature; belle le placche luce di AXOLUTE della Bticino così come la lampada Arco Flos della zona living. Aiutati dalle metrature a disposizione, regalo

48 | IN Magazine


degli standard abitativi dell’epoca, è nato un sistema casa “immediato” e lineare (zona giorno\notte), arioso e capace di essere percepito e vissuto completamente, senza troppi compromessi tra estetica e funzionalità. Non a caso attorno alla cucina di Ernestomeda, vero e proprio baricentro della zona giorno, si aprono (e si bilanciano) la zona living, delineata dalla forte personalità del camino fornito da Edil Ceramiche Pasini di Bergamo, rivestito da resine, con nicchia studiata appositamente per allog-

Estetica e funzionalità giare una bellissima scultura spagnola e l’ampio terrazzo, proprio del piano attico, che soprattutto in estate amplifica le possibilità di “vivere” la casa, e da cui si ha un punto di vista privilegiato sulla città. Gli stessi progettisti ci hanno

confidato che “ultima, ma non meno importante, chiave di lettura del progetto, è la minuziosa ricerca di inserire ogni elemento strutturale, decorativo o di arredo che sia, all’interno del ‘disegno globale’, rendendolo ‘partecipe’ e armonizzandolo con l’intero organismo. Da qui la decisone, sicuramente ‘pericolosa’, di spingerci fino alla progettazione delle luci e degli arredi che maggiormente caratterizzano gli ambienti sia interni che esterni, rendendo più alto il grado di sfida progettuale ma garantendo una più radicale ed immediata riconoscibilità della personalità propria della Casa, frutto di quell’irripetibile unione tra bisogni, sogni e volontà progettuale”. IN


Giocare | Forlì Calcio

Per un Campionato

con la

C maiuscola

testo Francesca Ricci - foto Giorgio Sabatini

Si riparte dalla D, ma con le idee chiare e un obiettivo comune. Vincere il campionato. Cosi il Forlì Calcio si prepara alla nuova stagione, sotto la guida di Attilio Bardi.

Sono tanti i progetti e gli obiettivi della squadra biancorossa per la prossima stagione calcistica che prende il via il 4 settembre. Dopo il lungo periodo d’attesa, quando la possibilità di essere ripescati in Lega Pro sembrava molto vicina, il Forlì calcio si sta preparando ora al secondo anno in serie D, con un ritiro precampionato a Rocca San Casciano che impegna i nostri sportivi, partiti il 21 luglio, sino al 6 agosto

(nella foto sopra la squadra in partenza per il ritiro). L’anno appena passato è stato pieno di successi ma anche di infortuni, che hanno messo duramente a prova i galletti. Per rinvigorire la squadra forlivese il direttore sportivo Sandro Cangini è andato a caccia di tutti quei talenti che potrebbero rivelarsi fondamentali per

50 | IN Magazine

i risultati che il Forlì vuole ottenere, primo tra tutti la vittoria del campionato, formidabile possibilità per i ragazzi di confrontarsi in campionati di Lega Pro dove la tensione agonistica è maggiore, sperando in un girone un po’ più abbordabile di quello dello scorso anno. Così, dopo l’addio di figure importanti come Perazzini, Fantini, Chicco, Spighi, Anastasio e Bacchini e quello dei giovani Piagnerelli, Cecere, Savoia, Magrini, Buccioli e Gardini (in Eccellenza con la Ribelle), nuove forze sono entrate a far parte della squadra di Attilio Bardi. Dal Cesenatico arriva Umberto Semeraro, classe ’92, pronto

a dare il suo aiuto come esterno di centrocampo e così anche Alessandro Evangelisti, centrocampista


che arriva dal Rimini e che in passato è già stato preparato dall’allenatore di San Piero in Bagno. Colpo grosso con il centravanti Daniele Melandri, 23 anni, che dopo sei anni consecutivi in D con il Russi approda alla squadra biancorossa. Gli ingaggi del difensore Giuseppe Orlando della Civitanovese e di Ceramicola che lascia l’Urbinelli, insieme al ritorno di Filippo D’Alessandro, completano la rosa dei nuovi acquisti, che vanno a rinforzare il team già confermato dalla società presieduta da Romano Conficconi. Per il quinto anno consecutivo capitan Marco Sozzi guiderà il Forlì nella corsa alla vittoria, grazie all’aiuto dei difensori confermati Richard Vanigli, Andrea Martini e Daniele Morritti, con Riccardo Casadei di nuovo tra i pali. Centrocampo reso saldo dalla sicurezza di Enrico Balestra e Daniele Mordini che con Babini, Bergamaschi, Cangini e Salvetti sono stati riconfermati. Dal centrocampo la palla passa a Sebastian Petrascu, Manuel Mazzoli e Francesco Pezzi, in prestito dal Cesena anche per quest’anno, in campo per ripetere i goal dell’anno passato e finalizzare gli attacchi offensivi. Tutti pronti quindi al fischio d’inizio di questa nuova stagione, che vedrà i nostri impegnati e concentrati su un obiettivo: portare di nuovo il Forlì in serie C. IN

a entro t t fi o r App degli il 2011 ntivi! e ecoinc

Un Forlì per la città, una città per il Forlì “Un Forlì per la città, una città per il Forlì”: è lo slogan del progetto che il Forlì Calcio ha ufficializzato lo scorso 22 luglio in Municipio, alla presenza del sindaco Roberto Balzani e del presidente del Forlì Calcio Romano Conficconi (nella foto, secondo da sinistra). Un’iniziativa tesa a coinvolgere la città e a riunirla sotto la bandiera dai valori sportivi, educativi e sociali portati avanti dal Forlì Calcio, che intende costruire un solido legame tra appassionati, istituzioni e aziende. Per la prima volta, infatti, la società sportiva è riuscita a riunire gli imprenditori del territorio, le associazioni di categoria, istituzioni bancarie e cittadine, con l’intento di stimolare un maggiore sostegno al Forlì Calcio, società capace di esprimere un valore di positiva crescita per l’intera città. L’associazione calcistica ha infatti sempre avuto un occhio di riguardo per il sociale attraverso numerose iniziative di solidarietà tra cui anche “Amico Sport, Forlì con l’Aquila”, avviata nel 2010 e giunta quest’anno alla seconda edizione. www.forlifc.com

FORLÌ via Edison, 15 - Tel. 0543.722255 - Fax 0543.801021 www.fallettaforniture.com / info@fallettaforniture.com


Ammirare | Novecento rivelato

Tracce del

Contemporaneo testo Sabrina Marin

Un capolavoro di Giacomo Balla apre l’esposizione che la Pinacoteca di Forlì dedica al Novecento. Tra cubismo e futurismo, interpretato anche dagli artisti di casa.

Fino al 30 settembre è esposta, nel Salone centrale della Pinacoteca di Forlì, la raccolta di opere futuriste

rappresentante la fase conclusiva di “Novecento rivelato”. La mostra s’inserisce nel progetto che, a partire dal 2006, ha consentito ai forlivesi di riscoprire il proprio patrimonio d’arte moderna e contemporanea. Nel salone della sede storica della Pinacoteca Civica, in corso della Repubblica 72, sono riunite alcune “tracce” futuriste provenienti dai depositi del museo e da altri edifici pubblici della città, che delineano un interessante scorcio della vicen-

da figurativa forlivese di inizio ‘900. Si parte con il capolavoro di Giacomo Balla dal titolo Siamo in quattro, entrato a far parte del patrimonio pubblico nel 1930 come dono del pittore Giovanni Marchini (18771946) per conto del “Cenacolo Artistico Forlivese”, di cui era stato dieci anni prima fondatore. Accanto alla “gemma” di Balla (nella foto) figura l’ovale del faentino e cesenate d’adozione Giannetto Malmerendi (1893-1968) intitolato Insieme ritmico e dinamico di bar notturno, del 1915. Il dipinto è considerato tra i prodotti più autentici del movimento avanguardista nelle sue ramificazioni più periferiche. In mostra figurano poi opere di artisti romagnoli dai trascorsi avanguardisti come Rezio Buscaroli e Mario Guido dal Monte. Seguono alcune ‘tracce’ di remote militanze futuriste presenti nella rinomata Collezione Verzocchi

dedicata al tema del lavoro come nel caso di Prampolini, Severini e Depero. Siamo in quattro di Giacomo Balla offre poi lo spunto per ammirare anche opere di pittori e scultori che fecero parte del sodalizio cittadino. Al “Cenacolo”, sorto con

lo scopo di elevare la cultura cittadina, aderirono giovani creativi in attività a Forlì come Zimelli, Pietro Angelini (1888-1977), Bernardino Boifava (1888-1954), Leonida Brunetti (1896-1970), Maceo Casadei (1899-1992), Francesco Olivucci (1899-1985), Pio Rossi (1890-1969), Carlo Stanghellini (1901-1956). La mostra, ideata e curata da Orlando Piraccini e Luciana Prati, è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Forlì in collaborazione con l’Istituto regionale per i beni culturali nell’ambito della XIII Settimana della Cultura. www.turismoforlivese.it IN

Silvestro Lega?... Può essere! Fino al 31 luglio nell’ex convento di San Rocco a Modigliana è esposta la mostra “Silvestro Lega?...può essere!”, dedicata ad uno dei più significativi protagonisti della pittura del nostro ‘800, nato a Modigliana, in territorio forlivese. Oltre trenta opere presentate per la prima volta al pubblico, per celebrare il grande maestro macchaiolo nel 150° Anniversario dell’Unità d’Italia, come omaggio all’illustre concittadino che fu anche un “piccolo, grande eroe” del Risorgimento. Le opere di Silvestro Lega ad oggi conosciute e catalogate sono circa 550. Poiché il pittore modiglianese ha dipinto per circa 50 anni, si suppone realisticamente che la sua produzione sia ben più ampia e che un gran numero di opere sia ancora da ritrovare. La mostra intende quindi presentare questa nuova modalità di studio, attraverso l’esposizione di diversi dipinti “attribuibili” e di alcuni di “incerta attribuzione”, creando un’occasione di discussione e confronto con studiosi, critici o appassionati ed estimatori. La mostra, nata dalla collaborazione fra il Comitato “Legapuòessere”, il Comune di Modigliana e collezionisti privati, è curata da Alba Maria Continelli, storica dell’arte e studiosa esperta di Silvestro Lega, e da Vincenzo Staffa, cultore della storia e dell’arte locali. www.comune.modigliana.fc.it

52 | IN Magazine


Il ristorante ARQUEBUSE nasce nel 1999 dall’idea di

Luca Torelli, con il recupero di una vecchia casa colonica trasformata in un ristorante-pizzeria nel pieno della campagna forlivese, lungo l’antica via Cervese che porta verso il mare. L’ambiente è rustico e familiare, disposto su una grande sala ricavata dall’antica stalla e da una saletta, perfetta per cene intime e di affari. Durante la stagione estiva l’ampia veranda ed il giardino diventano una perfetta oasi di relax, per trascorrere piacevoli serate. La struttura, l’ampio parco e le aree verdi sono la location ideale per cerimonie e banchetti. Lo chef Luca Torelli è affiancato da uno staff giovane e professionale, che accoglie gli ospiti con allegria e cordialità. La cucina romagnola, rivisitata in modo creativo, comprende diverse specialità della casa, tra cui la carne di prima qualità e certificata, pasta al mattarello e menù stagionali. Da non sottovalutare anche la vasta selezione di salumi e affettati nazionali ed esteri esposta al banco, dove un’affettatrice a volano permette la preparazione a vista di battilarde accompagnate da piadina romagnola, che arricchiscono il menù di sapori nostrani. Menù di pesce ampliano l’offerta culinaria in alcuni periodi dell’anno, mentre la pizzeria con forno a legna propone pizze tradizionali e con farina di Kamut. La Vela d’Estate nel giardino di Arquebuse uno spazio estivo pensato principalmente per gli amanti del buon vino, un angolo del giardino dove, in collaborazione con il Wine Bar Foro Boario, vengono proposte accattivanti degustazioni delle migliori etichette nazionali ed internazionali. Le preparazioni in abbinamento sono suggerite dalla cucina del Ristorante Arquebuse. Al riparo dell’imponente Vela trovano spazio anche numerose iniziative, feste private, cene a buffet e cerimonie. Un’area, insomma, di assoluta versatilità. Perché, come diceva Goethe, “la vita è troppo breve per bere vini mediocri”.

Via Brasini, 4 - Carpinello Forlì - Tel. 0543 728195 Facebook: Arquebuse Ristorante - www.ristorantearquebuse.it


Leggere | Libri per l’estate

Cinema, meditazione e

Tempesta

testo Alessandra Segreto

L’estetica degli horror orientali e Dogma 95, una guida verso la meditazione, un avvincente romanzo. Libri per l’estate diversi, da mettere in valigia. L’estate si sa è per molti sinonimo di vacanze. Che sia mare, montagna o città d’arte, trait d’union è il poter godere di tempo libero per dedicarsi a ciò che più si ama, ma che durante l’anno si è costretti a trascurare per stanchezza e a volte, confessiamolo, per pigrizia. Tra le attività che idealmente meglio si conciliano con il connubio relax e risveglio intellettuale c’è sicuramente la lettura. Non potranno mancare nella valigia di tutti gli appassionati di cinema i due titoli che inaugurano per la Foschi Editore la collana I Saggi/ Cinema, Storie di fantasmi. Il nuovo cinema horror orientale e Purezza e castità. Il cinema di Dogma 95: Lars Von Trier e gli altri, entrambi scritti

a quattro mani dai giovani cinefili forlivesi Matteo Lolletti e Michelangelo Pasini . Un genere, quello

dell’horror orientale, inizialmente arrivato al grande pubblico grazie ai remake hollywoodiani, ma che oggi viene apprezzato anche nelle sue versioni originali. Un’estetica e una sensibilità diverse da quelle occidentali permeano i film horror giapponesi, coreani e filippini, lo

spettatore ne subisce il fascino, ma spesso, proprio per questa distanza culturale, non riesce a coglierne appieno il significato. Grazie a questo libro il lettore/spettatore potrà intraprendere un viaggio guidato alla radice culturale dell’iconografia orrorifica orientale, attraverso l’analisi di alcuni dei più famosi titoli, come Ring (Nakata Ideo, 1998), e degli sviluppi che questo cinema ha avuto anche al di fuori del paese d’origine. Gli amanti del cinema di Dogma 95, la corrente cinematogra-

fica il cui l’esponente più famoso è il regista Lars Von Trier, troveranno in Purezza e castità un interessante percorso, dal Festival di Cannes del 1998 in cui esplose il fenomeno all’eredità che questa corrente trasgressiva e rivoluzionaria ha consegnato al cinema contemporaneo. Tra illusione e realtà. La meditazione yoga (Foschi Editore) di Pierpaolo Marras risulterà invece una lettura intrigante sia per gli appassionati della disciplina che per i suoi detrattori. Che cos’è la meditazione? Qual può diventare il suo ruolo nella vita delle persone? L’autore si approccia alla filosofia che sta alla base della pratica yoga, con un occhio scientifico, probabile conseguenza della sua formazione da ingegnere, conducendo il lettore passo dopo passo all’interno di una materia tanto complessa quanto avvincente. Se è un romanzo avvincente quello che desiderate sotto l’ombrellone, amerete Giovanna e la tempesta verticale (Foschi Editore) di Giulia Ghini, con una prefazione di Davide Rondoni, una storia affascinante, commovente e insieme ironica, con una protagonista, Giovanna, scettica e sconclusionata, difficile da dimenticare. Questo libro approda alla pagina scritta dopo il grande successo ottenuto in rete da critica e blogger. www.giuliaghini.splinder.com IN

54 | IN Magazine



Gustare | Voglia di gelato

Tutti i gusti dell’

Estate

testo Roberta Brunazzi

Sapori indimenticabili accarezzano il palato nei pomeriggi e nelle serate estive, quando la voglia di gelato si fa sentire di più. A soddisfarla gelaterie di ogni genere, con spazi dedicati alla frutta e ai prodotti biologici. Ci son sapori che non si dimenticano. Memorie gustative capaci di unire palati diversi per gusto ed età che finiscono per trasformarsi in simboli, di momenti di svago, allegria, vacanze. E il gelato, per sua natura vicino ai piaceri dell’infanzia, è in questo un formidabile catalizzatore di emozioni. Chi ha assaggiato almeno una volta il gusto “Fiocco di Neve” delle gelaterie Nuovo Fiore lungo la riviera

romagnola non lo dimentica più,

con quella specie di guglia gotica al sapore di latte arrampicata sul cono. E chi vive a Forlì almeno una volta ha passeggiato per il centro assaporando una creazione della gelateria Viroli di corso Garibaldi, in cui il proprietario Giuliano si diverte a creare nuovi gusti, a loro modo simbolici, come ad esempio quello dedicato a Caterina Sforza. Poi le dolci creme del “Crem Caramel” di viale Bolognesi, o la cascata di frutta, le crêpes e i gelati a “Le Vele”, pronti da gustare nell’ampio

Ronco, gelateria e frutteria inau-

gurata il 21 luglio in via Seganti 5, angolo viale Roma. Frutta biologica

e solo di stagione, servita in macedonie e utilizzata per i vari gusti del gelato, con l’intenzione di allargare progressivamente l’offerta rendendo il prodotto accattivante anche nei mesi invernali. Una forte attenzione ai dettagli - nei caldi elementi di arredo fino alle coppette, al 100% in materiale biodegradabile - fanno de “Le Conserve” un locale che promette di imporsi sul mercato cittadino e non solo. Le oltre ottocento persone presenti alla giornata inaugurale ne sono già un primo assaggio. Titolari

giardino di viale Italia ad ogni ora del giorno. Un modo per avvicinare il piacere del palato a quello del contatto con la natura, connubio sempre più amato dai consumatori odierni. Lo conferma anche il successo delle gelaterie artigia-

della nuova attività sono Massimi-

nali biologiche: “Dolcebio” di viale

questa linea bio. “È un sogno che

Vittorio Veneto si è già conquistata un posto di tutto rispetto nel gradimento dei palati cittadini, con i suoi gusti particolari, zenzero in testa, dai colori tenui ma dai sapori avvolgenti. A portare in città il gusto sano del gelato biologico è ora

avevamo da tempo”, dice Massimiliano. “Insieme abbiamo creato la gelateria e il laboratorio, esprimendo i nostri gusti e puntando tutto sulla qualità biologica dei prodotti. Una scelta inizialmente più onerosa, ma che siamo certi darà i suoi frutti”. Regalando dolci sapori. IN

anche “Le Conserve”, nel quartiere

liano Gurioli, Andrea Mazzolini ed Erik Ravaioli, trentenni forlivesi

che hanno sposato con entusiasmo

A fianco, Massimiliano Gurioli e il gelato de “Le Conserve”.

56 | IN Magazine


3,58% di rendimento netto. Vitariv è per veri intenditori.

2010

In un momento in cui l’economia ha risentito di un clima sfavorevole, Vitariv ha assicurato ai suoi investitori un’altra annata di eccellenza. Proteggi anche tu i tuoi risparmi, scegli la Gestione Separata di Allianz che: • Restituisce sempre a scadenza il capitale versato • Garantisce un rendimento minimo del 2%annuo

Solo con Allianz, primo gruppo mondiale assicurativo, puoi sentirti sempre così sicuro.

Allianz. Soluzioni finanziarie dalla A alla Z. I vantaggi descritti sono disponibili per i Clienti che acquistano uno dei prodotti collegati alla gestione separata Vitariv e che restituiscono sempre a scadenza, ove prevista, il capitale investito. Il 4,22% è il rendimento medio realizzato nel periodo 01/10/09 – 30/09/10. Il 3,58% è il rendimento medio riconosciuto sul portafoglio di contratti cui la gestione separata si riferisce, al netto degli oneri gravanti sul meccanismo di partecipazione agli utili contrattualmente previsti. I valori sopra riportati sono al lordo degli oneri fiscali. I rendimenti passati non sono indicativi di quelli futuri. Allianz è il primo gruppo per ricavi e risultato operativo nel 2009 (Annual Report 2009, dato disponibile su www.allianz.com). Prima della sottoscrizione leggere il fascicolo informativo disponibile presso le nostre Agenzie e sul sito www.allianz.it.

CHIEDI VITARIV AL TUO AGENTE DI FIDUCIA ALLIANZ RAS.

Moschini, Pierotti e Pratesi P.zza Falcone e Borsellino, 1 - Forlì - Tel. 0543 404101


Scegliere | Shopping

1

4

7

2 8 5

3 9 6

1 | Design raffinato e romantico Linea Foglia di Corradi. AUS p.a.m.f. expo. - v. Monte Pasubio, 3 - Tel. 0543.725765 - Forlì 2 | Ciondolo in oro con brillante. Roberto Giannotti. GIOIELLERIA CALONICI - v.le Marconi, 7 - Tel. 0543.767305 - Castrocaro Terme 3 | Alessi chair by Lamm la sedia Alessi. EFFE DUE - c.so G. Garibaldi, 16/64 - Tel.0543.33380 - Forlì 4 | Collezione Prada by OTTICA GHETTI - c.so della Repubblica, 124 - Tel. 0543.26008 - Forlì 5 | Samsung Galaxy TAB 10.1. NEA STORE - v.le Manzoni, 14 - Tel. 0543.36600 - Forlì 6 | “Rēvo” polarize your life. OTTICA GALLERY - c.so della Repubblica, 157 - Tel. 0543.34700 - Forlì 7 | Profumo MY INNER ISLAND 3 fragranze. LAVIDA - v. Santa Croce, 3602 - Tel. 0543.440765 - S. Maria Nuova di Bertinoro 8 | Bicicletta da corsa Mercedes-Benz Limited Edition. DE STEFANI SPA - v. Dismano, 2 - Tel. 0544.479611 - Ravenna 9 | Le resine “Ivas” by SALAROLI - v. Balzella, 4/e - Tel. 0543.794511 - Forlì

58 | IN Magazine


De Stefani S.p.A. Concessionaria Ufficiale di Vendita Mercedes-Benz ForlĂŹ, Via Ravegnana 407 tel. 0543 811011 - Imola, Via Pola 23 tel. 0542 691911 - Ravenna, Via Dismano 2 tel. 0544 479611 www.destefani.net


smartphone ora Con tIm può essere tuo a o euro

ForlĂŹ - V.le Manzoni, 14 - tel. 0543 36600 - fax 0543 36605


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.