IN Magazine Rimini 02/2013

Rimini

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Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - Contiene i. p. - Reg. al Tribunale di Forlì il 20/12/2000 n. 34- E 3,00

Anno XIII - N. 2 - MAGGIO - GIUGNO 2013

Serena

Grandi La sexy locandiera

Cartoonist Made in Rimini Storie ad un tratto Equitazione L’uomo e il suo cavallo Gelati eccellenti Dolcezza formato cono

Illuminante. Nasce la nuova generazione di Maggiolino Cabriolet. La capote si apre automaticamente in soli 9,5 secondi fino a 50 chilometri all’ora.

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Sommario

24

30

12 Annotare

Brevi IN 24 Essere

Serena Grandi 30 Disegnare

Cartoonist made in Rimini 36 Cavalcare

Equitazione 42 Gustare

Gelati eccellenti 48 Vestire

Okiko 50 Coltivare

Orticolti

| EDITORIALE di Andrea Masotti |

53 Gareggiare Alex Zanotti 58 Lavorare

Giorgio Selva 60 Muoversi

Gruppi omogenei di cammino 62 Scrivere

Ottant’anni di canestri 64 Scrivere

Rosalba Corti 65 Tutelare

Polizia Postale 66 Suonare

Nicola Piovani

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Dal cinema con “La grande bellezza” alla cucina di Miranda. Serena Grandi apre questo numero di Rimini IN raccontandosi tra il set e i tavoli della locanda in borgo San Giuliano, aperta recentemente assieme al figlio. La parola passa quindi ai disegnatori Marianna Balducci, Roberto Grassilli e Stefano Bruscolini, maestri della matita tradizionale e digitale, seguiti dai maestri dell’antica arte equestre, titolari di centri ippici o scuole di equitazione che presentano le tante opportunità offerte dal territorio in questo settore.

Sempre artisti, questa volta del gusto, incontriamo nell’articolo dedicato ai migliori gelatai del territorio,

mentre parliamo di sostenibilità e natura con la moda di Okiko e con la cooperativa sociale Orticolti. Poi le interviste all’atleta sammarinese Alex Zanotti, all’imprenditore Giorgio Selva e all’istruttore Pasquale Bove, per proseguire parlando di salute e sport con i Gruppi omogenei di cammino e il libro sulla storia del basket riminese di Alberto Crescentini, mentre il romanzo di Rosalba Corti, altra scrittrice di Rimini, ci porta nell’universo femminile. Chiudiamo presentando l’attività della Polizia Postale contro le truffe online e il concerto di Nicola Piovani a Santarcangelo, che si preannuncia come evento clou dell’estate.

Stampa: Graph S.N.C. - San Leo (RN)

Coordinatrice redazione di Rimini: Irena Coso

Edizioni IN MAGAZINE S.R.L. - Menabò Group

Direttore Responsabile: Andrea Masotti

Collaboratori: Matteo De Angelis, Giorgia Gianni, Marianna Giannoni, Alessandra Leardini, Lucia Lombardi, Andrea Manusia, Manuel Spadazzi.

Redazione e amministrazione: Via Napoleone Bonaparte, 50 - 47122 Forlì tel. 0543.798463 - fax 0543.774044

Redazione centrale: Roberta Brunazzi, Serena Focaccia Progetto grafico: Lisa Tagliaferri Impaginazione: Marica Graziani Controllo produzione e qualità: Isabella Fazioli Ufficio commerciale: Irena Coso, Gianluca Braga

Fotografi: Nicola De Luigi, Tommaso Flores, Riccardo Gallini, Manuel Migliorini, Claudio Porcarelli, Studio Paritani.

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Chiuso per la stampa il 28/05/2013

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Foto e articoli possono essere riprodotti solo con l’autorizzazione dell’editore e in ogni caso citando la fonte.

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Stefano Gregoretti

nel deserto del Gobi

Brunella Secchiaroli a Cna Impresa Donna Rimini Rimini - Si è svolta il 9 maggio la assemblea congressuale elettiva di Cna Impresa Donna Rimini, sul tema “Imprenditoria femminile: riprendere a crescere”.

Per l’occasione è stata anche eletta la nuova presidente Brunella Secchiaroli (nella foto), che succede a Morena Guerra la quale continua a fare parte del gruppo in veste di vice presidente. Brunella Secchiaroli, sposata e madre di tre figli, è responsabile amministrativo della Secchiaroli Elettronica S.R.L. e socia delle società Sistemi Integrati S.A.S. e B & B Tecnosicurezza SRL.

Riccione - Cina e Mongolia durante l’arco di una settimana. Ricorre quest’anno il decimo anniversario di questa gara, organizzata dalla celebre Racing the Planet dal 2 all’8 giugno. Ad affrontare questo variegato territorio sarà un romagnolo già conosciuto per questo genere di gare estreme, Stefano Gregoretti, ultrarunner e triatleta di Riccione.

Reduce da tre podi di tutto rispetto conquistati in poco più di un anno (Nepal, Utah e Canada), Stefano affronterà il deserto ventoso del Gobi con l’esperienza, l’allenamento e soprattutto la tenacia che lo contraddistinguono. Con sé dovrà avere tutto il necessario per gestirsi ed alimentarsi durante i sette giorni; l’organizzazione provvede infatti solo a dispensare acqua da bere e per cucinare, oltre che le tende dove dormire ed un servizio per cui ogni concorrente potrà

inviare e ricevere e-mail. È possibile seguire la gara di Stefano sul suo sito internet: www.stefanogregoretti.com

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Nuovo show room

per l’Artigiana

Roberto Sardo, Presenze in fotografia Torriana - Alla rocca di Montebello di Torriana è esposta fino al 29 settembre la mostra fotografica di Roberto Sardo. Si tratta di un progetto inedito dal titolo “Presenze”, ispirato al tema del mistero e dei “ritorni” dall’aldilà. Le immagini ricostruite sono realizzate con fotocamera meccanica, pellicole e stampa chimica, senza nessun intervento o elaborazione digitale. www.castellodimontebello.com

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Gatteo - Taglio del nastro all’Artigiana Plast di Gatteo, azienda che ha recentemente inaugurato il suo nuovo show room, passato dai 200 metri iniziali ad una superficie di 400 metri quadrati.

Assieme a Luca Del Pizzo e famiglia, titolari di Artigiana Plast, presente nella nuova struttura di via Allende 5 anche il sindaco di Gatteo Gianluca Vincenzi, che nel discorso inaugurale ha evidenziato come, nonostante la crisi economica, “l’Artigiana Plast abbia creduto nelle proprie potenzialità e abbia dimostrato di voler crescere guardando avanti, affidandosi anche ai professionisti giovani”. Sono intervenuti all’evento anche il primo cittadino della vici-

Plast

na San Mauro Pascoli, Gianfranco Miro Gori, e il coordinatore del Pdl per l’Abruzzo, onorevole Filippo Piccone. Con i suoi 40 anni di storia, l’Artigiana Plast rappresenta un modello di piccola imprenditoria di successo nella produzione di tapparelle e nella commercializzazione di serramenti e porte.

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Marina centro

in Fiore Emanuele, una partita per la vita Rimini - Nuova edizione per”Emanuele una partita per la vita”, storico evento benefico riminese che da quest’anno diviene punto d’incontro tra l’associazione Romagnola Fibrosi Cistica e l’associazione Una Goccia per il Mondo. Il quadrangolare di calcio si tiene giovedì 6 giugno allo stadio “Romeo Neri” di Rimini: a confrontarsi sul campo sono le formazioni Comici e Artisti TV, Stelle dello Sport, F1 Solidarity Pit Team e Maestri della Gelateria Italiana. Dalle ore 17 sono in programma esibizioni delle scuole calcio e degustazioni di gelato, mentre le partite cominciano alle ore 20, con intervalli animati da spettacoli musicali. L’ingresso costa 7 euro, gratis per i bambini fino ai 12 anni.

Rimini - Successo di pubblico per “Marina centro in fiore”, manifestazione florivivaistica che la nuova Associazione Turistica Marina Centro viale Vespucci ha organizzato l’11 e il 12 maggio. Centinaia di persone hanno ammirato le esposizioni ed hanno fatto shopping tra fiori, piante aromatiche e da giardino. Testimonial del weekend Diego Bongiovanni

IO-INFO: Nasce lo Iat Diffuso Rimini - Nell’estate 2013 parte una sperimentazione inedita nel panorama delle grandi località turistiche italiane. È il progetto “IO-INFO. IAT Diffuso”, nato dalla disponibilità di 25 esercenti di Torre Pedrera, Centro storico e Miramare proprietari di altrettanti alberghi, ristoranti, bar, edicole, agenzie viaggi e cooperative di alberghi, che offriranno ai clienti e ai turisti un nuovo servizio aggiuntivo di informazione su eventi, opportunità, servizi presenti sul territorio, divenendo di fatto punti diffusi di informazione turistica integrati al sistema istituzionale degli Uffici di Informazione e Accoglienza TuristicaIAT. Gli operatori entrati a far parte della rete degli uffici di accoglienza hanno partecipato ad un percorso formativo gratuito, che si è concluso il 17 maggio con la consegna degli attestati di partecipazione.

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(nella foto assieme a Gianmaria Zanzini, presidente dell’Associazione), volto noto de “La Prova del Cuoco” di Raiuno.

Lo chef, leader della cucina con i fiori, si è esibito in uno show dove ha cucinato ricette floreali e cotture alternative su ferri da stiro ed altre curiosità. Un “fil green” ha unito le attività commerciali, che nei menù hanno inserito piatti più classici e drink più amati rivisitati con i fiori.

Flora Folies ha presentato i suoi bouquet, mentre il pony Susy e tante animazioni hanno colorato l’area baby.

Nuovo appuntamento per la prima settimana di giugno con i mercatini dell’artigianato (tutti i martedì) e il giovedì vintage&antiquariato per tutta l’estate.

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Conferenza al Campus

con Oltremateria San Giovanni in Marignano - Loris Casalboni, presidente di Oltremateria, è stato invitato da Matrec (EcoMaterials Library) al Campus dell’Università di Firenze, per tenere una conferenza sul tema della sostenibilità e sui materiali di riciclo. L’incontro è avvenuto nell’ambito di un ciclo organizzato dall’ateneo, a cui hanno partecipato rappresentanti di varie aziende impegnate nello sviluppo di materiali innovativi (nella foto Loris

Casalboni assieme al professor Giuseppe Lotti, responsabile e coordinatore tecnico scientifico del Campus fiorentino).

Eleganza e qualità

al Caffè delle Rose Rimini - Un nome semplice e suggestivo per un locale che rappresenta un pezzo di storia della Rimini balneare. Nato nel 1959, il Caffe delle Rose è sempre stato il luogo prediletto dagli intellettuali, artisti e riminesi sopra le righe. Negli anni ’60 era frequentato dai divi della Dolce Vita, da Federico Fellini a Marcello Mastroianni, da Walter Chiari a Mina. Oggi è il luogo di ritrovo della Rimini bene, adatto a trascorrere il momento dell’aperitivo. Ridisegnato quest’anno, dopo il cambio di gestione affidata al giovane imprenditore Pasquale Granatiero e al suo staff composto da 14 persone, il Caffè delle Rose si trova a due passi dal Grand Hotel, in viale Vespucci, sotto il modernissimo palazzo firmato dall’architetto Fuksas. Un ambiente moderno ed elegante, con una grande veranda esterna arricchita da piante di agrumi ed edera. Il locale è famoso per le sue colazioni, dolci e salate, e per la gelateria, con spe-

Canuti, la tradizione resta in Italia

cialità preparate nel laboratorio a vista. Specializzato nella pasticceria, cornetteria e piccola ristorazione veloce, è aperto sette giorni su sette, 24 ore al giorno. (D.N.)

RAVENNA - MARINA DI RAVENNA - RUSSI - FAENZA - BAGNACAVALLO MEZZANO - LUGO - SANTARCANGELO - RIMINI - ARGENTA

Rimini - La storica azienda riminese Canuti Tradizione Italiana, riferimento nazionale per la speciale trafilatura in bronzo nella produzione di pasta ripiena fresca surgelata, dopo il salvataggio dal default finanziario grazie all’intervento di Denis Cecchetti (nella foto), trova oggi un acquirente italiano e si prepara a raggiungere i 15 milioni di euro nei prossimi tre anni. A dispetto delle previsioni, che davano un player tedesco in pole position, è un Cavaliere bianco italiano, e precisamente di Padova, il nuovo proprietario di questa realtà nostrana, che affonda le sue radici nel 1950. Marcello Toffano – la cui famiglia ha operato da generazioni nell’agroalimentare – lo scorso 7 maggio ha firmato infatti il contratto di acquisto di Canuti Tradizione Italiana, rientrando nel settore. Un’acquisizione che ha già comportato per il suo rilancio 2 milioni di euro, mentre altri ne verranno programmati in occasione del primo CDA.

w w w. s a b b i o n i .i t

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Maggiolino Photo Contest,

con Reggini

Nuove tendenze turistiche

San Marino - Al via il Maggiolino Photo Contest, concorso fotografico organizzato da Reggini e dedicato al mitico Maggiolino della Wolkswagen.

Basta scattare una foto, al mare, in montagna o in città, da soli o con gli amici, che esprima tutta la passione per la celebre vettura. C’è tempo fino al 30 giugno per partecipare: basta

accedere all’indirizzo www.facebook. com/regginicar e cliccare sul pulsante che permette di accedere alla sezione del concorso. Dal 1 al 20 luglio le foto inviate saranno pubblicate sulla pagina FB: quella che raggiungerà più “mi piace” sarà la vincitrice.

Per informazioni: maggiolino.contest@reggini.it.

Ph. Kruger.it

Rimini - Tendenze Turistiche di Marco Bonini (nella foto) è una società che si occupa di ideare, organizzare e promuovere eventi mirati a porre in risalto il brand dei propri clienti.Grazie all’esperienza sia come Direttore d’albergo che come Direttore Marketing di importanti realtà come il Grand Hotel Des Bains di Riccione, l’Hotel Carducci76 di Cattolica e la Baja Hotels (noto gruppo alberghiero con hotel in Costa Smeralda), l’attività svolta da Marco Bonini sta ottenendo notevoli consensi sopratutto tra le strutture ricettive di livello. Presto nuovi eventi organizzati a Le Milton Beach Restaurant, all’Hotel Carducci76 e all’Horses Riviera Resort.

Traduttori della Bibbia al liceo San Pellegrino

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Rimini - Un ambiente semplice caratterizza il Caffè della Darsena a San Giuliano, dei tre nuovi soci Francesco, Nicola e Marco (da sinistra, nelle foto). Qui si è sempre accolti da un personale giovane e professionale che serve prodotti di qualità per un pubblico esigente.

Un luogo di ritrovo ideale per trascorrere piacevoli momenti. La colazione con il sorgere del sole, la pausa pranzo, l’aperitivo al tramonto con musica Ph. Tommaso Flores

Misano - Una quarantina di studiosi provenienti da Asia, Africa, Americhe ed Europa si sono riuniti al liceo linguistico “San Pellegrino” di Misano per partecipare ai lavori della Nida School of Bible Traslation. Si tratta della Scuola internazionale facente parte del Nida Instituite che forma la nuova generazione di traduttori della Bibbia di differenti professioni religiose, dai cattolici ai protestanti, agli ortodossi. Il Liceo Linguistico paritario San Pellegrino di Misano è un’eccellenza del territorio e nel 2013 compie 40 anni di attività. Integrato nella Fondazione Universitaria San Pellegrino, rappresenta oggi un vero e proprio campus delle lingue.

Musica giovane e relax

al Caffè della Darsena chill-out e jazz. Un locale che seduce con i colori di una località da sogno, tra fantastici yacht e il mare. L’area al chiuso è utilizzata per il servizio veloce e per preparare le pietanze. Ma il vero fiore all’occhiello è la grande terrazza a filo della spiaggia, con grandi ombrelloni per essere riparati dal sole, candide sedie e tavoli in midollino, il pavimento in legno come quello degli yacht e un ulivo secolare. (D.N.)

Cafè Taormina,

eleganza Minimal Rimini - Come un acquario che s’affaccia sull’angolo a sud di Piazza Marvelli, il nuovo Cafè Taormina è elegante e minimale. Caffetteria dove sfogliare quotidiani facendo colazione, gelateria e pasticceria dove la fanno da padroni i gusti siciliani, lounge bar per gli aperitivi e drink per le sere d’estate. I colori dell’arredamento spaziano dal grigio al nero fino al bianco, i materiali sono il cristallo, la pelle e il legno. Il proprietario è Salvo Cocuzza (nella foto), che oltre a curare la qualità dei prodotti ha messo insieme una programmazione a base di musica dal vivo, dj-set e karaoke. Un locale poliedrico che darà la possibilità di sdraiarsi nei maxi-lettini o sui grandi divani nella terrazza con finto prato, dominata dallo scenografico banco bar luminoso.

D’inverno il locale lo si potrà vivere nella calda atmosfera internazionale, adatto per gli incontri dei manager che frequentano la città durante fiere e congressi. (D.N.)

Ph. Riccardo Gallini

Bimbi in ufficio con mamma e Papà Rimini - Anche quest’anno il Gruppo SGR ha aderito alla manifestazione nazionale promossa dal Corriere della Sera “Bimbi in ufficio con mamma e papà”. Un intero pomeriggio in cui i figli dei dipendenti SGR sono stati invitati a conoscere insieme a mamma e papà i luoghi dove i loro genitori lavorano durante la settimana, e i datori di lavoro sono sensibilizzati a vedere i lavoratori anche nel loro ruolo in famiglia. La giornata, tenuta il 24 maggio, ha riservato tante sorprese, da un grande gioco a tappe alla “gara dei canestri”, in compagnia degli atleti del Basket Rimini Crabs. L’iniziativa rientra tra le attività organizzate dall’azienda per conciliare la professione e gli affetti.

Piazza Malatesta, 35 47900 - Rimini Tel. 328 1029394 info@gelateriasantacolomba.it Seguici su

Gelateria Santa Colomba

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Nuovo corso per l’Hotel Ambasciatori

Nuovo Festival del Teatro di Piazza Santarcangelo di R. - Dal 12 al 21 luglio torna il Festival Internazionale del Teatro di Piazza, il più longevo festival di teatro di ricerca italiano che ogni anno si ripresenta con nuovi percorsi e nuovi approfondimenti.

Il festival non si pone infatti come una rassegna-vetrina ma ha sempre seguito una sua specifica autonomia, aperto a dialoghi internazionali con figure storiche e con artisti alla loro prima creazione. Teatro in piazza, quindi, come rapporto tra arte e città, incrocio di culture tra il creativo e il civile. santarcangelofestival.com

Rimini - L’Hotel Ambasciatori di Rimini si prepara alla stagione estiva 2013 con una nuova immagine, grazie ad un passaggio di proprietà che lo vede acquisito dal gruppo Maximilians’ Hotels. Tanti sono gli interventi e molti sono già realtà: un elegante restyling della bellissima Sala Breakfast al sesto piano panoramica, per scendere nelle camere fino alla hall rinnovata negli arredi e nei tappeti. Restyling anche per la Sala Quarzo e la Sala Ametista, arricchite dai tendaggi veneziani di Rubelli. Altro fiore all’occhiello è il nuovo arredo della terrazza sul Viale Vespucci, dove nel corso dell’estate

si terranno serate musicali dal vivo.

L’eleganza e lo stile che hanno contraddistinto l’Hotel Ambasciatori negli anni ‘90 tornano così a vivere e a caratterizzare l’atmosfera di classe in un ambiente esclusivo.

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estate di Eventi Rimini - Da un’iniziativa della rivista “Rolling Stone” nasce “Rimini Street Food”, guida ai cibi di strada concepita come un viaggio tra le eccellenze “on the road”, dove gustare piadine e non solo.

Ad affiancare il progetto sono anche l’amministrazione comunale e Ducati.

La guida, curata dall’illustratrice Cristina Reolon, è strutturata come una cartina semplice e “portatile”, che indica - sulla mappa del Comune di Rimini - i migliori 95 luoghi di eccellenza. In edicola con Rolling Stone, negli alberghi e negli uffici di informazione turistica di Rimini, la prima mappa on the road dedicata ai ‘baracchini’ di strada da giugno sarà anche un’app da scaricare sugli smartphone.

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Cattolica - Estate ricca di eventi all’Altamareabeachvillage, stabilimento ecosostenibile in cui l’impatto architettonico è perfettamente in armonia con l’ambiente. Dopo la

grande pista di biglie, realizzata dagli scultori dell’Accademia della Sabbia, il 23 giugno è in programma un evento in collaborazione con Lambretta, con modelli di oggi e di ieri sulla spiaggia attorno ai quali ruoteranno sfilate di costumi da bagno degli anni ’60, talk show e musica. Il 27 luglio, inoltre, l’Altamareabeachvillage è stata scelta come location per una delle quattro tappe del concorso “Miss Motosprint”, insieme a Fregene, Camaiore e Cervia, in cui verranno incoronate le ragazze che diventeranno ombrelline nei circuiti di Motogp. www.altamareabeachvillage.it

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Mod’Art 2013

al ritmo del Tango Rimini - Save the date: venerdì 21 giugno 2013. Mod’Art, la tradizionale sfilata di moda promossa da Confartigianato Rimini e ospitata al Grand Hotel di Rimini, quest’anno sarà ispirata al ritmo sensuale e raffinato del tango.

Le performance di ballerini professionisti si sintonizzeranno quindi con le collezioni di moda proposte dalle aziende sulla passerella. Alla sfilata si aggiungerà, sabato 22 giugno, un temporary show room dedicato alle collezioni presentate il venerdì sera, in esclusiva per i clienti del Grand Hotel.

Alle proposte delle aziende, sulle quali grandi sorprese sono all’orizzonte, si aggiungeranno anche quelle dell’Università riminese della moda e del centro sperimentale di design Poliarte, anch’essi partecipanti a Mod’Art.

Fatti di gloria, tra miracoli e truffe Rimini - Le vicende più commoventi, spassose e grottesche della storia dello sport, ricostruite nel libro di Fabio De Santis “Fatti di gloria.

Miracoli e truffe sul podio” (Mauro Pagliai Editore), presentato in anteprima il 12 maggio a Rimini nell’ambito della manifestazione RiminiWelness. De Santis, trentacinquenne manager riminese che già nel 2009 si era imposto alla critica e al largo pubblico con “Io ce la potevo fare” (Fazi), grazie alla competenza e allo stile narrativo accattivante riunisce in un libro diciotto racconti emblematici dedicati ad altrettanti protagonisti del mondo dello sport. Nella galleria, fatta di peripezie, imbrogli, scandali, miracoli o grandi colpi di fortuna, trovano spazio figure come Michael Chang, Maradona, Sonny Liston e Nelsinho Piquet, uomini accomunati dalla passione e dall’umanità, dalla tenacia o dalla ricerca dell’immortalità attraverso il gesto sportivo.

Superdry Italy in viale Ceccarini Riccione - Nuovo negozio Superdry a Riccione, con tanti capi di moda ispirati allo stile inglese ma con spirito giapponese. Giacche, felpe, borse, accessori, gilet, jeans, maglieria, t-shirt e tanto altro ancora.

Il nuovo store è in viale Ceccarini 3: l’inaugurazione si è tenuta domenica 26 maggio, con guest star on the mix Dj Cirillo, che ha animato la festa di apertura.

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Quartopiano Suite Restaurant,

un’estate di Eventi Rimini - Il ristorante Quartopiano si prepara all’estate nella sua versione migliore, sulla magnifica terrazza con vista mozzafiato su Rimini per pranzi, cene, buffet ed eventi esclusivi. Con l’arrivo della bella stagione la terrazza rimane aperta anche la sera, con eventi a tema ospitati nell’elegante atmosfera del roof garden, tra finger food, aperitivi e tante altre delizie ancora, il tutto accompagnato da musica dal vivo o dj set.

Proseguono, inoltre, gli apprezzati appuntamenti di show cooking live proposti da Silver Succi, chef del Quartopiano Suite Restaurant, che grazie al suo talento naturale e a una grande professionalità cucina dal vivo, illustrando agli ospiti le ricette, i trucchi e le curiosità sui piatti di alta cucina che vengono man mano serviti.

Il gala dell’Hip Hop

al 105

Stadium

Rimini - Prende fuoco il dance floor del 105 per il Rimini Hip hop gala, che si apre il 13 giugno. Studenti di scuole, breaker e ballerini tra i migliori della scena italiana e mondiale daranno spettacolo. Ospiti d’onore della serata saranno Bruce Ykanji ( Just Debout); Peeps (Puma) e Mr. Byron (Mtv, Radio DJ). Il gruppo Star della serata sarà “Yessai Squad”, vincitore della versione italiana del programma American Best Dance Crew, che il 15 giugno aprirà gli Mtv Music Awards. L’evento è organizzato da Kschool-palestra Loris Stecca e Futura di Bellaria. Ingresso gratuito per gli Under 18. www.kschool.it

Hotel / Ristorante / Enoteca nel cuore del parco del Monte San Bartolo a Gabicce Monte

61011 Gabicce Monte (PU) - Via Dell’Orizzonte, 1 Tel 0541 953373 • Fax 0541 953095 www.hotelposillipo.com • www.ristoranteposillipo.com

N u o va

Musica e gastronomia

per il Molo Street Parade

apertura

Darsena

di rimini

Rimini - Torna anche quest’anno Molo Street Parade, grande evento che lo scorso anno ha riunito sul molo riminese oltre 100mila persone. L’appuntamento per l’edizione 2013 è per il 29 giugno: i pescherecci storici ormeggiati al porto diventeranno delle grandi consolle galleggianti, pronte ad ospitare deejay di fama internazionale. Il felice connubio tra musica e tradizione gastronomica si concretizzerà poi sulla terraferma, dove protagonisti saranno i sardoncini, il pesce azzurro più popolare sulle tavole romagnole.

“Ho dei gusti semplicissimi, mi accontento sempre del meglio” oscar Wilde

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Bilune, 34 anni

in Evoluzione

Ri-scoprire Rimini, concorso del Rotary Rimini - La terza edizione del concorso Abitare Rimini, promosso dal Rotary Club Rimini Riviera con il patrocinio del Comune di Rimini e dell’Ordine degli Ingegneri e quello degli Architetti, ha per titolo “RiScoprire Rimini” ed è riservato a professionisti con meno di 35 anni.

Il concorso mette in palio un premio di 4mila euro ed intende focalizzare l’attenzione sulla riscoperta e valorizzazione del patrimonio culturale e folcloristico della città, attraverso la creazione di elementi di arredo urbano utili a segnalare ed informare sui luoghi di interesse della città. Gli elementi oggetto del concorso potranno essere sia fisici che virtuali. Sul sito www. rotaryriminiriviera.org è possibile scaricare il bando del concorso. Il termine di consegna degli elaborati è fissato al 23 settembre 2013.

Le sirene di Antonella Spada Rimini - Al circolo Milleluci di via Isotta 8 è allestita fino al 12 giugno la mostra “Sirene”, opera di Antonella Spada. L’artista, che vive e lavora a Rimini, si distingue per le sue opere vibranti di materia, spazialità prorompente e libertà di segno. I suoi lavori presentano un linguaggio sensuale e sublime, una sensualità seducente e provocante, terrena ma allo stesso tempo raffinata e quasi irreale. L’esposizione è visitabile dal mercoledì alla domenica, dopo le ore 18,30. www.antonellaspada.net

Rimini - Bilune guarda al futuro presentando uno showroom ampliato e un servizio sempre più attento ai bisogni della clientela. Nello studio di piazza Ferrari opera infatti uno staff composto da interior decorator, architetti, artisti e artigiani, in grado di seguire in modo coordinato progetti su misura dal concept di interior design all’esecuzione finale. Silvana Tombini è la mente creativa di Bilu-

Milleluci, l’estate

delle Stelle Bellaria Igea Marina - I mille colori del rosa continuano ad illuminare l’estate di Bellaria Igea Marina.

Tre grandi concerti di tre grandi cantanti donne arrivano infatti ad accendere l’estate 2013: Orietta Berti, Chiara Galiazzo (nella foto) e Malika Ayane, in concerto rispettivamente il 21 giugno (al fianco di Platinette, direttore artistico di questa edizione di Milleluci), il 20 luglio e il 23 agosto. Da giugno a settembre, inoltre, le più belle copertine della discografia femminile italiana firmate dal maestro Luciano Tallarini coloreranno tutta la città.

Il 5 e 6 luglio è in programma anche la Notte Rosa dei bambini. www.eventimilleluci.it

22 | IN Magazine

ne, con progetti per ristrutturazioni, arredi d’interni privati e commerciale, giardini e terrazzi, consulenze progettuali e forniture contract.

Il progetto creativo è concretizzato sulla base di conoscenze ed attente valutazioni, senza improvvisazioni.

Ed è nel rinnovato studio atelier che la designer con il suo staff di professionisti dispiega il suo gusto e la sua ricerca. www.bilune.it

Essere | Serena Grandi

La sexy

Locandiera testo Manuel Spadazzi - foto Claudio Porcarelli

Dal cinema alla cucina. Traducendo l’icona di Miranda in realtà. Un nuovo film in uscita e un nuovo ristorante per Serena Grandi, che torna a tuffarsi nelle atmosfere felliniane del borgo San Giuliano.

Il giovedì è la serata della cucina romana. Martedì... pesce. Ma tutti i giorni nel menù c’è lei. Si aggira tra i tavoli, parla con i clienti, fa i conti alla cassa, ma “se c’è bisogno di me in cucina vado anche ai fornelli. Perché le tagliatelle al ragù le so fare pure io”. La locandiera di “Miranda”, il film che l’ha fatta diventare una delle attrici più sexy del cinema italiano, ora fa la cuoca per davvero. Dal set ai tavoli del borgo San Giuliano, la nuova vita di Serena Grandi è qui, all’ombra del ponte di Tiberio, tra le stradine con

i murales dedicati a Fellini e i locali alla moda della Rimini bene. Venticinque anni dopo “Rimini, Rimini…”, la Grandi ha deciso di tornare nella sua città (“I miei genitori sono entrambi riminesi, anche se poi io sono cresciuta a Bologna”) per viverci insieme al figlio, Edoardo Ercole Grandi, e aprire con lui la Locanda di Miranda. Non un luogo qualunque, non un locale qualunque. Nel giardino interno del risto-

rante troneggia ancora lo splendido acero rosso che dava il nome al ristorante precedente, un tempo meta obbligata per gourmet. Sulle pareti le immagini dei film in cui ha recitato, le fotografie di Fellini.

E poi… c’è Serena.

Dopo tre mesi dall’apertura del ristorante, Serena Faggioli (Grandi è il cognome della madre) si muove in città come se avesse sempre abitato a Rimini. Una bella casa a Marina centro, dove vive con l’inseparabile chihuahua Leone.

Di giorno lunghe passeggiate da Marina centro fino al portocanale, sulla ‘palata’, e poi dal pomeriggio eccola nel borgo San Giuliano, per preparare il menù, sistemare i tavoli, dare le ultime direttive ai suoi collaboratori. Se uno non la vedesse con i propri occhi, faticherebbe a credere che l’icona del cinema italiano degli anni ’80 ora è una bella signora che si dedica ai fornelli. “Ma per me gestire un ristorante è come andare sul set ogni

giorno. Ti devi preparare, truccare, e ogni volta hai a che fare con ‘attori’, cioè con clienti, diversi. Ho trovato molte analogie tra questo lavoro e quello di attrice”.

Intanto il cinema continua a corteggiarla. Nei giorni scorsi è uscito La

grande bellezza di Paolo Sorrentino, che l’ha voluta nel cast del film.

Com’è stato lavorare con lui?

“Secondo me Paolo, e non lo dico certo perché è l’ultimo per cui ho recitato, è il migliore regista italiano che abbiamo in questo momento. È geniale. Ricordo bene quando mi ha chiamato, per chiedermi se volevo recitare un ruolo che secondo lui era perfetto per me. Tremavo dall’emozione, al telefono”.

Lei ha recitato in oltre 40 film. Negli ultimi anni, grazie a Pupi Avati, si è ritagliata nuovi ruoli drammatici, dopo essere stata un’icona della sensualità negli anni ’80 e ’90.

Cosa l’ha spinta a lasciare Roma e trasferirsi a Rimini per aprire un ristorante?

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Ph. Manuel Migliorini

clienti e con gli altri locali del borgo San Giuliano, perché a Rimini ho trovato una dimensione di vita diversa. Sono sincera, non ho mai avuto dubbi che sarebbe stato così.

In fondo sono riminese, l’ho sempre sentita mia questa città anche se sono cresciuta a Bologna. Ho passato tutte le estati della mia infanzia qui, gli affetti e le amicizie a Rimini non mi sono mai mancati”. È stato come un ritorno a casa?

Sopra, Serena Grandi alla serata inaugurale della sua locanda. In apertura, con il figlio Edoardo Ercole Grandi.

“L’amore per la cucina, e per Rimini. Stare ai fornelli mi ha sempre appassionato, anche se non ho mai avuto molto tempo per farlo. Alle mie amiche lo ripetevo ormai da molti anni: voglio aprire un ristorante a Rimini. Poi un giorno ho cominciato a parlare con mio figlio e ci siamo detti: perché no?”.

Tre mesi dopo l’apertura del locale, qual è il primo bilancio della sua avventura riminese? Lo rifarebbe?

Fuori dal borgo, qual è il luogo che

“Assolutamente sì. Perché il ristorante sta andando bene, perché si è creata una bella atmosfera con i

l’affascina di più a Rimini?

Una vita tra curve e salite Nata il 23 marzo del 1958, cresciuta a Bologna, Serena Faggioli (Grandi è il cognome della madre) si trasferisce a Roma giovanissima con il sogno di fare l’attrice. Debutta nel 1978 con una comparsata nel film “Ring”, ottiene piccoli ruoli in altre pellicola fino a quando nel 1985 Tinto Brass la sceglie come sensuale protagonista di “Miranda”, pellicola liberamente ispirata al capolavoro di Goldoni “La locandiera”. Diventa l’icona sexy del cinema italiano, collezionando un film dietro l’altro. Si sposa con il playboy Beppe Ercole (da cui divorzierà qualche anno dopo), matrimonio da cui nasce il figlio Edoardo. Il presunto coinvolgimento in attività di spaccio di droga (accuse che poi cadranno, la Grandi verrà prosciolta) la tengono lontana dal cinema per qualche anno, ma nel 2008 torna sul grande schermo con Pupi Avati.

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“Di più: sto seriamente pensando di trasferirmi definitivamente a Rimini da Roma, nonostante i miei impegni col cinema. Qui si è creato un clima bellissimo, soprattutto con i titolari degli altri locali del borgo. Ci aiutiamo tra noi, ci frequentiamo spesso anche fuori dagli orari di lavoro, alla sera ci beviamo insieme il bicchierino della staffa prima di chiudere i ristoranti. E poi il borgo San Giuliano è davvero un’isola felice di Rimini, impossibile non trovarsi a proprio agio”.

“Il Nettuno, lo storico bar sulla spiaggia, forse perché mi ricorda la mia infanzia. Ci passavo sempre davanti, da bambina, mentre passeggiavo a riva con i miei. Ora è molto più bello di allora, è curato nei minimi dettagli, ma quando lo vedo mi fa venire sempre in mente quand’ero piccola. È un posto meraviglioso”.

Rimini l’ha stregata, insomma. Continuerà a dividersi tra il set e il ristorante?

“L’idea è questa. Il cinema resta il mio lavoro principale. Con Pupi

Avati, che mi ha voluto per ‘Il papà di Giovanna’ (richiamandomi poi sul set di ‘Una sconfinata giovinezza’), il pubblico e gli addetti ai lavori hanno capito che posso dare ancora tanto, che c’era ancora posto per me. Certo, in ruoli diversi, perché il tempo passa e non sono più la Serena Grandi di 10 o 20 anni fa. Ora sto lavorando ad un nuovo progetto, una fiction tratta dal mio romanzo ‘L’amante del federale’, ma ci sono anche altre cose in cantiere”.

Intanto però c’è da mandare avanti un ristorante…

“E non è affatto una passeggiata.

Noi, io, mio figlio, i miei collaboratori, per ora siamo molto soddisfatti. Lavoriamo tanto, ma ci divertiamo. Ogni sera cerchiamo

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di inventarci qualcosa di nuovo. A breve proporremo anche un actors menu, poi abbiamo la serata con le specialità della cucina romana, quella dedicata al pesce. Puntiamo sulla qualità, sulle materie prime.

All’occorrenza, un bel piatto di tagliatelle non manca mai: quelle le so fare benissimo”. IN

Sopra, Serena assieme al figlio Edoardo.

Sugli schermi con Sorrentino La Grandi ha recitato in oltre 40 film nella sua lunga carriera. Le sue forme procaci l’hanno resa protagonista, negli anni ’80 e all’inizio degli anni ’90, di tante commedie, da “Rimini, Rimini…” a “Abbronzatissima”, da “Roba da ricchi” a “Saint-Tropez Saint-Tropez”. Oltre al cinema, ha prestato il suo volto per film e miniserie tv, tra cui “Le ragazze di piazza di Spagna” e “Quo vadis baby?”. Da qualche giorno è al cinema con l’ultimo film di Paolo Sorrentino, “La grande bellezza”, con Toni Servillo protagonista nei panni di un giornalista in una Roma dove sfilano parvenu e politici, criminali d’alto bordo e nobili decaduti, alti prelati e intellettuali veri o presunti. Nel cast anche Carlo Verdone, Sabrina Ferilli, Pamela Villoresi, Roberto Herlitzka e Isabella Ferrari.

Disegnare | Cartoonist made in Rimini

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Storie

ad un

Tratto

testo Alessandra Leardini - foto Riccardo Gallini

Marianna Balducci, Roberto Grassilli e Stefano Bruscolini: tre cartoonist made in Rimini capaci di far fiorire personaggi e racconti dalla loro matita, anche in forma digitale.

Lo stile è più un’etichetta attribuita che non un modus operandi. Che si tratti di uno schizzo a matita o di un tratto sulla tavoletta digitale, a prendere corpo è un linguaggio tanto più originale quanto più “contaminato” da generi diversi, siano essi il fumetto, la vignetta, il video d’animazione, la favola illustrata, la fotografia.

Rimini è ricca di questa creatività, capace, nonostante l’utilizzo delle nuove tecnologie, di mantenere una forte impronta artigianale.

“La manualità del disegno e la costruzione del racconto rimangono le fondamenta del mio lavoro”: parola di Marianna Balducci, giovane illustratrice riminese cresciuta con il mito di Andrea Pazienza e Gianni Rodari, appassionata di pittura, musica e moda ma soprattutto della sua città. Ad un pezzo di storia della sua San Giuliano (Marianna è nella società de’ Borg da quando aveva 19 anni) ha dedicato una

delle ultime fatiche: la pubblicazione sfornata per i cent’anni della Trattoria della Marianna, di cui ha curato le illustrazioni. La scelta della titolare, Enrica Mancini, è ricaduta non a caso sulla sua matita. La Balducci è infatti pronipote dell’omonima azdora da cui il ristorante prende il nome. “Con mio padre, che ha curato i testi, è iniziato un intenso lavoro di recupero di ricordi, testimonianze scritte e fotografiche - racconta -. Per me è stato divertente interpretare queste foto in base al mio modo di vedere le cose nel presente”. Ecco che i fantasmini dagli occhi vuoti, che ricorrono in molti disegni accanto alla regina del matterello, arrivano a simboleggiare il grande bisogno dei giovani di oggi di “riempirsi gli occhi di ricordi”. “In un clima di forte incertezza come quello attuale - prosegue l’illustratrice - il sapere di avere un’identità da difendere può già farci sentire più motivati”.

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Sopra, il disegnatore Roberto Grassilli.

In apertura, Marianna Balducci.

Marianna lavora a percorsi e linguaggi differenti nel settore della comunicazione: dalla moda, con il progetto Reedo nato all’interno del Campus universitario riminese, allo spot virale on line, fino allo stop motion, tecnica che mixa disegno e fotografia, con cui ha catturato via web l’attenzione del chitarrista di Sting, Dominic Miller, che ha voluto affidare alla sua matita e agli scatti di Fabio Gervasoni il video del suo brano Catalan.

Possiede il fascino della contaminazione anche il segno di Roberto Grassilli. Una lunga carriera, la

Cartoon Club, festival in riviera Anche quest’estate la Riviera si riempirà di... nuvole. Cartoon Club, Festival Internazionale del Cinema d’Animazione e del Fumetto è giunto alla sua 29esima edizione ed è oggi la principale manifestazione cinematografica della costa emiliano-romagnola. Dal 4 al 28 luglio, tra il centro storico e il mare, Rimini ospiterà mostre, proiezioni di video, spettacoli per grandi e piccini e la storica mostra-mercato dedicata al fumetto. Tra le novità 2013 “Voci dalla terra di mezzo” il 19 luglio al The Barge, una serata dedicata alle opere di Tolkien con un reading serale, per la prima volta in Italia, con quattro doppiatori originali della saga “Il Signore degli anelli”. www.cartoonclub.it

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sua, iniziata negli anni Ottanta con i fumetti e le vignette per testate come “Linus” e “Frigidaire”, i disegni per le copertine dei dischi (tra i primi clienti Zucchero), proseguita con una parentesi nel cinema d’animazione negli studi londinesi di Spielberg per “Fievel goes West” e culminata con il periodico satirico “Cuore” (dove conosce la moglie Lia Celi, autrice umoristica fresca di sbarco in Rai) e il portale Clarence. Oggi opera come illustratore e cartoonist. Lo incontriamo nel suo Studietto, in corso d’Augusto, davanti a quella lavagna interattiva da cui prendono forma tante cover illustrate per collane di e-book, le grafiche per le campagne di comunicazione (tra le ultime, quelle per Banca Etica e le strisce per l’iniziativa “Navigare sicuri” di Telecom), le vignette per Il Misfatto, inserto satirico del “Fatto quotidiano”. “Tutti i lavori degli ultimi cinque-sei anni li ho fatti in digitale - racconta -. Il tempo si dimezza e la creatività non ne risente, anzi viene amplificata”. Sono lontanissimi gli anni bolognesi di “Cuore”, quando “l’edicola era l’unico modo per raggiungere il mondo” e un giornale sapeva ancora essere una bandiera. E altrettanto lontani sono i tempi in cui Internet, in Italia, era ancora una “prateria sconfinata” tutta da esplorare. È il 1999 quando fonda a Milano con Gianluca Neri Clarence Srl per far sopravvivere l’esperienza di “Cuore”. Due anni dopo sarebbe arrivato lo scoppio della new economy e il portale sarebbe stato “assalito” da facoltosi investitori. Sempre con

A fianco, Stefano Bruscolinipresenta il suo mostro Pino su iPad.

Ph. Nicola De Luigi

l’amico Neri, dal 20 al 22 settembre porterà per la prima volta a Rimini BlogFest, appuntamento imperdibile per gli internauti. Nella scorsa edizione a Riva del Garda ha segnato oltre tremila presenze. Non è azzardato pensare che in riviera i blogger avranno un motivo in più per partecipare.

Parlare di “blog mania” o di grafiche per e-book oggi può sembrare scontato. Eppure fino a qualche anno fa nessun fumettista o cartoonist avrebbe pensato di creare un prodotto appositamente per il web. Così è successo per Mostro Pino (www.ilmostropino.com), libro animato per bambini sbarcato

sull’iPad in tempi ancora “non sospetti”. A idearlo Stefano Bruscolini, autore, regista e art director: dopo aver iniziato con i cartoni animati passando per l’Accademia Disney è arrivato agli effetti speciali per il cinema quindi è di-

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ventato manager dei servizi creativi di Disney Channel Italia. Oggi lavora come libero professionista.

“Da tempo - racconta - coltivavo il sogno di una serie animata. Un giorno ho cominciato a cercare un illustratore sul web, così ho conosciuto Elena Prette: il suo tratto digitale è caldo e carico come una pennellata di colore ad olio”. Il progetto a quattro mani di Mostro Pino parte alla fine del 2009 da

un’intuizione quasi casuale, mentre Stefano scarica dal suo iPod un libro per bambini. “Ho pensato: perché non creare un’applicazione per queste tecnologie, un libro animato per l’infanzia?”. Stefano pensa all’iPad quando il celebre tablet della Apple è ancora sconosciuto. Almeno in Italia. Parte la ricerca di editori e investitori ma nessuno crede né al prodotto né all’oggetto iPad, tantomeno a un suo possibile appeal sull’infanzia.

Eppure, uscito il 13 febbraio 2012 su Apple Store Italia, Mostro Pino fa subito il botto. Tre giorni dopo è selezionato dallo staff Apple come app “nuova e degna di nota”; il 1° marzo si piazza tra le apps della settimana, per venti volte è al primo posto nella classifica libri su iPad Store. “Siamo stati primi in classifica tra gli e-book per una quarantina di giorni - conclude Bruscolini - e al 26esimo posto tra i giochi scaricati. Per un libro è un grosso risultato”. Dall’e-book è nato anche un gioco interattivo, “Crea il tuo mostro” (già 7mila spunti arrivati sul sito), e a breve uscirà anche la versione inglese. IN

Favole e misteri, con Pinocchio Dal 25 maggio al 28 luglio la Far, Galleria d’arte moderna e contemporanea del Comune di Rimini, ospita “Favole e misteri”, mostra di Lorenzo Mattotti, illustratore e fumettista di rilevanza internazionale. Tra i suoi lavori anche le illustrazioni per il film “Pinocchio” di Enzo D’Alò, che ha recentemente conquistato il grande schermo. Anche questa pellicola, per certi versi, è legata a Rimini. Il film vede infatti la firma artistica di Lucio Dalla (sue tutte le musiche) alla sua ultima opera prima della scomparsa. Come ha ricordato il compagno del cantautore bolognese, Marco Alemanno, sarebbe stato proprio il ricordo di Fellini a spingere Dalla a riprendere il lavoro per il cinema. Fellini, infatti, sognava un nuovo adattamento cinematografico del terzo libro più letto al mondo dopo la Bibbia e il Corano.

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Cavalcare | Equitazione

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L’uomo e il suo

Cavallo

testo Lucia Rughi - foto Riccardo Gallini

Una passione antica si rinnova, sulla scia di un ritorno alle origini per recuperare un contatto autentico tra uomo e animale. A Rimini e dintorni le occasioni non mancano, tra centri ippici all’avanguardia e scuole di equitazione.

Un legame atavico. Fatto di respiri, sguardi, intese. Ritmi conquistati lentamente. Con pazienza. Il binomio uomo e cavallo attraverso i secoli compone un immaginario fatto di storie di avventura e di conquista, cronache di guerra.

Ma anche incontri commoventi tra due sensibilità, umana e animale.

Resta passione per tanti, scoperta recente per molti. L’equitazione, riscoperta oggi sulla scia di un ritorno alla semplicità, avvicina bambini e adulti con il suo fascino di disciplina elegante, contemplativa, a tratti elitaria ma generosa verso chi dimostra serietà e impegno costanti.

L’Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano, centro eque-

stre di nuovissima concezione, è sicuramente uno dei più completi, moderni e strutturati presenti sul territorio. Dopo una breve pausa, ha ripreso l’attività guidato dalla nuova gestione di Pier Paolo Ferilli, fratello della bella Sabrina.

“Propone un palinsesto di concorsi ippici di notevole impatto ed interesse” spiega il responsabile della comunicazione, Marco Bonini. “Sono trentaquattro le manifestazioni già in calendario nell’impianto per il 2013, tra cui il più ricco trofeo europeo ‘One million tour’, cinque concorsi internazionali, il Campionato italiano di dressage, un Campionato italiano di salto ostacoli seniores, un test event giovanile, concorsi riservati

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ai pony, campionati regionali indoor e concorsi di salto ostacoli nazionale A4* e A6*”.

Un meccanismo complesso si attiva ad ogni evento in programma, basti pensare che per “muovere” la macchina del Horses Riviera Resort serve una regia attenta e capace di sintonizzare un centro sviluppato su una superficie di circa centoventimila metri quadrati, su un’area rurale della Valconca.

Marco Bonini enumera in proposito qualche cifra per farci capire le dimensioni: “Tre bar, tre ristoranti, sei campi gara in sabbia silicea SolToubin Clèment di cui due sono indoor e uno con un’arena dotata di tribuna con circa cinquecento poltroncine e dieci palchi vip, seicento box per cavalli a norma di legge completi di luce e acqua con possibilità di ampliamento fino a milleduecento posti, parcheggio van di cento posti attrezzati di attacco luce e acqua, mille posti auto nei parcheggi riservati agli ospiti.”

Durante i singoli eventi anche il pubblico da casa può seguire le gare attraverso il sito dell’Horses Riviera, dotato di diretta in streaming. Nonostante sia nato qual-

che anno fa solo nel 2012 sono stati sedicimila i cavalli in transito nella struttura, con cinquantamila persone tra visitatori e concorrenti da ogni parte del mondo. Grazie all’ampiezza degli spazi e alla versatilità delle aree, l’HRR si propone anche come cornice per eventi aggregativi come team building, corsi di formazione, servizi fotografici. E dopo l’estate è prevista anche l’apertura di una vera e propria scuola di equitazione all’interno, dove iniziare un percorso agonistico o anche soltanto per divertimento.

Sopra, una struttura indoor per l’equitazione a San Patrignano. In apertura, una panoramica dell’Horses Riviera Resort di San Giovanni in Marignano.

Arabi in Valconca Passione e continuità nello standard di eccellenza hanno portato Gianfranco Sanchi (nella foto) e famiglia a vincere la sfida allevatoriale del “Purosangue Arabo”. Da una prima selezione di cinque fattrici e relativi puledri, avviata nel 1988, oggi l’Arabian Valley Stud si estende su una tenuta aperta di dieci ettari in Valconca e conta diversi campioni nella sua scuderia. La filosofia che ha sostenuto l’impegno dell’allevatore ha posto in primo piano la salute e il benessere del cavallo prima ancora delle prestazioni agonistiche. Questo ha rappresentato un elemento in grado di costruire fiducia tra uomo e animale, e ha fatto sì che nel tempo questa realtà diventasse importante.

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BULL&STEIN

Al Circolo Ippico Riminese, localizzato sulle colline di San Paolo, l’equitazione è intesa come sport aggregante, per

costruire un rapporto d’affezione con l’animale. “L’agonismo non deve essere il fine ma solo un eventuale mezzo - sottolinea Alessia Fabiana Cappai -. Privilegiamo il gioco e altre attività primarie che condividiamo con il nostro amico cavallo, poi c’è un gruppo che portiamo avanti nell’ambito delle gare”. Il CIR conta cinque istruttori e una novantina di allievi. Non fa attività di maneggio, quindi per accedere alla struttura occorre essere iscritti alla scuola di equitazione. Una volta dentro, le possibilità sono tante: si può decidere se giocare oppure mettersi in sella praticando equitazione di campagna, inglese, salto ostacoli. Da San Paolo a cavallo si raggiunge il mare in due ore oppure si arriva a Carpegna con una passeggiata di sei ore. Il CIR stimola a trovare la propria dimensione in ambito equestre.

Sui benefici connessi a questo tipo di sport, soprattutto rivolti ai più piccoli, Alessia Fabiana Cappai traccia un quadro preciso: “Svolgere esercizi sul cavallo facilita le prestazioni motorie, le facoltà intellettive come attenzione, concentrazione, memoria; favorisce la scioltezza e il coordinamento dei movimenti obbligando il soggetto a migliorare i tempi di reazione”. Rapportarsi con il

Galleria Gorza Rimini Arco d’Augusto

Passeggiate nel verde cavallo richiede stabilità di umore, un comportamento tranquillo e fermezza di carattere. Equitazione dunque come esercizio di autocontrollo. “All’interno del nostro circolo ippico - continua Alessia - si può osservare il mondo del cavallo a 360 gradi, si può assistere alla monta, a un parto, si può veder crescere un puledro, affezionarsi a lui e con lui affrontare il primo giorno di doma e addestramento”. Tra le attività parallele del CIR si annoverano anche corsi specialistici sull’anatomia e il benessere del cavallo, nonché il centro estivo dedicato ai ragazzi “Amicopony”.

Avviata ormai da anni, la scuola di equitazione di San Patrignano, a pochi chilometri da Rimini, si distingue per professionalità e flessibilità. I corsi sono condotti da istruttori federali FISE (Federazione italiana sport eque-

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A fianco, Marco Bonini dell’Horses Riviera Resort.

Sotto, Alessia Fabiana Cappai del Circolo Ippico Riminese.

stri) che insegnano a cavalcare e stabilire con l’animale un rapporto di fiducia, affetto e conoscenza.

Le lezioni sono parte di un percorso educativo e tecnico completo, che accompagna il giovane allievo dalle prime esperienze all’agonismo. Le ottime strutture e i campi curati offrono un’ottima accoglienza per il cavallo sportivo. La scuola permette inoltre la “mezza fida”, finalizzata a compiere i primi passi verso l’impegno agonistico. Per chi ha il proprio cavallo e l’adeguato talento, San Patrignano ha la giusta formula di competenza ed esperienza richiesta nel confronto anche e soprattutto a livello internazionale.

Un’attenzione particolare viene data al mondo dell’infanzia, proponendo delle attività che avvicino i bambini all’equitazione e al rapporto con il cavallo: con “Gioco Pony” piccoli cavalieri in erba, a partire dall’età di quattro anni, possono muovere i primi passi in sella agli amici pony, imparando a socializzare con l’animale, a sviluppare il senso di responsabilità, a rispettare la disciplina e ad acquisire fiducia in sé stessi.

Anpana, un aiuto agli animali Cavalli in agonia, sepolti fino al collo dal letame, malati, senza cibo né acqua.

Dopo le prime segnalazioni nel novembre 2012 e una pressante azione sulle autorità competenti, l’Anpana (nella foto la vice presidente Donatella Donati) è riuscita insieme alla Forestale a far sequestrare gli animali rinchiusi nella “stalla lager” di un allevamento a Santarcangelo. Questo avveniva ai primi di marzo. Ora i volontari dell’associazione chiedono un aiuto per mantenere e curare gli animali (6 cavalli, un’asina con puledro, 2 pony e 3 caprette) fino al momento in cui il magistrato deciderà il via libera ai fini dell’adozione. Di seguito i dettagli bancari della sezione Anpana di Rimini: Banca Popolare Emilia-Romagna, filiale di Bellaria cod. Iban, IT 80 H 05387 6771 0000001978346 BIC: BPMOIT22XXX CAUSALE CAVALLI/ASINI SEQUESTRATI.

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Lontano dal traffico cittadino, immerso nella campagna, il Circolo Ippico Marignano, a San Giovanni in Marignano, nasce negli anni Ottanta per volontà di alcuni marignanesi appassionati di cavalli.

Da allora il centro è cresciuto e conta più di cento iscritti fra scuola e agonisti. Periodicamente organizza numerosi stage con tecnici e istruttori di livello nazionale e internazionale. Punta di diamante dello staff di istruttori è Sandro Palmetti, istruttore di terzo livello, che ha ricevuto numerosi premi dal F.I.S.E. (Federazione Italiana Sport Equestri) e dall’A.N.I.E. (Associazione Nazionale Istruttori di Equitazione) per aver ottenuto i migliori risultati nazionali con i propri allievi, divenendo anche responsabile per la disciplina olimpica di salto ostacoli. Da quest’anno il Circolo Ippico Marignano comprende un interessante servizio in più, la vacanza “per due”: cavallo e cavaliere.

Alloggio in comodissimi box in legno con possibilità di paddock e, per il proprietario, un confortevole appartamento a pochi passi dal maneggio. IN

Gustare | Gelati eccellenti

Dolcezza formato

Cono

testo Lucia Lombardi - foto Riccardo Gallini

Che sia alle creme, alla frutta o alla soia, il gelato della riviera riminese rappresenta un’eccellenza per i palati più golosi. Prodotto da artigiani attenti alla materia prima, raffinati e creativi.

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A Rimini il gelato è quasi una vocazione territoriale. Partendo dal SIGEP, Fiera leader al mondo nel dolciario artigianale, sino alle industrie locali: Mec3, Fugar, Leagel, per giungere alle gelaterie artigianali che costellano la nostra provincia. Un territorio per golosi eccellenti. Questa sensibilità ha nel tempo elevato il livello degli standard rispetto alla media nazionale, a partire dalle gelaterie storiche, “La Romana”, con la sua affermata attività di franchising in giro per il globo, o “Il pellica-

no”, storico punto di riferimento per indigeni e non, passando per “La Piazzetta”, prima gelateria locale a produrre gelato senza glutine, fondata da uno dei maestri gelatieri della scuola nazionale di Perugia, Alessi Maurizio. Fino a giungere ad una delle novità più apprezzate degli ultimi anni, la gelateria “Il Castello”. Per non parlar del “Dolceneve Bio” nel Borgo San Giuliano, col suo latte di malga toscana. Quasi ogni località, ogni singolo quartiere ha vari punti di riferimento, si po-

trebbe quasi formulare un itinerario del gelato. Ci muoviamo in questa mappatura ideale, andando ad “annusare” le vite artigiane di alcuni gelatieri virtuosi che si sono prestati a raccontarci la loro giornaliera attività, facendo della qualità la loro bandiera.

“Ho sempre avuto la passione per la cucina in toto, ma fino ai 35 anni ho fatto il tipografo. Poi, improvvisamente, mi si è acceso un campanellino, qualcosa mi diceva che dovevo realizzare le mie vere passioni e così ho mollato tutto e ho incominciato a seguire dei corsi professionali, cercato fornitori, frequentato fiere di settore”.

Parole di Nicola Nanni della Gela-

lato senza latte ottenuto con tre tipologie differenti di cacao e, dulcis in fundo, mascarpone e noci.

Di recentissima apertura anche la nuova gelateria DolceBio in Viale Vespucci, la prima certificata 100% biologica. La gelateria è natura-

le sotto ogni punto di vista: dai mobili creati utilizzando esclusivamente materie prime quali legno, vetro, ferro e lavagna, alle coppette fatte con materiale riciclato; dai coni fatti a mano e prepararti al momento dal gelatiere, a tutto ciò che di fresco viene utilizzato ogni giorno per la preparazione dei gelati. Un concetto di gelateria innovativo, dunque, in

Sotto, Nicola Nanni della gelateria bio Santa Colomba.

teria Bio Santa Colomba di Rimini, in piazza Malatesta. “Alla fine ho

raggiunto il mio scopo, facendo una gelateria anticonvenzionale.

Ho aperto il 26 maggio del 2012 e sono veramente contento di come i consumatori abbiano accolto la mia attività. Mi rifornisco presso un’azienda di biofrutta di Savignano, i loro prodotti sono sempre gli ultimi ad arrivare ma preferisco seguire la stagionalità e quando certi frutti freschi non son reperibili non li propongo in lista. Venti sono le tipologie di creme proposte coi quattro gusti dedicati alle granite”. Quello di Nanni è un gelato delicato e leggero, senza l’aggiunta di grassi idrogenati e senza emulsionanti che manteca tutti i giorni, con materie prime certificate. Nel laboratorio a vista con due macchine a bastone ha appena preparato mela, cannella e noci; un ciocco-

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A sinistra, Paolo Raffaelli, patron della gelateria 3Bis. Nella pagina a fianco Luca Zanotel di Puro&Bio.

Digeribile e nutriente.

Parola di dietista

cui assaporare gusti classici come pistacchio, crema o cioccolato e altri che variano con lo scorrere delle stagioni. Con l’arrivo dell’estate si gustano volentieri granite, ghiaccioli e frozen yogurt, preparati con frutta fresca bio.

“Trovare un gelato cattivo a Rimini è dura!”, chiosa un esperto della materia come Paolo Raffaelli, dal 1987 patron delle gelaterie 3 Bis, entusiasta per l’ultima nata di casa, presso la Darsena di Rimini ad opera dello studio Materia, e per l’indovinata apertura presso il Borough, uno dei mercati più antichi di Londra. Un “bis” notevole visti i tempi, due gelaterie in due anni, un bel colpo!

“Siamo conosciuti per la qualità - dice Paolo - per il nostro gusto rotondo, per la continua ricerca che sta dietro l’evoluzione delle ricette. Proponiamo un sapore nuovo a settimana che, se gradito, inseriamo poi nel menu. Il gelato in sé è un prodotto povero,

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la differenza la fanno le materie prime, la lavorazione, le ricette più o meno articolate. La ricerca delle materie prime porta via molto tempo ma offre risultati unici, come il limone IGP di Sorrento disponibile tutto l’anno. E quando ottieni un risultato che stuzzica e non sazia hai raggiunto il vero segreto del gelato. Sono ancora entusiasta come il primo giorno, anche la formazione del personale mi offre stimoli ed è basilare per questa attività. Noi siamo in 13 e nei due laboratori non sono più solo, ho chi utilizza il mio ricettario personale, l’ho formulato e bilanciato ad hoc, ma tutto è in continuo divenire”.

Il gelato di Luca Zanotel e Gianluca Mondardini è Puro&Bio, artigianale e vegano, certificati IMC,

presenta un’ampia scelta di smoothies, con uno spazio dedicato allo yogurt vegano e non. Da nove anni puntano alla naturalità tout court. A Rimini, nelle vicinanze

Quanto gelato mangiare per non eccedere? Lo abbiamo chiesto a Chiara Lisi (nella foto), tecnologo alimentare che si occupa di nutrizione, dietetica ed integratori alimentari, direttore tecnico di Naturhouse Italia e della rivista “PesoPerfecto”.

“Il gelato è un alimento glucidico altamente digeribile. Dal punto di vista nutrizionale è un alimento molto variabile, sia per l’apporto calorico sia per la ripartizione dei nutrienti. L’indice di sazietà è abbastanza basso: il gelato, infatti, è decisamente calorico: una porzione media, pari a circa 150 grammi (una coppa da 2 – 2,50 euro), contiene dalle 200 alle 400 calorie. Sostituire il pranzo con un gelato si può fare, ogni tanto, ancora meglio se dopo aver fatto sport. Per non incorporare chili di troppo è bene adottare alcuni accorgimenti. Per esempio, basta fare un pasto ipocalorico a base di proteine (150 grammi di carne o pesce con una insalata) e concludere con un gelato. A livello nutrizionale il gelato potrebbe rappresentare un pasto completo, specialmente il gelato alle creme. Il gelato alla frutta, allo yogurt e con grassi vegetali è certamente il più indicato per uno spuntino. Esistono in commercio anche gelati a base di latte di soia, che presentano un contenuto di colesterolo nullo”.

Profondamente comodo, tutto naturale

del castello malatestiano, hanno aperto per dieci mesi l’anno riscuotendo un enorme successo. Le aperture stanno aumentando: Santarcangelo sulla via Emilia, Pesaro, Fano e Bologna. A Forlì, hanno dato vita ad una sorta di accademia del gelato, aperta a chi vuol mettere in pratica la loro filosofia di approccio al mondo della gelateria artigiana con training di gestione. Anche il layout del locale esprime tutta la loro creatività ed adesione ad un concetto di salubrità che diventa esperienza totale. “Il mercato - dichiara Luca - ti giudica per quello che vali. Questo mestiere è il frutto di un insieme di dettagli: materie prime, lavorazione e conservazione. Il nostro è un prodotto freschissimo, mantecato anche tre volte al giorno. Solitamente i nostri gelati non hanno più di cinque ore di vita, non contengono additivi, grassi vegetali, zucchero bianco e glutine, selezioniamo solo materie prime pure non trasformate”. Sette i gusti speciali al latte di riso sofisticati, leggeri, ottimi per chi soffre di intolleranze. Qui si cerca un approccio empatico

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A fianco, Antonio Vandi di Panna&Cioccolato, gelateria riccionese.

Sotto, il banco di Dolce Bio, recentemente aperta a Rimini in viale Vespucci.

col cliente, creando un’atmosfera avvolgente in cui soffermarsi per guardare una mostra, sfogliare una rivista, ascoltare un concerto e, nel frattempo, passare da uno yogurt ai frutti verdi ad un gelato strudel di mele e crema pasticcera con cannella e mela verde, per una vera esperienza totale.

A Riccione il re del gelato è Antonio Vandi di Panna&Cioccolato, con

Sigep World, eventi internazionali Il SIGEP (Salone Internazionale Gelateria, Pasticceria e Panificazione Artigianali che si tiene a Rimini Fiera) è protagonista di iniziative che affiancano le imprese nel processo di internazionalizzazione del loro business. A Roma s’è svolto il primo appuntamento di gelato World Tour che poi si sposterà in Spagna, a Valencia, in Nord America, a Chicago e, nel 2014, in Germania, America Latina, Asia, Medio Oriente e Australia. Gran finale sul lungomare di Rimini previsto per settembre 2014. Nel frattempo, road show di presentazione di SIGEP 2014 a Lione, Dubai, Mosca, Hong Kong, Sud Est Asiatico, Melbourne e Las Vegas.

Fulcro delle iniziative la piattaforma Sistema Gelato, che garantisce alle aziende un supporto nel loro processo di internazionalizzazione.

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un metodo naturale di fare gelato che ha appreso da un mastro gelatiere negli anni di formazione a Bologna. Dal ’92 nel suo laboratorio forniva gelato ad altri: l’apprezzamento del suo prodotto gli ha dato la spinta giusta e, nel 2006, ha deciso di mettere a disposizione dei più la sua pluridecennale esperienza. “I fruitori sono attenti a ciò che consumano, alla genuinità del prodotto che gli viene offerto. Il miei segreti si sviluppano su vari piani: dalla presentazione alla vendita, e non dimentico mai di ringraziare il cliente. Fornisco loro un prodotto dal sapore ben distinguibile e cremoso. I trend dei consumi sono cambiati molto, il gelato si consuma nelle varie stagioni dell’anno e con modalità differenti, alcuni lo portano in ufficio per la pausa pranzo e c’è anche chi invece porta con sé, in altre città, il sapore delle vacanze grazie ad apposite borse termiche, brandizzate, in cui colloco il prodotto abbattuto, al fine di conservarlo al meglio per il viaggio. Mi emoziono quando vedo che i clienti fanno anche 30 minuti di fila per assaggiare il mio prodotto!”. IN

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Vestire | Okiko

Equo e sostenibile

per bimbi alla

Moda

testo Alessandra Leardini - foto Riccardo Gallini

Da San Marino al mondo. È l’obiettivo di Maika Buda, fondatrice di Okiko, primo brand interamente specializzato nell’intimo per l’infanzia.

Ad occuparsi dello sviluppo del progetto entro i confini italiani è Marika Buda, forte della sua esperienza

Ha poco più di cinque mesi eppure, come l’asteroide da cui prende il nome, già “minaccia” di colpire il mercato con un impatto notevole.

Okiko, nato a San Marino dopo un anno e mezzo di gestazione, è il primo brand interamente specializzato nell’intimo per l’infanzia. La

formula è chiara e precisa: produrre linee destinate a diverse fasce di prezzo, ma sempre riservate a 360 gradi all’intimo per bambini e bambine da zero a dodici anni.

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Nessun marchio però, neppure i grandi brand di abbigliamento per l’infanzia, ci aveva finora pensato.

Andando a soddisfare un settore di mercato che non ha ancora trovato una sua giusta dimensione autonoma, Okiko punta, al tempo stesso, a colmare una lacuna commerciale e a sviluppare un innovativo retail in tutta Italia che darà lavoro, in un periodo generalizzato di crisi economica ed occupazionale anche per il commercio, a decine di persone.

commerciale per alcuni dei più noti marchi internazionali in franchising. Per cinque anni Marika è stata capo negozio per la Coin nei punti vendita di Rimini, Roma e Firenze.

Per altri quattro anni ha gestito i punti vendita Intimissimi e Calzedonia al Centro commerciale Azzurro di San Marino fino a quando, nel 2009, ha deciso di acquistarli. Nel 2010, nello stesso Centro, ha aperto il franchising Motivi. Nel 2011 è arrivato anche il nuovo punto vendita Fiorella Rubino (oggi anche ai Malatesta di Rimini) seguito, nel 2012, dallo store per l’infanzia Primigi e da Coin Casa dove sta per inaugurare un “piada & champagne”, primo in Italia, secondo una linea già seguita da Coin all’estero. L’8 dicembre 2012 è arrivato appunto il nuovo nato, Okiko, sempre all’interno del

Centro commerciale sammarinese.

E questo nonostante le barricate degli istituti di credito e la forte difficoltà ad ottenere un finanziamento che, promesso a settembre 2012, ancora deve arrivare.

A fianco, Marika Buda assieme a due collaboratrici.

In piena crisi, dunque, non solo Marika ha continuato a rilevare negozi ma si occupa ora di sviluppare un brand che in tre anni punta ad aprire venti punti vendita in Italia e a dare lavoro a una sessantina di persone.

“L’occupazione - sottolinea - è sempre stata una mission. In quattro anni nei negozi di San Marino siamo passati da 5 commessi a 21.

Quanto guadagnato è stato subito reinvestito in nuove acquisizioni e nuova forza lavoro. E a fine giugno, in centro a Rimini, riapriremo anche il nuovo Motivi”.

Torniamo a Okiko: quale lacuna volete colmare?

“Mentre i grandi brand destinano solo il 15% della collezione all’inti-

come i pesci e gli animali in cartone che usiamo come appendini o al posto dei manichini”.

stiamo studiando tutto quello che serve ai neopapà per essere di aiuto alle loro compagne immediatamente dopo la nascita del bebè. Inoltre, tra qualche mese, attiveremo un e-commerce sul nostro sito, www. okikointimo.com. A differenza poi di altri brand per l’infanzia nei nostri cataloghi non usiamo foto di bambini, ma solo illustrazioni. È un aspetto al quale teniamo molto.

Un modo per dissociarci dall’usoabuso delle immagini di bambini nella fotografia, con tutti gli effetti negativi che possono conseguirne”.

Dove sorgeranno i nuovi negozi?

Avete già contatti con l’estero?

“Abbiamo contatti su Bologna, Bolzano, Milano, Roma e Firenze”.

“C’è già stato un forte interesse da altri Paesi ma è ancora presto per sviluppare un retail internazionale. Abbiamo avuto contatti con Dubai per aprire un monomarca Okiko all’interno di un grande centro commerciale dedicato all’infanzia. Al momento però il nostro obiettivo resta l’Italia. Quando avremo aperto i venti punti vendita previsti nel Bel Paese, allora potremmo pensare anche ad espanderci”. IN

quelli che apriremo sono a chilometro zero, prodotti da un falegname di Villa Verucchio. La carta delle scatole per le riserve - perché nei punti vendita Okiko non è previsto un magazzino separato dalla boutique - arriva da Ancona, così

L’obiettivo? Venti negozi in 3 anni mo per l’infanzia da Okiko è possibile trovare solo intimo bimbo/ bimba dalla vasta scelta, identità, specificità e con un’equa distribuzione di fascia di prezzo. Si va dalla linea Luxury con rifiniture in pizzo e swarovsky a quella Arcobaleno, più a basso costo ma sempre totalmente made in Italy”.

Come cercate di garantire, appunto, il made in Italy?

“Non solo i filati sono provenienti dalle maggiori manifatture italiane, ma anche tutti i prodotti che fanno da contesto nello store rispettano questa logica. Anche i mobili del negozio attuale e di tutti

Per conquistare il mercato occorre anche distinguersi. Voi come lo state facendo?

“Vendiamo prodotti innovativi, come il pannolone che si lava, fatto con un’apposita pellicola che non fa fuoriuscire le perdite, tutto in materiale organico. In più ci specializzeremo nelle borse per il parto, a tre scomparti per il parto naturale e a cinque per i cesarei. E

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Coltivare | Orticolti

Ritorno alla

Terra

testo Lucia Lombardi - foto Riccardo Gallini

Il lavoro nei campi come condivisione di saperi e sapori, creando legami tra le persone. È l’obiettivo della cooperativa sociale Orticolti di Santarcangelo.

Che punta al recupero di un nuovo rapporto con la Natura.

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In un pomeriggio assolato andiamo alla scoperta di Orticolti, un orto tra gli orti, con qualcosa di speciale in più. Un progetto tutto green ideato da Michelina Trezza, commercialista e presidentessa, con l’ambizione di creare un luogo di socialità in cui poter coltivare il proprio orto in maniera adeguata al proprio nucleo familiare o farselo coltivare, oppure organizzare feste o incontri nel prato dei tigli o nella serra di fragole. Un luogo che Michelina ha nel sangue: era il podere del padre

che egli coltivava con matematico sapere. Quando racconta di questo originale progetto le brillano gli occhi: “Tonino Guerra mi diceva sempre: Crea qualcosa di veramente tuo, oltre la carriera! Quando ha saputo di questa idea mi ha detto: Ora ci siamo!”

C’è dietro a tutto questo una filosofia di vita più che un mero progetto di filiera. Quando è nata la cooperativa sociale agricola?

“Si è costituita con sei soci nel 2010, nel consiglio di amministrazione vi

è anche un contadino. Ora siamo otto soci ordinari, due volontari, due dipendenti e due soggetti svantaggiati, in quanto cooperativa di tipo ‘B’, con lo scopo di abilitare al lavoro soggetti svantaggiati. Nel 2011 è arrivata l’acqua per l’impianto di irrigazione, mentre quest’anno siamo stati certificati Bio. E ora cerchiamo anche soci sovvenzionatori”.

Quante persone hanno aderito al progetto?

“I lotti dati in ‘adozione’ sono ad oggi 45 ma crescono in maniera esponenziale. Molti sono i giovani che hanno aderito a questo sogno comune, molte famiglie, amiche, nonni, professionisti... Una gran fetta della società locale s’incontra attorno ai frutti della terra, in una sorta di riappacificazione col resto del mondo”.

Quanto costa coltivare o farsi coltivare un appezzamento?

“I moduli vanno dai 25 mq in su, adottabili secondo una quota mensile o annuale secondo tre formule distinte: scegli l’orto che fa per te e te lo coltivi da solo, da un costo di 16 euro al mese in su, a seconda dei mq del lotto prescelto.

Seconda chance: scegli il tuo orto, noi te lo coltiviamo e tu

Coltivare e socializzare raccogli i prodotti, dai 40 euro al mese in su. Per i più pigri c’è una terza formula: te lo coltiviamo e consegniamo a domicilio i prodotti. È possibile scegliere la propria formula direttamente dal sito, www.cooporticolti.com”.

Chi insegna agli affittuari come curare il proprio spazio?

“Qui si segue la stagionalità e in base a ciò che l’affittuario decide di voler coltivare viene seguito nella semina e nella coltivazione. Abbiamo gli attrezzi necessari e gli esperti di settore. Organizziamo anche conferenze tematiche”.

Quali le attività parallele?

“Le attività che organizziamo sono molteplici. Oltre al potenziamento della vendita diretta di frutta e verdura, vellutate, formaggi, miele e vino sviluppiamo progetti con le scuole, nell’ambito di ‘fattorie didattiche’. Il venerdì proponiamo i nostri prodotti al Farmer market di Rimini e il sabato a Santarcangelo. Da poco siamo entrati nel circuito internazionale WWOOF, per renderci disponibili come location per quanti vogliano aderire allo scambio di vacanza/lavoro, per condividere la nostra esperienza anche in ambito internazionale”. IN

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Ecologica, economica... elettrica!

Gareggiare | Alex Zanotti

L’impennata del

Gendarme

testo Marianna Giannoni

Vinto il titolo italiano, ora punta al Mondiale.

Il sammarinese Alex Zanotti è un atleta completo, diviso tra sport, lavoro, famiglia.

Sempre pronto a ripartire in sella alla sua TM Rally.

Pilota, gendarme, marito, padre, atleta, studioso... Alex Zanotti ha una vita piena, ogni giorno si divide tra mille impegni professionali e famigliari. Ha 36 anni, gareggia nel Baja, una specialità del motociclismo fuoristrada e l’anno scorso si è laureato Campione del Mondo. Ha vinto 10 titoli italiani ma il motociclismo non è la sua unica professione. “ Sono sia pilota che gendarme - spiega Alex - due attività che mi appassionano e che svolgo con lo stesso impegno, preparazione e dedizione. Credo che la professionalità e la passione siano fondamentali in entrambi i setto-

ri, per questo curo al meglio ogni dettaglio e do sempre il massimo”.

La storia sportiva di Alex ormai è nota, la sua vita privata molto meno. “L’amore per le moto me l’ha trasmesso mio padre Lorenzo che era pilota di enduro. Da bambino

ho gareggiato nel minicross poi, nel 1991, ho debuttato nell’enduro. All’epoca il motociclismo era per me uno splendido gioco e non pensavo che sarebbe diventato il mio lavoro. La mia nonna materna è di Gemmano ed ero spesso da lei. Quando frequentavo la seconda media ho conosciuto Alessia e le moto piacevano molto anche a lei.

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Stiamo assieme da oltre 20 anni e siamo sposati da 11. Abbiamo tre bambine: la primogenita si chiama Aurora ha 10 anni e pratica nuoto agonistico, poi c’è Amalia di 6 ed Ambra di 3. La più piccola è l’unica che adora le moto. Ogni sera vuole andare in garage a dare ‘la buonanotte al motore’, salirci, le piace proprio. Spero però che le mie figlie non pratichino motociclismo ma sport più femminili.

In questo momento non riuscirei comunque a seguirle”.

Come riesci a conciliare due lavori e famiglia?

Pilota e gendarme: sotto Alex Zanotti in divisa durante un’udienza ufficiale; in apertura, Zanotti durante una gara in sella alla sua TM Rallly.

“Grazie ai nonni e ad Alessia, che non ha mai ostacolato la mia carriera. Gareggiando in moto e lavorando in Gendarmeria trascorro

pochissimo tempo a casa ma lei non mi crea problemi, mi sostiene al massimo, riesce a fare tutto e a seguire al meglio le figlie anche in mia assenza”.

Tra tutti i tuoi impegni riesci a ritagliarti del tempo per coltivare altre passioni oltre a quella sportiva?

“Sono un appassionato e studioso di diritto, un argomento legato alla mia professione di gendarme.

Mi piacerebbe riprendere gli studi universitari interrotti anni fa e laurearmi in giurisprudenza ma in questo momento non ho tempo di farlo, magari in futuro”.

A fine carriera motociclistica?

“Non riesco proprio ad immaginare il giorno in cui smetterò di gareggiare in moto, è un’attività che mi appassiona moltissimo”.

Nel 2012 hai vinto il Mondiale e due titoli tricolori. Quali sono i tuoi obbiettivi per quest’anno?

“L’Italiano Baja 2013 me lo sono già aggiudicato, perché è stato assegnato in gara unica in marzo a Pordenone: in quell’occasione ho vinto gara e titolo italiano. Il mio traguardo è vincere dunque il Mondiale. Quest’anno voglio curare al massimo anche la preparazione per la Dakar 2014, la quinta della mia carriera”.

Gareggerai sempre su una TM?

“Certo, è una casa motociclistica a cui sono molto legato. Ora sto seguendo la progettazione della TM Rally che debutterà al Rally del Marocco. Sarà una moto splendida: potente ed affidabile. Sono molto fiducioso, nella prossima Dakar avremo tutte le carte in regola per essere protagonisti”. IN

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Lavorare | Giorgio Selva

Imprenditore e

Volontario

testo Matteo De Angelis

Ph. Matteo De Angelis

Alla guida di un gruppo composto da quattro aziende, Giorgio Selva è impegnato anche in progetti umanitari. E punta a crearne uno tutto suo: un servizio di trasporto e pronto intervento in Tanzania.

plastici sono stati realizzati dall’antica “Tessiture Selva”, un marchio che è storia e patrimonio della Romagna dal 1928. Giorgio Selva, 49 anni, sposato con due figli - Giovanni 18enne e Alessandro 16enne - è al timone del ‘piccolo’ impero fondato dal nonno assieme al fratello e sviluppato dal papà durante gli anni del boom economico.

Oggi il suo gruppo, che è insieme innovazione e tradizione, offre lavoro a un centinaio di dipendenti ed è composto da quattro aziende: Tessiture Selva a Cattolica, Smeca

Giorgio Selva: l’imprenditore cattolichino innamorato dell’Africa.

Sotto gli ombrelloni prodotti dalla sua azienda sono passati milioni di turisti, sui suoi sdrai si sono rilassate generazioni di bagnanti e oggi moltissimi ragazzi e ragazze passeggiano con al polso una borsetta o ai piedi le scarpe dalle tinte allegre e marinaresche prodotte dal brand di tendenza Brandina, magari inconsapevoli che quei filati

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a Montellabate, Ombrellificio Magnani a Cesena, Tessitura Fabbri a Pesaro. In origine l’azienda produ-

ceva filati in cotone poi, nel dopoguerra, con la crescente richiesta di sdrai da spiaggia e ombrelloni, si specializzò in filati plastici. Oggi la sua azienda è esclusivista in Italia nella produzione di ombrelloni che utilizzano i tessuti acrilici della linea Tempotest Mare di Parà. Il 90% della produzione è destinata

al mercato italiano, ma ci si può riparare dal sole anche sotto ombrelloni Selva in Francia, Svizzera, Albania, Germania Birmania, Cuba, Cina e Tailandia.

Tra le passioni di Giorgio Selva ci sono i viaggi e l’avventura , dal paracadutismo alle immersioni.

Lo scorso dicembre ha partecipato alla spedizione umanitaria tanzanese nel villaggio di Sabuko con l’Associazione Cattolica per la Tanzania, dove ha contribuito fat-

tivamente a sistemare un asilo. Il gruppo di volontari lo ha molto coinvolto, tanto che si dice pronto a ripartire qualora potrà sostenere un progetto tutto suo: strutturare un servizio di pronto intervento per il trasporto di feriti o ammalati gravi e partorienti. Grazie al con-

tributo dei volontari cattolichini è attivo un ospedale a Karansi gestito da suore, ma i malati d’ogni età devono raggiungerlo a piedi provenendo da villaggi a volte distanti dai 15 ai 20 chilometri. IN

Difendersi | I corsi di Bove

Reagire

evitando i

Rischi

testo Giorgia Gianni - foto Studio Paritani

Crescono a Rimini i corsi di autodifesa, rivolti in particolare alle donne.

Pasquale Bove è uno degli istruttori storici, esperto del metodo Mas derivato dai militari israeliani.

Dietro l’obiettivo è uno dei fotoreporter più noti di Rimini, inconfondibile con il suo stile military e l’auricolare sempre in posizione.

Ma Pasquale Bove, quando posa la macchina fotografica, si “trasforma” in esperto di difesa personale e istruttore del metodo Mas (Movimento, Azione, Sorpresa), un sistema integrato di pratiche che derivano dal metodo militare israeliano.

I corsi di autodifesa sono sempre più numerosi sul territorio riminese, soprattutto rivolti al pubblico femminile. In marzo è partito

quello promosso dalla Provincia di Rimini e curato dall’associazione Ronin Academy AKS nell’ambito del progetto Sicura-mente donna; nelle scorse settimane ha preso invece il via il corso di autodifesa femminile realizzato dal Comune di Rimini in collaborazione con le forze dell’ordine e l’associazione “Rompi il silenzio”.

Anche il metodo Mas della Inter-

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national Academy prevede percor-

si dedicati alle donne. Pasquale Bove, che in passato ha praticato judo e arti marziali, vi si è avvicinato anni fa, sotto la guida di un maestro italo-israeliano. Oggi è responsabile nazionale degli istruttori (tra gli aiuti-istruttore c’è anche il figlio Stefano) e tra le sue centinaia di allievi conta numerosi esponenti delle forze dell’ordine.

“Il Mas - spiega Bove - è un metodo basato sui movimenti naturali, semplice ed efficace per difendersi in strada, dove non ci sono regole e ci si può imbattere in qualunque situazione pericolosa. Non si usa la forza, ma i principi Movimento - Azione - Sorpresa. Immaginiamo il nostro aggressore come un treno pronto a travolgerci: fermarlo è impossibile, l’unica cosa che possiamo fare è spostarci, mettendo quindi in pratica il primo principio, il movimento. L’azione successiva sarà quella di uscire dalla

linea di avanzamento del nostro aggressore. Dovendo colpire ci si concentrerà su ‘bersagli’ precisi, come occhi, gola, genitali, ginocchia, zone sprovviste di copertura muscolare e facilmente raggiungibili, per bloccare l’aggressore senza eccessiva violenza”.

Il metodo non aiuta solo ad affrontare situazioni impreviste, ma in generale a migliorare le proprie reazioni emotive e psicologiche. “Dà

sicurezza, aiuta a vincere la paura, ad essere lucidi e non violenti, a ragionare e reagire adeguatamente. Con 48 ore di addestramento si raggiunge un buon livello, ma l’allenamento resta fondamentale”.

La migliore difesa? Pasquale Bove non ha dubbi: “Non è attaccare. È sottrarsi al pericolo, evitare ogni situazione di rischio. La distanza, la salvaguardia assoluta del proprio spazio vitale resta determinante per gestire una situazione critica”. IN

IN Magazine | Special ADV

Genitori e fiGli Un reciproco mantenimento L’AVVocAto riminese LuciA VArLiero, espertA di diritto ciViLe e diritto di fAmigLiA, ci pArLA deL rApporto trA genitori e figLi in chiAVe LegALe.

i figli hanno dei doveri verso i genitori?

“Il nostro ordinamento giuridico oltre a prescrivere doveri ed obblighi dei genitori nei confronti dei figli, sino a quando non raggiungono un’autosufficienza economica, stabilisce anche i doveri dei figli nei confronti dei genitori. E precisamente: il dovere di rispettarli e di convivere con loro sino al compimento della maggiore età; il dovere di contribuire - in relazione alle proprie sostanze - al mantenimento della famiglia finché dura la convivenza; il dovere di prestare gli alimenti al genitore che versi in stato di bisogno, intendendosi come tale quella situazione in cui il genitore si trovi privo di mezzi economici per sostenersi autonomamente. Qualora la persona abbia avuto più figli - anche con partner diversi - tutti devono cooperare e concorrere.

La legge stabilisce che i figli debbano contribuire in maniera proporzionale alle rispettive condizioni economiche qualora il genitore si trovi in stato di bisogno. In tali ipotesi si può scegliere tra il corrispondere un assegno periodico od ospitarlo e mantenerlo in casa propria”. e se i figli non si accordano tra loro?

“Succede talvolta che i figli non raggiungano tra loro un accordo sulla quantificazione dei rispettivi apporti, per cui è necessario rivolgersi ad un legale affinché sia il Tribunale a disporlo con un proprio provvedimento. Altre volte, in presenza di circostanze articolate e spinose, la situazione viene risolta con la richiesta della nomina di un Amministratore di Sostegno che potrà rivolgersi ai figli e chieder loro il versamento degli alimenti”. per quanto riguarda il mantenimento dei figli, invece, fino a che età devono essere mantenuti?

“Si sono susseguite numerose pronunce della Corte di Cassazione. A volte hanno stabilito l’obbligo di mantenimento fino alla maggiore età poi l’hanno esteso fino al termine degli studi universitari, fino ad affermare che un contributo economico al figlio

fosse da corrispondere all’infinito. Una nota sentenza di circa un anno fa ha portato un po’ di chiarezza in quest’argomento, affermando che l’obbligo del genitore di concorrere al mantenimento del figlio non cessa automaticamente con il raggiungimento della maggiore età da parte di quest’ultimo, ma perdura finché il genitore interessato non dia prova che il figlio abbia raggiunto l’indipendenza economica, oppure sia stato posto nella condizione di poter essere economicamente autosufficiente”.

Avvocato Lucia Varliero Via S. Chiara, 68 - 47900 Rimini - Tel.: 0541 783071 P.zza Ferrari, 22/A - 47921 Rimini - Tel.: 0541 50346 segreteria@varliero.it - www.studiolegalevarliero.com

Muoversi | Gruppi omogenei di cammino

A spasso per

Misano

testo Matteo De Angelis

Salute e benessere al centro dell’estate misanese. Per incentivare l’attività fisica nascono i gruppi omogenei di cammino, con test gratuiti e personalizzati.

Ph. Matteo De Angelis

Misano sarà la ‘Città del Benessere’ durante l’estate 2013. Non solo motori, ma anche camminate e running nella città balneare che negli ultimi anni, nonostante la crisi, continua ad accrescere il numero di turisti provenienti dall’Italia e dall’Europa. Da maggio a fine luglio ogni sabato sarà attivo il progetto unico in provincia di Rimini “1 Km in Salute”, promosso dal Comitato UISP provinciale in collaborazione con l’AUSL di Rimini, il Comune di Misano e l’Associazione sportiva Misano Podismo. L’obiettivo è vincere la sedentarietà incentivando l’attività fisica e la socializzazione attraverso la costituzione di gruppi omogenei di cammino, ovvero persone che corrano lentamente o camminino velocemente tutti allo stesso passo. Per conoscere l’intensità di passo adatta ad ottenere i migliori

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benefici per la propria salute basterà sottoporsi ad un test personalizzato disponibile ogni sabato al Parco del Sole di Misano Brasile,

a due passi dal lungomare. Il test gratuito è rivolto a persone di età compresa tra i 18 e gli 80 anni. Ad eseguirlo saranno gli atleti formati della società sportiva Misano Podismo e gli istruttori della UISP. Il test è molto semplice e veloce: chi si sottopone verrà dotato di un cardiofrequenzimetro e dovrà percorrere il circuito ad anello di un chilometro di lunghezza; al termine verrà misurato il tempo impiegato per percorrere il circuito e si manterrà la frequenza cardiaca al 70% di quella massima. Lungo il percorso ogni 100 metri di distanza l’una dall’altra sono installate colonnine progettate per monitorare la propria fatica e la velocità di passo. In ogni colonnina sarà

anche inserita una valutazione della percezione dello sforzo dei partecipanti attraverso una semplice scala di percezione della fatica. I gruppi di cammino omogenei saranno creati dai preparatori atletici di Misano Podismo, in modo da dividere le persone in funzione della loro velocità ideale. A tutti i partecipanti saranno date fascette di colori differenti per distinguere il gruppo a cui apparterranno, in base al tempo da loro impiegato per completare il percorso di 1 Km. I partecipanti saranno inoltre dotati di tabelle che indicheranno il giorno e l’ora in cui ciascun gruppo potrà incontrarsi durante la settimana per svolgere sana attività fisica. Il test si può anche prenotare, chiamando il numero UISP 0541 772917 dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30 e il martedì e giovedì dalle 15,30 alle 19,00. IN

Scrivere | Ottant’anni di canestri

I rimbalzi di

Crescentini

testo Andrea Manusia - foto Riccardo Gallini

Dalla penna di Alberto Crescentini esce un vademecum prezioso per il basket riminese.

Una gustosa carrellata tra personaggi, tabellini e cronache di storici match.

Alberto Crescentini e la pallacanestro riminese sono una cosa sola. Se esistessero delle statistiche nazionali, sulla falsariga di quelle sportive, probabilmente il cronista del Resto del Carlino sarebbe ai primi posti come “presenze giornalistiche” nel campionato italiano. Praticamente non ne ha persa una, dagli anni Ottanta la sua seggiola in tribuna stampa, prima al Flaminio da qualche anno al 105, è strettamente riservata. Alberto ha realizzato un lavoro prezioso per gli appassionati: “Rimbalzi, Ot-

anni Settanta con il dramma della morte del gigante buono Vendemini tradito dal suo cuore debole, l’indimenticato marchio Sarila (primo sponsor sulle magliette), l’arrivo di Alberto Bucci con il primo americano di grande talento (e forse il più grande di sempre) Otis Howard. Il libro prosegue con una puntuale carrellata di “paisà” e stranieri, tanti “Carneadi”, ma anche altrettanti nomi che sono rimasti nel cuore dei tifosi.

tant’anni di Canestri a Rimini” è un

schezza di una penna apprezzata da tutta Rimini: dagli anni della Sacramora a quelli memorabili della Marr con il “Topone” Pasini che l’ha fatta da padrone, la storica prima promozione in A1, i numeri e i balzi felini dell’ex NBA Reggie Johnson e tanti altri cestisti in casacca biancorossa, impossibile riuscire a citarli tutti. Lo ha fatto bene Crescentini

vademecum cestistico, meglio ancora la “Treccani” del basket riminese che racconta le vicende della Libertas dagli anni Cinquanta ad oggi. Dalle battaglie della Sala Mostre (l’ex Teatro Galli) con il suo rimbombare di voci e palloni, i tornei estivi (curioso l’aneddoto della presenza in uno di questi del mitico Kareem Abdul Jabbar), agli

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I racconti e le curiosità si susseguono con la precisione e la fre-

nel suo libro edito dal Ponte (13 euro), cronache di match e tabellini rimasti nella memoria. Tra le maggiori soddisfazioni forse l’aver visto diventare campioni alcuni ragazzi della “Cantera”: il trio dei 72’ Ruggeri, Ferroni, Semprini, seguiti da Alex Righetti, ma più di tutti il fenomeno Carlton Myers, il cui record degli 87 punti al Flaminio rimane una chicca.

“Rimbalzi” scorre piacevolmente, regala ricordi, curiosità e forse anche nostalgia dei bei tempi del basket, quando ancora era uno sport in salute senza tutti i problemi economici e societari che lo hanno logorato nelle ultime stagioni.

Ma Alberto non molla, l’attualità dei Crabs di coach Ambrassa scesi nelle categorie inferiori è riportata con la stessa passione. Il libro si chiude con una divertente intervista al “Doc” Corbari, cinquant’anni di professione dedicata ai colori biancorossi. IN

Scrivere | Rosalba Corti

Cinque donne

Autrice

in cerca d’ testo Giorgia Gianni

Due saggi sull’universo femminile, un blog e ora un romanzo, “Solo per un’ora”.

Che la scrittrice riminese Rosalba Corti dedica all’amico Luciano Ligabue.

Si definisce una donna passionale, un indomabile “capriccio atmosferico” in tutti i sensi. Dopo due saggi di successo sull’universo femminile e sulla quotidianità autentica delle donne (“Siate la tempesta!” e “Le donne l’han sempre saputo”), Rosalba Corti approda alla narrativa con “Solo per un’ora”, il suo primo romanzo, in uscita per i tipi di Pendragon. Valtellinese

di origine, romagnola d’adozione, eclettica scrittrice e commessa di un ipermercato riminese, con la schiettezza e l’immediatezza che la caratterizzano “la Rosi” dà ora vita a cinque figure femminili attingendo a storie vere, a esperienze di vita, a storie conosciute anche attraverso la posta del cuore che, novella Carrie di Romagna, cura sul quotidiano “La Voce”.

“Protagonista del romanzo è il tradimento, che attraverso le 5 amiche ha risvolti diversi - spiega l’autrice -. Sono donne che hanno scavalcato la recinzione per curiosità, ma poi magari si sono innamorate perché non sono riuscite a comportarsi come un uomo: rivestirsi e andare via, e capire che il sesso senza amore esiste. Sullo sfondo la misteriosa sparizione

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di una di loro. E il contesto è una Rimini che offre tanto ma che sa anche prendere e demolire vite, anche in un’ora sola”.

Ogni capitolo ha il titolo di una canzone di Ligabue. “È la colonna

sonora di queste storie e a lui ho anche dedicato il libro - spiega Rosalba, fan e cara amica dell’artista emiliano - perché senza le sue canzoni io non sarei la Rosi”.

Quanto c’è di autobiografico?

“Non è la mia storia, sono felicemente sposata da 30 anni. Ma in ognuna delle protagoniste c’è un po’ di me, delle donne che ho conosciuto, delle loro storie vere, di esperienze vissute e note. C’è anche qualche passaggio hot, vero ma mai volgare... non quelle ‘sfumature’ che di reale non hanno niente”.

In occasione dell’uscita del libro, l’autrice sarà impegnata in un tour estivo di presentazioni (a Rimini insieme ad Alessandro Meluzzi). Nel frattempo continua a raccontare la forza e la fragilità delle donne sul blog siatelatempesta.blogspot.com, dove parlando della vita nel consueto modo semplice e sincero ha già raggiunto quasi 20mila visualizzazioni. IN

Tutelare | Polizia Postale

I detective della

Rete

testo Giorgia Gianni

E-commerce clonati, falsi annunci, finte mail di banche e poste. Le truffe on-line si moltiplicano, mettendo a rischio gli internauti. Per tutelarli è attivo a Rimini un pool di nove specialisti della Polizia Postale.

Furti di password, finte identità, falsi portali di e-commerce, case vacanze inesistenti, codici di carte di credito e bancomat carpiti con l’inganno per svuotare conti correnti. Se internet ha reso acquisti e informazioni “a portata di clic” ha moltiplicato anche i rischi di cadere vittime di truffe e reati, o di esserne inconsapevolmente gli autori. Fino a casi gravi come cyberbullismo, ricatti a sfondo sessuale e pedopornografia.

Per prevenire e contrastare la criminalità informatica, ma anche per sensibilizzare ed educare ad un corretto uso del web e dei social media, a Rimini sono ogni giorno al lavoro dal 2007 gli agenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni guidati dall’ispettore capo Vincenzo Papagni, un pool di nove specialisti

della Polizia di Stato esperti della rete ed addestrati alle investigazioni telematiche. E anche se in base

al diritto le truffe online non sono strettamente di competenza della polizia postale, sono tanti i casi risolti ogni giorno dagli uffici di largo Giulio Cesare.

Attenzione, ad esempio, ai siti di ecommerce fantasma o clonati, che vengono messi online sopratutto in periodo di festività e spariscono dopo un po’. Restano un “classico” anche gli annunci privati falsi, con oggetti, vacanze e anche animali di razza messi in vendita a prezzo stracciato. Diffidare sempre anche delle finte mail di banche e poste che chiedono di verificare i codici di accesso, il cosiddetto phishing.

si può cadere in veri e propri ricatti sessuali, in cui agli aspiranti vengono richieste foto in “intimo” minacciando poi di divulgarle se la vittima non paga. Il rischio del sexting corre soprattutto sui social network, dove s’incontrano finti “amici” con cui si scambiano ingenuamente foto e filmati.

Potenziali vittime siamo tutti: ragazzi e adulti, utenti poco esperti ma anche più smaliziati. Come

proteggersi? Non fidarsi delle mail, ma chiedere sempre un contatto telefonico o un appuntamento per verificare ciò che si vuole comprare. Non comunicare dati

In periodo di crisi si moltiplicano

sensibili, numeri di conti e di car-

anche gli annunci di lavoro fasulli,

te, e non scambiare immagini con

che chiedono fantomatici “diritti di segreteria” per altrettanto inesistenti colloqui e casting, oppure conti correnti d’appoggio sui quali riciclare denaro fingendo di essere una società estera. Talvolta

chi non si conosce personalmente.

Tenere sempre aggiornato l’antivirus e scegliere una password complessa di cifre e simboli. Se su internet basta un clic, è meglio pensarci bene. IN

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Suonare | Nicola Piovani

Le note del

Maestro

testo Giorgia Gianni

La serata più magica dell’estate si preannuncia per il 27 luglio. Quando sul palco di piazza Ganganelli, a Santarcangelo, salirà Nicola Piovani con l’Orchestra italiana, per un concerto-omaggio a Tonino Guerra e Federico Fellini.

organizzatore di eventi internazionali di alto livello che dopo il grande successo del concerto di Ennio Morricone lo scorso anno a Rimini, sotto le stelle di piazzale Fellini, torna nella sua città con un emozionante omaggio a due grandi artisti, il poeta Tonino Guerra e il regista Federico Fellini (di cui ricorre il ventennale della scomparsa).

“Sarà un concerto unico ed evocativo, che accompagnerà il pubblico in una grande rappresentazione teatrale multimediale”, anticipa Succi. “Il grande musicista e compositore Nicola Piovani e l’Orchestra italiana del cinema

Musica, poesia, arte e cinema si fondono nella serata più magica dell’estate 2013. L’attesissimo appuntamento è per sabato 27 luglio a Santarcangelo, dove una piazza Ganganelli trasformata in suggestivo set cinematografico all’aperto ospiterà il grande maestro Nicola Piovani e la prestigiosa Orchestra italiana del cinema nel concertoevento “La bellezza ci salverà”.

Patron dell’iniziativa il clementino Gianni Succi della Succi&partners

(nella foto sopra con Roberto Benigni),

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suoneranno proprio davanti alle finestre della casa di Tonino Guerra, la cui facciata diventerà parte della scenografia dell’evento. La cornice dei palazzi che si affacciano sulla ‘piazza grande’ si tramuterà a sua volta in un maxischermo su cui verranno proiettate immagini e sequenze inedite”.

Le note dell’Orchestra italiana del cinema, prima compagine sinfonica italiana specializzata nel repertorio della musica per film e nel recupero e restauro

di colonne sonore originali, si uniranno agli evocativi affreschi multimediali in un percorso nella storia del cinema felliniano e nella poesia di Tonino Guerra. Si partirà

dal neorealismo per giungere al momento culminante: l’esibizione del maestro Piovani, che dirigerà l’orchestra nei più celebri brani de “La vita è bella”, capolavoro di Roberto Benigni che gli è valso l’Oscar per la miglior colonna sonora, e di “Ginger e Fred”, “Intervista” e “La voce della Luna” di Federico Fellini.

Accanto a Piovani e all’Orchestra si esibiranno inoltre importanti ospiti dello spettacolo e della musica, i cui nomi saranno “svelati” da qui alla data del concerto.

Intanto è partita molto bene la prevendita, con alcune centinaia di biglietti già staccati. Piazza Ganganelli sarà allestita con posti a sedere in un’intima configurazione teatrale, che renderà confortevole la visione anche dalle posizioni laterali e retrostanti.

L’evento è realizzato con la collaborazione del Comune di Santarcangelo di Romagna. IN