IN Magazine Rimini 01/2015

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dal prossimo numero scopri la nuova veste grafica

Rimini

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Tariffa R.O.C.: Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in A. P. - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB - FILIALE DI FORLÌ - Contiene i. p. - Reg. al Tribunale di Forlì il 20/12/2000 n. 34- E 3,00

Anno XIIV - N. 1 - FEBBRAIO/MARZO 2015

Cristina

Pesaresi

La regina delle rocce

Expo 2015 Tutti in mostra

Paolo Cevoli Un pataca alla Grande Guerra Wellness Valley Corpore sano in Wellness Week





Sommario

16 4 Annotare Brevi IN 16 Essere Cristina Pesaresi 24 Partecipare Expo 2015 30 Interpretare Paolo Cevoli 35 Accogliere Wellness Valley 39 Ricercare Fabio Fracas 42 Ristampare Imago Editrice 44 Mangiare Massimo Zonzini

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| EDITORIALE di Andrea Masotti |

46 Ballare Martina Giacomini 48 Esportare Walter Nanni 50 Creare Daniele Cappello Riguzzi 52 Istruire Serena Giorgetti 54 Raccontare Tu ed Io: Noi 56 Innovare Gian Maria Emendatori 57 Cucinare Anteprima Expo 58 Navigare Regata Rimini-Corfù

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Grinta ed eleganza per la nuova copertina al femminile, dedicata a Cristina Pesaresi, regina delle rocce e degli asfalti. Aziende e imprenditori riminesi che guardano avanti sono anche quelli che incontriamo a ormai pochi giorni dall’Expo, una vetrina imperdibile per la Romagna e le sue imprese, così come in questa prospettiva si muove il progetto Wellness Valley, fondato sul bien vivre della nostra terra. Paolo Cevoli poi ci racconta la Grande Guerra interpretando un altro suo personaggio indimenticabile, a cui segue uno spaccato di cultura che da Rimini si proietta a livello nazionale con Fabio Fracas e con la preziosa Divina Commedia

conservata alla Biblioteca Gambalunga. Sapori e creatività sono quelli della cucina del Mastin Vecchio di Verucchio, guidata da Massimo Zonzini; poi a seguire tanti personaggi che seguono con passione un sogno: la ballerina Martina Giacomini, approdata sulla Rai con la Carrà, Walter Nanni con le sue sdraio giunte fino in Florida, Daniele Cappello Riguzzi mastro profumiere, Serena Giorgetti amica ed educatrice dei cani, le giovani autrici del libro per bambini “Tu ed Io: Noi”, Gian Maria Emendatori e la sua nuova avventura nella ristorazione. Chiudiamo con tanta voglia di primavera e di sapore del mare con la regata Rimini-Corfù.

Stampa: Montefeltro di Celli F. - Rimini

Collaboratori: Arianna Denicolò, Giorgia Gianni,

Edizioni IN MAGAZINE S.R.L.

Marina Giannini, Marianna Giannoni, Alessandra

Redazione e amministrazione: Via Napoleone Bonaparte, 50 - 47122 Forlì tel. 0543.798463 - fax 0543.774044

Direttore Responsabile: Andrea Masotti Redazione centrale: Serena Focaccia Progetto grafico: Lisa Tagliaferri Impaginazione: Sabrina Montefiori

Leardini, Lucia Lombardi, Sabrina Marin, Laura Ravasio, Melania Rinaldini, Lucia Rughi, Manuel Spadazzi, Cesare Trevisani

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Fotografi: Riccardo Gallini, Studio Paritani Chiuso per la stampa il 13/03/2015

Ufficio commerciale: Irena Coso, Sabrina Marin Coordinatrice redazione di Rimini: Irena Coso

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Novità statutarie in Banca Carim

Rimini - L’Assemblea dei Soci di Banca Carim S.p.A. ha approvato alcune modifiche statutarie e l’autorizzazione alla costituzione di un “Fondo Acquisto Azioni Proprie”. Le modifiche statutarie accentuano la tutela per i piccoli azionisti, rafforzandone il ruolo nella governance di Banca Carim. L’Assemblea ha anche autorizzato il Consiglio di Amministrazione a richiedere l’autorizzazione alla Banca d’Italia per l’istituzione di un “Fondo Acquisto Azioni Proprie”, di cui ha definito le relative modalità. (C.T.)

Nuovo asfalto per Misano World Circuit Misano - Tecnologia e sicurezza contraddistinguono l’intervento realizzato alla vigilia della stagione sportiva 2015. A poche settimane dall’inaugurazione della nuova pista di Flat Track, ora un nuovo investimento per il rifacimento totale dell’asfalto della pista Internazionale e la costruzione di raccordi che porteranno due nuove configurazioni di circuito, 3,2 Km + 1 Km, portando l’offerta commerciale ai massimi livelli. Un intervento che segue quelli effettuati con successo per il contenimento dei rumori, con un occhio di riguardo alla tutela ambientale e con l’apporto di soli materiali italiani per la costruzione. Ad aggiudicarsi i lavori è stata la Pesaresi Spa. (C.T.)

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Le città invisibili di Irene Rimini - Sono palazzi, chiese, monumenti della contemporaneità, edifici antichi quelli che incantano lo sguardo indagatore, cristallino, quasi metafisico della fotografa svizzera Irene Kung. I simboli materiali dei luoghi da lei visitati escono prepotenti da un buio denso, quello della gestazione, del percorso che li ha fatti nascere due volte, restituendoceli icone essenziali senza tempo, senza cittadinanza, lasciandoci senza fiato: ventitré scatti esposti nelle due sale di AUGEO ART SPACE dal 21 marzo al 21 giugno 2015. La mostra è per la prima volta ospitata a Rimini e fa parte di un complesso lavoro che Irene ha fatto in giro per il mondo, pubblicatole da Contrasto. Inoltre è tra i 9 fotografi invitati

all’EXPO 2015 di Milano per interpretare il Cluster Frutta-Legumi dal titolo Il giardino delle meraviglie. (L.L.)

Ph. Irene Kung

Una Riccione mai vista dal Roof Riccione - Il nuovissimo Roof Garden sulla terrazza panoramica, al sesto piano dell’Hotel Lungomare, è il luogo adatto per riscoprire Riccione. Una location nuova ed esclusiva, dal design moderno e contemporaneo, è

Kung

Garden

l’ideale per cenare sotto le stelle, per un rilassante drink o per un evento aziendale. Un bar esclusivo: le fontane illuminate e il verde lussureggiante fanno da cornice alla terrazza più panoramica di Riccione.



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Rimini su Rai Uno con “Easy Driver” Rimini - “Easy Driver”, la trasmissione del sabato pomeriggio di Rai Uno, ha scelto di fare tappa a Rimini per un viaggio fra le bellezze del suo lungomare e i gioielli del suo centro storico. Il viaggio, condotto da Veronica Gatto e Roberta Morise, andrà in onda il prossimo 4 aprile e presenterà le novità del mercato automobilistico all’interno di un tour fra le strade panoramiche e i luoghi di fascino del nostro territorio: la Vecchia Pescheria, il borgo San Giuliano dei pescatori e dei murales di ispirazione felliniana, il porto, la darsena, il lungomare, la ruota panoramica, il faro. Non mancherà inoltre una sosta golosa per far conoscere i simboli del cibo locale: la piada e il pesce azzurro cucinati alla vecchia maniera romagnola dall’associazione Rimini per tutti.

Un libro per le donne che non si arrendono Rimini - La Banca Popolare Valconca ha pubblicato il libro, uscito l’8 marzo, “Non solo mamme. Immagini di donne ieri e oggi” di Giuliana Tomassoli Cermaria. Realizzato in collaborazione con il Comune di Cattolica, Assessorato alle Pari Opportunità, Assessorato alla Cultura e Archivio Fotografico del Centro Culturale Polivalente, il volume racconta l’evoluzione sociale della donna negli ultimi cent’anni. Nel volume sono rappresentate più di mille donne, le cui esistenze suggeriscono una riflessione sulla complessa realtà femminile. Il libro mostra i volti e i percorsi di tante protagoniste di ieri e di oggi, donne che hanno raggiunto con tenacia i loro obiettivi, sia nel mondo del lavoro sia nella famiglia, in una molteplicità di ruoli tipica del vissuto femminile.

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Novità in casa Baldinini Boutique Rimini - La boutique di Rimini si rinnova e si trasforma, allineandosi al concept Baldinini Trend già sperimentato negli store di Milano San Babila e Roma Frattina. Uno spazio sofisticato e una galleria di prodotti di tendenza, per un target dinamico e internazionale. Non a caso i display delle boutique Baldinini Trend, da alcune stagioni, sono arricchite con i lavori di Hiroyuki Kikuchi, art director, graphic designer e fotografo giapponese (nella foto un’opera).

Estetica Ambra, una storia lunga Venti Rimini - La cura e l’attenzione dei dettagli in tutto quella che Ambra fa da 20 anni l’hanno portata a diventare un punto di riferimento per l’estetica a Rimini. Ambra inizia il suo apprendistato a Bologna nel 1976. Nel 1991 apre il suo primo istituto di bellezza nello stabile del Grand Hotel. Moltissimi personaggi dello spettacolo e della politica lo frequentano trovando grande professionalità e discrezione,

anni

doti fondamentali per questo lavoro. Ambra decide poi nel 2008 di rinnovare ed ampliare il suo istituto estetico ma, essendo sempre in movimento, nel 2015 arriva nel cuore di Marina Centro, al primo piano del prestigioso condominio Mareo. Consapevole che all’esperienza è importante affiancare l’energia dei giovani, oggi è coadiuvata da uno staff formato da bravissime collaboratrici (nella foto).



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Lo sguardo pungente di Demos Cucina Evolution al Rimini Wellness

Rimini - Quando l’alta cucina italiana e la scienza della nutrizione dialogano tra loro, il risultato non può che essere la combinazione tra estetica, gusto e benessere. Questa è la premessa di “Chef of the Future - Cucina Evolution”, iniziativa organizzata da Spiridione Ripaldi: una cucina educativa che conferma il valore dell’Art Joins Nutrition Academy, con la quale la fiera Rimini Wellness ha dato vita a una partnership per portare il messaggio di Cucina Evolution al suo pubblico. Nel corso della fiera, che si terrà dal 28 al 31 maggio, sarà infatti organizzato il prossimo congresso di Art Joins Academy, mentre in collaborazione con FoodWell sono stati già pianificati tre appuntamenti caratterizzati da Education Cooking Show come Fuori Salone della manifestazione, presso le strutture della Select Hotels Collection. www.riminiwellness.com

Una scuola per sole donne San Giovanni in Marignano Dopo alcuni anni di pausa, torna Bacco incontra Venere, il corso di degustazione di vino per sole donne con intermezzi di musica e teatro. Per quattro serate di aprile (1, 8, 15 e 22), il Teatro Massari di San Giovanni in Marignano prenderà l’aspetto di un caffè chantant di fine ’800 dove sessanta fortunate corsiste, guidate da un esperto sommelier, scopriranno i segreti di una perfetta degustazione. Informazioni: Strada dei Vini e dei Sapori dei Colli di Rimini, tel. 0541787059, info@stradadeivinidirimini.it

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Rimini - In occasione del centenario della nascita di Demos Bonini (19151991), Rimini celebra il suo illustre pittore con una grande mostra dal 21 marzo al 3 maggio nelle suggestive sale del Palazzo del Podestà e dell’Arengo in Piazza Cavour. Sin dagli esordi, da quando aprì una bottega di caricature e disegni con l’amico Federico Fellini, ha dipinto sentimenti, delusioni, amori e stati d’animo vissuti di pari passo col fluttuante ritmo della sua città, metropolitana in estate e pigra in inverno. Fu l’entusiasmo di De Pisis a spronare il suo lavoro così come l’esperienza romana al fianco di Renato Guttuso ne accentuò l’evoluzione tecnica e pittorica. Le opere di Demos coprono mezzo secolo di storia nazionale e raccontano di un’Italia laboriosa, fatta di umili mestieri, di fatiche marinare. Attraverso il suo linguaggio realista ha disegnato e di-

pinto storie di mare e di collina, di fatiche contadine e di abitudini borghesi con il disincanto, l’ironia, l’inquietudine e la gioia tipica dei sopravvissuti alla seconda guerra mondiale. www.demosbonini.it. (S.M.)

Da Oltremateria l’EcoMalta Profumata Rimini - La presentazione delle nuove collezioni, OleoMalta e i Profumi - la prima EcoMalta al mondo profumata in quattro aromi diversi e ricaricabile nel tempo che può essere applicata su pavimenti, rivestimenti, mobili, sanitari e complementi d’arredo - avverrà a Milano in occasione del Salone del Mobile 2015 a Rho Pero nello spazio Material ConneXion e al fuori salone in via Tortona, all’ingresso dello spazio Superstudio+ nel contesto dell’evento Material Village, organizzato da Material ConneXion. Material ConneXion è il più grande centro internazionale di ricerca e consulenza sui materiali innovativi e sostenibili, fondato nel 1997 da George Beylerian a New York.


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Con Banca di Rimini “Finanziamo le idee” Rimini - A sostegno del territorio e per una politica di sviluppo, Banca di Rimini lancia Finanziamo le idee, progetto che si pone un doppio obiettivo: superare la crisi e premiare le competenze. L’accesso al credito rappresenta uno strumento fondamentale per chi intende fare impresa e Banca di Rimini con questa iniziativa rende disponibili finanziamenti per un totale di 30 milioni di Euro a un tasso d’interesse del solo 2,5%. A poterne beneficiare saranno le start-up, le imprese femminili le aziende che intendono sviluppare la propria presenza sui mercati esteri. (L.R.)

Il mago Gabriel accoglie la sfida di Reggini Rimini - Martedì 10 marzo alle ore 11.00 presso il centro Multieventi di Serravalle si è svolto l’esperimento che il mago Gabriel ha dedicato ai media. Accogliendo infatti una sfida lanciatagli da Reggini auto, sponsor ufficiale della manifestazione, ha ripetuto uno degli esperimenti più sensazionali che lo rese celebre: condurre un’auto senza vedere il percorso. Inoltre, Gabriel ha consegnato in anticipo un cofanetto che è stato aperto solo il giorno del-

la manifestazione e alla presenza della stampa, all’interno del quale erano scritti quelli che secondo il mago sarebbero stati i titoli dei giornali di quel giorno. Ma c’è dell’altro: il cofanetto con la previsione era chiuso a chiave e per aprirlo il mago ha trovato bendato quella giusta. E per escludere l’utilizzo di trucchi con congegni elettronici era presente un tecnico specializzato del “Punto Spy” con rilevatori e apparecchiature professionali.

Il Teatro Massari si fa in tre per il pubblico San Giovanni in Marignano Prosegue con successo la rassegna Intermittenze curata dal Teatro dei Cinque Quattrini al Teatro Massari di San Giovanni in Marignano. Domenica 15 e 29 marzo saranno dedicate al teatro dei ragazzi con “Hansel e Gretel” e “Il segreto di Lena”. Aprile invece sarà all’insegna di Massari Off, ovvero due performance itineranti, con tanto di degustazione, presso la Tenuta del Tempio Antico: “Seduzioni” e “La Lucina”. Parte inoltre nel mese di marzo il corso base di teatro per adulti, con cadenza settimanale fino a giugno. Insomma, il programma è servito! www.teatromassari.it (A.D.)

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Prevenzione a Villa Rimini - Ginecologia e Chirurgia generale: a Villa Maria due nuovi “percorsi” sulla base di protocolli di ultima generazione per risposte tempestive nella diagnosi precoce e nella cura. La casa di cura metterà a disposizione per tre mesi un check up ginecologico in libera professione eseguito dal Dott. Carmelo Bucolo allo stesso prezzo del ticket. Per la chirurgia generale è prevista una visita del Dott. Vittorio Corso

Maria

in libera professione al costo del ticket. “I dati epidemiologici e altre evidenze mostrano l’importanza di tenere alta l’attenzione su due aspetti molto importanti: le neoplasie ginecologiche che sono in forte aumento e che necessitano di diagnosi precoci; le tecniche chirurgiche che devono cercare di ridurre l’invasività e il disagio pre e post operatorio”, ha dichiarato il Direttore Sanitario Giuliana Vandi. (G.G.)



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L’architettura di una Cucina

Il pianoforte di Verdi alla Sagra Malatestiana Rimini - È stato operato un intervento di restauro sullo storico pianoforte che Giuseppe Verdi suonò nel 1857 per l’inaugurazione del Teatro Galli. Un pezzo di storia della musica, riportato all’antico splendore dal Laboratorio di restauro dell’Accademia marchigiana, che Rimini potrà apprezzare a settembre in occasione della Sagra Musicale Malatestiana, con un concerto che riproporrà “L’Aroldo”, l’opera che aprì il sipario del Teatro Galli per la prima volta. “Un ‘richiamo simbolico’ per il prossimo risorgimento del teatro vero e proprio, dopo oltre 70 anni di silenzio”, sottolinea l’assessore alla Cultura Massimo Pulini. “Il teatro di Rimini rimette in gioco l’essenza stessa della comunità”.

San Marino - Presso il centro commerciale Atlante, da fine febbraio 400 mq sono dedicati al mondo della cucina. Si tratta del nuovo show-room delle cucine Rossana, che ora fa parte del gruppo Colombini, progettato in partnership con lo studio di architettura di Vanda Venturi (nella foto a sinistra di profilo), che in questi spazi

ha anche la sua sede. Il brand Rossana, giunto al traguardo dei cinquanta anni, è caratterizzato da una ricerca mai schiava della moda, con un’attenzione particolare all’esigenza specifica del cliente e alla qualità dei materiali e della lavorazione. In programma a breve l’apertura di uno showroom monomarca di Rossana a Londra.

La carica dei Bersaglieri Parlare al femminile Rimini - Il Coordinamento Donne Rimini – in collaborazione con la Casa delle Donne del Comune di Rimini, la Biblioteca civica Gambalunga, la CGIL Rimini e l’Istituto di Scienze dell’Uomo – promuove un nuovo ciclo di incontri dal titolo “Parla con lei: dialoghi con le autrici. Sapienza contro violenza” che si svolgeranno presso le Sale Antiche della Biblioteca Gambalunga. Sabato 21 marzo, alle ore 17.30, interverrà la politologa Donatella Campus, che presenterà il suo ultimo libro Donna Domina. Potere al femminile da Cleopatra a Margaret Thatcher. Sabato 28 marzo, alle 17.30, è la volta di Ada Assirelli, Marisa Iannucci, Marina Mannucci e Maria Paola Patuelli curatrici del volume Femminismi musulmani. Un incontro con il Gender Jihād.

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Rimini - Si avvicina la carica dei centomila bersaglieri, che si apprestano ad invadere pacificamente Rimini dal 6 al 10 maggio in occasione del 63° Raduno nazionale. Saranno sessanta le fanfare presenti. Rimini ha stretti legami con i cappelli piumati: mentre l’11° Reggimento bersaglieri aveva sede di pace in Ancona, l’11° Battaglione bersaglieri Ciclisti era di stanza a Rimini e qui, fra l’altro, si presentò per arruolarsi il 25 maggio 1915 Ivo Lollini che, all’età di soli 21 anni, meritò la medaglia d’oro al valor militare, cadendo eroicamente il 18 giugno 1918 sul Montello, quando era inquadrato nel XVI Reparto d’assalto. (R.B.)

Ph. Diego Barbieri / Shutterstock.com


Nuove acquisizioni di opere d’Arte Rimini - La Fondazione Cassa di Risparmio di Rimini ha presentato il “Compianto sul Cristo. Pietà con quattro dolenti”, opera di Benedetto Coda. Il dipinto molto probabilmente è stato realizzato proprio a Rimini (1513-1514 ca.). Benedetto Coda, benché di origini venete, fondò nel Cinquecento la più importante bottega di arte sacra a Rimini. In questo sua tavola l’artista crea la scena della deposizione del corpo di Cristo, circondato da quattro personaggi: Nicodemo, San Giovanni apostolo ed evangelista, Maria di Magdala e Giuseppe di Arimatea. L’acquisizione dell’opera non è una scelta casuale ma corrisponde alla volontà della Fondazione di dare rilievo a quelle espressioni artistiche e a quei talenti che nelle varie epoche hanno dato, e continuano a dare, lustro al territorio contribuendo a creare il patrimonio di saperi alla base della comunità riminese. (C.T.)

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Più sani e più belli con RiminiWellnes Rimini - Dal 28 al 31 maggio si terrà la decima edizione di RiminiWellness, la fiera dedicata al benessere inteso come buona forma fisica e, sulla scia del tema centrale dell’EXPO di Milano, con un occhio anche all’alimentazione. Food Well, la sezione dedicata al mangiare sano, ospiterà infatti nutrizionisti e star del web come Chiara Maci, già volto del programma TV Cuochi e Fiamme, e Federica Gif, con il suo blog mipiacemifabene dedicato alla sana e gustosa alimentazione. Patrocinata da Regione Emilia-Romagna, Provincia di Rimini e Comune di Rimini, la manifestazione occuperà tutto il quartiere espositivo - 16 padiglioni per oltre 400 aziende - con una suddivisione in due aree: W-PRO, studiata per il pubblico professionale e W-FUN, per il pubblico degli appassionati. La fiera resterà aperta dalle 9.30 alle 19.00.


Essere | Cristina Pesaresi

La regina delle

Rocce

testo Manuel Spadazzi - foto Studio Paritani

Cristina Pesaresi lavora fin da giovanissima nell’azienda di famiglia, conciliando il ruolo di imprenditrice e di madre. Senza dimenticare la passione per i motori.



Dietro l’ampia scrivania in legno scuro, la foto del padre Giuseppe quasi brilla grazie alla luce che filtra dall’ampia vetrata dell’ufficio. “Mio padre è stato uno dei miei grandi modelli, uno degli uomini che mi ha dato e insegnato di più. Se ne è andato troppo presto”, sospira Maria Cristina Pesaresi. Aveva appena 15 anni, quando moriva Giuseppe Pesaresi, fondatore insieme al fratello Primo dell’impresa di famiglia. Di lui Cristina, ormai alla soglia dei 50 anni, conserva i lineamenti, decisi ed eleganti, e una dedizione all’azienda fuori dal comune. “Mio padre lo ripeteva sempre, a me e a mio fratello: prima di tutto, l’azienda! E io, in azienda, ho cominciato a metterci piede dopo il liceo”. Anche se fare strade e piazze, costruire ponti, asfaltare le piste di autodromi e aeroporti, come fa l’azienda Pesaresi dal 1961, a prima vista non sembra il lavoro più adatto per una donna cresciuta in un’agiata famiglia riminese. Ma Cristina Pesaresi è una di quelle donne che ha saputo infrangere molti tabù. Per lei, semplicemente, il sesso debole non esiste. O, se esiste, “non è certamente quello femminile”.

Cristina Pesaresi in azienda con alle spalle il ritratto del padre Giuseppe, scomparso quando la figlia aveva quindici anni.

visione delle cose, esistono solo nella coppia, nell’amore: nel lavoro conta solo chi sei, che idee hai, quanta passione metti”. ziato a lavorare giovanissima, poco

“No, mai. Mio padre ci ha fatto capire che l’imprenditore ha una forte responsabilità sociale: verso i propri dipendenti, verso la città in cui vive e lavora. Questo attaccamento al mio lavoro lo devo a lui”.

dopo la morte di suo padre: una

Le sue prime mansioni, se le ricorda?

scelta di cuore o imposta dalle cir-

“Mi ero appena diplomata, decisi di seguire l’attività legata alle cave. Ho avuto la fortuna di avere un grande maestro, il ragioniere Bianchi, uno dei nostri uomini di fiducia”.

A proposito di passione, lei ha ini-

Ammetterà che non è facile trovare

costanze?

tante donne sul cantiere di un’auto-

“Entrambe. Diciamo che è stata una scelta e una non-scelta. Volevo portare avanti quello che mio padre aveva costruito, mi sentivo responsabilizzata, ma al tempo stesso ho provato grande orgoglio. Quando hai un’azienda, la prospettiva cambia. Non è come lavorare da dipendente”.

strada o nel bel mezzo di un autodromo. Si è mai sentita fuori posto?

“No, affatto. E sono sempre stata molto rispettata. Anche quando ero poco più che una ragazzina e mi ritrovavo a ispezionare cave e a scegliere le pietre. La differenza, in questo lavoro come negli altri, non la fa il sesso ma l’intelligenza. L’uomo e la donna, nella mia

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Lei ha studiato giurisprudenza. Ha mai pensato di lasciare l’impresa e mettersi a fare l’avvocato?

Un altro modello maschile…

“La mia vita ne è piena. Io vado d’accordo con gli uomini, sono cresciuta in mezzo agli uomini. E lo ripeto: per me l’unica differenza tra uomo e donna è nella vita di coppia. Non c’è un lavoro da donna e uno da uomo. Oggi abbiamo



un’astronauta italiana, Samantha Cristoforetti, in missione, mentre i migliori cuochi sono tutti maschi”. Non dev’essere stato facile, da donna in carriera, allevare due figli.

“Per fortuna ho avuto due maschi! Il più grande, Giuseppe, studia giurisprudenza a Milano. Ludovico, il più piccolo, va alle superiori. Mia madre Marisa mi ha aiutato molto a crescerli [Cristina è separata da molti anni, ndr.], in un certo senso era lei la donna di casa. Ma io ci sono sempre stata, per i miei figli. Mi considero una brava madre, attenta, generosa, con loro ho un buon dialogo. Una volta li ho portati a vedere in piazza a Santarcangelo il concerto di Vinicio Capossela. Abbiamo ballato tutta la sera”. Le capita ancora di andare ai concerti con i suoi figli?

“No, ora sono grandi. E anch’io. Preferisco passare il tempo libero con gli amici, quelli veri, andare in barca a vela. E guardare le corse: Formula Uno, Motomondiale…”. Il suo pilota preferito?

“Ne dico due: Ayrton Senna e Marco Simoncelli. Senna è sempre stato il mio idolo: grande carisma, talento da vendere. Un campione vero. Vale lo stesso per Marco”. Quella per i motori non è solo una passione: tra le tante opere, la Pesaresi ha fatto anche la pista dell’autodromo di Imola e di Misano.

“Chi pensa che il nostro lavoro sia solo stendere uno strato d’asfalto sbaglia di grosso. Questo è un mestiere che è cambiato moltissimo, e la tecnologia ci è venuta incontro. Oggi abbiamo a disposizione macchine e tecniche che ci consentono

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La famiglia Pesaresi al completo.

di studiare nei dettagli la migliore soluzione. La tecnologia ci ha aiutato molto nel circuito di Misano”. Una bella soddisfazione sistemare l’autodromo che porta il nome di Simoncelli, per una tifosa del Sic.

“Un grande onore. Ci tenevamo tantissimo, e abbiamo usato il meglio degli strumenti e delle soluzioni. In questi anni abbiamo investito molto nella ricerca. Da tempo ci siamo dotati di un laboratorio specializzato per progettare di volta in volta il tipo di pavimentazione o di asfalto da usare, che sia destinato a un’autostrada o un autodromo”.

Confindustria, e ha avuto altri ruoli di primo piano. Le hanno mai proposto di scendere in politica?

“Negli anni ’90 sì, ma all’epoca dissi di no. Non mi sentivo pronta, ho preferito dedicarmi all’azienda. Adesso invece, se me lo chiedessero, accetterei. Ma non ho un partito di riferimento: io mi fido delle persone, non delle ideologie”. È d’accordo con chi vede Rimini al tramonto, distante da quella che era considerata la capitale del turismo?

“No, e non lo dico solo perché sono un’inguaribile ottimista. Questa è una città che ha cambia-

to pelle, che si è ripulita, che è diventata più bella e più attrezzata di servizi e corso degli anni. Abbiamo le carte in regola per essere ancora i migliori, ma dobbiamo mettere da parte la nostra indole che ci porta a criticare, a polemizzare contro tutto e tutti. Faccio un esempio: il TRC. C’è ancora chi perde tempo a dire no al TRC, e non capisce è che fuori… tempo. Il TRC è finito, piuttosto che demonizzarlo dobbiamo capire come sfruttarlo al meglio”. I politici riminesi stiano attenti: Cristina è pronta ad asfaltare anche loro… IN

... o un aeroporto. La Pesaresi è stata tra le aziende che più si è data da fare per salvare il ‘Fellini’ dal fallimento, senza riuscirci.

“Eravamo anche tra i maggiori creditori. Non ce l’abbiamo fatta, ma resto convinta che il nostro piano, poi bocciato dal tribunale, fosse corretto, e vantaggioso per tutti: per la città, per il turismo, per i creditori stessi”. Lei è stata vicepresidente dell’aeroporto, in passato vicepresidente di

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Un’azienda che si è fatta strada La Pesaresi costruzioni stradali (“Non siamo mattonari, non lo siamo mai stati”, rivendica Cristina) nasce nel 1961, fondata dai fratelli Giuseppe e Primo. Dopo pochi anni arrivano i primi appalti importanti nel settore infrastrutturale, con la costruzione dell’autostrada nel tratto tra Firenze e Certosa e tra Faenza e Forlì. Attiva anche nel campo delle estrazioni per molti anni, la Pesaresi oggi è guidata da Cristina insieme al fratello Alessandro e ai cugini Ulisse e Loretta. Tra le opere più importanti realizzate dall’azienda in questi anni spiccano la nuova pista dell’aeroporto ‘Fellini’, la riqualificazione delle piazze storiche di Urbino e del lungomare a Rimini e, ancora, il ponte sul Conca, le piste degli autodromi di Imola e Misano. Diversi gli interventi compiuti dalla Pesaresi con gli asfalti colorati, fiore all’occhiello dell’impresa.


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Partecipare | Expo 2015

Tutti in

Mostra

testo Alessandra Leardini

L’Expo 2015 è un’occasione imperdibile per mostrare le eccellenze del territorio. Non solo a Milano ma anche in loco, con iniziative ed eventi collaterali che richiamano il pubblico internazionale.

Il treno per l’evento più atteso del 2015 è ancora fermo ai binari, ma diverse realtà imprenditoriali riminesi sono già pronte a salirci con il loro bagaglio di professionalità ed eccellenze. Il treno per l’Expo di Milano partirà solo a maggio, mese in cui l’appuntamento di portata mondiale “Nutrire il pianeta, energia per la vita” avrà inizio, per proseguire fino al 31 ottobre. In sei mesi si prevedono 23 milioni di visitatori da tutti e cinque i continenti, una vetrina imperdibile per il Made in Italy. Anche Rimini è pronta a fare la sua parte e a conquistare una fetta dell’enorme “esercito” di professionisti e curiosi che si riverseranno tra i padiglioni. “Per le nostre aziende Expo 2015 rappresenta senz’altro un’opportunità di promozione del proprio brand e di confronto con importanti realtà imprenditoriali di tutto il mondo” commenta il presidente di Unindustria Rimini. Paolo Maggioli salirà a Milano i primi di maggio per visitare, in particolare, la mostra Cibo dei desideri organizzata al Padiglione Italia da Confindustria Emilia-Romagna per illustrare

l’intera filiera agroalimentare Made in Italy e l’importanza della scienza e della tecnologia italiana per la food security e safety. “Abbiamo pensato a più iniziative

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In alto, Cristina Maggioli dell’Osteria La Sangiovesa e Paolo Maggioli, presidente di Unindustria Rimini. Sotto, Patrizia Cecchi direttore di Business Unit a Rimini Fiera.

per facilitare il coinvolgimento dei nostri associati - prosegue Maggioli -, tra queste c’è il progetto Wellness Valley per Expo 2015, in collaborazione con la Confindustria regionale, rivolto alle imprese del settore wellness (alimentare, salute, turismo, terme, fitness, sistema casa e fashion) che avranno la possibilità di invitare i loro top client stranieri arrivati per l’Expo, preferibilmente da USA, Brasile e Russia, a una settimana (24-31 maggio) tutta dedicata al benessere”. Eventi e business meeting si terranno in diversi punti della Romagna per far conoscere a Ph. Riccado Gallini

Ph. Riccado Gallini

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tutto il quartiere con 16 padiglioni, 50 palchi e oltre 400 aziende coinvolte. E proprio in occasione di Expo 2015 la manifestazione darà ancora più spazio al cibo con Food Well, spazio dedicato alla sana alimentazione per chi fa sport. C’è chi studia come portare a Rimini i visitatori dell’evento italiano dell’anno e chi fa le valigie per il Pirellone. È il caso di due ristoranti di questo territorio, scelti nientemeno che da Oscar Farinetti, patron di Eataly, tra i “magnifici sei” rappresentanti emiliano-romagnoli dell’eccellenza italiana del food.

Un’occasione di promozione questi visitatori le maggiori eccellenze imprenditoriali, turistiche e culturali regionali. Non è un caso il periodo scelto per questa iniziativa. Dal 28 al 31 maggio, infatti, tornerà a Rimini Fiera RiminiWellness per un’edizione speciale, la decima, che guarderà in modo particolare all’evento di Milano. Sono già allo studio diverse iniziative con l’obiettivo di creare un ponte diretto con l’Expo. “Sono in corso accordi di partnership con i più importanti tour operator coinvolti, per offrire l’esperienza dell’esposizione universale al pubblico internazionale di Rimini” anticipa Patrizia Cecchi, direttore di Business Unit a Rimini Fiera. Confermando la doppia formula rivolta a professionisti e curiosi, che nel 2014 ha portato in fiera 250mila visitatori, RiminiWellness occuperà

Per l’Expo, Eataly organizzerà all’interno del suo padiglione il più grande ristorante mai esistito: 16mila mq di specialità dell’intero Belpaese (2.000 coperti al giorno) dove ogni Regione, a turno, darà spazio ad un suo “ambasciatore” nei sei mesi. In agosto questo ambizioso ruolo spetterà a Quartopiano Suite Restaurant e al suo staff capitanato dallo chef Silver Succi. “Per noi è un’opportunità enorme, oltre ad un motivo di orgoglio e onore” commenta il titolare, Andrea Tani. “A Milano porteremo, come chiesto da Farinetti, quattro piatti. Stiamo valutando se dare preferenza agli antipasti, primi e secondi piuttosto che ai dessert. Sarà Farinetti, alla fine, ad approvare le proposte di ogni ristoratore in base alla capacità dei piatti di rappresentare le tradizioni enoga-



A fianco Andrea Tani del ristorante Quartopiano e lo chef Silver Succi. Nella pagina a fianco, Mauro Maiani Commissario generale del Governo di San Marino.

ve Idee Nuove Imprese, la competizione promossa dalle Fondazioni Casse di Risparmio e da diversi enti pubblici e associativi di Rimini e San Marino. L’edizione 2015 (bando sul

stronomiche dei territori. Sarà una ristorazione molto diversa dalla nostra perché non prevede servizio al tavolo: dovremo pensare a piatti più pratici ma sempre di alta qualità nella preparazione e nella scelta delle materie prime”. Protagonisti, molto probabilmente, pesce, vongole e mora romagnola. Anche l’Osteria La Sangiovesa ha conquistato Farinetti. Il noto locale di Santarcangelo, che “mister Eataly” ebbe modo di conoscere e apprezzare nel 2011 in occasione di una cena di gala al Lingotto per i 150 anni dell’unità d’Italia, rappresenterà ai fornelli l’EmiliaRomagna dal 1° al 30 settembre. “Due anni fa ci hanno scritto chiedendoci se volevamo partecipare. Abbiamo deciso di non lasciarci sfuggire questa opportunità e pochi mesi fa è arrivata la conferma” racconta Cristina Maggioli. “Siamo

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curiosi di vedere come andrà nei primi mesi, quali saranno i flussi, e in base a questo ci organizzeremo con lo staff”. Già certi i piatti che lo chef Massimiliano Mussoni porterà a Milano, “Gli stessi che abbiamo nella nostra carta-menù, che interpretano appieno l’anima romagnola: lasagne al forno, trippa cucinata a modo nostro, piadina

sito www.nuoveideenuoveimprese. it) premierà le idee imprenditoriali più innovative di giovani neoimprenditori o aspiranti manager. “La scelta del tema e del settore è libera - spiega il presidente del Comitato organizzatore, Luigi Gambarini - ma quest’anno particolare attenzione avranno i progetti che si concentreranno, oltre che sull’ambiente (in virtù di una nuova collaborazione con la fiera riminese Ecomondo) su nuovi prodotti, servizi e modelli organizzativi collegati ai temi di Expo 2015, dunque nutrizione, cibo, sicurezza alimentare e sostenibilità”. Tra le prime idee iscritte al nuovo bando “ci sono già alcuni progetti che toccano l’alimentazione, ma - precisa Gambarini - il requisito primario resta l’innovazione. A settembre Nuove Idee Nuove Imprese porterà all’evento un gruppo di start-up della provincia di Rimini e di San Marino

La Romagna in tavola a Expo con salsiccia nostrana e cipolla di Santarcangelo e, per finire, crema in scodella con ciambella”. La Sangiovesa è frequentata da 60mila buongustai ogni anno, “Molti ci hanno già detto che verranno a trovarci a Milano, per noi è un riscontro bellissimo”. Guarda a Expo 2015 anche Nuo-

reduci dalle ultime edizioni e suddivise in tre gruppi: progetti ancora fermi all’idea, start-up appena nate e in cerca di finanziamenti e start-up già finanziate ma che necessitano di ingrandirsi. All’interno del Padiglione Italia potranno presentare i loro progetti al pubblico internazionale dell’Expo,


dunque anche a potenziali investitori italiani e stranieri. E San Marino? Si presenterà a Expo con il tema “Small enough to be big” (“abbastanza piccolo da essere grande”). Il suo padiglione presenterà le produzioni agroalimentari delle filiere riunite nel Consorzio Terra di San Marino, per dimostrare che anche un territorio di appena 61 Kmq può essere ricco di eccellenze e ha un’identità culturale e produttiva di qualità da salvaguardare. Come spiega il Commissario generale del Governo sammarinese per Expo 2015, Mauro Maiani, il giorno nazionale della Repubblica di San Marino a Expo sarà il 14 giugno quando si festeggerà alla presenza delle più alte cariche dello Stato, dei rappresentanti di Governo, delle associazioni di categoria e degli sponsor. Un’anteprima però si avrà già il 28-29 marzo presso Expogate, sempre a Milano: “In questa occasione presenteremo al pubblico il contributo e la partecipazione sammarinese all’Esposizione Universale. Altri eventi speciali si terranno il 3 settembre, data di Fondazione della Repubblica, e il 1° ottobre in occasione della Cerimonia di Insediamento dei nuovi Capitani Reggenti, oltre a una serie di incontri e degustazioni dedicati ai prodotti tradizionali di ogni filiera e all’artigianato tipico.” IN

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Interpretare | Paolo Cevoli

Un pataca alla grande testo Giorgia Gianni

Guerra

In Soldato semplice, il nuovo film in uscita a Pasqua, Paolo Cevoli interpreta un maestro elementare costretto ad arruolarsi volontario durante la Prima Guerra Mondiale.

“C’è questa foto di mio nonno, e’ ba d’e’ mi ba, in posa… Durante la guerra era eliografista, faceva i segnali Morse con la luce…”. Sboccia anche da questo ricordo familiare e affettivo, oltreché dalla passione innata di raccontare cose “serie” e positive facendo ridere, la prima opera cinematografica di Paolo Cevoli. È Soldato semplice, una commedia all’italiana che narra la storia di Gino Montanari, maestro elementare romagnolo che, a causa dei suoi comportamenti libertini e antinterventisti, è costretto dal preside ad arruolarsi volontario per la Grande Guerra. Scritto, diretto e interpretato dallo stesso Cevoli, il film è stato prodotto anche grazie alla partnership di due realtà del territorio riminese, SGR e Banca CARIM. “Il personaggio principale del film è una tipica ‘maschera’ romagnola, il pataca - racconta l’autore -, ironi-

co, vitale e fanfarone. Trovandosi in una situazione drammatica sarà costretto a dare il meglio di

sé. Assieme a Gino ci saranno altre ‘maschere’ con la loro forte connotazione regionale e di temperamento e, come nella commedia all’italiana, le situazioni e i personaggi comici sono inseriti in un contesto narrativo drammatico”. Nel film c’è tanto del lavoro teatrale che Cevoli porta avanti ormai da anni, prima con il monologo comico e drammatico La penultima cena e poi con Il sosia di lui, in cui si raccontano grandi vicende della storia attraverso personaggi minori. “La storia, con sviluppo classico e lineare, è al centro del film, non una semplice cornice o un pretesto per sviluppare gag e battute - continua -. Raccontare l’Italia dei nostri nonni, i loro atti di eroismo, l’ironia e la voglia di vivere dei nostri soldati e alpini, vuo-

le essere una celebrazione, in un modo leggero e non retorico, del centenario della Grande Guerra. Sperando che i valori, l’umanità e il coraggio degli italiani di cento anni fa riusciranno a farci sorride-

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re e riflettere sulla nostra situazione attuale, portando i nostri cuori un po’ più in alto”. Proprio Sursum Corda! (“in alto i cuori”) è il messaggio che echeggia, attraverso il codice morse dei segnali luminosi, da una parte all’altra della Valtellina, dove si svolge la vicenda, e che segnerà i destini dei protagonisti. “Durante questa esperienza Gino incontra Aniello Pasquale, un ragazzo del ’99 di Capri, analfabeta, che gli farà da assistente - spiega Cevoli -. È l’incontro di due mondi diversi:

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Gino, il mio personaggio, non crede in niente, né in Dio né nell’amore, è ateo e scapolo. Aniello è un ragazzo sveglio che a Capri si industria con mille lavoretti. È aperto e curioso verso tutta la realtà e i suoi principi morali, imparati dal parroco di Capri e dalla madre molto religiosa, sono chiari e semplici: Dio, Patria e Famiglia. La guerra, la montagna, il nemico ma soprattutto l’incontro con Aniello cambieranno la vita di Gino”. La prima fatica cinematografica è stata un’esperienza entusiasmante

Paolo Cevoli in una scena del film Soldato semplice.


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per l’attore riccionese. “Una bellissima esperienza, sul set e con i professionisti veri con cui ho avuto la fortuna di poter lavorare. Realizzare un film è una cosa molto complessa, non puoi trascurare nulla e devi curare tutto, dal montaggio alle musiche. L’esperienza di questi dieci anni fra Zelig e il teatro mi è servita tanto, così come la mia storia di imprenditore per ciò che riguarda il lato della produzione. Spero in futuro di riuscire a portare avanti sia il teatro sia il cinema”. Intanto, in attesa che la pellicola arrivi nelle sale di tutta Italia nel periodo di Pasqua, Cevoli sta già lavorando sul nuovo spettacolo teatrale che porterà in tournée da ottobre. “Un nuovo monologo che parlerà delle disavventure di Cencio da Montefeltro, il garzone balbuziente di Michelangelo Buonarroti… Da cui il titolo Perché non parli?”. IN

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Accogliere | Wellness Valley

Corpore sano

in Wellness

Week

testo Lucia Lombardi - foto Riccardo Gallini

Nerio Alessandri, Amministratore di Technogym, è l’anima della Wellness Valley Romagna Benessere e della Wellness Week, che si terrà da venerdì 22 a domenica 31 maggio.

La ricerca del benessere è in primo luogo una forma mentis. Il viaggio alla ricerca di un migliore stile di vita parte da noi, dalla capacità che acquisiamo nel tempo di vivere il presente attraverso l’ascolto del nostro corpo, che pretende una certa cura se si vuole che funzioni a dovere per lungo tempo.

È lui il nostro miglior alleato. Ed è lui che risponde con amore all’amore. La filosofia del futuro sarà il benessere in correlazione a sani stili di vita: esercizio fisico, vita all’aria aperta, quando possibile, cibo sano e sicuro, tempo libero costruttivo. La nostra Regione, soprannominata “la terra del buon

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Il tutto nasce da un personaggio unico e lungimirante, che ha fatto conoscere la Romagna nel mondo grazie al suo concetto di benessere e alle macchine che trent’anni fa si è inventato, ovvero il Presidente di Wellness Foundation, Presidente e Amministratore Delegato di Technogym, Nerio Alessandri che intende fare della Romagna il primo distretto internazionale sul benessere e la qualità della vita.

vivere”, già in sé serba molti dei tesori che possono condurci ad abbracciare un corretto stile di vita sotto molti aspetti: il mare e la spiaggia, di cui usufruire 365 giorni all’anno, sotto il segno dei benefici dell’aria iodata; la collina, fornitrice naturale di sentieri piacevoli su cui intraprendere benefiche passeggiate, alla ricerca di arte e storia ad un passo da casa. Secondo le stime del 2014 effettuate dal Global Spa & Wellness Summit, la domanda di benessere è destinata a crescere in tutto

nel 2013, il wellness tourism ha prodotto circa 439 miliardi di dollari, classificandosi al secondo posto dopo il turismo culturale (valutato 800 miliardi di dollari), con un’incidenza pari al 14% sul totale delle entrate turistiche. Il Consorzio Wellness Valley - Romagna Benessere sarà presente con le sue proposte di vacanza all’interno delle principali fiere europee specializzate in turismo.

Per questo motivo, in sinergia con alcuni dei più virtuosi e dinamici operatori turistici romagnoli, prende vita il brand Wellness Valley - Romagna Benessere, che riunisce per la prima volta in un Consorzio, fortemente connotato, strutture ricettive, ristoranti, stazioni termali, stabilimenti balneari, tutti accomunati dai medesimi elevati standard di accoglienza e proposta. “Il wellness e la qualità della vita - afferma Nerio Alessandri - sono elementi centrali del DNA naturale della nostra terra. Il progetto Wellness Valley - Romagna Benessere rappresenta una grande opportunità per lo sviluppo sociale ed economico del nostro territorio mettendo a sistema tutte le nostre eccellenze turistiche, artistiche e culturali”.

il mondo di quasi 10 punti per-

Come nutrire corpo, mente e spirito

centuali all’anno nel prossimo quinquennio, soprattutto per quanto riguarda i mercati del Nord America e dell’Europa. Dei 3.200 miliardi di dollari generati nel mondo dall’industria turistica

Un’altra proposta varia e allettante, dall’imprinting olistico, dedicata a nutrire il corpo, la mente e lo spirito, e preannunciandosi anche per quest’anno come una 3 giorni indimenticabile, è la Fiera Vivi Benessere, organizzata per l’8-9-10 di maggio al Palacongressi di Rimini, con ingresso gratuito. È previsto un folto programma di iniziative multisensoriali: sarà, infatti, possibile iscriversi (www.vivibenessere.it) ai workshop, agli showcooking, aderire alle conferenze, e praticare le attività proposte, tutte all’insegna della salute a 360°.

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Per questo motivo dalla fucina della Wellness Foundation nasce la Wellness Week, che si terrà da venerdì 22 a domenica 31 maggio

prossimi, su tutto il territorio romagnolo. Dieci intensi giorni che saranno tutti dedicati al benessere e ai sani stili di vita in programma, in cui emergerà il meglio che il nostro territorio può offrire in termini di qualità della vita: dall’alimentazione al movimento, dalla cultura al paesaggio, dallo sport all’educazione. Sono già molte le iniziative nel calendario della Wellness Week: eventi internazionali come Ri-

ti, laboratori tematici all’interno delle scuole, appuntamenti culturali. Connettendosi al sito internet www.wellnessfoundation.it sarà possibile essere informati su tutti gli aggiornamenti e le proposte in tempo reale. Tutta la comunità romagnola, residenti e turisti, sarà unita sotto lo stesso segno, a favore dell’attività fisica, di una buona alimentazione e di un approccio mentale positivo. La proposta educativa formata dalla Wellness Week non ha finalità di lucro o commerciali e permette a chi lo desidera di provare o scoprire concretamente

Obiettivo benessere e qualità di vita mini Wellness (28-31 maggio), la Gran Fondo Nove Colli (22-24 maggio), il Challenge Rimini di Triathlon (24 maggio), escursioni in bicicletta e a piedi che si concluderanno con degustazioni nelle migliori cantine del territorio, camminate fotografiche. E ancora, attività fisica gratuita nei parchi di molte città, open day nei centri fitness e wellness presenti nel territorio, conferenze, dibatti-

i benefici del vivere sano. Al fine di permettere ad ognuno di noi di tracciare un proprio percorso personale all’insegna dell’arte del bien vivre, perché con la salute non si scherza, e le ricadute non sono solo sul singolo e il suo nucleo familiare, ma su tutta la comunità. “Il benessere per tutti” deve essere una mission che interessa l’intera collettività, insieme alle singole proposte maturate. IN

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Nerio Alessandri, patron di Technogym e Presidente di Wellness Foundation.

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Ricercare | Fabio Fracas

L’ultimo degli

Umanisti

testo Melania Rinaldini - foto Riccardo Gallini

Fabio Fracas è un fisico ricercatore negli Stati Uniti e docente all’Università di Padova, ma si è occupato professionalmente di musica elettronica, giochi di ruolo, letteratura, cinema.

Curioso, eclettico, determinato: in tre parole alcune delle sue caratteristiche. Il suo nome è Fabio Fracas, un nome davvero poco riminese con un curriculum vitae di spicco. Nasce a Sestino nel 1967 e nella vita si occupa di varie cose: è scrittore, giornalista, compositore e critico cinematografico italiano, oltre che docente. Capita che mi ritrovo un piccolo Fracas nella redazione de “Il Montescudino”, il giornale dei ragazzi e delle ragazze di Montescudo, di cui sono il direttore. Un ragazzino

vivace, dal lessico e dai contenuti curati. Cognome insolito, molto poco riminese, molto poco romagnolo. E il piccolo Fracas non vede l’ora di parlare del suo amato papà: “Sai, il mio babbo scrive libri”. In poco tempo ci ritroviamo nella redazione di Montescudo, Fracas padre, Fracas figlio, due piccoli redattori e io. Tutti attorno al tavolo, inizia l’intervista. “Ma tu che lavoro fai?” chiede una di loro. “Mi occupo di cultura” risponde sorridente Fracas. Le domande dei bambini sono spesso

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le più semplici, ma anche quelle a cui è più difficile rispondere. “Sai quanto hai di QI (Quoziente Intellettivo)?”, a questo punto Fracas scoppia a ridere. Io comincerei dalle origini. Il suo è un lungo cammino intellettuale, ricco di sperimentazioni e di contaminazioni tra materie umanistiche e materie prettamente scientifiche, molte quasi agli antipodi. Di cosa si occupa quando parla di “cultura”?

“Mi piace molto studiare e capire le cose, mi è sempre piaciuto. Quando è stato il momento di scegliere che corso frequentare all’Università ho scelto Fisica, prima di tutto per scoprire la natura. Poi mi

sono dedicato alle sue applicazioni in vari campi, come la medicina e la musica. Dal 2014 sono Research Assistant presso la Florida Atlantic University, inoltre insegno all’Università di Padova.” Riguardo alla musica, si è dedicato molto a quella elettronica: nel 1985 ha collaborato alla realizzazione del primo sintetizzatore italiano, il Bit One, con il suo collega Eugenio Giordani, ma il suo cammino musicale inizia a Rimini. “Sì, sono nato a Sestino, in Toscana, ma quando ero molto piccolo i miei genitori si trasferirono a Rimini, quindi si può dire che sono riminese. Inizio a studiare musica con il celebre Maestro Comandini, poi ho continuato, diplomandomi al Conservatorio di Pesaro. Mia madre aveva un hotel al mare, la mia giovinezza è trascorsa tra San Giuliano e Marina Centro, fino a quando mi sono iscritto all’Uni-

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versità di Padova e mi sono trasferito. Ma i miei genitori hanno continuato a vivere a Rimini, per poi scegliere di spostarsi nell’entroterra, qui dove siamo, a Montescudo. Nel 2012 ho scelto anche io di portare qui la mia famiglia, mia moglie e i miei figli. Ovviamente sono spesso altrove per lavoro, ma casa mia è qui.” Quanto ha influito la sua giovinezza riminese sulla sua carriera?

“Sicuramente il fatto di lavorare fin

Fabio Fracas, eclettico e poliedrico intellettuale.


Viaggi di gruppo i migliori pacchetti per i viaggi di gruppo. Se non vuoi partire da solo, unisciti ai nostri tour accompagnati verso destinazioni da sogno. da giovanissimo, l’esperienza delle stagioni al mare, nell’albergo di mia madre, mi ha fortificato molto. Ho imparato a fare scelte, a capire cosa volevo e cosa vuol dire lavorare, una grande palestra di vita.”

partenza da rimini / CattoliCa

Recentemente ha presentato a Montescudo uno dei suoi libri per bambini e ragazzi, scritto con la poetessa pa-

dovana Federica Castellini con la quale ha fondato una scuola di scrittura, la MacAdam - MacAdemia di Scritture e Letture. Tra le altre attività si dedica costantemente alla scrittura, in vari campi, nella stesura di giochi per ragazzi, poesia, romanzi. Che cosa fa nel tempo libero, se ne ha?

“Mi dedico a crescere i miei figli! A parte tutto, tutto quello che faccio lo faccio con grande passione e non come un dovere o un obbligo, quindi non mi pesa affatto.” Immagino che con il suo profilo e la sua esperienza abbia trovato un terreno molto fertile negli Stati Uniti.

“Sì, mi trovo benissimo a lavorare negli USA, c’è un’altra concezione del lavoro intellettuale. In Italia si sottovaluta troppo la cultura. Il lavoro intellettuale viene concepito come a perdere. Ricevere inviti a conferenze e simposi come relatore senza un minimo compenso è la norma. In America esiste certo il volontariato, ma è una cosa distinta dal lavoro, non esiste che si venga chiamati a portare un contributo a un progetto senza venire pagati. Dovremmo imparare anche da come tutelano i beni ar-

Vivere con passione tistici, spesso mi son trovato a mostre straincensate dove altro non c’erano che quattro tele in spazi immensi. Ripenso così alle migliaia di reperti e opere che giacciono ammassati in musei vuoti in Italia. Saper comunicare e promuovere la cultura è molto importante.” Perché ha scelto Montescudo?

“Montescudo mi ha sempre affascinato, penso che abbia tante potenzialità, che si possa far crescere come territorio. Purtroppo io spesso non sono fisicamente presente qui, ma sono disponibile a fare qualcosa per questo luogo, a proporre idee, a dedicarmi a un gruppo di lavoro che valuti progetti per valorizzarlo, a organizzare eventi che portino visibilità.” IN

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Ristampare | Imago Editrice

La macchina

del tempo di

Carta

testo Lucia Lombardi - foto Riccardo Gallini

La casa editrice Imago ripropone a stampa antichissimi codici danteschi. Ultimo della serie, la Divina Commedia Gradenighiana, della fine del 1300, conservata in originale presso la Biblioteca Gambalunga di Rimini.

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L’ambizioso progetto che spinge da alcuni anni la giovane casa editrice Imago è di creare una Biblioteca di Dante fino al 2021, settecentesimo anniversario della morte di Dante, con i più preziosi manoscritti della Commedia mai riprodotti fino ad oggi. L’ultimo facsimile riprodotto da Imago proviene dalla Biblioteca Gambalunga di Rimini. Ce ne parla

Barbara Bertoni, a cui chiediamo quali sono le peculiarità di questo codice e come si colloca rispetto

ai codici della Commedia. “Il poema Dantesco fu copiato dal nobile veneziano Giacomo Gradenigo, diplomatico letterato e fine poeta cortigiano, alla fine del 1300, il quale lo corredò di un commento che ripropone in forma accresciuta e più organica quello di Jacopo della Lana. Il Gradenighiano costituisce probabilmente, proprio per l’ampiezza del commento che lo correda, il più significativo documento del culto di Dante fiorito in


Antonio Paolucci e Barbara Bertoni con il facsimile della Divina Commedia.

Veneto nel Trecento. È classificabile tra i codici parzialmente utilizzati per l’edizione de La Commedia secondo l’antica vulgata (G. Petrocchi) ed è da collocare tra gli esiti che ebbe in terra veneta la tarda tradizione trecentesca della Commedia, influenzata e modificata dall’intervento di Giovanni Boccaccio.” Qualche studioso vede nell’apparato iconografico la mano del veneziano Cristoforo Cortese, questo cosa ci svela del committente e dell’hu-

mus culturale?

“Nel corso della seconda metà del Novecento storici dell’arte e storici della miniatura si sono cimentati con esiti diversi nell’attribuzione delle miniature, questione resa decisamente più complicata dalla differenza di mano tra la prima miniatura e i successivi disegni. Per restare agli ultimi decenni, Giordana Mariani Canova (1988 e successive riprese), seguita da Milvia Bollati

orientata la critica più recente.” Come è finito a Rimini?

“Il codice appartenne al cardinale Giuseppe Garampi (1725-1792), come indica la nota di possesso all’interno del piatto superiore: Bibliothecae Iosephi Garampii episcopi Montis Faliscorum et Corneti et nuntii apostolici apud Aulam Caesaream anno 1784. La data 1784 dovrebbe riferirsi al momento della sua ac-

distingue, anche sul piano internazionale, per l’alta specializzazione acquisita nella restituzione moderna del grande patrimonio librario manoscritto. Tale eccellenza si concretizza attraverso la riproduzione dei più sontuosi codici del passato, con l’impiego sapiente ed esclusivo dell’alchimia tra l’antica arte della miniatura e la più moderna tecnologia.” Intendete organizzare eventi al fine

Riproduzioni preziose e fedeli

di promuoverne e diffonderne la conoscenza, oltre alla già avvenuta presentazione alla presenza del Professor Paolucci? Come ha accolto

(1997), attribuisce i disegni a Gradenigo e la prima vignetta e la decorazione delle prime carte, dalla forte connotazione bolognese, ad un artista assai prossimo al cosiddetto ‘Maestro delle iniziali di Bruxelles’, proponendone un’esecuzione al tempo della seconda podestaria padovana (1399-1400). Tuttavia la studiosa non scarta la possibilità che i disegni siano stati eseguiti dal miniatore veneziano Cristoforo Cortese, verso cui si è del resto

quisizione del codice, che entra in Gambalunga nel 1793 col suo munifico lascito testamentario. È probabile che il manoscritto sia entrato anche nella Biblioteca dei Malatesta, in quanto Quirina Gradenigo sposò Carlo Malatesta e portò con sé il prezioso poema come bene dotale.” La Imago è specializzata in riproduzioni di antichi testi, come nasce l’idea?

“Imago è l’editore italiano che si

il professore questa vostra edizione?

“Ogni volta che presentiamo un facsimile il Prof. Paolucci accoglie il nostro invito con grande entusiasmo e ne siamo onorati! ‘Ridono le carte nella splendida restituzione offertaci da questo facsimile straordinario’ scrive Paolucci in un articolo sull’Osservatore Romano per descrivere il nostro lavoro.” Nel 2015, a 750 anni dalla nascita di Dante, saranno organizzati altri eventi. IN


Mangiare | Massimo Zonzini

La missione dell’antica

Cucina

testo Lucia Lombardi - foto Riccardo Gallini

Massimo Zonzini, executive chef del Mastin Vecchio di Verucchio, ci svela i suoi segreti e come “acchiappare per la gola” i nostri ospiti.

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Massimo Zonzini all’opera in cucina.

“I miei ricettari son sempre a disposizione della giovane brigata”, dichiara con disinvolta apertura Massimo Zonzini, executive chef del ristorante Al Mastin Vecchio di Verucchio, sulle poetiche colline di Rimini, un locale molto caratteristico, sviluppato su più livelli incastonati nella roccia, dove dall’attrezzatissima cucina si domina il territorio circostante. Quel territorio, aperto alle contaminazioni, che ispira i sapienti menù preparati dallo chef per i 1.300 coperti al mese che si siedono alla sua tavola, pronti a scegliere tra i piatti di stagione e le 140 etichette di vini. “Le tecniche di lavorazione sono più importanti delle ricette stesse” ed ognuno affina le sue, col tempo e la giusta dedizione. Massimo ha trentadue anni di attività alle spalle, di cui ben undici qui al Mastin Vecchio. Ha iniziato con un’esperienza sui generis alle isole Cayman. Poi negli anni d’oro della Rimini del Paradiso ha maturato tanta esperienza alla “corte” del patron Gianni Fabbri, dove si preparavano banchetti, cerimonie, matrimoni e la fantasia la faceva da padrona. Questa stravagante esperienza, gomito a gomito con le esigenze dei vip, gli ha permesso di assimilare una grande capacità organizzativa che in una cucina, per tenere tutto assieme, è essenziale. “ La missione di uno chef - chiosa Massimo - è di insegnare alle persone a mangiare” attraverso un cibo sgrassato, dalle cotture mirate, raggiunte senza strapazzare le materie prime, come lui stesso ottiene con la tecnica del sottovuo-

to, affinata presso la prestigiosa scuola di Alma e che utilizza con grande maestria nella lavorazione delle carni, permettendogli di mantenere una perfetta struttura organolettica. In questo, la sua arma segreta è l’abbattitore che, a guardare come è organizzato, sembra una libreria, in perfetto ordine e suddiviso per soggetti. Lo chef Zonzini ha studiato appositamente per noi un primo: “Tagliolini all’ortica con pancetta, patate allo zafferano e pecorino stagionato sotto le foglie del noce”. Quasi un piatto unico, semplice e saporito al tempo stesso, dove i profumi delle materie prime si esaltano reciprocamente, riempiendo armonicamente il palato. Una ricetta replicabile con facilità, a sua detta, per acchiappare per la gola i vostri ospiti. IN

Tagliolini all’ortica con pancetta, patate allo zafferano e pecorino stagionato sotto le foglie del noce. Ingredienti per 4 persone. Per la sfoglia: 4 uova, 360 gr di farina 00, 40 gr di ortica disidratata, 1 presa di sale. Per il condimento: 2 patate a pasta gialla di medie dimensioni, 2 bustine di zafferano in polvere, 6 fette spesse di pancetta arrotolata, 100 grammi di pecorino stagionato sotto le foglie del noce. Preparazione della sfoglia: unire le polveri su una spianatoia e formare una fontana, unire le uova e, con una forchetta, amalgamare il tutto; finire l’impasto a mano lavorandolo con energia, poi lasciarlo riposare avvolto nella pellicola per mezz’ora. Nel frattempo lavare e pelare le patate e, con una taglierina per verdure, tagliare le patate per il senso della lunghezza. Fare bollire un pentolino di acqua con sale e una busta di zafferano. Preparare intanto una bacinella con acqua e ghiaccio e, in un mestolino di acqua calda, sciogliere lo zafferano rimasto e unire all’acqua e ghiaccio. Cuocere le patate tagliate nell’acqua allo zafferano bollente per circa 4/5 minuti e, quando saranno al dente, scolarle e raffreddarle in acqua e ghiaccio. Tagliare le fette di pancetta a striscioline sottili per il lungo. Stendere la sfoglia ad uno spessore di 2/3 mm, lasciare asciugare e tagliare per una larghezza di 0,5 cm. Fare bollire l’acqua salata e, in una padella, versare un filo di olio E.V., scaldare e unire la pancetta, fare rosolare, aggiustare di sale e aggiungere le patate. Cuocere i tagliolini, scolarli e unire al condimento. Una volta nel piatto aggiungere una generosa grattata di pecorino.

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Ballare | Martina Giacomini

Martina sei

Forte

testo Marina Giannini

Martina Giacomini, riccionese di 22 anni, ha fatto parte del corpo di ballo del talent show condotto da Raffaella Carrà su Rai 1.

Una ballerina riccionese alla corte di Raffaella Carrà nel palinsesto del suo talent “Forte Forte Forte”, una produzione di Bibi Ballandi su Rai 1: Martina Giacomini, è una ragazza che vuole raggiungere il suo obiettivo a costo di qualsiasi sacrificio. Oltre a coltivare la passione per la danza hip hop e moderna, frequenta il Corso di Laurea in Tecniche Erboristiche presso l’Università di Imola. Il traguardo raggiunto è stato il risultato di anni di sacrifici seguendo coreografi e ballerini. Per tre mesi ha studiato danza in una delle più famose accademie di Bruxelles. Oggi Martina è orgogliosa di essere entrata

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a far parte del corpo di ballo della trasmissione e di essere stata scelta

con altre tre ballerine tra le cinquecento concorrenti donne. “Sapevo che a Roma c’era questa audizione e ho deciso di partecipare come ho fatto per altri concorsi, soprattutto ero motivata dal fatto che avrei avuto l’opportunità di conoscere e ballare con il famoso ballerino e coreografo americano di fama internazionale Jamal Sims. Mi sento onorata di ballare in questo talent show, a partire dalla sigla della trasmissione fino all’esibizione dei concorrenti. Mi sono trovata molto bene anche nei rapporti con Raffaella, è una donna dolce e dotata di

una grande personalità. La predisposizione per la danza l’ho avuta fin da bambina. A 10 anni frequentavo già una palestra a Riccione, a 15 mi sono guardata intorno e ho iniziato a seguire i coreografi e i ballerini che mi piacevano di più. Tra quelli conosciuti, il personaggio che è stato determinante nel corso della mia carriera è una donna, Serena Ballarin che è tuttora la mia insegnante. Oggi anch’io insegno al Centro Danza Futura a Rimini”. Un sogno per il futuro da

ballerina? “Andare in America e ballare danza hip hop e moderna nei più grandi palcoscenici. È lecito sognare?” IN


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FIGLI DI COPPIE DI FATTO COME GESTIRE IL LORO AFFIDAMENTO

L’avvocato riminese Lucia varLiero, esperta di diritto civiLe di famigLia, affronta iL tema deLLa gestione e deLL’affidamento deLLa proLe quando La coppia interrompe iL progetto di vita insieme.

Sebbene il fine principale del matrimonio reli- Si può giungere a un accordo la quotidianità dei figli e gli obblighi aggiuntigioso sia lo scopo procreativo, è sempre meno privato e condiviso rivolgen- vi che l’uno o l’altro genitore decidono di farsi raro che abbiano figli coppie non sposate. In certi dosi al Tribunale Ordinario. carico, compreso la ripartizione del costo economico della crescita e istruzione dei figli. casi è proprio il punto di partenza, basti pensare Giungere a una scrittura privata contenente l’accordo, sia quando la agli episodi in cui sopraggiungeva un “matrimonio riparatore”. coppia è unita sia quando è in crisi, ha la comodità di potersi rivolEbbene, se ci riferiamo alle coppie sposate (con matrimonio civile gere al Tribunale Ordinario e di giungere in tempi ragionevoli a una o concordatario) esiste una ricca normativa di riferimento corredadisciplina privata condivisa da entrambi i Genitori nell’ottica geneta da uno sterminato numero di pronunce che ne regolano i rapporrale del supremo interesse dei minori a uno sviluppo sano e sereno. ti con la prole sia durante la vita coniugale sia al momento della In questo i Genitori potranno concordare ove i figli risiederanno, crisi coniugale, e oltre. Le nuove norme del 2012 e del 2013 hanno la ripartizione delle spese ordinarie e straordinarie, l’importo del riscritto gli articoli del codice civile relativi allo “stato di figlio” contributo al mantenimento, gli orari, i giorni e i periodi di free alla “responsabilità genitoriale e ai diritti e doveri dei figli”. quentazione col Genitore col quale non hanno stabile residenza, Un territorio invece ampiamente inesplorato riguarda la gestione nonché la gestione delle ferie natalizie e di quelle estive. e l’affidamento della prole una volta che si interrompe il progetto di vita insieme della coppia di fatto che - è bene ricordarlo è una situazione sprovvista di una normativa di riferimento, sebbene la legge consenta alle Parti di stipulare presso un Legale un Accordo di Convivenza che avrà valore contrattuale e servirà a disciplinare i rapporti patrimoniali (e non) tra le stesse. Infatti il legislatore italiano ha dimenticato, o comunque tralasciato, di dettare una disciplina processuale per la crisi della famiglia di fatto con figli minori. In ogni caso, se dall’unione sono nati figli la loro posizione giuridica è la stessa di quella applicata ai figli nati all’interno di un matrimonio. La novità consiste nel fatto che è ora possibile, per le coppie di fatto, regolare privatamente anche il rapporto con la prole. Il figlio riconosciuto potrà essere affidato a entrambi i Genitori: è quindi possibile recarsi da un Legale e stipulare un Accordo che verrà firmato congiuntamente dai Genitori e presentato al Tribunale Ordinario del luogo di residenza che sarà chiamato a valutare la conformità dello stesso alle norme vigenti in materia di filiazione. Restano non disciplinabili privatamente i diritti ereditari nei confronti dei figli e l’obbligo, in capo a ogni Genitore, di mantenere, istruire ed educare la prole, mantenendo un rapporto equilibrato e continuativo anche con i parenti di ciascuno dei Genitori. Nella foto, Dott. Giordano Fabbri Varliero e Avvocato Lucia Varliero Potranno, invece, disciplinarsi tutti gli aspetti che riguardano


Esportare | Walter Nanni

A Miami

il sogno

Americano

testo Melania Rinaldini

Il Made in Italy non è solo cucina e arte. Walter Nanni ci spiega come è riuscito a conquistare Miami Beach con i lettini e le sedie da regista prodotte da Nannisald.

La sua famiglia crea brandine dal 1972, quando la riviera era la meta privilegiata dei turisti di tutta Europa. Ma la Nannisald nasce molto prima: nel 1910. A distanza di tanti anni, Walter Nanni, il titolare, di quarta generazione, sbarca negli Stati Uniti d’America a Miami Beach. Da quattro anni l’esperienza a stelle e strisce traina l’azienda: “Sbarcare oltre Oceano ci ha dato una grande opportunità, quella di far apprezzare i nostri prodotti a una clientela nuova ed esigente e di far conoscere il Made in Rimini, la nostra filosofia di spiaggia e l’importanza del turismo balneare”. Miami è una città in continua espansione, centro economico e commerciale molto importante per il Paese. “Il sindaco della città ha appena varato politiche di espansione con progetti per nuove infrastrutture, in 90 km ci sono 32mila cantieri” racconta Nanni. Una grande opportunità di successo per un’azienda a conduzione familiare: “Trascorro una parte dell’anno a Rimini e l’altra a Miami, parto subito dopo la fiera Sun”. Quali sono i prodotti che vengono maggiormente richiesti?

“I lettini sono il nostro core business, il prodotto più venduto, poi ci sono le sedie da regista. La politica

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di Obama per la salute e contro l’obesità ha dato uno slancio economico a tutte le aziende che si occupano di cibi salutari. Aprono numerosi locali dove poter bere succhi di frutta o cose simili, ma anche i caffè Segafredo che ha scelto le nostre sedie come per dire beviti un caffè italiano su una sedia italiana”. Non vendete solo degli oggetti, ma raccontate il nostro territorio. Come?

Ogni volta che parliamo con un possibile cliente noi mostriamo Rimini, la sua spiaggia, le foto storiche del boom turistico, l’evoluzione della vita balneare. Facciamo vedere loro come sappiamo attrezzare un lido. Il know-how riminese nell’accoglienza è prezioso. In California le spiagge sono molto belle, ma non hanno la cultura del lettino, del confort. E noi raccontiamo loro come reinventare le loro spiagge”. E Rimini?

“Ov viamente rimane la nostra base produttiva. A Miami abbiamo solo una succursale commerciale. Il mercato italiano al momento è in contrazione, si preferisce cambiare solo la tela e mantenere la struttura del lettino invece che cambiare tutto”. IN



Creare | Daniele Cappello Riguzzi

Il profumo dei

Ricordi

testo Marina Giannini - foto Riccardo Gallini

Una fragranza deve raccontare una storia. Terra Moderna 55 ne vuole raccontare tante. Tra queste, attraverso le note olfattive, il ricordo di un’infanzia al porto di Riccione.

Un po’ patriota e un po’ poeta, Daniele Cappello Riguzzi (fotografato sopra nel Pascucci Caffè di Riccione), modenese e riccionese di adozione, appassionato motociclista con l’orgoglio e la voglia di trasmettere alle persone emozioni e ricordi di un tempo trascorso, si è inventato la memoria olfattiva. Una linea di profumi e fragranze inedite:

proprio gradevole, se legato a un ricordo a noi caro, diventa piacevole. A differenza di altre produzioni, Terra Moderna 55 non si ispira alla realizzazione delle fragranze di luoghi di vacanza, a seducenti conquiste oppure all’idea della dolce vita, ma mette le mani nella terra e nelle

le profumazioni Terra Moderna 55

Come è nata l’idea del profumo? “Tutto è partito mentre percorrevo le colline con la mia moto. Ad un tratto ho sentito un forte odore di miscela e questo mi ha portato alla mia adolescenza. Ho pensato che come questo odore acre aveva saputo far scaturire questo sentimento, un profumo ‘umile’ può diventare, se racconta una storia, assai prezioso e di nicchia. Terra Moderna 55 di storie ne vuole raccontare tante, dall’aceto balsamico di Modena alla ciliegia di Vignola, alle amarene di

nascondono nel loro elisir storie e tradizioni di prodotti unici al mondo,

dal Lambrusco all’aceto di Modena fino a ritrovare i ricordi dell’infanzia, come il profumo dei gommoni al porto di Riccione annaffiato con l’olio solare Coppertone. “Voglio dare la possibilità alle persone di poter godere di emozioni e ricordi di un tempo passato attraverso il profumo. Questo si unisce e viene supportato dalla creatività e fantasia perché anche un odore, non

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tradizioni per trarne i profumi dalle emozioni più recondite.”

Zocca a ricordo di un incontro con Vasco Rossi. Ho inventato anche Cattedrale, un profumo di incenso e umile violetta nato per il lancio della nuova penna cult Guardian Angel al salone di Baselword 2014, per essere donato a Papa Francesco. Alla base del progetto è stata creata un’iniziativa benefica chiamata Odore di buono.” Essenze e profumi che attraggono anche il mercato internazionale: “Oltre alla Germania e alla Svizzera siamo approdati sulla costa occidentale dell’America e tra i piani futuri c’è il Regno Unito”. Terra Moderna 55 ha ricevuto l’apprezzamento di Giorgio Napolitano con la seguente motivazione: “Perché esalta il senso di appartenenza al Paese”. Due i profumi, all’aceto balsamico e alla ciliegia, sono stati omaggiati all’ex Presidente della Repubblica e alla signora Clio. IN


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CENTRO CONGRESSI SGR IL FUTURO È ADESSO

UN CENTRO MULTIFUNZIONALE E VERSATILE CHE OFFRE UN MODELLO D’ACCOGLIENZA PERSONALIZZATO E AD ALTO TASSO DI INNOVAZIONE.

A Rimini esiste una realtà altamente avveniristica Luogo di rappresentanza e ag- da parte del gruppo riminese un bel +8% rispetto e fruttifera per tutto il comparto economico. Si gregazione con proposte all’a- al 2013, collezionando 180 convegni nelle proprie tratta del Centro Congressi SGR, avviato nel 2001. vanguardia per ogni cliente. sedi. A supporto del tutto vi è anche l’offerta del Quando alla guida c’è una donna dolce e volitiva ristorante Quartopiano, per cene e banchetti, come Micaela Dionigi (nella foto) i risultati sono lampanti. Infatti e del marchio QP Lunch per veloci e prelibati pranzi di lavoro. in questi 14 anni il Centro Congressi ha visto crescere la sua ofDa 8 anni SGR è sede del Corso di Laurea in Infermieristica che ferta interna in maniera esponenziale, implementando lo spazio porta con sé negli spazi del centro, da ottobre a maggio, ben contenitivo sino a 8 sale nonché rendendo sempre più appetibile 600 iscritti. Un’altra iniziativa futuribile, che ha festeggiato nel e concorrenziale l’offerta espressa dal gruppo societario. 2015 un anno d’età, è il progetto del Temporary Office, spazi Le sale, disponibili per gruppi e aziende, variano per dicomuni affittati, con forme variabili di abbonamento, a profesmensioni e caratteristiche offrendo dai 10 ai 250 posti, con la sionisti e a tutti coloro che transitano in città e hanno bisogno possibilità di essere collegate sino a creare un’interazione tra di spazi e materiale da noleggiare, per brevi o lunghi periodi, le stesse e raggiungere così i 650 posti complessivi. secondo metodologie molto in voga tra i lavoratori più all’avanIn sinergia con gli spazi affittabili vi è un discorso di serviguardia di tutto il mondo. Prezzi agevoli e competitivi caratzi altamente specializzati messi a disposizione dei clienti, terizzano questo luogo di immagine e rappresentanza, punto quali servizi di segreteria, di creazione grafica e stampa inviti, di riferimento per diversi ordini professionali che tengono in hostess, interpretariato, videoregistrazioni di eventi, videoproquesta sede corsi di aggiornamento. Il 16 maggio a Rimini si iezioni, con servizio tecnico sempre presente, congressuale, terrà il raduno delle Harley Davidson organizzato dallo staff del post congressuale, gestione del tempo libero degli ospiti, orgaCentro Congressi SGR. Dal 5 marzo al 31 luglio, ogni giovedì si nizzazione di cene di gala, buffet, colazioni aziendali. terrà nel piazzale all’aperto il consueto mercato ortofrutticolo L’offerta di SGR è da grande metropoli, i clienti sono seguiti e tenuto da produttori locali. coccolati durante tutto il percorso, seguendo l’organizzazioIl Centro che è stato creato è un polo d’attrazione forte, interne degli eventi sotto ogni profilo, senza lasciare nulla al caso disciplinare, polifunzionale, una sorta di cittadella ove l’eccele con grande competenza. Tanto che il 2014 ha visto registrare lenza è coltivata quotidianamente sotto ogni punto di vista.

info@centrocongressisgr.it

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www.centrocongressisgr.it

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Tel 0541 303192-3

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Fax 0541 303063


Istruire | Serena Giorgetti

La migliore

amica del

Cane

testo Marianna Giannoni - foto Riccardo Gallini

Serena Giorgetti, già team manager di moto, è oggi un’apprezzata educatrice cinofila: una passione che si è trasformata in attività professionale.

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Dall’asfalto grigio degli autodromi all’erba verde dei parchi. Serena Giorgetti è stata una delle prime team manager di moto a livello internazionale. Per anni ha diretto la Scuderia HF di Santarcangelo nel Campionato Italiano

e nel Mondiale Superbike. Con la crisi economica si è allontanata un po’ dagli autodromi e ha trascorso sempre più tempo con i suoi cani. Attualmente è una tra le più stimate educatrici cinofile della Romagna. “La passione per i


cani l’ho sempre avuta - racconta Serena - alcuni anni fa ho avuto dei problemi con un mio cane allora mi sono informata su come risolverli e ho deciso di iscrivermi a un corso per educatore cinofilo. Tutto è nato da un mio interesse personale, per capire qualcosa in più dei cani, senza immaginare che potesse diventare la mia professione. Terminato il corso, il mio istruttore mi ha proposto di provare a seguire qualche cucciolo e mi è piaciuto molto. Ora lavoro come educatrice per l’associazione Dal Chiaro di Luna Cinofilia e insegno un paio di discipline cinofile al centro ippico Il Fondo. Possiedo due cani: Desmo, che è un Dogo Argentino di 6 anni, e Zoe, che è una Golden Retriever di 3”.

Trovare il cane adatto a sè In cosa consiste l’attività di un educatore cinofilo? “Oggi

c’è sempre più l’esigenza di avere un cane ben educato, che non tiri quando si va a fare una passeggiata, che non abbai quando incontra altri cani, che sappia rapportarsi in tutti i contesti sociali”. Qual è la prima cosa da fare quando si decide di prendere un cane? “Bisogna scegliere attentamente quello più adatto,

che può essere benissimo anche un meticcio adottato in un canile, ma che sia consono alla persona e alla sua famiglia”. Arrivato a casa il cane inizia spesso ad abbaiare... ”È normale che un cane abbai, è il suo linguaggio, ma se abbaia continuamente ha un disagio e l’educatore cinofilo può aiutare a risolverlo prima che intervengano dei problemi con i vicini di casa”. E quando nasce un figlio? “L’essenziale è il buon senso e seguire alcuni semplici regole, come quella di non lasciare il bambino da solo con il cane, perché il piccolo ancora non conosce il comportamento del suo amico a quattro zampe e il cane può interpretare male alcuni gesti del bimbo. Bisogna educare sia il cane che il proprio figlio e può nascere poi uno splendido rapporto. L’associazione Dal Chiaro di Luna ha fatto dei progetti con Oltremare per i visitatori del parco, io ho tenuto delle lezioni sul tema Conosci il tuo cane, molto importanti per riuscire a comprendere bene i comportamenti del proprio cane”. IN

Concessionaria ufficiale per Rimini e Provincia


Raccontare | Tu ed Io: Noi

Favole che

danno

Serenità

testo Melania Rinaldini - foto Riccardo Gallini

Ada e Gigi, una bambina e un elefante, è la coppia un po’ inusuale protagonista di “Tu ed Io: Noi”, una storia nata per condividere con i più piccoli un messaggio di speranza, tolleranza e amore. Ce ne parlano le ideatrici, le riminesi Flavia Semprini Cesari e Ketty Lampredi.

Un mondo di colore, di paesaggi fluttuanti come tessuti, di personaggi saggi e avveduti. Si chiama “Tu ed Io: Noi”, una fiaba scritta da Flavia Semprini Cesari e illustrata da Ketty Lampredi, due giovani riminesi, edita da Guaraldi.

fosse un’idea bellissima”, continua Flavia, “perché ho a che fare con i bambini. Sto studiando per diventare insegnante e la fiaba è proprio il mezzo ideale per comunicare loro dei messaggi importanti”. Nel vostro racconto i due protagoni-

Già dal titolo della fiaba si intuisce il

sti sono una bambina, Ada, e un ele-

messaggio: un invito/inno alla con-

fante, Gigi, amici che si incamminano

divisione. Come nasce l’idea di scri-

per un lungo viaggio. Qual è il mes-

vere una fiaba per bambini?

saggio e quali sono le particolarità di

“Io e Flavia ci siamo conosciute quasi per caso” racconta Ketty. “Oltre a essere una commerciante, importo oggetti che scelgo personalmente in India e mi dedico da sempre all’arte. Disegno, dipingo, creo dovunque! Flavia ha visto online le mie creazioni e mi ha fatto anche da modella per il bodypainting questa estate. La cosa è nata spontaneamente: mi ha chiesto cosa ne pensassi e ci siamo messe subito all’opera”. “Io ho pensato subito

questo viaggio?

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“Abbiamo ambientato questo racconto in un mondo fantastico, pieno di colore, e non a caso”, spiega Ketty. “Il clima è vagamente orientale, ispirato all’India che frequento e amo molto, ma si tratta in realtà di un non luogo, un luogo inventato. I colori rimandano ai Chakra, i centri energetici del corpo, ogni luogo prende il nome di un Chakra e i personaggi vi incontrano dei maestri di vita che fanno racco-

mandazioni e raccontano storie”. “Il racconto ha dei riferimenti orientali, ma non abbiamo voluto dargli nessuna connotazione religiosa specifica”, prosegue Flavia. “In realtà il messaggio è incentrato su valori comuni a tutte le religioni e anche a varie filosofie, cioè la pace, l’amore, la tolleranza, l’amicizia. Sono tutte cose che accomunano vari filoni di pensiero. Si tratta di un messaggio di speranza per le giovani generazioni, per i bambini. Avverto che c’è molto disagio nella nostra società, questa favola è una risposta di serenità anche per i più grandi”. “Tu ed Io: Noi” ha incontrato subito l’interesse di Guaraldi che ha accettato di pubblicarlo in poco tempo. Della favola è stata creata anche una piccola tiratura limitata rilegata a mano, grazie alla collaborazione con l’associazione culturale Rilego e Rileggo di Verucchio. IN


IN Magazine | Special ADV

OTTICA FERRI

LUSTRATEVI GLI OCCHI Un lUogo dove scegliere i propri occhiali in Un’atmosfera accogliente e professionale

Alle porte di Rimini, a Ospedaletto, il salotto dell’ottica si è rifatto il maquillage per festeggiare i suoi primi venti anni di attività, divenuto ormai sicuro punto di riferimento per tutta la provincia. Un luogo ove Roberto Paolini e la madre Lucia Ferri, entrambi ottici provenienti dalle scuole di Bologna e Ancona, offrono altissima competenza unitamente a cortesia e disponibilità. La nuova veste, donata all’ottica Ferri, porta la firma dell’architetto Paolo Amati, che ha creato un luogo altamente personalizzato in totale continuità con l’immagine del vecchio negozio. Un intervento discreto, mirato a ricucire l’arredamento esistente donando all’insieme nuova allure. Una lineare e calda boiserie funge da avvolgente raccordo tra le parti, quale metaforico abbraccio, armonizzando l’insieme reso ancora più ovattato dall’uso del raffinato colore grigio-verde, da poltroncine in pelle vintage e stilizzati lampadari che donano un tocco di ricercata eleganza, creando una sorta di isola felice, per dedicare alla scelta di montature e lenti il tempo opportuno. Qui buon gusto, attenzione per il particolare e cura del cliente sono rappresentati dalla scelta estetica del restyling, che si fa allegoria lampante di un modo di essere e di vivere.

ottica ferri - Via Montescudo, 34/a - Ospedaletto (Rn) - Tel.: 0541 658232

Ph. Maria Teresa Romolo


Innovare | Gian Maria Emendatori

Cibo e arte

in riva al

Mare

testo Marina Giannini - foto Riccardo Gallini

Gian Maria Emendatori apre sul lungomare di Riccione un nuovo locale. Si chiama Nona e promette di essere un “contenitore” che offre cucina, arte e buona musica.

Un giovane entusiasta e determinato nella sua scelta, si presenta così Gian Maria Emendatori, della Mec 3, che dopo aver vissuto diverse esperienze di lavoro in giro per il mondo ha scelto Riccione per aprire un suo locale, che lui preferisce chiamare “contenitore” per le molteplici offerte di ristorazione e idee nuove e diverse. Si chiamerà Nona lo storico ristorante pizzeria ex “Covo dei Pirati” che Gian Maria ha acquistato a Riccione, una costruzione che, da via Torino, si affaccia sulla passeggiata del lungomare, di fronte alla zona di spiaggia 35/b. “Ho sempre avuto la passione per il ben mangiare e vivo il ristorante come un luogo speciale per ritrovarsi e godere. La prima esperienza da

titolare l’ho vissuta nel 1997 con l’apertura dell’Osteria del nonno di Ago, durante la fiera di San Gregorio a Morciano, ricavata da un vecchio garage. Sono più di 20 anni che giro il mondo e mi piace portare la mia esperienza dalle nostre parti. Inizialmente pensavo di fare un investimento immobiliare a reddito poi mi sono detto: il locale è troppo

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bello per affittarlo, vale la pena di inventare qualcosa di nuovo. Inoltre, frequento da tempo questa zona di spiaggia e ho capito che a Riccione mancava un locale concepito con una filosofia del tutto nuova e all’avanguardia, un ‘contenitore’,

così mi piace chiamarlo, che, oltre a nuove proposte culinarie, sappia offrire arte e buona musica”. Tra le novità ci sarà il cestino da spiaggia, la cucina vegetariana, quella vegana fino al sushi. “L’équipe che mi affiancherà nella gestione del locale è già da tempo al lavoro. L’architetto Pier Filippo Casadei, con la sua tecnica innovativa, si è cimentato dallo stile vintage al moderno. Al direttore Raffaele Belmonte, oltre all’organizzazione del locale, è affidato il compito di

organizzare eventi a tema. Lo chef Antonio Palmisani ha la responsabilità della cucina e, in parte, con un ‘diabolico’ SMS, ha anche la responsabilità di avermi fatto pensare al ristorante piuttosto che all’affitto. Sarà un locale che incontrerà i gusti dei diversi target di clientela - assicura Gian Maria Emendatori -, dai giovani alle famiglie. E c’è spazio anche per gli appassionati di arte e musica. Un locale dove il cliente troverà qualcosa di diverso oltre alla cucina con proposte adatte a tutte le tasche. Anche il nome che

ho scelto, Nona, è un contenitore di significati. Per scoprirne i segreti ed avere informazioni sull’apertura e tutto quello che sta succedendo nel locale basta seguirci su facebook. com/nonariccione”. IN


Cucinare | Anteprima Expo

Waiting for

Expo

testo Giorgio Pereci - foto Riccardo Gallini

I sei ristoranti emilianoromagnoli selezionati da Oscar Farinetti, patron di Eataly, per l’EXPO di Milano sono stati i protagonisti di un show cooking a Rimini ospiti al Quartopiano Suite Restaurant.

All’EXPO 2015 di Milano, si alterneranno gli chef dei ristoranti selezionati da Oscar Farinetti per offrire agli ospiti, accanto a degustazioni ed eventi correlati all’educazione nutrizionale, un viaggio nella tradizione alimentare regionale italiana. Per l’Emilia-Romagna parteciperanno sei personalità del mondo culinario, uno per ogni mese di apertura dell’esposizione, tutti ospitati dallo chef Silver Succi giovedì 12 marzo al Quartopiano Suite Restaurant - che sarà presente all’EXPO per tutto il mese di agosto - in un’anteprima esclusiva. Si tratta, oltre che dello stesso Silver Succi, di Massimiliano Mussoni de

La Sangiovesa di Santarcangelo di Romagna (RN), Mirko e Sandro Maioli de Le Ghiaine di Cervia/Milano Marittima (RA), Alessandra e Roberto Casamenti dell’Osteria La Campanara di Pianetto di Galeata (FC), Andrea Medici dell’Osteria in Scandiano di Scandiano (RE) e Alberto Bettini della Trattoria da Amerigo di Savigno (BO). L’evento è stato organizzato come una vera e propria esposizione del gusto: ciascun ristorante ha avuto a disposizione una postazione aperta all’interno di un’unica sala, con i fornelli spostati in platea, in modo da dare vita a uno show cooking accompagnato da un DJ set. IN


Navigare | Regata Rimini-Corfù

A vele spiegate

verso la

Grecia

testo Lucia Rughi - foto Riccardo Gallini

Dopo 14 anni rinasce la storica regata Rimini-Corfù, un punto di riferimento per tutti i velisti dell’Adriatico. Ritorna la storica regata RiminiCorfù, la “mille miglia dell’Adriatico” il prossimo 4 luglio in concomitanza con la Notte Rosa. Dopo 14 anni la grande avventura alla volta dell’isola greca riprende corso sotto il luminoso cielo dell’estate. A darne annuncio ufficiale è Andrea Penzo, presidente del comitato organizzatore. “Il rilancio di questa regata ha suscitato molto interesse e un grande movimento di energie anche in ricordo delle storiche edizioni del passato. Attraversare l’Adriatico è un’opportunità per tutti i velisti per mettersi alla prova”. La decisione è

arrivata dopo aver raccolto una volontà condivisa, come racconta Mario Benzi, responsabile dell’attività

sportiva del Circolo Velico Riminese, “I nostri equipaggi sono andati a fare regate d’altura fuori e hanno intercettato la richiesta di riorganizzare la regata. Abbiamo colto la spinta ricevuta dal nostro ambiente e l’abbiamo trasformata nel creare un evento che conquisti una sua credibilità. Siamo partiti con le nostre forze e la nostra esperienza e pensiamo che torneremo a fare una bella manifestazione”. La competizione rinasce con il sostegno del Comune di Rimini. “Come amministrazione siamo molto vicini al Circolo Velico Riminese e a questa regata, che è una bella immagine per la vela d’altura” sottolinea l’Assessore allo Sport Gianluca Brasini.

Numerose le realtà prossime all’iniziativa organizzata dal Circolo Velico Riminese. “Cerchiamo di col-

laborare con tutte le realtà veliche - puntualizza Andrea Penzo - con l’ambizione di ricreare la regata regina dell’Adriatico”. Tra gli atleti che hanno aderito, è da segnalare la presenza di Gaetano Mura, che ha lanciato la sfida per la Class 40 ed è significativo l’interesse dimostrato dalla Classe Mini. Collaborazioni e adesioni anche dalla Croazia. Giungeranno barche da tutta Italia per affrontare la regata velica più lunga del Mediterraneo, tra queste, anche la riminese Pokekiakkiere di Alberto De Rossi, primo iscritto. Pronto a spiegare le vele anche Daniele Chiari, concorrente a tutte le dieci edizioni precedenti della Rimini-Corfù che ritorna dopo aver collezionato alcune vittorie e ottimi piazzamenti. Non mancheranno le barche delle istituzioni nautiche - Lega Navale Italiana in primis - e una significativa collaborazione con il mondo della disabilità. “È da sostenere l’apertu-

ra del mondo della vela riminese al mondo del sociale - ha aggiunto durante la conferenza stampa Aleardo Cingolani della sezione Rimini della Lega Navale Italiana -. Saranno presenti equipaggi anche con persone disabili e la Lega Navale sarà disponibile per affrontare ogni necessità”. (Nella foto Mario Benzi, Danilele Chiari e Alberto De Rossi). IN

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