CULTURA
DUE FACCE UNA MONETA INVIATO RAI, ENNIO CAVALLI MOSTRA IL LATO POETICO
DI LUCIA LOMBARDI
FOTO RICCARDO GALLINI
“Narrare è come bitumare una strada o impermeabilizzare gondole. Fare poesia è piluccare marasche sul ramo, prima che arrivino i corvi. In entrambi i casi, una combinazione di succhi e vernici, un glossario di anticipazioni e collanti,” afferma Ennio Cavalli, riccionese, giornalista e inviato Rai (nella foto all’interno della libreria Mondadori di via Dante, Riccione). Classe 1947, vive tra Roma, la Tuscia e la Romagna, e ha all’attivo un premio Campiello Selezione Giuria dei Letterati, un Premio Viareggio Poesia e un Premio Speciale Camaiore 2019. Nel post-lockdown ha dato alle stampe, quasi in contemporanea, la raccolta di poesie Amore manifesto (edizione La nave di Teseo), con le note di Dacia Maraini e Pupi Avati, e, non contento, anche un romanzo: Parabola di un filo d’erba (Castelvecchi editore). Cosa resta oggi dell’amore? “Dell’amore, oggi come in ogni epoca, resta tutto quello che siamo capaci di rilanciare, di rifon-