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Ringraziamenti

Questa guida è il frutto di un lungo viaggio iniziato tanti anni fa sulle Alpi e che mi ha portato a incontrare e conoscere un grande numero di persone legate al mondo dello scialpinismo: quante chiacchierate davanti a una mappa, sognando il prossimo itinerario da percorrere; quanti stimoli avuti nel parlare di esperienze personali che mi hanno spinto alla scoperta di nuove valli e itinerari.

Un ringraziamento speciale va in primis a Tommaso Arnaboldi, con cui ho condiviso diverse delle gite presentate su questo volume e tuttora condivido la passione incommensurabile per questa disciplina. Tommaso è stato di grande aiuto per la stesura di questo progetto, e con dedizione e scrupolo si è riletto molte delle schede qui presentate, fornendo decisamente preziosi consigli.

Ci tengo a ringraziare Andrea Fontana e Tommy Riboldi, due persone che mi hanno aiutato molto nella mia crescita scialpinistica e con cui ho condiviso un numero enorme di uscite. Ringrazio anche l’amico Maurizio de Zaiacomo con cui condivido la passione della ricerca di itinerari poco convenzionali, alcuni dei quali sono su questo volume, e che negli anni abbiamo percorso assieme.

Un sincero grazie a Giacobbe Barindelli che mi ha trasmesso l’amore e l’arte dello scialpinismo e a ciascun membro della Scuola Nazionale di Scialpinismo Pietro e Luciano Gilardoni, per avermi accolto calorosamente nel 2014. In particolare, un doveroso ringraziamento va a Paolo Taroni, Sergio Introzzi, Emilio Busatta e Lorenzo Gorla.

Ringrazio in ordine sparso Marco Frigerio, Riccardo Ugo, Gigi Pagani, Thomas Gusmeo, Nicola Reynaud, Oscar Sicilia, Giovanni Grazioli, Gigio The Old Fox e il Calozio Team (Angelino, Enrico e Riccardo) per aver condiviso insieme alcune delle salite qui relazionate ma soprattutto per aver scattato delle belle foto durante esse.

Non posso che ringraziare Versante Sud, rappresentato qui nella figura di Tommaso Bacciocchi, e Davide Vagheggi per l’ottimo lavoro di grafica e impaginazione fatto per questo volume, nonché gli sponsor che hanno creduto in questo progetto editoriale.

Grazie soprattutto a Marilena, mia compagna, che con la sua pazienza e tranquillità mi supporta quotidianamente. Ha capito l’importanza di questo progetto per me e mi ha sempre sostenuto incondizionatamente, senza compromessi, bilanciando la mia vita piena di impegni con i giusti stimoli per completare l’opera.

LIZ SMART & GILLES SIERRO SWISS ALPS WAYBACK 88 DAVID CARLIER PHOTOGRAPHY

K2SNOW.COM

Pellare

[pel-là-re] v.tr. Termine utilizzato dallo scialpinista sudalpino per indicare lo svolgimento dell’attività scialpinistica. “Ho voglia di pellare” viene quindi percepito come un richiamo perentorio a mollare tutto per andare a prendere freddo su qualche versante polveroso.

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