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SUPER ROBOT FILES ス ー パ ー ロ ボ ッ ト フ ァ イ ル
1963/1978
Š 2014 EDIZIONI BD Per il logo SRF Š Fabrizio Modina Concept e testi: Fabrizio Modina A cura di Jacopo Costa Buranelli Graphic design e impaginato: Studio Pixel di Mirko Guidi Materiale fotografico: Davide Balducci Editing e proofreading: Giulia Morganti Un ringraziamento speciale a Francesco Nicodemo Stampa: Grafiche Ambert, Verolengo (TO) ISBN : 9788868830489 Prima edizione Ottobre 2014
dI CaRLO ChaTRIan
pag. 004
PREFazIOnEdI FaBRIzIO mazzOTTa
pag. 006
InTROdUzIOnE
pag. 008
1963 1966 1972 1973 1974 1975 1976 1977
pag. 019 pag. 025 pag. 029 pag. 047 pag. 051 pag. 069 pag. 109 pag. 143
1978
pag. 181
RIngRazIamEnTI
pag. 198
BIBLIOgRaFIa
pag. 199
1974 gETTER ROBOT
gREaT mazIngER SUPER ROBOT FILESt 051
gREaT mazIngER M
azinger Z si congeda dai teleschermi nipponici l’1 settembre del 1974. I telespettatori rimangono con il fiato sospeso per il finale che introduce, inaspettatamente, un nuovo robot, più grande e più forte del precedente: Great Mazinger. Già dalla settimana successiva, la nuova serie viene trasmessa su Fuji TV, per una durata di cinquantasei episodi, sempre sotto l’egida di Go Nagai e Toei Doga. Koji Kabito e Sayaka Yumi sono partiti alla volta degli Stati Uniti, Mazinger Z gode di meritato riposo e il Doctor Hell è stato sconfitto, il suo regno del terrore quasi dimenticato. Ma Gorgon Taiko, il feroce generale parte uomo e parte tigre, voltate le spalle all’alleato in rovina, è tornato in patria, nelle viscere del pianeta, dove si annida, nel buio, il minaccioso Mikene Teikoku. Sprofondati nelle tenebre in tempi immemorabili, gli abitanti di Mikene, per poter sopravvivere, privati delle luce e dei frutti della terra, hanno inserito la loro essenza all’interno di mostruosi corpi meccanici, e della loro umanità restano soltanto i volti deformi e pieni di odio, che paiono come maschere agghiaccianti incastonate sul freddo metallo. Signore supremo di queste aberrazioni è Yami No Teio [il Signore delle Tenebre], essenza incorporea che si manifesta come una colossale entità fiammeggiante, nella quale fluttua un volto senza espressione, con occhi malvagi che ardono di luce senza calore. Il suo emissario è l’ANKOKU DAISHOGUN, il Generale Oscuro, immenso robot corazzato, con tre corni ritorti sulla testa, e il vero volto, il ricordo dell’uomo che fu, applicato al centro del petto. Il sovrano di Mikene ha deciso: il tempo di riconquistare il mondo di superficie è giunto. Il supporto dato al Doctor Hell, considerato l’avanguardia della campagna di guerra, non aveva dato i frutti sperati ma, quanto meno, aveva reso inutilizzabile l’unico possibile avversario, Mazinger Z. I piani di Yami No Teio vengono però intuiti da Kenzo Kabuto, il figlio del professor Juzo e padre di Koji e Shiro, creduto morto da tempo, che ha lavorato in grande segreto al miglioramento e al potenziamento del progetto del genitore. Così, nei laboratori del KAGAKU YOSAI KENKYUJYO, fortezza laboratorio costruita come una piattaforma sul mare e collegata alla terraferma solo da un ponte mobile, nasce il GREAT MAZINGER, l’unico baluardo contro la prevista avanzata di Mikene. Great Mazinger supera il suo predecessore in dimensioni, funzioni e armamentario: alto 25 metri, ben 7 in più di Mazinger Z, per 32 tonnellate di peso, il nuovo super robot non necessita di un supporto di volo esterno. Le sue ali, le SCRAMBLE DASH, 060 tSUPER ROBOT FILES
GREAT MAZINGER e SCRAMBLE DASH Jumbo Machinder/Himitsu Shin Heiki Plastica e vinile 1974 H cm 61, Larg. cm 46 Popy, Giappone Coll. Piero Delrivo
GREAT MAZINGER con GREAT BOOSTER Soul of Chogokin GX-02R/GX-02 Metallo e plastica 2002 H (inclusa base display) cm 22 Bandai, Giappone Coll. Fabrizio Modina
GREAT MAZINGER Chogokin GA-05 Metallo e plastica 1974 H cm 12 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
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BRAIN CONDOR Popynica PA- 36 Metallo e plastica 1974 Lungh. cm 11 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
BRAIN CONDOR Pla Dela (Pla DX) Plastica 1974 Lungh. cm 24 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
TETSUYA TSURUGI Sofubi Mini Size Vinile 1974 H cm 12,5 Popy, Giappone Coll. Piero Delrivo
BRAIN CONDOR e GREAT MAZINGER HEAD Metal Action 2 Metallo e plastica 2014 Evolution Toy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
BRAIN CONDOR Metal Action 2 Metallo e plastica 2014 Evolution Toy, Giappone Coll. Fabrizio Modina TETSUYA TSURUGI Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 8 Yamato Video, Italia Coll. Fabrizio Modina
sono già riposte in un vano nella schiena e scattano in posizione quando necessario, proiettando in volo Mazinger a velocità supersonica. L’emblema sul petto può essere lanciato come un boomerang (Great Boomerang), così come i Rocket Punch assumono una forza ancora più impattante nella loro nuova versione detta Atomic Punch che, con la funzione Drill Pressure Punch, penetrano nel bersaglio con effetto avvitante. Micidiali spuntoni d’acciaio, i Knee Impulse Kick, escono dalle ginocchia, mentre negli scompartimenti sulle cosce trova posto una spada, la Mazinger Blade. Quest’arma inaugura un nuovo duraturo filone nei mecha robotici che, da questo 062 tSUPER ROBOT FILES
momento in poi, saranno soliti esibire affilate ed elegantissime lame, ispirate alle armi bianche dei cavalieri medioevali occidentali o alle katana dei samurai. Ma l’arma preferita di Great Mazinger è senza dubbio il Thunder Break, un fulmine ad altissimo voltaggio che viene catturato dalle nubi tramite i collettori situati nelle corna e scaricato attraverso il dito indice con risultati devastanti e suggestivi effetti grafici, che ritraggono il robot come un artificiale signore dei lampi. I comandi di Great Mazinger vengono impartiti attraverso il BRAIN CONDOR che, come suggerisce il nome, non è solo il cervello dell’automa, ma
JET BIKE Popynica PA-37 Metallo e plastica 1974 Lungh. cm 11,5 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
JET BIKE Pla Dela (Pla DX) Plastica 1974 Lungh. cm 24 Popy, Giappone Coll. Piero Delrivo
anche un aerodinamico jet dalla linea molto più aggressiva del vecchio Jet Pileder. A pilotarlo è TETSUYA TSURUGI, un orfano adottato da Kabuto e cresciuto con il solo scopo di diventare la guida perfetta di Great Mazinger, attraverso uno strenuo, e a tratti crudele, allenamento. A differenza del sanguigno Koji, Tetsuya è una glaciale macchina da guerra, che non ha altro fine al di fuori della lotta ed è pronto a sacrificare se stesso per perseguire la vittoria. Il suo rapporto con Kabuto è giustificatamente controverso, perennemente in bilico tra la cieca obbedienza alla quale è stato costretto e il desiderio di rivalsa e di approvazione, che lo spingono di frequente a cimentarsi in imprese disperate. Il professor Kabuto crea per il suo Mazinger un’aiutante robotica, VENUS A (pronuncia: Vinas Eis), che riposa celata dal getto di una cascata e si risveglia entrando in contatto con QUEEN STAR, la navetta pilotata da JUN HONO, sensuale alleata di Tetsuya dalle origini sudamericane. Simile alle precedenti Aphrodai A e Dianan A, questo nuovo modello di donna robot viene però dotata del beneficio del volo, avendo a disposizione il VENUS SCRANDER, propulsore alato che, come il Jet Scrander di Mazinger Z, viene agganciato alla schiena. Il fratello minore di Koji, Shiro, che diventa ospite fisso del Kagaku Yosai Kenkyujyo, dapprima ignaro
dell’identità di Kabuto, riesce a successivamente a convincere il padre ritrovato a progettare un robot tutto per sé. Il piccolo ROBOT JUNIOR diventa così la mascotte della serie, liberamente ispirato nel suo design a un giocatore di baseball, accessoriato di mazze da battitore e di una navetta di comando, il Jet Cap, che si posa sulla testa proprio come il copricapo tipico degli sportivi americani. A dare manforte al team, torna Boss Borot che, con la sua truppa sgangherata, si stanzia in un magazzino abbandonato collocato sulla spiaggia di fronte al laboratorio, assicurando il trait d’union con la serie precedente. Si accende così il conflitto, che vede le forze del Kagaku Yosai Kenkyujyo scontrarsi contro l’immenso esercito dell’Ankoku Daishogun e i suoi sette generali, i Nanatsu No Gundan. I comandanti in alto grado di Mikene sono responsabili della creazione di mostri meccanici, i Sento Juu [Bestie da Battaglia], che ne rispecchiamo le rispettive fattezze: YURI CAESAR, comanda i guerrieri umanoidi (Chojin), RAIGARN le bestie selvagge (Moju), BIRDLAR i rapaci (Kai cho), ANGORAS le creature subacquee (Kai gyo), DRAIDOW i rettili (Hachu), SCARABETH gli insetti (Konchu) e HARDIAS i demoni (Akuryo). Accanto a loro opera ARGOS CHOKAN [Segretario Argos], responsabile dei servizi segreti e diretto comandante di Gorgon. Alla morte di questi, il SUPER ROBOT FILESt 063
VENUS A con VENUS SCRANDER Soul of Chogokin GX-12 Metallo e plastica 2002 H (inclusa base display) cm 19 Bandai, Giappone Coll. Fabrizio Modina
VENUS A Sofubi Mini Size Vinile 1974 H cm 12,5 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina QUEEN STAR Popynica PA-38 Metallo e plastica 1974 Lungh. cm 9 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
JUN HONO Dynamic Heroine Block PVC 2007 H cm 10 FiguAx, Giappone Coll. Fabrizio Modina
JUN HONO High Grade Imagination Figure PVC 2004 H cm 10 Bandai, Giappone Coll. Fabrizio Modina
ruolo passa a Yanus Koshaku [Marchesa Yanus], la dama malefica che può mutare il suo bel volto in un ghigno diabolico e che compensa le sue minuscole dimensioni umanoidi utilizzando un robot della medesima statura dei Generali (YANUS ROBOT HONTAI), che comanda da una cabina posta nel seno destro. È la signora del Cattle Gundan, soldati androidi 064 tSUPER ROBOT FILES
ROBOT JUNIOR Chogokin GA-06 Metallo e plastica 1975 H cm 11 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
dalla programmazione felina, corpo scelto all’interno del vasto battaglione dei Mikenes. I Sento Juu vengono dispiegati dalla fortezza MIKEROS, un disco volante ornato di quattro minacciosi mascheroni posizionati sui punti cardinali. Quando Mikeros viene distrutta, Demonika, simile a un leviatano dalle fauci spalancate, ne prende il posto.
KAGAKU YOSAI KENKYUJYO Popynica PA-34 Metallo e plastica 1974 Lungh. cm 26, Largh. cm 6 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
KAGAKU YOSAI KENKYUJYO Pla Dela (Pla DX) Plastica 1974 Lungh. cm 34, Largh. cm 55 Popy, Giappone Coll. Fabrizio Modina
Le atmosfere della serie sono cupe e pessimistiche, i cieli plumbei e carichi di tempesta, una costante che pare volta a rammentare il senso di precarietà e di pericolo incombente. La svolta alla trama abitualmente ripetitiva avviene con la morte di Ankoku Daishogun, per mano di Great Mazinger, ma è soltanto una vittoria di Pirro: il fiammeggiante imperatore ha già pronto un asso nella manica e chiama a sé il suo nuovo condottiero, il Jigoku Daigensui [Generalissimo Inferno]. Il gigante di acciaio non è altro che il supporto vitale del redivivo Doctor Hell, il quale, privo di un occhio e orribilmente menomato, è stato recuperato in fin di vita e abilmente motivato a raccogliere la sua vendetta. Di fronte alla carica distruttiva di Hell, il Professor Kabuto, che a sua volta si scopre essere tenuto in vita grazie a innesti cibernetici, chiama in suo aiuto il collega Yumi e i robot del Koshiryoku Kenkyujyo,
Mazinger Z e Dianan A, pilotati da Koji e Sayaka, rientrati dall’America. Lo scontro finale, inasprito dalla rivalità tra Koji e Tetsuya, geloso del rapporto tra il suo mentore e i figli naturali, volge comunque a favore di Great Mazinger e Mazinger Z, avvantaggiati dal gesto estremo dello scienziato, che si getta su Demonika utilizzando una porzione volante della sua fortezza. Sulla falsariga di Getter Robot, la pace è raggiunta, ma il prezzo da pagare è stato alto. Questo finale diverge da quello del manga interamente disegnato da Nagai, nel quale Tetsuya perde la vita. Nessun rifermento alla sorte dello Yami No Teio viene menzionato nell’anime e, per conoscere il suo destino, bisogna riferirsi al manga di UFO Robot Grendizer, sceneggiato da Go Nagai e illustrato da Gosaku Ota nel 1975, nel quale vengono mostrate la vera natura dell’Imperatore e il suo destino finale. SUPER ROBOT FILESt 065
Secondo questa versione, l’aspetto igneo del demonio non è che un ologramma dietro al quale si nasconde un fragile apparato organico, composto da un cuore pulsante unito a un cervello, sospesi in un fluido che ne garantisce la preservazione. Vistosi solo e minacciato dai conquistatori alieni di Vega, Yami No Teio propone un’alleanza a Koji e Duke Fleed, pilota di Grendizer. La sua fine è al tempo stesso ironica e ignominiosa, nel momento in cui il suo contenitore cade dalle mani di Koji e il cuore del grande Imperatore cessa di battere, tra i cocci infranti e il liquido vitale sparsi sul pavimento del suo covo segreto. Purtroppo, non esiste traccia di questo episodio all’interno della serie animata UFO Robot Grendizer, seguito ideale della saga che viene messo in onda nel 1975 (vedere scheda dedicata). Great Mazinger viene ospitato in alcuni film per il cinema, sempre prodotti dalla Toei Doga. Oltre ai già menzionati Mazinger Z Tai Ankoku Daishogun, che ne preannuncia l’avvento prima dell’edizione televisiva e Great Mazinger Tai Getter Robot, il terzogenito di Nagai incontra Getter Robot G in Great Mazinger Tai Getter Robot G – Kuchu Daigekitotsu [Great Mazinger contro Getter Robot G – Il grande scontro nel cielo]. Nella pellicola del 1975, che riscrive l’episodio della morte di Musashi e introduce Getter G, i due super robot fanno fronte comune contro un’inedita minaccia aliena, i Dumdohm (che non verranno mai più menzionati in anime futuri e riesumati solo per il manga a colori Dynamic Heroes del 2004), che tentano di invadere la Terra con i mostri PIGDRON, Grangen e Bong. Inoltre, il film promuove una nuova arma di Mazinger, il GREAT BOOSTER, un propulsore alare dotato di rostro frontale, che viene lanciato a tutta velocità per speronare i mostri nemici. L’anno successivo, Great Mazinger torna nelle sale con UFO ROBOT Grendizer Tai Great Mazinger, scontro tra Grendizer e Mazinger manipolato dal nemico, e ancora, con il memorabile Grendizer, Getter Robot G, Great Mazinger – Kessen! Daikaju [Grendizer, Getter Robot G, Great Mazinger – Battaglia decisiva! Grande mostro marino], stupefacente team-up con tutti i giganti di acciaio di Go Nagai, riuniti per un’epica battaglia che chiude 066 tSUPER ROBOT FILES
ANKOKU DAISHOGUN Sofubi Mini Size Vinile 1974 H cm 13 Popy, Giappone Coll. Piero Delrivo
ANKOKU DAISHOGUN Action Stone 9 Resina, vinile, tessuto sintetico 1998 H (inclusa base) cm 20 Romando, Giappone Coll. Fabrizio Modina
ANGORAS Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia Coll. Fabrizio Modina
DRAIDOW Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia Coll. Fabrizio Modina
BIRDLAR Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia
YURI CAESAR Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia
HARDIAS Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia
YANUS ROBOT HONTAI Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia
SCARABETH Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia Coll. Fabrizio Modina
RAIGARN Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia
ARGOS CHOKAN Go Nagai Robot Collection PVC 2014 H (inclusa base) cm 13 Yamato Video, Italia Coll. Fabrizio Modina
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un’epoca irripetibile della storia dell’animazione giapponese. L’essenza di Mazinger rivive nelle produzioni Dynamic dei decenni successivi (vedere scheda Mazinger Z), ispirando apertamente il mecha design di Mazinkaiser, per poi comparire come gradita citazione in Shin Mazinger Shougeki! Z Hen, anime del 2009 che, avendo come ospite il sempre più minaccioso Ankoku Daishogun, potrebbe presagire a un ritorno sul piccolo schermo nel prossimo futuro di Tetsuya Tsurugi e il suo team. Great Mazinger è stato programmato in Italia da emittenti locali nel 1979, sotto il titolo Grande Mazinga, con un buon adattamento che ha conservato i nomi originali. Per la prima volta nel nostro paese, Koji ha mantenuto il suo vero nome nella serie, scelta che ha però enfatizzato le discrepanze con i doppiaggi di Mazinger Z e UFO Robot Grendizer.
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PIGDRON ROBOT Vinile 1998 H cm 32 Romando, Giappone Coll. Piero Delrivo
MIKEROS Go Nagai Robot Collection PVC 2014 Diam. cm 10 Yamato Video, Italia Coll. Fabrizio Modina
MIKEROS Metallo e resina 2002 Diam. cm 14 Atopunch, Giappone/Italia Coll. Fabrizio Modina
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KUHA JUU PIGDRON Vinile 1998 H cm 33 Romando, Giappone Coll. Fabrizio Modina
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