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Editoriale

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CUCINE LOCALI, un’opportunità CRESCENTE per la Mdd

Maria Teresa Manuelli Direttrice editoriale

Secondo Innova Market Insights quasi la metà dei consumatori a livello globale ha affermato che cerca sempre più specialità gastronomiche di altri Paesi. E in vetta alla classifica delle preferenze mondiali ci sono la cucina mediterranea e quella asiatica. A seguire, solo 1 su 5 ha affermato di essere "molto interessato" ai sapori latinoamericani e 1 su 10 ha dichiarato lo stesso per i gusti africani. Come interpretare queste tendenze? Che c’è senz’altro un grande potenziale per i nostri sapori locali e ricette tradizionali che sanno andare oltre i confini nazionali. Fa piacere scoprire, infatti, che all’interno della grande segmentazione dei sapori mediterranei, il gusto più apprezzato sulla scena globale è quello “italiano”, mentre quello indicato come più genericamente “mediterraneo” è al terzo posto, lo “spagnolo” al quarto e il “greco” al quinto. Prova del successo della nostra gastronomia è il fatto che alcune catene negli Stati Uniti hanno aggiunto alle proprie gamme di salsicce anche la variante “italiana”. Anzi, sempre secondo la ricerca, la sola indicazione del gusto “italiano” o “mediterraneo” sulle confezioni è sufficiente per aggiungere valore al prodotto. Altre cucine che sono state in grado di varcare i confini nazionali e sono in forte crescita sono poi quella asiatica, quella mediorientale e quella africana, sebbene la penetrazione vari molto da Paese a Paese. Per esempio, la catena britannica Waitrose nel 2021 ha lanciato la linea di alimenti “The Levantine Table” ispirata alla regione del Levante del Medio Oriente, che comprende le cucine di Israele, Giordania, Libano, Palestina, Siria, Turchia e Cipro. Si tratta di una gamma significativa di oltre 100 prodotti e dimostra la fiducia del distributore nelle potenzialità di questi cibi internazionali. Ovviamente, i fattori in gioco nel generare la domanda di gusti globali sono molti: dai viaggi - turismo e immigrazione -, fino alla copertura mediatica (compresi i social media) e alle tendenze della ristorazione. In particolare, l'ascesa del cibo di strada in alcune parti del mondo sta anche ampliando gli orizzonti dei consumatori e creando tendenze che vengono poi trasferite a casa - e prima ancora portate sugli scaffali della distribuzione -, mentre alcuni gusti internazionali si stanno espandendo sulla base di credenziali salutari, come per esempio i cibi fermentati (vedi kombucha, kimchi, miso ecc.). Tanti fattori che alimentano, e alimenteranno in futuro, la continua domanda di “concetti” internazionali. Ma soprattutto, quando si tratta di sapori, sembra che il mondo stia diventando un posto sempre più piccolo, ma anche una grande opportunità da cavalcare per le nostre aziende e le nostre catene, come abbiamo esplorato nella cover story di questo numero.

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