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Sealed Air, l’innovazione come elemento distintivo

di Claudia Scorza La società americana presenta Packforum Emea, locato presso la sede italiana: un centro dedicato alla collaborazione, alla formazione e alla ricerca.

Sealed Air, società americana attiva nel settore della progettazione, ricerca e sviluppo e innovazione, presenta Packforum Emea, locato presso la sede italiana, centro dedicato alla collaborazione, formazione e innovazione con l’obiettivo di identificare e implementare nuove soluzioni di packaging sostenibili e personalizzate. Ne abbiamo parlato in modo approfondito con Alessandra Secchi,

Packforum director Sealed Air.

Quali sono le cifre chiave di Packforum Sealed Air?

Packforum nasce nel 2002 a Parigi e per 18 anni ha ospitato una media di 1500 clienti all’anno. Nel 2017 è stato deciso di spostare in Italia la struttura: un edificio di oltre 3.000 mq a Passirana di Rho (Mi) che offre un’esperienza di coinvolgimento dei clienti basata sulla tecnologia e il supporto con gli strumenti e le competenze necessarie per ogni fase del processo di sviluppo. Il centro è pensato concettualmente in tre macro zone: un’area centrale dedicata all’accoglienza e all’intrattenimento, che ospita una grande sala congressi per oltre 100 posti a sedere e diverse sale riunioni; una seconda area, funzionale, dove l’imballaggio viene presentato in tutte le sue dimensioni di utilizzo; un’ultima zona tecnica, dove, con oltre 30 linee complete di confezionamento, effettuiamo dimostrazioni di sistema e test specifici con prodotti reali e validiamo nuove applicazioni.

Qual è l’obiettivo di Packforum e quali sono i suoi punti di forza?

Packforum costituisce il centro dell’area Emea di Sealed Air per l’accelerazione dei progetti di packaging con i nostri clienti, nonché il luogo fisico e virtuale di incontro di produttori/ fornitori e partner delle varie filiere, con lo scopo di identificare e implementare soluzioni sostenibili e personalizzate. Uno dei punti di forza è sicuramente la scelta della location, in quanto Packforum è ubicato all’interno di uno dei maggiori siti produttivi e nella stessa sede della divisione Ricerca e Sviluppo globale. Inoltre, è molto rilevante la flessibilità degli spazi, con ambienti pensati per ospitare varie attività di convegni ed eventi, modulabili a seconda delle esigenze. Infine, il centro ha il vantaggio di disporre di un team ristretto di professionisti “fissi” e di beneficiare, di volta in volta, del supporto e delle competenze dei colleghi europei, esperti nei diversi settori.

In che modo accelera e riduce i costi di sviluppo?

Packforum offre principalmente un servizio alle funzioni marketing e commerciale europee, accelerando notevolmente, rispetto ai tempi tradizionali, lo sviluppo di nuove applicazioni e/o nuovi packaging. Possediamo, inoltre, tutte le funzionalità e le attrezzature che consentono di ridurre i tempi per la fase di prototipizzazione, fondamentale per arrivare all’identificazione della soluzione “migliore” per il produttore, in tempi e costi limitati. Ciò facilita la vita ai nostri clienti, permettendogli di focalizzarsi sull’analisi costi/benefici con chiarezza e rapidità.

Quanto contano per voi l’innovazione e la continua ricerca di soluzioni funzionali e personalizzate?

Mi piace utilizzare due termini: “competenza” e “specificità”. Apriamo dei progetti ben definiti al supporto dell’innovazione del packaging dei nostri clienti. Applicando l’esperienza e la conoscenza maturata dai nostri tecnici applicativi, ingegneri dell’automazione o designer 3D, il cliente viene guidato dalla nascita di un’idea/concept di prodotto fino alla sua implementazione su larga scala. Li aiutiamo nei passaggi fondamentali nell’innovazione di prodotto, quali la prototipizzazione. In questa fase ci concentriamo prima sulla prototipizzazione digitale per un confronto rapido e realistico di diverse varianti di prodotto, non solo modelli visibili e analizzabili a 360° ma anche ambientati nella specifica applicazione d’uso, per esempio sul banco di un supermercato. In seconda battuta, procediamo con la prototipizzazione fisica, attraverso la realizzazione dell’imballaggio selezionato fino all’esecuzione dei test sui macchinari con i prodotti del produttore come validazione di sistema (performance/presentazione/shelf life).n

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