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Tecnologistica

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parte 1

Consumer Electronics Show 2021 a Las Vegas

Le novità dal salone che quest’anno è stato totalmente digitale. Molte le tecnologie in “evoluzione” e altre innovative.

L’International Consumer Electronics Show è una fiera dell’elettronica di consumo organizzata dalla CTA (consumer technology association) negli Stati Uniti dal 1967. Si tiene una volta all’anno - quest’anno dall’11 al 14 gennaio - ed è un punto di riferimento mondiale. Qui i prodotti vengono spesso presentati per la prima volta a livello globale e prima della loro commercializzazione. Da questi tre giorni di fiera cercheremo di anticipare i trend che contamineranno il 2021, curveranno le economie e infesteranno/contageranno le imprese modificano i loro modelli di business (ancora non c’è consapevolezza ma saranno inesorabilmente immersi e modificati dalla tecnologia). 2000 espositori di tutte le classi merceologiche, vicine o dento la tecnologia. I principali trend 2021, molti dei quali “evoluzioni” e “non rivoluzioni” essendo già state presentate negli anni scorsi:

• Consumer Electronics devices: si stanno evolvendo nel riflettere i nuovi comportamenti che considerano la casa un hub a seguito della esigenze Covid-19; • Un focus ha riguardato la salute (Health) e la pulizia casa (Home cleanliness). Incrementando anche i “gadget” a disposizione nella categoria; • 5G: l’anno di introduzione sul mercato e che inizierà a rendere visibile le potenzialità. Molte delle applicazioni sono da immaginare e in primis si tratta di una interazione 5G e industrie/retailers: i clienti verranno successivamente; • Digitale Health: telemedicina, doctor care, varie soluzioni per il monitoraggio del corpo; • Robotics and Drones: incremento negli utilizzi dei robots, cobots e droni (molto nella logistica, trasporti; warehouse, delivery, food preparation, inventory, monitoring); • Digital transformation: ulteriore incremento della digitalizzazione di processi, modelli di business, soluzioni b2b e b2c (oltreché per Università, Istituzioni, Militari ecc); • Vehicle technology: futuro elettrico, connesso. In una metafora: un vero smartphone mobile; • Smart cities: progressiva crescita della tecnologia backend (infrastrutture) e frontend (applicazioni/interfacce con cui utente interagisce); • Fintech: esposizione di tutto quello che riguarda soluzioni nel mondo finanziario, assicurativo per aumentare il servizio verso il cliente e organizzazione (app, roboadvisor etc); • Contactless shopping: ormai un mercato in crescita esponenziale (pagamenti digitali, peer to peer payment, ecc); •Clould computing: trasformazione, flessibilità e modularità, scalabilità, un’ampia gamma di applicativi e prezzi per tutti. Architettura dei dati governata da maggiore analisi e intelligenza artificiale e machine learning. Sovranità dei dati, accessibilità e sicurezza. Tendenza alla ibridazione o multi cloud. Analisi in tempo reale, aumento dei data lake su più cloud; • Artificial intelligence: sempre più presente su tutti i prodotti (gadget, monitorTv, IoT, salute ecc) e mercati (heathcare, automotive, finance ecc).

Molti esponenti di Tech company hanno ribadito e sottolineato: 1) AI intende aumentare e non sostituire l’azione umana; 2) i dati e le intuizioni analizzate appartengono all’operatore; 3) le azioni di AI devono essere trasparenti e spiegabili alfine di eliminare pregiudizi nei dati.

Principali task della AI: 1) fare predizioni, 2) automatizzare, 3) ottimizzare (es. performance, riduzione costi).n

Marco Zanardi,

partner Beready e presidente RetailInstitute

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