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Conad programma un miliardo e mezzo di investimenti

Gruppo Végé a doppia cifra anche nel 2020

Bilancio in crescita per Conad. Il fatturato della rete è arrivato a 15,95 miliardi di euro, in aumento del 12,3% rispetto all’anno precedente, continuando un percorso in atto da 15 anni. La quota di mercato è salita, negli ultimi 12 mesi, passando dal 13,8% del 2019 al 15,01% del 2020 (+ 1,21%), consolidando il ruolo di leadership di Conad come prima insegna della Gdo italiana. Conad ha in corso investimenti, in tre anni, pari a 1,5 miliardi di euro. Queste risorse sono destinate all’ammodernamento dei punti vendita e alla digitalizzazione delle attività delle aziende, per sostenere la messa in opera della strategia multicanale partita lo scorso anno.

Approvato il bilancio 2020 di Gruppo VéGé: il fatturato corrente sale del 10,1% e si dimostra in crescita per il settimo anno consecutivo, raggiugendo 11,28 miliardi di euro, mentre la previsione, per il 2021 è di 11,9 miliardi. Con 33 imprese mandanti e oltre 3.400 punti di vendita per 2,5 milioni di mq di superficie commerciale complessiva, il gruppo si colloca oggi al terzo posto in Italia per numero di punti vendita e occupa la quinta posizione nel canale dettaglio con una quota di mercato del 7% (dato Nielsen a febbraio 2021). Giovanni Arena (Gruppo Arena) è stato eletto alla presidenza, subentrando a Nicola Mastromartino, mentre Raffaele Piccolo (Supermercati Piccolo) affiancherà, nella vicepresidenza, Giuseppe Maiello (Gargiulo & Maiello). Giorgio Santambrogio è stato riconfermato amministratore delegato.

Arcaplanet e Maxi Zoo Italia si fondono sotto l’egida di Cinven

Nasce una maxi-catena dei petshop: il fondo Permira ha infatti deciso di cedere Arcaplanet, 380 punti di vendita in Italia, al fondo Cinven, private equity internazionale con quartier generale a Londra. Non solo: nell’ambito dell’accordo, Cinven e Arcaplanet acquisiranno congiuntamente Maxi Zoo Italia, la terza catena di pet care e pet food attiva nella nostra Penisola, finora controllata dal gruppo fondatore, il colosso tedesco Fressnapf, e con un’ottantina di punti vendita. Nasce una conglomerata così che supera i 450 negozi di formato, prevalentemente, medio-grande.

Iwb acquista Enoitalia: nasce un colosso privato da 405 milioni

Iwb-Italian Wine Brands acquista il 100% del capitale di Enoitalia. Attraverso l’integrazione delle due società si creerà il primo gruppo vitivinicolo privato italiano per dimensione, con un fatturato aggregato di 405,1 milioni e un Ebitda di 42,7 milioni. L’ingresso di Enoitalia nel perimetro di consolidamento di Iwb garantirà un ulteriore rafforzamento della presenza oltre confine, in particolar modo in Gran Bretagna, dove Enoitalia ha realizzato 68,1 milioni di ricavi nel 2020 e nel mercato statunitense, dove l’acquisita ha fatturato, sempre nell’ultimo esercizio, 16,9 milioni. Gli accordi si basano su un valore d’impresa di Enoitalia di 150,5 milioni, che verranno corrisposti per cassa all’atto del closing.

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