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Fairtrade Italia:

oltre 2.400 referenze a marchio

L’annuale rapporto dell’organizzazione che promuove lo sviluppo di filiere agricole rispettose dei diritti umani fotografa la crescita delle private label certificate, nonostante la crisi dei consumi. Soprattutto come ingrediente.

Se Il bilancio sociale Fairtrade Italia presenta una sostanziale tenuta dei consumi di prodotti caratterizzati dai marchi di certificazione Fairtrade. Fairtrade Italia è l’organizzazione che promuove lo sviluppo di filiere agricole rispettose dei diritti umani nel nostro paese, e, secondo la pubblicazione, nel 2022 gli italiani hanno speso più di 580 milioni di euro in prodotti con almeno un ingrediente certificato. Continua a crescere l’utilizzo di cacao e lo scorso anno sono stati impiegati 9.756.051 Kg con un aumento 9 %. Le banane restano il prodotto principale in termini di volume, anche se con una leggera flessione (-3 per cento), dovuta ai cali delle vendite del settore biologico. In termini di percentuali l’aumento più significativo è stato quello del non food: il cotone (+78 per cento per 713.000 chilogrammi) e le rose recise (+ 37 per cento per 9 milioni di steli venduti). Da entrambi ci aspettiamo buone performance anche per il 2023.

La Gdo è il più importante canale di diffusione, e la private label occupa uno spazio centrale: le referenze certificate nelle Mdd di Conad, Selex, Carrefour, Despar, Pam, Lidl, In’s Mercato e Aldi sono circa 2.400. I prodotti che riportano il tradizionale Marchio su sfondo nero Fairtrade rappresentano indicativamente i due terzi delle vendite in Italia. Si conferma la crescita del Marchio d’Ingrediente con sfondo bianco (FSI), sia per l’aumento dei volumi che ha generato, in particolare sul cacao, sia per la semplicità di utilizzo della materia prima che

580 milioni

Gli euro spesi nel 2022 dagli italiani in prodotti con almeno un ingrediente certificato

+9% Cacao -3% Banane Trend prodotti

2.400

Le referenze certificate Fairtrade nelle Mdd consente. Attraverso il modello FSI il cacao, infatti, è presente in molte ricette di prodotti come i cereali per la colazione, le merendine, i gelati, i biscotti e in un’ampissima scelta di prodotti per le ricorrenze di San Valentino, Pasqua e Natale.

Per esempio Coop, retailer che per primo in Italia ha sviluppato una linea PL a marchio Fairtrade, nel 2021 ha proposto per la Pasqua l’uovo al cioccolato gianduia e al cioccolato bianco con granella di mandorle salate; e due lievitati: l’agnello di cioccolato fondente e cocco e la colomba cioccolato e cherry. Nei punti vendita IN’S Mercato sono stati inseriti a scaffale prodotti certificati Fairtrade tra cui cioccolatini, praline extra fondenti e l’uovo di Pasqua extra fondente. Nei negozi Lidl si sono trovate private label come torroni teneri e cestini di cioccolatini, barrette di cioccolato a base di cacao certificato Fairtrade, Aldi ha proposto una vastissima gamma tra ovetti, agnelli e altre figure di cioccolato.

Grazie alle vendite di prodotti in Italia, sono cresciuti anche i benefici per le organizzazio -

Migliori performance

Cotone: +78%

Rose recise: +37% ni di agricoltori e lavoratori in Asia ,Africa e America Latina, che hanno ricevuto 3 milioni e 800mila euro in Premio Fairtrade. Insieme al Prezzo Minimo stabile, il Premio è una componente fondamentale del modello Fairtrade. Nel concreto è una somma extra che le organizzazioni ricevono per realizzare iniziative di interesse collettivo, decise attraverso un processo democratico. Il Premio può essere utilizzato per il miglioramento tecnico e produttivo delle imprese agricole, come l’acquisto di fertilizzanti o altri prodotti e macchinari per l’agricoltura. Oppure può essere impiegato per realizzare aule e strutture scolastiche, ambulatori sanitari o altro. «Fairtrade pur rimanendo fedele ai suoi valori – dichiara Thomas Zulian, direttore commerciale di Fairtrade Italia –, continua a rinnovarsi per rispondere in modo sempre più efficace e semplice alle esigenze di sostenibilità delle persone che vanno a fare la spesa e delle aziende. Anche nel 2022, seppur in un contesto economico e geopolitico complesso, è proseguito il percorso di rafforzamento della presenza di prodotti certificati Fairtrade nella Mdd delle numerose insegne partner, grazie all’inserimento di decine di nuove referenze. Questo successo ci stimola a progredire ulteriormente nel nostro percorso di crescita, mettendo al centro la salvaguardia dei diritti umani e l’ambiente con pratiche commerciali più sostenibili che sanno generare un cambiamento reale e misurabile». l

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