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Le food court tornano centrali: il caso Svicom

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L'AZIENDA HA CHIUSO IL BILANCIO 2022 A 14,5 MILIONI DI FATTURATO. ORA PUNTA A RILANCIARE LA RISTORAZIONE CON LA CONTROLLATA SVICOM AGENCY, FEDELE A UN APPROCCIO TAILOR MADE.

Chiusura 2022 in forte crescita per Svicom: fatturato a 14,5 milioni di euro, +25% sul 2021 e del +54% sul 2020. Risultato che conferma il progetto di diversificazione del portfolio immobiliare gestito (130 asset, per un totale di 1,8 milioni di mq di Gla) e la resilienza del comparto commerciale. Come dimostra la crescita di Svicom Agency, che registra un incremento di fatturato del 37% rispetto al 2021 grazie a oltre 70mila mq di Gla tra rinnovi e ricommercializzazioni, più di 300 trattative commerciali e i circa 80 nuovi punti vendita aperti. Oltre all’incarico di mall management per il Fiordaliso di Rozzano (operazione finalizzata a inizio gennaio). E per il 2023? «Nel post-pandemia la ristorazione si sta riappropriando del ruolo chiave che aveva nel 2019», afferma Corrado Di Paolo, general manager Svicom Agency. E le food court si rianimano.

Come è cambiato l’approccio alla ristorazione nei centri commerciali dopo il Covid?

La pandemia è arrivata in un momento in cui la ristorazione stava crescendo all'interno dei centri commerciali grazie al modello delle food court. La chiusura e le limitazioni successive al 2020 hanno colpito pesantemente tutto il settore. Ad oggi quella pausa è un ricordo che ci è stato d’aiuto per acquisire nuove consapevolezze e spingere su uno sviluppo mirato, maggiormente in linea anche con il contesto in cui si inseriscono i brand. Non è un caso che al Bicocca Village di Milano, dove l’offerta commerciale era sinora incentrata prevalentemente su leisure e divertimento, la ristorazione si stia ora consolidando con una forte presenza di insegne food con la stessa vocazione come Dispensa Emilia, che ha aperto un locale di 200 mq (lo scorso 16 febbraio, ndr) e Doppio Malto su una superficie di 1.000 mq. Aperture che confermano il nostro approccio tailor-made.

Oltre Bicocca Village ci sono altri esempi di questo rinnovato interesse?

Innanzitutto, BariBlu, oggetto di un importante progetto di riqualificazione che ha proprio come focus la ristorazione. Dal 30% di vacancy è ora fully-let e a fine estate sarà ufficialmente inaugurato il suo Food Village: ai 6 ristoranti del piano superiore si aggiungeranno gli altri 8 al piano terra, portando così a 14 i punti ristorazione, per un totale di 2.200 mq. Nascerà così la più grande food court della città di Bari all’interno di un centro commerciale. In pipeline ci sono anche Torino Vanchiglia, con un masterplan che prevede 20 ristoranti, e Parma Promenade dove la ristorazione sarà il vero e proprio polo di attrazione. u

CBRE: 2022 RITORNO AI LIVELLI PRE-COVID, NEGOZI A +1,5% DI FATTURATO

Il 2022 è stato l'anno del ritorno ai livelli pre-pandemia per Cbre che monitora un network di 60 strutture retail e 1,14 milioni di mq di Gla in Italia. A migliorare sono innanzitutto i negozi, con fatturati a +17,7% rispetto al 2021. Numeri positivi anche rispetto al 2019, con un +1,5% del turnover totale. L'azienda, specializzata nella consulenza immobiliare, ha registrato anche il progressivo ritorno dei visitatori: +17% rispetto al 2021. Aumento che non permette ancora di raggiungere i livelli di affluenza pre-Covid (-10,9% rispetto al 2019) ma testimonia ancora una volta l'evoluzione del profilo del consumatore: meno visite , ma spese più alte . «Questi dati confermano un cambiamento delle abitudini di consumo e di frequentazione dei centri, come si evince da un aumento importante dello scontrino medio, +16,4% rispetto al 2019» dichiara Pier Luigi Paolettoni, head of retail out of town.

Nhood, 50 nuovi tenant in un anno, aspettando Merlata Bloom

Nhood Services Italy fa i conti con il 2022: record di 250 operazioni commerciali, di cui oltre 50 costituite da nuovi tenant. In totale, 70mila mq di Gla. Il perimetro gestito - composto da 37 shopping center - è ora superiore a 2.300 negozi per un totale di 680mila mq Gla e un fatturato di 2 miliardi di euro. A questi numeri si aggiungono 1.500 operazioni di specialty leasing, ossia finalizzate alla valorizzazione degli spazi comuni dei centri. L’alimentare e bevande conferma il suo ruolo di primo piano, sia per tutto il settore, sia per Nhood. Per esempio, Merlata Bloom (la cui apertura è attesa nel secondo semestre dell’anno) avrà 43 spazi ristorativi, tra i quali Fresco & Cimmino, Macha Cafè, Flower Burger, Mistertea, Ham Holy Burger, Bun burgers, e molto altri. u

L’ultimo bilancio di IGD Siiq Spa conferma la validità del modello di business legato ai centri commerciali: 137,3 milioni di euro i ricavi da attività locativa. Un dato in crescita del 2,3% rispetto al 2021. Il net rental income è pari a 114,0 milioni di euro, +7,1% a perimetro omogeno e +5,3% rispetto al dato restated. L’ebitda della gestione caratteristica è pari a 103,4 milioni di euro, con una variazione rispetto al dato restated pari a +6,5%. A trainare questi numeri, il recupero degli ingressi nelle gallerie commerciali gestite dall'operatore immobiliare che ha visto un incremento del +6,9% e fatturati degli operatori che hanno registrato una cresciuta ancor più marcata, pari al +13,3%. Il ritorno ai livelli pre-Covid del 2019 è cosa fatta: il dato progressivo dei 12 mesi, pari a +0,7%, evidenzia una solida ripresa.u

Riso Vignola 1880, "Origini" protagonista nell’Horeca

Con Origini - Capolavori di natura, Riso Vignola 1880 celebra l'accordo con Fga - Food Genius Academy che impiegherà la referenza nei suoi corsi. L'obiettivo, infatti, è sfruttare la piattaforma del centro di formazione professionale per diffondere l'utilizzo delle produzioni di una delle migliori aziende risicole d'Italia, che dal Piemonte ha costruito un network di livello nazionale in ambito Horeca. Lanciata sul mercato nel 2022 la gamma comprende tre varietà di riso Verelè (rosa puro, viola intenso e nero assoluto) e l’eccezionale Carnaroli Classico Biologico.u

Pane & Trita lancia il Grillo Burger

Il food retail si conferma un early adopter delle ultime tendenze agroalimentari. Dopo il parere favorevole di Bruxelles sulla commercializzazione della farina di grillo domestico (Acheta domesticus), Pane & Trita in collaborazione con Soul-K (food-tech company italiana) il Grillo Burger. Gli igredienti? Pane artigianale verde, hamburger con polvere di grillo, scamorza fusa, cavolo viola, patata americana crispy e salsa Pane & Trita. Ricco in proteine e a bassissimo contenuto di grassi e carboidrati, l’hamburger di grillo è un prodotto 100% italiano con ingredienti selezionati e materie prime di qualità: fagioli cannellini, patate al vapore, pane grattugiato, acqua, olio di girasole, lievito, sale, estratto di malto d’orzo, farina di grillo domestico (1,6 %) e sale.u

Tonitto punta sul gelato High Protein

Gelati proteici, nuovi sorbetti e conferma per la gamma vegana e senza zuccheri aggiunti. Ecco il 2023 di Tonitto 1939, azienda ligure leader nella gelateria. Dopo un anno chiuso con un fatturato record di 12 milioni di euro, e nonostante l'innalzamento dei costi energetici e delle materie prime, non mancano le novità. Come le referenze High Protein: gelato morbido ideato per gustare un prodotto artigianale anche seguendo una dieta ipocalorica, disponibile nei gusti vaniglia, cioccolato, nocciola e arachidi. Referenza che si affianca all’ampia gamma di sorbetti (a cui si aggiungo i gusti pistacchio e cioccolato) e agli altri gelati dell’azienda.u

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