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Investire nell’automazione

in termini di rapidità e puntualità di consegna, a costi ottimizzati. Diventa quindi essenziale l’orchestrazione dei numerosi processi che portano all’evasione dell’ordine».

INVESTIRE NELL’AUTOMAZIONE

In questi mesi complicati la logistica ha saputo reagire con tempestività, alcune attività sono state capaci anche di rafforzarsi creando nuove occasioni di business. «L’esempio pratico è sicuramente l’automazione – afferma Rino Melone, Responsabile Marketing e Prodotto di Cls – in un momento in cui il distanziamento sociale si è reso fondamentale per contenere la diffusione dei contagi, la disponibilità di soluzioni autonome in grado di supportare il lavoro degli operatori ha fornito una risposta decisiva alle difficoltà. Le criticità attuali ci hanno forse insegnato ad avere maggiore fiducia nelle nuove potenzialità offerte dalla tecnologia. Investire è sempre complesso, ma puntare sull’innovazione significa poter portare avanti i flussi produttivi anche in situazioni impreviste ed è chiaro che se il lavoro prosegue, i progetti che migliora-

no la produttività saranno quelli meno impattati dalla crisi».

SERVIZI E SOLUZIONI IN MOVIMENTO Cls vuole presentarsi sul mercato sempre più come una società che fornisce servizi e soluzioni su misura, assieme a una consulenza di valore. «Non a caso il nostro pay-off è “Servizi e soluzioni in movimento” – spiega Rino Melone – e la conferma della direzione intrapresa negli ultimi anni è arrivata con l’istituzione della nostra nuova business unit Cls iMation: più che offrire prodotti a sé stanti, il suo scopo è proporre servizi in grado di far fronte alle complesse sfide del momento, con il valore aggiunto rappresentato dalla consulenza e dalla progettazione delle soluzioni migliori per i nostri clienti».

IL FUTURO DELLA LOGISTICA PASSA PER L’E-COMMERCE

Secondo Gianluca Giaccardi, Chief Product Officer di Tesisquare, in uno scenario altamente volatile e caotico come quello odierno, il futuro è rappresentato dalla crescita della logistica per l’e-commerce, chiamato a giocare un ruolo fondamentale per far fronte ai nuovi modelli di acquisto omnicanale: «In ambito logistico, la sfida consiste nella capacità di integrazione dei processi di back-end nella supply

chain, che saranno sempre più agili e scalabili per offrire un servizio efficiente ai consumatori. Grazie alla conoscenza dei processi di supply chain e a strumenti di “control tower” abbiamo messo a punto soluzioni smart per la comunicazione con i fornitori e la ricerca proattiva di nuove reti di approvvigionamento per la mitigazione del rischio. Un esempio è Supply Chain Geo Risk Map, una soluzione cloud che permette di disporre di un’analisi immediata dell’evoluzione del rischio di fornitura e della domanda con scenari di breve-medio termine attraverso sistemi di geolocalizzazione intelligente».

GRANDI MARGINI DI SVILUPPO DAL CANALE ONLINE

L’emergenza Covid-19 ha dato grande impulso al canale online facendo cre-

scere molto la domanda di nuovi spazi logistici. «Le società di e-commerce hanno oggi la necessità di aumentare gli stock e di migliorare la movimentazione con magazzini sempre più robotizzati ed efficienti – afferma An-

drea Benvenuti, Managing Director for Construction & Development di

Lcp – perché la tendenza è quella di consegnare il più rapidamente possibile al cliente finale e l’80-90% delle nostre future commesse riguardano proprio l’e-commerce». Lcp è una società internazionale con sedi nel Regno Unito, Belgio, Francia, Olanda e Spagna, ma realizza gran parte del proprio business in Italia. «L’esempio più recente del nostro sviluppo sul territorio nazionale è il nuovo polo distributivo “Lcp Trecate XXL” – continua Andrea Benvenuti – situato strategicamente tra Milano e Novara. Si tratta di una struttura logistica ad alta efficienza di oltre 210.000 mq, tra le più

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