12 minute read

Tool innovativi per la gestione del verde

L’applicativo R3Trees di R3 GIS per i gestori del verde è stato ribattezzato GreenSpaces ed è stato totalmente rinnovato e arricchito di nuovi strumenti. L’innovazione è stata possibile anche grazie al progetto Life Urbangreen. Ecco alcune delle novità introdotte di Daniela Stasi

L´ applicativo R3 Trees, sviluppato da R3 GIS a supporto delle attività di manutenzione del verde, è stato completamente rinnovato nell’architettura e nell’interfaccia utente ed è stato ribattezzato GreenSpaces: le funzionalità esistenti sono state migliorate e nuovi moduli aggiuntivi stanno progressivamente

arricchendo il set di strumenti che l’applicativo mette a disposizione dei gestori del verde. Alcune novità sono state introdotte grazie al progetto Life Urbangreen che ha ormai superato i due anni di attività. Grazie a questo progetto diverse innovazioni e tecnologie saranno integrate nel software con l’obiettivo di gestire in modo più efficiente il patrimonio verde sfruttando nuove

Nell’ambito del progetto Life Urbangreen, per le due aree pilota Rimini e Cracovia, si stanno acquisendo settimanalmente le immagini satellitari al vicino infrarosso fornite dai satelliti Planet. Tali immagini sono processate all’interno di un sistema di monitoraggio che elabora degli indici vegetativi utili a valutare lo stato di salute delle singole piante a scala urbana.

Tool inno vativi per la gestio ne del verde

I dati meteo sono visibili tramite un cruscotto che consente di visualizzare i valori validi al momento dell’accesso sulla piattaforma, un grafico con l’andamento dei parametri nei quattro giorni precedenti e nei tre giorni successivi e un elenco degli eventuali allarmi meteo riguardanti eventi metereologici estremi.

I dati metereologici sono anche visualizzabili su mappa, dove vengono mostrati i valori registrati più di recente rispetto a temperatura, pioggia e velocità del vento.

tecnologie quali la sensistica, i dati meteo, i dati da satellite. Ecco alcune delle novità introdotte dal progetto.

DATI METEO

Come possono essere utilizzati i dati meteorologici nella gestione del verde urbano? La vita sulla terra dipende dall’acqua, dall’aria e dalla luce, così come le piante e i loro servizi. Per poter gestire il verde urbano in modo efficace, per massimizzare i loro benefici e per agire in caso di condizioni climatiche avverse, è importante comprendere i parametri meteorologici e utilizzare le previsioni del tempo nella gestione delle aree degli eventuali allarmi meteo riguardanti eventi verdi. metereologici estremi. Per questo motivo in Life Urbangreen si è iniziato I dati metereologici − visualizzabili su mappa, dove a raccogliere informazioni su diversi parametri vengono mostrati i valori registrati più di recente meteorologici: temperatura, umidità, velocità e rispetto a temperatura, pioggia e velocità del vento direzione del vento, isolamento e precipitazioni. − saranno inoltre utilizzati per calcolare le corrette I dati vengono acquisiti tramite un servizio web quantità d’acqua necessarie per l’irrigazione. fornito da Ubimet con frequenza oraria, con Aiuteranno anche a comprendere meglio i dati previsioni per le successive 72 ore. I dati sono storici sulle attività di manutenzione, poiché il visibili tramite un cruscotto che consente di tempo atmosferico è la variabile principale che visualizzare i valori meteo validi al momento influenza la crescita dell’accesso sulla piattaforma, un grafico con delle piante e l’andamento dei parametri nei quattro giorni quindi le attività Per conoscere precedenti e nei tre giorni successivi e un elenco di manutenzione. le altre novità

introdotte

Tool inno vativi dal progetto Life Urbangreen vai al sito lifeurbangreen.eu per la gestio ne del verde

Nel progetto Life Urbangreen si utilizzano diversi tipi di sensori. Tra questi, i TreeTalker, sviluppati dal prof. Riccardo Valentini e installati sulle piante monitorate dal progetto Life Urbangreen nelle città pilota di Rimini e Cracovia.

DATI DA SENSORI

La raccolta di dati attraverso sensori per il monitoraggio di oggetti o fenomeni è una prassi sempre più diffusa. Nel progetto Life Urbangreen si utilizzano diversi tipi di sensori per valutare la qualità ambientale delle aree pubbliche e degli alberi selezionati e per valutare l’effetto degli alberi sull’ambiente urbano. TreeTalker è un sensore sviluppato dal prof. Riccardo Valentini, per misurare diversi parametri degli alberi (trasporto dell’acqua all’interno della pianta, diametro di crescita, quantità e qualità del fogliame, trasmissione della luce in quattro bande spettrali), parametri climatici (temperatura, umidità) e stabilità degli alberi con sensore giroscopico. Diversi TreeTalker sono stati installati sulle piante monitorate dal progetto a Rimini e Cracovia, il che permetterà di confrontare i valori misurati con le misure strumentali svolte dall’Università degli Studi di Milano. Anche sensori per il monitoraggio della qualità dell’aria, della temperatura e per il conteggio dei visitatori del parco sono stati installati nelle aree pilota di Rimini e Cracovia: in questo modo sarà possibile raccogliere dati sul livello di fruizione delle aree e correlarlo alla qualità delle aree verdi.

DATI DA SATELLITE

Il monitoraggio dello stato di salute delle piante è un compito impegnativo, vista la natura diffusa del verde urbano. Tuttavia, la disponibilità di immagini satellitari costantemente aggiornate permette di sfruttare la tecnologia a questo proposito. I dati settimanali di telerilevamento permettono di confrontare gli indici vegetativi delle principali specie arboree, aiutando nella diagnosi precoce di patologie e malattie degli alberi. Dall’autunno 2018 per le due città pilota Rimini e Cracovia si stanno acquisendo settimanalmente le immagini satellitari al vicino infrarosso fornite dai satelliti Planet. Tali immagini sono processate all’interno di un sistema di monitoraggio che elabora degli indici vegetativi utili a valutare lo stato di salute delle singole piante a scala urbana. Grazie a questo sistema i gestori del verde riceveranno un allarme per le piante i cui valori degli indici vegetativi risultano anomali, affinché possano procedere con una verifica mirata delle alberature potenzialmente affette da patologie.

News

BRUSCA FRENATA PER LE MACCHINE DA GIARDINO

Nel primo trimestre del 2020 il mercato delle macchine e delle attrezzature per il giardinaggio sconta “l’effetto Covid-19” con una flessione del 23,1% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. È quanto emerge dai dati elaborati dall’associazione italiana dei costruttori Comagarden. Tra le principali famiglie di prodotto, decespugliatori e trimmer hanno chiuso il trimestre con un calo pari, rispettivamente, al 34,4% e al 25,1%, mentre per i trattorini la contrazione delle vendite è stata pari al 19%. Passivo pesante anche per il comparto dei rasaerba (-32,6%), nel quale tuttavia si segnala la sostanziale tenuta dei modelli a batteria che hanno limitato le perdite (-1,7%). Il crescente appeal delle macchine elettriche ha caratterizzato anche l’andamento dei soffiatori e delle motoseghe a batteria. Nel caso dei soffiatori, il dato riferito al settore nel suo complesso ha visto una sensibile riduzione delle vendite (-28,1%) mentre i modelli a batteria, sulla spinta degli ottimi risultati nei primi due mesi dell’anno, migliorano le performance rispetto al 2019 (+23,3%). Questo trend è ancora più evidente nel caso delle

motoseghe: mentre il dato di vendita complessivo vede una leggera flessione rispetto allo scorso anno (-4,9%), quello riferito ai soli modelli a batteria registra un vero exploit con un incremento pari al 136%.

In uno scenario caratterizzato dunque da una generalizzata contrazione delle vendite, il settore dei rasaerba robot va in controtendenza e si segnala per un significativo incremento delle vendite (+9,1%), secondo un trend espansivo in atto in modo costante dal 2014. Segno positivo anche per le potatrici ad asta (+11%) e per gli atomizzatori (28,9%). Secondo le previsioni di Comagarden i prossimi mesi saranno caratterizzati da un recupero del mercato, che vedrà una riduzione del deficit ma che segnerà comunque un passivo consistente (-9%), non potendo recuperare la quota di mercato che era strettamente legata alle manutenzioni primaverili, in buona parte sospese proprio per l’emergenza sanitaria.

EUROFLORA, ISPIRAZIONE PER IL SETTORE

Appuntamento a Genova dal 24 aprile al 9 maggio 2021, dove Euroflora inviterà il pubblico nei Parchi e nei Musei di Nervi. Il format inaugurato nel 2018, particolarmente interessante grazie alla ben riuscita combinazione fra un luogo di straordinario interesse botanico, paesaggistico e artistico con la qualità della migliore produzione florovivaistica e il fascino della creatività di giardinieri, progettisti e compositori floreali, verrà replicato con ulteriori miglioramenti.

Sarà un’edizione più che mai a sostegno della filiera del florovivaismo, grazie alla collaborazione con il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali e l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori; fra i sostenitori Grandi Giardini Italiani, che contribuisce alla giornata dei buyer, facendo partecipare i responsabili acquisti dei principali

giardini italiani. Non solo cultura, ma anche business: per sostenere la ripresa e il rilancio del comparto, Euroflora per la prima volta diventa strumento concreto di promozione commerciale attraverso la collaborazione con ICE e con AICG – l’Associazione Italiana dei Centri di Giardinaggio. L’Agenzia Ice organizzerà la presentazione di Euroflora in un’importante città europea all’inizio del 2021 e due missioni di buyer provenienti da mercati internazionali individuati incrociando gli interessi dei florovivaisti e le effettive possibilità di penetrazione dei mercati. Le azioni di co-marketing in corso di definizione con Aigc prevedono invece la presenza di associati, nella loro qualità di buyer, durante la manifestazione per contatti diretti con le aziende espositrici, l’organizzazione di un incontro tecnico in partnership con altre associazioni di settore e la promozione della manifestazione presso i punti vendita sparsi sul territorio nazionale. www.euroflora.genova.it

MYPLANT, PRONTI A RIPARTIRE

“Myplant è nata con le aziende e per le aziende, che sono il nostro primo patrimonio – commentano dagli uffici della manifestazione –, non avrebbe avuto senso dar vita all’evento l’adeguata fiducia delle imprese nella situazione generale”. Lo slittamento è il risultato della scelta espressa dalla netta maggioranza delle aziende espositrici, che hanno avuto modo di indicare alla segreteria organizzativa le proprie necessità e volontà. Febbraio 2021 è risultata l’opzione che permetterà

loro di programmare con certezza i prossimi passi e prepararsi al meglio per il grande appuntamento del prossimo anno. Una scelta ampiamente condivisa anche dai comparti internazionali:

“Il Salone si sarebbe svolto e si svolgerà solo con la garanzia di massima sicurezza e facoltà di movimento per tutti, e con la possibilità di confermarne standard di qualità e internazionalità nel rispetto degli investimenti fatti da tutte le parti coinvolte”. Nel frattempo, Myplant ha implementato il nuovo format myplantonline.com, per amplificare le opportunità commerciali e comunicative dei propri espositori, arricchendo la vetrina digitale con contenuti di attualità e di interesse per gli operatori. Un’esperienza destinata a continuare nel tempo che integra l’esposizione vera e propria. Quindi, appuntamento al 15-17 febbraio per uno dei momenti di incontro più rappresentativi dell’intera filiera del florovivaismo.

APPUNTAMENTO A SETTEMBRE

Sarà il primo evento ufficiale del settore dopo la fase di emergenza sanitaria che ha vissuto il nostro Paese. Si tratta di Demo 2020, appuntamento

espositivo caratterizzato da prove dimostrative in campo di macchine e strumenti per il giardinaggio professionale, alla sua seconda

edizione. Si svolgerà, come lo scorso anno, presso il Parco Esposizione di Novegro, alle porte di Milano, e sarà punto di incontro tra i professionisti del verde e le aziende che producono o commercializzano attrezzature per la manutenzione, le sementi, i concimi, i software per la progettazione e le piante. Diverse le associazioni che hanno già aderito, da Anve a Florveneto, dal Distretto Florovivaistico Alto-Lombardo al marchio Vivai Fiori. Altra novità di quest’anno è l’apertura al pubblico, appassionati e hobbisti. La due giorni si terrà il 18 e 19 settembre, con un calendario di prove in campo e momenti di approfondimento. Info: www.demogreen.it STIHL INVESTE NELLA LOGISTICA Lo stabilimento di pressofusione di magnesio Stihl amplia la sede di Weinsheim in Germania, ultimando i lavori di costruzione con 13 mesi di anticipo dall’inaugurazione ufficiale.

Il nuovo edificio ha richiesto un investimento complessivo di 18 milioni di euro e consentirà di aumentare lo spazio di stoccaggio, ottimizzando così i processi logistici interni: su una superficie di 6.300 metri quadrati, saranno garantiti 11.100 posizioni

di stoccaggio. Inoltre, il sito è adiacente allo stabilimento di produzione, vicinanza che consentirà di utilizzare l’energia di scarto delle linee produttive. “Il nuovo spazio ci permetterà di aumentare il volume di produzione dello stabilimento e di mettere in opera nuove tecnologie in settori, come quello della colata dell’alluminio in gravità. Questo ci consentirà di offrire nuovi posti di lavoro, incrementando le opportunità di crescita”, ha dichiarato Hartmut Fischer, direttore generale del sito produttivo.

This article is from: