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Imparare facendo

Dietro le quinte della formazione professionale della Scuola di Minoprio. Ecco qui, nel dettaglio, quali sono le attività che vengono svolte, con lo sguardo rivolto all’apprendimento pratico

di Adriana Colombo e Dante Valenzisi, foto di Ignazio Perego

La Scuola di Minoprio da oltre 50 anni considera l’acquisizione delle nozioni teoriche strettamente connessa all’apprendimento attraverso lo svolgimento di attività pratiche. Infatti, la modalità educativa scelta prevede l’affiancamento di lezioni teoriche in classe a lezioni esterne in azienda in cui l’alunno può cimentarsi nelle aree di lavoro che la nostra Azienda Agricola didatticosperimentale offre. Gli ambiti esplorati dal percorso di studi della formazione professionale riguardano prevalentemente la produzione vegetale (floricola, frutticola, orticola e vivaistica), la manutenzione del verde (giardinaggio, meccanica agraria) e l’arte floreale, tutti settori molto vicini alla realtà agricola che ci circonda così da favorire l’ingresso nel

mondo del lavoro da parte dei nostri studenti, una volta terminato il loro percorso di studi.

CRITERI TEMPORALI E LOGISTICI

Naturalmente ciascun ambito prima elencato ha una sua collocazione temporale all’interno del triennio di studi e logistico all’interno dell’Azienda Agricola divisa in Tenuta Superiore (frutteto e aree boschive) e Tenuta Inferiore (strutture scolastiche, parco botanico, strutture serricole, orto e vivaio). Temporale perché alcune attività pratiche possono essere eseguite solo quando i ragazzi hanno acquisito una certa manualità nell’esecuzione di alcune procedure e quindi potranno essere svolte solo a partire dal secondo anno o addirittura dal terzo (ad esempio arte floreale). Logistico invece perché i lavori legati alle produzioni orticole e frutticole nonché le lezioni di meccanica agraria sono svolti presso la Tenuta Superiore della scuola di Minoprio mentre le altre

Per maggiori informazioni produzioni floricole e vivaistiche www.fondazioneminoprio.it sono svolte presso le serre e il vivaio collocati presso la Tenuta inferiore. Sempre nella Tenuta Inferiore sono svolte anche le attività di manutenzione del verde e di giardinaggio nel parco botanico. In sintesi, la forza della nostra scuola è che da noi si impara lavorando.

IN COSA CONSISTONO QUESTE ATTIVITÀ PRATICHE?

◗ Floricoltura: tale ambito è vissuto dall’allievo in ogni sua fase, dall’inizio della coltivazione alla vendita della pianta fiorita. Infatti, nell’arco dell’anno vengono coltivate le più comuni specie da fiore, da quelle primaverili (Geranio, Petunia,

Impatiens, ecc.) a quelle autunnali (Viola e Crisantemo), fino alla Stella di Natale. Vi è inoltre una serra dedicata alle piante verdi da appartamento, propagate e sviluppate internamente da allievi e docenti. ◗ Vivaismo: in vivaio si coltivano piante in contenitore e in piena terra; questa parte di azienda permette di insegnare agli studenti la coltivazione di arbusti e alberi da esterno, con le conseguenti pratiche di gestione, dal prelievo di materiale per la propagazione nelle specie presenti nel parco botanico, alla rizollatura delle piante a dimora nel vivaio in piena terra. ◗ Giardinaggio e manutenzione del verde: partendo dal secondo anno di formazione professionale gli allievi dedicano inoltre un consistente numero di ore alla manutenzione del verde nel parco botanico con la preparazione e smantellamento di aiuole, pulizia, taglio dei prati e cura degli arbusti e delle siepi. ◗ Arte floreale: gli allievi si approcciano a questa materia a partire dal terzo anno, momento in cui viene data loro la possibilità di specializzarsi in allestimenti e nella realizzazione di mazzi, bouquet… ◗ Orticoltura: durante il primo anno gli alunni imparano quali sono i principali lavori di preparazione dell’orto, quali ad esempio la lavorazione del terreno, la preparazione delle prode, la posa della pacciamatura. Seguono le operazioni di trapianto delle piantine in pieno campo secondo il calendario stagionale. Gli studenti possono anche partecipare alla raccolta del “frutto” del loro lavoro. I prodotti ottenuti sono, infatti, destinati alla vendita presso lo spaccio aziendale o alla mensa interna. ◗ Frutticoltura: le lezioni pratiche di frutticoltura hanno l’obiettivo di dare all’alunno le basi per poter imparare a potare le principali specie frutticole (melo, pero, pesco, kiwi), a metterle a dimora e a eseguire le principali operazioni di potatura verde durante la fase vegetativa. L’alunno affianca inoltre il docente o il tecnico durante la realizzazione degli impianti di irrigazione o la realizzazione di un nuovo piccolo impianto frutticolo. ◗ Meccanica agraria: in queste ore l’alunno viene formato sull’utilizzo in sicurezza delle principali macchine che un giardiniere utilizza giornalmente durante il suo lavoro (soffiatore, decespugliatore, rasaerba, motosega). La collaborazione con alcune tra le aziende più prestigiose del settore ci consente di far lavorare gli studenti con le migliori attrezzature disponibili, alimentate con motori endotermici e a batteria.

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