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Alberi danneggiati dalle tempeste, come curarli
All’ArboorMeeting 2021, promosso dalle associazioni AA e SIA nei parchi termali trentini di Levico e Roncegno, 100 arboricoltori hanno partecipato a incontri tecnici e cantieri dimostrativi. E si sono presi cura degli alberi danneggiati dalla tempesta Vaia e da altri recenti eventi atmosferici
di Daniela Stasi
Cento arboricoltori provenienti da diverse regioni d’Italia, 20 cantieri di piantagione, potatura, abbattimento alberi, e 10 nuovi alberi di significative dimensioni piantati a parziale compensazione di quelli abbattuti dalle tempeste. Questi i numeri di ArborMeeeting 2021, svoltosi a settembre nei parchi termali trentini di Levico e Roncegno, organizzato da AA-Associazione Arboricoltori (www.associazionearboricoltori.it) e da SIA-Società Italiana di Arboricoltura (www.isaitalia.org), e coordinato con la Provincia di Trento. Giunto alla seconda edizione, l’evento è consistito in tre giornate di incontri tecnici, workshop e cantieri dimostrativi con l’obiettivo concreto di contribuire alle cure degli alberi fortemente danneggiati nel 2018 dalla tempesta Vaia e da altri recenti eventi atmosferici.
Alberi danneggia ti dalle tempeste, come cur arli IN BREVE • 100 arboricoltori • 20 cantieri di
piantagione, potatura, abbattimento alberi danneggiati • 10 nuovi alberi piantati
Nelle foto alcuni momenti dell’, un mix ben equilibrato di incontri e cantieri dimostrativi.
METODI CORRETTI DI GESTIONE E CURA
Il progetto, oltre ad aver previsto la piantagione di nuove piante e operazioni specialistiche per la cura di alberi adulti danneggiati dalle tempeste, si era prefissato lo scopo di diffondere una maggiore consapevolezza dell’importanza degli alberi e metodi corretti di gestione e cura. «Purtroppo, dopo gli eventi atmosferici catastrofici che sempre più spesso colpiscono anche il nostro Paese, si assiste a una corsa ad abbattere o a potare drasticamente gli alberi presenti nei parchi e lungo le strade – spiega Andrea Pellegatta, presidente SIA – Ma questa non è la soluzione giusta per avere alberi più sicuri all’interno delle città perché un albero potato in modo drastico diventa più pericoloso. Occorre sempre di più affidare la gestione e gli interventi sugli alberi urbani agli arboricoltori, che possono renderli più sani e sicuri affinché svolgano al meglio le loro funzioni sempre più vitali per le città».
Alberi danneggia ti dalle tempeste, come cur arli ESPERTI DI FAMA MONDIALE Non sono mancati momenti di confronto e approfondimento con il coinvolgimento di relatori di fama mondiale e rappresentanti di importanti enti e istituzioni. «Tra i vari incontri, il workshop sul consolidamento degli alberi con Frank Rinn, scienziato conosciuto in tutto il mondo per avere inventato diversi metodi, strumenti e programmi per l’analisi degli alberi e del legname e per la dendrocronologia – continua Andrea Trentini, presidente AA – Da segnalare anche il convegno, a conclusione dell’ArborMeeting, sul tema della forestazione urbana in Italia, in cui ci si è soffermati su progetti nazionali e regionali, opportunità per la filiera legate al PNRR, criticità, buone pratiche per la gestione dei nuovi alberi. Piantare alberi è importante e necessario ma al di là dei numeri occorre farlo in modo corretto, con la scelta della specie giusta ed eseguendo gli interventi di cura negli anni successivi».