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Suggestioni acquatiche
SUGGESTIONI
Versatilità, resistenza e resa estetica: contro ogni previsione e credenza, sono le caratteristiche principali delle specie acquatiche. Ecco quindi in queste righe alcuni segreti e trucchi per una progettazione elegante e originale, svelati da un vero esperto in materia… di Rachele Pozzato
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Tra le aziende protagoniste di Verde Latina, il piano di valorizzazione del florovivaismo della provincia di latina, promosso dalla Camera di Commercio Frosinone-Latina, c’è Water Nursery. Un vivaio che concentra la sua attività sulle piante acquatiche, e che nasce da una collezione proprio in queste zone, terre in origine palustri, per diventare poi vera e propria azienda. Specializzati in esemplari rari, difficili da reperire, e per questo una preziosa risorsa, ricca di chicche per arricchire progetti e interventi con un tocco ricercato e mai banale.
IRIS ENSATA
Un rizoma sotterraneo da cui nascono foglie verdi a forma di spada che arrivano fino a 70 cm. Con la primavera, a fine marzo, inizia la vegetazione delle foglie, mentre si dovrà aspettare qualche settimana ancora per la fioritura che sarà però abbondante: occhio
giallo, fiori di un azzurro violaceo che sfumano al bianco verso il centro, per oltre 15 cm di diametro. Predilige
il sole, ma non disdegna la mezz’ombra, coltivabile sia in terra, sia in acqua. Come substrato di coltivazione ama i terreni ricchi, umidi e con elementi drenanti al suo interno.
ACQUATICHE ACQ
IRIS SIBIRICA
Sempre dalla famiglia delle iridacee, questo iris
si caratterizza per i suoi fiori viola intenso
che arrivano fino a 10 cm di diametro, in contrasto con il giallo al centro. Il periodo vegetativo va da marzo a fine ottobre e con i primi
freddi va in riposo per poi ripartire
in primavera. Un fiore facile da coltivare
e che si adatta alle più svariate tipologie
di progetto e realizzazione: una posizione ben illuminata e un terreno sapientemente drenato saranno sufficienti per farne esemplari longevi, sani e belli.
PAROLA ALL’ESPERTO
«Le specie che più consiglio ai giardinieri che si rivolgono a noi? Sicuramente Iris sibirica o ensata» ci racconta Valerio La Salvia, titolare di Water Nursery. «Sono piante acquatiche, ma non hanno bisogno di un laghetto, anzi, sono piante molto versatili. Come si intuisce dal nome poi, si tratta di varianti provenienti dalla Russia, dalla Siberia: insomma, sono piante originarie di Paesi dai climi ostili, quindi sono resistentissime. Un angolo del giardino con discreta umidità li accoglierà alla perfezione e non hanno bisogno di moltissima acqua».