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TECNOLOGIE
STORIE di ATTUALITÀ tecnologie
Biodegradabile al 100%: sì lo voglio
colloquio con Luca Antoniazzi e Victor Hellweger di Benedetta Minoliti
Un prodotto in grado di sparire “senza lasciare traccia”, ideato da Maan Biobased BV e commercializzato esclusivamente dalla tedesca KlasmannDeilmann. Ne abbiamo parlato con Luca Antoniazzi e Victor Hellweger
Si adatta a tutte le dimensioni comuni di alveoli e ora anche di vasi, da dimensioni piccole per contenitori da 300-400 alveoli al vaso 13-14cm. Attualmente è largamente utilizzato in coltivazione idroponica e, soprattutto, è 100% biodegradabile. Non stiamo parlando di un prodotto che arriva dal futuro, ma di Growcoon, innovativo sistema per la radicazione e la coltivazione di piante da ortaggio e floreale prodotto da Maan e distribuito in esclusiva, in Italia e nel mondo, dall’azienda tedesca Klasmann-Deilmann. «Growcoon è biodegradabile
al 100%. La stima è che, già dopo tre
mesi, inizi a biodegradarsi» ha spiegato, durante la nostra intervista, Luca
Antoniazzi, Sales Director Italy di
Klasmann. «La tecnologia con cui viene realizzato potrebbe essere simile a quella delle stampanti 3D e possono essere realizzate tutte le misure e forme che si possa desiderare. Questo prodotto poi non è realizzato come un classico vaso, ma è una struttura reticolare, che permette di aumentare l’aereazione, lasciando respirare le radici, mantenendo la sofficità del substrato nel tempo e velocizzando anche la propria decomposizione».
UN PRODOTTO PERFETTO ANCHE PER L’IDROPONICA
Il prodotto, partendo da misure microscopiche, come spiegato da Antoniazzi può essere realizzato in diverse
STORIE di ATTUALITÀ tecnologie
Groowcon in punti
Benefici: • Cicli di crescita più brevi • Piante robuste • Maggiore stabilità della zolla • Tassi di fallimento più bassi, soprattutto con piantine sensibili
Utilizzo: • Si adatta perfettamente a tutti i vasi • Facile da rimuovere • Nessun danno alle zolle o alle radici durante il trapianto Oggi Growcoon è largamente utilizzato nel settore orticolo in coltivazione idroponica e da diverse aziende per la radicazione di talee che successivamente devono essere trapiantate in vasi più grandi o trapiantate direttamente nel suolo.
GRANDE ATTENZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ
Un’idea, quindi, che va totalmente verso la direzione della sostenibilità, per un prodotto che sarebbe così non solo totalmente biodegradabile, ma anche
attento alla sostenibilità davvero a
360 gradi. E sulla biodegradabilità di Growcoon, Hellweger ha aggiunto: «Rispetto ad altri sistemi di radicazione, come paperpot e altri prodotti di questo tipo, che lasciano residui, questo sparisce del tutto». Un prodotto sicuramente interessante, soprattutto nell’ottica della sostenibilità, con una clientela ben precisa: «I clienti
principali sono le aziende di giovani
piante, soprattutto da taleaggio» ha spiegato Antoniazzi. Oggi come oggi, però, questo prodotto non risulta essere economico alla pari dei prodotti plastici, però ci stiamo avvicinando. «Conviene ancora comprare un contenitore o vaso di plastica o polistirolo, ma ad esempio l’estrazione della piantina in Growcoon, è nettamente migliore senza recare danni alle radici. «Naturalmente tutti i prodotti di questo tipo hanno un prezzo abbastanza elevato» ha aggiunto Hellweger. «Inoltre, la maggior parte dei produttori di giovani piante italiani hanno già un loro sistema di radicazione ben collaudato, per il quale soprattutto hanno fatto grossi investimenti. Noi al momento ci rivolgiamo
principalmente a chi fa radicazione su
piccola scala e manualmente». Hellweger, inoltre, ha sottolineato come Klasmann-Deilmann, a livello globale, abbia preso la commercializzazione di Groowcon da Maan intorno al 20152016, sposando un progetto che ha
iniziato a prendere terreno, tra sostenibilità e desiderio condiviso di ridur-
re l’utilizzo della plastica.
dimensioni e forme. L’idea, inoltre, come sottolineato da Victor Hellweger,
product manager di Klasmann-Deil-
mann, è quella di studiare formati che siano sempre più adatti alla coltivazione direttamente in esso, ad esempio, per piante ornamentali che poi andrebbero trapiantate in giardini o piante orticole e culinarie da trapiantare direttamente nel terreno. «Naturalmente il Growcoon avrebbe bisogno di un sostegno, ma
l’idea è quella di una pianta radicata direttamente all’interno del prodotto, che può essere venduta, per esempio, in un supermercato, grazie ad un supporto di carta, andando totalmente ad
eliminare il vaso di plastica».