Pro recco anno 3 n° 6

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Anno III - n° 6

editoriale Per un Natale sereno Il primo pensiero va a chi nelle passate settimane ha sofferto i danni delle alluvione. A chi ha perso tutto. La Pro Recco e la Social & Sport hanno come base fondante lo sport e la solidarietà, che oggi esprimiamo in maniera sincera. In questo numero natalizio abbiamo dedicato uno spazio importante anche al commercio e al turismo, raccontando le manifestazioni che sono state organizzate, in particolare a Recco e Rapallo, città per la quale si stanno valutando le ipotesi per un polo natatorio di livello europeo. C’è bisogno di rilanciare settori che sono trainanti per l’economia e la forza del levante. Gli auguri per un Natale sereno vanno naturalmente ai nostri dirigenti, agli allenatori, ai giocatori e ai tifosi, oltre che ai nostri amici di Sori che ci ospitano con affetto da anni. La nostra società è fatta di grandi campioni e di ragazzi che crescono nel mondo dello sport. Il nostro obiettivo è proseguire in questo cammino, offrendo alle famiglie il meglio dal punto di vista tecnico e societario, ma anche le condizioni ideali perché lo sport possa diventare sempre di più un punto di riferimento. In quest’ottica sotto l’albero di Natale abbiamo due regali. Il primo è l’approvazione dell’accordo di programma per Recco, con la nascita a Punta Sant’Anna un palazzetto del nuoto, che sarà intitolato a Ida Bisso e Antonio Ferro. Previsto anche un palazzetto dello sport nell’ex area Iml, oltre che strutture ricettive e turistiche legate allo sport. E’ un investimento che non si era mai visto a Recco dal dopo guerra. In questo percorso abbiamo anche trovato molti amici disposti a seguirci e ad aiutarci, come potrete leggere nelle pagine a seguire. Il secondo regalo arriva da Rapallo, dove procede lo studio per il rilancio dell’impianto del Poggiolino: un altro elemento di forza per creare un comprensorio sportivo unico in Italia. Resta naturalmente l’accordo con Sori e il suo impianto. Sono convinto che il 2015 sarà un anno di grandi soddisfazioni. Auguri a tutti voi, alle vostre famiglie Angiolino Barreca, presidente Pro Recco Waterpolo

Ecco il nuovo marchio registrato “PRO RECCO WATERPOLO 1913”

Sotto l’albero la capitale dello sport Recco rinasce con l’approvazione dell’accordo di programma per Punta Sant’Anna ed ex Iml

Il valore del passo che si è fatto con il via libera all’operazione Punta Sant’Anna-ex Iml, forse lo si potrà percepire appieno quando partiranno i cantieri. Ma non occorre un genio per capire che Recco ha preso in corsa uno di quei treni che nella storia di una città non passano tanto spesso. Trovare una Fondazione e una società che decidono di recuperare un’area industriale abbandonata, di costruire uno stadio del nuoto per la grande Pro Recco e per tutti gli sportivi, un palazzetto dello sport per tutte le società sportive oggi costrette a giocarsi i pochi spazi lasciati a disposizione negli edifici scolastici, e un grande polo ricettivo per chi fa sport agonistico, è un colpo che in Liguria sta riuscendo solo a Recco.

Ricordare che a Genova così come in mezza Liguria gli impianto sportivi stanno chiudendo o restando privi di manutenzione non è un semplice esercizio retorico, ma la verità. Gabriele Volpi, patron della Pro Recco, e Angiolino Barreca, presidente della società Pro Recco e amministratore delegato della San Rocco Immobiliare, hanno creduto fino in fondo nella possibilità di ridare fiato alla città attraverso la pallanuoto e lo sport. Ci hanno creduto molto probabilmente più di quanto hanno fatto alcuni recchesi. Di certo l’approvazione della variante urbanistica che lega indissolubilmente stadio del nuoto ed ex Iml, è un fantastico regalo di Natale. E può sicontinua a pag 2


Pag. 2 gnificare il rilancio di Recco. In città ne sono convinti un po’ tutti e dopo mesi di chiacchiere è d’accordo anche il consiglio comunale che ha votato il via libera a quell’accordo tra Comune e Pro Recco-San Rocco immobiliare che permetterà di ricostruire la vecchia piscina di Punta Sant’Anna trasformandola in uno stadio del nuoto e contemporaneamente trasformare la landa desolata dell’ex Iml in una cittadella residenziale, sportiva e alberghiera. Per quanto riguarda la piscina, intitolata a Ida Bisso e Antonio Ferro, dopo le febbrili trattative delle ultime settimane, l’impianto rimane

di livello internazionale, anche se i posti a sedere scendono da mille previsti inizialmente a circa 600, ma incrementandoli con tribune mobili come ha fatto ad esempio a Barcellona. Resta l’impegno di riportare a giocare a Recco la squadra pluri-scudettata, ma soprattutto dare nuovamente ai giovani e giovanissimi la possibilità di fare nuoto e pallanuoto nella città che è stata e tornerà a essere capitale di queste discipline. «Non dimentichiamo che l’intera operazione ha per la nostra società un valore che va oltre a quello imprenditoriale. La Social Sport vuole lasciare un segno»

- dice Angiolino Barreca, presidente della Pro Recco. Fondamentale, per il buon esito della convenzione sarà l’ulteriore contropartita pubblica con la realizzazione di una palestra coperta al posto ex Sideco con minimo 400 posti. «Sarà uno spazio che su richiesta dell’amministrazione dovrebbe anche assolvere esigenze di coprire spazi per eventi al coperto (concerti, pièce teatrali e simili) » - aggiunge l’architetto Daniela Grasso. Per quanto riguarda gli appartamenti, saranno circa 110 e gli edifici residenziali avranno uno sviluppo verticale.

La città che rinasce e i recchelini

Niente specula zioni, ma la creazione di un polmone che porterà soldi e lavoro in città. Così sarà per Recco il recupero dell’area ex industriale che ospitò l’Iml, la “bulloneria” in cui mosse i suoi primi passi manageriali Gabriele Volpi e dove lavorò anche Eraldo Pizzo. Sono confermate le superfici che erano previsti dal puc: «Non c’è alcun aumento di volumetria – dice Daniela Grasso, architetto – E’ stata chiesta e ottenuta la possibilità di aumentare la quota per la ricettività. Ci sarà un albergo da 80 camere. Poi una cinquantina di alloggi per gli atleti, come struttura ricettiva sportiva»; poi le parole più attese dai commercianti: «Non c’è alcuna intenzione da parte della società al riguardo, perché si punta a non interferire con attività presenti su Recco, ma si vuole portare lì firme di eccellenza legati al mondo dello sport medio alto». Tra i primi a commentare il buon esito è Franco Bisso, imprenditore che con la sua asso-

Marco Funagalli

ciazione golfo Paradiso ha lanciato un’opa sul rilancio della città: «Spero che sia l’inizi di un nuovo percorso, e la fine del torpore. Abbiamo presentato all’amministrazione un documento con 14 punti per rilanciare la città. L’operazione Pro Recco è di buon auspicio». Giuseppe Rotunno, assessore all’edilizia privata si trova d’accordo: «Alla conclusione positiva ho lavorato anni, spesso contro tutti. E’ un grande impegno economico sia la piscina sia l’ex Iml. Era un’opportunità da cogliere e fortunatamente non abbiamo sprecato l’occasione. Certo che se non ci fosse stato Volpi sarebbe stato impossibile». Per Giovanni Rainero, presidente della Croce Verde è la fine di un incubo: «Il progetto è convincente. Riportare la piscina alla città è un atto obbligato. Recco non può rinunciare, appartiene alla nostra storia. E’ un atto che appartiene al nostro cuore: è un monumento cittadino e un servizio alla città. Barreca e Volpi sono persone intelligenti e capaci e quindi avevo grande fiducia». Di rilancio e vo-

vello don Pasquale Re

glia di crescita parla anche don Pasquale Revello: «Le cose che si stanno facendo sono utili. La nuova piscina e l’ex Iml serviranno anche a non fare andare via le persone. C’è bisogno di novità e di fiducia. Abbiamo il vantaggio che qui nascono ano er in Giovanni Ra cora bambini e quindi quello che si offre è soprattutto per loro». Felice per il successo Marco Fumagalli, presidente Ascom: «Finalmente in questa città addormentata si muove qualcosa. Faccio i complimenti a Volpi e Barreca». Scontati ma ovviamente importanti i commenti dei gemelli Vittorio e Gianni Bisso del ristorante “Da O Vittorio” (nel consiglio della Pro Recco): «Finalmente un passo avanti per questa città». Così come per Gianni Carbone, patron di Manuelina che della Pro Recco è stato presidente: «Bravo Volpi, bravo Barreca. E adesso avanti così».


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Un martello targato Pro Recco Imbat tibile. Rullo compressore. Carro armato. Il giorno dopo la stampa serba si lascia andare a un florilegio di sostantivi roboanti e aggettivi per descrivere la Pro Recco. E, del resto, il 12 a 5 inflitto ai padroni di casa del Radnicki non lascia dubbi sul reale andamento dell’ultima partita di Coppa. Il 30 novembre nella vasca di Kragujevac, 150 chilometri a sud di Belgrado, non c’è stata storia. Il primo incontro del terzo turno inizia così come è stato il cammino della pro Recco in Coppa fino a oggi: dominio totale e assoluto In attesa di vedere come andrà finire con i magiari dell’Eger il 17 dicembre, resta l’impressione che la squadra di mister Milanovic, ultra inquadrato e ultra intervistato insieme a Filipovic in occasione della trasferta in Serbia, sia sempre e comunque la squadra da battere. Una grande Pro Recco ha la meglio sul Radnicki per 5 a 12 grazie alla prestazione maiuscola dell’intero collettivo che non concede nulla in difesa - complice un Tem-

pesti superlativo - e resta fredda e cinica in attacco grazie a tutte le bocche da fuoco perfettamente armate (e precise a bersaglio) dal tandem in panchina Milanovic-Milakovic. Resiste solo due tempi la squadra di Kragujevac che nulla può davanti all’assalto recchelino. Nella vasca a 150 km a Sud di Belgrado c’è la Pro Recco e alla “Sc Park” si registra il tutto esaurito. Pubblico delle grandi occasioni insomma e tifo indiavolato da parte degli oltre 800 spettatori che affollano gli spalti e il bordo vasca. La Pro Recco non concretizza la prima superiorità numerica conquistata da Pijetlovic, ma si rifà con l’uomo in più nell’azione seguente grazie alla combinazione Felugo-Di Fulvio. Il Radnicki, spinto dal tifo assordante della torcida biancorossa, cambia marcia e dopo aver pareggiato con Dedovic riesce a passare in vantaggio con Vuksanovic. Ci pensa però Dusko Pijetlovic, con forza e potenza a girare in porta la sfera con tre uo-

Campionato.

successi e mezza scivolata

Fino alla sconfit ta di Brescia per 7 a 6 di sabato scorso, il campionato della Pro Recco è stata solo una questione di differenza reti. “Con quanti reti di scarto vinceranno i biancocelesti?” – è stata l’unica domanda del pre partita. Appunto fino a Bresco. Ma la sconfitta di misura, 6 a 7., e all’ultimo centesimo di secondo va valutata ma non enfatizzata. Il Brescoia è l’unico vero avversario in Italia e nell’incontro gli arbitri hanno fischiato a senso unico e non a favore della “Pro”. Prima c’erano state le spettacolari vittorie con il Savona e con il Verona. Il Savona

è stato sconfitto per 15 a 5, con il primo gol di Gabriele Bassani in serie A1. Per il giovane talento recchelino si tratta del primo gol in seria A1 dopo quello siglato in Coppa Italia a Roma. Con lo Sport Management era stata un po’ più difficile ed era finita 8 a 6. Esattamente come a Monza, in occasione della partita di campionato. Dopo questa vittoria i biancocelesti si erano qualificati alla “Final Four” come prima formazione del girone. Poi è arrivata la mezza scivolata bresciana. Ma l’impressione è che appunto sia stata solo mezza.

mini sulla schiena, è il 2 a 2. Si tratta, per i serbi, di una mera illusione. IL pareggio dura poco e la Pro Recco prende il volo subito e non atterra più.

Gabriele, la prima rete non si scorda mai «E’ stata una sensazione fantastica. Fare rete con tutti quei campioni che ti stanno attorno. E’ chiaro che non lo potrò mai dimenticare». Così il pulcino della serie A, Gabriele Bassani, classe 1999, commenta il giorno dopo la sua prima rete. Tutto accade il 22 novembre, nell’incontro contro la Lazio, stravinto fuori casa per 20 a 6. Dopo essere entrato e aver scaldato un po’ i muscoli, per “Lele” il sogno si realizza nel quarto tempo. La frazione conclusiva si apre con il gol di Niccolò Gitto a uomo in più e la rete a uomini a pari siglata da una vera e propria bordata di Aleksandar Ivovic. Al centro Federico Lapenna continua a fare gli straordinari: conquista espulsioni a raffica e le trasforma in rete – quest’oggi per ben due volte – portando il Recco sul +13. La Lazio prova a giocare sulle individualità e Samuels supera Tempesti, ma i pochi presenti si alzano in piedi per la standing ovation sul finire della partita, quando il giovane Bassani, classe 1999 della Pro Recco, lascia partire un destro di pregevole fattura che prima impatta sul palo interno e poi si insacca alla spalle di Correggia: è il primo gol nella massima serie e in Coppa Italia per il ragazzo terribile di Mister Milanovic proveniente dal vivaio della Pro Recco. «Sono felice i i miei compagni mi hanno fatto un sacco di complimenti. Mi ha chiamato anche il presidente Barreca. Insomma sto toccando il cielo con un dito. Mi sembra un sogno e spero di non svegliarmi troppo presto». Anche Eraldo Pizzo gli ha fatto i complimenti: «Un bravo ragazzo, con la testa sulle spalle. Farà strada». E se lo dice il “caimano”….


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Pro Recco e Spezia Calcio per #ForzaGenova Non è un caso che la Fondazione che darà vita alla rinascita dell’impiantistica sportiva a Recco si chiami “Social & Sport”. Perché è nel valore sociale dello sport che credono i dirigenti e i giocatori, da Gabriele Volpi ad Angiolino Barreca, dai giocatori impegnati in tante associazioni ai tifosi che rispondono sempre alla grande ad ogni invito ad essere generosi. L’ultimo esempio in ordine di tempo è l’incredibile entusiasmo con cui si è accolto l’invito a partecipare all’asta su Ebay lanciata da stelle dello sport a favore degli alluvionati di Genova All’asta #ForzaGenova su Ebay sono appro-

dati anche preziosi cimeli forniti da Spezia Calcio e Pro Recco Pallanuoto. Tutti uniti per sostenere le vittime dell’alluvione. All’indirizzo http://www.stellenellosport.com/asta-benefica è pubblicata la maglietta ufficiale dello Spezia di uno dei veterani, Nicola Madonna, con tutte le firme degli Aquilotti dopo il 3-0 rifilato al Catania. Da Spezia arriva anche un cimelio storico e preziosissimo, l’album completo di figurine dello Spezia Calcio. La storia delle aquile in 600 immagini, realizzazione unica ed originale, impreziosito da dedica e autografo del “patron” dello Spezia, Gabriele Volpi, che allega anche un augurio di pronta ripresa alla Città di Genova e ai suoi cittadini. Pro Recco è presente con Nicolò Figari e Andrea Fondelli. Il primo offre il suo costume azzurro(autografato) utilizzato in occasione degli ultimi Europei di Berlino dove ha conquistato il bronzo. Fondelli “urla” #ForzaGenova sulla sua maglia ufficiale Pro Recco. E all’asta partecipa anche una “stella storica” come Alberto Alberani che dona il suo accappatoio utilizzato alle Olimpiadi di Mosca 1980 con tanto di autografo.

I ragazzi della pallanuoto a spalare Bellissima iniziativa della squadra Juniores dalla Pro Recco Pallanuoto nella penultima domenica di novembre. Avrebbero dovuto fare allenamento agli ordini del loro allenatore Elio Brasiliano ma gli hanno chiesto di annullarlo per andare a Genova a spalare il fango del post alluvione. Ovviamente il coach ha concesso loro questa bella opportunità e i nostra atleti si sono rimboccati le maniche e sono andati a spalare nella zona della Fiumara colpita nei giorni scorsi dal tempo inclemente. Sono migliaia ormai i ra-

gazzi che ogni volta che Genova o la Riviera vanno sott’acqua si organizzano e vanno ad aiutare il prossimo. I nostri non hanno voluto sottrarsi a questa iniziativa e come tantissimi altri ragazzi e ragazze sono andati in mezzo al fango a portare il proprio aiuto. Siamo convinti che, qualora purtroppo ci fosse ancora occasione, tutti questi giovani sapranno ripetersi e aiutare chi ne ha bisogno a dimostrazione che quando c’è bisogno , non c’è colore di maglia, di pelle, di religione che possa fermare chi presta aiuto.

Asta per Genova

In questo particolare momento per Genova e per tutte le aree colpite dall’alluvione in Liguria, il progetto ideato e diretto da Michele Corti, ha deciso di promuovere su Ebay una speciale edizione dell’Asta delle Stelle a favore delle realtà colpite dai tragici eventi del 9 ottobre scorso. “Non potevamo rimanere fermi dopo l’ennesima alluvione e tanti sono gli sportivi che si sono rivolti a noi, così come Società e Federazioni, per produrre un aiuto concreto a chi oggi ne ha più bisogno”, sottolineano i promotori. Il primo a muoversi è stato Ernesto De Filippi, organizzatore della Grande Sfida al 105 Stadium di Genova. Grazie a lui hanno subito aderito Mc Enroe, Lendl, Chang e Ivanisevic che autograferanno le divise utilizzate a Genova e Milano e le doneranno all’Asta delle Stelle. Tra le prime “Stelle” a scendere in campo, Valentina Arrighetti, pallavolista azzurra nata a Genova che donerà una sua maglia della Nazionale. Al suo fianco le “stelle” dei circoli tennistici genovesi: da Fognini e Seppi del Park a Robert e Cecchinato del Tc Genova. E ancora Valeria Straneo, argento ai Mondiali ed Europei nella Maratona,Giacomo Galanda, storico azzurro del Basket, Diego Occhiuzzi, argento a Londra nella sciabola, gli Azzurri del Pugilato e della Ginnastica Ritmica, Tania Cagnotto, doppio oro agli Europei di tuffi, Niki Hayden, pilota Ducati di Moto GP.


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Il Giro d’Italia e lo sport come riscatto Lo sport è riscat to, voglia di vivere. Lo sanno bene quelli della Pro Recco, società che sta puntando tutte le sue carte e molto delle sue forze, per perseguire una campagna a favore dello sport. Non solo per vincere, sempre più alla grande, le partite. I progetti per la creazione di un grande polo sociale e sportivo nel levante, che unisca Recco, Rapallo, Sori e chi ci sta, è un messaggio chiaro: lo sport è speranza. Per questo non si può che essere soddisfatti dal colpo messo a segno in vista del prossimo Giro d’Italia, quando la corsa ciclistica sarà storico per la Liguria, con il record di quattro tappe, e fantastico per il levante, dove

sono in programma due tappe appassionanti con ben quattro premi della montagna e tutte le città principali che verranno toccate dalla “carovana rosa” (due partenze di tappa a Rapallo e Chiavari, un arrivo a Sestri Levante). Il fatto che tra i fautori del miracolo ci sia Matteo Rossi, assessore allo sport e consigliere della Pro Recco Waterpolo, è solamente una soddisfazione in più. Il levante torna da vincitore assoluto e sembra incredibile che fino a qualche giorno fa ancora non ci fosse certezza sulla compartecipazione delle amministrazioni interessate. La vera sorpresa è la tappa numero 3, quella di 136 chilometri che partirà da Rapallo e arriverà a Sestri Levante l’11 di maggio, dopo aver attraversato il golfo Paradiso, la val Trebbia, la Fontanabuona. Mentre è una piacevole conferma la tappa tra Chiavari e La Spezia: 150 chilometri in programma il 12 maggio. Saranno 4 tappe interamente liguri, la quinta che parte comunque dalla Spezia, più la pre-

La Pro Recco, Riccardino e la lotta neuroblastoma

è in questo primo Natale senza Riccardino, il piccolo grande tifoso dei biancocelsti, scomparso lo scorso agosto dopo una lunga lotta contro il neuroblastoma. A Riccardino, come noto, la Pro Recco ha dedicato tutta la stagione. Ogni incontro, ogni momento, è un’occasione per ricordare il piccolo e con lui la necessità di proseguire quel percorso filantropico che ha reso grande la Pro Recco in questi anni. La società ha deciso di sensibilizzare i propri sostenitori sul problema del Neuroblastoma e dei tumori cerebrali infantili, contribuendo con la propria immagine a divulgare gli scopi dell’Associazione Italiana per la Lotta al Neuroblastoma nlus e sostenere così la ricerca scientifica su que-

ste gravi malattie. Massimo Giacoppo, pallanuotista medaglia d’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 con la Nazionale italiana e oggi difensore della Pro Recco, ha scelto di sostenere la ricerca a fianco dell’Associazione. Generosità, determinazione, impegno per grandi risultati sportivi. Una voglia di vincere che Massimo porta anche nel suo impegno per il sociale. Massimo ha fatto sentire la sua vicinanza ai piccoli ammalati in più occasioni con generosità, visitando i piccoli in ospedale, coinvolgendo la squadra in iniziative solidali. Quest’anno l’associazione propone cartoline e pupazzi (presso museo Luzzati) in vista del Natale. http://www.neuroblastoma.org/

sentazione del Giro che si farà a Genova. E poi la carovana che arriva 4, 5 giorni prima. «Una presenza di circa dieci giorni in concomitanza con l’avvio dell’Expo 2015, che ci permetterà di promuovere la Liguria presso il grande pubblico che verrà a Milano. Per noi è un investimento rilevante ma riteniamo di aver fatto bene a rilanciare l’immagine della regione con uno strumento come il Giro, uno dei veicoli promozionali più forti al mondo» dichiara Rossi.

Recco e il flashmob Giovedì scorso fa la generosità di Recco è stata al centro di un divertente evento. Un flashmob in piazza Nicoloso, dove centinaia di partecipanti (tra cui molti supporter biancocelesti) hanno partecipato a un selfie aperitivo. Con l’obiettivo di raccogliere “fondi” ed aiutare qualcuno che ne ha bisogno “davvero”: gli alluvionati. . Un breve incontro tra amici per aiutare qualcuno che è stato poco fortunato nell’alluvione recente. Con l’occasione è stato presentato anche il video # happyrecco girato il 10 maggio. Poi brindisi in compagnia per fare vedere che Recco è viva e vuole farsi sentire nuovamente.


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Parla eraldo Pizzo Questa volta Eraldo Pizzo, il caimano, vice presidente della Pro Recco e ovviamente numero uno tra le “glorie biancocelesti” vuole dire la sua. Dopo l’approvazione della variante urbanistica per la rinascita di Punta Sant’Anna si sfoga: «Era ora che si facesse un primo passo significativo. Da troppi anni si perde tempo e non certo a causa della società, che ha fatto letteralmente di tutto per riuscire a portare a casa il risultato e non perdere la pazienza». E di pazienza in casa Pro Recco ne hanno parecchia: «Gabriele Volpi è come un maestro zen, visto che nonostante tutto non ha sbattuto la porta. Ma anche il presidente Barreca ha dovuto contare fino a dieci un bel po’ di volte per non mandare nessuno al diavolo».

Tre amiche sugli spalti Silvia Pramaggiore, Valentina Pizzo e Jacqueline Vannini. Tre amiche nella vita e tre donne molto impegnate, visto che si trovano insieme sia nel promuovere e lanciare la Fabbrica delle Pigotte, le bambole di pezza dell’Unicef, sia nell’aver organizzato una delle iniziative più brillanti e di successo in città negli ultimi tempi: il Cafè Filò, ovvero incontri di filosofia aperti a tutti.Quando c’è da tifare Pro Recco, però sono sempre in prima fila. Come nell’immagine che le ritrae alle piscine Bernat Picornell di Barcellona, in occasione dell’ultima Final Six di Coppa. Silvia Pramaggiore è anche la mamma di Niccolò Figari, uno dei campioni dello squadrone biancoceleste. «Siamo tre amiche che spesso seguiamo la Pro Recco insieme; soffriamo quando è il caso. Ma quest’anno mi sembra che stia andando tutto alla grande. Certo che vogliamo bene alla Pro Recco e alla nostra città. Per questo ci dedichiamo a iniziative di interesse. Ci divertiamo e facciamo cose che piacciono a tutti, come è per i caffè filosofici. La Pro Recco è nel nostro cuore». Tra i desideri per il futuro naturalmente ce n’è uno su tutti: «La piscina di Punta Sant’Anna. Deve riaprire. Abbiamo grandi speranze e siamo felici che tutti quanto in città inizino a prendere coscienza dell’importanza di una rinascita».

Il sindaco e la Pro Recco Dario Capurro saluta l’accordo appena raggiunto e il voto in consiglio comunale sulla variante urbanistica. “E’ un bel regalo di Natale per tutti. Per la Pro Recco centenaria, per la gente della città e per la mia amministrazione. Il percorso che ha portato a questo voto così importante non è stato facile – lo sappiamo – ma la mia volontà e quella dell’amministrazione è sempre stata sincera e decisa”. Gli incontro tecnici e giuridici nel corso dell’ultimo anno sono stati una faticata: “Non era un’operazione facile creare le condizioni giuste per arrivare all’accordo – dice – devo ringraziare l’assessore Carlo Gandolfo, che come urbanistica si è molto impegnato. I tempo a qualcuno sono sembrati eccessivi, ma dico sempre che è meglio perdere qualche mese prima di votare una delibera che perdere anni dopo tra ricorsi al Tar e al Consiglio di Stato. Noi ci siamo messi nelle condizioni di poter marciare spediti”. Che valore avranno il ritorno di punta Sant’Anna e la rinascita dell’ex Iml? “Cambieranno in meglio il volto della città. Abbiamo avuto la fortuna di avere una persona come Gabriele Volpi che ha vo-

luto investire nella sua Recco, e un interlocutore abile e capace come il presidente Angiolino Barreca. Siamo stati bravi a non sprecare l’occasione”.

Partenza col botto per gli under

Grandi vittorie per il campionato under 17, così come gli under 20. Anche per le giovanili la Pro Recco sta ottenendo ottimi risultati e creando le condizioni per allargare la platea dei possibili rincalzi per la A1. Non a caso qualche giorno fa, per la partita nella Piscina Mompiano contro il Brescia l’allenantore Igor Milanovic in collaborazione con il coach under 20 Elio Brasiliano hanno deciso di convocare un altro atleta delle giovanili. Questa volta non è stato Gabriele Bassani ma il giocatore dell’under 20 Marco Vara che ha esordito in un incontro molto importate come quello di Brescia. «La nostra politica punta su un incremento degli investimenti per le giovanili, perché sappiamo che avere un buon vivaio è fondamentale, ma anche e soprattutto perché portare i giovani in piscina resta l’obiettivo di fondo» - dice Angiolino Bareca, il presidente. Intanto nella seconda giornata del Campionato Under 20 c’è stata la seconda vittoria per la Pro Recco contro l’Albaro Nervi. Parte subito bene la Pro che va in vantaggio di due reti segnate da Brasiliano e Bassani poi accorcia Canova e conclude il primo tem-

po ancora Bassani. Equilibrata la seconda e terza frazione, poi dopo i consigli del Coach Brasiliano, la Pro Recco allunga sugli ospiti con 3 reti consecutive di Cipollina, Brasiliano e Daniele (1999) al suo primo gol in Campionato. Si chiude così la gara con il risultato di 10 a 4 per la Pro Recco. Grande seconda partita e seconda vittoria anche per l’under 17 contro il Lavagna, lo scorso 1 dicembre. Parte bene il Recco con una rete di Bassani in superiorità e un gol di Davin mentre per il Como accorcia Beretta poi è ancora Bassani a siglare il più 2. Dopo un certo equilibrio, nell’ultima frazione il Lavagna cala fisicamente e il Recco ne approfitta siglando tre reti con una doppietta di Davin e un gol di Bassani.


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Bud Spencer biancoceleste Tessera numero 595 – o meglio 59’’5 – una combinazione di numeri che per il Bud Spencer nazionale hanno un valore davvero importante: il tempo con il quale ha impresso a caratteri indelebili il proprio nome nella storia del Nuoto e dello Sport. Carlo Pedersoli, il Bud Spencer che tutti conoscono per le interpretazioni in film che hanno fatto epoca come Trinità, Anche gli angeli mangiano fagioli o Bulldozer, è stato il primo italiano ad abbattere il muro del minuto netto nel 1950 a Salsomaggiore. La tessera del club numero 595, dunque, non poteva essere altro che la sua. Una sorta di regalo, in occasione dell’ottantacinquesimo compleanno dell’attore-sportivo, festeggiato

il 31 ottobre scorso. Dopo Lionel Messi e la “1010” un’altra icona – questo volta del mondo dello spettacolo ma certamente anche dello Sport – entra a far parte della Famiglia della Pro Recco aderendo al Club. Queste le parole Carlo Pedersoli: «Per me è un grande piacere, ma soprattutto un onore entrare a far parte del club di una delle squadre sportive più titolate di tutti i tempi. I miei ricordi di atleta sono indelebili nella memoria, così come le partite giocate nei porticcioli della Liguria. Ci tengo a ringraziare tutta la Società per aver pensato a me e avermi un fatto davvero un bel regalo per il mio 85 esimo compleanno. Infine mando il mio saluto a Eraldo Pizzo, vero numero uno».

Sofia e Djurdarja, la Pro Recco diventa una nursery Si continua a festeggiare nella famiglia biancoceleste. Nel giro di pochi giorni sono stati due i fiocchi rosa che hanno rallegrato il cuore di tutti, dirigenti, giocatori e tifosi. Prima è arrivata Sofia Jokovic, seguita da Djurdja, figlia dell’attaccante della Pro Recco Andrija Prlainovic. La piccola Djurdja (nata a Herceg Novi, in Montenegro) ha aspettato che il papà fosse proprio a Belgrado per far sì di poter incrociare, senza aspettare troppo, lo sguardo degli occhi azzurri del numero 3 recchelino.

Social Sport per Rapallo Quando i biancocelesti si mettono un’idea in testa e promettono qualcosa, state sicuri che nulla resta lasciato al caso. Pochi giorni dopo che il presidente della Pro Recco, Angiolino Barreca, aveva scritto e protocollato una lettera al sindaco di Rapallo, Carlo Bagnasco, per assicurare l’interesse della società per un rilancio dell’impianto rapallese del Poggiolino, i tecnici della Social Sport hanno computo un sopralluogo, che testimonia come il progetto condiviso e promosso da Gabriele Volpi, stia prendendo corpo in maniera concreta. Mentre a Recco si celebrava il via libera per Punta Sant’Anna, a Rapallo si scopriva che Social Sport punta su una vasca olimpionica da 50 metri per 25, che dovrebbe essere coperta e dotata di un’altra tribuna, per diventare lo stadio del nuoto. Possibili anche aree di ristoro, foresteria, sala convegni, palestra, oltre alla necessità di ampliare i parcheggi distribuiti attorno all’area. Come dichiarato dallo stesso comune di Rapallo «è inserita anche la riqualificazione del campo da calcio

e delle strutture sportive attigue». Durante il sopralluogo il sindaco Bagnasco e il presidente Barreca hanno avuto occasione di consolidare la reciproca intesa. Nasce e si rafforza così l’unione tra la società, Recco e Rapallo.

Una foto per cambiare

“La violenza è una scelta, io scelgo l’amore”: è il refrain con il quale hanno scelto di posare una sessantina di uomini di ogni età, famosi e no, per dire di no a ogni forma di violenza contro le donne. Molti personaggi dello sport e dello spettacolo, della politica e dell’informazione, hanno prestato il loro volto per la campagna contro la violenza sulle donne “una foto per cambiare” della onlus “White Dove Evoluzione del Maschile”. Sessantaquattro ritratti di uomini di ogni età e professione, famosi e no, che hanno voluto metterci la faccia. Per dire no alla violenza, anzi alle violenze, da

quella più eclatante, il femminicidio, a quella più strisciante, di natura psicologica o economica che spesso non viene alla luce. Tra di loro anche Maurizio Felugo testimonial della campagna contro la violenza sulle donne. La violenza è una scelta


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La festa passa a levante

Recco e Rapallo.

glia di stare insieme. Il commercio e il turismo sono un punto di forza delle due città: «Per questo ci fa piacere e anzi consideriamo doveroso per chi opera in queste realtà, dar il nostro contributo al successo delle iniziative. Lo facciamo con il nostro giornale dedicando lo spazio che meritano le due città. E naturalmente invitando tutti i lettori a fare acquisti e trascorrere le feste a Recco e a Rapallo, senza trascurare gli eventi di Sori» - dice il presidente della Pro Recco, Angioino Barreca.

Due città accomuniate da un futuro biancoceleste almeno per quanto riguarda lo sport. L’impegno social della Pro Recco per Punta Sant’Anna in terra recchelina e per l’impianto rapallese del Poggiolino è noto. E rappresenta di fatto una delle poche, se non l’unica, possibilità di investimento nel territorio. In attesa della sfida tra i due palazzetti del nuoto, in questi giorni va in scena quella del Natale, tra iniziative e shopping, feste e vo-

Babbo Natale fa tappa a Rapallo il salone, dove si troverà il trono di Babbo Natale, che incontrerà i bambini per raccontare fiabe e raccogliere le loro letterine, grazie all’aiuto degli Elfi. Sul lungomare diventerà da fiaba la Giostra settecentesca: una splendida giostra d’epoca con vista sul Golfo di Rapallo posizionata proprio al centro del Lungomare. Per tutto il mese in piazza Cile saranno allestiti gli show di Circumnavigando, Festival di Teatro e Circo, per la prima volta in contemporanea a Genova e a Rapallo: il tendone sarà in pianta stabile per un mese, attraverso le evoluzioni circensi

degli artisti, in un porto immaginario, verranno raccontate al pubblico le vicende, il vivido movimento e le tinte accese del mondo affascinante e misterioso del Circo.

Streets of Christmas

A Recco la buona tavola è il punto centrale delle iniziative. Insieme allo shopping e alla grande tradizione presepiale della città. E poi le attività commerciali tutte contrassegnate da cartellonistica personalizzata che invita ad entrare nei negozi. Gli operatori del food organizzeranno piccoli buffet con degustazioni di proprie specialità. I ristoratori del Consorzio Recco Gastronomica allestiranno meravigliose tavolate sotto i vari portici e offriranno piccole degustazioni dei loro piatti più accattivanti. E poi il Luna Park sul lungomare. Non mancherà una festa di

capodanno con fuochi d’artificio. Sabato 13 giochi, gonfiabili, laboratori di riciclo natalizi e truccabimbi. E tavolata dei ristoratori in via XXV Aprile: elegantemente apparecchiata. Domenica 14 ancora mercatino e poi Confeugo. Sabato 20 Mercato Recco Antiqua, letterine e tanti Babbi Natale in bici regaleranno dolci e caramelle; mentre i ristoratori del Consorzio imbandiranno nuove tavole nel centro. Domenica 21 concerto della banda Rossini, lunedì 22 racconti delle tradizioni del Natale zeneize con Franco Lagomarsino, giovedì 25 visite alla

Natività ricreata in tutte le Chiese e Santuari.. Venerdì 26 concerto Filarmonica al Santuario. Poi mercato Recco Antiqua in sala polivalente dal 28 dicembre fino al 4 gennaio. Mercoledì 31 Gran Capodanno. Recco è anche capitale gastronomica e i grandi ristoranti del Consorzio sono già al lavoro per proporre fantastici pranzi di Natale e cenoni di Capodanno.

Anno III - n° 6 - Dicembre 2014 - Editore: Pro Recco Waterpolo 1913 - In attesa di registrazione

Rapallo capitale del Natale. E’ quanto si propone la perla della riviera di Levante per tutto il mese di dicembre e poi fino all’epifania. La chicca più attesa è la ricostruzione originale della casa di Babbo Natale, ospitata nella bellissima Villa Queirolo, in pieno centro storico. Potrà essere visitata tutti i giorni gratuitamente, prenotandosi scrivendo a rapallodamare@comune.rapallo.ge.it. Al piano terra della Villa ottocentesca ci sarà


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