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Sport e Società: la Pieve 2000
Sport e società di Alex De Boni
LA PIEVE 2000
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È una delle società sportive più importanti della provincia bellunese, conosciuta in ambito nazionale nel settore dell'atletica e divenuta in poco più di un ventennio di storia, un punto di riferimento per centinaia di giovani.
Questo gruppo venne fondato nel 2000 quasi casualmente, alcuni genitori sostenuti dalle Pro Loco della Sinistra Piave, amanti dell'atletica, erano dispiaciuti che non ci fossero società che permettessero ai lori figli di cimentarsi nelle diverse discipline, da qui l'idea di crearla da zero. Da quell'anno molto è stato fatto e La Piave 2000 conta oggi 320 iscritti tra i 6 e 20 anni che si allenano nelle palestre di Sedico, Santa Giustina, Limana e Borgo Valbelluna da 11 tecnici professionistici. La società organizza anche alcuni eventi di carattere provinciale molto apprezzati e conosciuti: la Belluno - Feltre e la Color Mel ripartita quest'anno dopo lo stop forzato per la pandemia. Lo scopo dell'associazione è quello di permettere ai bambini e le bambine dai 6 ai 10 anni di conoscere un modo semplice e nuovo di giocare, imparano a stare insieme nel rispetto dei compagni e delle regole. Imparando così a muoversi nei tempi e negli spazi sviluppando in modo armonico il movimento, l'equilibrio, la coordinazione, improntando oltre l'attività ginnica di base lo sviluppo dei primi concetti dell'atletica. Per i ragazzi dai 11 ai 18 anni invece vengono studiati dei programma specifici e dettagliati che comprendono tutte le specialità dell’atletica e la possibilità di partecipare a gare e manifestazioni giovanili. Per poter portare a termine il programma si affida il lavoro ad un team di insegnanti diplomati in scienze motorie e tecnici del settore. Le lezioni, tenute due volte la settimana vanno da ottobre a giugno. La garanzia di un organigramma societario stabile e affiatato e la possibilità di disporre di uno staff di allenatori particolarmente qualificati ha permesso di affrontare finora un buon numero di impegni organizza-
tivi e anche se il fine principale non è certamente quello di “sfornare” piccoli campioncini ma di garantire a tutti i bambini e ragazzi in età scolare un corretto approccio al mondo sportivo è con un certo orgoglio. Lo scorso febbraio La Piave 2000 è stata insignita tra le vincitrici di un bando nazionale finalizzato a promuovere lo sport e i suoi valori come strumento di inclusione sociale. “La promozione di stili di vita sani, allo scopo di migliorare le condizioni di salute e benessere di tutti, rappresenta un po’ la nostra ragione sociale - spiega la presidente del Gs La Piave 2000, Patrizia Tremea -. Abbiamo
coinvolto le componenti del Gs La Piave 2000, dirigenti e tecnici in primis, per definire un progetto davvero inclusivo, rivolto ai giovani e agli adulti e che avesse anche un’attenzione particolare per i diversamente abili e il mondo femminile. L’inserimento del Gs La Piave 2000 tra le società destinatarie del contributo di Sport e Salute è stata una grande soddisfazione: in Veneto, considerando tutti gli sport, sono soltanto quattro le società finanziate dal bando”. “Il modulo Inclusione, a cui ha partecipato il Gs La Piave 2000, prevedeva il finanziamento di progetti rivolti a tematiche sociali: lo sport contro le dipendenze e il disagio giovanile, lo sport quale strumento di prevenzione e lotta all’obesità in età pediatrica, lo sport a sostegno dell’uguaglianza di genere. Su questa base, abbiamo pensato a cinque tipologie di corsi: l’attività motoria per i giovani delle scuole medie e superiori; l’attività motoria per i portatori di disabilità fisiche e psichiche; l’attività di potenziamento fisico per gli adulti; l’allenamento del pavimento pelvico per le donne; il miglioramento della coordinazione mente-corpo nei preadolescenti. Coinvolgeremo esperti che si affiancheranno ai tecnici della società. Ora ci aspettiamo una grande risposta da parte del territorio”, spiega Barbara Pasa, dirigente della Piave 2000 che ricorda che i corsi relativi ai bandi ripartiranno a settembre.
Sport e società
PER LA SALUTE E IL BENESSERE
La Piave 2000 con il bando vinto ha potuto finanziare dei corsi gratuiti, tra questi ha riscosso particolare successo quello tenuto dalla fisioterapista Marina Giotto sul pavimento pelvico preventivo. Un argomento, spesso tabù, che riguarda sia uomini che donne. Il corso ha visto partecipare una ventina di iscritte, con un'età media di 50 anni. "Il pavimento pelvico è una regione muscolare importantissima, anzi, fondamentale per la salute e il benessere fisico. Nonostante ciò, trattasi di un distretto ancora oggi non sufficientemente conosciuto e sottovalutato che oggi è possibile riscoprire e valorizzare", afferma Marina. Questo tipo di corso è adatto alle donne in gravidanza, post gravidanza e in menopausa. "A settembre partiremo con una nuova sessione della durata di circa 3 mesi con due sedute a settimana di circa un'ora ciascuno che si terranno nella palestra di Mel", spiega Marina Giotto che ricorda la duplice importanza di questa materia: "il corso ha come finalità sia quella di sfatare il tabù dei problemi pelvici per donne e uomini, sia di dare il messaggio che disturbi di incontinenza sono comuni e soprattutto si possono notevolmente migliorare se supportati da un'attività fisica idonea gestita da persone qualificate". Il corso è adatto a tutte le persone poiché è una ginnastica di tipo preventivo e serve per migliorare la conoscenza e sensibilità a livello del pavimento pelvico. "Sicuramente è più indicata a donne in gravidanza, post gravidanza e che stanno affrontando la menopausa o che fanno sport ad alto impatto (come corsa e salti) in quanto maggiormente a rischio per questi problemi! Oltre all' incontinenza si possono risolvere e migliorare altre problematiche come il prolasso nelle donne. Negli uomini vengono invece trattati problemi legati agli interventi chirurgici post prostectomia", conclude Marina. Per ulteriori informazioni ed iscrizione è sufficiente rivolgersi alla Piave 2000.