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Capelli al vento come foglie
di Paolo Rossetti
Speciale Pianeta Donna Capelli al vento... come foglie Caduta, diradamento e stempiature
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Autunno si sa è il momento in cui su spazzola e cuscino troviamo più capelli del solito, magari qualcuno in più dei famosi 100 al giorno associati al fisiologico rinnovamento cellulare. E se sono di più? Quando preoccuparsi? Quali atteggiamenti sbagliati determinano o incrementano la caduta e come prevenirla o curarla?
Il ciclo di crescita, caduta, e ricrescita si ripete circa venti volte durante l’esistenza di un individuo, e la durata di ogni ciclo varia dai 2 ai 7 anni prima che il capello muoia per atrofizzazione del follicolo pilifero. La caduta dei capelli durante la giornata è variabile e concorrono numerosi fattori come il clima e la stagione, le condizioni di salute, lavaggio, spazzolatura troppo energica, densità di capelli e genetica ereditaria. In primavera e autunno si verifica un aumento nella caduta che colpisce indistintamente uomini e donne. Al di là dei casi di competenza medica come disfunzioni ormonali, chemioterapia e altri trattamenti farmacologici per specifiche patologie, a causare la caduta dei capelli non di rado sono stress, una dieta scorretta priva dei nutrimenti giusti, anemia e problemi a tiroide e fegato, eccesso di vitamina A, infezioni, diabete, vitiligine, carenza di zinco, patologie del capello come seborrea che origina forfora o dermatite. È bene però distinguere tra le varie forme di caduta a seconda delle cause e delle aree del cuoio capelluto che vengono colpite per orientarsi meglio sulle cause e i relativi rimedi. I consigli della propria parrucchiera possono essere buoni e appropriati rimedi. Consigli che vanno dall’applicazione di prodotti mirati a massaggi in grado di stimolare il microcircolo. Laddove si può, tuttavia la prevenzione rimane l’arma preferibile e si traduce: in una sana alimentazione, proteggere i capelli dal sole e lavarli con frequenza usando prodotti professionali e specifici, limitare l'uso di piastre con troppo calore incandescenti che indeboliscono la struttura del capello. Da ricordare che i prodotti di prevenzione anti caduta servono a stimolare il bulbo pilifero e rallentano l’invecchiamento del follicolo. Fondamentale è l’utilizzo di “preparatori cutanei” che svolgono azione igienizzante del cuoi capelluto, eliminando impurità e preparando la cute a ricevere i nuovi trattamenti. Secondo gli esperti la detersione deve essere effettuata con un bagno rivitalizzante che ha anche le funzioni di rinforzare la fibra capillare, coadiuvante nel trattamento prevenzione caduta. Da evidenziare che il ciclo completo consigliato per un buon risultato è di otto settimane da ripetere al bisogno oppure ogni cambio di stagione.