In questo libro sono raccontati gli anni più turbolenti della nostra storia dopo la metà del secolo scorso. Sono quelli delle contestazioni studentesche, delle lotte operaie, del terrorismo e delle prime droghe pesanti.
Gli Anni sessanta e settanta furono caratterizzati da grandi tensioni ma anche da innovazioni, sia pure rivoluzionarie, come quella di Franco Basaglia, lo psichiatra che volle negare l’istituzione con l’abolizione dei manicomi. La lunga battaglia che condusse assieme ai suoi collaboratori, prima nell’Ospedale psichiatrico di Gorizia poi in quello di Trieste, riuscì alla fine a mutare i comportamenti sociali e delle strutture dello Stato verso quei malati ai quali voleva restituire la dignità umana.