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Tendenze 2022: Anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura
Una bellissima notizia: il 2022 è stato dichiarato dalla FAO “Anno internazionale della pesca artigianale e dell’acquacoltura (IYAFA 2022)”. Finalmente diamo valore al contributo dato dai pescatori artigianali, dai piscicoltori e dai lavoratori del settore ittico al benessere umano, a sistemi alimentari sani e all’eradicazione della povertà, attraverso un uso responsabile e sostenibile delle risorse ittiche e dell’acquacoltura. Nel suo intervento, il direttore generale della FAO, QU DONYU, ha sottolineato come la visione alla base del 2022 sia allineata ai «Quattro Miglioramenti della FAO: produzione migliore, nutrizione migliore, ambiente migliore, vita migliore per tutti, nessuno escluso». Qu ha aggiunto che questo anno contribuirà al raggiungimento di molti degli obiettivi fi ssati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e degli Obiettivi di sviluppo sostenibile. Un recente studio della FAO e di World Fish indica che il settore della piccola pesca artigianale costiera contribuisce probabilmente alla maggior parte della produzione ittica globale, considerando che circa l’80% della produzione dell’acquacoltura mondiale proviene dai Paesi in via di sviluppo, con un numero di produttori artigianali molto più elevato rispetto a coloro che sono impegnati nell’acquacoltura di media e vasta scala (fonte: agricoltura.regione.emilia-romagna.it; in foto, un tipico capanno da pesca chioggino, photo © underworld – stock.adobe.com).
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