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Speciale Seafood Expo Il seafood scozzese si ricarica a Barcellona

Il seafood scozzese si ricarica a Barcellona

Ad aprile tutta l’attenzione del mondo del seafood è stata catalizzata dal tanto atteso ritorno a Barcellona del Seafood Expo Global, la più grande fi era esistente del comparto ittico internazionale. Dopo un’assenza forzata di due anni legata alla gestione dell’emergenza sanitaria, produttori e buyer attendevano con trepidazione di incontrarsi di nuovo per approfondire la conoscenza di nuove specie ittiche, discutere nuove opportunità e, naturalmente, degustare prodotti

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Al Seafood Expo Global 2022 di Barcellona l’ampio spazio espositivo dedicato all’offerta di seafood scozzese ha visto la partecipazione di numerosi produttori, tra cui tante aziende presenti per la prima volta, tutte desiderose di costruire nuove connessioni in un ambiente positivo, frizzante e ricco di opportunità. L’ente di trade marketing SEAFOOD SCOTLAND è stato al centro dell’organizzazione dell’attività degli operatori scozzesi e, nel corso delle tre lunghe giornate del salone, è stato impegnato a promuovere salmone, crostacei, pesce bianco e specie pelagiche. «La Scozia e il suo seafood si sono davvero distinti» ha dichiarato

L’aerea espositiva dedicata a Barcellona alle aziende scozzesi del seafood e Natalie Bell di Seafood Scotland.

NATALIE BELL, a capo del team. «Il feeling e la fi ducia tra produttori e buyer era evidente e sono state parecchie le trattative commerciali conclusesi già in fi era, con molte altre in corso di defi nizione».

GOAL per la Scozia… nel 2024

Uno degli annunci di maggior impatto fatti durante il Seafood Expo Global è stata la conferma che nel 2024 la Scozia ospiterà GOAL, la conferenza annuale della Global Seafood Alliance, che si svolgerà per la prima volta nel Regno Unito. «La Scozia è uno dei Paesi produttori di pesce più affi dabili al mondo, grazie agli investimenti fatti in termini di qualità, innovazione e sostenibilità» ha

Le acque fredde e limpide della Scozia off rono alcuni dei migliori pesci e crostacei al mondo. I laghi del Paese e i mari circostanti forniscono una risorsa di alta qualità rappresentata da oltre 60 specie di frutti di mare selvaggi e pesci d’allevamento tra cui salmone, cannolicchi, ostriche, capesante e scampi. Non c’è da stupirsi che, nel 2020, l’Italia abbia importato frutti di mare scozzesi per un valore di oltre 53,2 milioni di euro.

dichiarato DONNA FORDYCE, CEO di Seafood Scotland. «Il nostro paese è ideale per ospitare una conferenza di questo rilievo, dato che abbiamo il mercato ittico più all’avanguardia d’Europa, splendidi allevamenti ittici in laghi marini, ampi fondali di pesca, il tutto combinato con una ricettività pronta ad accogliere i visitatori internazionali. Lavoreremo a stretto contatto col Governo scozzese e altri enti del settore per organizzare l’evento per conto di Alliance».

Parliamo di salmone scozzese

L’esportazione di salmone scozzese è tornata quasi ai livelli da record del 2021, con un incremento delle vendite del 36%. Si tratta di una delle principali voci di export alimentare dell’UK, che raggiunge 52 Paesi. La richiesta in crescita in 10 dei primi 20 mercati, conferma la forte domanda globale di salmone scozzese d’allevamento sostenibile e la resilienza dell’industria del salmone del Paese.

Lo sapevate che? • Il consumo di salmone aiuta lo sviluppo cerebrale nei bambini; • il salmone è ricco di proteine di alta qualità che aiutano a rinforzare i muscoli e riparare il tessuto connettivo dopo l’esercizio fi sico; • uno studio sulle patologie cardiache ha rilevato che mangiare 1-2 porzioni di pesce ricco di olio ogni settimana sembra ridurre il rischio di malattie coronariche del 25%; • il sapore delicato e la consistenza

Scottish Development International

è l’agenzia uffi ciale del governo scozzese che promuove i rapporti commerciali tra la Scozia ed Italia, con sede presso il Consolato Generale del Regno Unito a Milano. Per maggiori informazioni visita il sito www.sdi.co.uk oppure invia una e-mail a

claudio.sinibaldi@scotent.co.uk

compatta del salmone lo rendono una scelta versatile per gli chef; • la polpa rosa del salmone è determinata dalla dieta dei pesci e dai livelli di pigmenti organici presenti in ciò che l’animale ha mangiato. Questi pigmenti sono gli stessi che rendono le carote e le zucche arancioni (fonte dati

Salmon Scotland).

Seafood Scotland aiuta i produttori, i trasformatori e i venditori di prodotti ittici scozzesi a esportare i loro prodotti nei mercati di tutto il mondo.

Per ulteriori informazioni: enquiries@seafoodscotland.org.uk o www.seafoodfromscotland.org

@SeafoodFromScot

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