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Sostenibilità Oceano fonte di vita e sostentamento globale

Oceano fonte di vita e sostentamento globale

In occasione della Giornata Mondiale dell’Oceano 2021, Marine Stewardship Council MSC, organizzazione no profi t che promuove la salute degli oceani, ha ricordato a tutti l’importanza di una pesca sostenibile come fonte di sostentamento che rispetta la salute delle popolazioni ittiche pescate e degli ecosistemi in cui essa avviene. La case history della pesca al polpo delle Asturie occidentali a testimoniare i benefi ci di una pesca sostenibile

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“Vita e sussistenza”: è questo il tema celebrato quest’anno dalle Nazioni Unite nella Giornata Mondiale dell’Oceano. Oceano fonte di vita, che fornisce il 20% dell’assunzione media pro capite di proteine animali per più di 3,3 miliardi di persone a livello globale e lavoro a 260 milioni di persone lungo la fi liera dei prodotti ittici, incluse circa 60 milioni di persone che lavorano direttamente o indirettamente nel settore della pesca e dell’acquacoltura (FAO, Sofia report 2020)1. Secondo la Banca Mondiale, la sussistenza del 90% delle persone impiegate nella pesca dipende dalla pesca di piccola scala; di questi, il 97% è rappresentato da comunità in Paesi in via di sviluppo che presentano alti livelli di povertà2 .

Quella delle Asturie occidentali è la prima pesca al polpo certifi cata secondo lo Standard MSC (photo © Alvaro Fuente.)

Una pesca sostenibile che favorisce la resilienza degli ecosistemi

è più importante che mai: non solo per la necessità di preservare le popolazioni ittiche e gli ecosistemi marini, ma anche per garantire che le comunità che dipendono da essa sopravvivano e prosperino.

Favorire la sostenibilità della pesca a lungo termine in modo da permettere alle comunità di prosperare è un punto centrale del programma MSC: la sua certifi cazione della pesca si è dimostrata in grado di migliorare la produzione di informazioni scientifi che e lo sviluppo di capacità locali, e in determinati casi anche della governance locale, e dello sviluppo e dell’attuazione di piani di ricerca.

Il 17,41%delle catture globali è certificato MSC grazie a oltre 400 attività che pescano secondo lo Standard MSC a livello globale (Annual report MSC 201920); tra queste, 62 sono attività di piccola scala che impiegano oltre 80.000 persone (MAKING WAVES, MSC 2019). Le attività di pesca

certifi cate costituiscono una fonte vitale di impiego, non solo nella pesca ma anche nella trasformazione, nel commercio e in altre

attività relative alla pesca. Accesso a nuovi mercati e prezzi di vendita più vantaggiosi possono essere degli effetti positivi della certifi cazione per le piccole attività di pesca, come dimostra il caso della pesca al polpo nelle Asturie occidentali.

Più sostenibile per noi e per il polpo

Nel Mar Cantabrico che bagna le coste della regione delle Asturie, nel nord-ovest della Spagna, la pesca del polpo è una tradizione secolare che fornisce reddito e sostentamento ai pescatori e alle loro famiglie. Quella di FÉLIX LÓPEZ RUA è una delle famiglie, circa 12,che pescano polpo attraverso nasse fi n dal XIX secolo

Le trappole usate non lasciavano quasi nessuna traccia sul fondale marino e mantenevano al minimo gli scarti e le catture accessorie; inoltre, in collaborazione con il governo regionale, i pescatori avevano messo in atto un piano di gestione che prevedeva una chiusura della pesca da dicembre a luglio, un peso minimo di cattura di 1 kg e un limite di 350 nasse per barca, con una quota complessiva di 10 tonnellate per imbarcazione per anno o per stagione.

«Guadagniamo di più pescando meno. È più sostenibile per noi e

per il polpo» spiega Félix.

I pescatori erano convinti di partire da una buona base in termini di sostenibilità del proprio operato, ma erano alla ricerca di un metodo per svilupparlo e valorizzarlo appieno dal punto di vista economico, stabilizzando i prezzi e le catture. Essi avrebbero voluto un maggiore coinvolgimento nel processo decisionale e nella governance e, soprattutto, un modo per distinguere gli esemplari da loro pescati in modo sostenibile da quelli che non lo erano.

Il 17,41%delle catture globali è certifi cato MSC grazie ad oltre 400 attività che pescano secondo lo Standard MSC (photo © Uladzimir – stock.adobe.com).

La soluzione a questi problemi è stata individuata nella certifi cazione MSC. Per ottenerla, nel 2014 quattro delle otto associazioni di pesca artigianale delle Asturie occidentali (note come cofradías) si sono sottoposte a un’impegnativa pre-valutazione sulla base dello Standard MSC, che ha messo in luce la salute della popolazione di polpo e il basso impatto della pesca sull’ecosistema, ma allo stesso tempo li ha indirizzari verso l’implementazione di regole di controllo delle catture (Harvest Control Rules in inglese) più stringenti e verso la necessità di favorire conoscenze scientifi che più approfondite a livello di governo regionale.

Realizzati questi fondamentali miglioramenti e a conclusione di un processo di valutazione della conformità allo Standard MSC, condotto da un ente certifi catore indipendente, quella delle Asturie occidentali è diventata la prima pesca al polpo al mondo a essere certifi cata secondo lo Standard MSC.

Il processo di certifi cazione ha portato a numerosi cambiamenti positivi nella pesca. Scienziati e pescatori hanno lavorato insieme per scoprire le debolezze nell’applicazione delle norme e anche il governo regionale ha migliorato i suoi strumenti e la sua capacità amministrativa.

Le quattro cofradías hanno mantenuto le loro identità distinte pur collaborando strettamente tra esse e con tutte le organizzazioni e le autorità coinvolte.

Da quando ha ottenuto la certifi cazione, la pesca ha ottenuto una serie di benefici economici, sociali e ambientali, tra cui prezzi più vantaggiosi, nuovi mercati, una migliore governance e una migliore salute degli stock. Il polpo pescato certifi cato MSC viene venduto a un prezzo più alto, variabile fra il 15,2% e il 24,6% rispetto al polpo non certifi cato3 e, anche se le cofradías si assicurano che una percentuale del loro pescato venga venduto a livello locale, la certifi cazione ha anche permesso ai pescatori di accedere a nuovi mercati negli Stati Uniti, in Svizzera, Danimarca e Spagna.

Marine Stewardship Coun-

cil (MSC) è un’organizzazione non-profi t internazionale. La nostra visione è che gli oceani siano pieni di vita – oggi, domani e per le generazioni future. Il nostro programma di etichettatura e certifi cazione riconosce e premia le pratiche di pesca sostenibili con l’obiettivo di creare un mercato di prodotti ittici sostenibile. Il marchio blu pesca sostenibile MSC indica che i prodotti: • derivano da un’azienda di pesca certifi cata indipendentemente, su base scientifi ca, seguendo lo standard MSC per la sostenibilità ambientale della pesca; • sono tracciabili e riconducibili a un approvvigionamento sostenibile.

Oltre 409 attività di pesca nel mondo sono certifi cate secondo lo Standard MSC per la pesca sostenibile. Queste aziende pescano oltre il 17% del pescato globale.

>> Link: www.msc.org/it

Note

1. The State of World Fisheries and

Aquaculture 2020, Sofi a, FAO. 2. HIDDEN HARVEST (2012), The

Global Contribution of Capture

Fisheries, Banca Mondiale. 3. Evidence of price premium for

MSC-certifi ed products at fi shers’ level: The case of the artisanal fl eet of common octopus from Asturias (Spain), Science

Direct.

• LAVORAZIONE MOLLUSCHI CEFALOPODI • DEPURAZIONE MOLLUSCHI BIVALVI • COMMERCIO PRODOTTI ITTICI

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