Le guide pratiche RIZA
CURE
NUOVO
NATURALI Bimestrale Novembre/Dicembre 2017- Numero 1 - â‚Ź 9,90 - P.I. 10/11/2017 Poste Italiane S.p.A. - Sped. in Abb. Postale - D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, LO/MI
Come curarsi con gli I profumi naturali stimolano il cervello e attivano la capacitĂ del nostro corpo di sanare i disturbi
COME USARLI BENE
Ecco tutte le istruzioni per adoperarli al meglio contro ogni malessere
Le guide pratiche
RIZA
Come curarsi con gli Oli essenziali
Oli essenziali
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SOMMARIO
Gli
oli piĂš utili per la salute
Abete bianco Angelica Anice stellato Arancio amaro Arancio dolce Basilico Benzoino Bergamotto Cajeput Camomilla
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22 Cannella 23 Cardamomo 24 Chiodi di garofano 26 Cipresso 27 Citronella 28 Coriandolo 29 Elicriso 30 Eucalipto 31 Finocchio 32 Gelsomino 33 Geranio 34 Ginepro 35 Incenso 36 Issopo 37 Lavanda 38 Lemongrass 39 Canfora
54 Petit grain 56 Pino silvestre 57 Pompelmo 58 Rosa damascena 59 Rosmarino 60 Salvia sclarea 61 Sandalo 62 Tea tree oil 63 Timo rosso 64 Vaniglia 65 Vetiver 66 Ylang Ylang 67 Zenzero 68 Patchouli
Limone Litsea Maggiorana Mandarancio Mandarino Manuka Melissa Menta piperita Mirra Mirto Neroli Niaouli Origano
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Le guide pratiche RIZA
CURE
disturbi
I comuni e le essenze per combatterli 72 Afte e ascessi 74 Alitosi 75 Ansia 76 Bronchite 78 Calo dell’umore 80 Capelli grassi e secchi 82 Cefalea 84 Cellulite 86 Cistite 88 Colon irritabile 90 Digestione lenta 91 Disturbi mestruali 92 Dolori muscolari 94 Fame nervosa 95 Gonfiore arti inferiori 96 Herpes labiale 97 Acne
98 Insonnia 100 Mal d’auto 102 Mal di gola 104 Mal di schiena 105 Menopausa 106 Micosi 108 Palpitazioni 109 Pelle grassa e secca 110 Punture d’insetto 112 Rinite allergica 113 Scottature 114 Smagliature 115 Sovrappeso 116 Stanchezza 118 Stitichezza 120 Stress 122 Influenza
NATURALI Direttore responsabile Vittorio Caprioglio Direttore Scientifico Raffaele Morelli Direttore Generale Liliana Tieger Direttore Pubblicità Doris Tieger Immagini Fotolia, 123rf, ShutterStock Redazione, amministrazione e pubblicità: Edizioni Riza S.p.a. via L. Anelli 1, 20122 Milano tel. 02/5845961 r.a. - fax 02/58318162 www.riza.it - info@riza.it advertising@riza.it Stampato in Italia da: Stampato da Rotolito Lombarda Spa Via Brescia 65 20063 Cernusco sul Naviglio (Mi) Distribuzione per l’Italia: So.Di.P “Angelo Patuzzi” S.p.A., Via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI) Autorizzazione del Tribunale di Milano n°293 del 25-10-2017 ISSN 2532-8778 Associato a:
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Gli oli più utili
per la salute Presentiamo nel dettaglio, in ordine alfabetico, le essenze più efficaci e di uso più frequente, con le loro caratteristiche, le proprietà e le informazioni utili per farne il migliore uso. Ogni olio essenziale viene definito anche in base alla propria nota caratteristica, che può essere “di testa”, ”di cuore” o “di base”: essa misura la volatilità dell’essenza, cioè la velocità con cui evapora e quindi la sua persistenza
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Le “note caratteristiche” delle essenze Le note di testa Sono i profumi che si avvertono per primi e quelli che si volatilizzano più rapidamente. In genere sono freschi e fruttati, come quelli degli agrumi. Hanno tendenzialmente una capacità stimolante, rigenerante, ma anche rasserenante.
Le note di cuore Si tratta delle essenze dalla profumazione più morbida e intensa, con una volatilità media. Esprimono la loro azione nell’arco di due o tre ore e poi si esauriscono. Generalmente agiscono sul cuore e sono ottime per la pelle. Fra queste citiamo: gelsomino, lavanda, camomilla, melissa, neroli e rosa.
Le note di fondo Sono i profumi più caldi, avvolgenti e persistenti, anche sensuali. Emergono lentamente ma durano molto a lungo, pervadono l’ambiente e aiutano a purificare l’aria. Solitamente provengono da legni, resine o spezie, come quelli di cipresso, issopo, sandalo, ginepro e cannella.
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Anice stellato Illicium verum Proprietà benefiche e usi pratici CURA L’APPARATO GASTROINTESTINALE Digestivo e antispastico, l’olio essenziale di anice stellato esercita benefici effetti sui disturbi dell’apparato gastrointestinale e sulla conseguente cefalea. Aiuta la regolarità intestinale e l’eliminazione dei gas addominali. È efficace contro l’alitosi. • Dispepsia, gonfiori, spasmi addominali. Massaggio: miscelare 3 gocce di olio essenziale di anice stellato in un cucchiaio di olio vegetale e massaggiare l’addome con movimenti circolari in senso orario. • Disturbi digestivi. Uso interno: versare una goccia di olio essenziale di anice stellato in un cucchiaino di miele, diluire e ingerire; l’essenza serve a proteggere l’apparato digerente e a migliorare la digestione. ANTINFIAMMATORIO E ASTRINGENTE L’olio essenziale di anice stellato è utilizzato sia nella cura delle affezioni respiratorie per le sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, sia in caso di pelle e capelli grassi per via di quelle astringenti. • Disturbi respiratori. Massaggio: miscelare 2 gocce di olio essenziale di anice stellato in un cucchiaio di gel di aloe e utilizzare il mix per massaggiare il torace e la schiena. • Pelle grassa. Maschera: miscelare un cucchiaino di olio di germe di grano, 3 gocce di olio essenziale di anice stellato e 2 gocce di olio essenziale di lavanda in 3 cucchiai di argilla verde ventilata, quindi aggiungere un po’ d’acqua per ottenere una pasta morbida. Applicare sul viso evitando il contorno degli occhi e rimuovere con acqua tiepida prima che la maschera si secchi completamente. • Forfora e prurito al cuoio capelluto. Shampoo: aggiungere 3-4 gocce di anice stellato a una dose di shampoo neutro e lavare a fondo i capelli, frizionando anche il cuoio capelluto. Sciacquare con acqua tiepida.
FAMIGLIA - Magnoliacee ORIGINE - Cina CARATTERISTICHE - Nota di cuore DESCRIZIONE Albero sempreverde alto fino a 12 metri. I frutti sono formati da follicoli che contengono da 5 a 30 semi disposti a stella. PARTI UTILIZZATE L’olio essenziale si estrae mediante distillazione in corrente di vapore a partire dai frutti freschi o parzialmente essiccati. PRINCIPI ATTIVI Anetolo, metilcavicolo, pinene e limonene. PRECAUZIONI D’USO Nonostante l’alto contenuto di anetolo non irrita la pelle. In dosi elevate ha effetti narcotici, rallenta la circolazione e può dare disturbi. ASPETTO E PROFUMO Liquido di colore giallo pallido con profumo speziato e dolce. PRINCIPALI PROPRIETÀ Antispasmodico, antisettico, carminativo, antifermentativo, digestivo, stimolante e sedativo.
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Arancio amaro Citrus aurantium varietà amara FAMIGLIA - Rutacee ORIGINE - Cina meridionale
Proprietà benefiche e usi pratici
CARATTERISTICHE - Nota di testa DESCRIZIONE Albero sempreverde con foglie ovali e fiori bianchi.
CURA L’APPARATO DIGERENTE L’olio essenziale di arancio amaro stimola la produzione di bile e facilita la digestione. Accelera la peristalsi intestinale contro la stitichezza. • Crampi allo stomaco. Uso interno: in caso di spasmi digestivi, prendere un cucchiaino di miele con una goccia di olio essenziale di arancio amaro e subito dopo bere una tazzina di acqua calda o di camomilla. • Dolori gastrici. Massaggi: diluire 5 gocce di olio essenziale di arancio amaro in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare con movimenti lievi la zona dello stomaco, fino a completo assorbimento.
PARTI UTILIZZATE La buccia esterna per spremitura a freddo o per distillazione. PRINCIPI ATTIVI Monoterpeni (90%), soprattutto limonene, mircene, canfene, pinene, ocimene, e piccole quantità di alcoli, aldeidi e chetoni. PRECAUZIONI D’USO Può avere effetti fototossici; in certi soggetti può causare dermatite da contatto. ASPETTO E PROFUMO L’olio estratto per spremitura è un liquido giallo-arancio con profumo dolce, fruttato-fresco; quello estratto per distillazione è giallo chiaro con profumo più leggero.
PER DISINFIAMMARE E TONIFICARE LA PELLE L’olio essenziale di arancio amaro può essere usato per effettuare sciacqui curativi contro afte, stomatiti e gengiviti. Favorisce il ricambio cellulare, combatte le rughe, rassoda i tessuti colpiti dalla cellulite. • Afte, stomatiti e gengiviti. Collutorio: fare degli sciacqui con 2 gocce di olio essenziale diluite in un bicchiere di acqua tiepida. • Cellulite. Massaggio: miscelare 3 gocce di olio essenziale di arancio amaro in un cucchiaio di olio di mandorle dolci e massaggiare le zone interessate. • Rughe. Massaggio: diluire 5 gocce di olio essenziale in 50 ml di olio di germe di grano. Usare la miscela per massaggiare il viso, la sera prima di coricarsi, 2 o 3 volte alla settimana. • Acne e dermatosi. Impacchi: aggiungere 5 gocce di olio essenziale a 100 ml di acqua distillata, immergere nella miscela una compressa di garza sterile, strizzarla e applicarla sulla parte interessata.
PRINCIPALI PROPRIETÀ Antispasmodico, calmante, antidepressivo, digestivo, diuretico, anticellulite, antisettico, tonico della circolazione.
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I disturbi comuni e le essenze per combatterli
Per consigliare l’uso migliore degli oli essenziali, elenchiamo i malesseri più frequenti, con i rimedi aromaterapici adatti per ciascuno
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ono molti i disturbi che si possono trattare efficacemente con gli oli essenziali: dai semplici arrossamenti cutanei alle scottature, dal mal di gola all’influenza, dall’herpes alla cistite... L’importante è sapere quali essenze usare per ogni caso specifico e come adoperarle correttamente. Nelle prossime pagine presentiamo, in ordine alfabetico, i disagi che colpiscono più spesso nella vita quotidiana, indicando per ciascuno
di essi i rimedi più adatti nell’ambito dell’aromaterapia. È importante in ogni caso seguire le indicazioni sulla posologia e sulle modalità di trattamento. Se si applica l’essenza direttamente sulla pelle, va prima diluita in un olio vegetale. Ricordiamo che gli oli essenziali ricavati dagli agrumi sono in genere fotosensibilizzanti, quindi è meglio non esporsi al sole subito dopo averli spalmati sull’epidermide, per evitare il rischio di macchie cutanee.
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Afte e ascessi
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anto le afte quanto gli ascessi sono disturbi della bocca, in particolare delle mucose. Le prime di solito evidenziano uno squilibrio di tipo alimentare e possono anche testimoniare un problema intestinale da approfondire. Gli ascessi, che vanno comunque sottoposti al giudizio del medico, sono una tipica manifestazione infiammatoria legata a una infezione che può essersi sviluppata sotto il dente o nella cavità gengivale. Dato che entrambi i problemi devono essere trattati localmente è necessario utilizzare oli essenziali che sappiano resistere all’ambiente leggermente acido della saliva, in modo da garantire una certa persistenza, oltre all’efficacia terapeutica.
Alloro
SE LE AFTE SONO TANTE, USA L’ALLORO Se si presentano più afte, l’infiammazione prende il nome di stomatite. Il dolore e il disagio legati a questa situazione trovano sollievo grazie all’olio essenziale di alloro: ne basta una goccia in un bicchiere d’acqua per eseguire sciacqui, insistendo per un paio di minuti sulle zone più infiammate. La cura dovrebbe durare 3 giorni.
Chiodi di garofano
L’olio di chiodi di garofano anestetizza Il dolore causato da un ascesso trova sollievo applicandovi olio essenziale di chiodi di garofano. Questa spezia contiene una sostanza dall’effetto simile a quello della morfina, se applicato sulle terminazioni nervose. Al bisogno, si può usare una goccia di olio da applicare sulla punta in cotone di un bastoncino. Si può ripetere l’applicazione fino a 3 volte al giorno. Tuttavia questa non è una cura: serve solo come anestetico.
Olio di camomilla per lenire il bruciore Camomilla
Se le afte sono tanto dolorose da impedire una agevole alimentazione, l’olio essenziale di camomilla, dal potere sfiammante, è l’ideale. Può essere applicato sulla lesione, con la punta in cotone di un bastoncino, avendo cura di rilasciare almeno una goccia di olio su ogni singola afta.
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Alitosi
Bergamotto
L’
alitosi, l’alito cattivo, è un problema che può avere tante cause diverse. La più scontata è l’igiene della bocca, ma ce ne possono essere diverse, come per esempio le infezioni dentali o gengivali mal curate, così come problemi digestivi e persino difficoltà di moto intestinale. Saper individuare il problema a monte è importante per trovare il rimedio più adatto, quello che agisce proprio sulla causa e determina quindi la vera soluzione del problema. Per ciò che riguarda l’alitosi, ci sono molti oli essenziali in grado di agire sui vari distretti corporei responsabili di questo disagio. Così da depurare l’alito agendo “a monte”.
IL BERGAMOTTO, PER LE INFEZIONI DEL CAVO ORALE Se l’alitosi dipende da una proliferazione batterica su denti, gengive, lingua o gola, si possono eseguire sciacqui purificanti con 5 gocce di olio essenziale di bergamotto in mezzo bicchiere di acqua calda. Lo sciacquo può essere fatto un paio di volte al giorno, per un paio di minuti alla volta.
La menta, il pronto soccorso per l’alito
La salvia, se il problema è digestivo
Per risolvere un problema di alitosi in maniera immediata ed efficace, la menta è il rimedio ideale. Ne basta una goccia da mettere sotto la lingua. Non serve solo a coprire gli odori cattivi ma ha anche un’azione depurativa del cavo orale che serve a dare continuità all’effetto rinfrescante.
Se l’alitosi dipende da una digestione laboriosa, magari dopo avere mangiato alimenti molto e aromatici, la salvia è il rimedio più adatto. Basta una goccia di olio essenziale mescolata a un cucchiaino di miele per assicurare un alito più fresco e una spinta energizzante per stomaco e fegato, possibili cause indirette del problema. Il rimedio va assunto dopo cena.
Salvia
Menta
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