RINGIOVANIRE CON IL DIGIUNO
Bastano poche ore alla settimana per ripulire e rigenerare cellule e tessuti
ECCO I BENEFICI CHE OTTIENI
Potenzi gli anticorpi
Elimini le in ammazioni Migliori la digestione
Dimagrisci rapidamente
IL DIGIUNO INTERMITTENTE EFFICACE SUL CERVELLO
Migliora concentrazione, lucidità e memoria. E etti positivi su stress, ansia e autostima.
Le piante depurative per eliminare tossine e ristagni
I ori di Bach per scacciare anche le scorie mentali
Il digiuno fa davvero bene alla salute
Se seguito in modo corretto, questo modello può diventare una sana abitudine per promuovere una vera e propria rigenerazione cellulare e un rafforzamento del sistema immunitario
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IL DIGIUNO, L’ARMA
PIÙ POTENTE
UN EFFETTO RINGIOVANENTE
SU CORPO E PSICHE
COSA SUCCEDE
QUANDO SI MANGIA
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E QUANDO SI DIGIUNA
È VERO: QUESTA PRATICA
FA VIVERE DI PIÙ
L’IPERNUTRIZIONE
È CAUSA DI MOLTE MALATTIE GRAVI
Il digiuno fa davvero bene alla salute
Il digiuno, l’arma più potente
Questo metodo ancestrale ha una valenza fisica ma anche psichica, in particolare per la donna dopo i 50 anni
Da alcuni anni a questa parte il mondo sta riscoprendo il digiuno: medici e scienziati ne stanno studiando le sorprendenti virtù terapeutiche per la salute e la grande efficacia in termini di prevenzione di alcune delle più pericolose malattie della nostra epoca. Così questa pratica ancestrale, che ha accompagnato l’uomo attraverso tutta la sua storia, ma che durante il secolo scorso era stata accantonata, sta ora acquisendo una diffusione via via sempre maggiore. Il digiuno però ha una valenza non solo fisica ma anche psichica, che acquista un’importanza ancora più grande per la donna over 50. Maturare significa infatti avvicinarsi sempre di più alle radici. Da lì vengono la nostra energia, la nostra sapienza, la nostra qualità, le nostre caratteristiche, le nostre capacità più autentiche. Bisogna imparare a farsi dirigere proprio dalle radici, dalla nostra essenza. Inutile cercare di imitare gli altri, inutile riempirsi di visioni esterne. È il sapere interno che sta nascendo, mai come adesso, dopo i 50 anni… Da questa visione nasce l’importanza del digiuno, così caro alle Tradizioni e alla Saggezza di tutti i tempi. Bastano poche ore alla settimana di astensione dal cibo perché le nostre radici scendano in campo e ci conducano. Un buon digiuno non soltanto spazza via le tossine ma si rivolge all’energia embrionaria, così cara ai taoisti, la fonte della giovinezza, chiamandola in campo…
NEL CORPO E NELLA PSICHE
L’astensione dal cibo fa dire alla nostra essenza: “Fai tu, portami dove devo andare, così come hai fatto nell’utero, quando hai fatto di me un bam-
bino da una cellula fecondata. Aiutami a non farmi distrarre dall’esterno”. Per questo un vero digiuno ha anche bisogno di silenzio, di distacco, di allontanamento dal reale, del telefono spento. Quando si è giovani non si è capaci di sostare dentro di Sé, di staccarsi dagli altri, dal pensiero dominante. Con il digiuno si va verso la vera bellezza, quella autentica, spontanea, quell’Immagine Naturale che ciascuno di noi possiede e lo rende unico. “Non ho bisogno di altro, ma di stare semplicemente con me, senza dirmi Nulla, senza portare dentro niente dall’esterno”. Questo è il vero digiuno della psiche e del corpo: bastare a se stessi, fidarsi del proprio Sé e… ringiovanire.
Una pausa metabolica che rigenera
Innesca i meccanismi innati di “autopulizia” dell’organismo
GLI EFFETTI ANTIAGE
SONO IMPORTANTI
Insomma il nostro organismo approfitta di questa “pausa metabolica” per buttare via tutto ciò che lo appesantisce, lo rallenta e ne intralcia il corretto funzionamento: così recupera una sua fisiologia originaria che ha un impatto notevole sul nostro stato di salute generale. Gli effetti ringiovanenti sulla mente e sul corpo sono sorprendenti. Come sappiamo infatti psiche e corpo non sono due entità separate, ma rappresentano due poli di un’unità indivisibile.
I benefi ci del digiuno sono dovuti soprattutto al profondo potere depurativo che l’assenza di cibo è in grado di innescare nel corpo. Il suo potere di smaltimento delle tossine è superiore a quello di qualsiasi dieta detox: nel momento in cui smettiamo di mangiare il corpo attiva spontaneamente i propri meccanismi innati di autopulizia. Le pareti di stomaco e intestino si ripuliscono e si rigenerano, così migliorano l’assimilazione dei nutrienti e l’espulsione delle scorie, il sangue viene depurato da colesterolo e trigliceridi (che aumentano il rischio di sviluppare patologie cardiovascolari), il lavoro del fegato viene alleggerito potenziando anche le difese immunitarie.
AntiAge
Il digiuno fa davvero bene alla salute
Un effetto ringiovanente su corpo e psiche
Il digiuno elimina le tossine fisiche ma anche quelle mentali. Solo così possiamo essere pronti a una nuova stagione
Quindi, l’effetto depurativo che il digiuno produce sul corpo si riflette anche sulla dimensione psichica. Infatti non è solo il corpo ad accumulare scorie, ma in modo analogo la psiche viene avvelenata da quelle che possiamo definire come “tossine mentali”. Sono modi di essere, opinioni, giudizi, critiche che assorbiamo dall’esterno e che ci inquinano. Tutto ciò che tratteniamo in noi si deposita negli strati superficiali della nostra interiorità, finché si costituisce una scorza mentale nella quale veniamo imprigionati: il banale, i pensieri, le abitudini, le relazioni futili ci tengono impantanati in questa “palude psichica”. Essere giovani significa prima di tutto liberarsi dalle ripetizioni, dai ricordi, dai rimpianti, essere pronti al nuovo. Nelle pulizie rituali, presenti nelle grandi Tradizioni antiche, il senso è quello di spazzar via la mente vecchia, le abitudini e far posto alle energie fiorili della nuova stagione. Pulizie e digiuni erano sempre legati.
LA MENTE
GIOVANE È COME ACQUA FLUIDA
I Taoisti comparavano la psiche all’acqua. L’acqua può essere stagnante: ecco la mente che si fissa, che trattiene tutto, uno specchio d’acqua ferma e putrescente, uguale a se stessa, immobile. Le donne detestano gli uomini che raccontano più volte la loro storia: li trovano vecchi, spenti, statici. Staticità vuol dire vecchiaia… Ad essa si contrappone invece l’acqua fluida, che sgorga dalla sorgente: è la psiche libera, limpida, che non trattiene nulla e ha un grande potere vivificante. Come ci insegnano le grandi Tra-
dizioni del passato, la via della Saggezza passa dal corpo: per questo si digiunava. Quando l’organismo viene privato del cibo e comincia ad auto-sostentarsi utilizzando le proprie riserve interne, si avverte una sensazione di leggerezza via via sempre maggiore fino a percepire una lucidità e una libertà della coscienza mai provate prima. Questo significa che stiamo entrando in quello stato di distacco dalle preoccupazioni e dai tormenti della vita, quella condizione esistenziale che gli Antichi identificavano con la Saggezza. Il digiuno anche di un pomeriggio o di una sera alla settimana attiva le aree del cervello della rinascita.
RITROVARE L’ESSENZA
I rancori e i rimpianti appaiono come ricordi sbiaditi che non ci riguardano più, i pensieri che ci turbavano si dileguano come nuvole che il vento porta via e i problemi appaiono ormai così lontani da non poterci più nuocere. Questo è il regalo del digiuno. Ci stiamo allontanando dalla superficie per dirigerci verso il nucleo. Infatti oltre gli affanni, le azioni ripetute, le parole inutili, oltre l’idea che ci siamo fatti di noi, nelle profondità interiori abita l’Essenza, il Sé originario, la sorgente di tutto il nostro essere. È il principio vitale che si prende cura di noi, la matrice perenne che genera incessantemente il nostro corpo e la nostra psiche. Lì viene custodito tutto ciò che ci caratterizza, il nostro volto, i tratti della nostra unicità: i talenti, le passioni, le nostre immagini interne, ciò che ci piace.
RISCOPRI UNA BELLEZZA AUTENTICA
Questo è il nucleo in cui abita la nostra giovinezza e la nostra bellezza autentica, in lui esiste l’idea originale della nostra bellezza e non possiamo essere felici se la perdiamo di vista. Il digiuno ci insegna a fidarci della nostra essenza. Poche cose come il digiuno ci ringiovaniscono e ci insegnano a fidarci di noi stessi. Nel momento in cui ci distogliamo dalla scorza superficiale, in cui smettiamo di vivere aggrappati a ciò che è superfluo e non funzionale al nostro percorso, se smettiamo di identificarci con il passato e con l’esterno, ci troviamo automaticamente vicini al nucleo.
Questa è la strada per la felicità
Ecco ciò che rende il digiuno una risorsa preziosa: ci distoglie da ciò che non ci serve e stabilisce un contatto tra noi e l’Essenza. Forse per questo chi digiuna sente il bisogno di dormire, di solitudine, di silenzio e di intimità: questi sono i codici degli strati profondi dell’Essere. Incontrare l’essenza ci permette di estrarne ciò che vi si nasconde. Ciò che stupisce chi si avvicina alla pratica del digiuno è il manifestarsi, in modo inaspettato, di nuove capacità, nuove idee, nuovi gusti, la voglia di fare cose diverse dal solito e l’insofferenza verso le azioni ripetute: modi di essere differenti, ai quali prima non avevamo dato spazio si affacciano in noi. Ecco il grande dono del digiuno: finalmente avremo attivato quel processo naturale che ci permette di trasformarci, di diventare veramente giovani. Solo se ci liberiamo dalle tossine riusciamo a incontrare l’Essenza, l’unico artefice della nostra Felicità.
Il digiuno fa davvero bene alla salute
Cosa succede quando si mangia e quando si digiuna
L’assenza di cibo per un tot di ore determina uno stato di benefico riposo dell’apparato digerente
Tutte le volte che mangiamo introduciamo più energia di quanta ce ne sia bisogno nell’immediato. Parte di questa energia viene accantonata per essere usata al bisogno grazie all’intervento dell’insulina, un ormone che aumenta tutte le volte in cui ingeriamo del cibo, in particolare quello a base di carboidrati e proteine. I grassi invece ne stimolano meno l’azione. L’insulina svolge due funzioni principali: la prima è permettere al corpo di usare l’energia derivante dai cibi. I carboidrati vengono trasformati in glucosio innalzando gli zuccheri nel sangue e l’insulina, proprio come una chiave, permette al glucosio di entrare nelle cellule per la produzione di energia. Le proteine invece vengono ridotte ad aminoacidi per poter essere assimilate e un eventuale eccesso viene anch’esso convertito in glucosio. Quindi anche le proteine in eccesso possono innalzare i valori di insulina tanto quanto i carboidrati. L’altra azione dell’insulina è quella di conservare l’energia in eccesso: le molecole di glucosio si uniscono in lunghe catene di glicogeno che si deposita nel fegato fino a una certa quantità. Se questa quantità viene superata, l’organismo inizia a trasformare il glucosio in grasso.
I MECCANISMI VIRTUOSI
SI METTE KO IL POTERE INGRASSANTE DELL’INSULINA
Digiunando per un numero adeguato di ore durante la giornata l’intero apparato digerente riposa, poiché non è costantemente impegnato nel lungo e dispendioso (dal punto di vista energetico) processo di digestione e metabolizzazione degli alimenti. Ma soprattutto la produzione di insulina, l’ormone considerato il maggior responsabile dell’accumulo di grasso, viene limitata a un intervallo di tempo specifico: si innescano così i processi di scioglimento degli strati adiposi e di depurazione. Inoltre, durante le ore di riposo dal cibo, si viene a creare una sorta di “riposo insulinico” del quale beneficiano tutti gli organi. L’astensione temporanea dal mangiare consente di limitare la produzione di scorie metaboliche e permette quindi di “disintossicare” gli apparati corporei.
AUMENTANO ADRENALINA E METABOLISMO
Molti pensano che durante il digiuno ci si senta stanchi e senza energie. In realtà avviene esattamente il contrario grazie all’effetto dell’adrenalina, l’ormone usato per attingere alle scorte di glicogeno e promuovere la combustione dei grassi. Più adrenalina abbiamo in corpo e più il metabolismo accelera.
L’ORMONE DELLA CRESCITA CRESCE!
L’ormone della crescita (hGH) prodotto dalla ghiandola pituitaria tende a ridursi in età adulta favorendo l’accumulo di grasso e la riduzione della massa magra. Questo ormone favorisce il ricorso ai grassi come fonte energetica mantenendo stabile la glicemia. Molti effetti dell’invecchiamento dipendono da bassi livelli di questa sostanza.
COSA AVVIENE NEL CORPO A DIGIUNO
Quando si digiuna il processo di conservazione dell’energia si inverte. I livelli di insulina si abbassano invitando il corpo ad attingere alle scorte di energia accumulata, andando a prenderle prima nel fegato e poi dai depositi di grasso corporeo. Quindi durante la fase di nutrizione noi accumuliamo energia, mentre durante quella di digiuno la bruciamo. Se le due fasi sono in equilibrio non c’è pericolo di prendere chili in eccesso. Secondo George Cahill, uno dei massimi esperti di digiuno, il passaggio dalla nutrizione allo stato di digiuno si compone di più fasi che vengono illustrate nel suo libro “Guida completa al digiuno intermittente”. Vediamole. Alimentazione: la glicemia sale via via che il cibo ingerito viene assimilato dal corpo. Il livello di insulina cresce all’aumentare di quello della glicemia e spinge il glucosio verso le cellule per la produzione di energia. Il glucosio in eccesso finisce nel fegato e nei muscoli sotto forma di glicogeno.
Fase di post assorbimento: dopo 6-24 ore dall’inizio del digiuno, la glicemia e i tassi di insulina iniziano a ridursi. Per dare energia, il fegato scinde il glicogeno rilasciando il
glucosio. Le scorte di glicogeno durano per un periodo di 24-36 ore.
Glucogenesi: da 24 a 48 ore dall’inizio del digiuno, le riserve di glicogeno si sono ormai esaurite. Il fegato produce nuovo glucosio a partire dagli aminoacidi mediante un processo chiamato glucogenesi.
Chetosi: da 2 a 3 giorni dall’inizio del digiuno i bassi livelli di insulina innescano la lipolisi, ovvero la degradazione dei grassi per produrre energia. I trigliceridi vengono scissi in una molecola di glicerolo e in tre catene di acidi grassi che vengono usati dal corpo per produrre i corpi chetonici. Questi ultimi sono in grado di attraversare la barriera emato-encefalica e diventare carburante per i tessuti del cervello. I due principali tipi di chetoni prodotti dal corpo sono il betaidrossibutirrato e l’acetoacetato.
Conservazione delle proteine: dal quinto giorno di digiuno i livelli consistenti dell’ormone della crescita preservano i tessuti muscolari e la massa magra. Il metabolismo basale prende l’energia dagli acidi grassi e dai chetoni. In questo modo il corpo “brucia” i lipidi per trarre l’energia necessaria senza intaccare la massa muscolare.