Sgonfia la pancia

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In questo libro i programmi personalizzati per eliminare all’origine i gonfiori con gli alimenti adatti e gli integratori naturali, ritrovando in breve tempo la linea e un addome piatto. Spesso i responsabili della pancia gonfia sono i lieviti, che provocano fermentazioni, intolleranze e problemi intestinali; spieghiamo allora quali sono i cibi “gonfianti” da evitare e diamo tante ricette per cucinare senza lievito i propri piatti preferiti.

Edizioni Riza - Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it

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I gonfiori addominali appesantiscono il punto vita e rovinano la silhouette; sono dovuti a fermentazioni e ritenzione che fanno accumulare gas e liquidi. Le cause di una pancia gonfia sono varie: errori a tavola, disturbi digestivi, fegato e reni sovraccarichi di tossine, oppure intolleranze alimentari “nascoste”.

Sgonfia la pancia

Cucina dimagrante

Sgonfia la pancia Il segreto è evitare le fermentazioni! Così elimini il sovrappeso e i disturbi intestinali Le ricette senza lievito che salvano il girovita



Sgonfia la pancia Il segreto è evitare le fermentazioni!

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Sgonfia la pancia Editing: Stefania Conrieri Copertina: Roberta Marcante Foto: 123rf, Fotolia © 2014 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.

Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.


SOMMARIO

INTRODUZIONE

Sconfiggi i gonfiori addominali ANTIPASTI

Stuzzichini e appetizer PIZZE E FOCACCE

Soffici anche senza il lievito TORTE SALATE

Di pasta sfoglia, fillo e brisée PIATTI UNICI

Con verdure, pesce e legumi DOLCI

Biscotti, torte e crostate

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Introduzione

Sconfiggi i gonfiori addominali Molte persone che vogliono dimagrire, oltre che del peso, si lamentano del gonfiore su pancia o fianchi, causa di pesantezza e malessere. Eliminare le cause del gonfiore, ti aiuta a ritrovare un addome piatto.


INTRODUZIONE

Pancia gonfia: elimina le cause

P

ancia “a palloncino”, addome gonfio e una fastidiosa sensazione di pesantezza e di malessere generale. Il problema del gonfiore addominale riguarda moltissime persone, soprattutto le donne (con un rapporto di 3 a 1 rispetto agli uomini) e può essere fonte di grande fastidio. Il girovita si allarga e ci si sente a disagio e in sovrappeso, anche se in effetti la bilancia non segnala un aumento ponderale. Oggi, rispetto a una decina di anni fa, sono raddoppiate le persone che lamentano questo problema e si stima, infatti, che oltre un terzo della popolazione accusi saltuariamente i sintomi di disturbi intestinali con fermentazioni eccessive. In genere il gonfiore tende a comparire o ad accentuarsi subito dopo i pasti e si presenta con una spiacevole sensazione di accumulo d’aria nell’intestino. Chi soffre abitualmente di questo problema manifesta spesso anche altri sintomi: dolore al basso ventre, meteorismo, stipsi alternata a diarrea.

Pancia prominente: i responsabili Le ragioni per cui si manifesta il gonfiore alla pancia, soprattutto dopo aver mangiato, non sono necessariamente correlate alla presenza di grasso addominale e possono avere diverse origini: difficoltà digestive, intolleranze alimentari, affaticamento epatico e conseguente presenza di ristagni e di ritenzione idrica. La presenza di gas nell’intestino è normale, a causa dei processi necessari per metabolizzare il cibo e delle fermenta8


zioni provocate dalla flora batterica. Quando però la quantità di gas è eccessiva, è il segnale della presenza di squilibri intestinali. Vediamo schematicamente quali possono essere le più comuni cause del gonfiore alla pancia. Per ciascuna causa suggeriremo nelle pagine successive delle soluzioni mirate. • Un’alterazione della flora batterica che provoca fermentazioni intestinali. • Assunzione di carboidrati (soprattutto dolci) in eccesso. • Una cattiva funzionalità del fegato e dei reni a causa di accumulo di tossine. • Squilibri ormonali (menopausa, ciclo mestruale ecc.). • La presenza di intolleranze alimentari (in particolare al lievito e ai cibi fermentati).

Occhio a questi alimenti che ti dilatano Se si è soggetti a gonfiori addominali, indipendentemente dalla causa, a tavola occorre fare più attenzione a determinati alimenti che aumentano la produzione di gas. I cibi più frequentemente coinvolti sono quelli contenenti carboidrati raffinati e lievitati (pane, focacce, pizza ecc.), prodotti e bevande già fermentati (formaggi stagionati, birra, vino), alcune verdure (legumi, cavolfiori, broccoli, peperoni, cipolle, cetrioli ecc.) e, infine, anche i legumi, soprattutto quelli a cui non viene tolta la pellicina. Nella formazione del gonfiore, tuttavia, molto dipende anche dalla sensibilità individuale, dalla modalità di preparazione e cottura delle pietanza e anche dalla più o meno corretta associazione degli alimenti tra loro; senza dimenticare il ruolo, a volte cruciale, dello stress e degli stati di tensione emotiva. 9


INTRODUZIONE

Alcune regole per un addome piatto Per risolvere o prevenire il problema del gonfiore addominale è utile seguire ogni giorno alcuni semplici consigli. Ecco qualche indicazione generale “sgonfia-pancia”. • Non andare a dormire subito dopo aver mangiato. • Mastica lentamente e con calma: il cibo ingurgitato in fretta è causa di ingestione di aria. Per lo stesso problema, bisogna evitare di masticare chewinggum e sorseggiare bevande gassate durante la giornata. • Non mangiare frutta dopo i pasti se si soffre di gonfiori intestinali: a causa della ritardata digestione questo provoca fermentazione o fenomeni putrefattivi. • Usa i dolcificanti naturali. L’eccesso di zuccheri raffinati crea putrefazioni nel tubo digerente ed è la prima causa del meteorismo: sostituisci lo zucchero bianco con lo zucchero grezzo, che ti rifornisce di minerali ed enzimi. Quello “autentico”, che non gonfia la pancia, è di colore scuro, ha una consistenza quasi pastosa e si chiama panela: lo trovi nei negozi di cibi naturali. Diffida invece del falso zucchero grezzo, che è un normale saccarosio colorato col caramello. • Poiché i gonfiori si accompagnano spesso alla stipsi, per regolare il transito intestinale è utile assumere la mannite, un antico rimedio vegetale estratto dalla manna del frassino. • Bevi tutti i giorni, più volte nella giornata, una tisana all’ortica preparata mettendo in infusione un cucchiaio di erba in una tazza di acqua bollente. • Un altro rimedio estremamente efficace contro la pancia gonfia è il succo puro (al 100%) di aloe vera (quello senza aloina): bisogna berne 50 ml a digiuno tutte le mattine. 10


Cosa fare se il gonfiore è dovuto a fermentazioni Una prima possibile causa dell’eccesso di aria nell’intestino è la presenza di fermentazioni che peggiorano la sera e durante la notte quando, con la stasi del riposo, il metabolismo diventa ancora più pigro. La pancia risulta tesa, talora dolorante, e guardandosi allo specchio si nota una specie di “palloncino” che sforma la silhouette all’altezza dei fianchi. Il gonfiore, tipicamente, compare sin dal mattino, al risveglio. La fermentazione intestinale è caratterizzata da un eccesso di gas, spesso associato a spasmi (crampi) e pancia gonfia, oltre che a flatulenza, diarrea alternata a stipsi e sensazione di tensione addominale. Se non vengono riconosciute e curate, le condizioni correlate alla fermentazione possono portare a uno stato infiammatorio cronico dell’intestino che si estende a tutto l’organismo, favorendo colite, stitichezza, meteorismo e un gonfiore persistente nella zona addominale.

Il programma salva-intestino Quando all’origine dei gonfiori ci sono le fermentazioni e la pancia è già dilatata al risveglio, bisogna mangiare in modo più equilibrato a cena e preparare l’intestino a una regolare evacuazione mattutina. In più, è indispensabile agire con un rimedio antinfiammatorio che possa eliminare fermentazioni e tutte le forme di colite cronica che impediscono all’addome di “rilassarsi” e di disinfiammarsi di notte per poi svuotarsi bene alla mattina. 11


INTRODUZIONE

Per almeno due settimane segui questi consigli alimentari antigonfiore che ti suggeriscono alcune modifiche da apportare alle tue abitudini soprattutto nella seconda metà della giornata, a merenda e a cena. Gli alimenti da togliere - I cibi confezionati con additivi industria-

li, conservanti, coloranti (li puoi riconoscere leggendo l’etichetta); le carni animali grasse come quelle del suino (prosciutto incluso) e del bovino; zucchero bianco e cereali raffinati. I cibi da privilegiare - Legumi (senza pellicina); frutta e verdura

provenienti direttamente dall’orto o da agricoltura biologica e/o biodinamica: mangiane a volontà, meglio cruda che cotta, anche 4-5 porzioni al giorno; sostituisci lo zucchero bianco con miele, sciroppo d’acero o panela (lo zucchero integrale). Il succo disintossicante - Un ottimo succo dotato di effetti dre-

nanti del tratto gastrointestinale è composto da un pompelmo rosa, un limone e un lime. Per potenziare l’attività depurativa agendo sulla mucosa del colon si può aggiungere un kiwi e frullare il tutto. Assumilo a digiuno a merenda. Se lo trovi acido, diluiscilo con acqua naturale o del succo di mela trasparente. A cena fai scorta di fibre - Per attivare l’intestino a cena porta

in tavola alimenti che contengono fibre. Mangia un’insalata di finocchi (diuretici) e olive nere (rassodanti), con aceto di mele e un cucchiaino di olio extravergine d’oliva. Consumala per 7-15 giorni a cena, con un trancio di tonno cotto al vapore o 80 g di ricotta. Per variare, abbina l’insalata a una vellutata di porri. Per prepararla porta a ebollizione una pentola con mezzo litro 12


d’acqua, una foglia di alloro e il succo di un limone, una cipolla affettata e una patata tagliata a dadini. Dopo 10-15 minuti aggiungi un porro tagliato a pezzi, lasciando cuocere per altri 15-20 minuti. Alla fine frulla il tutto (dopo aver eliminato la foglia d’alloro) e servi con un pizzico di coriandolo. La tisana prima di coricarti - Per alleviare i disturbi fermentati-

vi bevi una tisana composta da piante che riducono la quantità di gas presente nell’intestino. Miscela 25 g di coriandolo, 25 g di frutti di finocchio, 25 g di achillea e 25 g di cumino. Metti un cucchiaio della miscela in infusione per 5 minuti e assumine una tazza la sera prima di coricarti.

Il carbone vegetale assorbe i gas Tra le varie sostanze naturali utili a combattere il meteorismo, troviamo particolarmente efficace, grazie alla sua azione di eliminazione e di assorbimento dei gas in eccesso presenti nel nostro intestino, il carbone vegetale. Prendi fino a 4 capsule o compresse di carbone vegetale al giorno, subito dopo i pasti, contribuirà alla naturale espulsione dell’aria in esubero. È importante ricordare che il carbone vegetale non va assunto, se si stanno già seguendo delle altre cure mediche che comportano l’uso di altri medicinali perché i principi attivi presenti nel carbone vegetale potrebbero inibirne gli effetti.

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Antipasti

Stuzzichini e appetizer Tartine, falafel e piadine, tanti antipasti facili e veloci da preparare, adatti a ogni occasione. Per iniziare il pasto nel modo migliore, con pochi grassi, tante vitamine e, soprattutto, molte ďŹ bre antiadipe.


ANTIPASTI

“Chips” di ceci Persone 2

Difficoltà facile

Preparazione 10’

Cottura

Ingredienti ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■ ■

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100 g di farina di ceci bio 25 g di mais fioretto 25 g di farina di riso bio curry in polvere q.b. aglio in polvere q.b. erbe aromatiche miste q.b. un pizzico di pepe nero un pizzico di sale marino integrale un cucchiaio di olio extravergine di oliva

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40’

orta a ebollizione una pentola con 600 g di acqua. Sala, pepa e aggiungi le spezie. Quando l’acqua bolle, versa le farine a pioggia e mescola continuamente a fuoco basso. Travasa il composto ottenuto su un piatto e fai raffreddare. Rovescia poi il tutto su un tagliere e taglia delle fette (non troppo sottili) che andranno a loro volta tagliate a strisce come delle patatine fritte. Prendi una teglia da forno, foderala con carta oleata e ungila con un po’ d’olio. Disponi sopra gli stick di ceci e cuoci in forno caldo a 200 °C per 30 minuti finché non saranno croccanti.


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Per 4 fagottini

Difficoltà facile

Preparazione 10’

Cottura

ulisci il porro e affettalo finemente; taglia la zucca a pezzetti. Scalda un cucchiaio di olio in una casseruola, aggiungi la salvia, il porro e la zucca. Mescola, versa un mestolo di brodo e cuoci a pentola coperta per 10 minuti. Quando le verdure risultano appassite, spegni la fiamma, regola di sale, pepe e noce moscata. Unisci il grana e mescola. Prendi 2 fogli di pasta fillo (uno sopra l’altro) adagia un po’ del composto al centro e chiudi a mo’ di fagottino. Ripeti l’operazione anche per gli altri fogli di pasta fillo. Inforna i fagottini a 200 °C per 15 minuti.

ANTIPASTI

Fagottini con zucca e porri

25’

Ingredienti ■ ■ ■ ■ ■

■ ■

■ ■ ■

600 g di polpa di zucca un porro foglie di salvia q.b. 60 g di grana grattugiato 4 fogli di pasta fillo già pronta brodo vegetale q.b. un cucchiaio di olio extravergine di oliva una presa di sale un pizzico di pepe un pizzico di noce moscata

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