RIZA Novità SENIOR Speciale
VIVERE BENE DOPO I 60 ANNI

ECCO IL SEGRETO DELLA LONGEVITÀ



VIVERE BENE DOPO I 60 ANNI
Disinfiammare il corpo previene tutte le patologie più gravi
Le ultime ricerche
Cosa fare per evitare che i focolai infiammatori diventino cronici
La cura comincia a tavola: i cibi indispensabili e quelli da eliminare Alimentazione
Attenti allo stress
Aumenta il livello di cortisolo, che logora il sistema immunitario
ANTINFIAMMATORI NATURALI
Scopri tutti gli integratori più efficaci
PAG. 8 INFLAMMAGING
LA CHIAVE PER CAPIRE
I DISTURBI PIÙ COMUNI
CON L’AVANZARE DELL’ETÀ
PAG. 16 CONOSCERE I PERICOLI
ATTENUANDO
IL FUOCO INTERIORE
TI PROTEGGI DA TANTE MALATTIE
PAG. 30 NUTRIRSI CON SAGGEZZA
IL POTERE CURATIVO
DEGLI ALIMENTI:
COSA PORTARE IN TAVOLA
PAG. 40 IL MOVIMENTO COME CURA
L’ESERCIZIO FISICO, UN FARMACO NATURALE
PAG. 50 PLACA L’AGITAZIONE
ALLEVIA LO STRESS PER SPEGNERE
L’ALLARME CONTINUO
PAG. 64 CURE FARMACOLOGICHE
I MEDICINALI ANTINFIAMMATORI, DI OGGI E DEL FUTURO
TRACCIA IL PERCORSO PER ASSICURARTI LONGEVITÀ E VITALITÀ Pag. Come
PAG. 86 CREA IL TUO PROGRAMMA
PAG. 92 IL CORPO, VOCE DELL’ANIMA
SE ASCOLTI LE EMOZIONI
ALLORA SMETTONO
DI BRUCIARTI DENTRO
Adottare un sano stile di vita è uno dei metodi più efficaci per neutralizzare i meccanismi infiammatori che scattano con l’avanzare dell’età
Puoi fare molto per proteggere la tua salute, semplicemente adottando scelte mirate nella vita di tutti i giorni. La scienza ci dice che alimentarsi in modo equilibrato, fare attività sica regolare, dormire a suf cienza e gestire lo stress in modo ef cace sono azioni potenti per ridurre i livelli di in ammazione nel corpo. Una dieta ricca di antiossidanti e povera di zuccheri raf nati, un esercizio sico moderato ma costante, un sonno di qualità e momenti dedicati al relax possono fare davvero la differenza. Questi strumenti non solo aiutano a contrastare l’inammazione sistemica, ma proteggono anche la tua salute a lungo termine. Nelle prossime sezioni esploreremo ciascuna di queste strategie, fornendo consigli pratici basati sulle più recenti evidenze scienti che. Abbracciare uno stile di vita consapevole signi ca non solo sentirsi meglio oggi, ma anche costruire una solida base per prevenire molte patologie in futuro.
L’attività fisica regolare è uno degli strumenti più efficaci per combattere l’infiammazione cronica legata all’età. Il movimento costante neutralizza i processi nocivi ed è un potente alleato nella prevenzione delle malattie
L’esercizio fisico agisce come un potente regolatore dell’infiammazione, inuenzando direttamente i processi biologici che la alimentano. Durante l’attività sica, i muscoli rilasciano molecole chiamate miochine, che hanno effetti antin ammatori naturali. Queste sostanze contribuiscono a ridurre i livelli delle citochine pro-inammatorie e migliorano la risposta immunitaria dell’organismo. In tarda età, l’attività sica assume un ruolo ancora più cruciale, poiché i nostri anticorpi si riducono notevolmente e l’in ammazione tende ad aumentare. L’esercizio regolare infatti è in grado di ridurre signi cativamente i livelli di proteina C-reattiva (PCR), un importante marcatore dell’inammazione sistemica. Questo effetto si traduce in una maggiore protezione da tutte le patologie più comuni in età avanzata. Inoltre, l’attività sica favorisce la
produzione di antiossidanti naturali, che neutralizzano i radicali liberi, aiutando così a ridurre ulteriormente i processi inammatori e a contrastare il rischio di danni alle cellule. Bisogna sottolineare poi che l’attività fisica contribuisce al mantenimento della lunghezza dei telomeri, le strutture che proteggono i cromosomi durante la divisione cellulare. In tal modo si rallenta l’invecchiamento biologico e si riducono i fattori che favoriscono le alterazioni del DNA che potrebbero portare alla proliferazione di cellule tumorali. L’effetto antin ammatorio dell’esercizio sico non è limitato al corpo: anche il nostro cervello ne trae benefici signi cativi grazie alla riduzione dello stress ossidativo e alla produzione di neurotrasmettitori che migliorano l’umore e le funzioni cognitive. L’attività motoria è come un fedele alleato che ci accompagna nel tempo, proteggendo le nostre cellule e mantenendole giovani e vitali.
Attiva gli antiossidanti prodotti dal corpo: ogni sessione di esercizio moderato stimola la sintesi di superossido dismutasi, uno scudo contro i radicali liberi che accelerano l’invecchiamento
I muscoli in movimento producono miochine, messaggeri naturali che spengono l’infiammazione: 30 minuti di camminata veloce possono ridurre i marcatori infiammatori anche del 40%
La proteina C-reattiva presente nel sangue è un segnale d'allarme dell’infiammazione: 150 minuti di attività fisica settimanale possono ridurla del 30%
Lo stile di vita sano è il primo alleato per regolare la reazione infiammatoria, ma può non bastare. Farmaci specifici e rimedi naturali sono preziosi strumenti di intervento, offrendo soluzioni complementari per proteggere la nostra salute
Adottare abitudini di vita corrette rappresenta il fondamento per mantenersi in salute con l’avanzare dell’età. Ma quando gli esami del sangue rivelano livelli elevati dei marcatori in ammatori, diventa necessario intervenire con terapie mirate. La ricerca scienti ca sta aprendo nuove frontiere in questo campo: accanto ai tradizionali farmaci antin ammatori, molecole innovative stanno dimostrando risultati promettenti non solo nel contrastare i processi in ammatori, ma anche nel combattere patologie gravi come i tumori. In questo scenario terapeutico complesso, anche la natura offre i suoi preziosi alleati: preparati toterapici e integratori giocano un ruolo signi cativo sia nella prevenzione che nel supporto alle terapie mediche. L’obiettivo è sostenere e riequilibrare l’organismo, senza effetti collaterali.
Quando i moti interiori vengono repressi a lungo, il sistema immunitario si attiva in modo anomalo, favorendo uno stato infiammatorio. Impara a percepire i segnali del corpo e a dar retta ai tuoi stati d’animo
Il fatto che il nostro organismo sia cronicamente infiammato non è solo una questione di alimentazione o di stile di vita. Le emozioni, i pensieri e gli stati d’animo giocano un ruolo importante nell’attivare o placare i processi infiammatori. Le tensioni emotive prolungate stimolano il rilascio di citochine pro-in ammatorie. Per risolvere la situazione non si tratta di reprimere le emozioni - che hanno sempre un messaggio importante da comunicarci - ma di ascoltarle e gestirle. Prendiamo ad esempio la rabbia: quando la reprimiamo, non scompare ma si esprime in tensione muscolare cronica, acidità di stomaco, mal di testa, contribuendo all’in ammazione sistemica. La rabbia è un’emozione naturale che ci segnala quando qualcuno ha
superato i nostri con ni o quando una situazione va cambiata. Il segreto non è soffocarla, ma imparare ad esprimerla in modo sano. Lo stesso vale per altre emozioni che tendiamo a considerare “negative” e quindi a reprimere. La tristezza, se non trova spazio per essere espressa, può trasformarsi in uno stato depressivo che aumenta i livelli di cortisolo, alimentando l’in ammazione. L’ansia non riconosciuta si manifesta con tensioni muscolari, disturbi digestivi, alterazioni del sonno, che aumentano lo stato in ammatorio. Se accogliamo queste emozioni e diamo loro espressione, possono manifestarsi senza lasciare tracce in ammatorie. È come se il corpo, essendo ascoltato nelle sue manifestazioni emotive, non avesse più bisogno di “gridare” attraverso l’in ammazione per farsi ascoltare.
Ogni tensione nel corpo racconta un turbamento inespresso: quando impari a decifrare questo linguaggio silenzioso, poni le condizioni per ristabilire l’equilibrio, sia emotivo sia fisico
Il respiro corto dell’ansia, la mascella serrata della rabbia: ogni emozione invia il suo segnale nell’organismo, e può provocare reazioni fisiologiche, tra cui l’infiammazione
Dietro tutte le emozioni più forti c’è un’esigenza vitale: reprimerla significa spingere il corpo a farsi sentire attraverso i sintomi fisici