Supplemento a Dimagrire n. 184 € 4,90 P.I. 25/07/2017
RIZA
Dimagrire con la
psiche
o v o u N
Via i pesi mentali dimagrisci subito
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Non servono le diete! Bisogna accendere le passioni Gli esercizi pratici per bloccare il centro della fame Impara ad amare la tua immagine Perché le emozioni trattenute fanno ingrassare
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] Sommario ]
Ecco le 7 regole della mente bruciagrassi
1 Impara a volerti bene pag. 6
REGOLA
Non amare il proprio corpo, vedere allo specchio soltanto i propri chili in più, impedisce il dimagrimento. Se vuoi una forma migliore devi partire da quella che hai. E puntare sul piacere.
2 Vivi nel presente
pag. 14
REGOLA
Chi vive di continui rimpianti, pensando sempre a ciò che è andato storto, blocca la propria mente e con essa il metabolismo. Per dimagrire impara a gioire del qui e ora.
3 Libera la tua femminilità pag. 22
REGOLA
Moglie, madre, figlia. Questi i ruoli fissi nei quali ci ingabbiamo. Ma in ogni donna c’è una dea, che aspetta di emergere. Sarà lei a cancellare i chili di troppo con la forza della seduzione.
4 Scegli le parole giuste pag. 30
REGOLA
Dimmi come parli e ti dirò perché ingrassi (o come dimagrire senza sforzo). Il nostro modo di comunicare, le parole che usiamo, sono la chiave per comprendere i meccanismi della fame.
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5 Ama i tuoi difetti
pag. 38
REGOLA
Debole, impulsiva, rabbiosa, disordinata? Quelli che siamo abituati a considerare come dei difetti sono in realtà i nostri più autentici punti di forza e straordinari alleati per perdere peso.
6 Liberati dai rapporti pesanti pag. 46
REGOLA
Talvolta ci circondiamo di relazioni che ci limitano e, sentendoci in gabbia, evadiamo con il cibo. Non serve “rompere”, ma difendere la propria autonomia. Si guadagnerà in leggerezza.
7 Di’ basta ai sacrifici pag. 54
REGOLA
La mente di chi pensa magro non è affollata da doveri, obblighi e restrizioni. Anche perché la psicologia della privazione innesca la voglia di trasgredire, soprattutto a tavola.
pag. 63
LA LETTURA PSICOSOMATICA
Il corpo parla di te: impara il suo linguaggio Ingrassare sull’addome oppure sui fianchi, avere voglia di cibi dolci oppure solo di quelli salati, soffrire di cellulite oppure avere un’intolleranza: tutti questi sono segnali che la tua anima ti manda, servendosi del corpo. Scopri cosa raccontano di te.
DIMAGRIRE CON LA PSICHE Redazione: Giorgio Barbetta, Claudia Raimondi - Progetto grafico e copertina: Roberta Marcante - Illustrazioni: Angelo Siviglia Supplemento a Dimagrire n. 184 - Direttore responsabile: Raffaele Morelli Autorizzazione al Tribunale di Milano n. 463 del 5 settembre 2001 - ISSN 1594-719X Edizioni Riza S.P.A. – Via Luigi Anelli 1 – 20122 Milano – www.riza.it – info@riza.it Stampato da Elcograf S.p.a. – Via Mondadori 15 – 37131 Verona Tutti i diritti riservati. Questa pubblicazione è protetta da copyright ©. Nessuna parte di essa può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
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]Regola 1]
Impara a
volerti bene
entriamo nei cortocircuiti della mente E SCOPRIAMO PERCHÉ NON AMARE LA TUA IMMAGINE FA INGRASSARE
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Sono obesa,così non vado bene per niente. Basta,devo mettermi a dieta! Se mi guardo allo specchio mi vedo brutta. Nessun uomo mi vorrà.
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lessandra ha 34 anni e detesta gli specchi. Se passa davanti a una vetrina gira velocemente lo sguardo altrove. Negli anni ha accumulato quasi 20 chili di troppo e ora si vede troppo grassa e non si piace per niente. «Una volta mettevo solo i jeans, oggi mi vesto con vestiti senza forma. Mi vergogno di come sono diventata». Col marito non fa più l’amore da un paio d’anni. Tra loro non ne parlano, come se fosse un tabù ma lei dà la colpa a se stessa, al proprio corpo. «Lui non mi desidera e del resto io non sono più quella che ha conosciuto». Immersa in 6
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questa atmosfera mentale fatta di tristezza e rassegnazione trova del tutto normale passare ore sul divano a rimpinzarsi di dolci. «Tanto a chi posso piacere, combinata così?». E la dolcezza, sparita dalla sua vita, ricompare sotto forma di zuccheri. «L’idea che non andiamo bene - spiega il direttore di Dimagrire Raffaele Morelli - che dobbiamo cambiare, che così come siamo non possiamo piacere a nessuno, sono stimoli potentissimi all’ingrassamento. Il senso di colpa per non avere un corpo che rispetta le aspettative degli altri - partner, amici, ambiente sociale - è deleterio».
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Tutti pensiamo: chi si vede grasso sarà spinto a dimagrire! Invece la mente funziona al contrario: se pensi di essere sbagliato e di doverti cambiare, diventi il tuo stesso avversario e chiudi i rubinetti del benessere e del dimagrimento
Ecco come rompere l’incantesimo dello specchio • «Non vado bene, sono sbagliata»: elimina il giudizio e smetti di nasconderti • «Mi vergogno, è colpa mia, sono debole»: smonta il senso di colpa e non trattarti male • «Sono un caso disperato, tanto vale abbuffarmi”: vinci la rassegnazione e riaccendi il metabolismo Dimagrire con la Psiche
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]Regola 2] Vivi nel prese ripensi sempre a ciò che è andato storto? sei vittima di continui rimpianti? Attenta, così la mente si blocca e il metabolismo ristagna. Ma basta poco per far soffiare aria nuova!
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Quel tempo felice non tornerà più,purtroppo. È troppo tardi, non si può più fare niente. Se avessi agito diversamente,ma ormai...
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l liceo Michela era così magra che la chiamavano Sottiletta. Oggi invece ha 40 anni, due matrimoni falliti alle spalle e di Sottilette ne vede due, una dentro l’altra come le matrioske. «Il tempo ha lavorato contro di me, ho fatto tanti errori ma non si può tornare indietro», sospira amareggiata cercando di infilarsi nei jeans. Per un po’ ha lottato aggrappandosi al passato e alle diete, ma senza successo: «È come se ci fosse sempre una sabotatrice dentro di me, una parte cattiva, pigra e masochista che vuole distruggermi e ha fatto fallire tutti i miei sforzi di essere felice, e anche di restare in forma». Michela vive tra un passato felice e irraggiungibile e un presente ostile da cui vorrebbe fuggire, all’indietro. Come si può uscire da questo labirinto mentale che minaccia la felicità e la forma fisica? Michela c’è riuscita grazie a un esercizio imparato a un corso di autostima.
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e nte!
Chi ingrassa dĂ spesso la colpa a eventi del passato: scelte sbagliate, amori ďŹ niti, tradimenti. Si rifugia in un angolo in compagnia dei lamenti e... di tanto cibo per consolarsi
Le cose da fare per cambiare da subito Smetti di lamentarti di quello che sei Non cercare di riparare situazioni passate Trasforma il dolore che senti in energia viva
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]Regola 3] Quando reprimi il tuo femminile il disagio prende forma grazie al cibo il peso che accumuli vuole rendere evidente Quello che stai cercando, con tutte le tue forZe, di ignorare e nascondere a te stessa «Ingrasso perché sono diventata mamma»: in realtà ingrassi perché hai perso la tua identità più profonda e non ti lasci più guidare da lei. L’immagine che hai di te stessa è restata intrappolata in uno stereotipo.
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Siamo sbilanciate e unilaterali Per essere mamma non c’è bisogno di diventare il doppio: se accade, stai allestendo una messa in scena. Trasformando il tuo corpo in quello di un’antica matrona è come se volessi dire: «Ecco a voi Carla, la Grande Mamma, potete notarlo dalla... stazza!». Ma chi vuoi convincere? Solo imparando a delegare e ritrovando le proprie passioni anche al di fuori della famiglia, Carla è uscita da quella mentalità, ha recuperato il piacere di sentirsi bella e desiderata e ha perso 15 chili in pochi mesi. Essere mamma non impedisce a nessuna di essere anche donna, ma se rinunci al tuo lato sensuale, sarà proprio il grasso tipico della
matrona a ricordarti che se aderisci troppo a un ruolo finisci per influenzare, attraverso l’ipotalamo, tutto il corpo. Come accade ad Adele, che si è cucita addosso il personaggio della Donna Romantica. Sempre in cerca del suo ideale di Uomo, rifiuta le avventure. Ma il corpo negato si ripresenta ingombrante: proprio lei, così devota a un Ideale disincarnato, mette su ciccia. Il grasso la riporta a terra: corregge la donna perfetta che vuole essere. Ancora Morelli: «Essere sbilanciati, vivere in modo unilaterale, è un grande pericolo per la psiche. Il nostro inconscio non ama abitare una sola dimensione e così cerca di indebolirci, magari con la tristezza, la stanchezza, la noia. Ci sta dicendo: stai vivendo solo una parte. Se non ascoltiamo il messaggio, il disagio si amplifica e spesso somatizza nel rapporto col cibo».Giulia ad esempio raccon-
Il caso di Lorenza
Bloccata nell’eterna bambina
Lorenza ha quasi 40 anni. Deve dare gli ultimi esami a medicina. Li prepara da 15 anni... In eterno conflitto col padre, a lui dà tutte le colpe: «Mi boicotta!». Da sempre ha un fidanzato, che tratta da bambolotto e con cui non fa più sesso. È in sovrappeso, intrappolata nel ruolo dell’eterna bambina. Solo in terapia, ha incontrato gli altri volti del femminile che aveva sepolto. Ha dato così spazio alla Lorenza pratica, aprendo un negozio di stoffe. E alla Lorenza sensuale e adulta, chiudendo l’eterno fidanzamento. Neanche a dirlo è dimagrita.
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ta: «Più cercavo di fare la donna tutta d’un pezzo, affermata nel lavoro, più quando ero sola mi consolavo con i dolci. Con gli altri ero dura, coi dolci mi ammorbidivo. Quando ho capito che nessuno mi giudicava debole, i dolci hanno smesso di essere la mia droga segreta». Togli ciò che schiaccia l’anima Attenzione: non c’è niente di male a essere mamma o donna che lavora, a dare importanza al lato morbido o a quello indipen-
dente di sé. È l’unilateralità che schiaccia l’anima, imponendo al corpo di riequilibrarci. Ogni lato del femminile, però, insegna la psichiatra Jean Bolen (vedi box), è una traccia di un’antica Dea, cioè di una forza cosmica, di un carattere universale che accomuna tutte le donne. Erotismo, combattività, praticità, passione, intuito, affettività: sono volti di Dee che vivono in tutte le donne. Con una femminilità completa l’energia si sblocca e dimagrire diventerà quasi spontaneo!
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Tutti i tuoi volti
C’è un intero Olimpo dentro a ogni donna
La psichiatra Jean Bolen, nel libro Le dee dentro la donna, sostiene che ogni donna porta in sé molti volti, ognuno dei quali rappresenta un aspetto del femminile. La Bolen li rappresenta attraverso le antiche Dee greche. C’è la femminilità sensuale di Afrodite (la Venere dei latini), dea dell’amore, quella selvaggia e indipendente di Artemide (Diana), dea della caccia, quella combattiva e pratica di Atena (Minerva) protettrice degli eroi e dea della strategia in battaglia, ma anche la femminilità del focolare di Estia (Vesta), quella infantile di Persefone (Proserpina), la femminilità possessiva di Era (Giunone), dea del matrimonio e quella dolce e materna di Demetra (Cerere), che protegge le messi. «In ogni donna sono potenzialmente presenti tutte le dee, in competizione per il predominio», insegna Bolen: Esiste una vivere un solo lato del femDonna Interiore minile produce disagi. Non si può essere solo Venere o da cui nasce ogni soltanto Diana, non solo la giorno la donna che sei. seduttrice e neppure la bimCosa la frena? L’idea ba mai cresciuta: fissarsi su un femminile significa neomologata che ti sei gare il ruolo delle altre e fatta di te stessa. limitare il proprio essere.
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]Regola 5]
Ama i tuoi d incontra i tuoi limiti non per superarli, ma per farli diventare i tuoi punti di forza: È il segreto del benessere e del dimagrimento
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ai quando non ti vuoi bene? Quando ti vergogni di una parte di te, di un lato del tuo carattere, di un tuo modo di fare. Vorresti correggerlo, eliminarlo. Ci provi, lotti, ma lui torna sempre, ostinato. È più forte di te. E allora pensi: ho qualcosa di sbagliato. Questo meccanismo psicologico è uno dei più ingrassanti che esistano. La bassa autostima, la frustrazione, la rassegnazione fanno crollare il livello dei neurotrasmettitori del benessere, endorfine prima di tutto. E quando le endorfine calano, per molte persone, inconsciamente, il modo più semplice per farle risalire a un livello accettabile è il cibo: la sostanza che tra tutte regala una sensazione di piacere
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Cibo, amori, amicizie: faccio sempre una gran confusione Non so mantenere un impegno nemmeno per due giorni A volte mi monta una rabbia... Ma non si deve! Dico la prima cosa che mi viene in mente... e sbaglio
più simile a quella che abbiamo quando siamo felici, quando siamo innamorati o quando la vita ci sorride. Come se ne esce? Certo non aumentando la lotta interiore, è evidente: ottieni l’effetto contrario. Occorre vedere le cose da un altro punto di vista che dice: ciò che il mondo interno ti invia non è “sbagliato”. La tua anima non ti sta sabotando. Quelli che chiami “difetti” sono invece semplici reazioni a un atteggiamento troppo rigido con cui stai spegnendo la tua vita. Tentativi di farti fiorire di nuovo. All’anima non importa tanto se tu sei magra o grassa: importa che tu ti senta viva, che segua la tua strada. Quando la perdi, ti manda questi stati d’animo per correggerti.
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difetti
Pensare di “non andare bene” è uno dei meccanismi psicologici che più facilmente portano ad accumulare peso
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