Istituto Riza - Scuola di Naturopatia A cura di Gabriele Guerini Rocco
Manuale di Naturopatia
La Naturopatia si basa soprattutto sul sostenere e lasciare agire il lato naturale di ognuno di noi, in cui risiedono le energie più vitali, in grado di portarci all’autoguarigione. Questo libro trae spunto dai corsi della Scuola di Naturopatia dell’Istituto Riza; nella prima parte l’autore presenta le linee guida dei principali metodi di terapia naturale: erboristeria, alimentazione, aromaterapia, omeopatia, fiori di Bach, tecniche di autostima e varie altre. Nella seconda parte mostra come tali strumenti si possono usare per riequilibrare le principali funzioni corporee e ritrovare salute e benessere. Vengono elencati molti esempi concreti delle cure naturali più valide per fegato, stomaco, intestino, cuore e circolazione, sistema nervoso, apparato respiratorio...
Manuale di Naturopatia Le terapie naturali più efficaci per la tua salute
Edizioni Riza
RIZA
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Via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano www.riza.it
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Istituto Riza - Scuola di Naturopatia A cura di Gabriele Guerini Rocco
Manuale di Naturopatia Le terapie naturali pi첫 efficaci per la tua salute
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Manuale di Naturopatia Editing: Giuseppe Maffeis Progetto grafico: Roberta Marcante Foto e illustrazioni: Fotolia, 123rf © 2014 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Gabriele Guerini Rocco, medico omeopata, esperto in terapie naturali, responsabile del Centro Riza di Medicina Naturale, ha scritto diversi libri sul dimagrimento per conto delle Edizioni Riza; collabora con le riviste Riza psicosomatica, Dimagrire e Salute Naturale. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
Sommario INTRODUZIONE Sta bene chi è in sintonia col proprio essere naturale .....................7
GLI STRUMENTI DELLE TERAPIE NATURALI • L’alimentazione ............................................................................... 14 • Tisane ed erbe ................................................................................ 18 • Oli essenziali ................................................................................... 22 • Oligoelementi.................................................................................. 28 • Gemmoderivati ............................................................................... 32 • Fiori di Bach .................................................................................... 37 • Autostima........................................................................................ 43 • Luce e colori .................................................................................... 47 • Cure con l’acqua ............................................................................. 52 • Riflessologia .................................................................................... 54 • Il massaggio psicosomatico........................................................... 59 • Rilassamento................................................................................... 63 • La terapia con i cristalli.................................................................. 66 • Iridologia ......................................................................................... 71 • Integratori ....................................................................................... 75 • Ayurveda ......................................................................................... 79 • Medicina cinese .............................................................................. 83 • Omeopatia ....................................................................................... 87
IL BENESSERE DEI SINGOLI ORGANI E APPARATI • Il fegato............................................................................................ 94 • Lo stomaco .................................................................................... 100 • L'intestino ..................................................................................... 108 • Il cuore ........................................................................................... 113 • La pelle .......................................................................................... 119 • L'apparato respiratorio ................................................................ 124 • Il cervello ....................................................................................... 128 • L’apparato urinario ....................................................................... 138 • Ossa, muscoli e articolazioni ....................................................... 141 • Il tessuto adiposo ......................................................................... 147 • Il sistema immunitario ................................................................. 151
INTRODUZIONE
Sta bene chi è in sintonia col proprio essere naturale
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aturopatia significa essere in sintonia con la Natura. Per stare bene non occorre inventare metodi nuovi o escogitare necessariamente strategie all’avanguardia, ma bisogna cercare di stare in equilibrio con le leggi della Natura, ossia mantenere un sano rapporto con l’essere naturale che ci abita. Purtroppo la civiltà, nonostante i progressi raggiunti e le conquiste ottenute in numerosi campi, ha però allontanato e separato l’uomo moderno dalla sua essenza naturale. Oggi le manifestazioni di questo allontanamento sono sotto gli occhi di tutti: l’uso spropositato e spesso indiscriminato di farmaci (primi fra tutti antidolorifici, ansiolitici e antidepressivi), gli alimenti prodotti con metodi industriali (sappiamo davvero cosa mangiamo?); per non parlare dell’inquinamento diffuso e della cementificazione dell’ambiente.
I segnali di allarme che ci aiutano L’uomo moderno e “civilizzato” non si accorge che molti dei suoi comportamenti “evoluti” in realtà lo stanno portando verso il rischio di autodistruzione. Ma la Natura ha dotato l’essere umano di una sorta di campanello d’allarme affinché si accorga quando sta andando fuori
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Manuale di Naturopatia
strada, ossia sta deviando da quelle che sono le sue caratteristiche naturali. Questo “segnale” è rappresentato dai sintomi corporei, dai malesseri psicofisici che vengono a “disturbare” il corpo e la mente. La reazione più diffusa quando ci colpisce un disturbo è quella di cercare di rimuovere e cancellare ogni sintomo, soprattutto con l’uso dei farmaci. Ma in realtà è proprio grazie a questo “disturbo” che possiamo trovare la strada giusta per riavvicinarci alla nostra essenza più profonda e quindi possiamo riconoscere ed eliminare la causa primaria del malessere. Quando si manifesta un sintomo, l’essere umano può infatti accorgersi che qualcosa non sta funzionando a dovere: un “segnale” dentro di lui lo sta avvertendo che dovrebbe occuparsi davvero di questo disturbo e capirne le origini, anziché limitarsi a sedarlo e nasconderlo.
Non bisogna far tacere i sintomi Anche quando il sintomo viene messo a tacere momentaneamente con un farmaco, l’esperienza dimostra che poi ricompare, perché il nostro lato naturale è sempre più forte di quello moderno e civilizzato. E spesso il sintomo si ripresenta in una forma più virulenta, più profonda o più estesa. Oppure il sintomo scompare, ma con esso sparisce anche la manifestazione della nostra parte più vitale, che è quella legata ai nostri istinti originari e naturali. Nel primo caso, quando il disturbo ritorna, c’è ancora speranza che, con opportuni cambiamenti, l’energia vitale possa tornare e rifiorire. Nel secondo caso invece no, perché quando il sintomo tace per sempre, vuol dire che l’essere naturale che è in noi è spento, pur essendo l’individuo ancora in vita. Quindi ogni intervento sintomatico, mirato cioè alla pura eliminazione del “disturbo”, è destinato comunque a fallire. Infatti anche quando ottiene il proprio scopo, cioè quello di far tacere il disturbo spegnendone i sintomi, questo non ci aiuta
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Introduzione
veramente a stare meglio, ma anzi può provocare un ulteriore allontanamento dalle nostre energie più profonde, perché non riusciamo neppure a percepirne i “messaggi”. Far tacere i sintomi non è la soluzione dei nostri malesseri.
I principi della Naturopatia La Naturopatia non è una semplice accozzaglia di tecniche naturali o un modo alternativo di prendersi cura di sé per evitare farmaci o metodi più dolorosi. Chi la considera così non ne ha ancora compreso l’anima. La Naturopatia si basa essenzialmente sul sostenere il lato naturale dell’essere umano, insistendo sul fatto che occorre dare credito e spazio a questo lato, perché proprio in esso si celano le risorse nascoste, ancestrali, inconsce, e quindi vitali dell’uomo. È da quel lato che arriva il sintomo, pertanto è da quel lato che può arrivare anche la soluzione. Dal punto di vista del naturopata, la malattia è considerata l’espressione di una disarmonia, di uno squilibrio delle forze interiori dell’uomo, mentre il sintomo è il segnale psicofisico di questo disordine. Interpretando il linguaggio del sintomo è possibile capire il senso, l’origine della malattia e individuare quello che manca per stare bene davvero; così si può trovare il percorso per ristabilire l’equilibrio, ossia lo stato di benessere. Vista in quest’ottica, la guarigione non coincide con la scomparsa dei sintomi, ma è essenzialmente un cammino di autocoscienza e autoconoscenza che parte dal sintomo prendendolo in considerazione come “messaggio”. Un percorso che però l’uomo moderno non sembra ancora accettare completamente, essendo abituato a identificare il sintomo con la malattia stessa e a ricercarne la causa solo in una disfunzione organica. Un elemento fondamentale della Naturopatia è il fatto che al centro dell’attenzione non è il sintomo o la malattia, ma l’essere umano, non considerato solo o semplicemente come un insie-
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Manuale di Naturopatia
me di organi anatomici distinti e separati, ma come un tutto organico, psicosomatico. La Naturopatia si basa quindi su una visione dell’uomo non frammentata, ma integrale od olistica (dal greco “òlos”, che significa “tutto, intero”). Cerca di riportare l’attenzione all’essere umano nella sua globalità, tenendo conto del fatto che, oltre agli aspetti fisici, biologici e somatici, esiste anche e soprattutto la psiche, che non è mai slegata dal corpo. Gli aspetti psichici (emozioni, pensieri ecc.) non devono quindi essere sottovalutati o addirittura esclusi nella raccolta di informazioni che servono per trovare la cura più adatta, in quanto permettono di comprendere più a fondo i disagi che la persona accusa e di affrontarli nel modo più opportuno.
Ognuno ha il suo “terreno” di base In Naturopatia assume importanza centrale il concetto di “terreno”, termine che indica la particolare modalità con cui un individuo è in grado di ricaricare le proprie energie, la tendenza a reagire agli stimoli esterni in un determinato modo; indica quindi anche la suscettibilità di un individuo a essere affetto da certe malattie piuttosto che altre. In questa visione, quelli che per la medicina sono le cause esterne della malattia, in Naturopatia rappresentano invece l’elemento che scatena il disturbo o il disagio, al quale il soggetto era già predisposto per le caratteristiche specifiche del suo “terreno” personale. Per questo motivo, in Naturopatia non vi sono ricette uguali per tutti: ciascun individuo viene guidato a ritrovare o mantenere il proprio equilibro e benessere nel modo più personalizzato possibile, partendo da se stesso. Ciò significa, per esempio, che due soggetti che accusano stanchezza, possono ritrovare la forma seguendo due strade completamente diverse l’una dall’altra: magari per uno sono indicate le tecniche di rilassamento, mentre per l’altro al contrario la cura consiste in un’attività fisica più intensa. Vero è, tuttavia,
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Introduzione
che due individui possono avere lo stesso “terreno” e quindi essere indirizzati verso percorsi simili di riequilibrio. Si tratta di una legge nota sin dall’antichità, che ha portato a classificare le persone secondo “tipologie” diverse come i quattro temperamenti, le quattro diatesi, oppure i segni zodiacali. Questa suddivisione in categorie può facilitare il compito di ritrovare il benessere, orientando verso la strada più indicata per l’autoguarigione personale, in base all’appartenza a una delle varie tipologie riconoscibili e codificate.
Le due parti del libro: teoria e pratica Questi libro prende spunto dai corsi della Scuola di Naturopatia dell’Istituto Riza ed è suddiviso in due parti. Nella prima parte viene presentata una carrellata dei principali strumenti di cui la Naturopatia si avvale: erboristeria, alimentazione naturale, rilassamento, oli essenziali, fiori di Bach, tecniche di autostima ecc. Per ciascuna di esse viene data una descrizione sommaria dei principi teorici, con il puro scopo di illustrare in che cosa consistono e la filosofia che ne è alla base. Senza avere l’ambizione di insegnarne l’utilizzo, che andrebbe appreso attraverso scuole apposite, maestri esperti e un’adeguata esperienza. Nella seconda parte viene invece illustrato a grandi linee in che modo queste terapie possano essere utilizzate per riequilibrare determinate organi e funzioni corporee, come il cuore, il fegato, l’intestino, la digestione, la circolazione, la respirazione... Anche in questo caso occorre puntualizzare che si tratta di esemplificazioni indicative, destinate a mostrare come la Naturopatia possa avere delle applicazioni pratiche e concrete, che consentono di riportare in equilibrio l’organismo e di ritrovare salute e benessere.
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GLI STRUMENTI DELLE TERAPIE NATURALI
L’ALIMENTAZIONE La nostra salute dipende da quello che mangiamo
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l modo in cui mangiamo influenza il nostro stato di salute. È risaputo che un’alimentazione squilibrata e disordinata si ripercuote negativamente sulla funzionalità dei nostri organi: è direttamente o indirettamente fra le cause di sovrappeso, obesità, diabete di tipo 2, ipercolesterolemia, arteriosclerosi, infiammazioni. Uno stile alimentare sano ed equilibrato è requisito indispensabile per il benessere. Anche se oggi siamo strapieni di concetti e teorie sull’alimentazione, spesso fra loro contrastanti, proviamo a delineare quelli che si possono considerare gli aspetti fondamentali di un’alimentazione sana e naturale.
La quantità di cibo introdotto influenza direttamente il livello di salute. Da una parte, mangiare poco espone al rischio di soffrire di carenze nutrizionali: per esempio, i vegetariani e ancor più i vegani possono andare incontro a carenza di vitamina B12 se non impostano bene la loro alimentazione; le diete ipocaloriche e restrittive riducono l’apporto di energie, di macronutrienti (carboidrati, proteine, grassi) e di micronutrienti (vitamine, sali minerali) al di sotto del fabbisogno giornaliero con conseguente sensazione di fame, mal di testa, stitichezza, abbassamento del metabolismo eccetera. Dall’altra parte è noto che mangiare troppo, ossia quantità copiose di cibo
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Gli strumenti delle terapie naturali
e cronicamente superiori a quelle adatte al proprio fabbisogno giornaliero personale, comporta un sovraccarico del lavoro digestivo (a carico di stomaco, fegato, pancreas, intestino). Inoltre provoca un apporto di energia in eccesso che viene immagazzinata soprattutto nel fegato o nel tessuto adiposo, con il rischio di sovrappeso, obesità, diabete di tipo 2, gastrite e altri disturbi.
L’alimentazione è una questione non solo di quantità, di “poco” o “tanto”, di “meno” grassi e “meno” condimenti o “più” fibre, ma anche e soprattutto di adeguato bilanciamento tra i nutrienti, in particolare dei macronutrienti, ossia proteine, carboidrati, grassi. Da questo punto di vista, anche una dieta ipocalorica può essere sbilanciata se non comporta un’equilibrata ripartizione di questi nutrienti in ogni singolo pasto giornaliero.
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