Antibiotici naturali

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Molti rimedi naturali sono efficaci contro le infezioni malattie comuni come influenza, raffreddore, bronchite, infiammazioni agli occhi, alle orecchie e alle vie urinarie.

L’uso di estratti vegetali permette anche di ridurre il consumo eccessivo e immotivato di medicinali antibiotici, che crea gravi problemi, perché stanno nascendo ceppi batterici che resistono alla maggior parte dei farmaci.

Nel libro descriviamo erbe, piante e prodotti naturali che hanno proprietà antimicrobiche, come propoli, echinacea, rosa canina, rhodiola, ribes nero e vari altri.

Questi rimedi ci proteggono dai malesseri invernali e dalle malattie dovute a carenze immunitarie, riducendo anche i sintomi e favorendo la guarigione.

Per ognuna delle patologie più diffuse indichiamo infine quali sono gli “antibiotici verdi” più adatti e come si usano.

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provocate da germi nocivi. Servono a prevenire e curare

Antibiotici naturali Lo scudo verde contro i batteri Senza effetti collaterali

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Edizioni Riza Via Luigi Anelli, 1 20122 Milano - www.riza.it

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ANTIBIOTICI NATURALI Lo scudo verde contro i batteri Senza effetti collaterali

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Antibiotici naturali Editing di Giuseppe Maffeis Copertina: Roberta Marcante Foto: 123rf, Fotolia © 2017 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©.

Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore.

Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.

SOMMARIO

INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese piĂš efficaci ..........................................7

1. Le piante piĂš utili per combattere i germi nocivi ..............................20

2. Altre erbe salutari, integratori e oli essenziali ...........................................72

3. Malattie infettive e invernali: come curarle ............................................ 94

INTRODUZIONE

Dalla natura le nostre difese più efficaci Quando nel 1928 Alexander Fleming scoprì ufficialmente la penicillina segnò una tappa fondamentale nella storia della medicina. Quella scoperta diede inizio all’era dei medicinali antibiotici, che sono riusciti a debellare gravissime patologie infettive come la polmonite, la tubercolosi, la meningite e il tifo.

A distanza di quasi 90 anni però, l’uso spesso eccessivo e immotivato di molti di questi farmaci sta provocando gravi problemi sanitari. Si sono creati infatti ceppi di virus e batteri sempre più resistenti, per combattere i quali si sono dovuti creare antibiotici ancora più potenti. Ma i microrganismi si sono dimostrati in grado di adattarsi anche ai nuovi farmaci e di sfuggire al loro effetto. Così alcune malattie che prima si curavano facilmente con gli antibiotici oggi sono molto più difficili da guarire, e possono ritornare a essere causa di morte.

La resistenza dei batteri agli antibiotici è dunque un problema gravissimo, che rischia di provocare un netto aumento della mortalità dovuta a malattie infettive. Tanto che l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) indi7

INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese più efficaci

ce ogni anno iniziative di sensibilizzazione sulla questione e ogni mese di novembre si tiene la Settimana mondiale per l’uso corretto degli antibiotici.

Anche le autorità sanitarie italiane si sono mobilitate e il Ministero della salute ha presentato un “Piano nazionale di contrasto all’antimicrobico-resistenza”, che si propone nell’arco di 3 anni, dal 2017 al 2020, di ridurre del 10% il consumo degli antibiotici acquistati in farmacia, del 5% quelli dispensati in ospedale e del 30% quelli a uso veterinario. Infatti la maggior parte degli antibiotici venduti in Italia è usata negli allevamenti di bestiame da macello, la cui carne è destinata a finire sulle nostre tavole.

Occorre ricordare poi che tutti gli antibiotici sono efficaci solo contro alcune famiglie di batteri ma non sono in grado di uccidere i virus, per cui risultano inefficaci contro le patologie di origine virale, come sono nella maggior parte dei casi l’influenza e il raffreddore. Inoltre gli antibiotici eliminano non solo i batteri responsabili delle malattie ma anche quelli benefici che ospitiamo nel corpo e con cui conviviamo positivamente, perché servono alla nostra salute. Si tratta in particolare della flora batterica intestinale (il microbiota) che serve a mantenere in forma il nostro sistema immunitario e a consentire molti processi metabolici. Anche nella bocca e nella gola sono ospitate colonie di batteri utili a combattere l’intrusione di sostanze nocive.

L’uso improprio degli antibiotici di sintesi quindi rende più vulnerabili le nostre difese e soprattutto altera l’insieme dei batteri intestinali, provocando disturbi a livello gastroenterico. Per questo si consiglia sempre di accompagnare il consumo di medicinali antibiotici con l’assunzione di probiotici che ripopolano la microflora.

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Antibiotici naturali

L’alternativa naturale Per ridurre l’uso indiscriminato ed eccessivo degli antibiotici di sintesi è possibile avvalersi delle proprietà degli antibiotici naturali, ovvero delle sostanze “verdi” che sono ricche di importanti principi attivi naturalmente efficaci contro i microrganismi patogeni. Gli antibiotici di sintesi sono comunque potenti killer di batteri, ma potrebbero essere riservati alla lotta contro le infezioni più gravi, nei casi in cui siano davvero efficaci, necessari e risolutivi.

Gli antibiotici naturali sono attivi contro alcuni virus, diversi batteri e funghi. Si sono dimostrati molto utili per prevenire le malattie tipicamente invernali (come influenza, raffreddore, bronchite...), o per affrontare disturbi come la cistite, la candidosi, la tonsillite e diversi altri.

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INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese più efficaci

Servono soprattutto a riattivare il sistema immunitario, in modo che siano le nostre stesse autodifese a sconfiggere i germi patogeni. Inoltre non danneggiano i batteri buoni e quindi non provocano problemi al complesso ecosistema da cui dipende la nostra salute.

Perché i rimedi verdi funzionano Le piante e le erbe officinali svolgono il loro effetto benefico non grazie a una singola sostanza, come avviene per i farmaci di sintesi, che si basano su un solo principio attivo, ma grazie all’insieme di diverse molecole, che costituiscono il cosiddetto “fitocomplesso”. Un altro motivo della loro efficacia sta nel fatto che le sostanze prodotte dalle piante sono sicuramente più affini al nostro organismo di quanto non lo siano le molecole sintetizzate in laboratorio. I vegetali si alimentano delle stesse sostanze che servono a nutrire il corpo umano, vivono nello stesso ambiente e da milioni di anni si trovano a lottare contro minacce esterne e interne simili a quelle che il corpo umano deve fronteggiare. Nel corso della loro evoluzione hanno sviluppato perciò degli strumenti di autodifesa estremamente efficaci e nello stesso tempo utili anche all’uomo.

I motivi per cui è utile usarli - Quindi possiamo così riassumere le ragioni in base alle quali è ritenuto opportuno usare gli antibiotici vegetali: • le sostanze prodotte dalle piante per difendersi sono troppo complesse perché i germi possano sviluppare una resistenza globale contro di esse; invece di una singola sostanza, le piante ne mettono in campo spesso miglia10

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ia; è molto difficile che la selezione dei batteri arrivi a produrre ceppi resistenti a tutte queste; • le piante hanno sviluppato delle risposte molto sofisticate contro le aggressioni dei microrganismi, attraverso la sinergia delle loro diverse componenti, tanto da essere in grado disattivare le invasioni di germi patogeni attraverso molteplici meccanismi, che sono difficili da disinnescare; • i rimedi verdi sono molto sicuri e privi di effetti nocivi, se usati in maniera propria e adeguata, specialmente se confrontati con le conseguenze di molti farmaci; • infine i vegetali costituiscono una risorsa ecologicamente valida e rinnovabile, perché la coltivazione delle piante officinali fa bene all’ambiente e non ne depaupera le risorse, anzi le sviluppa.

Stimolano l’autoguarigione - Combattendo i microrganismi patogeni, gli antibiotici naturali rinforzano il nostro sistema immunitario, favorendo anche la cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti, la disintossicazione del tessuto connettivo e migliorando la funzionalità generale degli organi. Inoltre nelle piante sono presenti vitamine, minerali, oligoelementi, ormoni e tante sostanze vitali che contribuiscono al complessivo miglioramento dello stato di salute.

Per questo sono in grado di ripristinare la naturale capacità di autoguarigione e di difesa contro i germi. Soprattutto contro i malesseri invernali e le infezioni tipiche di questa stagione è importante saper sfruttare le capacità antimicrobiche di molte sostanze naturali, contenute nelle piante, nelle erbe, nei funghi, nei prodotti delle api, ma anche in molti alimenti.

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INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese più efficaci

I vegetali più utili contro i germi Alcune sostanze naturali sono più efficaci di altre per combattere i microrganismi nocivi.

Vediamo in sintesi quali sono quelle più utili, che presenteremo dettagliatamente nel libro, con le loro proprietà e funzioni specifiche.

L’aglio, aglio, ad esempio, è uno fra i più potenti antibiotici aglio, naturali. È anche un’importante fonte di sali minerali ed oligoelementi, regola la pressione e il colesterolo, favorisce la digestione, facilita l’espulsione del muco, aiuta l’organismo a depurarsi e rafforza il sistema immunitario.

Anche la cipolla, come l’aglio, possiede molte proprietà, soprattutto antibatteriche, ma andrebbe consumata cruda per sfruttarle in pieno. È utile anche per prevenire i danni alle arterie, il diabete e il colesterolo elevato.

Fra le piante ad azione antibiotica una fra le più note è l’echinacea, che ha effetti antivirali e antibatterici. Previene le infezioni e le malattie invernali; combatte le infiammazioni alle vie urinarie, le ferite e i disturbi cutanei.

Anche il gel ricavato dalle foglie di aloe è un potente battericida, aiuta a cicatrizzare e riduce le infiammazioni.

La propoli è anch’essa molto nota per le sue proprietà antimicrobiche: serve a eliminare virus, batteri e funghi nocivi. È efficace contro le infiammazioni delle mucose della bocca e della faringe; è utile in caso di raffreddori, otiti, riniti allergiche, bronchiti acute e croniche, asma bronchiale e anche per le persone che soffrono di afte, ascessi e verruche.

Il pau d’arco, d’arco, o lapacho, è dotato di proprietà antibiotiche e antimicotiche. È utile per curare i dolori articolari, le 12

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infezioni da candida, le micosi e altri problemi cutanei.

I frutti della rosa canina, simili a bacche, contengono sostanze molto utili nella prevenzione nelle affezioni influenzali e virali a carico dell’apparato respiratorio, nelle malattie da raffreddamento e negli stati di debilitazione.

Anche l’uncaria uncaria tomentosa è immunostimolante, antibatterica e antivirale. Lenisce le infiammazioni e i dolori, aiuta la flora batterica. Serve a ridurre i sintomi legati ad allergia, influenza, raffreddore, disturbi gastrointestinali.

Fra gli oli essenziali con proprietà antibatteriche il più noto e utilizzato è il tea tree oil, l’olio di melaleuca, estratto da quello che viene chiamato albero del tè. Ma anche diverse altre essenze hanno effetto antibatterico e balsamico, tra cui ricordiamo le seguenti: timo, origano, eucalipto, abete e mirto.

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INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese più efficaci

Le cause delle malattie infettive Il nostro organismo è esposto continuamente al contatto con microrganismi che possono risultare nocivi alla nostra salute. Essi si possono dividere in due grandi famiglie: virus e batteri. Virus e batteri sono spesso causa di malattie infettive nell’uomo. Hanno caratteristiche molto diverse fra loro, ed è quindi utile conoscerli bene per sapere come difendersi e in quali casi sono utili gli antibiotici di sintesi e in quali no.

I virus: non temono gli antibiotici - Sono 100 volte più piccoli dei batteri; non possiedono una struttura cellulare completa e non possono riprodursi autonomamente; per potersi replicare, devono entrare in una cellula ospite, inserendo il proprio materiale genetico nella cellula stessa e assumendo la direzione delle sue funzioni. Sono in pratica dei parassiti.

La capacità del virus di trasmettersi dipende dalla categoria a cui appartiene. Alcuni possono trasmettersi attraverso il semplice contatto, gli scambi di saliva, oppure vengono dispersi nell’aria tossendo o starnutendo e quindi inalati da un’altra persona. Altri virus per trasmettersi richiedono il contatto sessuale, oppure lo scambio attraverso acqua o alimenti contaminati. Infine, esistono virus che necessitano di un vettore, come un insetto, per essere trasportati da una persona all’altra.

Parecchie malattie umane sono causate dai virus. Ad esempio sono di origine virale il raffreddore e l’influenza, ma anche vaiolo, morbillo, varicella, epatite, papilloma, herpes, poliomielite, rabbia, ebola, Aids, Sars.

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Le infezioni virali non si possono trattare con antibiotici, ma per prevenirle servono le vaccinazioni e per curarle i medicinali antivirali, che non sono in grado di eliminare l’agente patogeno, ma solo di inibirne lo sviluppo.

I batteri, buoni e cattivi - Sono, al contrario dei virus, veri e propri organismi viventi. Vivono dappertutto, anche in condizioni estreme di temperatura e di pressione. La loro riproduzione avviene, generalmente, per divisione semplice (o scissione).

Non tutti i batteri sono nocivi, anzi, molti sono essenziali per la nostra vita, come quelli presenti nel sistema gastrointestinale. I batteri nocivi però provocano malattie anche molto gravi, che hanno provocato milioni di morti in passato e che sono state curate da medicinali antibiotici, come peste, colera, difterite, dissenteria, polmonite, tubercolosi e tifo.

La trasmissione dei batteri può avvenire in diversi modi: da persone, animali, insetti, aria, acqua, cibo, strumenti chirurgici. Il trattamento farmacologico con antibiotici è in genere in grado di controllare e risolvere un’infezione batterica, ma alcuni batteri hanno sviluppato la capacità di resistere ai medicinali.

Miceti: funghi che ci infettano - Altri tipi di infezioni possono essere causati dai cosiddetti miceti (chiamati anche funghi). Le forme più diffuse interessano la pelle, le unghie o le mucose, cioè le superfici interne di organi come la bocca o l’apparato urogenitale. La maggior parte delle micosi viene trasmessa dall’ambiente attraverso il contatto con materiali infetti. Una delle micosi più conosciute è quella da Candida albicans.

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INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese più efficaci

Le patologie più comuni Molte delle infezioni che compaiono più frequentemente sono quelle a carico dell’apparato respiratorio. Infatti naso, orecchie, gola, bronchi e polmoni sono dei “ponti” fra noi e l’esterno; attraverso l’aria che inspiriamo entrano regolarmente in contatto con sostanze inquinanti, e microrganismi di vario genere, tra cui virus e batteri.

Ma anche altri organi e apparati possono essere colpiti da germi nocivi.

Passiamo in rassegna alcune delle infezioni più comuni, soprattutto quelle tipiche invernali, che tratteremo in dettaglio nell’ultima parte del libro, suggerendo anche come prevenirle e curarle con i rimedi naturali.

L’influenza - È un’infezione virale acuta, fortemente contagiosa; colpisce le vie respiratorie superiori ed inferiori. Si manifesta con sintomi quali febbre, tosse, starnuti, malessere generale e dolori muscolo-scheletrici. Di solito si risolve spontaneamente e i sintomi tendono a guarire in 5-6 giorni, ma la tosse e la stanchezza possono durare più a lungo. Non si può curare con gli antibiotici di sintesi.

Il raffreddore - È un’altra patologia di origine virale che colpisce le mucose di naso e gola. Si manifesta soprattutto con starnuti e un’aumentata secrezione nasale. Poi compare il “naso chiuso”, con eventuale lacrimazione, mal di testa e tosse. Il raffreddore è molto contagioso (soprattutto attraverso gli starnuti) in particolare nei primi 2-3 giorni; guarisce spontaneamente nel giro di 4-5 giorni.

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L’otite e la sinusite - Quando le vie respiratorie si infiammano spesso, ne pagano le conseguenze anche le orecchie, con congestione dovuta a muco ma anche vere e proprie infezioni come l’otite. Essa colpisce la cavità auricolare e si manifesta, in forma acuta, con dolore forte.

A causarla sono di solito dei batteri. La sinusite invece è causata da un’infiammazione dei seni nasali dovuta a germi; il naso resta tappato e spesso compare anche la cefalea.

Le infiammazioni della gola - Faringite e tonsillite provocano dolore, febbre e ingrossamento dei linfonodi. La mucosa è arrossata e talvolta ricoperta di placche.

La laringotracheite è l’infiammazione estesa alla laringe (sede delle corde vocali) o alla trachea; si manifesta con raucedine e tosse secca insistente.

Bronchite e polmonite - In questi casi l’infiammazione delle vie respiratorie è più profonda; colpisce anche i bronchi o gli alveoli polmonari (o entrambi nel caso di broncopolmonite). Possono essere causate da virus, batteri o funghi. La malattia diventa più grave soprattutto se coinvolge il tessuto polmonare.

Infezioni urogenitali - La cistite è un’infezione urinaria che può essere legata a una contaminazione da batteri (di solito l’Escherichia coli).

La vaginite invece è l’infiammazione della mucosa vaginale; può essere batterica oppure di natura micotica, come quella da Candida albicans.

L’apparato genitale può essere colpito anche da malattie di origine virale, come l’infezione da papillomavirus e dal virus dell’Herpes simplex di tipo 2.

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INTRODUZIONE. Dalla natura le nostre difese più efficaci

L’uso corretto dei medicinali Per alcune malattie è assolutamente necessario l’utilizzo di farmaci antibiotici, ma stanno diventando sempre più numerosi i casi in cui se ne fa un uso eccessivo o scorretto. Alcuni antibiotici agiscono su una vasta tipologia di batteri e hanno uno spettro d’azione ampio, mentre altri possono trattare solo alcune infezioni in particolare, restringendo così il loro spettro d’azione e rendendolo più mirato. È importante ricordare che gli antibiotici di sintesi non combattono i virus e quindi non servono in caso di patologie d’origine virale. Inoltre se il farmaco viene assunto senza seguire le specifiche indicazioni o per un periodo insufficiente, i batteri superstiti possono trasmet-

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tere una forma di immunità al principio attivo contenuto nel farmaco. Il batterio immunizzato si può moltiplicare, diffondendo così la resistenza all’antibiotico.

Le regole nell’uso di farmaci antibiotici - È importante rispettare sempre le prescrizioni del proprio medico e non decidere autonomamente di assumere dei farmaci, di interromperne l’assunzione o di variare le dosi e il periodo di trattamento. Ecco dunque alcune norme importanti da seguire: • gli antibiotici si usano solo se prescritti dal medico; • non si devono assumere antibiotici prescritti ad un’altra persona o prescritti per una malattia precedente; • non bisogna assumere un antibiotico in dosi diverse da quelle indicate dal medico; • occorre seguire la terapia antibiotica per il periodo indicato, non di meno o di più; • il medicinale antibiotico va utilizzato in presenza di un’infezione in atto e non a scopo preventivo; • non si usano farmaci antibiotici per combattere malattie d’origine virale, ma solo quelle batteriche; • usare un antibiotico ad ampio spettro, quando non è necessario, può danneggiare i batteri “buoni”.

Prova le cure naturali - Se soffri di patologie non gravi, e specialmente se si tratta di malattie di origine virale, prima di ricorrere ai medicinali di sintesi sperimenta le capacità curative dei rimedi naturali.

In questo libro ti forniamo un ampio panorama dei trattamenti benefici a base di sostanze di origine vegetale e ti suggeriamo come utilizzarle per la prevenzione e la cura di un gran numero di disturbi.

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