Gli enzimi sono sostanze indispensabili alla nostra sopravvivenza perché attivano tutte le reazioni chimiche necessarie all’organismo. In primo luogo servono ad assorbire i nutrienti dai cibi, perché li riducono in molecole semplici e digeribili. Gli enzimi svolgono anche una funzione dimagrante: sono i veri “acceleratori” del metabolismo, regolano l’assimilazione dei grassi e demoliscono il tessuto adiposo. Nel libro indichiamo come aumentare la quantità di enzimi attivi nel corpo, dato che la nostra alimentazione abituale ne è quasi priva. Suggeriamo come arricchire la dieta con i cibi
MAGRI CON GLI ENZIMI
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MAGRI CON GLI ENZIMI
• Accelerano il metabolismo • Riducono il bisogno di cibo • Evitano gonfiori e fermentazioni • Risolvono i disturbi digestivi
più ricchi di enzimi, soprattutto freschi e crudi. Consigliamo come combinare gli alimenti in modo che gli enzimi siano più attivi
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e più efficaci nel mantenerci in salute e in linea.
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MAGRI CON GLI ENZIMI • Accelerano il metabolismo • Riducono il bisogno di cibo • Evitano gonfiori e fermentazioni • Risolvono i disturbi digestivi
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Magri con gli enzimi Editing: Giuseppe Maffeis Copertina: Roberta Marcante Foto: 123rf, Fotolia © 2016 Edizioni Riza S.p.A. via Luigi Anelli, 1 - 20122 Milano - www.riza.it Tutti i diritti riservati. Questo libro è protetto da copyright ©. Nessuna parte di esso può essere riprodotta, contenuta in un sistema di recupero o trasmessa in ogni forma e con ogni mezzo elettronico, meccanico, di fotocopia, incisione o altrimenti senza il permesso scritto dell’editore. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.
SOMMARIO INTRODUZIONE. Indispensabili per la salute e per la linea .................................. 7 1. Che cosa sono gli enzimi: la loro storia................................................................ 10 2. Migliaia di operai “specializzati” al nostro servizio ..................................................... 24 3. Come sfruttarne le virtù per perdere peso ................................................... 52 4. Le cause della carenza, i sintomi e i possibili rimedi .......................... 92 5. Le ricette per fare il pieno di enzimi .................................................. 116
INTRODUZIONE
Indispensabili per la salute e per la linea Mentre tutti sappiamo, almeno a grandi linee, cosa sono le vitamine, a cosa servono e quali cibi ne sono ricchi, ben pochi di noi conoscono esattamente cosa sono gli enzimi, cosa fanno e dove si trovano. Eppure si tratta di sostanze fondamentali per la nostra sopravvivenza e per quella di tutti gli esseri viventi, piante e animali compresi. Gli enzimi sono infatti i “piccoli chimici” che rendono possibili le migliaia di reazioni indispensabili affinché possiamo mangiare, respirare, crescere, riparare i tessuti ed eliminare le tossine. In qualche modo potremmo paragonare la loro attività a quella degli alchimisti, che nei laboratori trasformano una sostanza in un’altra, cercando la pietra filosofale e il sistema per ricavare l’oro da metalli meno pregiati. Gli enzimi fanno un lavoro più semplice ma molto specializzato: ognuno di essi è in grado di catalizzare - cioè attivare - una singola reazione chimica e agisce solamente su un tipo di sostanza, chiamata “substrato”; si aggancia a questa sostanza grazie a un incastro che è unico come 7
INTRODUZIONE. Indispensabili per la salute e per la linea
quello di una chiave nella serratura. L’enzima spezza i legami chimici del substrato e ne crea di nuovi, dando così vita a una nuova sostanza. Poi si “sgancia” e non lascia traccia della sua presenza nella nuova molecola. Nel nostro corpo agiscono migliaia di enzimi e per consentirci l’assimilazione delle sostanze nutrienti lavorano come operai in una catena di montaggio. Ecco un esempio pratico, in parole semplici: quando mangiamo cibi ricchi di amidi (come il pane, la pasta o le patate) assumiamo polisaccaridi, carboidrati dalla struttura complessa. Già in bocca, attraverso la saliva, entrano in azione alcuni enzimi che li spezzano in molecole più semplici come i disaccaridi (tra cui il lattosio e il saccarosio, composti da due molecole); più avanti nel tratto digerente entrano in azione altri enzimi, che spaccano i disaccaridi in molecole ancora più semplici, come il glucosio, più facilmente assorbibili dall’intestino. Ma nelle persone in cui scarseggiano tali enzimi, come la lattasi (che spezza il lattosio), il processo non può essere portato a termine. Nascono anche da qui le intolleranze al lattosio e ad altri alimenti, che provocano conseguenze negative sull’organismo, a partire dai gonfiori addominali fino a vere e proprie patologie. Ecco il motivo per cui avere una completa ed efficiente dotazione di enzimi è molto importante per la nostra salute, anche perché essi svolgono numerose altre funzioni, oltre a quelle digestive: regolano la produzione di ormoni, distruggono le cellule nocive e gli scarti, neutralizzano i radicali liberi, proteggono le arterie, rallentano l’invecchiamento, fluidificano il sangue, aiutano a combattere le infezioni e a riparare le ferite... 8
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Sfrutta gli enzimi per perdere peso Gli enzimi sono importanti anche per mantenerci in linea e per combattere il sovrappeso. Se assimiliamo bene i nutrienti non abbiamo bisogno di mangiare molto; inoltre non restano in circolo molecole indigerite che producono gonfiori addominali e tossine che si depositano nel tessuto adiposo. Inoltre gli enzimi sono dei veri e propri “acceleratori” del metabolismo, demoliscono i grassi e riducono la ritenzione idrica. Oggi però il nostro organismo è sempre più carente di queste sostanze fondamentali, perché mangiamo in prevalenza cibi cotti, trattati ed elaborati, in cui la componente enzimatica è andata distrutta. Questa mancanza può dare il via a numerosi disturbi, tra cui mal di testa, stanchezza, gas intestinali, reflusso acido e deficienze nutrizionali. Aumenta anche il rischio di sovrappeso e obesità. Occorre dunque reintegrare la dotazione di enzimi del nostro organismo per mantenerci in salute e conservare la linea. È importante mangiare alcuni alimenti che ne sono particolarmente ricchi (come ananas, papaia, fico, avocado...) ma in generale occorre soprattutto inserire nella nostra alimentazione quotidiana una buona dose di frutta e verdura cruda. Inoltre è utile combinare correttamente fra loro i cibi, in modo che gli enzimi possano lavorare bene e fino in fondo. In questo libro illustreremo le caratteristiche e le virtù di questi formidabili alleati del nostro corpo e forniremo i consigli utili per far sì che possano svolgere al meglio i loro compiti, aiutandoci a stare bene e a farci perdere peso. 9
1.
CHE COSA SONO GLI ENZIMI: LA LORO STORIA
In passato erano chiamati fermenti; trasformano una sostanza in un’altra: il latte in formaggio, lo zucchero in vino... Nel nostro corpo sono migliaia e solo grazie a loro possiamo digerire i cibi, respirare, eliminare le tossine, rimanere in linea
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1. Che cosa sono gli enzimi: la loro storia
Indispensabili per sopravvivere Là dove c’è vita, nelle piante, negli animali e nell’uomo, lì sono in azione gli enzimi. Sono fondamentali per la sopravvivenza di tutti gli esseri viventi e quindi anche dell’uomo. Rendono possibili tutti i processi chimici che sono indispensabili a sostenere ogni tipo di organismo: la scomposizione e la sintesi delle sostanze, il trasporto dei nutrienti, la loro trasformazione in energia, la depurazione e la disintossicazione… Gli enzimi hanno giocato un ruolo molto importante nell’evoluzione e nello sviluppo dell’uomo e sono soprattutto fondamentali per la sua stessa sopravvivenza, perché consentono lo svolgimento di moltissimi processi fisiologici essenziali. In pratica essi hanno la proprietà di accelerare una reazione chimica specifica senza venire consumati e senza entrare nei prodotti finali. All’interno del nostro organismo sono all’opera più di 5.000 tipi diversi di enzimi. Sono così numerosi perché ciascuno di essi svolge un’azione altamente specializzata, che serve per una specifica funzione e non per un’altra. Ad esempio gli enzimi che servono per digerire una sostanza non sono in grado di digerirne un’altra, per la quale serve un diverso specifico enzima. Il nostro corpo ne produce una parte, mentre un’altra parte viene ricavata dagli alimenti che mangiamo oppure viene ricavata dall’organismo partendo dagli enzimi che i cibi contengono. 12
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Se mancano nel corpo sono guai Le capacità degli enzimi di provocare reazioni chimiche e di trasformare le sostanze alimentari sono state sfruttate per millenni dall’umanità, anche senza capire come e perché avvenissero queste reazioni. In particolare tali sostanze sono utilizzate fin da tempi remoti per produrre vino, birra, formaggi e pane attraverso la fermentazione degli zuccheri, del latte o degli amidi. Le sostanze usate a questo scopo venivano chiamate infatti genericamente “fermenti” e corrispondevano a quelli che oggi chiamiamo enzimi. Ma quello che gli antichi non sapevano, e che solo a partire dall’Ottocento è stato oggetto di studi, è che queste stesse sostanze sono attive anche nel nostro organismo e che solamente grazie ad esse può funzionare la complessa macchina delle varie funzioni vitali. Oggi soffriamo di carenza di enzimi - L’importanza delle loro attività nel corpo è un dato che sta emergendo con sempre maggiore chiarezza, soprattutto perché oggi spesso soffriamo di una carenza di enzimi e la loro mancanza si fa sentire sulla salute. Infatti una delle possibili cause di tanti disturbi diventati molto comuni e ricorrenti consiste proprio nel fatto che l’organismo non ha a disposizione una quantità di enzimi sufficiente per avviare le reazioni biochimiche necessarie per mantenersi in salute ed evitare malattie. Alcune teorie ipotizzano che il nostro corpo, dopo aver assimilato e rielaborato gli enzimi naturali assunti attraverso il cibo, li immagazzini sotto forma di “enzimi sor13
1. Che cosa sono gli enzimi: la loro storia
gente”. Questo “deposito” è la fonte da cui vengono ricavati, quando emerge la necessità, i vari tipi di enzimi “specializzati”, che servono per le diverse attività del corpo. Ma oggi succede sempre più spesso che questo magazzino si impoverisca perché la nostra dieta è diventata sempre più povera di alimenti freschi (soprattutto vegetali), quelli che contengono la maggiore quantità di enzimi naturali, da cui possiamo ricavare gli enzimi del nostro corpo. La moderna alimentazione occidentale, ricca di alimenti raffinati e di prodotti a lunga conservazione, ha infatti ridotto drasticamente l’apporto di enzimi, che si deteriorano velocemente. Inoltre diverse abitudini diventate comuni nel nostro stile di vita, come fumare tabacco e bere alcolici, riducono la quantità di enzimi disponibili. Inoltre l’inquinamento ambientale, il consumo di additivi chimi-
La nostra abituale alimentazione è povera di enzimi, perché essi si trovano soprattutto nei cibi crudi, non trattati e privi di additivi
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ci, l’assunzione di medicinali, la mancanza di attività fisica e anche l’eccesso di stress sono altri fattori che contribuiscono alla riduzione della quantità di enzimi a nostra disposizione. Ne soffre in particolare il nostro apparato gastrointestinale, perché gli enzimi sono coinvolti soprattutto nei processi metabolici di digestione dei cibi, assimilazione dei nutrienti e disintossicazione dalle sostanze nocive. La maggior parte degli enzimi attivi nel nostro corpo infatti viene sintetizzata o rielaborata dai batteri intestinali. Se il nostro stomaco e l’intestino non possono funzionare bene a causa della carenza di enzimi, le conseguenze si ripercuotono su tutto l’organismo. All’origine di alcune intolleranze - La carenza di determinati enzimi può provocare un particolare tipo di intolleranze alimentari, chiamate intolleranze enzimatiche, dovute all’incapacità dell’organismo di metabolizzare alcune sostanze presenti negli alimenti, perché mancano gli enzimi necessari. Le intolleranze alimentari su base enzimatica sono tante e sono all’origine di patologie che riguardano il metabolismo dei carboidrati, delle proteine e dei lipidi. La carenza o la mancata azione degli enzimi del gruppo chiamato disaccaridasi, che sono addetti alla scomposizione dei disaccaridi, come lattosio e saccarosio, provoca disturbi gastrointestinali anche gravi. Questi enzimi si trovano sull’orlo dei villi intestinali e hanno il compito di scindere il lattosio o il saccarosio e gli altri zuccheri derivati dalla scomposizione degli amidi. In assenza di questi enzimi, il colon viene raggiunto da 15
1. Che cosa sono gli enzimi: la loro storia
una quantità maggiore di molecole non digerite e questo determina un aumento delle fermentazioni intestinali, una produzione eccessiva di gas e di acidi. Inoltre fa sì che nell’intestino circoli una quantità eccessiva di sostanze indigerite, che possono diventare anche nocive. I sintomi clinici della mancanza di questo tipo di enzimi sono: flatulenza, tensione addominale, borborigmi, dolori e diarrea. Tra i più noti e comuni problemi legati alla mancata azione degli enzimi della famiglia disaccaridasi c’è l’intolleranza al lattosio, che si può manifestare in diverse forme e in diversi gradi ed è dovuta a un deficit di lattasi, l’enzima che scompone il lattosio. La lattasi è generalmente presente in quantità normale alla nascita e nei primi anni di vita, ma dopo i 3 anni la sua attività incomincia a diminuire. Il difetto enzimatico può però essere presente in forma congenita, cioè fin dalla nascita, oppure può cominciare a manifestarsi durante l’adolescenza e anche in età adulta. La carenza di lattasi, e dunque la difficoltà a digerire il lattosio, sono legate anche alla trasmissione dei geni legati alla produzione di lattasi, che avviene in forma ottimale solo nelle popolazioni abituate da secoli a consumare latte anche in età adulta. L’intolleranza al lattosio si manifesta attraverso diarrea e disturbi gastrointestinali che insorgono quando il soggetto assume alimenti contenenti lattosio, in primis naturalmente il latte. Questo è solo un esempio dei diversi tipi di intolleranze enzimatiche o dei disturbi gastrointestinali dovuti a una carenza di enzimi. Per far fronte a questi problemi oggi vengono prodotti degli integratori che apportano all’organismo gli enzimi mancanti. Sono integratori specializzati che contengono lo specifico enzima necessario. 16
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In caso di disturbi allo stomaco o all’intestino, come reflusso acido, meteorismo, gonfiori, sindrome del colon irritabile, morbo di Crohn, colite ulcerosa, malassorbimento, diarrea, stipsi, gli enzimi sono di grande aiuto. Infatti alleggeriscono sensibilmente il lavoro di stomaco, pancreas, fegato, cistifellea e intestino tenue nel digerire proteine, amidi e grassi. Potenziano le nostre autodifese - La carenza di enzimi è all’origine non solo di intolleranze enzimatiche, ma anche di numerosi altri disturbi. Se l’apparato gastrointestinale è in disordine perché la digestione non può avvenire in maniera corretta e completa, possono entrare in circolo sostanze nocive. Inoltre l’alterazione della flora batterica intestinale (il microbiota) si ripercuote anche sul sistema immunitario, di cui i batteri sono una componente molto importante. Anche gli enzimi giocano un ruolo determinante nel nostro apparato di autodifese, in quanto partecipano alla regolazione dei processi infiammatori e aiutano a mantenere le arterie “pulite”, eliminando i radicali liberi. Inoltre gli enzimi potenziano i globuli bianchi e migliorano la loro attività nel sistema immunitario. Se vengono a mancare gli enzimi, si verifica un indebolimento delle autodifese, che espone a un maggiore rischio di contrarre malattie. Anche le carenze nutrizionali dovute alla mancata assimilazione di alcune sostanze tolgono all’organismo energie e nutrienti utili alla salute. È quindi di notevole importanza cercare di far sì che il nostro corredo enzimatico sia completo e, nel caso di disturbi che possono essere collegati ad eventuali carenze di enzimi, provvedere a potenziarne la presenza. 17