Riza Scienze

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RIZA SCIENZE

Nuovo

LA RIVISTA DI SCIENZA DELL’UOMO

NOVEMBRE/DICEMBRE 2020 - N. 375 - EURO 9,90 Periodico bimestrale P.I. 06/11/2020

Direttore responsabile: Daniela Marafante - Aut. Tribunale di Milano n. 601 del 30/12/1983 ISSN 1125-114X

Riza Scienze con: Fibromialgia € 19,60 / Così si vince l’acidità di stomaco € 19,80

COME RILASSARSI IN POCHI MINUTI

LE TECNICHE ANTIANSIA

Dalla meditazione allo yoga, alla respirazione: ecco le cose da fare quando sale la tensione GLI ESERCIZI FACILI Scopri quelli che offrono un rapido sollievo allo stress

I BENEFICI DELLA DIGITOPRESSIONE Dal pensiero cinese i punti da toccare per calmarsi

COSÌ RITROVI L’ARMONIA E L’EQUILIBRIO PSICOSOMATICO

• LIBERI LA MENTE DAI TROPPI PENSIERI Cartone Riza Scienze 375 Tecniche antiansia_OK.indd 1

• SPAZZI VIA LE TOSSINE DAL SISTEMA NERVOSO

• VINCI ANCHE INSONNIA E PAURE NOTTURNE 23/10/20 11:56


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Sommario UN’ENERGIA ANTICA PAG.

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L’ansia arriva per ricordarti chi sei PAG.

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Un’emozione che libera il tuo potenziale

LE TECNICHE PIÙ RAPIDE PAG.

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Inizia a riallineare le energie interne Il rilassamento muscolare progressivo PAG.

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LA FLORITERAPIA EMOZIONALE PAG.

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Le ssenze floreali riordinano le emozioni Lasciati alle spalle la paura del giudizio

La distensione immaginativa Via il perfezionismo e le zavorre mentali

GLI ANSIOLITICI NATURALI PAG.

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Le verdi alleate contro l’angoscia I rituali dell’acqua

LA DIETA CHE RISANA LA PSICHE PAG.

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Cibi utili per placare l’ansia e lo stress

LA TERAPIA CON L’ARTE PAG.

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Libera la creatività e la mente si rinnova Dipingi il tuo mandala

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LO YOGA YIN PER LA SERENITÀ

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Un relax prolungato

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Direttore Generale: Liliana Tieger

Distribuzione: SO.DI.P. “Angelo Patuzzi” S.p.a., via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI)

Immagini: 123rf, Adobe Stock, Shutterstock

Stampato in Italia da: Rotolito S.p.a. - Stabilimento di Cernusco sul Naviglio (MI)

Editore: Edizioni Riza S.p.A. Via Luigi Anelli 1, 20122 Milano tel.02/5845961 - fax 02/58318162 www.riza.it

Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 601 del 30-12-1983 ISSN 1125-114X (PRINT) ISSN 2499-0426 (ONLINE)

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Scopri la pratica dello yoga gentile Crisi d’ansia? Tocca i punti della calma

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Un’energia che arriva per trasformarti

La visione olistica e psicosomatica

È UN’EMOZIONE RIVOLUZIONARIA, CHE LIBERA IL TUO POTENZIALE

L’

interpretazione psicosomatica, al contrario di quella convenzionale, ci insegna a non vedere l’ansia solo come una malattia, ma come un evento a due facce. Da una parte, l’ansia è l’espressione eloquente di un disagio esistenziale, dall’altra è una strategia estrema con cui il corpo

L’ansia è una straordinaria risorsa naturale, emissaria dell’anima per forzare la prigione in cui ti stai rinchiudendo. In apparenza ci disturba con timori indefiniti, in realtà viene per invitarci a una vita migliore

ci ricorda di non trascurare l’essenza profonda, accettando con coraggio il cambiamento e il fluire della vita. LASCIA AGIRE LA NATURA Sei in ansia, cerchi di eliminarla con gli strumenti che la ragione ti mette a disposizione. In realtà complichi le cose. «E se quest’ansia - scrive Raffaele Morelli - volesse liberare un lato di te che ancora non

conosci? Intervenire vorrebbe dire guastare tutto. Ma se sai che la Natura stessa sta operando in te, tutto cambia. Vuoi che la Natura non sappia cosa è giusto fare? Le azioni migliori, quelle che cambiano i termini del problema, nascono solo in questo stato di “assenza attiva”, in cui non sei più tu a operare, ma qualcosa di più grande che opera attraverso di te.»

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Ecco a cosa è dovuta L’ANSIA È LA TUA ENERGIA VITALE CHE RESTA SOFFOCATA • Energia inespressa: non ci si accorge, o non si dà abbastanza peso al fatto che una parte importante di noi (spirituale, sessuale, creativa, ludica, etc.) non sta vivendo. • Contesto di vita: il corpo segnala che lo stile e il contesto attuali in cui si è coinvolti sono intimamente estranei alla nostra natura. • Assuefazione: ci sono cause di ansia lampanti, ma ci si convive e si pensa di averle ormai accettate, fino a non vederle più. Ma l’inconscio vigila... • Stanchezza profonda: corpo e mente sono esauriti, ma non ci si vuole fermare. L’ansia manifesta la fatica di mantenere quel ritmo e il bisogno di staccare. • Stato di sospensione: crisi di coppia, amicizie in bilico, tensioni coi genitori, troppe cose non dette sul lavoro. C’è qualcosa da chiarire, da affermare o da concludere. • Atteggiamento appreso: l’ansia è stata appresa dalla famiglia di origine, molto apprensiva, ed è diventata il modo principale di stare nella realtà.

RIMETTITI AL CENTRO DELLA TUA ESISTENZA Quando ti senti in ansia per un esame da fare, un impegno da rispettare o un colloquio che devi affrontare, invece di far partire la solita giostra mentale fatta di pensieri e ragionamenti, puoi fare un’altra cosa: contemplare. Osserva bene, a occhi chiusi, la tua ansia, sentila nel corpo... E poi vai ancora un poco oltre: togli mentalmente le cause, i protagonisti, togli l’esame, l’impegno, e infine togli anche te stesso: resta solo l’ansia, un’emozione che ti supera e ti ingloba.

Non devi giudicarla o pensare di cambiarla: solo percepirla. In questo modo resta un’emozione che riflette in te una forza naturale, cosmica. La domanda allora non è più: «È colpa mia? Cosa devo fare per risolvere il problema? Come faccio a rimettere le cose a posto?», ma: «Cosa vuole da me la vita? Perché mi manda questa energia naturale? A quale nuovo passo mi sta chiamando?». Pian piano sentirai che le forze naturali prevarranno e porteranno la mente nel presente. Cambierà il tuo sguardo su te stesso e sulla realtà.

UN OSPITE MISTERIOSO, PORTATO DAL VENTO… Quando arriva l’ansia, dicono i saggi, occorre farle spazio, in silenzio. L’ansia, la tristezza, le ossessioni, possono dunque essere viste come le avvisaglie di un vento che vuole arrivare. Perciò, prova a chiamare l’ansia come la voce di un personaggio che vuole trovare posto dentro di te, sedersi a casa tua, essere osservato e ascoltato. È un personaggio che ti appartiene, eppure non conosci, che viene portato da un vento misterioso, foriero di novità. «Dentro di noi- scrive Raffaele Morelli - abita qualcosa o qualcuno che vuol fare un’altra vita rispetto a quella che facciamo. E ci porta verso nuovi orizzonti. Cercando l’infinito nelle cose, noi incominciamo a vivere una dimensione più autentica, più profonda, più naturale, nella quale siamo davvero immagini uniche dell’universo».

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Le tecniche per sentirsi subito meglio

Distendi il corpo per placare la mente

IL RILASSAMENTO MUS C spegne subito gli stati d’ a LE TECNICHE DI DISTENSIONE A BASE CORPOREA SONO GRANDI ALLEATE A CUI RICORRERE QUOTIDIANAMENTE, MA ANCHE NEI MOMENTI DI EMERGENZA EMOTIVA, PER RITROVARE IN FRETTA LA CALMA

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uando abbiamo paura, il nostro corpo si irrigidisce naturalmente. La tensione accumulata non fa che aumentare l’ansia e la sensazione di inadeguatezza. In questo stato di allerta, il corpo perde, almeno in parte, la capacità di rilassarsi e di comunicare alla mente. Bisogna cercare di mettersi nelle condizioni di affrontare le situazioni più

ansiogene senza troppa tensione, e senza scatenare altri segnali di paura come sudare, arrossire, avere la testa vuota. Tecniche come il biofeedback, il training autogeno, il rilassamento progressivo muscolare di Jacobson o la Distensione Immaginativa possono essere un valido aiuto. Una volta apprese, queste tecniche garantiscono grandi benefici, ma devono essere prati-

cate con costanza e regolarità, per esempio mattino e/o sera, e non solo quando servono direttamente per affrontare situazioni di stress. UNA RAPIDA TECNICA ANTI AGITAZIONE In un ambiente tranquillo, abbassa le luci e controlla che la temperatura sia confortevole. Mettiti a tuo agio, con un abbigliamento comodo che non

Dopo qualche esperimento, la tecnica del rilassamento muscolare progressivo può essere appresa con facilità e replicata quando occorre, anche nell’immediato, in situazioni di urgenza o di emergenza.

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S COLARE PROGRESSIVO d’ ansia Ecco perché funziona stringa, e dedica almeno mezz’ora a te stesso e a questa pratica, senza essere disturbato. Sdraiati su una superficie non troppo morbida, stendi le braccia lungo il corpo, tieni le gambe leggermente divaricate, lascia che i piedi cadano all’esterno. Respira. Abbassa le palpebre e non pensare a nulla se non a praticare l’esercizio. Stendi le punte dei piedi in avanti contraendole per 3 secondi; lascia andare, rilassati e senti la differenza. Tira le dita dei piedi verso di te e mantieni la tensione intensa per 3 secondi. Poi lascia andare e rilassati circa 15 secondi. Stringi i muscoli della gamba destra tenendo il piede a martello e solleva leggermente. Mantieni la massima tensione. Rilascia e ripeti con la sinistra. DECOMPRIMI VENTRE, TORSO E SCHIENA Contrai i glutei e il bacino, tieni la tensione pochi secondi e poi rilascia. Contrai i muscoli addominali, tirando in dentro il ventre, mantieni 3 secondi e rilascia. Stringi forte il pugno destro e poi rilascia. Ripeti con la mano sinistra. Contrai i muscoli del braccio destro piegando l’avambraccio e mantieni la tensione cercando di toccare la

TENDERE I MUSCOLI E RILASCIARLI SCIOGLIE LE TENSIONI Quando siamo in ansia, in noi si attiva automaticamente anche una risposta muscolare di tensione. In poche parole il corpo, anche se non glielo chiediamo in modo volontario, si attiva per predisporsi allo scontro con l’evento stressante e sopravvivere nel migliore dei modi. Se perciò agiamo rilassando la muscolatura, l’effetto si espande fino al sistema nervoso, diffondendo un senso di calma. La tecnica del rilassamento muscolare progressivo si svolge in tre fasi: indurre la tensione muscolare, mantenerla per qualche secondo, infine rilassare la muscolatura prima attivata.

spalla con il polso. Poi stendi il braccio e rilascia il muscolo. Ripeti con il sinistro. Tieni le braccia stese lungo il corpo e spingile contro i fianchi e il torace. Tieni qualche secondo e poi rilascia. Spingi le spalle in alto verso la testa, stirando i muscoli della nuca. Tieni quindi la posizione per 3 secondi e rilascia.

le labbra forte per 3 secondi e poi rilascia la tensione. Resta qualche minuto assaporando il profondo rilassamento in tutto il corpo e continuando a respirare profondamente.

IL VOLTO TRATTIENE LE TUE PREOCCUPAZIONI Serra la mascella e contrai i muscoli per 3 secondi, rilascia e senti la differenza. Corruga la fronte e porta le sopracciglia verso l’alto, contraendole per 3 secondi; rilassa e percepisci la differenza. Stringi

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Floriterapia per l’equilibrio emotivo

Curarsi con i fiori

Le essenze floreali RIORDINANO LE TUE EMOZIONI IL METODO DEI FIORI DI BACH CI AIUTA A EQUILIBRARE I DISORDINI EMOZIONALI ALLA BASE DEGLI STATI ANSIOSI, TRASFORMANDOLI IN SENSAZIONI POSITIVE E BENEFICHE

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urare la sfera emozionale con i fiori è una tradizione che risale a tempi remoti, diffusa in tutte le popolazioni. L’uso delle essenze floreali è altrettanto antico ed era già molto popolare in epoca medievale. Ne troviamo traccia negli scritti di Ildegarda di Bingen e di Paracelso, ma bisognerà aspettare la geniale intuizione di un medico gallese, il dottor

Edward Bach, perché l’uso terapeutico delle essenze floreali venga riscoperto e più di un secolo perché si diffonda in tutto il mondo occidentale. La floriterapia è molto diversa dalla fitoterapia e dall’erboristeria, basate sull’utilizzo delle sostanze fitochimiche, e presenta molti vantaggi: innanzitutto sono privi di tossicità, non presentano effetti colla-

terali di nessun tipo e sono compatibili con qualsiasi altra cura, omeopatica o allopatica che sia, perché contrariamente ai rimedi erboristici non interferiscono con i farmaci. Inoltre, agiscono sulle cause profonde dei disturbi e su tutti i piani, rimettendo in moto la “metabolizzazione” degli eventi fisici e psichici anche molto remoti che li hanno originati,

IMPARA A USARLE BENE Si prendono in genere 4 gocce di miscela floreale, 2-3 volte al giorno, direttamente in bocca, di solito al risveglio, a metà mattina, a metà pomeriggio e prima di coricarsi. È importante assumere i fiori di Bach con regolarità, cercando di rispettare possibilmente gli stessi orari. La medesima posologia è valida per i bambini, per gli adulti e per gli anziani. Ogni trattamento dura almeno 20 giorni consecutivi.

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fino ad eliminarli. In più agiscono in modo “intelligente”: se il fiore prescelto è sbagliato, cioè inadatto a risolvere il problema, semplicemente non succede nulla. PETALI CHE LENISCONO LE FERITE DELL’ANIMA I rimedi floreali non contengono principi attivi, ma solo l’energia vibrazionale dei fiori, alla massima purezza e sfrutta-

I fiori di Bach sciolgono a poco a poco gli eccessi emotivi e ti riportano in contatto con la tua vera essenza

LASCIATI ALLE SPALLE LE SENSAZIONI SGRADEVOLI I fiori di Bach non sono farmaci dall’azione chimica, ma essenze ritenute capaci di “risintonizzare” la sfera emotiva. È un po’ quel che accade quando si accorda un pianoforte: si fa vibrare il diapason e si modula la nota dello strumento finché non corrisponde a quella vibrazione, e quindi risulta accordata. I rimedi floreali si possono usare per attenuare ansie o timori presenti, oppure per affrontare un percorso di crescita emotiva e liberarsi, via via, di disagi antichi.

no l’energia dei fiori selvatici per riequilibrare le emozioni e dare sollievo a molti disturbi, soprattutto se di origine psicosomatica. Ecco perché se in fitoterapia il fiore viene essiccato, bollito, distillato per estrarne le sostanze benefiche, in floriterapia viene semplicemente immerso in acqua di sorgente e solarizzato: l’importante, infatti, è non snaturarlo e mantenerlo il più possibile inalterato. La floriterapia funziona in base a principi diversi

da quelli della farmacologia; la sua efficacia non è legata alla presenza di principi attivi nei preparati, ma soltanto all’energia emanata dai fiori stessi, che li rende efficaci non soltanto sull’uomo, ma anche su piante e animali. Tutto ciò è scritto nella Natura stessa e lo si apprende imparando a osservare. Bach stesso poteva stare in contemplazione davanti a una pianta per ore e proprio in questo modo comprese i messaggi guaritori di quelli che sarebbero poi diventati i suoi 38 fiori.

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Ansiolitici naturali

L’azione rigenerante dei quattro elementi

I RITUALI DELL’ACQUA, per lavare via le tensioni È L’ELEMENTO RILASSANTE PER ECCELLENZA, L’ACQUA RIEVOCA LA PACE UTERINA, DOVE REGNANO TEPORE , SICUREZZA E ASSENZA DI GRAVITÀ

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imbolo di vita e di generazione, l’acqua, in particolare calda, è elemento di purificazione e di liberazione dai nodi e dalle tensioni che ci irrigidiscono, ostacolando il fluire della nostra energia. L’acqua impone al nostro corpo un ritmo diverso da quello della terraferma, obbliga a movimenti più lenti, fluidi, ci avvolge come una sorta di culla e, soprattutto se tiepida, ci ripor-

ta a uno stato primordiale di raccoglimento e di sicurezza. Il contatto con l’acqua porta a una profonda rigenerazione a livello neurofisiologico e mette in contatto con sensazioni profonde. DIECI MINUTI DI MEDITAZIONE IN VASCA Alle terme, nella vasca dell’acqua calda, immergiti in silenzio, con molta lentezza e attenzione alle tue sensazioni. Senti le gam-

be che camminano e i piedi che si appoggiano saldamente al fondo della vasca. Posizionati con le gambe allargate e leggermente flesse, la colonna vertebrale distesa e l’acqua a livello del mento; lascia galleggiare le braccia davanti, inspirando con il naso, ruota i palmi in l’alto, distendendo tutto il corpo e facendo spazio all’aria. Espira con la bocca, ruotando i palmi verso il basso e affondando un po’ di più.

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È importante che nella stanza da bagno ci sia una luce bassa; l’ideale è tenere accesa solo una candela profumata, magari alla lavanda, in questo modo si trasforma il bagno in un ambiente rilassante che aiuta a placare ogni tensione

SPARGI NEL BAGNO I PROFUMI TERAPEUTICI Aiutati con gli oli essenziali, per associare al potere del calore e dell’acqua, anche quello degli aromi più rilassanti. Per esempio, puoi sciogliere in un cucchiaino di olio di vinaccioli 4 gocce di olio essenziale di cipresso e 4 gocce di olio essenziale di ginepro, entrambi efficaci sedativi naturali. Poi diluisci il mix di oli nell’acqua della vasca da bagno e immergiti in essa solo quando l’unguento si sarà completamente sciolto. Resta nella vasca per circa 15-20 minuti, mantenendo gli occhi chiusi, respirando profondamente, liberando la mente. E se durante la giornata hai passato molto tempo in piedi, massaggiati delicatamente le gambe. Altre essenze utili contro l’ansia sono la lavanda, la melissa, la rosa e l’arancio dolce.

L’IMMAGINATA DELLA SORGENTE Immersi nella vasca da bagno o al centro termale, con gli occhi chiusi, immaginiamo che al centro del petto si inizi a percepire un gorgoglio, come un rumore d’acqua di sorgente. Visualizziamo questa polla di acqua cristallina che preme sotto il terreno per uscire allo scoperto: è un polo di energia primigenia che non ammette blocchi né condizionamenti. Gustiamo le sensazioni che questa visione produce dentro di noi. Ora la pressione dell’acqua buca il terreno e il liquido inizia a sgorgare libero e vitale, dal centro del nostro petto verso i polmoni, la gola, le spalle... Quest’acqua che spinge agisce sulle membra come una corrente che ci invade e ci solleva. Le spalle e le braccia si aprono, si alzano, il mento e la testa si sollevano… L’acqua irrompe nella parte alta del corpo e ci sostiene senza sforzo. La postura è cambiata, come sorretta da una forza interna che si irradia in tutti i distretti del corpo, le braccia, le spalle, la schiena, la testa, le gambe, i piedi… Assaporiamo per qualche minuto l’energia di questa “fontana” interiore e poi – lentamente – immaginiamo che poco alla volta si ritiri, tornando al centro del petto, nella sorgente sotterranea. Le membra perdono tensione, una stanchezza salutare invade tutto il corpo. Infine, riapriamo gli occhi.

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