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IZA

Bimestrale n.14 Giugno/Luglio 2020 € 9,90 - ITALIA - P.I. 06/06/2020 Direttore responsabile: Vittorio Caprioglio Autorizzazione del tribunale di Milano n.38 del 14/02/2018 ISSN 2611-3139

ECCO I RIMEDI NATURALI CONTRO LE INFEZIONI

Tea tree oil e Propoli

Spazzano via i germi nocivi, disinfettano, eliminano le infiammazioni

Igienizza la casa

Ecco gli oli essenziali più efficaci per l’abitazione: uccidono i microbi patogeni

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Da tenere sempre a portata di mano: curano senza effetti collaterali

Via eczemi e micosi

Le cure verdi che vincono dermatiti, acne, herpes, afte, scottature e ferite cutanee

Rinforza gli anticorpi Gli estratti di echinacea, limone, eucalipto e timo proteggono il sistema immunitario

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Sommario Il Tea tree oil, un rimedio universale pag. 6 Si ricava da una pianta che cresce in Australia 8 Dalle prime ricerche al boom degli ultimi anni 10 Contiene un mix prodigioso di sostanze 12

Le numerose proprietà che sono state provate 14 La produzione dell’essenza dalle foglie 26 Come si usa: le applicazioni pratiche 28

Un rimedio prodigioso contro tanti disturbi 30 È efficace come cosmetico: migliora l’aspetto fisico 46 Un ottimo ingrediente per pulire e disinfettare 56

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Questa pubblicazione cita i nomi commerciali di prodotti fitoterapici, omeopatici o farmaci per completezza di informazione e per libera scelta della redazione. Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia.

Propoli, l’antibiotico naturale pag. 64 Un prodotto vitale 66 per le api Usi pratici contro i disturbi 72 più comuni Rallenta l’invecchiamento e ringiovanisce 78 i tessuti

Le essenze antibatteriche e disinfettanti

Echinacea, stimola le difese

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pag. 80 Rinforza le cellule del sistema 82 immunitario I numerosi rimedi ricavati 84 dall’echinacea

Timo: per le vie 92 respiratorie Limone: depura e 94 disinfiamma Eucalipto: decongestiona naso, 96 gola e bronchi Chiodi di garofano: 98 spegne i dolori

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Il Tea tree oil, un rimedio universale L’olio essenziale estratto dalle foglie di melaleuca è dotato di svariate proprietà, ma soprattutto è una delle sostanze più efficaci contro i bacilli patogeni

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e proprietà biologiche degli oli essenziali sono documentate da una vasta letteratura scientifica, che riconosce a queste preziose sostanze volatili numerose azioni benefiche sull’uomo.

Tra questi oli, ve n’è uno davvero “essenziale”: il Tea tree oil, l’olio dell’albero del tè, uno dei farmaci più potenti che la natura ci abbia regalato. È estratto dalle foglie della Melaleuca alternifolia, una pianta originaria dell’Australia.

Da millenni gli aborigeni la usano per le sue virtù curative; fu scoperta dal navigatore ed esploratore James Cook quando, per la prima volta, posò piede sul suolo del Nuovissimo Continente. I marinai ne usarono le foglie per preparare un semplice tè rinfrescante, che fu apprezzato dall’equipaggio anche per le sue qualità benefiche. Quella pianta fu chiamata quindi “tea tree”, ovvero “albero del tè”. E ancora

oggi il suo nome è rimasto legato a quel primo utilizzo occidentale, ma nel tempo è diventata molto conosciuta per le proprietà benefiche dell’olio essenziale estratto dalle sue foglie. Tale essenza è un concentrato di svariate proprietà benefiche, e per questo motivo si è guadagnata la fama di “guaritore più versatile della natura”.

Questo prezioso rimedio naturale ha dimostrato di contenere molti principi farmacologicamente attivi, che esercitano un fortissimo potere antibatterico e antivirale, antimicotico e antiparassitario, ma anche antinfiammatorio, analgesico e immunostimolante. Gli studi effettuati negli ultimi decenni hanno confermato l’efficacia del trattamento a base di questo olio essenziale; così l’Agenzia Europea di Medicina (EMA), ha riconosciuto e autorizzato l’uso del Tea tree oil in prodotti che facilmente si possono trovano in erboristerie e farmacie.

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Si ricava da una pianta che cresce in Australia

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l Tea tree oil è un olio essenziale, una sostanza volatile e aromatica che contiene, in forma concentrata, tutti i principi salutari propri della pianta dalla quale è ricavato, la Melaleuca alternifolia, originaria di una zona particolare dell’Australia, chiamata Nuovo Galles del Sud. La denominazione “albero del tè” nasce dal fatto che dalle foglie di questa pianta, ma anche da quelle di numerose altre varietà di arbusti australiani, i marinai giunti dall’Inghilterra col

capitano Cook producevano un infuso.

Era molto diverso dal tè classico, quello ricavato dalle foglie della Camellia sinensis, ma era gradevole al gusto e possedeva numerose proprietà benefiche, peraltro non ancora note ai marinai inglesi.

Melaleuca è la denominazione di un intero genere botanico, che comprende circa 200 specie diverse. Il nome viene dal greco “mèlas” che significa “nero”, e “leukòs”, che vuol dire “bianco”; e sembra che si riferisca al contrasto

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Anche altre varietà della pianta danno oli preziosi Da un’altra specie del genere Melaleuca, chiamata leucadendron, si ricavano l’olio di caieput e l’olio di niaouli, usati in aromaterapia.

I “laghi curativi” in cui cadono le foglie

fra il colore chiaro del fusto e il colore scuro delle foglie. Molte piante di questo genere sono caratterizzate dal contenuto di oli essenziali con profumo canforato e dagli effetti benefici, per la presenza di miscele di terpeni. La specie chiamata alternifolia deve il suo nome al fatto che le foglie crescono alternate, su un lato e sull’altro, del ramo.

Gli aborigeni dell’Australia orientale considerano sacri gli alberi da cui si ottiene il Tea tree oil. Con gli impacchi di foglie guarivano ferite, abrasioni, infiammazioni e morsi di animali; inalando il profumo delle foglie schiacciate curavano tosse e disturbi respiratori; con l’infuso alleviavano il mal di gola. Inoltre gli aborigeni da secoli conoscono i “laghi curativi”: specchi d’acqua in cui si concentrano le foglie cadute dagli alberi di melaleuca; le acque hanno il colore del tè e assorbono le proprietà terapeutiche delle foglie.

Alcuni di questi “laghi curativi” esistono anche oggi: il più famoso è il lago Ainsworth, conosciuto come “Tea Tree Lake”, situato a sud di Byron Bay e circondato da alberi del tè. È frequentato soprattutto dai locali, che si immergono in queste acque per sanare i loro disturbi, in una sorta di “bagno medico”.

Fu scoperta da James Cook Nel 1770, il capitano, navigatore e cartografo inglese James Cook, a bordo del brigantino HMS Endeavour, sbarcò a Botany Bay, nei pressi dell’attuale Sydney.

L’Australia era già stata scoperta dagli olandesi nel secolo precedente, ma Cook ne prese possesso a nome dell’Inghilterra e la esplorò sistematicamente. Insieme a lui viaggiava il naturalista Joseph Banks, che intuì le proprietà benefiche di quello che gli inglesi avevano chiamato “albero del tè”. Osservò infatti che gli aborigeni usavano il decotto fatto con le foglie per curare le ferite e vari disturbi alla pelle. Forse anche i marinai inglesi lo usarono come impacco, ma di certo continuarono a preparare il tè con quelle foglie e ne ricavarono dei benefici per la salute, dato che erano prostrati dal lungo viaggio e dallo scorbuto.

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Dalle prime ricerche al boom degli ultimi anni

I suoi diversi nomi • Tea tree oil: è la denominazione più diffusa e conosciuta; si riferisce al nome attribuito dai marinai inglesi sbarcati in Australia alla pianta da cui si ricava, con le cui foglie preparavano un tè.

• Olio di melaleuca: dal nome botanico dell’albero, la cui denominazione precisa è Melaleuca alternifolia.

• Olio dell’albero del tè: la traduzione letterale del nome inglese Tea tree oil.

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primi studi sulle proprietà dell’albero del tè australiano risalgono agli anni Venti del secolo scorso, e confermarono l’efficacia del suo olio essenziale nel contrastare le infezioni.

Tra gli anni Venti e Trenta, infatti, il chimico australiano Arthur Penfold pubblicò le prime notizie sull’attività antisettica dell’olio di Tea tree puro. La sua capacità antimicrobica venne valutata 13 volte più efficace di quella del fenolo, un composto chimico che al tempo si usava come disinfettante; il Tea tree oil era anche più sicuro per l’applicazione topica, non essendo tossico come l’acido fenico. In seguito alle pubblicazioni di Penfold, la produzione di olio

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Un rimedio multiuso: elimina i germi e cura l’organismo A partire dagli anni Ottanta del secolo scorso si è molto diffusa la fama del Tea tree oil e delle sue virtù benefiche; si sono moltiplicati i prodotti terapeutici e cosmetici nei quali si trova questo ingrediente.

L’utilizzo di questo rimedio naturale si è diffuso largamente negli ultimi decenni.

• Il Tea tree oil viene usato di frequente da molte persone per il trattamento di irritazioni cutanee, dermatiti, afte o acne, grazie al suo potere antinfiammatorio e disinfettante. Viene usato anche come “pronto soccorso” nel caso di scottature, eritemi, tagli e punture d’insetto.

• Per la sua attività fungicida e battericida, viene adoperato nel trattamento della candidosi, della cistite, delle micosi alle unghie, alla pelle e ai piedi.

• È ottimo per l’igiene orale, per ridurre la placca e l’alitosi, ma anche per contrastare le infiammazioni della bocca e delle vie respiratorie.

• È un prodotto utile anche per la cosmesi, per la bellezza di labbra, pelle e capelli, così come per la pulizia della casa, grazie al suo potere disinfettante e igienizzante.

• Da poco è stata verificata la sua efficacia nello svolgere un’ottima azione antiparassitaria sugli animali di casa, così come sulle piante.

chirurgo di Sydney pubblicò, sul “Medical Journal of Australia”, uno studio che svelava come questo rimedio fosse in grado di velocizzare la guarigione e ridurre il pus.

Sempre negli anni Trenta, abbiamo una prima notizia di un diverso utilizzo del Tea tree oil, che fu scientificamente riconosciuto e ufficialmente prescritto per la cura di gengiviti e infezioni rinofaringee e ginecologiche.

Diverse storie degli anni successivi stanno a dimostrare il sempre maggiore uso pratico del Tea tree oil; i soldati australiani lo ricevettero in dotazione per i loro equipaggiamenti militari durante la Seconda guerra mondiale.

essenziale di melaleuca ebbe un netto impulso nel Nuovo Galles del Sud, in Australia. Gli alberi venivano tagliati a mano e il raccolto veniva insaccato prima del trasporto. Dopodiché l’olio veniva distillato, spesso sul posto, tramite alambicchi improvvisati e mobili.

Efficace contro le infezioni All’inizio, l’olio essenziale dell’albero del tè era impiegato soprattutto per il trattamento topico di piccole infezioni della pelle, tagli e abrasioni, punture di insetti, infezioni fungine e scottature solari. Se ne scoprì l’efficacia anche per la disinfezione delle ferite chirurgiche: nel 1930 un

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