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L’arte è un toccasana: lenisce i disagi
from Riza Dossier
la rigidità muscolare mattutina. L’artrite, però, determina una deformazione articolare e, da un punto di vista diagnostico, è riconoscibile perché causa anch’essa alterazioni immunitarie. Ultima tra le patologie autoimmuni da considerare, abbiamo la sclerosi multipla: in questo caso le similitudini riguardano soprattutto i sintomi di tipo neurologico, come i formicolii, le parestesie, le difficoltà di messa a fuoco degli oggetti e una certa perdita della lucidità nel ragionamento e nell’orientamento. La sclerosi multipla, però, si diagnostica con esami di risonanza magnetica e l’individuazione di alterazioni nel liquido spinale che non sono presenti nella FM.
La CFS è quasi gemella Contraddistinta anch’essa da una continua sensazione di spossatezza, facile affaticabilità e mancanza di capacità di concentrarsi, la CFS (sigla che sta per Chronic Fatigue Syndrome) è spesso scambiata per fibromialgia e viceversa. Gli specialisti però sanno individuare nella diversa reazione al riposo notturno una differenza sostanziale. Il paziente affetto da CFS al mattino sta meglio; il fibromialgico ha nel mattino il suo momento peggiore. Inoltre alcuni esami strumentali evidenziano, nella CFS, alterazioni nella capacità di assorbimento del glucosio a livello cerebrale, che non sono presenti nella FM.
Non è carenza da acetilcolina L’acetilcolina conduce gli stimoli neuromuscolari e la sua mancanza è la “base” biologica della miastenia. Questa malattia determina spossatezza a carico della muscolatura scheletrica ma si giova del riposo, cosa che con la FM non avviene. Il test sulla concentrazione della acetilcolina consente di eseguire una diagnosi differenziale completa e attendibile.
Un’altra trappola diagnostica: la polimiosite I sintomi della polimiosite sono molto simili a quelli della FM, ma si tratta di un disturbo di origine diversa perché è di tipo infiammatorio e, infatti, microscopicamente, si può vedere l’alterazione delle fibrille muscolari, cosa che invece nella fibromialgia non c’è. Inoltre la polimiosite di giova dell’uso si cortisone che, nella sindrome fibromialgica, ha risultati poco significativi.
Va indagata anche la tiroide Quando la ghiandola tiroidea funziona al di sotto delle sue possibilità, uno dei primi sintomi è la stanchezza. A questa possono associarsi anche la caduta del tono dell’umore e una maggiore sensibilità (o una minore capacità di sopportazione, secondo i punti di vista) del dolore fisico. La differenza con la FM si può però notare dal fatto che il paziente affetto da una infiammazione alla tiroide tende ad accumulare peso, a perdere i capelli e avere le unghie più fragili. Inoltre, contrariamente al paziente affetto da fibromialgia, l’ipotiroideo trae giovamento dal riposo notturno e, invece, perde energie con il passare delle ore. ▲