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www.riza.it
SETTEMBRE 2024 n. 523
PERIODICO MENSILE
ISSN 2499-0418 (ONLINE)
I PENSIERI GIUSTI SUPERI I DISAGI
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SETTEMBRE 2024 n. 523
PERIODICO MENSILE
ISSN 2499-0418 (ONLINE)
I PENSIERI GIUSTI SUPERI I DISAGI
Dentro di noi esistono capacità terapeutiche che vincono ansia, paure e depressione
ANCHE LA PSICHE HA
IL SUO SISTEMA IMMUNITARIO
Per rinforzarlo bisogna cambiare l’atteggiamento mentale
L’EDITORIALE DI MORELLI
Uscire dalle nevrosi senza psicofarmaci si può!
MEDICINA
NATURALE
Abbassa il colesterolo e ti salvi la vita
Riza psicosomatica è in edicola anche con:
Da chi va protetta la relazione? Dai parenti, dai consigli inutili e dall’onnipresenza del telefono, che ormai scandisce anche il tempo della coppia. Come metterci al riparo dalle interferenze
Quando due persone si mettono insieme nasce una nuova creatura: la coppia, costituita da un legame che, pur non negando l’individualità di ognuno dei due, prende spontanemente il nome di “Noi” o, meglio, di “Noi due”: tu e io come parti di un nuovo essere che si muove nel mondo, che fa scelte, vive esperienze, cambia la vita. A volte in meglio, a volte, purtroppo, in peggio. Ma il punto è proprio questo: perché un legame vivo, che nasce sull’onda di ottimi sentimenti e passioni e da una sensazione di af nità reciproca, in molti casi nisce per cambiare la vita in peggio, al punto da portare sofferenza e indurre dolorose separazioni? È una domanda banale ma importante, che chiede davvero, oggi più che mai, una risposta attuale. Certo la risposta è complessa, diversi cata, perché sono tantissimi i fattori capaci di agire negativamente sulla coppia, a partire dagli stessi partner, dalle loro dinamiche relazionali, consce e inconsce, e da con itti interiori irrisolti.
Parenti influenti Ma oggi vorremmo focalizzarci su quelli che giungono dall’esterno, dato che la quantità di scambi con “il mondo”, soprattutto mediante il web, negli ultimi anni è aumentata a dismisura, andando a sommarsi a in uenze esterne più tradizionali, ancora molto attive. La realtà interiore di ognuno gioca un ruolo fondamentale in molte crisi di coppia, ma altrettanto agisce il fatto che la
Losmartphone è entrato nelle nostre vite in pochissimo tempo, senza che vi sia stato modo di imparare a usarlo bene. Non sappiamo come disciplinare il suo uso nella nostra vita. Se si sta in coppia, poi, è ancora più importante che non “dilaghi”. Ecco cinque semplici regole.
1) niente smartphone a tavola: sono momenti conviviali da vivere senza interferenze; 2) non parlare col partner e, insieme, chattare: o una cosa o l’altra;
3) la sera non buttarsi a capofitto online, lasciando al partner il tempo residuo; 4) quando si va a letto non isolarsi mettendosi in cuffia ad ascoltare qualsiasi cosa per poi spegnere la luce e dormire: altrimenti l’intimità, anche sessuale, non trova posto; 5) in un viaggio in coppia non postare di continuo le immagini sui social: vivi il momento, che è privato, senza continuare a immortalarlo e a esporlo a tutti: toglie privacy e spontaneità. Se vuoi condividere alcune foto, fallo dopo, o non avrai ricordi di quei momenti, ma solo quelli delle immagini.
Ogni coppia va incontro a momenti difficili. Possono essere crisi vere e proprie o anche solo brevi periodi o momenti di minore intesa e di maggior nervosismo. L’errore più comune, di solito, è quello di parlarne subito con familiari e amici, sia spontaneamente sia indotti da loro, perché «Vedo che qualcosa non va», «in questo periodo non sei tu», «sento che tra voi non è più come prima». Questi momenti fanno parte della naturale fi siologia della vita individuale e di coppia e meritano di essere trattati nel modo migliore, che non è certo quello di essere esposti allo sguardo degli altri, per quanto possano volerci bene. Se un fenomeno viene osservato da un osservatore esterno, modifica il suo accadere, cambia la sua manifestazione. In fi sica, una particella “sotto osservazione” cambia il suo comportamento. Lo stesso vale per la “creatura coppia” che, a quel punto, non può vivere e trattare il proprio momento difficile nel modo migliore: i due partner si sentono addosso, anche impercettibilmente, lo sguardo di coloro “che sanno”, e pensano e agiscono in modo differente, meno spontaneo, più condizionato da aspettative vere o presunte.
Esiste un sistema immunitario della psiche che si attiva in un istante, quando fermi i pensieri e accendi le energie terapeutiche che vivono dentro di te
• Accogli il dolore .......................... pag. 54
• Non fissarti sul problema ........ pag. 58
• Esci dalla ripetizione ................. pag. 62
• Stai nell’adesso ........................... pag. 64
• Ritrova il Bambino Interiore ... pag. 66
«Ho 55 anni e da qualche anno sono soggetto a un costante dolore lombare. Dagli esami non risultano particolari problematiche, ma il lavoro sedentario che svolgo non aiuta, costringendomi a stare seduto tutto il giorno. In certi periodi il dolore è più acuto e devo prendere antidolorifici, ma in genere è un fastidio costante. Cosa posso fare per alleviarlo?». Francesco
Quando
il dolore lombare non è dovuto a sforzi eccessivi o a problematiche alla colonna, come un inizio di ernia al disco, ma si caratterizza dopo la mezza età come presenza cronica e fastidiosa, è probabile che i maggiori imputati siano proprio le
posture errate e la sedentarietà. Correggere la postura e svolgere una moderata ma costante attività sica sono i primi rimedi. Sconsigliati i farmaci antidolori ci, che a lungo andare intossicano l’organismo, il suggerimento è di ricorrere a terapie antidolore dolci, come la terapia del calore. Utilizzata lontana dai momenti acuti, è perfetta nelle fasi di dolore cronico perché aumenta la circolazione sanguigna nell’area interessata fornendo ossigeno alle cellule danneggiate, favorisce l’eliminazione delle scorie metaboliche e allevia il dolore, rilassando i muscoli interessati. Notevole anche il ruolo dei temocettori, che mandano sullo sfondo la trasmissione al cervello degli stimoli dolorosi.
«Da qualche tempo soffro di un fastidioso ticchettio all’orecchio sinistro, come se un rametto secco si rompesse. All’inizio non ci ho fatto molto caso perché succedeva solo ogni tanto, ma ultimamente la cosa è quasi continua. L’otorino mi ha detto che si tratta di un tinnito e mi ha consigliato un trattamento al laser, ma io vorrei prima provare a risolverlo con qualche rimedio naturale. Cosa posso prendere?».
InEmilio
assenza di otiti, lesioni da trauma o intossicazione da farmaci, il tinnito può essere causato da problemi circolatori o anche da periodi di stress emotivo prolungato, come dimostrano i dati di una recente ricerca canadese, in base ai quali lo stress emotivo risulta tra i fattori predittivi più importanti per questo disturbo. Per risolverlo, o almeno attenuarlo, puoi abbinare un rimedio circolatorio e un antistress: Ginkgo biloba e Rhodiola rosea, più una aletta di Zinco oligoelemento, la mattina a digiuno.
Ginkgo biloba e Rhodiola rosea TM, 30 gocce due volte al giorno in poca acqua. Zinco oligoelemento, una fialetta la mattina a digiuno, per non più di due mesi.
Rientro difficile? L’aiuto dalle api che non deve mancare
«Speravo di tornare in forma dalle vacanze, invece vari fastidi di salute e una compagnia sbagliata mi hanno stressato e ora mi ritrovo a settembre più stanca di prima. La prospettiva di mesi di noioso ufficio mi mette amarezza, vorrei capire dove posso ritrovare un po’ di energia». Marta
Quando la salute è un po’ traballante per colpa della stanchezza e dello stress, si può rinforzarla alla radice con l’alimento più nutriente e prezioso che esista: la pappa reale, prodotto delle api per il nutrimento della regina. È un alimento energizzante naturalmente ricco di vitamine B5 e B3, utili in caso di spossatezza, scarsa concentrazione, affaticamento e anche quando un malessere di fondo nasconde insoddisfazione e noia. La pappa reale, pura o in comodi integratori in commercio, è un valido supporto ricostituente e rivitalizzante. ■
L’alimentazione che rigenera la flora intestinale ti difende da batteri e virus.
E non solo: contribuisce anche a prevenire le infiammazioni croniche
Il microbiota intestinale è l’insieme di trilioni di microrganismi, inclusi batteri, funghi, virus e altri, che vivono nell’intestino. Questi microrganismi svolgono un ruolo cruciale nella digestione, nell’assorbimento dei nutrienti, nella produzione di vitamine e nella modulazione del sistema immunitario. Un microbiota equilibrato è pertanto essenziale per la salute generale. Aiuta a prevenire infezioni, in ammazioni e disturbi gastrointestinali. Inoltre, in uisce sulle funzioni cerebrali e sull’umore, in quanto intestino e cervello, come è noto, sono due organi in stratta connessione.
Le fibre sono fondamentali Una dieta sana ed equilibrata, in grado di sostenere l’intestino e il sistema immunitario che propio in quest’organo abita per la sua gran parte, deve fornire buone quantità di bre, soprattutto solubili. Queste fungono da prebiotici, cioè sostanze che favoriscono la crescita e l’attività dei batteri bene ci. Inoltre, mantengono un grado di acidità intestinale capace di contrastare i microrganismi intestinali nocivi. Alimenti ricchi di questo tipo di bre includono frutta (da consumare con la buccia se biologica), verdure, legumi, semi (chia, lino e psillio), avena e orzo. Questi ultimi contengono betaglucani, ovvero bre solubili che rigenerano il microbiota e riducono l’assorbimento di colesterolo, zuccheri e grassi in genere.
Si tratta di alimenti fermentati come yogurt e kefir, utili per mantenere un microbiota intestinale sano e un sistema immunitario attivo. Sono più efficaci se abbinati ai cibi che contengono fibre prebiotiche (vedi a lato). Ecco i più comuni.
1
YOGURT E KEFIR Derivano dalla fermentazione del latte (yogurt e kefir) o dell’acqua (kefir). Migliorano la salute intestinale e disinfiammano. Puoi usarne fino a 300 g al giorno
2
CRAUTI Si tratta di cavolo fermentato con batteri lattici. Sono una fonte eccellente di vitamina C, fibre e probiotici, particolarmente utili per il sistema immunitario. Ne basta un cucchiaio al dì.
3
KIMCHI È una preparazione coreana a base di verdure fermentate con aglio e spezie. È ricco di probiotici, vitamine e antiossidanti che promuovono la buona salute intestinale e combattono l’infiammazione. Mangiane 30-50 g al giorno.
4
MISO È una pasta fermentata ottenuta dalla soia. Contiene enzimi e batteri benefici che supportano la digestione e l’assorbimento dei nutrienti. Mangiane 2-3 cucchiaini al giorno. Puoi spalmarlo sul pane.
Integrarli nella dieta quotidiana può contribuire a mantenere o ripristinare l’equilibrio dei batteri benefici nell’intestino, migliorando la digestione, rafforzando il sistema immunitario e promuovendo il benessere generale. Scegliere di consumare regolarmente questi alimenti può avere un impatto significativo sulla qualità della vita, perché possono anche modulare la risposta infiammatoria dell’organismo, riducendo il rischio di malattie infiammatorie intestinali e altre condizioni infiammatorie croniche, compresi anche dolori articolari, l’asma, le malattie cardiovascolari, le malattie autoimmuni della tiroide ecc. Vediamo allora di conoscere meglio gli antiossidanti e i grassi buoni più indicati in questi casi e i cibi che li contengono.
POLIFENOLI Sono composti antiossidanti presenti in cibi come tè verde, cioccolato fondente, frutti di bosco e olio extravergine d’oliva. Hanno proprietà antiossidanti e antinfiammatorie che possono migliorare la composizione del microbiota intestinale e aumentare le cellule immunitarie. Per farne scorta, puoi bere 3-4 tazze di tè verde al giorno, mangiare 10 g di cioccolato fondente al 70% (meglio se senza zucchero) tre o quattro volte a settimana, mangiare 100 g di frutti di bosco 2-3 volte a settimana e usare fino a 3 cucchiai di olio extravergine ogni giorno.
GRASSI “BUONI” Li trovi nel pesce grasso (salmone, sgombro, tonnetto), nelle noci, nei semi di chia e di lino (dovi trovi anche le fibre prebiotiche) e nell’olio extravergine d’oliva, hanno effetti benefici sul microbiota e possono ridurre l’infiammazione. Per avere a disposizione quelli che ti servono, puoi mangiare pesce grasso un paio di volte a settimana, e fino a 30 g di un mix di noci, semi di chia e di lino al giorno. Per l’olio, vedi le indicazioni date sopra.
Chiara Marazzina, psicologa e psicoterapeuta
L’IMMAGINE DELLA PAGINA BIANCA CI TRASPORTA IN UNO
SPAZIO INCONTAMINATO, ANCORA TUTTO DA ESPLORARE,
TUTTO DA SCRIVERE. ALLORA EMERGONO EMOZIONI, PAURE, SPERANZE. SCOPRIAMO ASSIEME LO SPAZIO
CREATIVO IN CUI LA NOSTRA VITA SI APRE AL NUOVO
Cerca uno spazio comodo a tua casa, un angolo tranquillo e dove non sarai disturbato.
Abbassa le luci, assumi una posizione comoda, chiudi gli occhi e lasciati andare...
A occhi chiusi immagina di scivolare nel buio dietro ai tuoi occhi, sempre più giù, sempre più nel buio, e quando la mente è vuota, silenziosa, lascia che spontaneamente si formi l’immagine di una pagina bianca… Può essere antica, fatta di carta pergamena oppure può essere la pagina immacolata di un quaderno di scuola, o di un diario, di un album... Quella che si affaccia da sola va bene… All’inizio prova a contemplarla per un po’... osserva la sua purezza, il suo biancore... quali sensazioni ti evoca? Pulizia, candore… emana un’aura
misteriosa… oppure senso di vuoto, di blocco… o ancora entusiasmo, gioia, libertà e leggerezza? E cosa ci scriveresti sopra? Immagina di tracciare delle parole, nero su bianco… È un messaggio per qualcuno in particolare? Oppure un disegno? E con che colori? Cosa vorresti esprimere? Lascia che le immagini arrivino da sole... osservale senza fare sforzi... ci sono delle parole che ti rimangono più impresse? Oppure dei colori che ti colpiscono o stupiscono in qualche modo? Cose che non ti saresti mai aspettato? Lascia circolare dentro di te per qualche istante tutte le sensazioni che ti hanno suscitato le immagini che hai visualizzato, falle depositare dentro di te, con la consapevolezza che potrai accedere a questa dimensione tutte le volte che lo riterrai più opportuno.
IL MONDO INTERNO PARLA CON LE IMMAGINI: FARSI GUIDARE DA LORO DURANTE UNA MEDITAZIONE
A OCCHI CHIUSI PERMETTE DI ATTIVARE SPECIFICHE AREE DEL CERVELLO, CHE CI AVVICINANO ALLA SOLUZIONE DEI NOSTRI PROBLEMI
Gira pagina per scoprire gli aspetti simbolici di questa immagine