RIZA SCIENZE
RIZA SCIENZE
Nuovo
LA RIVISTA DI SCIENZA DELL’UOMO
MAGGIO/GIUGNO 2019 - N. 366 - EURO 9,90 Periodico bimestrale P.I. 06/05/2019
Poste Italiane S.p.A. Sped. in Abb. Postale D.L. 353/2003 (conv. in. L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, LO/MI
Riza Scienze con: La dieta vegetariana € 19,80 / Cura le articolazioni con i rimedi naturali € 19,60
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La tecnica dolce che stimola l’autoguarigione e regala subito l’equilibrio interiore I BENEFICI IMMEDIATI Cura stipsi e colite Elimina la fame nervosa Risveglia il buonumore Vince stress e insonnia Aumenta gli anticorpi Spegne le infiammazioni
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• ECCO GLI ESERCIZI DA FARE AL MATTINO CHE TI RICARICANO
• L’AUTOMASSAGGIO PER SCIOGLIERE TUTTE LE TENSIONI MUSCOLARI 17/04/19 17:49
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Sommario L’ANTICA ARTE DEL BENESSERE PAG.
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Il tocco che stimola i processi di guarigione PAG.
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I benefici che ti offre PAG.
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La forza vitale scorre in tutto il corpo PAG.
SHIATSU PSICOSOMATICO PAG.
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Costruire il benessere giorno per giorno PAG.
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Riequilibra l’energia dei cinque elementi
LE TECNICHE DA IMPARARE PAG.
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La salute è nelle tue mani PAG.
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Hokò no kata PAG.
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La seduta di shiatsu è una forma di meditazione
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Meridiani del Legno PAG.
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Meridiani del Fuoco PAG.
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Meridiani del Metallo PAG.
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Meridiani dell’Acqua PAG.
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Meridiani della Terra 4
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COMBATTERE I DISTURBI PAG.
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SHIATSU PER LA BELLEZZA
Editore: Edizioni Riza S.p.A. Via Luigi Anelli 1, 20122 Milano tel.02/5845961 fax 02/58318162 www.riza.it
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Alleviare i fastidi della digestione PAG.
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Via il dolore da braccia e spalle PAG.
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Aprire i polmoni e respirare meglio PAG.
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Rapide mosse per vincere l’insonnia PAG.
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Per attenuare i disturbi femminili
Direttore Generale: Liliana Tieger Immagini: 123rf, Fotolia, Shutterstock
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Memorizza i punti per stare bene PAG.
Direttore responsabile: Daniela Marafante
Con la collaborazione di: G. Zannella e N. Bellantuono
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Gli esercizi per attivare l’energia di giovinezza PAG.
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Più eleganza al portamento PAG.
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Stop al gonfiore delle gambe PAG.
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Il trattamento antietà per viso e collo
Distribuzione: SO.DI.P. “Angelo Patuzzi” S.p.a., via Bettola 18, 20092 Cinisello Balsamo (MI) Stampato in Italia da: Rotolito S.p.a. - Stabilimento di Cernusco sul Naviglio (MI) Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 601 del 30-12-1983 ISSN 1125-114X (PRINT) ISSN 2499-0426 (ONLINE) Associato a:
Garanzia di riservatezza per gli abbonati - L’Editore garantisce la massima riservatezza dei dati forniti dagli abbonati e la possibilità di richiederne gratuitamente la rettifica o la cancellazione scrivendo a: Edizioni Riza - via L. Anelli, 1 - 20122 Milano. Le informazioni custodite nell’archivio elettronico Riza verranno utilizzate al solo scopo di inviare agli abbonati vantaggiose proposte commerciali (art. 13, decreto legge 196/2003). Le informazioni contenute nella presente pubblicazione sono a scopo informativo e divulgativo: pertanto non intendono sostituire, in alcun caso, il consiglio del medico di fiducia. AntiAge cita i nomi commerciali di prodotti cosmetici, fitoterapici o alimentari per completezza di informazione e per libera scelta della redazione.
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shiatsu L’ANTICA ARTE
del benessere Lo shiatsu è una tecnica tradizionale che si fonda su un sapere lontano dai paradigmi medici occidentali: la base dei trattamenti è la stimolazione dei meridiani e degli tsubo, i punti terapeutici, per prevenire le disarmonie da cui, nel pensiero orientale, deriva ogni disturbo
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il tocco che stimola l’energia della salute
26 meridiani del Fuoco, scaldano e asciugano
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i benefici che ti offre a tutte le età
30 meridiani del metallo, i grandi depuratori
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la forza vitale scorre in tutto il corpo
34 meridiani dell’acqua, migliorano la flessibilità
20 meridiani del legno, l’energia dell’inizio
38 meridiani della terra, governano la digestione 7
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L’antica arte del benessere
I principi fondamentali
iL tocco che stimoLa
l’energia della salute iL trattamento shiatsu utiLizza La soLa pressione deLLe mani, senza farmaci nÉ strumenti meccanici, per stimoLare Le naturaLi capacità di recupero e di benessere deLL’organismo
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o shiatsu è una tecnica terapeutica proveniente dal Giappone. I suoi fondamenti, tuttavia, derivano da antiche concezioni mediche e filosofiche cinesi, i cui principi ispiratori sono lontani dalla mentalità occidentale ma negli ultimi decenni hanno incontrato ampio successo anche nella nostra cultura. Questa disciplina agisce sui meridiani e su punti specifici collocati lungo di essi (che in giapponese si chiamano tsubo, e sono gli stessi sfruttati da altre
tecniche orientali, come l’agopuntura e la moxibustione), nei quali scorre l’energia vitale. Il Ministero giapponese per la Sanità e il Benessere definisce la shiatsu terapia come «Una forma di manipolazione che si esercita con i pollici, le dita e i palmi delle mani senza l’ausilio di strumenti, meccanici o di altro genere. Essa consiste nella pressione sulla cute, intesa a correggere le disfunzioni interne, a migliorare e a conservare lo stato di salute o a trattare malattie specifiche». Lo scopo
è ripristinare l’equilibrio energetico dell’organismo, da cui dipende il benessere psico-fisico, prevenendo e trattando le varie disfunzioni organiche, dovute a kyo (deficit) e jitsu (eccesso) energetico in determinati punti. Se il massaggio europeo è benefico perché stimola la circolazione e rilassa i muscoli, quello shiatsu attinge dalla tradizione orientale e, pur con differenze tra le diverse scuole, agisce sui meridiani, ponendo rimedio ai difetti di circolazione dell’energia.
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Tra terapia e meditazione iL significato profondo praticare lo shiatsu non significa soltanto conoscere e trattare i punti più adatti per dare sollievo a dolori di vario tipo. L’efficacia di questa terapia, infatti, è legata anche all’incontro di energie che si genera tra tori (chi esercita il trattamento) e uke (chi riceve la pressione), quando entrambi sono presenti a se stessi e partecipano consapevolmente all’azione shiatsu. ecco perché la tecnica dello shiatsu giapponese è molto più di un semplice massaggio: ma da pratica di benessere può trasformarsi in una forma di meditazione, in uno scambio energetico e in un eccellente strumento di evoluzione.
Lo shiatsu è semplice, efficace e sicuro e si può applicare anche a livello domestico, per affrontare i disturbi comuni. la mano È il PiÙ antico strUmento di cUra Il mezzo principale per il trattamento shiatsu è il più semplice a nostra disposizione, ma anche il più sensibile: la mano. La delicata, precisa e sofisticata mano dell’uomo è dotata di pollice opponibile, una raffinata muscolatura e numerosissime terminazioni nervose, che le garantiscono una sensibilità estremamente elevata. Gli altri animali si curano le ferite leccandole: l’uomo ha imparato fin da tempi remoti a massaggiare le parti malate, per attenuare il dolore. Proprio da qui sono nate le terapie manuali, che rappresentano alcune tra
le forme di cura più antiche. La mano umana è glabra, priva di ghiandole sebacee ma solca-
La parola shiatsu è composta da due ideogrammi: shi, che significa dito, e atsu, che significa pressione.
ta da una fitta rete di segni, formazioni del tessuto connettivo in cui si aprono le strutture che sono alla base della sua sensibilità e della grande capacità di presa e tenuta. Il tocco della mano si fa percepire, generando sensazioni nella persona toccata; al contempo anche chi lo esegue riceve percezioni capaci di modificare profondamente il suo stato fisico e interiore. dita che “sentono” Sui polpastrelli e sulle eminenze tenar e ipotenar (i lati del palmo, verso pollice e mignolo) la mano è dotata di una elevata concentrazione di corpuscoli sensoriali che permettono allo shiatsuka (il praticante shiatsu) di “sentire” le condizioni della persona, per valutare il grado di tensione e rigidità di un tessuto muscolare e la temperatura.
«Lo shiatsu mira anzitutto a prevenire l’instaurarsi delle malattie e, stimolando i poteri terapeutici che l’uomo possiede, a sviluppare organismi capaci di opporsi all’insorgenza di esse», Toru Namikoshi 9
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L’antica arte del benessere
Gli elementi della salute
MOVIMENTO LEGNO, l’energia dell’inizio È LEGATO ALLA VITALITÀ DELLA PRIMAVERA E A TUTTO CIÒ CHE COMINCIA, ALLA CREATIVITÀ, ALL’IMMAGINAZIONE E AL CORAGGIO
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l movimento Legno è il simbolo dei nuovi inizi, è la fase in cui il nuovo prende forma, è la trasformazione dell’energia in materia. Si esprime nella spinta ascensionale, è l’albero che si protende verso il cielo, creando un ponte con la terra, attraverso le radici. La stagione associata è la primavera e il clima è il vento con le sue caratteristiche di movimento, trasporto e leggerezza: esso avvolge la terra in un turbinio, portando con sé profumi,
suoni, e dona creatività, immaginazione e inventiva all’uomo che coinvolge e induce ad aprirsi all’esterno, a muoversi, ad agire e a proiettarsi nel futuro. DISTRIBUISCE LE ENERGIE VITALI Quando è ben canalizzata l’energia Legno si manifesta come coraggio, convinzione e capacità di agire in modo appropriato. Se si indebolisce si perde tenacia, mentre se è presente in eccesso si tende a essere troppo
rigidi. L’emozione del legno è la rabbia sia quando viene espressa, facendoci inalberare, sia quando viene trattenuta per non cedere al cambiamento. È il legno che aiuta a difendere se stessi e a mantenere i propri confini ben marcati, fisicamente ed emotivamente. Nel corpo questo sistema ha il compito di accumulare le energie vitali e distribuirle ai vari organi secondo le proprie necessità ed esigenze, mantenendo un buon equilibrio energetico.
LE SUE CORRISPONDENZE Stagione: primavera Colore: verde Organo sensoriale: occhi Sentimento: collera Voce: gridata Carattere: deciso, risoluto Sapore: acido Sistema: immagazzinamento e distribuzione Emozioni positive: capacità decisionale, creatività, pazienza, pianificazione, immaginazione Emozioni negative: instabilità, nervosismo, aggressività, tendenza alla polemica, irascibilità Orario del ciclo energetico massimo del Fegato: dalla 1 alle 3 di notte Orario del ciclo energetico massimo della Vescica Biliare: dalle 23 alla 1 di notte Organo: Fegato Viscere: Vescica biliare
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GOVERNA IL MERIDIANO DEL FEGATO
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l meridiano del Fegato è connesso con la raccolta e il deposito dell’energia. La sua funzione principale è mantenere la persona in pieno vigore. Elabora e pianifica le strategie di difesa dell’organismo, ne organizza la resistenza contro le malattie, lo preserva dalle tossine, eliminandole. L’energia del Fegato regola, attraverso il sangue, il buon funzionamento, l’elasticità e il vigore dei mu-
Il meridiano del Fegato è legato all’elemento legno e governa crescita, stimoli, desideri e l’espressione creativa.
MERIDIANO DEL FEGATO
scoli, dei legamenti e dei tendini. Muoversi, camminare, fare attività fisica, è sempre consigliabile, ma lo è in particolare in primavera, quando l’energia di questo meridiano è al massimo, ed è di grande beneficio a tutto l’organismo poiché l’attività del Fegato disintossica il corpo dopo il periodo invernale e lo prepara all’estate. IL SUO SQUILIBRIO PROVOCA IRRITABILITÀ E STANCHEZZA Rigidità, contratture nella zona della nuca e alle spalle, cefalea muscolo-tensiva sono tutti disturbi dovuti alla stagnazione dell’energia nel meridiano del Fegato, che, invece di circolare distribuendosi in tutto l’organismo, tende a salire e a concentrarsi nella testa e negli arti superiori, provocando anche insonnia, irritabilità, nervosismo. Gli squilibri energetici nel
meridiano possono manifestarsi anche come torcicollo, crampi alle gambe, senso di nausea e vomito, digestione difficile, flatulenza, predisposizione alle intossicazioni, disturbi alla prostata, ai testicoli, scarsa potenza sessuale, cistiti, infiammazioni e pruriti agli organi genitali; vista annebbiata, miopia, congiuntivite, bruciore, nevralgia nella zona perioculare accompagnata da emicrania. Tipiche di una carenza nel meridiano del Fegato anche le manifestazioni di fragilità emotiva, come l’impazienza, l’incoerenza e l’impulsività. Per la medicina orientale, tali disturbi si verificano più frequentemente in primavera, quando l’energia del Fegato può trovarsi facilmente disequilibrata a causa dello stress psicofisico e di un’alimentazione inadatta alla stagione.
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L’antica arte del benessere
Gli elementi della salute
LA VESCICA BILIARE DIVIDE PURO E IMPURO
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a funzione che contraddistingue il meridiano di Vescica biliare è distribuire l’energia nel corpo, “valutando” le richieste e distinguendo il puro dall’impuro. A livello organico la Vescica biliare immagazzina la bile e, attraverso le vie biliari, la emette nel coledoco e nell’intestino. Essa contribuisce ai processi digestivi ed è strettamente legata al Fegato per l’influenza che entrambi esercitano sulla muscolatura e sui tendini. Nella medicina cinese, l’aspetto psicologico di qualsiasi meridiano è intimamente legato all’aspetto fisiologico, dal momento che ogni organo o viscere rappresenta una configurazione materiale di uno stato mentale o emotivo specifico. A livello emotivo, il
MERIDIANO DELLA VESCICA BILIARE
Legno è legato alla capacità di prendere decisioni e stabilire il corso di un’azione, attività in cui si evidenzia il suo aspetto yang attraverso la pianificazione e la responsabilità. SE È BLOCCATA ARRIVANO EMICRANIE E TENSIONI ALLE SPALLE Il disequilibrio energetico nel meridiano Vescica biliare comporta un continuo stato di tensione nervosa e di irritabilità, caratterizzata da scatti improvvisi quanto intensi e violenti. Questi “lampi” devono trovare subito una via di scarico, altrimenti a livello somatico rischiano di tradursi in disturbi: calcoli alla colecisti, emicranie e mal di testa emilaterali, insonnia, dolori premestruali, bruxismo notturno, tensioni musco-
lari localizzate nelle spalle e nella nuca, tendenza all’obesità per accumulo lipidico, alternanza di stipsi e diarrea. Spesso questi malesseri sono accompagnati da stati di eccitazione e iperattività.
La rabbia repressa COLLERA E AGITAZIONE NASCONO QUI L’azione della Vescica biliare di trattenere la bile senza poi distribuirla è paragonabile, a livello psicologico, a un blocco dell’energia che, impossibilitata a circolare, può innescare emozioni come collera, rabbia, aggressività. Quando lasciamo che siano gli altri a decidere, ci mettiamo nella posizione di subire l’iniziativa altrui, atteggiamento che potrebbe generare frustrazione, insoddisfazione e sfociare in veri e propri scatti di nervi. Lo stesso accade se siamo noi a decidere per gli altri, magari imponendo la nostra volontà con un atteggiamento irremovibile.
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Cosa possiamo fare CIRCOLAZIONE ENERGETICA E SHIATSU PSICOSOMATICO
LE CAUSE DI SQUILIBRIO Le cause dei disturbi che affliggono i meridiani di Fegato e Vescica biliare sono tipici dello stile di vita odierno: i ritmi molto intensi che, se non vengono intercalati da momenti di pausa, rilassamento o svago, possono portare a situazioni di stress cronico che, a loro volta, finiscono a poco a poco con intaccare l’energia vitale e le difese immunitarie, rischiando di trasformare i disturbi passeggeri in vere e proprie patologie. La schiena e le spalle rigide, chiuse in una corazza, oppure le braccia, le gambe e l’addome contratti sono la risposta a situazioni che non possiamo o vogliamo gestire, a emozioni che noi rifiutiamo. In questi casi, non è la singola parte a irrigidirsi, ma tutto il corpo e, insieme al corpo, anche il nostro cuore. Avere il coraggio di spezzare questa corazza significa vivere le emozioni, aprendoci a un’energia, che può diventare notevolmente creativa, a un mondo nuovo che ci permette di scoprire una parte di noi, affinando la nostra sensibilità verso ogni aspetto della vita.
Con allungamenti e stiramenti associati alla respirazione, lo shiatsu psicosomatico, stimola la circolazione dell’energia nel meridiano del Fegato e negli altri, mantenendo in forma la muscolatura. E se consideriamo il ciclo ko, vediamo che l’elementomovimento Metallo (Polmone) controlla l’elementomovimento Legno (Fegato). Ecco perché l’attività energetica del Fegato è ben equilibrata da una buona respirazione.
Il meridiano di Vescica biliare controlla l’energia di tutti i meridiani. Eliminare blocchi in questo canale fa aumentare il coraggio e la forza d’animo.
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SHIATSU
PSICOSO M
La tecnica antis t È una tiPOLOGia di sHiatsu innOVatiVa, cHe aiuta a entRaRe PROfOndaMente in cOntattO cOn iL cORPO e Le eMOZiOni, a LibeRaRsi daLLe tensiOni, MiGLiORa La ciRcOLaZiOne deLL’eneRGia e PeRMette di RaGGiunGeRe un buOn eQuiLibRiO PsicOfisicO. PRaticaLa MattinO e seRa PeR RiGeneRaRti OGni GiORnO
46 Costruire il benessere giorno per giorno 50 riequilibra l’energia dei cinque elementi
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MATICO
s tress
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Shiatsu psicosomatico
Integrare mente e corpo
cOstRuiRe iL benesseRe
giorno per giorno
iN orieNte l’oBiettiVo deGli eserCiZi CorPorei NoN È taNto Quello di iNCremeNtare la PrestaZioNe FisiCa, ma di miGliorare la salute FaVoreNdo l’eQuiliBrio di tutto l’orGaNismo
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ivere rispettando il ritmo naturale, adottare una corretta routine quotidiana, scegliere cosa ci fa bene, anche in termini di cibo, e praticare attività fisica sono i principi del benessere. Non dimentichiamo mai che la salute della mente influenza quella del corpo, e viceversa Viviamo in un mondo che ci costringe a essere sempre pronti all’azione e spesso ci dimentichiamo che quando arriviamo alla fine di una giornata di studio, di lavoro o dedicata a casa e famiglia bisognerebbe adottare un altro passo, un ritmo più rilassato e disteso; o almeno sapere che sarebbe op-
È rendendo armonici l’assetto interno dell’organismo e il rapporto tra individuo e natura che l’equilibrio viene mantenuto stabile e libero di fluire nella vita.
portuno farlo. In caso contrario, il rischio di accumulare stress e tensioni è dietro l’angolo e innescarle significa limitare, o bloccare del tutto, la circolazione dell’energia all’interno del corpo e quindi ammalarsi.
PreVeNire disturBi e malattie Gli esercizi e la ginnastica sono concepiti in modo molto diverso nel mondo orientale e occidentale. Già nell’antica Grecia la ginnastica aveva come scopo il potenziamento del corpo per renderlo bello e forte, e in Occidente, molte delle attività fisiche più comuni, anche oggi, coltivano forza e bellezza, trascurando le emozioni e i pensieri. In Oriente, invece, gli esercizi hanno sempre insistito sull’equilibrio e il rilassamento. L’obiettivo è aumentare la vitalità e prevenire le malattie piuttosto che lottare contro di esse dopo che si sono presentate. Meditazione Zen, Yoga e Tai Chi, per esempio, non mirano ad aumentare la forza fisica, ma a migliorare la salute e la condizione psicofisica. Le tecniche che aiutano a rimettere in equilibrio il corpo e la mente sono preziose per mantenere un buono stato di salute, favorire il rilassamento e imparare a liberarsi dallo stress.
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La forza della pratica si iMPaRa MeGLiO cOn iL cORPO Le discipline tradizionali giapponesi come la danza, il teatro e le arti marziali sono sempre state insegnate secondo il principio fondamentale: “impara con il tuo corpo, non con la testa”. con questa base e per capire nella loro intima essenza gli esercizi di auto shiatsu occorre porsi in ottica orientale.
GLi eseRciZi cHe cOLtiVanO L’aRMOnia inteRiORe ed esteRiORe
L
a caratteristica più importante degli esercizi di auto shiatsu psicosomatico riguarda le dinamiche interne che si innescano e si mantengono durante l’esecuzione della pratica. La forma esteriore e la precisione estetica dell’esercizio non sono importanti e devono essere solo un riferimento. Imitare le forme e i movimenti degli esercizi, limitandosi semplicemente a copiare l’impronta esterna, rende il corpo la fotocopia di uno schema precostituito e limita la possibilità di percepire i segnali che ci invia quando è in movimento. Il primo passo per apprendere in modo corretto gli esercizi di auto shiatsu è prendere coscienza dei propri squilibri superficiali e delle disarmonie interne per comprendere le cause profonde che ne sono all’origine.
CerCa l’uNitÀ di saPere e aZioNe Nella tradizione orientale, le abilità fisiche sono sempre state oggetto di grande attenzione, mentre la speculazione intellettuale e le argomentazioni teoriche, fini a se stesse, hanno avuto un ruolo di secondo piano, in particolare rispetto all’azione. Questo approccio pratico non ha sicuramente favorito lo sviluppo della scienza pura, come è accaduto in Occidente, rendendo però possibile nei secoli il consolidarsi di un notevole e ampio sapere empirico che aveva, ed ha ancora oggi, come oggetto i bisogni primari dell’esistenza umana. Il valore che in Oriente viene attribuito all’unità sapere-azione è talmente elevato che si arriva ad affermare che il sapere è fare. Questo concetto è ben
evidente per esempio nel Buddhismo zen in cui si giunge perfino a scoraggiare il tentativo di conoscere le cose intellettualmente attraverso dimostrazioni puramente teoriche.
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LE TECNI
da imparare
appreNdiamo i toccHi di base e i primissimi rUdimeNti per iNiziare sUbito ad applicare lo sHiatsU sU Noi stessi e sUgli altri, coN le pressioNi piÙ semplici e i movimeNti piÙ efficaci, per avviciNarsi a QUesta discipliNa iN modo NatUrale, pratico e immediato
58 la salute è nelle tue mani, ecco le mosse da eseguire 62 hokò no kata, la forma del camminare 68 la seduta di shiatsu è meditazione a due 56
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CHE
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Le tecniche da imparare
Gli strumenti di lavoro
la salUte è nelle tue mani ecco tUtti i segreti del massaggio orieNtale, cHe ti aiUta a raggiUNgere l’armoNia e UN beNessere profoNdo e dUratUro
U
na seduta di shiatsu è un’esperienza unica e anche se per comodità possiamo chiamarla massaggio, questo termine è molto riduttivo. A essere coinvolti, come riporta anche l’Accademia Italiana di Shiatsu-do, sono innumerevoli aspetti corporei, «Da quello fisico, a quello emozionale a quello energetico a quello spirituale», (“Guida allo Shiatsu”). Rispetto ad altre tecniche, lo shiatsu ha la particolarità di non
servirsi di alcuno strumento esterno, oltre al corpo di chi esegue il trattamento. Protagonista della seduta shiatsu è la mobile e sensibilissima mano, che lo shiatsuka sa utilizzare con sapienti pressioni del palmo, delle dita (le tre mediane e il pollice) e anche del pugno, differenti per superficie trattata e intensità del tocco. A volte, per ottenere una pressione localizzata e di intensità maggiore si usano il gomito, il ginocchio e perfino il piede.
il corretto utilizzo del pollice Il pollice è lo strumento principale dello shiatsuka, che esegue con questo dito pressioni dolci e profonde, perpendicolari (che non scivolano sulla pelle), e sempre in grado di adattarsi alle condizioni energetiche di chi riceve il trattamento. In genere sui muscoli induriti serve una pressione incisiva, che se all’inizio provoca un pizzico di disagio nella persona trattata, poi porta sollievo.
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Chi può praticare lo shiatsu? cosa dice la legge Lo shiatsu è considerato tra le cosiddette “discipline bio-naturali”, ai sensi della Legge n°4/2013. Non esistono quindi requisiti regolamentati formalmente per poter praticare lo shiatsu. Una modalità sicura per distinguere gli operatori davvero qualificati, tuttavia, è quella di affidarsi alle associazioni di categoria, che richiedono il completamento di almeno 800 ore di formazione pratica.
le diverse modalità pressorie Nella tecnica standard, la prima da imparare per il principiante, la pressione delle dita o della mano aumenta gradualmente, dura 3-5 secondi e viene diminuita altrettanto gradualmente. Interrotta - Dapprima è leggera, poi, senza interrompere il contatto, diminuisce, poi diven-
ta di media intensità. Si può aggiungere un’ulteriore fase in cui si diminuisce la pressione, per poi aumentarla di nuovo. Monofasica - Mantiene la stessa intensità per 5-10 secondi e si esegue di solito con la palma. Aspirante - Si utilizzano tre dita o il palmo ben aderenti alla pelle. Il movimento è aspirato e mima il distaccamento del
Le mani dello shiatsuka sono flessibili, morbide e sensibilissime, allenate dall’esperienza a cogliere il numero maggiore di informazioni, anche impercettibili
tessuto connettivo dalla cute. Fluente - Si eseguono con entrambi i pollici una piccola pressione verticale alternata a una piccola pressione orizzontale, arretrando. Ogni pressione dura un paio di secondi. Concentrata - Viene applicata su un solo punto per circa 5 secondi, poi diminuisce, senza interrompere il contatto e poi aumenta di nuovo. Si esegue con i pollici sovrapposti. Vibratoria - Dura 5-10 secondi e si pratica con i pollici, con tre dita o con l’intero palmo, che vibrano continuamente, suscitando sensazioni gradevoli nella persona trattata. Stimolante - Si esegue con uno o entrambi i palmi, affiancati o sovrapposti, che, realizzando una pressione più o meno intensa, scivolano sulla pelle della persona trattata (in direzione del corpo del terapista). Per approfondire, si consiglia “Il libro completo dello Shiatsu”, di Toru Namikoshi, e “Zen Shiatsu”, di Shizuto Masunaga e Wataru Ohashi Edizioni Mediterranee.
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