domenica 15 febbraio 2015 Anno 5 n. 10
www.stadio5.it
info@stadio5.it COPIA OMAGGIO
MILAN
EMPOLI
I predatori dell’ HONDA perduta
domenica 15 febbraio 2015
2
Sandro Mazzola
I
l Milan torna al Meazza per cercare di fare pace con la classifica, che lo vede esattamente nella pancia della della stessa. Esattamente come i cugini nerazzurri, che però andranno a Bergamo, in un campo che notoriamente è ostile. Era così ai tempi di Mourinho, figuriamoci adesso. Passano le mode, i tempi, ma alcune tradizioni è meglio non dimenticarsele. I rossoneri nel matinée di domenica incontrano l’Empoli, che in campionato sta sorprendendo per il suo gioco garibaldino, ma anche fatto di saggezza e acume tattico. Sarri è stato bravo a disegnare una squadra a sua immagine e somiglianza, a plasmare una compagine di provincia in un nucleo che non sfigura in nessun campo di Serie A. Inzaghi deve stare attento. Non può permettersi di sottovalutare i toscani per due motivi: uno, perché non ne ha le possibilità, due perché la sua squadra non gioca bene come quella toscana. Non me ne vogliano i tifosi milanisti, ma l’Empoli insieme con Sassuolo e Palermo è la squadra che mi diverte di più. Sampdoria e Genoa (al di là della vittoria con la Lazio) sono sembrate in calo, ma sono più avanti delle milanesi in classifica. Il mercato di riparazione ha portato al Milan tre giocatori che potrebbero rappresentare il Milan di domani: Antonelli, Destro e Paletta. Chi più, chi meno hanno già giocato in Nazionale, quindi non mi sento di bocciarne il loro acquisto. Così come la campagna nerazzurra, che dopo Podolski (per il momento deludente) e Shaquiri, ha portato a casa anche Santon e Brozovic, vero uomo nuovo di Mancini, che sembra aver trovato quello che cercava. Con questi innesti il calcio milanese ha lanciato una sfida: risalire al più presto la china per gettarsi in Europa per poi tentare di cancellare il gap dalla Juventus, leader incontrastata del nostro campionato da almeno quattro anni. Ora c’è l’Empoli da sconfiggere e Bergamo da conquistare. Il tempo è un grande dottore e saprà curare le ferite di questi ultimi campionati. La strada è lunga, l’importante è crederci.
D
opo noi bauscia, tocca al Milan parlare una lingua straniera. Ho letto su diversi giornali che il club rossonero verrà ceduto ad una cordata tailandese e mi dispiace parecchio, perché sta accadendo quello che è successo a noi con l’arrivo di Thohir. Per l’amor del cielo, la mia non è una critica nei confronti delle due squadre milanesi, bensì un modesto parere personale in merito alla situazione del calcio italiano. Se Berlusconi ha deciso di vendere, ben venga questo miliardo che viene ipotizzato dai media. Il Milan ha promesso di costruire lo stadio nuovo e di conseguenza ci vogliono quattrini. E’ un segnale preoccupante per le nostre squadre, ma i tempi, purtroppo, sono cambiati.
Milan
INTER E MILAN FUTURO IN ASIA Certo, mi fa un po’ impressione vedere un presidente indonesiano, con l’Inter, e uno tailandese con il Milan. Probabilmente, al di là della crisi economica europea, la globalizzazione sarà sempre più ampia e dovremo abituarci a questo tipo di situazione. Sono uscito un po’ dalle righe e tornando al campionato credo che il test odierno del Milan con l’Empoli possa dare una svolta al campionato dei cugini. Sinceramente, se al terzo posto ci crede Mancini, non vedo perché Inzaghi non possa dire la stessa cosa. Ma sarà molto difficile centrare questo obiettivo, perché la concorrenza è ampia e qualificata. Pensare di agganciare il Napoli o la Roma mi sembra un po’ fuori luogo, anche se nel calcio mai dire mai. Se il Milan con l’Empoli non avrà vita facile,
Federico Bonazzoli, 17 anni, uno dei protagonisti dell’Inter a Viareggio
neanche l’Inter, a Bergamo con l’Atalanta, avrà le sue gatte da pelare, a meno che non ripeta la bella prestazione fornita sette giorni fa contro il Palermo. Una nota positiva, in prospettiva futura, è quella dei
STADIO
Allenatore
MEAZZA
ragazzi della Primavera, impegnati nel Torneo di Viareggio. Sono giocatori sicuramente validi che arriveranno molto in alto. Tra l’altro, sono guidati da un ottimo allenatore ed i risultati si vedono, dal mo-
ORE 12.30
mento che hanno raggiunto la finalissima di domani.
Empoli Allenatore
Maurizio Sarri
Filippo Inzaghi
Arbitro: Paolo
Valeri di Roma
MILAN (4-2-3-1)
EMPOLI (4-3-1-2)
Diego Lopez Rami, Alex, Paletta, Antonelli; Poli, De Jong; Honda, Menez, Bonaventura; Destro
Sepe Hysaj, Rugani, Tonelli, Mario Rui; Vecino, Valdifiori, Croce; Verdi; Maccarone, Pucciarelli
TRE PUNTI PER IL MORALE domenica 15 febbraio 2015
partita
Severa Bisceglia
C
ontro la Juventus ci sta, proprio come dice il buon Rafa Benitez. Poche le colpe attribuibile al tecnico rossonero che sabato scorso, nell’anticipo della 22° giornata, allo Juventus Stadium ha subito una sonora sconfitta (3-1) dai bianconeri che corrono spediti per la loro strada. Che non fosse facile la pratica Juventus era risaputo ma troppo pesante il risultato finale per i rossoneri che hanno retto dignitosamente per almeno un ora la furia di Tevez e compagni. Se fosse entrata la palla del 2-2 di Pazzini ora, con ogni probabilità, staremo a parlare di altro. Il Milan mette in
campo sempre la faccia provando a giocarsele tutte le partite anche contro squadre come la Juventus che viaggiano su altri binari. Chiusa la parentesi di Torino si torna a San Siro. Oggi il Milan ospita l’Empoli. Inzaghi deve risolvere i soliti problemi difensivi, troppo spesso sbaglia la tattica del fuorigioco, ed evitare di subire i gol sulle solite palle inattive. La classifica grida vendetta e i sogni europei rischiano di restare tali. Come detto torniamo alla partita odierna che sulla carta potrebbe anche risultare facile ma non certo sul campo. I toscani vendono l’anima
ad ogni partita rendendo vita difficile anche ad avversari blasonati. Inzaghi con ogni probabilità confermerà il 4-33 di Torino con la speranza di riuscire a dare maggiore carica a quei giocatori con le idee offuscate come Zaccardo, Essien, Muntari e Alessio Cerci. I toscani arrivano al Meazza con l’animo più sereno, il 2-0 rifilato al Cesena, quasi scontro salvezza, e Maurizio Sarri ha potuto preparare la partita di oggi con maggiore freddezza, 8 punti dalla zona rossa sono sufficienti per guardare avanti a testa alta, guardando negli occhi anche una squadra come il Milan che oggi non fa poi così tanta paura. L’Empoli semina abbastanza il panico con partenze a razzo, gioco corto e controllato e centrocampo praticamente impeccabile. Il tecnico Sar-
ri riesce a mettere in campo una squadra organizzata e con le idee chiare. In classifica solo sei punti separano le due contendenti, 29 a 23. Lo scontro del girone d’andata è finito 2-2, la doccia fredda per Inzaghi arrivò per opera di Tonelli imbeccato magistralmente da Valdifiori e ancora una volta su sviluppi da calcio piazzato. Il ventinovenne di Lugo, cresciuto calcisticamente al Cesena e all’Empoli dal 2008, si mostra sempre più bravo a manovrare i suoi compagni e decisivo (cinque assist vincenti). Valdifiori, probabile futuro in rossonero per lui, da vero regista
nche la terza di ritorno, dopo la partita di lunedì ed il recupero di metà settimana a causa di una forte nevicata che ha reso impraticabile il campo del Parma, se n’è andata. Prima di entrare nell’argomento che ci sta più a cuore, permettetemi una divagazione
3 memore che nell’andata sprecò una ghiotta occasione incassando gol in modo ingenuo, oserei dire dilettantesco, regalando di conseguenza un insperato pareggio ai Rosanero. Al Barbera i Partenopei tenteranno di vincere la loro quinta partita consecutiva ma nella loro ultima prestazione mi sono sembrati meno pimpanti e probabilmente in calo psicofisico. Infatti, dopo il doppio vantaggio acquisito hanno più volte rischiato di farsi raggiungere dall’Udinese; anche i Siciliani hanno francamente deluso nella loro trasferta di Milano dove sono apparsi
personale. Sono certo che anche in Emilia guardano o ascoltano le previsioni del tempo e nonostante ciò nessuno si è preoccupato di coprire adeguatamente il terreno di gioco o di allertare squadre di spalatori. Sta di fatto che il giorno della partita il fondo del Tardini appariva in condizioni pietose. Questi accadimenti sembrano l’emblema della situazione economica del
poco volitivi e fiacchi. Stando così le cose opterei per la scommessa GOL oppure OVER. La Fiorentina va in Emilia e rischia molto con il Sassuolo, la squadra che atleticamente sembra la più fresca. Il bravo Di Francesco preparerà adeguate contromisure e una trappola esiziale per Montella & C.. Vittoria al Sassuolo, a mio avviso. Il Torino ospiterà il Cagliari. I Granata
Parma, una società sportiva che nell’ultimo ventennio ha onorato il nostro calcio e ormai appaia in completo disfacimento. Prima una cordata italo albanese è sembrata interessata all’acquisto della società, poi si è parlato e scritto di un’ulteriore cessione a degli sloveni. Vero è: chi può abbandona la nave e cerca salvezza in altri lidi. Che tristezza! Stiamo a vedere cosa ci riserva il futuro e leccandoci qualche ferita, ma nel contempo facendo tesoro degli errori fatti e dell’ulteriore esperienza accumulata, ingraniamo la quarta e concentriamo tutte le nostre energie, appunto, sulla quarta di ritorno. All’andata, se ben ricordate, ci furono dei risultati imprevisti. Il Torino passò a Cagliari, l’Empoli costrinse il Milan al pareggio, così come il Sassuolo bloccò i Viola a Firenze sullo zero a zero, il Palermo rallentò la marcia del Napoli e infine l’Udinese sbancò a Roma la Lazio. Non illudiamoci! Anche stavolta non tutto andrà per il verso giusto e costantemente tenendo ben presenti le raccomandazioni che faccio sempre, vale a dire di non mettere nei vostri multipli partite ritenute scontate e di conseguenza poco remunerative, di evitare di giocare la squadra del cuore, mi accingo come ogni settimana a darvi il mio parere su alcune delle sfide in programma nel prossimo fine settimana calcistico della massima serie. Il Napoli fa visita al Palermo
sono imbattuti da tempo e vittoriosi nelle ultime quattro partite ma anche se battuti dalla Roma, ho notato gli Isolani in crescita. Hanno giocato bene e in modo tatticamente disciplinato. Li vedo vincenti, nonostante il compito appaia improbo, perché confido che l’eccessiva sicurezza sarà deleteria per il Toro. Il Milan affronta l’Empoli e non sarà una passeggiata. I Toscani sono in un grande momento ed il Diavolo da tempo non brilla per continuità. Allo Juventus stadium una modesta prestazione dei campioni d’Italia è stata sufficiente per battere i Rossoneri. Quest’ultimi non solo corrono poco e sono demotivati, ma sembra che abbiano perso fiducia nei loro mezzi e la paura di sbagliare genera sempre l’insuccesso. L’Empoli porterà a casa un sacrosanto pareggio se non qualcosa di più. I Grifoni del Genoa aspettano a piè fermo gli Scaligeri. Il Verona si è indebolito parecchio rispetto al precedente torneo e stenta a conseguire risultati utile per la loro classifica asfittica. Difficilmente la scamperanno con i liguri che hanno ripreso colore e slancio dopo il successo con la Lazio. In conclusione ci sarà come al solito da divertirsi. Quel che penso ve l’ho detto e scritto. Se son rose auguriamoci che non abbiano troppe spine. A voi decidere di prendere in considerazione quanto sopra. Vi aspetto al prossimo appuntamento.
bioritmi Massimo Cerana
A
TORO MATATO
impone il ritmo del gioco, sostenuto da Signorelli e Zielinski. Maccarone, a segno in entrambe le partite giocate, spesso sfugge alla difesa avversaria e poco sbaglia di
sinistro. Maccarone e Signorelli da marcare a uomo. Non sarà una passeggiata per Inzaghi e la sua ‘banda’. Questo Empoli ha imposto il proprio gioco senza nessun timore reverenziale, contro nessuna delle squadre sfidate. Il Milan può solo vincere. Dopo la squalifica rientra Destro che riprende posto alla guida dell’attacco rossonero sostenuto da Honda e Cerci, Bonaventura dovrebbe partire dalla panchina. Il centrocampo dovrebbe essere affidato alla coppia Van Ginkel-Poli e la difesa dovrebbe essere nelle mani, anzi nei piedi, di Rami, Alex, Paletta e Antonelli.
Viola con un Sassuolo nella scarpa
domenica 15 febbraio 2015
4
Infermeria rossonera Marjlja Bisceglia
E
’ proprio il caso di dirlo, per Pippo Inzaghi non è proprio un bel momento. Agli infortunati si aggiunge Mexes che non ha ancora finito di scontare le quattro giornate di squalifica rimediate in Lazio-Milan. I risultati tardano a venire, contro l’Empoli non sarà una passeggiata, e gli infortunati
continuano a restare tali. Per fortuna Giacomo Bonaventura, seppur in panchina, torna a disposizione della squadra, ha superato nei tempi previsti il trauma
di 1° grado subito all’articolazione della clavicola sinistra.. Ancora problemi per il capitano Riccardo Montolivo rientrato dal grande infortunio subito con la Nazionale e che l’ha tenuto lontano dal campo per quasi tutta la stagione. Probabilmente il suo rientro in squadra è stato forzato. Lontano dalla forma
del passato, anche psicologicamente. Lo sfortunato capitano rossonero è alle prese con un affaticamento muscolare e si spera che rientri il prima possibile e più
tonico che mai. Non è riuscito, invece, a recuperare per la gara casalinga contro l’Empoli, come da pre-
Mattia De Sciglio
Zapata
Riccardo Montolivo
Ignazio Abate
Stephan El Shaarawy
visioni, Zapata colpito da infrazione ossea alla base del secondo osso metatrsale del piede destro. Come da previsioni, ancora fermo Mattia De Sciglio, fascite plantare per lui, e si spera di recuperarlo nella gara di Verona contro il Chievo. Molto atteso El Shaarawy, e non solo come uomo simbolo di questo Milan, che contro la Lazio ha subito in un contrasto di gioco la frattura composta alla base del quinto osso metatarsale del piede destro. Ignazio Abate è atteso nella prima settimana di marzo, salvo complicazioni. L’esterno campano, al secondo stop grave della stagiove, soffre di una lesione muscolare alla parte posteriore della coscia destra. Non proprio un campionato fortunato per lui, è rientrato solo a gennaio, dopo due mesi di stop da novembre per un infortunio al tallone d’Achille.
domenica 15 febbraio 2015
Milan pronto a risalire col… Destro P er il Milan è ora di risalire la china. La sconfitta di Torino con la Juventus poteva essere messa in preventivo, ma le polemiche no. Accuse e discussioni fanno male al calcio, soprattutto se partono da dirigenti con la D maiuscola come Galliani che fa parte di uno dei
non fallire, anche perché l’unico obiettivo rimediabile della stagione resta la qualificazione in Europa League, che può essere centrata solo con una serie di vittorie che devono partire proprio contro la squadra toscana, in lotta per la salvezza, per poi proseguire con il Cesena ancora in
club più blasonati al mondo. I rossoneri tornano a giocare a San Siro. C’è fame di vittoria. L’appuntamento all’ora di pranzo contro l’Empoli è quello da
casa, Chievo in trasferta e Verona al Meazza. La squadra di Sarri è un avversario piccolo sulla carta, ma quando scende in campo non si spaventa di nessuno.
è f a C d n o l B l A
La sua rosa è composta da giocatori certamente inferiori a molti club di Serie A, ma il suo gioco ordinato, fatto di passaggi in verticale, ha imbrigliato squadre
di caratura superiore come il Napoli (2-2 al San Paolo) e Roma (1-1 all’Olimpico), battendo poi Lazio in casa e pareggiando con l’Inter (0-0) sempre davanti ai
Via Biondi 1 Milano tel. 02.33107473
propri tifosi, a termine di una prestazione lodevole, sfiorando addirittura la vittoria. Preziosi poi risultano per il team empolese i pareggi conquistati, nel
5
Luigi Rubino
corso del campionato, in trasferta contro Fiorentina, Cesena, Chievo e Genoa. Il cannoniere della squadra è Tonelli con appena 4 gol, seguito da Pucciarelli (3 realizzazioni) e Rugani, giovane difensore della nazionale Under 21, di proprietà della Juventus, con 2 centri. Attenzione quindi all’imprevedibilità dei ragazzi di Sarri. Al Milan comunque non dovrebbero mancare grinta e concentrazione, elementi questi fondamentali per tornare alla vittoria davanti ad un pubblico esigente come quello milanista. In campo tra i rossoneri ci sarà finalmente Mattia Destro. (nelle foto Il suo apporto alla squadra per scardinare l’organizzazione difensiva dei toscani potrebbe essere decisivo, anche perché Mattia, oltre a tornare al gol, ha tutta la voglia che l’avventura di Pippo Inzaghi sulla panchina rossonera duri nel tempo.
tutto è .... Spe ciale
6 giù al nord
Fiore Marro
A
volte le date lasciano perplessi: cadono in momenti bizzarri, celebrativi, inaspettati. Questo è il caso di Palermo-Napoli giocato tra l’altro il giorno di San Valentino. Ma pure il derby delle Due Sicilie: rievocazione commemorativa
quindi di quello Stato, di quel regno dei Borbone caduto appunto nella notte tra il 13 e 14 febbraio del 1861, la fine di un sogno di libertà che comunque è tornato ad albergare nel cuore di tanti figli nati nelle contrade del sud italico; quella fregola di autodeterminazione che smania anche nel sottoscritto, che religiosamente attende, come diceva Émile de Christen: “Vinto oggi, non avrò pè miei vincitori amare parole ma, un giorno, noi ci ritroveremo faccia a faccia; poiché conservando in fondo all’anima tutte le mie convinzioni, attendo con fede l’ora della giustizia”. Muore quindi il 14 febbraio 1861 il regno delle Due Sicilie, e rinasce calcisticamente, attraverso due splendide realtà come Napoli e Palermo. Due società molto forti anche dal punto di vista economico, entrambe in grado di dare una lezione di economia che andrebbe proposta anche nelle scuole, per insegnare ai giovani che il lavoro fatto bene e con coscienza ripaga sempre. Il momento del
domenica 15 febbraio 2015
Il derby del Sole e dei Borbone Napoli, per citare l’attore Flavio Oreglio, è catartico, sì, liberatorio appunto, perché dopo Doha la mente e il cuore si sono liberati definitivamente da ogni dubbio, da qualsiasi incertezza e la squadra ha davvero dimostrato tutta la sua forza, non solo fisica ma soprattutto tecnica, sfog-
giando classe e potenza al tempo stesso, conquistando punti su punti a suon di gol. A chi dobbiamo dare il merito? A Gonzalo Higuian? A Rafa Benitez? A Riccardo Bigon? A Manolo Gabbiadini e Ivan Strinic? a Walter Gargano e David Lopez? Sì, ho voluto inserire ‘volutamente’ anche il nome di questi due operai del pallone, che con umiltà, abnegazione, volontà e serietà professionale hanno dimostrato a tutti noi che l’impegno gratifica e viene apprezzato anche se ci sono lacune tecniche. Un “Magic Moment” che nessuno di noi avrebbe mai immaginato dopo la gara di Milan-Napoli di domenica 14 dicembre 2014, partita in cui il Napoli aveva assolutamente toccato il fondo, per come aveva perso quella gara, per come era messo in classifica, per una totale assenza di idea di squadra. Rafa Benitez e la Supercoppa hanno invece, e per nostra fortuna, segnato la svolta, quella giusta, che ci sta proiettando verso un degno finale di stagione. Di Napoli-Palermo viene subi-
to in mente Edinson Cavani, il bomber dei 104 gol realizzati in campionato con la casacca azzurra che arrivò appunto proprio dalla società rosanero di Maurizio Zamparini, il vulcanico presidente del Palermo che avrà pure tanti difetti, uno su tutti quello di “mangiatore di allenatori”, ma di
sicuro ha anche il grande pregio di scoprire talenti in erba che poi diventano figurine del calcio mondiale: non solo Cavani ma
anche Javier Pastore, Mauricio Pinilla, e i campioni del mondo italiani del 2006 Cristian Zaccardo, Andrea Barzagli, Fabio Grosso, Si-
Palermo a Napoli. Il primo, Valerio Majo, fu acquistato per le sue doti di regista di centrocampo, dietro indicazione di Gianni Di Marzio, giovane trainer degli azzurri nella stagione 19781979. Arrivò per sostituire Antonio Juliano, idolo della torcida napoletana, capita-
collezionato nel Palermo 112 presenze e 23 reti mentre a Napoli non ebbe tanto spazio (chiuso da Sergio Clerici e Giorgio Braglia), e nella stagione 1973-1974 ebbe come risultato la miseria di sole 4 gare giocate senza nessun gol all’attivo. Viaggio andata e ritorno
mone Barone. Quest’anno si sono messi in mostra Paulo Dybala e Franco Vázquez, che saranno i pezzi pregiati da mettere in mostra nel prossimo mercato calcistico e che daranno filo da torcere alla difesa partenopea come fecero nel girone di andata, che per la cronaca terminò 3-3 al San Paolo. La galleria dei ricordi riporta a galla calciatori che hanno avuto sorte identica nel passaggio dal
no e bandiera di un Napoli che aveva perfino più volte sfiorato la vittoria in alcuni campionati; la stagione del calciatore abruzzese originario di Ortona, arrivato dal club rosanero fu fallimentare nonostante i 2 gol in 28 presenze. L’altro, che ricordo solo come figurina Panini, è Gaetano Troja, centravanti palermitano che arrivò al Napoli portandosi dietro un discreto score: dal 1968-1973 aveva
toccò al casertano Giuseppe Volpecina, che ha giocato nel Napoli campione d’Italia stagione 1986- 87 collezionando 25 presenze e 2 reti, dopo essere stato ben 4 anni a Palermo dal 1980 al 1984, giocando in maglia rosanero 133 partite e mettendo a segno anche 6 gol. Che Due Sicilie siano, e non solo come semplice partita di pallone. Palermo e Napoli: realtà concrete del calcio italiano.
Prima e dopo la partita... Vino, birra e il gusto di un panino espresso
domenica 15 febbraio 2015
7
Bocconi Snow Days 2015: 28 febbraio, 1 marzo
Bocconi Snow Days 2015: 28 febbraio, 1 marzo
Programma Sabato 28 febbraio
ore 5.40: ritrovo partecipanti (vestiti da sci) in piazza Sraffa 11 ore 5.50: partenza con trasferimento in pullman ore 9.10: arrivo a Aprica Giornata libera sulle piste Dopo lo sci: check-in in albergo ore 18.30: ritrovo presso Piazzale Baradello e trasporto in baita Cena in baita con discesa con la luna piena (per i meno esperti sarà presente un gatto delle nevi) Dopocena: serata alla discoteca Charlie (“serata speciale Bocconi”) a pochi passi dall’hotel
Domenica 1 marzo Mattino: check-out Giornata libera sulle piste ore 17.00: ritrovo presso l’hotel ore 17.30: partenza con trasferimento in pullman per Milano : arrivo previsto in Piazza Sraffa 11
8
domenica 15 febbraio 2015
domenica 15 febbraio 2015
GAMBERO NEROAZZURRO cugini Severa Bisceglia
L
’Inter di domenica scorsa, salvo il passo del gambero che oggi non troverebbe più scusanti, è ciò che più assomiglia all’Inter di Mancini. Contro
di questa squadra resta comunque la difesa che spesso si lascia sorprendere come una squadretta di periferia. La differenza la fa sempre e il solito Guarin il cui rendimento dipende dalla giornata. Capace di giocate mozzafiato e di assenze totali in campo. Il colombiano risulta tra i meno costanti nelle giocate degne di nota. Contro il Palermo i neraz-
utilizzando al meglio uno straordinario Brozovic, di Bergamo. Contro l’Atalanta il risultato è tutt’altro che certo. La Dea è risaputo, non è affatto bendata e sa colpire facendo spesso un gran male. Anche la sfida di lunedì prossimo contro il Cagliari si presenta tutt’altro che favorevole ai nerazzurri. Un lavoro di ricostruzione che vedrà impegnato
campionato Laura Tangari
L
il Palermo ha dimostrato di poter essere una vera squadra, con tutti i limiti del caso, che può provare a giocare a calcio, gioco controllato e corto, centrocampo che gira e soprattutto le palle non sono state buttate via a caso… “dove coglio coglio”. Il grande neo
zurri hanno conquistato tre punti d’oro soprattutto per il morale ed in vista delle due prossime trasferte tutt’altro che agevoli. Nella speranza che la gara contro i rosanero abbia spazzato via i vecchi fantasmi, Mancini può finalmente concentrarsi e preparate la sfida,
il miglior Mancini di sempre. Non è da tutti allenare una squadra come l’Inter e se il tecnico jesino centrasse un minimo obiettivo stagionale beh, che dire, si potrà annoverarlo tra i maghi del calcio di tutti i tempi. Mettere assieme questa Inter è roba da maghi.
L’ATLETICO MADRID VUOL FARE IL BIS Luigi Sada
estero
A
tletico scatenato in Liga dopo il poker rifilato al Real Madrid nell’ultimo turno. La squadra di Simeone sarà oggi a Vigo contro il Celta, squadra di metà classifica, capace di qualsiasi impresa se in giornata. La squadra biancorossa viaggia con una manciata di punti di distacco dal tandem formato dal Barcellona e dal Real, ma i giochi restano aperti indipendentemente dal risultato di ieri sera delle merengues di Ancelotti vittoriose per 2-0 sulla Corunia. Stesso discorso vale per il Barcellona chiamato, sempre oggi, al Camp Nou col Levante, a caccia di punti per risalire la corrente. Un terzetto, quello citato, che comanda la Liga col Valencia al quarto posto. In Francia, il capolista Lione è chiamato questa sera alla difficile trasferta di Lorient, mentre il PSG, insieme al Marsiglia, quest’ulti-
mo bloccato sul 2-2 nell’anticipo di venerdì al Velodrome con il Reims, ha chiuso il match sul 2-2 facendo un regalo al Lione. In Bundesliga, sia pure a distanza, prosegue il braccio di ferro tra il Bayern Monaco vittorioso per 8-0 ed il Wolfsburg anch’esso vittorioso per 5-4 in casa del Leverkusen, Oggi, per il Paderburn trasferta insidiosa ad Hannover, una elle formazioni più in forma del campionato. Compito, sulla carta, facile, per l’Herta che all’Olimpic Stadium di Berlino riceverà il Friburgo. Si rialza dai tremendi ko il Borussia Dortmund che lascia il fanalino di coda, grazie al 4-2 messo a segno nell’anticipo di due giorni fa con il Mainz. In Inghilterra si riprende con la Coppa, ma intanto il Chelsea, nell’ultimo turno di Premier disputato a metà settimana con l’10 colto quasi a tempo scaduto da William, consolida il primato in classifica nei confronti del City di Pellegrini, vincitore, comunque, con un micidiale poker inflitto allo Stoke sul suo campo. Frena, invece, il Southempthon bloccato sul pareggio dal WBA. Ritorna al successo, infine, lo United di Van Gaal, vincitore sul Barneley.
a Juve, padrona del campionato, chiude il turno odierno, scende questa sera al Manuzzi di Cesena, intenzionata a portarsi a casa i tre punti, che manterrebbero invariato il distacco nei confronti della Roma, chiamata all’Olimpico contro un Parma, ormai con un piede in B. Per la Vecchia Signora un vantaggio notevole è sapere in anticipo il risultato dei giallorossi di Garcia, in modo da impostare a proprio piacimento l’impegno di Cesena. Ai vertici della classifica, indipendentemente dai punti che separano la capolista dalla Roma, prosegue il braccio di ferro con un occhio di riguardo, soprattutto da parte giallorossa al terzo incomodo Napoli, in campo ieri sera a Palermo contro un avversario dal dente avvelenato per la sconfitta di San Siro con l’Inter. Detto questo, alle spalle del terzetto dei VIP, impegnato nei prossimi giorni in Champions e Europa League, si affacciano Fiorentina e Lazio con l’undici di Pioli impegnato, questo pomeriggio, al Friuli con l’Udinese a difendere la piazza attualmente occupata. Contro la formazione di Stramaccioni non sarà facile, anche perchè
9
CESENA TUTTA BIANCONERA
le zebrette nelle ultime uscite hanno confermato, insieme al Sassuolo, di essere una delle formazioni più in forma del torneo. Per quanto concerne le due milanesi, sale l’Inter, scende il Milan. I nerazzurri hanno risollevato con prepotenza la testa
il vecchio Diavolo, ringalluzzito, si fa per dire, dal successo con il Parma, buio profondo allo Stadium di Torino, con la Juve a farla da padrona, dopo il momentaneo pareggio. Oggi, nell’ora di pranzo, la squadra di Inzaghi proverà a riprendere
liquidando con un secco 3 a 0, il Palermo, squadra che si presentava a San Siro con le credenziali giuste per mettere nei pasticci Handanovic e compagni. Per
il sorriso con l’Empoli, squadra che non si presenta, comunque, da vittima sacrificale, bensì caricata a dovere per rovinare un’altra giornata a SuperPippo.
domenica 15 febbraio 2015
10
TORNA IL MONZA CHALLENGE 2015 Il cross continua UNA CORSA PER TUTTE LE STAGIONI I di Chiara Franzetti
R
epetita iuvant, dicono i saggi. E, in ambito sportivo, eccome se iuvant, le repetita: migliora la prestazione; si mantiene la forma fisica; e, non da ultimo, aumenta il livello delle endorfine, gli ormoni del buonumore. Ne sa qualcosa il Monza Marathon Team che, con la collaborazione di Reale Mutua Assicurazioni e il patrocinio del Comune di Monza e della Reggia di Monza, torna anche quest’anno con il Monza Challenge. Quattro appuntamenti con la corsa, uno per stagione, sui Percorsi Reali omologati FIDAL all’interno del Parco Reale: 3, 5, 10 o 21,097km per una prova cronometrata non competitiva con partenza dall’ormai famoso “chilometro zero” posto subito dopo l’ingresso del parco da Viale Brianza attraverso Porta Monza. Forti del successo della passata edizione, rimane immutata la formula di questa manifestazione, impreziosita da quattro piacevoli sorprese: - in primo luogo, la tappa estiva in notturna. Se per le prove delle altre tre stagioni (i sabati 21 febbraio, 9 maggio e 14 novembre), la partenza è schedulata dalle 9.00 alle 10.00 del mattino, giovedì 16 luglio si potrà invece correre al tramonto tra le 18.00 e le 19.00; - secondariamente, il servizio pacer. Lo spirito del Monza Challenge è infatti quello di sfidare se stessi; e questi angeli del tempo sono valide guide per riuscire nell’impresa mantenendo un ritmo corsa costante; - si prosegue poi con una guest star per ogni stagione. Un campione sportivo, inscindibilmente legato al mondo, che accom-
Info Eventi
pagnerà i runners nella sfida personale. Il primo super-ospite presente sabato 21 febbraio gioca in casa: Danilo Goffi, Campione Italiano in carica di Maratona, nonché portacolori del biancorosso MMT, che per l’occasione vestirà i panni del pacer sui 10k con ritmo di 4’/km. Con lui appuntamento quindi alle 9.15 al chilometro zero per partenza alle 9.30; - ...and last but not least, la forte connotazione solidale di questa edizione del Monza Challenge. “Se corri tu, corro anch’io!” è lo slogan del 2015: il ricavato delle iscrizioni sarà infatti impiegato per l’acquisto di speciali protesi da donare a Simone Manigrasso, giovane monzese che ha subito l’amputazione trans-tibiale
dell’arto inferiore sinistro in seguito ad un rovinoso incidente stradale. Partner e fornitore di questa strumentazione tecnologicamente all’avanguardia, la ROADRUNNERFOOT ENGINEERING srl, azienda milanese leader di mercato nella fornitura di ausili qualitativamente eccellenti e innovativi per persone con arti amputati. Un sincero ringraziamento va infine a MaxiSport, Multipower e Durante che, con il loro supporto, collaborano alla buona riuscita della manifestazione. A questo punto, non resta che collegarsi al sito www.otc-srl.it per iscriversi al Monza Challenge 2015. Corri per vincere contro te stesso; ma ricorda anche che se corri tu, corro anch’io!
risultati completi delle gare di Paderno Dugnano sono disponibili sul sito “http:// w w w.tds-live.com/ns/index. jsp?pageType=1&id=6766”TDS Live, responsabile del cronometraggio. La fotogallery ufficiale sarà disponibile sul sito Podisti.net, realizzata da Roberto
Mandelli. Video, foto e aggiornamenti sul sito ufficiale della manifestazione e sulla pagina Facebook dedicata. Dopo la gara di Paderno il Cross per Tutti si ferma una settimana. Domenica 22 febbraio a Lissone (MB), nel parco del Bosco Urbano (via Daniele Manin), si
di Davide Viganò svolgerà l’ultima gara del circuito che sarà valida anche come prova unica del Campionato Provinciale individuale. www.crosspertutti.it www.facebook.com/crosspertutti twitter: @crosspertutti
domenica 15 febbraio 2015
11
12
Luigi Rubino
L
a Primavera dell’Inter è in finale al Torneo giovanile di Viareggio. Esultano i tifosi nerazzurri. I ragazzi di Vecchi hanno annientato in semifinale (4-0) la Roma e affronteranno in finale, domani con inizio alle ore 15,00, allo stadio R. Anconetani di Pisa il Verona. Encomiabile la prestazione dei ragazzi di Vecchi che sotto una fitta pioggia e su un campo ridotto ad un pantano, hanno dimostrato grande forza e de-
domenica 15 febbraio 2015
Inter in finale al Torneo di Viareggio terminazione di fronte ad un avversario di grande spessore tecnico. La gara inizia con la Roma in avanti. Al 6’ Anonic entra in area nerazzurra, ma nessun giallorosso segue l’azione. Al 22’ punizione della Roma da sinistra di Ndoj. Attento è Radu. L’Inter sblocca il risultato al 28’ con Steffè che con un gran tiro dal limite fa secco nell’angolo basso l’indeciso portiere Pop. Nel secondo tempo si lotta sempre con intensità. C’è pressing continuo a centrocampo. La Roma cerca di raddrizzare la gara, ma i ne-
Battuta la Roma I nerazzurri affronteranno domani il Verona per l’assegnazione del trofeo
razzurri chiudono bene. Sempre attento è Radu, che si conferma portiere di grande qualità. Al 60’ Camara viene fermato scorrettamente in area da Marchizza. L’arbitro giustamente estrae il cartellno rosso per il giocatore giallorosso e concede il giusto penalty ai nerazzurri. Implacabile è Bonazzoli che supera Pop, indirizzando il pallone a destra, nell’angolo basso. Passa appena un minuto ed arriva il tris nerazzurro. A realizzare è Appaih, bravo ad inserirsi su una punizione calciata da sinistra da Palazzi in area e battere da pochi passi il portiere giallorosso. Nel finale di gara sale il nervosismo tra le fila romaniste. I giallorossi restano in 9. All’ espulsione di Marchizza, si aggiunge quella di Soleri, già ammonio in precedenza. Nel finale arriva un altro rigore per l’Inter per fallo del portiere Pop su Appiah. L’arbitro espelle il portiere giallorosso. In porta va il difensore Calì che poi non può far nulla sulla trasformazione dal dischetto dello stesso Appiah.
Bravi RAGAZZI
Inter-Roma 4-0 Marcatori: 28’ Steffè, 67’ Bonazzoli su rig, 69’ Appiah, 93’ Appiah su rig. Inter: Radu, Gyamfi, ( 37 st. Crosato), Yao, Sciacca, (30 s.t. Della Giovanna), Di Marco, Steffè, Palazzi, Rocca, Camara, (15 s.t Appiah), Bonazzoli, (27 s.t Rapaic) Baldini ( 42’Popa) All: Vecchi Roma: Pop, Paolelli, (39’ Soleri), Calabresi, Marchizza, Anonic, Ndoj, Machin (25’ s.t. Ciavattini) D’Urso, (39’ Pellegrini) Njikj (130 s.t Di Mariano), Vestenicky, (25’ s.t Cali), Ferri. All: A. De Rossi Arbitro: Serra di Torino Note: ammoniti: Soleri, Njiki, Rapaic, Calabresi, Palazzi, Ferri. Espulsi: il tecnico dell’Inter Vecchi, Marchizza, Soleri e Pop della Roma
domenica 15 febbraio 2015
teatro Marco Papetti
A
rriva a Milano la compagnia The Imperial Ice Stars che porta in scena Il Lago dei Cigni on Ice al Teatro degli Arcimboldi di Milano dall’11 al 15 febbraio. La compagnia viene dall’Australia e negli ultimi otto anni ha totalizzato oltre 2000 repliche dello show in più di 23 paesi nel mondo riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica e creandosi, grazie alle proprie personalissime e sofisticate versioni su ghiaccio dei balletti più classici, una reputazione senza eguali. Gli spettacoli di The Imperial Ice Stars si sono tenuti in alcuni delle location più prestigiose al mondo, tra Ie quali la Royal Albert Hall e il Sadler’s Wells Theatre a Londra, il nuovissimo Marina Bay Sands Grand Theatre a Singapore, il Place des
Il teatro Arcimboldi ghiacciato
13
Arts a Montreal e la Piazza Rossa a Mosca. A febbraio finalmente il pubblico milanese potrà vivere le magiche atmosfere di questa sfavillante produzione e vedere il palcoscenico del Teatro Arcimboldi incredibilmente trasformato in una grande pista di pattinaggio. Tra le curiosità che caratterizzano lo spettacolo si segnala che i performers della compagnia hanno vinto più di 250 medaglie in competizioni varie e si allenano 9 o più ore al giorno, 6 giorni alla settimana, per 7 settimane per allestire uno show e poi 3 ore al giorno durante il tour. Ci sono più di 110 costumi che sono stati disegnati dalla rinomata costume designer russa Albina Gabueva, stilista capo del famoso Stanislavsky Theatre di Mosca, e fabbricati dai sarti del famoso Bolshoi Ballet. Il Lago dei Cigni On Ice ha 143 cambi luce, 22 movimenti aerei, 89 interventi del followspot e 7 cambi di scene.
domenica 15 febbraio 2015
Thor vs Mastik Lickers sbarcano su Just Entertainment 14
rizia, DJ Thor ( HYPERLINK “http://www.fac e b o ok .c om /a nd re a . schianini”www.facebook. com/andrea.schianini), ingegnere del suono, musicista e programmatore, ha mietuto successi in Giappone grazie alla cover R&B del classico latino “Mas Que Nada”, realizzata con la vocalist jazz Martina Grossi (Roberta Flack), partecipando a una tour-
née che lo ha visto esibirsi presso i più grandi club di
Mastik Lickers Andrea Schianini aka DJ Thor
copertina - Thor vs Mastik Lickers - Babyboy (U Make Me Sweet)
M
etti insieme più teste e verrà fuori qualcosa di strano. Come nel caso del dj Thor che, insieme ai Mastik Lickers, rispolvera una accappella mai usata (di una voce nota e che tuttavia vuole restare nell’anonimato). “Babyboy (U Make Me Sweet)” nacque grazie al duo degli Hit-
Aliens ed esplode in chiave dance EDM. Sono diverse le versioni nella release: la ML Slow Original Radio è perfetta per l’ora dell’aperitivo, la SDG Trancestep Remix è per i festival più duri e c’è anche une versione hip-house. Chi è DJ Thor. Dopo aver creato la ciurma degli Hit-Aliens, con Tony Co-
Tokyo ed europei, da Roma a Londra, da Berlino a Pa-
rigi. Dopo “La Colegiala” via Full FX/Warner Music Italy, dopo “Filter” con Vanessa Jay e dopo “10, El Pibe de Oro”, su L’Escalier, Thor torna con “Babyboy (U Make Me Sweet)” insieme ai Mastik Lickers. Chi sono i Mastik Lickers. Davide Messina e Luigi Lazzari, dj e produttori siciliani, entrambi classe ‘73, sono uniti sin dal periodo in cui occupavano i banchi di scuola, alla giovane età
musica Riccardo Sada
di quattordici anni. Dopo diversi percorsi e sperimentazioni sonore, nel 2010 hanno dato vita ufficialmente al progetto Mastik Lickers ( HYPERLINK “ ht t p://w w w.facebook . com/mastiklickers”www. facebook.com/mastik lickers), che li ha portati a suonare in diversi club con uno spettacolo a 4 mani, frutto di una ventennale collaborazione e di un totale feeling. Dopo diverse pubblicazioni underground, nel 2012 hanno pubblicato la loro prima uscita ufficiale, “Take Me Higher”. Nel 2013 si confermano con “Find You”. Oggi i Mastik Lickers portano in giro nei locali un selezionatissimo dj set dalle sonorità EDM suonato in pieno back2back. Uno spettacolo per le orecchie ma anche per gli occhi.
A carnevale ogni ballo vale A
carnevale ogni ballo vale, a Milano e dintorni ancor di più con il Rito Ambrosiano che sposta i divertimenti di sette giorni esatti rispetto alla canonica scadenza del resto d’Italia. In città del resto è sempre festa, con un calendario di eventi di musica elettronica che non dà assolutamente tregua: febbraio 2015 rischia di essere intenso come agosto ad Ibiza. Esagerazioni e paradossi a parte, la settimana meneghina inizia nel migliore dei modi con Deejay 33 Birthday Disco Party, in calendario martedì 17 febbraio (dalle ore 22) al
Fabrique: tutti i djs della radio sono pronti a mettere i dischi e a metterli in vinile, Linus, Albertino e Nikki in particolare. Non sarà una festa scintillante come quella di tre anni al Forum di Assago, ma ci sarà sicuramente da divertirsi. Venerdì 20 il Limelight festeggia il suo decimo compleanno, con il supporto dell’organizzazione di Uncarnival 2015, in versione Club Edition. In consolle Davide Squillace, Andrea Oliva, Stephan Esse e Simone Liberali. Sabato 21 l’Amnesia Milano punta su Elrow Bollywood Party, con le scenografie, gli allestimenti, l’a-
nimazione ed i djs del celeberrimo locale di Barcellona. Elrow è nato nel 2011 ed è stato creato dagli ideatori di Monegros, uno dei festival di musica elettronica più importanti al mondo: in consolle i djs Marc Maya, De La Swing e Mario Biani, che arrivano all’Amnesia subito dopo la loro partecipazione all’Ultra Music Festival in programma in Sud Africa nei giorni immediatamente precedenti la serata all’Amnesia Per chi volesse evadere dalla routine milanese, da segnalare l’evento We Glow, promosso dalla Gazzetta dello Sport e in calendario sabato 21
e domenica 22 a Bormio: sabato 21, in particolare, è un programma dalle 19 alle 22 una sciata notturna accompagnata dal djset di Joe T Vannelli: musica a tutto volume e istallazioni luminose senza tregua! Domenica 22, infine, si torna a Milano per la presentazione ufficiale del Gazzetta Summer Camp 2015, con corsi sia sportivi che artistici. Previsto ad esempio un camp per giovanissimi aspiranti djs, e che si terrà ad inizio luglio a Canazei con la supervisione dei djs della discoteca Hexen, dj Simson e Albertone su tutti.
Joe T Vannelli
*** F *
domenica 15 febbraio 2015
B
elen Rodríguez è ormai “perseguitata” da Valerio Stafelli”, inviato del programma satirico di Antonio Ricci “Striscia la Notizia”. Stafelli ha infatti donato alla showgirl, l’ennesimo Tapiro d’Oro, questa volta a
causa di Cristiano Malgioglio che avrebbe raccontato su Radio24 di aver baciato in bocca la bella Argentina e di essere stato male a causa del bacio. Ma Belen la prende con filosofia e ironizza postando sui social la foto del tapiro con
15
rancesco Facchinetti e Wilma Helena Fassol, genitori del bellissimo Leone, postano numerose foto del bambino sui social, che cresce sano e spensierato. L’ultima foto postata dal padre però, ha come didascalia un consiglio diretto a Leone, ritratto nella carrozzina con il suo peluche preferito. Il cantante scrive: “Spero che imparerai ad avere fiducia nel mondo e nelle persone. Ma non credere mai e poi mai a frasi come ‘ti ho rubato il naso’, ‘siamo quasi arrivati’, ‘te lo compro al ritorno’, ‘questa guerra è giusta’, ‘fumare è da forti, ‘Piangere è da deboli, ‘la Juve è la squadra più forte d’Italia’ o ‘questo è l’anno dell’inter’, (nemmeno se te lo dicessi io)”. Facchinetti scrive inoltre di non credere a tutti gli aneddoti o a chi gli dirà che non può farcela. Sono le dolci parole che un padre dedica ad un figlio.
commento: “Incredibile ma vero, un altro tapiro! Ammazzerò Malgioglio e tutte le malelingue prima o poi! Non sanno più cosa scrivere o è solo una sensazione?”. La moglie di Stefano De Martino qualche giorno dopo ha scritto, in risposta all’affermazione del cantautore: “Piuttosto che mettere la lingua in boccia a Malgioglio limono con Roberto Carlino”.
L
’ex calciatore Diego Armando Maradona si è sottoposto ad un lifting facciale a 54 anni, sembrerebbe per amore della bella compagnia Rocco Oliva di soli 24. Maradona penserebbe infatti che sia necessario eliminare le rughe e le borse sotto gli occhi per non perdere la sua amata con la quale ha una relazione da quattro anni. Lo scatto che ritrae “El Pibe de Oro” con Rocio ha fatto il giro del mondo, è infatti difficile non notare il suo volto ringiovanito. Armando avrebbe deciso di operarsi a Cuba, dove si trova per registrare alcune puntate del programma sportivo “De Zurda”. L’ex giocatore del Napoli non ha confermato però il lifting, che stia attraversando la crisi di mezza età?
N
on ci sono solo brutte notizie per la coppia composta da Frida Giannini e Patrizio De Marco che, dopo essere stati licenziati dalla casa di moda Gucci, pare vogliano convolare a giuste nozze. La notizia del licenziamento era parsa inaspettata visto che la Giannini era direttrice creativa di Gucci dal 2006 e il suo compagno era a capo dell’azienda da ben sei anni, ma a distanza di un mese dalla tremenda notizia è stato rivelato dal giornale “DiPiù” l’intenzione della coppia di sposarsi. I due vivono una splendida storia da tempo, dalla quale nel 2013 è nata una figlia “Greta” e la Giannini nonostante i problemi professionali è comunque serena grazie alla tranquillità familiare.
*** *C
* * **
icciolina, alias Ilonas Staller, sembra non essere contenta della presenza di Rocco Siffredi all’isola dei famosi, questa edizione del programma televisivo infatti è stata costruita su di lui, considerato il personaggio di punta, con il più alto cachet. La famosa pornostar rivendicherebbe di aver creato lei insieme a Riccardo Schicchi il personaggio di Siffredi, affermando: “dovrebbe baciare il suolo che calpesto, era un poveraccio, ora gioca a fare il divo sull’isola e parla male alle mie spalle con i giornalisti”. La Staller sembrerebbe essere delusa per la mancata gratitudine mostrata da Rocco, vero è che è stata fondamentale per il suo successo, però è anche vero che il pornodivo cosí criticato non mostra segni di presunzione sull’isola.
Editore Edizioni SBM Via Domodossola, 21 Milano Tel/fax 02.36563906 Sito internet www.stadio5.it
Amministrazione mail: commerciale@stadio5.it Concessionaria pubblicitĂ Edizioni SBM Tel. 329 3847157 mail: marketing@stadio5.it
Direttore responsabile Grafica Beppe Vigani - direttore@stadio5.it Team grafico Edizioni SBM - grafica@stadio5.it
Responsabile WEB Riccardo Maggese
Collaboratori: Andrea Anelli, Marjlja Bisceglia, Severa Bisceglia, Alessandra Caronni, Massimo Cerana, Debora Cheli, Lara Comi, Bianca Ara, , Giovanni Labanca, Marby, Fiore Marro, Sandro Mazzola, Toni Morandi, Enzo Occhiuto, Marco Papetti, Paolo Pirovano, Daniel Rizzo, Luigi Rubino, Luigi Sada, Riccardo Sada, Pino Sardiello, Laura Tangari, Emanuele Tremacere, Daniela Veronese, Gustavo Vitali, Federico Zanon Registrazione del Tribunale di Milano: n° 446 del 3 agosto 2011