N 15 2015 inter cesena

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NO EUROPA NO PARTY domenica 15 marzo 2015

Anno 5 n. 15

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COPIA OMAGGIO

INTER

CESENA

CARRIZOLATI GIÙ DALL’EUROPA Col Cesena atto dovuto


domenica 15 marzo 2015

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I

l pareggio di Napoli deve aver illuso l’Inter di poter pensare di diventare quella squadra che fu. Di manciniana memoria, quella che vinceva il primo titolo post-Calciopoli. Di quegli uomini nemmeno l’ombra, solo qualcuno che gli assomiglia. Si è visto in Europa League con il Wolfsburg. L’Inter, una squadra tonica, organizzata per i primi venti minuti, diventata poi una pena, quasi una nenia che ha stordito anche lo stesso Mancini. Una dicotomia che rischia fortemente di estrometterla dall’Europa League. Ora c’è il Cesena, che non è la stessa cosa, ma che giocherà con più intensità dei tedeschi e per giunta per tutti i novanta minuti. I romagnoli si devono salvare, i nerazzurri non hanno obiettivi particolari. Il rischio di non partecipare all’Europa League esiste, ma è dietro l’angolo quello di essere eliminati. Contro gli uomini di Di Carlo serve una vittoria, per cercare di rimanere a un tiro di schioppo le squadre appena davanti e per cercare di dare una sterzata definitiva alla stagione. Dopo tre vittorie consecutive è arrivata la sconfitta con la Fiorentina, poi il pareggio con gli azzurri di Benitez e, ora, una sconfitta che ha del clamoro-

so se vediamo il primo tempo alla Volkswagen Arena. E’ inutile nascondere che gli episodi hanno condannato Icardi e compagni, ma è altrettanto giusto dividere le responsabilità. Se Carrizo è stato il fattore negativo, si punta il dito contro la difesa, che anche nell’occasione è stata inguardabile, a tratti, pure patetica. Per Mancini il lavoro è ancora lungo, molti uomini non sembrano adatti alla bisogna. A una manciata di giornate alla fine della stagione, si guarda altrove. Con tre punti in pancia, l’Inter potrà prepararsi meglio al retour match a Milano e la cosa non mi sembra per nulla facile. I Lupi non sono irresistibili, soprattutto, in difesa ma aggrediscono, è una squadra di tempra teutonica (appunto) e temibile in contropiede. Con il Cesena, Mancini proverà a fare qualche esperimento in merito, non riferito al modulo, ma almeno nella gestione della partita. E’ una provocazione, poiché nulla è scontato, in questo campionato per l’appunto. I giocatori dovrebbero andare tutti a letto senza cena qualora non riuscissero a vincere una partita che sulla carta è senza storia, ma è talmente strana questa stagione che è lecito aspettarsi di tutto. Il tecnico di Jesi non molla, lui vuole tornare in Champions dalla porta principale, ma non può farlo da solo. E nemmeno con questi giocatori. Col Wolfsburg servirà un miracolo, col Cesena qualcosa meno…

COL CESENA ULTIMA SPIAGGIA PER L’EUROPA

U

n brutto segnale per l’Inter quello col Wolfsburg. I tedeschi lo sapevamo che erano tosti, però per come si erano messe le cose dopo il gol di Palacio pensavo a qualcosa di più per i nerazzurri. Abbiamo forse gettato al vento la possibilità di tornare in vantaggio con quella occasione clamorosa sprecata da Palacio all’inizio della ripresa. Da quel momento l’Inter è sparita ed è calato il sipario in quel di Germania sulle nostre speranze. Nel ritorno sarà dura, anzi durissima perché non sarà facile battere i tedeschi con due gol di scarto. La sconfitta col Wolfsburg mi auguro non abbia lasciato il segno in prospettiva dell’impegna di questa sera a San Siro col

STADIO

Cesena. I romagnoli sono con l’acqua alla gola e sicuramente verranno a Milano per giocare una partita di contenimento, agendo soprattutto in contropiede. Cerchiamo di non cadere in questa trappola perché potrebbe essere fa-

MEAZZA

tale. All’Inter occorrono assolutamente questi tre punti per tenere acceso un piccolo spiraglio per l’Europa. Non è sicuramente una grande soddisfazione vedere la nostra squadra davanti al Milan di un punto specialmente se si guar-

ORE 20.45

Roberto Mancini

INTER

da la posizione centrale in classifica delle due squadre. Per quanto riguarda il campionato, al di là del successo della Juventus col Palermo, direi che il discorso scudetto si era già chiuso sette giorni fa quando la squadra di Allegri ha battuto il Sassuolo e la Roma ha pareggiato col Chievo. Piuttosto la Roma dovrà fare attenzione al Napoli e alla Lazio che sono ormai a solo quattro punti. Un occhio di riguardo anche per la Fiorentina che domani sera ospiterà i nostri cugini, ormai alla canna del gas dopo l’ennesimo pareggio casalingo, questa volta col Verona. Attenzione pure alla Sampdoria che se sbanca l’Olimpico a danno della Roma arriva a pochi passi in classifica dai giallorossi.

Domenico Di Carlo

Arbitro: Andrea

Gervasoni di Mantova

(4-3-1-2)

CESENA (4-3-1-2)

Handanovic Santon, Ranocchia, Vidic, D’Ambrosio; Guarin, Kuzmanovic, Brozovic; Kovacic; Icardi, Podolski

Leali Perico, Capelli, Krajnc, Magnusson; Giorgi, Mudingayi, Pulzetti; Brienza; Defrel, Djuric


domenica 15 marzo 2015

IL CORAGGIO È QUELLO GIUSTO

Manca il giusto approccio alla sfida, peccato

ne necessaria al passaggio del turno. Voltiamo pagina e torniamo al Cesena guidato da un certo Domenico Di Carlo che la sa lunga in fatto di sopravvivenza si, il Cesena oggi deve portare a casa tre punti per continuare a sperare di restare nella massima Serie. L’Inter avrà altrettanta fame, di Europa

sconfitte e sette pareggi. La figuraccia del Volkswagen Arena porterà Mancini ad optare per il turnover contro il Cesena. In difesa i soliti D’Ambrosio, Ranocchia e Andreolli in sostituzione di Juan Jesus, squalificato. Dodò darà il cambio a Santon e al centro torna Brozovic al fianco di Me-

ormai sembrava aver perso convinzione. Sicuramente una partita tra le migliori di questo campionato nerazzurro. Il Napoli ha perso una grande occasione per tenere a distanza una sfrenata Fiorentina che procede come un treno e, ancor peggio, e avvicinarsi, obiettivo più ambito, a quella Roma colpita da pareggiate acuta, il secondo posto sarebbe stato a -2. Se l’Inter in campionato ha risvegliato i bollori per troppo tempo sopiti, in Europa continua a deludere. I gol regalati al Wolfsburg svelano l’incapacità di questa squadra di gestire la tensio-

e non di Serie A, per avere la meglio sui bianconeri? Dei 25 precedenti tra le due compagini in Serie A, il Cesena ha portato a casa una sola vittoria, si spera non diventino 2, 17

del e Guarin, nel reparto avanzato ancora ballottaggio tra Kovacic e Shaqiri per il posto da trequartista, in avanti Icardi, probabilmente Podolski, e Palacio dovrebbe riposare.

scommettitori più accaniti, il bisogno del Napoli di non lasciare punti per strada perché la Fiorentina è

C

partita

i voleva coraggio domenica scorsa al San Paolo e l’Inter l’ha avuto, che rimonta! Rodrigo Palacio al 72’ e Mauro Icardi, quindicesima rete per lui in questo campionato, all’87’ su rigore hanno guidato la rimonta nerazzurra in una partita bella sotto tutti i punti di vista, giocata, movimentata e ricca di colpi di scena. Napoli-Inter di domenica scorsa era una scommessa, anche per gli

A

l fine di evitare un contenzioso lungo, snervante la cui conseguenza sarebbe stata un’ulteriore pubblicità negativa per il nostro sport nazionale, la Lega ha messo mano al portafoglio cavando di tasca propria una manciata di milioni per consentire al Parma di portare a termine il suo travagliato campionato. Dov’era la Lega quando forte ed acuto aveva suonato il campanello d’allarme all’inizio di stagione che segnalava l’imbarazzante situazione finanziaria dei Ducali? Per quanto riguarda quest’ultimi, la sorte sembra decisamente segnata, salvo che un mecenate si faccia avanti, appiani tutti i debiti e dia nel contempo valide garanzie per il futuro. Ne dubito. Comunque, giunti a questo punto è inutile ormai fare della dietrologia. Cosa fatta capo ha. Quel che conta

sempre più vicina dava la sensazione di una condanna per Mancini, ancora tre punti persi, invece è arriva-

to un punto guadagnato e strameritato. L’ingenuità di Henrique, atterra Palacio in area, ha solo anticipato la rete che probabilmente sarebbe arrivata comunque visto l’assalto interista nel finale quando il Napoli

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IL SACCO DI ROMA E’ INZAGHI IL MAGNIFICO

oggi come oggi è non irritare chi ha acquisito i diritti televisivi e che assolutamente avrebbe accettato di rinunciare ad eventi che gli erano stati garantiti. Sono situazioni che intristiscono tutti gli amanti dello sport più popolare dell’universo. Il calcio è la cartina tornasole della nostra situazione economica. Tranne rari casi, si disputano le partite in stadi fatiscenti e semivuoti e personalmente invidio gli impianti inglesi, gremiti di persone,funzionali con il terreno di gioco che pare un tappeto. Ho ancora negli occhi e nella memoria una delle due recenti semifinali del torneo di Viareggio. La partita è stata disputata su un terreno spelacchiato come un

vecchio zerbino. Si trattava del campo del Pisa che non molti anni fa ha militato nella massima serie. Mah!?! Facciamocene una ragione e proseguiamo per la nostra strada cercando di far tesoro di tutto ciò che è successo e di quel che sta accadendo e consapevoli tiriamo avanti prendendo in considerazione l’ottava giornata di ritorno. Per gli appassionati delle scommesse calcistiche è un vero rompicapo, ma ci sono qui io,per cui fate il contrario di quello che vi consiglio e andrete alla cassa a riscuotere. L’Atalanta nel girone di ritorno ha raccolto la modestia di quattro punti e da cinque giornate non vince, anzi, ha fatto un solo punto proprio do-

menica scorsa con il nuovo tecnico: il difensivista Reja. L’avversario dei Bergamaschi, l’Udinese, è alla loro portata e riusciranno a guadagnarsi l’agognata vittoria. Il Genoa ospita il Chievo, squadra velenosa, che Maran sta cercando di allontanare dalla palude insidiosa del fondo classifica. I Veneti potrebbero stupirci e mettere nella sacchetta un preziosissimo punto. Il Napoli,dopo il pareggio interno con l’Inter, andrà a Verona a prendersi l’intera posta, in virtù di una superiorità tecnica evidente. Vita grama avrà la beneamata Inter con il Cesena. I Romagnoli credono ancora nella salvezza ma i nerazzurri non faranno loro alcuno sconto e pur con

grande difficoltà riusciranno a piegare gli ospiti. Il Milan del disprezzato Inzaghi sarà di scena a Firenze. I Viola sono reduci da una scoppola micidiale presa dalla Lazio e cercheranno la rivincita a danno del Diavolo ma sarà quest’ultimo a trascinare i Gigliati all’inferno. I Rossoneri sono stufi di sentirsi criticare ed etichettare come delle vecchie scarpe da gettar via e ricorderanno a tutti i soloni che in fine dei conti loro sono il Milan. La sorpresa più clamorosa della giornata però verrà da Roma. La Sampdoria è tornata la squadra pimpante di qualche mese fa, mentre la compagine di Garcia da tempo stenta e proprio tra le mura amiche si è giocata la possibilità di essere ancora in lizza per vincere lo scudetto. Da sei turni non vince in casa dopo sette affermazioni consecutive

Massimo Cerana e i Liguri non sembrano proprio l’avversario ideale per interrompere la serie di pareggi che ha consentito ai Torinesi in casacca bianconera di prendere il volo. Anzi i Blucerchiati sbancheranno l’Olimpico e vicinissima sarà l’insidia partenopea al loro secondo posto. Il lunedì vedrà anche di fronte la Lazio ospite del Torino. Sarà una bella partita se non prevarrà un eccessivo tatticismo. Vedo leggermente favorito il Toro ma la formazione di Pioli uscirà indenne non senza qualche patema. Un sincero augurio a tutti i papà.


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40 anni fa l’ultima

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Inter, continua la sagra degli orrori

vittoria bianconera Ora basta!

P

V

enticinque i precedenti in Serie A tra Inter e Cesena, 17 le vittorie nerazzurre, sette i pareggi e una vittoria bianconera. L’unica vittoria della squadra emiliana per 0-1 a San Siro risale al marzo del 1975, sulla panchina nerazzurra c’è Luis Suarez e in squadra i vari Boninsegna, Oriali, Mazzola e Facchetti. Il gol che registra l’unica vittoria bianconera fu siglato al 55’ da Maurizio Orlandi. Fin qui il Cesena ha raccolto solo sei punti nelle ventuno sfide. Le ultime sette sfide sono tutte a favore dei nerazzurri che

hanno segnato almeno una rete nelle ultime diciassette sfide. L’Inter ha subito gol in sei delle ultime sette sfide casalinghe totalizzando due vittorie, due pareggi e tre sconfitte. L’Inter è più attiva nei secondi 45’ di gioco mentre il Cesena è riuscita a non prendere gol nelle ultime due partite di campionato né a segnare. I bianconeri sono al primo posto in fatto di reti subite sugli sviluppi di palle inattive, ben 20 e l’Inter ne ha beneficiato grazie alle due reti messe a segno da Hernanes nelle quattro sfide dirette in campionato.

rima il grande orgoglio contro il Napoli, poi il Karakiri in Europa League contro il Wolfsburg, questa Inter continua ad andare a corrente alternata. In terra tedesca, ancora una volta, moltissimi sono stati gli errori commessi dalla squadra in tutti i reparti. In difesa, purtroppo, la spia rossa continua ad accendersi ogni qual volta che attaccano gli avversari. I tre gol subiti dai “lupi” tedeschi, con un po’ di attenzione, si potevano evitare. Ora a San Siro, occorrerà l’impresa per passare il turno. Le colpe della disfatta nerazzurra vanno sicuramente imputate a tutti, anche se è evidente che gli errori maggiori sono stati commessi da Carrizo e Mancini. Il turnover in molte occasioni può essere utile per far rifiatare i calciatori, ma non schierare Handanovic, considerato uno dei migliori portieri in Europa o forse nel mondo e riproporre l’ormai quasi 31enne

portiere Carrizo in una gara difficile ed importante, ha permesso al Wolfsurg di conquistare una vittoria inaspettata. Il gol del vantaggio iniziale di Palacio poteva e doveva rappresentare un enorme vantaggio anche psicologico per l’undici nerazzurro, invece il castello di argilla costruito con volontà e determinazione nella prima mezz’ora di gioco dai nerazzurri, si è trasformato in castello di sabbia nella ripresa, sgretolandosi sotto l’onda d’urto

Luigi Rubino tedesca, ponendo fine alla speranza di portare a casa almeno un punticino, anche per meglio affrontare con maggiore tranquillità il return match di giovedì prossimo al Meazza. Invece, ora per superare il turno, l’Inter dovrà raddoppiare se non triplicare le forze, perché l’unica scorciatoia o rimedio per salvare una stagione è provare a centrare una finale euro-

pea, che manca dal 2010, quando i nerazzurri conquistarono la Champions League con Mourinho allenatore. Certamente, il campionato e la gara di stasera a S. Siro con il Cesena ci diranno qualcosa di più sullo stato di forma fisica e psicologica della squadra, dopo la brutta batosta europea. Conquistare la vittoria contro i romagnoli, è d’obbligo, anche perché i punti in classifica ora sono necessari ed importanti per centrare un posto in Europa (Champions o Europa League) dopo l’ultima sconfitta casalinga contro la Fiorentina. Ci vorrà però il massimo impegno, anche perché le piccole squadre, soprattutto quando lottano per la salvezza, contro le “grandi” si trasformano. Nelle 13 gare disputate al Meazza, l’Inter contro la squadra romagnola ha vinto per ben nove volte, tre sono stati i pareggi, e appena una la sconfitta, che risale alla 24esima giornata della stagione 1974/75. (01 con gol di Orlandi per i cesenati).


Le basi per il prossimo anno Pippo… tutto da rifare domenica 15 marzo 2015

I

Marco Papetti

l fascino dell’Inter non solo è riconosciuto dal mondo calcistico ma anche da quello televisivo. Infatti gli ascolti di ogni partita giocata dai neroazzurri raggiungo spesso pic-

punti sono fondamentali per inseguire l’Europa e dare un senso alle recenti esternazioni di mister Mancini. Nei giorni scorsi infatti l’allenatore di Jesi ha vaticinato che nella prossi-

damentale e già in questo campionato l’Inter deve esprimere il suo potenziale e scendere in campo con la stessa voglia di vincere mostrata con il Napoli e soprattutto imprimendo

chi record ed è per questa ragione che i direttori televisivi scelgono spesso l’Inter per il posticipo serale. Non è un caso quindi che la partita di domenica sera sia Inter-Cesena in una giornata calcistica che prevede altri scontri di gande interesse. In ogni caso per la squadra interista i tre

ma stagione l’Inter lotterà per lo scudetto regalando grande entusiasmo ai fan interisti. Questa previsione per essere credibile deve essere messa in pratica già oggi perché come in tutte le cose della vita per raccogliere bisogna seminare. E quindi per essere forti domani il presente è fon-

alla gara lo stesso ritmo di grande intensità. La partita con il Cesana presenta insidie diverse rispetto al Napoli e saranno i neroazzurri a dover impostare la gara dato che per gli uomini di Di Carlo un pareggio sarebbe oro colato nello loro disperata rincorsa alla salvezza.

T

utto da rifare per Pippo Inzaghi, Nico Lopez gli nega al 95’ la gioia dei tre punti e la serenità di preparare la difficile trasferta di Firenze nel posticipo di domani che aprirà la 27° giornata di questo lunedì calcistico insieme alla delicata trasferta della Sampdoria all’Olimpico contro la Roma e l’avvincente gara dell’altro Olimpico, questa volta a Torino, che ospiterà la gara conclusiva della giornata Torino-Lazio. Tornando alla gara giocata sabato sera al Mezza, nell’anticipo della 26° giornata, notiamo ancora una volta le difficoltà rossonere. il Milan, anche contro il Verona, ha messo in campo ancora una volta tutti i problemi irrisolti. A nulla è servito il recupero del momentaneo vantaggio siglato da Luca Toni su rigore, frutto di un ingenuo fallo di Muntari su Lonita. Menez, sempre su rigore, pareggia i conti dopo l’atterramento in area di Mexes, tornato titolare dopo aver scontato la squalifica, da parte di Jankovic. La fortuna sembra sorridere al Milan quando il tocco di Mexes, nella ripresa, viene corretto da Tachtsidis nella propria porta. Finalmente, anche se su autorete, Inzaghi porta a casa

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i tre punti e può concentrarsi su come imbavagliare il collega Montella. No, la fortuna tira indietro la mano beffando i rossoneri a tempo praticamente scaduto. Scampata la prima, traversa piena colpita dal

ditato alla guida di Menez e compagni nel dopo Inzaghi è l’attuale allenatore della Primavera Christian Brocchi. La tristezza del tecnico rossonero, uomo Milan nel cuore, è tanta dopo l’ennesimo fallimento di sabato scorso. Il vertice che dovrebbe portare a decidere il futuro dell’allenatore del Diavolo è solo rimandato,

gialloblu a Lopez battuto, la seconda palla non perdona e Nico Lopez se la ride. Domani a Firenze a quale gara assisteremo? Intanto il destino di SuperPippo, seppur segnato, non è ancora deciso. Silvio Berlusconi e Adriano Galliani rimandano la decisione, il più accre-

deciderà Firenze. E’ andata peggio al tecnico del Cagliari, Giancarlo Zona chiude con grande anticipo la sua avventura sulla panchina della squadra di casa. L’esperienza in terra sarda è durata dal 24 dicembre scorso al 9 marzo, torna il boemo Zdenek Zeman.

cugini


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Infermeria nerazzurra Marjlja Bisceglia

A

gli indisponibili Jo-

ancora bloccato dall’affa-

nathan, non ancora

ticamento al flessore della

recuperata l’infiammazio-

coscia sinistra e Obi inte-

ne al ginocchio; Nagatomo,

ressato

lesione di secondo grado al

all’adduttore della gam-

bicipite femorale della co-

ba sinistra si aggiunge lo

scia destra; Campagnaro

squalificato Juan Jesus.

dall’affaticamento


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il gol qualificazione nella gara di ritorno dei sedicesimi contro l’Aston Villa.

A

Purtroppo la sua carriera Bianchi,

fu segnata da un grave in-

titolare

fortunio muscolare subito

dell’Inter nella stagione

nella stagione 1992-93. Al

1988-89, anno dello scu-

Cesena nella stagione 85-

detto dei record, deve la

86 totalizza 12 presenze

sua carriera calcistica so-

e zero gol, nella stagione

prattutto al Cesena con cui

87-88 segna invece tre reti

esordì da professionista per

in ventotto presenze. Con

farvi ritorno a fine carriera

la maglia nerazzurra gioca

agonistica. L’Inter lo acqui-

dal 1998 al 1996 totaliz-

sta per 4,5 miliardi di lire

zando 178 presenze e nove

e, oltre allo scudetto dei

gol. La carriera agonistica,

record, vince in nerazzur-

come già detto, si chiude al

ro una Supercoppa Italiana

Cesena dal 1996 al 2001 se-

(1989) e due Coppe UEFA

gnando un gol in 130 parti-

(1990-91 e 1993-94) suo

te giocate.

destra

am

ar

co

ala

rd

lessandro

Prima e dopo la partita... Vino, birra e il gusto di un panino espresso

L

a carriera di allenato-

numerosi successi ottenuti

re di Marcello Lippi

soprattutto alla guida della

passa dalla Romagna, nelle

Juventus, Marcello Lippi

stagioni 1989-1991 il pre-

fa capolino anche all’Inter.

sidente Edmeo Lugaresi lo

Si fermerà a Milano poco

volle alla guida del Cesena

più di una stagione (1999-

ed è proprio con la squadra

2000) ma pur allenando

romagnola che fa il debut-

calciatori dal calibro di

to da allenatore in Serie A.

Roberto Baggio e Ronal-

Il tecnico toscano, dai suoi

do, non ottiene risutati de-

sostenitori

soprannomi-

gni di nota, raggiunge solo

nato Paul Newman, porta

le finali di Coppa Italia e

il Cesena alla salvezza il

Supercoppa italiana, per-

primo anno e nel secondo

se entrambe contro Lazio.

fatica le cosiddette sette

Difficile e burrascosa la

camice che gli costeranno

permanenza in nerazzur-

il secondo esonero in car-

ri che gli costò l’ennesimo

riera. Anni dopo e dopo

esonero in carriera.


L

’associazione Calcio Cesena è sicuramente la società calcistica più blasonata della sua regione vantando ben 13 campionati in Serie A e una in Coppa Uefa. La prima squadra calcistica cesenate la si deve al propulsore Aldo Poli che nel 1921, sostenuto da un folto gruppo

costruito il primo vero stadio per il Cesena in zona Casali. La seconda guerra mondiale pone fine, come accaduto per quasi tutte le squadre di calcio, agli entusiasmi per farvi ritorno nel 1940. Il giovanissimo conte Alberto Rognoni si appassiona al calcio seguendo le gesta del fratello minore Carlo, portiere del Forlì, e realizza il progetto di ricreare ancora la squadra cittadina, conservando i colori dello stemma cittadino, sostenuto dal fratello, dall’ex calciatore del Renato Serra, Arnaldo Pantani e Renato Piraccini titolare di un negozio di pelletteria e già dirigente nella precedente

Alberto Rognoni, Renato Piraccini e Arnaldo Pantani, i fondatori dell’A.C. Cesena

di appassionati di calcio, fondò l’Unione Sportiva Renato Serra. La prima divisa nasce con i colori bianconeri ma a scacchi e non a strisce e le prime partite furono disputate in un campo lungo il fiume Savio. Sole nel 1939 viene

società. Una volta messe giù le basi, si aggregano in società nomi di spicco della cittadina emiliana-romagnola che danno vita al primo consiglio direttivo della nuova società. Il 1940 nasce anche il nome attuale della società bianconera, l’As-

Marjlja Bisceglia

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ospiti

Una delle prime foto ufficiali della squadra dell’A.C. Cesena

sociazione Calcio Cesena che conserva i colori delle divise e stabilisce la sede nella Casa del fascio in corso Umberto I. Primo presidente dei bianconeri viene eletto Alberto Rognoni e nello stesso anno la società viene affiliata alla FIGC e contestualmente viene iscritta al campionato di Prima Divisione. Il debutto ufficiale avviene in trasferta il 17 novembre 1940, prima giornata di campionato, contro la squadra riserva del Rimini vincendo 1-8. Il primo acquisto importante per 1.500 lire, ed una cena abbondante agli ospiti che seguirono la trattativa, fu quello del terzino Renato Casali. A soli sei anni dalla sua fondazione ila squadra del cavalluccio marino, figura presente nello stemma della società, partecipa al campionato cadetto grazie alla sospensione di tutti

i campionati di calcio per le attività belliche dal 1943 al 1945. La Serie B dura una sola stagione retrocedendo, a fine campionato, prima in Serie C fino a precipitare nelle serie inferiori. Il periodo più buio la società cesenate lo vive nei campionati regionali di Pro-

mozione. Pian piano però la fortuna non volta più le spalle al ‘Cavalluccio’ ricominciando la risalita verso palcoscenici più ambiti fino a convincere l’amministrazione della città a costruire uno stadio che consentisse alla squadra di abbandonare quel campo ricavato

all’interno dell’Ippodromo del Savio. E’ “La Fiorita” il primo stadio della squadra bianconera, successivamente Dino Manuzzi, nel quale conquisterà l’accesso, guidata da Gigi Radice che cederà il comando al tecnico Eugenio Bersellini, alla massima serie del nostro campionato per la prima volta, e con una giornata di anticipo, il 10 giugno 1973 con 17 vittorie, 15 pareggi e 6 sconfitte. Salvo poche parentesi, il Cesena non gioca più in Serie A per ben due decenni, dal 1990 al 2000.

Il primo campo da calcio del Cesena, ricavato all’interno dell’anello ippico dell’Ippodromo del Savio

L’AUGURIO DI UN VELOCE RECUPERO A FEDERICO MATTIELLO

L

a gara di sabato scorso al Bentegodi contro la Roma è stata particolarmente dolorosa per il terzino del Chievo Federico

Mattiello. Il diciannovenne, arrivato a gennaio dalla Juventus, ha riportato la frattura esposta di tibia e perone nello scontro di

gioco con Nainggolan. L’usita dal rettangolo di gioco in barella ha demoralizzato non solo i compagni del terzino. Immediati i con-

sulti medici tra le due società, Juventus e Chievo, e la decisione di operare subito. Il prof. Claudio Zorzi, con la collaborazione del

dottor Stefano Rigotti e alla presenza del responsabile sanitario del Chievo Giuliano Corradini, ha operato lo sfortunato terzino per ridurre la frattura biossea. Peccato per il terzino gialloblu, tra i giovani rivela-

zione di questo campionato, la sua stagione è finita al 16° minuto di ChievoRoma. A Federico un grandissimo in bocca al lupo e pronto a tornare in campo nella prossima stagione.


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con g li Ex

o z an

r p A

Yuto Nagatomo Yuto Nagatomo fisicamente inganna la sua capacità di corsa, agilità e resistenza. Usa entrambi i pedi e, se in giornata buona, macina assist. Il terzino giapponese arriva in Italia il 14 luglio 2010, destinazione Cesena che ne riscatta interamente il suo cartellino per 1,7 milioni di euro, esordendo nella prima giornata di campionato contro la Roma. Ma in Romagna, col Cesena totalizzerà 16 presenze in campionato, ci resta poco, il 31 gennaio 2011 passa all’Inter nello scambio di prestiti che ha visto coinvolto, come detto, Davide Santon. L’esordio in nerazzurro è vincente: Inter-Roma 5-3. Ad oggi è sceso in campo con la beneamata in 116 partite ed ha realizzato 9 reti.

“Avevo detto che era un predestinato, e ora che l’ho visto dal vivo confermo: è esattamente così”. Queste le parole di Marcello Lippi a proposito di Davide Santon. Il difensore nerazzurro è veramente dotato, terzino di spinta e può esibirsi sia a destra che a sinistra, centrocampista esterno e all’occorrenza anche attaccante. Il tecnico toscano campione del mondo ci ha visto giusto. Santon parte dalle giovanili del Rimini ma a 14 anni passa all’Inter con cui è stato campione nazionale Allievi. A 18 anni viene aggregato alla prima squadra erodendo in Inter-Roma (vinta per 2-1), partita valida per i quarti di finale della Coppa Italia. Altro esordio vincente è quello in Serie A (1-0) contro la

Davide Santon

Sampdoria, il grande maestro e José Mourinho. Il 31 gennaio 2011 passa al Cesena in prestito nell’ambito dell’operazione che porta all’Inter Yuto Nagatomo. In bianconero gioca solo 11 partite non soddisfando le aspettative della società romagnola. Dopo la parentesi di cinque anni al Newcastle, voluto da Roberto Mancini, fa ritorno ad Appiano Gentile con la voglia di giocare sul serio e da protagonista. In nerazzurro ha totalizzato quaranta presenze, in questo campionato solo quattro.


10 giù al nord

Fiore Marro

Q

uaranta partite e non sentirle anzi sentirle tutte. Sì, siamo la squadra che ha giocato più partite di tutti finora in questa stagione 2014 – 2015 e naturalmente mi auguro che siano sempre di più, visto che, sia in Coppa Italia che in Europa League, solo passando i turni di volta in volta si possono affrontare nuovi match, siamo all’andata dei quarti in Europa e al ritor-

domenica 15 marzo 2015

Quaranta e non sentirli anzi … sentirli tutti Italiana, una finale piena di pathos, indimenticabile, comunque un risultato raggiunto. Quaranta partite e risultare la società con il bilancio orgogliosamente in attivo, con i soldi in cassa, una Rosa di Atacama in un mondo di buffi e di protestati, una società sana, con l’aggiunta di annoverare in squadra un Top Player come Gonzalo Higuian, un parco giocatori che suscita interesse a tante big del calcio mondiale, senza dimen-

di questa squadra, sono veramente contento di esserne un tifoso del Napoli, perché, nonostante le condizioni ambientali, nonostante il fatto di avere tutti contro siamo ancora lì, siamo ancora in corsa, Posto Champions, Finale Coppa Italia e passaggio turno Europa League . Saranno tutte finali, le dodici partite che restano da giocare in campionato: la semifinale di Coppa Italia contro la Lazio (buona l’andata), fi-

La vittoria di Doha, primo obiettivo stagione 2014 - 2015

con passaporto tedesco, che per anni è stato la punta di diamante della Germania assieme a Miroslav Klose. Sarà una partita tosta, di quelle che fanno vibrare le coronarie ma che comunque appartengono a quella categoria di gare che oramai fanno parte del Dna della banda allena-

La gioia degli azzurri dopo la vittoria di Coppa Italia 2014

no in semifinale di Coppa Italia: bene così. Quaranta partite e tanti media contro: telecronisti Rai, opinionisti e conduttrici Tv più o meno onesti, a mio sommesso avviso molto disonesti, falsi amici, finti tifosi (Massimo Mauro), ma va bene così. Quaranta partite con un trofeo già in bacheca, la Supercoppa

ticare che la nostra squadra ha prestato, negli ultimi mondiali, la bellezza di 12 dei suoi calciatori. Quaranta partite e non sentire più gli insulti, le offese e i cori razzisti che si patiscono oramai come un ritornello in tanti stadi italiani, le cronache di parte di pseudo giornalisti, gli arbitraggi indegni. Sono orgoglioso

nalissima sarà anche quella di giovedì sera, andata di Coppa Uefa contro la Dinamo Mosca, squadra tra l’altro annoverata assieme al Napoli come probabile vincitrice del torneo in questione. Ci siamo e ci saremo da qui alla fine. Rimandiamo i problemi che si sono, eccome se ci sono, a fine stagione: questo è il

ta da Rafa Benitez. Radio infermeria dice che Juan Camilo Zúñiga è pronto per scendere finalmente nell’agone calcistico e che Lorenzo Insigne sarà a breve di nuovo annoverato tra i calciatori da impiegare: quale miglior momento se non questo? Avanti ragazzi Napoli è con voi.

tempo di essere una cosa sola, squadra, società, tifosi e media. Quindi la Dinamo Mosca. Dinamo Moskva in russo, società multi decorata: 11 Campionati sovietici, 6 Coppe dell’URSS, 1 Coppa di Russia , 1 Supercoppa dell’URSS. Da ricordare che tra gli attaccanti della squadra russa c’è quel Kevin Kurányi, brasiliano


domenica 15 marzo 2015

una scuola nella savana per

vedere tanti gol e a volte

tanti bambini che così po-

non si va allo stadio perché

tranno avere un futuro. Se

non c’è nessuna partita e

mi dai 15 euro e il tuo indi-

si rimane a casa magari a

rizzo prometto di spedirtelo

leggere un libro. Ecco per-

ma sopratutto prometto che

ché ho scritto e disegnato

i tuoi 15 euro diventeranno

questo libro, per riempire

un avvenire per tante per-

le giornate senza partite. E’

sone in Africa. Te lo giu-

un libro da leggere, da bere,

ro. Inoltre tu, fra il primo

che fa pensare. Leggendo-

e il secondo tempo di una

lo diventa all’improvviso

partita, avrai qualcosa di

acqua per l’Africa oppure

importante da raccontare

A volte si va allo stadio per

Icio de Romedis - Icio Onlus -

www.musioka.it

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domenica 15 marzo 2015

Scudetto in tasca ai bianconeri B 12

J

uventus sempre più tricolore dopo il successo col Sassuolo e la frenata della Roma, indipendentemente dal match di ieri sera col Palermo che ha visto ancora i bianconeri vittoriosi per 1-0 con gol di Morata. La Vecchia Signora

ha ormai la strada spianata verso il suo quarto titolo consecutivo, anche perché i giallorossi di Garcia domani sera all’Olimpico, nel posticipo che chiuderà la ventisettesima giornata, non avranno sicuramente vita facile con la slanciatissima Sampdoria arrivata ormai in zona Champions dopo le ultime galoppate. La Roma, da parte sua, dovrà tenere gli occhi bene aperti per la difesa della seconda piazza dal momento che i cugini della Lazio e i

rivali storici del Napoli fanno sentire il fiato sulle sue spalle. Tra l’altro i partenopei se usciranno vittoriosi nel tardo pomeriggio di oggi dalla sfida col Verona potrebbero addirittura arrivare ad un solo punto dalla formazione di Garcia chiamata, come già sottolineato, il giorno successivo all’impegno casalingo con i blucerchiati. Alle spalle

di questo terzetto di lusso, insieme alla Sampdoria, c’è una fiorentina pronta alla battaglia per recuperare i quattro punti di ritardo su Napoli e Lazio. La Viola riceverà al Franchi il Milan nel posticipo di domani sera delle ore 19.00, con i rossoneri alla disperata ricerca di qualche punto che tamponi le falle della navicella rossonera, ancora una volta alle prese con quella crisi che toglie il sonno ad Inzaghi e soprattutto a Berlusconi. A Milanello c’è chi

giura sulla vittoria del Diavolo a Firenze, ma nel contempo c’è anche qualcuno che pensa al peggio, dal momento che la squadra continua a giocare a singhiozzo rimediando figuracce. In lotta, come detto, per l’aggancio alla Roma i cugini della Lazio impegnati a Torino con i granata dal dente avvelenato per la sconfitta rimediata in

Europa League con lo Zenit Sanpietroburgo. Esordio di Reja a Bergamo con l’Atalanta impegnata con l’Udinese dopo la cacciata di Colantuono mentre il Genoa a Marassi ospiterà il Chievo. Il pomeriggio di oggi vedrà infine il Sassuolo contro il Parma, che ormai non ha più occhi per piangere dopo tutto quello che è successo nelle ultime settimane. Ai Ducali sono stati tolti altri due punti, di conseguenza si va in campo solo per onor di firma.

ayern travolgente anche in Bundesliga, dopo il 7-0 inflitto allo Shakhtar Donetsk ne fa quattro al Werder Brema davanti al pubblico biancoverde che si stropiccia gli occhi. A segno vanno Lewandowski, con una

a Berlino dall’Herta. Attesa sempre oggi pomeriggio per Borussia Moenchenbladback e Hannover. In Inghilterra il Chelsea, eliminato dall’Europa dal PSG, si rituffa in campionato ospitando il pericolosissimo Southampton.

cui panchina continua traballare. Scivolone, invece, del Nizza in casa per opera del Guingamp. In Spagna

doppietta, Alaba e Mueller. Il vantaggio in classifica adesso è ormai abissale anche se oggi il Wolfsburg, in seconda posizione, dovrebbe imporsi davanti al proprio pubblico col Friburgo fnalino di coda. Poker anche per il Bayer Leverkusen allo Stoccarda mentre lo Shalke 04, reduce dal clamoroso 3-4 del Bernabeu col Real Madrid in Champions, è fermato

Attesa spasmodica per il Manchester United di Van Gaal che incrocerà le armi col Tottenham mentre il Liverpool sarà in Galles sul campo del Swansea. In Francia tengono cartello due partite, dopo il successo per 3-0 del Monaco sul Bastia. A Bordeaux sarà di scena il lanciassimo PSG e al Velodrome di Marsiglia ci sarà la capolista Lione contro l’undici di Bielsa la

il Valencia, attualmente e provvisoriamente al terzo posto, grazie al successo col Deportivo Lacorunia per 2-0 grazie al rigore di Parejo e gol di Alcacer tiene lontano il Siviglia in campo oggi contro l’Elche. Attesa la risposta del Real Madrid al Bernabeu con il Levante che si gioca una parte della salvezza. Salvezza che passerà da Malaga anche per il fanalino di coda Cordoba.

POKER DEL BAYERN MONACO A BREMA

Consiglia


domenica 15 marzo 2015

MUSCOLI CALDI IN PROSPETTIVA DELLA SANREMO

D

alla Costa Azzurra all’Adriatico in attesa della Milano-Sanremo di domenica 22 i corridori scaldano i muscoli con la Parigi-Nizza e la Tirreno-Adriatico dove si è messo in mostra, nella corsa francese, il giovane azzurro David Cimolai con la tappa di Cquard dove ha risposto alla grande ai vincitori delle frazioni precedenti Mattews e Porte, quest’ultimo trionfatore in salita a Croix de Chau-

douret. Sempre riguardo Cimolai, il ragazzino neoprofessionista, ha chiuso in cassaforte un ottimo secondo posto nella terza tappa. Nella sesta della ParigiNizza il francese Gallopin ha vinto per distacco la Vence-Nizza conquistando la maglia gialla con 36” di vantaggio su Roche. Oggi conclusione della ParigiNizza con la cronometro di 9,5 km. Per quanto concerne la Tirreno-Adriatico, che vedrà oggi l’arrivo al

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ciclismo Luigi Sada Terminillo, da segnalare il successo iniziale di Malori nella cronometro del Lido di Camaiore dove ha preceduto lo specialista Cancellara. Nella tappa di ieri, la quarta, successo dell’olandese Poels per distacco a Castelraimondo. Al secondo posto il colombiano Uran. Con questo successo Poels ha conquistato anche il primato in classifica precedendo il già citato Uran di 17”.

CROSS PER TUTTI 2015 GRANDE FINALE A CESANO MADERNO TRA APPLAUSI

MEDAGLIE E LA SODDISFAZIONE GENERALE, INSIEME AD ANTONIO ROSSI ED ELEONORA GIORGI atletica Davide Viganò

M

aggiore è la fatica, più grande è la festa. Viene da pensare così a rivedere le scene di gioia e di entusiasmo di grandi e bambini che hanno caratterizzato la serata di venerdì 6 marzo al Teatro Excelsior di Cesano Maderno. Tutte esaurite le poltrone per la premiazione del Cross per Tutti 2015, e questo anche se non erano presenti tutti e i 2485 atleti che hanno preso parte alle cinque gare che si sono svolte tra gennaio e febbraio nel territorio del Comitato provinciale di Fidal Milano. Serata d’onore per i 29 podi delle premiazioni individuali, dai 12 agli 80 anni, e per le 23 squadre delle tre classifiche per società (Assoluti, Giovanili e Master). Tanti applausi però anche per le cinque società organizzatrici, ovvero Atletica Cesano Maderno, Marathon Club Seveso, Atletica Cinisello, EuroAtletica 2002 Paderno Dugnano e Atletica Team Brianza Lissone, che mai come quest’anno sono riuscite ad allestire un programma gare agile e puntuale, su percorsi ciascuno diverso e con un proprio fascino e personalità. Il tutto ripagato da una partecipazio-

ne totale di 6420 atleti, per una media gara di 1300. Il comitato organizzatore ha così raccolto i complimenti di Piero Perego, fiduciario tecnico di Fidal Milano, e dell’assessore allo Sport di Cesano Maderno Salvatore Ferro. I complimenti che però hanno maggiormente scaldato la platea sono stati quelli dei due grandi ospiti della serata, ovvero il tri medagliato olimpico, oggi assessore allo Sport della Lombardia, Antonio Rossi e la marciatrice azzurra, olimpionica e primatista nazionale, Eleonora Anna Giorgi. Ritornato al Cross per Tutti dopo averlo tenuto a battesimo nella conferenza stampa di presentazione, l’assessore Rossi ha avuto grandi parole di stima per la manifestazione ma soprattutto per gli atleti che vi hanno preso parte. “Le corse campestri sono famose proprio per le tre f: il fango, la fatica e il freddo – ha detto Rossi - Ma in realtà nel vostro filmato ho visto anche una enorme d, quella del divertimento, una grande a, quella dell’amicizia, e una grande p, quella della passione. Complimenti a tutti voi che non vi siete tirati indietro anche con il brutto tempo. Il Cross per Tutti e lo sport vi hanno dato un grande insegnamento, quello di superare le difficoltà e questo è un segreto

che vi servirà sempre, nella scuola, nell’università, nel lavoro”. Eleonora Giorgi ha invece voluto ricordare i suoi esordi per dimostrare come sia lunga ma anche possibile la strada del successo sportivo. “Dopo un infortunio ho iniziato a marciare. All’inizio arrivavo sempre ultima poi però ho deciso di impegnarmi e di allenarmi di più. E i risultati sono cominciati ad arrivare. Non smettete mai di credere ai vostri, e studiate!”. La Giorgi è infatti uno dei migliori esempi di connubio sport e studio, visto che i successi internazionali non le hanno impedito di laurearsi all’università Bocconi di Milano, mentre ora sta frequentando un ulteriore master. Grande la felicità anche di Grazia Maria Vanni, presidente di Fidal Lombardia, che ritiene il cross un passaggio fondamentale per la crescita degli atleti e di tutto il movimento sportivo: “La corsa campestre – ha detto - dell’atletica è la gara più bella, che tutti almeno una volta abbiamo fatto. Complimenti per aver partecipato così in massa alle gare”. Prima che tutto finisse, dalla voce dei presentatori Gianni Mauri e Rosanna Massari è arrivato il saluto e l’arrivederci per l’edizione 2016 del Cross per Tutti. Appuntamento al prossimo mese di gennaio


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BUTCH ANNOUNCES WATERGATE 18 INTERNATIONAL TOUR GERMANDJANDPRODUCERBUTCHANNOUNCESOFFICIALWATERGATE18INTERNATIONALTOURI NCLUDING DATES IN THE UK, NORTH AND SOUTH AMERICA, GERMANY, FRANCE, ITALY AND MORE Jessica Goodchild

H

ot on the heels of ‘Watergate 18’, revered German DJ and producer Butch reveals a string of International tour dates specifically to launch and celebrate the acclaimedrelease. Kicking off in Colombia on March 27th and touching down in cities including Zurich, Dubai, Rome and Lyon before the final night at The Egg in London, Butch will be pulling out all the stops with a masterfully created playlist inspired by the recent LP. Alongside these dates Butch will also be making his way to Miami at the end of this month for WMC to play 2 sun soaked sets. amed ´Producer of the year´ several times over the course of his career, Butch is a true stalwart of the German scene amassing countless hit releases on high profile labels such as Sei Es Drum, Rekids, Cocoon, Desolat and Hot Creations. Butch has kicked off 2015 with a bang with ‘Watergate 18’

N

receiving worldwide praise and the latest EP from the album ‘Songs About Unconsciousness’ also going down a storm. Despite a busy year of tour dates, the music connoisseur continues to explore new projects, including various collaborations soon to be announced..

Fresh and exclusive from Butch’s watergate mix comes two new tracks from the man himself. Released on March 3rd ‘Songs about Unconsciousness’ features a melodic remix from Adriatique and a collaboration with composer pal Hohberg. OUT NOW

WATERGATE 18 WATERGATE Butch is revealed as the latest artist to step up for Watergate’s esteemed mix series. Released on 16 February 2015, the mix features tracks from the likes of Minilogue, Redshape, Shifted, Sigha and of course Butch himself.

BUTCH WATERGATE 18 RELEASE TOUR 27.03.2015 - Baum - Bogota - Colombia 02.04.2015 - Club Paula - Dresden - Germany 04.04.2015 - Circoloco Degli Illuminati - Rome - italy 07.04.2015 - Blue Marlin Ibiza - Dubai - United arab emirates 18.04.2015 - Hive - Zurich - Switzerland 25.04.2015 - Kiste - Hannover - Germany 13.05.2014 - MAD Club - Dortmund, -Germany 14.05.2014 - Ninkasi Kao - Lyon - France 16.05.2014 - The Egg - London - UK Plus more dates TBA BUTCH AT WMC 23.03.2015 - Deepperfect @ Steam - Miami Florida 25.03.2015 - Boat Party - Miami - Florida BUTCH MUSIC OUT NOW SONGS ABOUT UNCONSCIOUSNESS WATERGATE


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Sophie Lillienne, l’album “The Fragile Idea” per una grande idea

musica Riccardo Sada

15

co Zambusi (fotografo paesaggista e pubblicitario)

progetto come curatrice e

lettura e l’ascolto dei brani

oltre che alla collaborazio-

designer dei visuals. “The

dell’album sono disponibili

ne con BigFog production,

Fragile

anticipato

nel cd e attraverso un pdf

già collaudata dall’uscita

ophie Lillienne è un

dall’e.p. in free download

scaricabile da sito ufficia-

del video di Immigrants. Il

progetto trip-hop ed

Immigrants EP (Irma Re-

le del progetto. È stato poi

progetto Sophie Lillienne

nato

cords, 2014), è una raccolta

realizzato un sito-gallery

vede la luce nel 2006 con

dalla mente di VeZzO, mu-

di 14 fragili idee trasfigura-

virtuale che come una vera

un EP di tre tracce omoni-

sicista, cantante e produt-

te in altrettante immagini,

e propria installazione arti-

mo scritto e suonato com-

tore. Il progetto vede varie

che esplorano una dimen-

stica, a condurre il visitato-

pletamente da VeZzO. L’EP

collaborazioni con pro-

sione intimista, legata alle

re attraverso le immagini, le

subito seguito da una col-

duttori, musicisti e artisti

convinzioni ed agli ideali

parole e le musiche dell’al-

laborazione con Tommaso

da tutta Europa. Dall’esta-

che creano la nostra indi-

bum. Nella realizzazione

Mantelli (Captain Mantell,

te 2014, Gioia Guadagnin

vidualità e che formano la

di questo progetto VeZzO

Il Teatro Degli Orrori) si

(curatrice di arte con-

nostra coscienza. Le im-

e Gioia si sono avvalsi del

realizza nel pezzo “Written

temporanea) è parte del

magini che integrano la

lavoro fotografico di Enri-

Walls”.

S

electro-alternative

Idea”,

Yves V feat. Mike James “The Right Time” su Just Entertainment

I

l sodalizio tra Smash The House, la label di Dimitri Vegas & Like Mike e l’italiana Je I Just Entertainment continua. Il nuovo singolo pubblicato dalle due label è Yves V feat. Mike James – The Right Time. Fatta ascoltare per la prima volta dal dj producer belga Yves V durante il suo set sul main stage del Tomorrowland, la traccia sta ricevendo importanti feedback a livello internazionale (#18 in Beatport Electro House il 18 febbraio 2015) e mette insieme una melodia che emoziona,

un ritmo che cresce ed una collaborazione importante, quella del canadese Mike James, specialista in melodie e produzione. Musica

prodotta da James è stata utilizzata anche per serie di successo come “Entourage” e “Gossip Girl”. Info su www.j-e.com

Largo a Italia’s Got Talent

T All’Amnesia Milano Cocoon Night con Sven Väth e Maurizio Schmitz S

abato 21 marzo 2015 si festeggia l’equinozio di primavera, e non potrebbe esserci modo migliore di

salutare una nuova stagione con una delle esclusive più pregiate dell’Amnesia Milano (ingresso ridotto

25 euro sino a mezzanotte, 30 euro sino all’1,15; intero 33 euro): la Cocoon Night, e che vede protago-

nisti Sven Väth (nella foto di Fiamma Tedaldi durante una delle sue esibizioni all’Amnesia Milano) e Maurizio Schmitz. Una serata per la quale si profila il canonico tutto esaurito, doveroso pertanto comunicarla con il dovuto anticipo. Sven Väth non finisce mai di stupire. Lo scorso ottobre ha festeggiato il suo cinquantesimo compleanno con uno specialissimo party a Mannheim, in Germania, nella stessa location che ospita abitualmente il festival Timewarp; 50 anni superati in grandissimo stile, continuando a suonare in giro per il mondo, ferma restando la sua residenza estiva all’Amnesia di Ibiza con la one-night Cocoon. Info su www.amnesiamilano.com

antissime novità, per

concorrenti che sono ar-

l’edizione 2015 di

rivati ad esibirsi durante i

Italia’s Got Talent, in onda

casting, capaci a loro volta

su Sky Uno HD da giovedì

di radunare oltre 24mila

12 marzo alle 21.10 (canale

spettatori durante le audi-

108). Innanzitutto la super-

zioni live tenutesi in Italia:

giuria, composta da Clau-

acrobati, ballerini, comici,

dio Bisio, Luciana Littiz-

addestratori di animali a

zetto, Frank Matano e Nina

attori sono soltanto alcune

Zilla, e la conduzione, affi-

delle categorie che hanno

data a Vanessa Incontrada;

avuto a disposizione 100

dieci le puntate previste, 7

secondi a testa per appro-

dedicate alle audizioni, che

dare in tv. Alle semifinali

andranno in onda registra-

approderanno 28 concor-

te, e tre decisive puntate

renti, al vincitore spetterà

live, comprensive di semi-

un premio di 100mila euro

finali e finali. Oltre 15mila

in gettoni d’oro. Info su

gli iscritti ed oltre 8mila i

www.italiasgottalent.sky.it


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S

N

icolò Prati, secondo classificato nella quarta edizione “Masterchef ”, ringrazia il tg satirico di Antonio Ricci per aver reso pubblico il vincitore

rienza da Sadler, smentita dal ristorante stesso, dichiarando di aver oscurato grazie al programma, i giudici e il vincitore stesso di “Masterchef ”. Il giovane ha inoltre dichiarato: “Hanno voluto mettere grane ad un ragazzo di vent’anni che però si è saputo difendere sapientemente. Non li ho aggrediti e ho mantenuto il sangue freddo, come si è visto nel servizio”. Pur essendo il secondo classificato Nicolò si sentirebbe un vincitore perché ha scoperto cosa vuole fare nella vita e la sua carriera inizierà probabilmente con uno stage da Cracco, unico giudice con il quale si sen-

***

A

lex Schwazer ospite a verissimo, confessa alla conduttrice Toffanin che vorrebbe che la ex Carolina Kostner lo perdonasse per essere stata coinvolta nella vicenda del doping. La sua squalifica per doping ha infatti coinvolto anche la pattinatrice su ghiaccio, punita perché considerata una probabile complice, ma sempre dichiarata non responsabile nelle vicende. Shwazer ha dichiarato di averle chiesto scusa ma, essendo la vicenda ancor fresca, di non aver più alcun contatto con lei,

O del programma culinario prima della gran finale. L’ex studente di agraria ha dichiarato a Vanity Fair di dover ringraziare “Striscia la Notizia” per la visibilità che gli ha dato, anche riguardo l’attacco sull’ipotetica espe-

te ancora. Nella prossima edizione del programma inoltre si aggiungerà Antonio Cannavacciuolo ai famigerati tre giudici Joe Bastianich, Bruno Barbieri e Carlo Cracco.

elvaggia Lucarelli, blogger dalla lingua biforcuta, ha intervistato la perfetta Beatrice Borromeo, intervista apparsa in seguito su libero. La Borromeo, con un passato da modella, una carriera da giornalista e un fidanzamento con uno degli scapoli più ambiti in Italia, Pierre Casiraghi, con il quale sarebbe previsto a breve un possibile matrimonio, ammette che starebbe antipatica anche a se stessa. Durante l’intervista Beatrice parla del documentario curato da lei che uscirà su Tg24 e che tratta de pericoloso ruolo delle donne nella ‘Ndrangheta, e quando la Lucarelli le chie-

de se ha paura lei afferma di non essere spaventata e di essere molto prudente anche se ammette che il padre e la madre sono molto preoccupati. Riguardo la vita privata invece la

S

per lei è stato problematico e l’ha portata ad ave r un ritardo nell’iter della crescita. Abbiamo faticato molto ma ora stiamo gioendo di tutti i suoi progressi”. La Brugarelli inoltre si dichiara una perfezionista che però ha imparato molto dalla vita e che ora si ritiene soddisfatta del suo lavoro, possiede un’agenzia di casting, e della sua vita amorosa essendo lei innamoratissima, dichiarando infine: ” trovare la mia identità professionale mi ha resa forte. Ma diventare mamma mi ha davvero completata”.

onia Brugarelli, mogli del famoso conduttore televisivo Paolo Bonolis, per la prima volta ha posato con le sue figlie e concesso un’intervista al settimanale “Gente”, in cui parla delle difficoltà della sua primogenita, Silvia. La Brugarelli si è aperta raccontando le sue esperienze come donna, moglie e madre, in particolare parlando del ritardo della figlia dodicenne: “Silvia ha avuto un percorso più difficile rispetto ai suoi fratellli. Appena nata è stata sottoposta ad un intervento al cuore e il periodo post operatorio

rnella Muti, una delle più belle donne del cinema italiano, è arrivata ormai sulla soglia dei 60 anni, forse proprio in occasione di questo traguardo, a concesso un’intervista alla rivista “Gente”, durate la quale parla dei vari uomini della sua vita. Inizia parnobile dichiara di condurre una vita normale e di essere innamorata di Piere che definisce “la persona migliore che conosce”, ma del matrimonio non vuole parlare, ci si chiede quindi quanto manchi al meraviglioso giorno.

e di sperare in un suo possibile perdono. L’atleta ha inoltre affermato di essere uscito da una forte depressione ma di essere di nuovo pronto a sognare, il suo obiettivo sono sicuramente le olimpiadi di Rio del 2016, anche se è consapevole delle regole della federazione italiana da rispettare non si scoraggia si dichiara disponibile qualsiasi tipo di controllo. Schwazer è pronto a rimettersi in gioco e spera prima o poi di riallacciare i rapporti con la ex, ormai giunti al termine.

***

lando del suo attuale fidanzato, Fabrice Kerherv, che però ammette di non sentire da tempo, dichiarando che per lei una volta finito l’istinto di procreazione non ci sarebbe più motivo per una coppia tradizionale di esistere. In seguito dichiara il suo amore per

il nipote Alessandro, figlio di sua figlia Carolina per poi parlare invece del suo flirt con Adriano Celentano, tresca che era stata dichiarata dal cantante stesso senza consultazioni, cosa che ha molto infastidito la Muti. Sembrerebbe quindi che per il momento l’attri-

ce abbia voglia di dedicarsi solo al lavoro, come infatti dichiarato da lei stessa avrebbe molti progetti per le mani, anche se nessuno di questi implica il ruolo teatrale di nonna, che non le è concesso, non stentiamo a crederle.


Editore Edizioni SBM Via Domodossola, 21 Milano Tel/fax 02.36563906 Sito internet www.stadio5.it

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Responsabile WEB Riccardo Maggese

Collaboratori: Andrea Anelli, Bianca Ara, Marjlja Bisceglia, Severa Bisceglia, Alessandra Caronni, Massimo Cerana, Debora Cheli, Lara Comi, Leone Di Lernia, Giovanni Labanca, Marby, Fiore Marro, Sandro Mazzola, Toni Morandi, Enzo Occhiuto, Marco Papetti, Paolo Pirovano, Daniel Rizzo,, Luigi Rubino, Luigi Sada, Riccardo Sada, Pino Sardiello, Laura Tangari, Emanuele Tremacere, Daniela Veronese, Gustavo Vitali, Federico Zanon. Registrazione del Tribunale di Milano: n° 446 del 3 agosto 2011


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