Milan sabato 21 marzo 2015 Anno 5 n 17
Sport & Spettacolo
Cagliari www.stadio5.it
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CADUTA LIBERA
bye bye
Non sono tutte sue le colpe
ADESSO RACCOGLIAMO I COCCI sabato 21 marzo 2015
A Marassi con la Samp sarà durissima ma anche i cugini col Cagliari non stanno meglio
I
n tutta sincerità non so
dovrà fare risultato già al
più cosa dire. C’erava-
Marassi con la Sampdoria,
mo illusi di andare avanti
cosa che attualmente mi
in Europa League e aggan-
sembra impossibile dopo
ciare in campionato i piani
aver visto le prestazioni
alti della classifica, invece
col Cesena e il Wolfsburg.
siamo qui a piangere su
Al contrario la Samp che
tutti i risultati negativi ra-
l’ho trovata perfetta all’O-
cimolati in questa fase del-
limpico contro una Roma
la stagione. Ogni traguar-
dimessa, ma pur sempre
do penso sia recluso, anzi
una squadra imbottita di
mi correggo, gli altri due,
campioni. I nostri cugini,
Coppa Italia e Europa Le-
come accennavo in parten-
ague sono soltanto ricordi
za, non stanno sicuramente
La Juventus ormai galop-
battendo il Verona, può
rentina pronta ad approfit-
e per il campionato devo
meglio di noi. Col Cagliari
pa felice verso lo scudetto,
effettuare il sorpasso sulla
tare di un passo falso del
copiare da Inzaghi e dire
i rossoneri si giocano tut-
però attenzione al Genoa
Roma perché a Cesena ben
Napoli con l’Atalanta se ce
che le vinceremo tutte e
to. Zeman, lo conosciamo
perché ha il dente avvele-
difficilmente riusciranno a
la farà ad espugnare il Friu-
undici per portarci a casa
tutti, sa preparare molto
nato per la sconfitta di do-
passare conquistando i tre
li battendo l’Udinese.
qualcosa di buono. Intento
bene le partite contro le
menica scorsa col Chievo.
punti che terrebbero lon-
per cominciare questa ipo-
grandi, ammesso che Mi-
Se devo fare un pronostico
tani i biancazzurri di Pioli.
tetica serie positiva l’Inter
lan e Inter lo siano ancora.
direi invece che la Lazio,
Un occhio anche per la Fio-
Milan STADIO
MEAZZA
Cagliari ORE 20.45 Allenatore
Allenatore
B
ye bye Europa! L’Inter saluta l’ultimo obiettivo stagionale e getta Milano nel calcio ordinario, quello a basso mercato, in cui ci stanno le squadre “normali”. E se il trend è questo, anche la prossima stagione, la Madonnina non varcherà i confini italici. Chi l’avrebbe mai detto che le due squadre, tra le più titolate d’Italia e d’Europa (non dimentichiamo che nessuna città, tranne Milano, annovera due vincitrici di Champions), probabilmente, non riusciranno ad arrivare tra le squadre degne di entrare nella seconda manifestazione più importante per club? Francamente, nessuno. Va bene giocare male, d’accordo non partorire un gran livello tecnico, ma gli harakiri sin qui visti hanno del misterioso. Stare a parlare di strategie sbagliate, di sopravvalutazioni o di confusioni societarie è sin troppo semplice e scontato, ma le verità nascoste non sono mai piaciute. Guardando più in là, le cose rimangono difficili. Il Milan ospita in casa il Cagliari di Zeman, mentre l’Inter va al “Ferraris” che per molti anni fu casa di Mancini. Quanti ricordi per il mister di Jesi. I rossoneri, che ripresentano in panchina un sempre più discusso Inzaghi, hanno la grande occasione di fare bottino pieno, ma dovranno guardarsi dalla spregiudicatezza dei rossoblu che potrebbe impensierire e non poco le incerte abilità pedatorie di Mexes e compagni. Servirà la concretezza di Menez e l’estro di Bonaventura, una delle poche note positive del Milan di questo campionato. Gli isolani sono una squadra strana, capace di exploit inimmaginabili, ma anche di prestazioni imbarazzanti. Ora, bisogna puntare ai tre punti, il gioco non è molto importante. Agli esteti non è concesso nulla, anche se contro la Fiorentina, vi sono stati momenti beneauguranti. I primi venti minuti sono stati i migliori da qualche mese a questa parte, nonostante la sconfitta. C’è, a questo punto, da chiedersi se le difficoltà di tenuta non siano psicologiche. E’ lecito aspettarselo, poiché i rossoneri non sono abituati a giocare con una classifica così malandata. C’è ancora tempo per riprendersi, ma bisogna farlo da subito. Bisogna avere il coraggio di non voltarsi indietro. Questa sera, forse, ci sarà qualche sorriso in più. Il giorno dopo evitare le lacrime sarà difficile. Anche se non può sempre piovere
Sandro Mazzola
2
Filippo Inzaghi
Zdeněk Zeman
Arbitro: Xxxx
MILAN
(4-3-1-2)
Diego Lopez Abate, Paletta, Mexes, Antonelli; Poli, De Jong, Van Ginkel; Bonaventura; Menez, Destro
Xxxxxx di Xxxxx
CAGLIARI
(4-3-3)
Brkic Pisano, Ceppitelli, Diakitè, Avelar; Donsah, Crisetig, Ekdal; M’Poku, Sau, Farias
sabato 21 marzo 2015
Zeman il rimedio alle patologie rossonere A
ncora una partita da dentro o fuori per Filippo Inzaghi che a Firenze ha incassato l’ennesimo ko con annessa brutta figura. Al Franchi, lunedì scorso, i rossoneri contro la Fiorentina
hanno tenuto in caldo i tre punti fino al 67’. Ma le partite durano minimo 90’ e il Diavolo non li regge fin quando non saranno risolti i problemi a centrocampo,
in difesa e attacco. Tutti i reparti fanno acqua. Oggi contro il Cagliari il tecnico piacentino dovrà vedersela con l’esperienza e i nervi saldi di mister Zeman oltre al bisogno assoluto del Cagliari di fare punti per non retrocedere. A ramengo il bel gioco, in questo momento il Milan non ha bisogno di esaltare gli animi dei
suoi tifosi con il bel gioco né di convincere ma vincere, unica soluzione possibile. Stesso bisogno con diversi obiettivi. Il Milan non ambisce più alla Champions
3 solo per 1-0. Contro il Cagliari. Inzaghi ritrova De Jong e una quasi conferma su cui puntare: Bonaventura e Menez, Honda
ma spera almeno nell’Europa League, in questo momento, però, il primo obiettivo è salvare il posto a Pippo Inzaghi. Il Cagliari, invece, ha dovuto rivedere le ultime decisioni prese e tornare sui suoi passi. Il Boemo è stato sostituito da Ginfranco Zola, ma la classifica degli isolani è diventata ancora più rossa e quindi, perché
pagare un terzo tecnico, meglio richiamare Zeman che alla lunga riesce sempre ad improntare le sue squadre in attacco. Quella di oggi, dunque, è la partita della
“fame”. Per Inzaghi potrebbe essere, in caso di sconfitta, l’ultima partita in panchina e il Milan potrebbe approfittare del turno di riposo del campionato, per gli impegni della Nazionale, per dare al nuovo tecnico un minimo di tempo per riorganizzare le file. Due settimane a disposizione di Galliani e company per il passaggio di consegne in modo poco traumatico. Il 4 aprile, alla ripresa del campionato, sulla panchina rossonera potrebbe sedere Tassotti o Brocchi ma solo in qualità di traghettatori. Il Milan spera di arrivare a fine campionato, con lo stesso Inzaghi, limitando il più possibile i costi e provare così ad impostare un nuovo progetto. Al Meazza questa sera il Milan dovrebbe tornare a sorridere, almeno secondo le statistiche. Se ci fermiamo
anche solo agli ultimi 5 match, la compagine milanese ha avuto la meglio su quella sarda in tutti gli incontri e con almeno 3 gol segnati fatta eccezione per la 25° giornata della stagione 20082009 dove il Milan si è imposto
trequartista e a sinistra Giacomo Bonaventura. A centrocampo ci penserà Poli a tenere compagnia al rientrante De Jong. Il Cagliari, da canto suo, cambierà poco, unica monetina da lanciare è per i rientranti Ekdal e Donsah.
LA CLASSIFICA Squadra 1 Juventus 2 Roma 3 Lazio 4 Napoli 5 Fiorentina 6 Sampdoria 7 Inter 8 Genoa 9 Torino 10 Milan 11 Palermo 12 Udinese 13 Sassuolo 14 Verona 15 Empoli 16 Chievo 17 Atalanta 18 Cgliari 19 Cesena 20 Parma
PG V P S GF GS PT 27 19 7 1 54 14 64 27 13 11 3 38 21 50 27 15 4 8 49 27 49 27 13 7 7 46 35 46 27 12 9 6 39 29 45 27 11 12 4 36 28 45 27 9 10 8 42 35 37 26 9 10 7 37 32 37 27 9 9 9 30 30 36 27 8 11 8 38 34 35 27 8 11 8 38 40 35 26 8 8 10 29 34 32 27 7 11 9 33 40 32 27 8 8 11 33 46 32 27 5 15 7 27 29 30 27 7 8 12 20 30 29 27 5 10 12 22 37 25 27 4 9 14 33 50 21 27 4 9 14 25 48 21 25 3 3 19 21 51 9
classifica marcatori Giocatore reti minuti giocati 1) Icardi (Inter) 15 2106 Tevez (Juve) 15 2122 3) Higuain (Napoli 13 2132 Menez (Milan) 13 2282 Toni (Verona) 13 2387 6) Dybala (Paler) 12 2354 7) Di Natale (Udi) 10 1838 Gabbiadini (NA) 10 1363 Quagliarella (TO) 10 2238
TURNO ODIERNO Giornata 28 sabato 21 marzo
orario
Chievo-Palermo 18.00 Milan-Cagliari 20.45 domenica 22 marzo Empoli-Sassuolo 12.30 Juventus-Genoa 15.00 Udinese-Fiorentina
20.45
Napoli-Atalanta 20.45 Sampdoria-Inter 20.45 Lazio-Verona 20.45 Cesena-Roma 20.45 Parma-Torino 20.45
sabato 21 marzo 2015
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IL GENOA GELA L’ENTUSIASMO DELLA JUVE A S. Siro ritorna l’indomito Zeman La Roma allontana la Lazio
on la sera di lunedì abbiamo archiviato anche l’ottava giornata di campionato. Era iniziata sabato con la partita del Barbera tra i primi della classe ed i Rosanero ospitanti. Una noia mortale, non un’azione degna di essere ricordata e non un tiro in porta. La tediosa prestazione ha visto protagonista Morata che con un sinistro da fuori ha fatto secco il molto colpevole Sorrentino. Fosse stato un metro più avanti restringendo così di fatto lo specchio della porta, il guardiano siciliano avrebbe tranquillamente impedito la segnatura ma così non è stato ed i giornali sportivi che tutto sanno han-
poraneamente aveva steso il Toro. Concentriamoci quindi sulla nona( non beethoviana, ma più imparentata con una strampalata marcetta militare) di campionato e vado a fornirvi dei suggerimenti che valuterete con la vostra “capa” ma soprattutto con il vostro stomaco. Chissà quante volte vi è capitato di seguire la logica anche quando la vocina che viene da dentro vi suggeriva altro. Ecco cosa intendo! Dicevo, la nona del torneo apparentemente comprende incontri sulla carta scontati ma se nemmeno tutti i vestiti messi in saldo sono veramente scontati figuratevi il calcio con le sue partite spesso imprevedibili. L’Atalanta va in Campania e organizzerà un catenaccio gigante ma alla fine, se permetti agli altri di stare quasi sempre nella tua metà campo, prima o poi un golletto te lo fanno e di con-
no santificato una prodezza che tale non sarebbe stata per il motivo sopra addotto ; ma con i ma ed i se non si va da nessuna parte perché non contano un accidente di nulla e quindi la Juve è sempre più vicina al suo ennesimo scudetto che lunedì sera la Roma le ha praticamente consegnato arrendendosi alla Sampdoria. I Giallorossi privi di idee e di energie dovranno ora difendere il loro secondo posto dall’altra squadra della capitale, la Lazio, che contem-
seguenza dovrà soccombere al Napoli che non vince da tre turni. L’ormai retrocesso Parma se la vedrà con il Torino, reduce da due sconfitte consecutive. La compagine di Donadoni, la volta scorsa punita ingiustamente ed oltremisura, troverà gli stimoli per vincere con i granata. Salvo naturalmente non intervengano decisioni arbitrali strane come domenica passata, quando il direttore di gara ha assegnato al Sassuolo un rigore che non c’era, concesso un
C
gol irregolare e annullato uno al Parma molto discutibile. Eh vabbe! La Roma va in Romagna cercando di migliorare lo score del ritorno assai deficitario e finalmente la vittoria arriderà alla squadra di Garcia. Non vedo rosa nel futuro della Fiorentina impegnata ad Udine con i friulani decisi a migliorare la loro classifica. Stramaccioni farà giocare ai suoi una gara accorta finalizzata a non subire più che ad offendere ottenendo quel punto che fa morale sempre. Lo stesso punto che il Verona porterà via all’Olimpico nonostante si troverà di fronte alla squadra in questo momento più temibile del girone di ritorno: la Lazio. L’Empoli se la vedrà con il Sassuolo tornato alla vittoria dopo quattro sconfitte consecutive. I Toscani non perdono da sette partite ma vincono poco e i Neroverdi hanno valide frecce al loro arco che consentiranno loro di violare il Castellani. Veniamo all’Inter impegnata a Genova con la Samp che ha nella cintura ancora sanguinante lo scalpo della Roma. La beneamata si prenderà un punto che conterà poco per la classifica ma fa comunque bene alla mente e al cuore. La Juve tornata dalla Germania dopo la bella affermazione con il Borussia si presenterà al suo pubblico pronta a divorare il Genoa. Giornali e telegiornali hanno parlato di “impresa”, parola abusata e iperbole inutile per sottolineare il passaggio del turno. Ma non scherziamo! Ha sconfitto una formazione che sino ad un mese fa era ultima ed ora malinconicamente staziona al decimo posto della classifica tedesca. Non meravigliatevi se Gasperini ed i suoi lasceranno Torino con i tre punti, cosa che prevedo. Il Genoa non è così poca roba e nemmeno i Bianconeri sono dei fenomeni. Chi vivrà vedrà.
Rischio Inzaghi
N
on attraversa certamente un periodo felice Pippo Inzaghi sulla panchina del Milan. Questa sera a S. Siro c’è da affrontare il Cagliari dell’indomito ed imprevedibile Zeman, tecnico che, tornato a sedersi sulla panchina rossoblu dopo pochi mesi dall’esonero forzato, è chiamato ora a salvare la squadra isolana dalla retrocessione. Negli ultimi 16 anni, i risultati delle sfide tra Milan e Cagliari, in casa rossonera, sono state indigesti soprattutto ai sardi che non conquistano punti sul terreno del “Meazza”dall’ottobre 1999 ( Milan – Cagliari 2 – 2).
re un allenatore valido per le ambizioni di una grande club come Il Milan? I tifosi sardi sperano che, anche questa volta, Zeman lasci il segno a Milano e la loro squadra faccia bottino pieno come avvenuto mesi fa nella gara disputata in terra lombarda contro l’Inter e vinta per 4 a 1. Il mo-
delle vittorie del Cagliari in trasferta (solo due). Tra le fila cagliaritane Albino Ekdal, autore di tre gol contro i nerazzurri lo scorso 28 settembre 2014, caricato a dovere dal suo tecnico, proverà a colpire i rossoneri, che dovranno fare molta attenzione anche agli ex interisti Samuele Longo,
Cambierà questa volta qualcosa? Su quale ruota girerà il pallone e chi avrà la meglio: l’esperto Zeman con il suo calcio- pressing e spettacolare o Inzaghino che ha dimostrato nel passato solo di essere un grande cecchino dell’area di rigore ed ora di non esse-
rale dei rossoneri e quello di Inzaghi è sicuramente sotto i tacchi e pronosticare il facile successo dell’una o dell’altra squadra, in un momento quasi cruciale del campionato, non è facile. Il Milan in casa finora ha vinto appena sei partite. Magro il bottino
attaccante sopraffino e Lorenzo Crisetig, faro del centrocampo cagliaritano; due ragazzi che, con le loro grandi doti tecniche, potrebbero in un prossimo futuro, non tanto lontano, tornare all’Inter e far risparmiare così tanti soldi al presidente Thohir.
sabato 21 marzo 2015
Mattia De Sciglio
D
ifficile il compito di Pippo Inzaghi. Mettere in campo una squadra che possa contrastare e soprattutto sfatare le fortune di mister Zeman a San Siro, non sarà cosa semplice. E se il compito per il tecnico rossonero sarà assai arduo potrà dire, con ogni probabilità, addio alla panchina del Diavolo. Mister Inzaghi deve sempre fare i conti con gli assenti giustificati. Per De Sciglio, in recupero dalla fascite plantare, non è certa la presenza in campo per questa 28° giornata, stesso dubbio per Adil Rami che ha lesionato il polpaccio destro. Il rietro di Zaccardo, problemi legati alla schiena, non è neppure ipotizzato mentre Zapata, per lui infrazione ossea alla base dei secondo osso metatarsale del piede destro, dovrebbe farcela per fine mese o entro le prime due settimane di aprile. Non è ipotizzato neppure il rietro di Armero, Giacomo Bonaventura e Riccardo Montolivo, quest’ultimo rientra dopo la lesione al flessore, salteranno probabilmente la partita di oggi contro il Cagliari, Mastour, operato al menisco laterale del ginocchio destro, potrebbe rientrare a metà aprile come El Shaarawy in recupero dalla frattura composta alla
5
base del quinto osso metatarsale del piede destro. Sarà assente anche Agazzi per un problema alla spalla. Un vero disastro la formazione rossonera.
Adil Rami
Agazzi Giacomo Bonaventura Cristián Eduardo Zapata Valencia
sabato 21 marzo 2015
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Futuro Milan. A Vismara in corso la 15° edizione del “Milan day” E
’ partita stamane a Milano, presso il Centro sportivo Vismara di via dei Missaglia n 117, la 15esima edizione del “Milan day”. Evento di due giorni che dà il via alla stagione dei camp rossoneri. All’iniziativa partecipano oltre 400 ragazzi in rappresentanza di molte regioni d’Italia e paesi stranieri che hanno dato vita nella splendido complesso sportivo (230,000 metri quadrati di verde) in zona sud del capoluogo lombardo ad una festa di colori, culture diverse, attraverso il divertimento e soprattutto la passione per il calcio. All’iniziativa, organizzata dal settore giovanile del Milan, hanno partecipato ragazzi delle categorie 2000 e 2001 che, in mattinata, tutti insieme hanno dato vita ad un torneo amichevole. La
replica, con divertimento assicurato, proseguirà domani, quando a scendere in campo saranno le categorie 2004 e 2005. Le partite amichevoli dei giovani e piccoli calciatori in formazione sono state seguite con attenzione da molti supervisori della società di Berlusconi, i quali non hanno perso occasione di vedere all’opera qualche elemento di sicuro valore tecnico che potrebbe in un prossimo futuro entrare a far parte, in pianta stabile, della famiglia del club rossonero, come Oscar Guarino (classe 2001): “Sono contento di stare qui. Tutto è molto bello: l ’accoglienza, i campi di calcio e tutto quello che sta attorno è splendido. Il mio ruolo? Sono centrocampista. So calciare di destro e di sinistro. Mi piace anche fare gol. Il calcio è la mia passione. Chiedetelo a papà. Non ho mai saltato un allenamento alla “Boys Quarto,” squadra di Napoli, nella quale milito. Più volte
impegno e capacità mi hanno permesso di giocare anche nella categoria ‘99 con buoni risultati. Spero che qui l’emozione non mi abbia tradito e di aver fatto una buona prova. Il Milan è un grande club e indossare la maglia rossonera è il sogno
di ogni ragazzo a cui piace giocare al calcio”. La felice giornata dei ragazzi proseguirà stasera, quando tutti i ragazzi, ospiti del Milan, potranno assistere alla gara dei rossoneri contro il Cagliari. Buon calcio ragazzi e divertitevi.
sabato 21 marzo 2015
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Michael Agazzi
I
l portiere rossonero Michael Agazzi, classe 1984, prima di approdare su palcoscenici importanti del calcio nostrano, ha fatto la cosiddetta gavetta. Partito dalle giovanili dell’Atalanta, aggregato anche alla prima squadra nella stagione 2001-2002 senza mai scendere in campo, per fare esperienza in Serie C con il Sudtirol ( due presenze e 1 gol preso). E’ tornato in Serie B militando
nella Triestina prima, poi Sassuolo e Foggia. Nelle stagioni 2010-2014 difende la rete del Cagliari dove ha fatto un buon lavoro in 122 presenze. Dopo una breve esperienza in forza al Chievo l’anno scorso (14 presenze) arriva a Milano a parametro zero con un contratto triennale che lo lega fino al 30 giugno 2017. In rossonero non ha ancora disputato alcun incontro.
8
A
sabato 21 marzo 2015
FUGA DELLA JUVENTUS PER I RECORD
desso il vantaggio
da Luca Toni. I partenopei
della Vecchia Signo-
domani saranno al San Pa-
ra sulla Roma è di 14 pun-
olo ospitando un Atalanta
ti e, salvo grosse sorprese,
targata Reja che punta al
domani sera potrebbero
colpaccio
ancora aumentare se i gial-
magari del leggero appan-
lorossi di Garcia pagheran-
namento della squadra di
no dazio col Cesena. Ma
Benitez. In programma c’è
attenzione perché proprio
anche la sfida di Marassi
domani sera potremmo
dove la Sampdoria, sem-
assistere al sorpasso della
pre più gasata per la vitto-
Lazio a danno dei cugini
ria esterna con la Roma e
se questi ultimi non faran-
per la classifica che la vede
no punti con i romagnoli
in piena zona Champions,
e i biancazzurri di Pioli,
affronterà un Inter anco-
Siro col Cesena, 1-1 che
nese. Sempre domani sera
monta di lunedì scorso di
col Cagliari di Zeman, al
sempre più lanciamissili,
ra una volta abbattuta da
ha messo sulla graticola
Fiorentina sotto i riflettori
Firenze col Milan. La gior-
quale il Meazza porta for-
batteranno all’Olimpico il
un avversario implacabile
Mancini, ammesso che ce
del Friuli contro l’Udinese
nata odierna si aprirà con
tuna visto il poker rifilato
Verona del capitano Toni.
come il Wolfsburg. I ne-
ne fosse bisogno dopo lo
di Stramaccioni. La Viola
Chievo-Palermo mentre in
nel girone d’andata all’Inter
Verona che al Bentegodi
razzurri, tra l’altro, tanto
sciagurato campionato e
non vuole più fermarsi. Lo
serata un Milan tremante,
di Mazzarri costato poi al
sette giorni fa ha fatto ve-
per cambiare la settimana
Europa League che hanno
dimostra lo 0-3 rifilato alla
con Inzaghi ormai sotto
tecnico livornese l’esonero.
dere i sorci verdi al Napoli
scorsa non sono andati al
caratterizzato le prove opa-
Roma all’Olimpico nella ri-
processo, dovrà vedersela
con due gol messi a segno
di là di un pareggio a San
che della formazione mila-
approfittando
sabato 21 marzo 2015
Situazione seria ma non troppo
9
spiro, come nel caso pure
detto mille volte la mia, in
di Pellegrini, mondiale.
campo si muove da “vec-
La squadra ha dimostrato
chia gloria”, sembra stra-
comunque lacune che una
nito: dovrebbe prendere
formazione di vertice non
la squadra per mano nei
deve assolutamente posse-
momenti tosti, ma quando
urtroppo la situazio-
dere: in difesa abbiamo già
c’è da lottare, lui sparisce,
ne si sta complicando,
subito, a 11 gare dalla fine,
andrebbe venduto, qui ha
e non per valore altrui ma
la bellezza di 35 gol mentre
fatto il suo tempo. In avanti
per totale demerito del Na-
a fine campionato scorso
nulla da ridire, anche se i
poli. Avevamo la Roma e la
le reti in subite furono 39
gol confrontati alla passa-
seconda piazza a portata di
in tutto, siamo scarsi a de-
ta stagione sono molto di
mano, ma abbiamo dimo-
stra, perché Maggio non ha
meno nonostante Higuian
strato tutti i nostri limiti
più lo smalto giusto e non
e il suo stato di salute su-
di tecnica e tenuta mentale
gioca tra l’altro in un ruolo
periore a quello dell’annata
nel momento in cui anda-
suo, Mesto è da ringraziare
scorsa. Per fortuna è arri-
va fatto uno step in alto.
e salutare ma da non tenere
vato Gabbiadini e Insigne
Non accadeva dal 2009 che
più in rosa perché a Vero-
e Zuniga sono di nuovo
na, unica partita chiamato
disponibili , forze fresche
P
gli azzurri perdessero tre
Le bandiere allo stadio
partite di seguito lontani
svarione difensivo (cosa
della vicenda allenatore.
seguire sulla scia iniziata
in causa, ha giocato in ma-
e comunque di spessore,
dal San Paolo, ma la cosa
non rara per il reparto ar-
Secondo il tabloid inglese,
con il tecnico iberico, cioè
niera penosa, di Britos non
che mai come in questo
peggiore è che stiamo per-
retrato del Napoli), ci si
infatti, Rafa Benitez nella
quella di avere come tec-
possiamo altro che dare ra-
momento sono manna per
dendo la Champions per
gioca tutto in soli 180°, un
prossima stagione allenerà
nici uomini di spessore e
gione a Vittorio Raio della
Benitez, bentornati e avan-
errori nostri, e questo è
azzardo che potrebbe co-
il Manchester City, alla ri-
di cultura calcistica diver-
G.S. che lo ritiene “Il palo
ti tutta. Siamo in dirittu-
assolutamente indecoroso.
stare 25 – 30 milioni e non
cerca di un allenatore che
sa dalla nostra, con un re-
della luce” più costoso ac-
ra d’arrivo, mi auguro che
Mi auguro che la strategia
possiamo certo permetter-
sappia far bene in Europa
dirigenziale non sia quel-
ci questo. Questo scorcio di
dopo le delusioni degli ul-
la di abbandonare la corsa
stagione spero non risulti
timi anni. Il tabloid ingle-
Champions attraverso il
per Benitez un commiato
se rivela poi la possibilità
campionato e inseguire la
senza lodi, sarebbe davvero
di uno scambio di allena-
qualificazione attraverso la
brutto chiuderla in questo
tori tra Napoli e City, con
competizione dell’Europa
modo. Per il futuro arriva-
Benitez che approderebbe
League: sarebbe un suici-
no nuove voci riguardanti
a Manchester e Pellegrini
dio, perché le coppe sono
il Napoli dall’Inghilterra.
che farebbe il percorso in-
da sempre una roulette rus-
Stavolta è il tabloid ‘Daily
verso, diventando il pros-
sa; basta un errore al 90°,
Star’ a parlare del club
simo allenatore del Napoli.
un rigore non dato, uno
partenopeo: in particolare
Non ci dispiacerebbe proquistato dal Napoli, dei
non vada tutto disperso sia
portieri meglio stendere un
come tifoso che come capo
velo pietoso e sperare che
dei Comitati Due Sicilie:
la stagione finisca senza
il Napoli non è solo una
troppa pena , Koulibaly e
squadra di calcio per noi,
troppo acerbo ancora, non
ma rappresenta pure quel
si vince un campionato con
vessillo che permette a tan-
questi presupposti … man-
ta gente di avere qualcosa
co il campionato di Malta
su cui identificarsi, questo
vinci con queste premes-
andrebbe spiegato a Beni-
se. A centrocampo manca
tez e compagnia, visto lo
fosforo e piedi educati, e
squallore di Verona. Cade
quando mancano i polmo-
in questi giorni il 17 marzo,
ni e la grinta di Gargano la
giorno dell’unità italiana,
squadra dimostra tutta la
quella che ha reso colonia
sua fragilità: Jorginho è sta-
l’ex Regno delle Due Sicilie.
ta una delusione assoluta,
Al lettore che ci legge chie-
da sottolineare lo sconcio
diamo un minuto di silen-
di Inler e Henrique, che in
zio in rispetto alla fine di
questa stagione sono risul-
un mondo, quello del sud
tati come due impiegati in
che divenne subito dopo
aspettativa tipo anno saba-
terra di Briganti e di Emi-
tico, di Hamsik oramai ho
granti.
10
campionati esteri Luigi Sada Attesa spasmodica a Barcellona per la sfida tra i blaugrana di Luis Enrique e il Real Madrid di Carletto Ancelotti. Entrambi hanno superato il turno di Champions League, il primo abbastanza agevolmente, il secondo invece per la paura addosso messagli dallo Schalke 04 andato ad espugnare il Bernabéu. Il duello è il solito: Messi contro Cristiano Ronaldo. Il Barcellona è un gradino sopra al Real e parte con i favori del pronostico, essendo per gli scommettitori le merengues pagate 4,7 di quota la vittoria. Ad approfittare della sfida è sicuramente il Valencia che dopo lo 0-4 inflitto in casa all’Elce fa sentire il fiato sul collo delle due protagoniste della Liga. Non può fallire oggi l’Atletico Madrid di Simeone in casa con il Getafe, dal momento che i colchoneros si trovano a meno quattro dal già citato Valencia. In Francia il PSG, balzato momentaneamente in testa alla classifica grazie al 3-1 rifilato al Lorient,
sabato 21 marzo 2015
BARCELLONA-REAL MADRID, DI SCENA EL CLASICO AL CAMP NOU
tripletta firmata da Zlatan Ibrahimović (due rigori). Oggi si attende la risposta del Lione fra le mura ami-
che contro il Nizza, squadra capace di qualsiasi impresa. Per quanto concerne il Marsiglia l’undici di Bielsa
scenderà in campo domani a Lens mentre il Monaco, prossimo avversario della Juventus in Champions, sarà
a Reims contro la squadra dello Champagne. In Bundesliga il Bayern Monaco sarà in campo domani
all’Allians Arena contro il Borussia Moenchengladbak, mentre il Wolfsborg (ammazza Inter), avversario del Napoli in Europa League, sarà in trasferta a Magonza. Il Borussia Dortmund, dal canto suo, castigato dalla Juventus, andrà ad Hannover, pericolante nella bassa classifica dopo lo strepitoso avvio di inizio campionato. E’ tornato alla vittoria l’Herta Berlino che ha espugnato ieri sera Amburgo con un gol di Langkamp. Infine in Premier League scontro al vertice domani pomeriggio tra il Liverpool e il Manchester United. Il capolista Chelsea, sempre domani, affronterà in trasferta l’Hull. Oggi si rivedono in campo i campioni in carica del Manchester City bastonati prima in Campionato dalla cenerentola Burnnley, poi eliminati dalla Champions dal Barcellona. Difficile trasferta invece per l’Arsenal a Newcastle, con la squadra di Wenger all’assalto della seconda piazza occupata un gradino più sopra dal City di Pellegrini.
DOMANI LA CLASSICISSIMA DI PRIMAVERA LA MILANO-SANREMO Cancellara e Sagan i due favoriti d’obbligo la prova del giovane David Cimolai che getta le basi per un colpaccio in queCancellara o Sagan? E’ inutile nascondersi dietro un dito perché se c’è qualcuno che può vincere la Classicissima sono sicuramente lo svizzero e lo slovacco. Cancellara ha già dimostrato di andare fortissimo nella Tirreno-Adriatico vinta però dal colombiano Quintana, grazie al successo della tappa del Terminillo disputata in una bufera di neve. Cancellara però ha chiuso alla grande nella cronometro finale di San Benedetto del Tronto. In corsa, per mettere i bastoni fra le ruote ai due favoriti c’è anche Richic Porte fresco dal trionfo della Parigi-Nizza dove ha messo in fila nella classifica finale il fortissimo polacco Kwiatkowski e Matthews. Nella corsa francese ottima
sta Sanremo numero 106, che si ritrova dopo 293 km nuovamente lo striscione
Peter Sagan
Fabian Cancellara
d’arrivo nella tradizionale via Roma. Un ritorno che molti corridori si aspettavano per il volatone finale. Il percorso è quello classico con la scalata del Turchino i capi Mele, Cervo, Berta, La Cipressa e il Poggio. Le squadre al via sono 25
formate da otto corridori ciascuna, centodiciassette dei quali del World Tour. L’anno scorso ha centrato il bersaglio il norvegese Kristoff, mentre allo starter sono sei i corridori, compreso Kristoff, che hanno già vinto la Sanremo, cioè
Pozzato (2006), Cancellara (2008), Cavendish (2009), Goss (2011) e Ciolek nel 2013. Il via domani mattina alle 10.10 da via Chiesa Rossa a Milano dopo la sfilata nel centro città con partenza ufficiosa da piazza Sempione-Arco della Pace.
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16.a edizione del Festival del Vento E
’ in corso a Spotorno (Savona) la 16.a edizione del Festival del Vento, protagonisti principali paracaduti, parapendio per il volo con e senza motore, aeromodelli e gli aquiloni che quest’anno hanno scelto come tema “UFO: aquiloni mai visti”. Per quanto riguarda il volo in parapendio e paramotore ed i lanci in paracadute, causa il cattivo tempo, le rispettive esibizioni sono rinviate al prossimo fine settimana del 28 e 29 marzo. I piloti di parapendio eseguiranno voli dimostrativi con decollo dalle pendici del Monte Mao (440 m.), prima elevazione di una certa importanza sulla costiera che da Capo Vado sale verso lo spartiacque. L’atterraggio avverrà lungo la spiaggia nei pressi di piazza Vittoria dove è piazzato il gazebo dell’Aero Club Albatros, scuola di volo che organizza le esibizioni di parapendio, paramotore e paracadutismo, vicino al palco occupato dal d.j. Angelo Cattaneo per commentare le fasi
del Festival del Vento. Chi vuol provare l’ebbrezza del volo libero in parapendio potrà farlo in biposto con gli istruttori dell’Aero Club Albatros. La manifestazione è stata denominata “Ciao David” dal nome del pilota di Spotorno oggi scomparso. A rappresentare il paracadutismo quattro atleti si lanceranno da un aereo della scuola di Acqui Terme per effettuare un atterraggio di precisione in spiaggia. Le fasi della caduta saranno riprese e trasmesse su uno schermo posizionato in piazza Vittoria. Il tutto è previsto per sabato e domenica alle ore 12 ed ancora domenica alle 16,30. Nell’ambito del volo in paramotore, con decollo dalla spiaggia, il numero uno al mondo, Manuel Malaguita, eseguirà figure spettacolari. Voleranno anche alcuni piloti formati dalla scuola dell’Aero Club Albatros diretta da Agostino Gurrieri. L’uno e gli altri evidenzieranno la manovrabilità e la facilità di volo di questo mezzo. A quanto detto s’aggiungono esibizioni di aquiloni diurne e notturne, laboratorio per la loro costruzione, esibizione di aeromodelli, droni, barche a vela, mostra collettiva del Vento nello spazio espositivo del Palace di Spotorno ed altro ancora. Tutto si chiuderà il 29 marzo alle ore 18.
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nduring and influential Detroit techno act Octave One are to release their fifth full length album, Burn It Down, in Spring 2015. The 11 track opus is a collection of the unreleased music that has been lighting up their much talked about live shows for the last few years. Octave One are Lenny Burden and Lawrence Burden (with revolving members of Lynell Burden, Lorne Burden, and Lance Burden) and are known for their impressive and immersive, fully live shows. Their recorded output has come exclusively on influential labels Tresor and their own 430 West and has very much defined the techno trends of the day. From hard edged to tripped out, futuristic to soulful, they have done it all and then some. This new album comes at a time when the pair are still evolving and searching out new forms. As live performers they are reaching an ever
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larger audience around the world and plenty of the energy they exude there is bottled up in this new LP. Made using a fine collection of hardware including bits by Roland, Moog, Dave Smith Instruments and much more besides, it follows 2008’s Summer on Jupiter and proves that “as individuals and as musicians we have grown with time and through our travels. Our music reflects that. Our work this time around has taken a lot longer to produce, but we feel it represents, more than anything else we have done to this point, our complete idea as an album project.“ Kicking off with the rooted kicks and sci-fi, slo mo techno of ‘Eighth Wonder’ the album unfolds through elastic and triumphant diva house on ‘ Jazzo/Lose Myself [featuring Ann Saunderson]’, cosmic soundscaping on ‘Afterglow’ and melodically enriched grooves and funky guitar licks on ‘A Better Tomorrow (O1
Remake) [featuring Random Noise Generation]’. Elsewhere there is breezy and anthemic fair with ‘Believer’, soul kissed sounds and lush pads on ‘Whatever She Wants’ and then shapeshifting, industrial tinged beats and twisted techno in the later half. Things unfold on Burn It Down with a real sense of narrative, though, and despite being a techno album never do things grow to stern or serious. Instead the mood and tempo switches up knowingly, just like an Octave One live set, and really transports you to another place entirely in the process.
OCTAVE ONE ANNOUNCE NEW ALBUM ‘BURN IT DOWN’ DETROIT HARDWARE HEROES OCTAVE ONE PRESENT NEW ALBUM SET FOR RELEASE MAY 26TH Octave One Dates (more dates to be added):
Artist: Octave One Title: Burn It Down Cat No: 4WCLCD2-600 Label: 430 West Released: 26th May 2015
Tracklist 01 Eighth Wonder 02 Jazzo/Lose Myself [featuring Ann Saunderson] 03 Afterglow 04 A Better Tomorrow (O1 Remake) [featuring Random Noise Generation] 05 Believer [featuring Ann Saunderson] 06 Whatever She Wants [featuring Random Noise Generation] 07 New Life (Album vocal mix) [featuring Afrika Pratt-Ansa] 08 The Forgotten 09 Return Of Juno 10 After The Afterglow 11 Jazzo (Album mix)
Sat 21 March ‘15 Tresor Club, Berlin, Germany Fri 27 March ‘15 Perron, Rotterdam, Netherlands Sat 28 March ‘15 Tunnels , Aberdeen, United Kingdom Wed 13 May ‘15 Chateau De Keriolet, Concarneau, France Sat 16 May ‘15 Chateau Techno Festival, Amsterdam, Netherlands Sat 06 June ‘15 Motion Carpark, Bristol, United Kingdom Thu 09 July ‘15 Exit Festival, Novi Sad, Serbia Mon 20 July ‘15 Holy Pink Festival, Tilburg, Netherlands Sat 01 August ‘15 3rd Wave Festival, Arena, Berlin, Germany Fri 07 August ‘15 Dreambeach Festival, Playa Villaricos, Spain Sun 30 August ‘15 Krankbrother@Shapes, Hackney Wick, London, United Kingdom Sat 19 September ‘15 Detroit Love@StageOne Festival, Brooklyn, United States
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l teatro Manzoni il 30 e il 31 marzo è di scena la Rimbanband che propone uno show di grande divertimento. Cinque musicisti, un po’ suonati ma anche estremamente preparati, che incantano, creano, illudono, emozionano, demistificano, provocano e giocano. Attraverso questa band il reale si fa surreale, l’impossibile diventa possibile,
Durante il viaggio si incontrano tanti maestri, da Buscaglione a Carosone ed Arigliano (e ci sorprenderemo nel trovarli quanto mai simili a Mozart e Rossini), si scoprono con piacere i suoni della danza, ma soprattutto si vive l’incanto di ritrovare il proprio fanciullo perduto. Rimbamband Show prosegue idealmente il cammino iniziato nel
tregua il pubblico con le loro esilaranti gag musicali. I protagonisti sono: Francesco Pagliarulo, anima delicata, fragile e onesta,
il possibile improbabile, in uno spettacolo che, grazie alla musica, viaggia anche al di là in una dimensione nuova, inesplorata, dove la musica stessa si dilata: si ascolta come fosse un concerto e si guarda come fosse un varietà.
primo spettacolo Il Sol ci ha dato alla testa: una sorta di secondo tempo totalmente scorretto e anticonvenzionale nel quale questi cinque geniali e autoironici clown, nonché impeccabili suonatori, divertiranno senza
con il ragtime nelle vene, Vittorio Bruno anima swing come poche, Nicolò Pantaleo anima talentuosa, gentile, matematica, quadrata e infine Renato Ciardo anima eclettica e musicale dalle infinite corde.
teatro
Bollettino teatrale dalla Capitale
Una band speciale al Manzoni
teatro
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iuliana Lojodice, indiscussa protagonista della scena italiana è approdata anche nella capitale al Teatro India dal 3 al’8 marzo, con il suo ultimo spettacolo “Vapore”, scritto da Marco Lodoli e diretto da Oliviero Corbetta, e ci regala l’ennesima straordinaria interpretazione di una grande, immensa attrice che proprio alla fine di questa stagione teatrale ha annunciato il suo addio alle scene. Indubbiamente un’occasione da non perdere, vedere per l’ultima volta dal vivo una delle ultime signore del teatro che interpreta con straordinaria sensibilità, maestria e verità, Maria Salvati, una
donna che per non perdere la memoria racconta le storie della sua vita a Gabriele, Alessandro Lussiana, un giovane agente immobiliare, un po’ saltimbanco un po’ mago, che la aiuta a vendere una casa di campagna. La nostra protagonista ripesca nel passato le parole che la legano ai ricordi degli uomini della sua vita: Augusto, il mago Vapore, il marito innamorato della vita, sparito da trent’anni, e Pietro, il figlio, idealista e comunista. Maria avrebbe voluto proteggerli dalle loro piccole e grandi bugie. Ma neanche l’amore può tanto. Non le resta allora che ripetere la sua vita a voce alta, per non dimenticarsela, con le parole che resistono, come “una piccola poesia imparata a memoria”, anche se ogni giorno se ne va una strofa, una rima. “Le rime sono come due innamorati lontani, che vivono in città diverse, ma in qualche modo si incontrano” racconta Lodoli. Vapore è l’ultima tappa
di una trilogia che Marco Lodoli dedica alle figure femminili (e sappiamo bene che a scrivere per le donne sono in pochi), e ci regala così una figura femminile memorabile, e l’affresco di una famiglia non convenzionale, poetica ma allo stesso tempo logorata, che nasconde un drammatico segreto. La trama mescola la leggerezza e il peso di tre vite vissute in un periodo storico decisamente drammatico, tanto che lo spettatore non può che chiedersi cosa un padre deve insegnare a un figlio e se è sufficiente assicurargli una esistenza spensierata e non raccontargli del dolore dell’esistenza. “Giuliana sente questo testo, ne avverte l’importanza, ne percepisce il valore sociale, ne condivide l’esperienza emotiva” spiega Corbetta. E ancora parlando di Vapore la Lojodice stessa afferma: “è un testo che mi piace perché parla di una donna innamorata come lo sono stata io”.
“Just Nation Vol. 1 (A Great Collection Of House Music) sbarca su Just Entertainment sabato 21 marzo 2015
“Una compilation nata dall’esigenza di riscoprire alcuni artisti che negli anni hanno ispirato il nostro sound, primo fra tutti Mark Knight”. Sono le parole di Gabry Sangineto, insieme a Sergio Matina, in occasione dell’uscita di “Just Nation Vol.1 (A Great Collection Of House Music)”, in uscita su Just Entertainment. Una selezione composta da 15 tracce non mixate e uno Special DJ Set, a includere nomi come il citato Mark Knight, ma anche Umek, Prok & Fitch, The Cube Guys, Muzzaik, Phunk In-
vestigation, Matt Smallwood, Matteo DiMarr, David Penn, Marco Lys e molti altri. “In questo primo volume abbiamo cercato di racchiudere le quindici tracce house più forti. È un’idea nostra che si realizza grazie alla sinergia con il boss di Just Entertainment, Sergio Cerruti”. Chi segue Sangineto e Matina sa che la coppia lavora solo con label straniere sia per proprie produzioni che per i remi. “Ma Just Entertainment, secondo il nostro modesto parere, è una, se non l’unica, delle realtà italiane dal respiro internazionale. Anche per questo siamo stati ben lieti di collaborare con Sergio Cerruti: quando ci è stato offerto di mettere mano al prezioso roster della sua casa discografica, abbiamo subito accettato. Questa compilation è solo la prima di una serie che confezioneremo nel tempo con Just”. Inizia così, con
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questo esordio, una fruttuosa e dinamica collaborazione tra Gabry Sangineto, Sergio Matina e Just Entertainment. “Abbiamo cercato di creare un vero e proprio viaggio nella scelta dei brani, tutti rigorosamente house. Un ringraziamento va anche al team della casa discografica di Cerruti”. La Tracklist 1) Ed Brumwell Calling You (Original Club Mix) 2) Koen Groeneveld Undaground (Original Club Mix) 3) Marco Lys Bebop (Original Mix) 4) Mass Digital Fanpire (Original Club Mix) 5) Matteo DiMarr Full Circle (Original Mix) 6) Muzzaik Paradise (Original Club Mix) 7) Heath Holme & Simon Doty Its My Rhyme (Original Club Mix) 8) David Penn A Different Story (Simon Doty Remix) 9) The Cube Guys & Prok & Fitch Dont Go (Original Club Mix)
10) Umek & Groovebox - Cause And Effect (Original Club Mix) 11) Phunk Investigation - Let The Bass Kick (Original Club Mix) 12) Peter Bailey - Decoded (Original Club Mix) 13) Mark Knight - Your Love (Original Club Mix) 14) Prok & Fitch & Filthy Rich - Time To Jam (Original Club Mix) 15) Matt Smallwood - What I’m Gonna Do (Original Club Mix)
“Synesthesia”, nuovo album di Ely Bruna
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ly Bruna approda al suo secondo album, “Synesthesia”. L’album, che originariamente era stato pensato per essere doppio, è compost da ben 20 brani dei quali 16 sono cover
di altrettanti brani famosi, scelti come sempre con grande intuizione. In questo album la cantante si fa accompagnare da diversi ospiti che duettano insieme a lei a partire da Nick
The Nightfly che ha scritto ed interpretato per lei uno dei quattro inediti dal titolo “A Little Bit Soul”, Franck McComb, Wendy D. Lewis, Walter Ricci, Neja, Matteo Brancaeloni, Alan Scaf-
fardi, Frankie Lovecchio ed Elsa Baldini. Tra i brani rivisitati segnaliamo “Happy”, successo di Pharrell, “Titanium” di David Guetta, “American Boy”, “Good Times” e “Found Love” originariamente dei Double Dee. Nata in Messico ma cresciuta negli Stati Uniti e infine trasferitasi in Italia, Ely Bruna parla correntemente Spagnolo, Inglese ed Italiano. La sua voce è stata più volte avvicinata a quella di grandi artiste internazionali, una su tutte Whitney Houston. Turnista per molte produzioni Dance negli anni ’90, ha girato il mondo grazie alla sua voce e ha partecipato a molte trasmissioni televise in Italia. E’ autrice anche per Mario Biondi negli album “Handful of soul” e “ I Love You More”, insieme al suo produttore Nerio Poggi, in arte Papik, ha co-scritto buona parte dei brani del primo album appunto di Papik “Rhythm of life” tra cui il brano del singolo“Staying for Good. Info su www.irmagroup.com
Eiffel 65 al Fabrique
con Unconventional Events
e We Love The 90’s
per Discoradio Party
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abato 28 marzo il fascino e la magia degli anni novanta tornano con la loro indiscutibile energia al Fabrique di Milano (via Fantoli 9, Milano). Merito del Discoradio Party, da sempre sinonimo di sound senza tempo e senza età che sembra davvero conoscere l’elisir dell’eterna giovinezza. In consolle i dj Edo Munari e Matteo Epis, accompagnati al microfono da Walter Pizzulli: una serata destinata ad avere il suo culmine con l’esibizione degli Eiffel 65, band torinese autore di hit assolute quali “Blue”, “Move Your Body” e “Too Much of Heaven”, per un totale di oltre 15 milioni di copie vendute, culminate con il raggiungimento dei primi posti nelle classifiche di vendita statunitensi: un traguardo raggiunto da pochissimi artisti italiani in assoluto, non soltanto per quanto concerne la musica elettronica. Scioltisi nel
2006, nell’agosto 2010 si sono ricostituiti. Nel 2003 hanno partecipato al Festival di Sanremo. Sabato 28 gli Eiffel si presentano con il cantante Jeffrey Jey e con il musicista Maurizio “Maury” Lobina, in postazione con sintetizzatori, consolle e piano elettrico. Il party di sabato 28 marzo è soltanto l’ultimo in ordine di tempo organizzato da Unconventional Events, struttura che coordina e promuove feste quali Holi Dance Festival (in calendario domenica 28 giugno), The Zombie Walk, Monsterland Halloween Festival In The Circus e La Festa Della Musica, quest’ultima prevista da giovedì 18 a domenica 21 giugno 2015, sempre a Milano. Un network di autentici professionisti specializzati nell’intrattenimento serale e notturno e che da anni supervisiona e promuove eventi di profilo internazionale. Info su www.fabriquemilano.it
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lba Parietti, arrivata all’età di 53 anni ha deciso di aprirsi al quotidiano “Libero” raccontando aneddoti riguardanti la sua vita privata e pubblica. La showgirl, conduttrice e attrice racconta di Cristiano De Andrè, cantautore genovese figlio del grande
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az Degan, ospite a Verissimo, racconta il suo periodo più difficile nel quale è stato costretto a vivere su una carrozzina, immobilizzato, dopo una operazione e ringrazia pubblicamente Paola Barale, che le ha dato un incredibile sostegno. L’attore israeliano afferma infatti: “ Ho passato molti mesi a letto e poi in carrozzina e in questo periodo è stato fondamentale il sostegno delle persone che mi vogliono bene” e la più importante è sicuramente la Barale, che lui definisce essere una donna dalla grande nobiltà d’animo, trasparente, forte, modesta e onesta. Ci si chiede se la coppia, ormai stabile dal 2002, convolerà a nozze. L’attrice, ultimamente intervistata da “Grazia” ha affermato che le piacerebbe ma di essere
A
manda Lear, ospite a Domenica In, decide di raccontare un po’ di sé, sia professionalmente che sentimentalmente. La Lear ora lavora a teatro, che definisce un’ottima terapia:” Per chi è introverso come me è un’ottima terapia, se sei costretto ad esprimere le tue emozioni, da quando faccio teatro sono felicissima, vivo da sola con 10 gatti e sono felicissima:” afferma ironicamente Amanda.
Fabrizio, ultimo suo vero amore vissuto con una passione definita da lei stessa come distruttiva e con un epilogo negativo: “Cristiano nonostante i suoi difetti resta un grande amore. La passione ha leso una profonda amicizia e una grande alchimia. Non ci vediamo
soddisfatta così, inoltre entrambi sembrano piuttosto restii quando si parla di
da tempo”. La Parietti inoltre, nonostante il suo status di sex symbol dichiara di non essere più interessata al sesso e di non credere più nel fidanzamento, ma nelle grandi amicizie e negli scambi di pensiero. Infine la showgirl si definisce più positiva che in passato: “Non sono la più serena ma sono energica, curiosa. Ho imparato a nutrirmi della energia e della positività altrui”.
avere un figlio, pare quindi che entrambi siano sulla stessa lunghezza d’onda.
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ina Zilli, in un’intervista a Vanity Fair, parla di lavoro, del suo ultimo video musicale e del rapporto con il suo ex, il cantante Neffa. Professionalmente parlano, questo periodo si potrebbe definire d’oro, reduce dal Festival di Sanremo e giudice ad Italia’s got Talent, la cantante sta ottenendo numerosi consensi. Inoltre non si parla d’altro che del video osè della Zilli dove la cantante appare in un bagno intenta all’autoerotismo, la Zilli riguardo questo afferma: “Ero imbarazzata già solo per il fatto di stare nuda davanti alla troupe, non mi metto in topless neanche in spiaggia”, affermando che benchè la scena le sia venuta naturale nella vita reale invece è una tradizionalista quando si tratta di sesso. La cantante in seguito ha raccontato le
sue storie d’amore, prima con il trombettista Gibertini e poi con il cantante Neffa, con il quale ha avuto una relazione di un anno, finita secondo lei “perché
lui non era in grado di capire cosa provava”, storia definita dalla cantante “di incompatibilità” dopo la quale però sono rimaste le canzoni scritte insieme.
due stilisti Dolce e Gabbana, in copertina su Panorama raccontano il loro punto di vista riguardo la genitorialità lasciando perplessi in molti. Domenico Dolce e Stefano Gabbana, coppia di stilisti di fama mondiale, durante l’intervista affermano infatti: “Niente figli della chimica, la vita ha un percorso naturale, ci sono cose che non vanno modificate. La famiglia non è una moda passeggera, è un senso di appartenenza”. In molti non hanno compreso questo punto di vista soprattutto perchè dieci anni fa i due stilisti sono apparsi sulla copertina di Vanity Fair circondati da numerosi bambini affermando di vo-
ler diventare genitori. Gabbana però prontamente si difende pubblicando su Instagram di non aver mai affermato di essere contrario
alle adozioni gay, seguendo le recenti affermazioni sembrerebbe quindi che sta volta la coppia non segua il trend.
Alle domande riguardanti le relazioni con i giovani la Lear risponde: “Sono i giovani a venire da me, io non sono mai andata a sedurre u ragazzo. Sono loro a fare i primi passi, i ragazzi di oggi hanno capito che la donna un po’ più grande porta un’altra cosa, una cosa che non trovano con le ragazze più giovani”, la Lear inoltre afferma di sentirsi gratificata quando è corteggiata da ragazzi più giovani. Su una cosa la showgirl è certa, le relazioni con ragazzi più giovani non possono durare, “non durano le relazioni norma-
li, figuriamoci quelle con
una donna più grande”.
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