domenica 28 agosto 2016 anno 7 numero 31
Sport & Spettacolo
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TRE PERSONAGGI INTER-PALERMO
IN CERCA D’AUTORE
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’avvento dei cinesi ha dato un doppio segnale: l’Inter ha perso, il Milan ha vinto. Per cominciare c’è da garantirsi uno sforzo per la fantasia. Sorride il Dragone rossonero, mentre piange quello nerazzurro. Entrambi hanno un denominatore: convincono poco. Frank De Boer ha compiuto autentici disastri, mostrando la proverbiale presunzione olandese. Roberto Mancini aveva idee più chiare: aveva individuato in Banega il vero leader della squadra e aveva ottenuto da Perisic una sorta di certezza tattica che andava solo sviluppata con più convinzione. Il tecnico olandese ha, invece, pensato di sbugiardarlo sostituendo l’argentino nel secondo tempo e confinando il croato in panchina. Difesa a tre con Ranocchia
Inter
STADIO
QUALE SARà L’ANNO BUONO! Sandro Mazzola
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a mia Inter non ne vuole proprio sapere. Anche quest’anno temo di vivere con il batticuore e con il fiato in gola ogni partita. Un’Inter che fatica oltre ogni aspettativa a trovare il giusto binario della continuità, vedi la passata stagione, e la via del successo anche se le partite non si vincono solo perchè annoverate tra le grandi squadre. Anche la scorsa settimana, nella gara d’apertura di questa stagione, a Verona contro il Chievo ha umiliato tutti noi tifosi tornando a Milano lei stessa umiliata oltremodo. Una stagio-
MEAZZA
ORE 18.00
ne partita con il piede sbagliato sì, ma il tempo per correre ai ripari c’è. L’arrivo, non sono molto d’accordo sull’esonero di Roberto Mancini pur sapendo che lui stesso ha fatto di tutto per farsi mandar via, di Frank de Boer alla lunga darà i suoi frutti e qualcosa la vedremo già questa sera a San Siro contro il Palermo che storicamente esce sempre con le tasche vuote da San Siro. Speriamo che almeno questo primato resti ben saldo. I cugini rossoneri nel posticipo del San Paolo di ieri sera hanno dovuto fare i conti con la realtà contro un Napoli che ha lasciato poco o niente agli uomini di Vincenzo Montella. Il migliore dei Diavoli è risultato Gianluigi Donnarumma nonostante i gol subiti. La Juventus all’Olimpico di Roma contro la Lazio di Simone Inzaghi ha raccolto la massima resa con il minimo sforzo messo in campo. I biancolesti, schierati molto bene, hanno fatto la partita e Khedira ha raccolto i tre punti nell’unica vera occasione da gol. Anche
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Davide Ballardini
Allenatore
(4-3-3)
questo fa parte del bagaglio cromosomico di una grande squadra. Oggi i giochi li apre proprio la mia Inter che, come già detto, ospiterà un Palermo bisognoso anche lui di riscatto dopo il capitombolo subito ad opera del Sassuolo. A seguire tutte le altre. La Roma va in Sardegna ospite di un Cagliari tonico e concreto nonostante il 3-1 subito dal Genoa. Il neopromosso Crotone, ancora a secco di punti come la mia Inter, ospiterà un Genoa rinato che ha portato a casa, convincendo, i tre punti nella gara d’apertura contro il Cagliari. La Fiorentina, bastonata dalla Juventus settimana scorsa, ospiterà al Franchi quel Chievo che ha umiliato i nerazzurri. Una buona Sampdoria che si è imposta per 1-0 a casa di un ottimo Empoli, se la vedrà con l’Atalanta dal dente avvelenato per la sconfitta subita in casa dalla Lazio per
Palermo
Allenatore
Frank de Boer
centrale, Miranda e D’Ambrosio ai lati: la morale l’hanno vista un po’ tutti. Un disastro su tutti i fronti. Bravo il Chievo, ma parlare di calcio sembra brutto! Ora c’è il Palermo. Squadra con il solito allenatore con la valigia, uomini contati, privata di Vazquez e con Laazar (il crossatore più prolifico d’Europa), fuori rosa. Ci sono tre punti da prendere, senza se e senza ma, perché altrimenti si rischia una crisi prima ancora di iniziare. La responsabilità del disastro di domenica scorsa non porta certo la firma del tuli-
pano biondo, ma di una dirigenza che vaga a fari spenti a notte fonda, con amici del presidente che sembrano capire nulla di palle che rotolano e di uomini in mutande. C’è tempo per fare meglio e per fare peggio. Dall’altra parte del Naviglio, si ride. Tre punti, primo posto in classifica e Bacca che, dopo essere rimasto, realizza una tripletta. Donnarumma, inoltre, ha parato il rigore a tempo scaduto, regalando la vittoria alla sua squadra. Non importa delle nefandezze in difesa, ora non interessano, domani si vedrà. Ora, c’è il Napoli. Al San Paolo si scherza poco, anche senza Higuain. L’anno scorso Mihajlovic riuscì a strappare un pareggio e fu un mezzo miracolo. Non c’erano i cinesi e tutto sembrava meno duro. Era ieri.
Handanovic Santon, Miranda, Murillo, Nagatomo; Medel, Banega, Kondogbia; Eder, Icardi, Perisic
Carmine Russo
Posavec Cionek, Vitiello, Andelkovic; Rispoli, Gazzi, Hiljemark, Aleesami; Bentivegna, Balogh, Quaison
(3-4-3)
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3-4. Il buon Sassuolo, vittorioso grazie al rigore trasformato dal solito Berardi, ospiterà quel Pescara che ha comunque frenato il Napoli sul 2-2 e nonostante il doppio vantaggio iniziale. Il mio amato Torino dovrebbe essere rinsavito dalle tre ferite subite sabato scorso a San Siro dai cugini rossoneri. Mihajlovic ha caricato a dovere i suoi uomini e questa sera contro il Bologna spero festeggi i primi tre pnti stagionali davanti al pubblico amico. L’Udinese, a zero punti, ospiterà al Friuli l’Empoli. Entrambe le squadre vorranno riscattare la sconfitta subita.
De boer alla sua prima a san siro
la partita
Severa Bisceglia
B
uona occasione per questa Inter ancora incolore di riscattare la figuraccia rimediata in apertura di stagione a Verona contro il Chievo. A San Siro arriva il Palermo di mister Ballardini, anch’esso uscito a pezzi dalla sfida contro il Sassuolo della prima giornata. Una del-
Biroritmi
Enzo Occhiuto
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a nuova era cinese del tecnico olandese Frank De Boer è iniziata molto male. Ma, sia chiaro,non è lui lo sconfitto. Questa è la plateale sconfitta di chi ha gestito il cambio di proprietà curando solo l’aspetto finanziario senza il minimo rispetto per il progetto tecnico -sportivo, che richiede competenza, cura e pazienza.Ed ora il bravo De Boer, dopo la sculacciata ricevuta dal piccolo-grande Chievo deve rincorrere il tempo
le due ha la possibilità di segnare sul tabellone delle classifiche il tanto agognato numero tre, il numero 1 risulterebbe comunque una sconfitta soprattutto per i nerazzurri che mostrano ancora tutti i limiti della passata stagione. La società nerazzurra confida molto nella sosta obbligata per gli impegni della nazionale. La seconda sfida dei nerazzurri è stata affidata all’arbitro Carmine Russo, che ha diretto anche l’ultima sfida tra le due compagini del 6 marzo scorso che costrinse l’allora tecnico Beppe Iachini alle dimissioni (la partita finì 3-1 per i nerazzurri che al Meazza sono
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andati a segno con Ljajic, Icardi e Perisic, il gol bandiera rosanero fu realizzato da Vazquez) gli assistenti sono Preti e Fiorito mentre i due addizionali saranno Calvarese e Aurelio, il quarto uomo sarà Schenone. Questa sera non sono ammesse alternative, l’Inter deve battere il Palermo e se lo fa davanti al proprio pubblico, ancora meglio. Le sfide tra i nerazzurri e i rosanero non sono mai state noiose, ricche di gol e divertimento. A San Siro de Boere rispolvera il 4-3-3 con Santon in campo dal 1’ e la regia affidata a Banega. La difesa sarà confermata la stessa vista a Vero-
na. Il tecnico olandese ha provato fino allo sfinimento in questi ultimi allenamenti il 4-3-3 con Handanovic tra i pali, la coppia Miranda-Murillo con Nagatomo e Santon in difesa, quest’ultimo proposto anche come terzino sinistro, Banega sempre in regia ma arretrato davanti alla difesa, che deve dettare i ritmi con Medel e Kondogbia. In attacco pochi dubbi: il capitano Mauro Icardi spalleggiato da Perisic sin dal 1’ e uno tra Eder e Candreva. Ci aspettiamo di vedere in campo questa sera un Inter meno confusa della sua stessa società che non è ancora riuscita, nono-
stante il mercato sia ormai agli sgoccioli, a mettere assieme una squadra capace di competere ai livelli degni di una grande squadra. Un vittoria, oggi, eviterebbe i titoloni che vorrebbero una squadra in crisi. Il Palermo non si presenterà a San Siro senza i guantoni chiodati, il rigore trasformato da Domenico Berardi che ha permesso al Sassuolo di vincere di misura ha incattivito non poco gli animi rosanero. Le agenzie di scommesse danno l’Inter vincente quotata 1,36 la probabilità, dunque, di un vittoria nerazzurra risulterebbe alta, almeno per i pronostici.
DE BOER ISPIRATO DAI BIORITMI perduto, plasmare una squadra di giocatori sballottati come se fossero appena usciti dalla centrifuga, alla ricerca di un immediato riscatto contro il Palermo, battuto dal Sassuolo nella partita inaugurale. L’analisi dei potenziali bioritmici che riassumono la Forza Fisica, la Partecipazione Emotiva, la Rapidità delle Intuizioni personali dei singoli atlteti, mette in evidenza un maggior stato di benessere psicofisico dell’Inter 6.07 contro un valore medio di 6.00 dei rosaneri. L’interpretazione di questa lettura bioritmica avvantaggia gli uomini di De Boer (classe 1970) rispetto alla compagine di Davide Ballardini (classe 1964). Ogni partita ha la sua storia, però se
De Boer tenesse conto dei bioritmi dei propri atleti, questi potrebbero essere decisamente “ispiratori”. Nello specifico delle potenzialità di rendimento dei singoli giocatori, i nerazzurri risultano essere più tonici e resistenti alla fatica 6.05 rispetto agli ospiti con 6.00. Dal puntodi vista Emotivo i padroni di casa risultano essere maggiormente stimolati agonisticamente con 6.10 contro 6.03 degli atleti palermitani. Sul fronte delle energie Intellettive gli ospiti sono mentalmente più determinati e pieni di fantasia rispetto ai padroni di casa. Attenzione, quindi, ai colpi di coda imprevedibili degli attaccanti isolani.
LA CLASSIFICA
* partita in più
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precedenti L
a prima sfida tra Inter e Palermo a San Siro ci porta nella lontana stagione 1932/33, gara finita 5-1 per i padroni di casa grazie anche alla doppietta di Giuseppe Meazza. Sono 28 i precedenti in Serie A disputati sotto gli occhi attenti della Madonnina: ben 20 le sfide vinte dalla squadra nerazzurra e 8 i pareggi. Il Palermo, contro l’Inter, a San
Siro non ha mai vinto. I gol realizzati nelle precedenti sfide sono 98 di cui ben 74 portano la firma nerazzurra. In Serie A, quindi, il Palermo ha lasciato San Siro sempre con zero punti, o quasi, nel borsone sportivo. L’unico successo del Palermo a San Siro risale alla stagione 80/81 nella gara di Coppa Italia vinta per 1-2 mentre l’ultimo pareggio, 4-4, risale alla stagione 2011/12
in cui Diego Milito e Fabrizio Miccoli fecero un personalissimo spettacolo su un campo innevato: l’argentino scese il poker e il siciliano una tripletta, il gol del pareggio rosanero lo mise a segno Mantovani. In passato l’Inter è riuscita a rifilare al Palermo più di due reti in 16 occasioni, si spera che anche questa sera si assista ad un vero e proprio spettacolo.
’Inter è caduta al primo intoppo. La squadra ha giocato o meglio non giocato contro il Chievo, ha
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tournée americana utile per soli scopi economici, inizia ora la fase più difficile. Quattro mesi, come chiesto
mazione e pazienza in tutto l’ambiente. A San Siro, questo pomeriggio, dopo il flop di Verona, non può assolu-
subito due gol evitabili (imperdonabile l’errore sul primo con due difensori messi a sedere) e subito c’è l’attacco al suo allenatore, Frank De Boer, ingaggiato in tutta fretta dalla nuova proprietà e da Thohir in particolare, dopo l’esonero di Mancini. Per il nuovo tecnico olandese, che è stato costretto a presentare nella prima di campionato una squadra incompleta visto il mercato ancora in corso, e fuori condizione dopo una
da De Boer, per vedere una buona Inter, sono lunghi da passare, soprattutto per i tifosi della beneamata in assenza di vittorie, che rappresentano ancora la panacea migliore a tutti i mali. La società comunque, grazie alla nuova proprietà Suning, può incominciare a guardare con fiducia al futuro. Le vittorie in Italia, ma anche in campo europeo potrebbero arrivare presto, a patto però che ci sia una valida program-
tamente fallire l’obiettivo vittoria contro il Palermo nella prima gara casalinga davanti ai propri tifosi. C’è quindi bisogno della giusta carica e di una formazione migliore che incominci perlomeno ad abbozzare trame di gioco decenti, anche se, logicamente, occorrerà del tempo al tecnico per migliorare preparazione, idee e schemi come lui desidera e pretendono i tifosi nerazzurri. In settimana, il tecnico olan-
Nerazzurri... parliamone
Luigi Rubino
VINCERE dese ha messo sotto torchio la squadra con due allenamenti giornalieri; il primo incentrato sul lavoro aerobico per
in settimana durante la presentazione della squadra ad “Inter Night.” “L’Inter è una squadra di qua-
Nella difesa a quattro contro i rosaneri torna Murillo. Probabile l’impiego di Santon. Sicura la presenza di Perisic che
provare a raggiungere una condizione atletica ottimale, il secondo sulla seduta tattica, indispensabile soprattutto per i movimenti in vista della difesa a quattro che De Boer proporrà quest’oggi contro la delicata ed importante sfida contro i siciliani, desiderosi di riscattarsi, dopo la sconfitta interna contro il Sassuolo della settimana scorsa. Chiaro e deciso il messaggio che il nuovo tecnico olandese ha lanciato ai tifosi nerazzurri
lità. Lo vedrete già con il Palermo. La squadra lotterà su ogni palla, su ogni centimetro”. I tifosi lo sperano, anche per dimenticare e rimediare in fretta la brutta figura incappata nella prima di campionato contro il Chievo. Contro il Palermo, mai vincitore finora a S. Siro contro i nerazzurri, De Boer potrà questa volta schierare una squadra più vicino al suo “credo”.
logicamente verrà proposto nel suo ruolo più congeniale, cioè quello di esterno sinistro, pronto a cercare la via del gol o servire, al momento giusto il bomber Icardi, desideroso di tornare subito al gol per la felicità soprattutto dei tifosi nerazzurri, che numerosi saranno presenti sugli spalti del Meazza, pronti ad incitare, i fischi non sono consentiti al momento, la nuova Inter: quella del sergente De Boer.
DE BOER SUONA LA CARICA
3 gol Data di nascita: 08/09/1986 Luogo di nascita: BARRANQUILLA (COL) Peso: 77 Kg Altezza: 181 cm Squadra di Club: MILAN Presenze: 39 Gol: 21 Esordio in nazionale: 12/08/2010 a 23 anni BOLIVIA-COLOMBIA 1-1
Carlos Bacca
Bomber
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Giovanni Labanca
Santa Rosalia aiutaci tu
gli Ospiti D
eve essere proprio contento il patron Zamparini se arriva a San Siro a pari punti con l’Inter. Deve essere proprio una bella soddisfazione, solo che i punti in questione fanno zero in totale, come per i nerazzurri, tanto da sembrare uno spareggio per non retrocedere, già alla seconda giornata. Scherzi a parte, la sorte e la pochezza delle due squadre hanno partoriti miseri risultati all’esordio,una in casa con il Sassuolo e l’altra sulle sponde dell’Adige, dove capeggia splendente l’Arena, quella degli acuti di tenori famosi e non delle stecche calcistiche.
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“ Un inizio tanto mortificante, quanto disastroso non se lo aspettava proprio nessuno e per giunta sul terreno amico, ci dice amareggiato il presidente Zamparini. Vuoi vedere che i miei si sono risparmiati a Palermo per conservare le forze per battere l’Inter ,tra le mura amiche? La storia è piena di particolari e clamorosi risultati e noi potremmo scriverne benissimo un altro. La squadra, tutto sommato, è sembrata ben predisposta in campo e vogliosa di far bene e il mister Ballardini non penso abbia sbagliato l’approccio alla gara, da vincere per dare le prime soddisfazioni al pubblico che
ama vincere. Guardiamo avanti con fiducia e l’Inter ci potrebbe fornire un discreto appiglio per la risalita, con sorpresa finale in vista. Quanto ottimismi, dunque, da parte di quel mangia allenatori che tanto assomiglia a quel Polifemo che tanto gradiva gli agnellini di Itaca. Che brutta storia. Fischiano già le orecchie all’uomo in panchina, quella chiodata da fachiro indiano , sulla quale nessuno vorrebbe sedersi per non patirne dolori in quantità elevata. Ballardini conosce bene l’ambiente e scrolla il testone, come per dire che è conscio del cammino che lo attende , fino alla salvezza. “ A ben vedere, il Palermo ha giocato molto meglio dell’Inter, nelle due gare perse. Noi siamo messi meglio tatticamente e siamo anche più veloci dei nerazzurri. Perchè, dunque, dovremmo temerli più del dovuto? Li affronteremo a viso aperto convinti come siamo, dopo la delusione casalinga,di aver rimosso lo sconcerto iniziale. Siamo volati a Milano per fare bene ed accontentare i numerosi tifosi che hanno fatto di Milano la loro seconda casa e che ci da-
Balotelli in rosanero Palermo: Frank Cascio o i cinesi?
ranno la spinta per tentare una bella impresa. Mi vien voglia di farci una scommessa su questo incontro tra le due ultime in classifica, anche se, ovviamente la squadra del nuovo De Boer è sicuramente favorita nei nostri confronti. io, se fossi in voi, non
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’imprenditore italo-americano ha più dato segnali sul possibile acquisto del Palermo ed il presidente rosanero si sente libero di incontrare la cordata cinese. Ormai la Cina la fa da padrona, l’Italia, almeno quella pallonata, sarà una colonia del lontano Oriente. Niente buone nuove sul fronte Frank Cascio. L’imprenditore italoamericano ha sì preso visione dei terreni in Contrada Zucco a Carini dove dovrebbe sorgere il nuovo centro sportivo del Palermo, ha fatto anche partire i suoi uomini al controllo dei conti della società e avere contezza
mi distrarrei un solo attimo, nel seguire la partita”.A volte, cosa fa dire la mente, quando la disperazione sembra salire fin sul collo, quasi a soffocarti. I Palermitani sono esperti uomini di mare e sapranno tornare sopra la pericolosa linea di galleggiamento,
soprattutto se dà loro una buona spinta la cara Santa Rosalia, con buona pace del vulcanico Zamparini che, se non altro, merita tanta stima e simpatia. Anche se si nutre di allenatori con una incredibile voracità.
dei bilancio, ma da giorni ormai non dà più alcun segnale, almeno pubblicamente. Dopo tanto clamore, nessuna proposta da parte dell’ex manager di Michael Jackson al presidente Maurizio Zamparini, il quale tra 15-20 giorni incontrerà la cordata cinese. Grandi lavori in terra siciliana. Atteso e sperato anche il ritorno a casa del figliol prodico Mario Balotelli. Maurizio Zamparini ci crede e fa leva sulle opportunità che il Palermo può offrire all’incompreso e capriccioso SuperMario. Come lui stesso a dichiarato. “Come nasce la trattativa per
portare Mario Balotelli in rosanero? Faggiano ci lavora già da qualche giorno. Ha parlato con Rajola e gli ha esposto la nostra volontà di prendere il giocatore. Il nostro ds e il procuratore di Balotelli sono in contatto continuo – ha spiegato il patron rosanero - Diamanti lo ha chiamato? È vero. Subito dopo avere raggiunto l’accordo con il Palermo, Diamanti ha chiamato Balotelli e gli ha detto di venire anche lui in rosanero. Se vieni a Palermo, ha detto Diamanti a Balotelli, ti faccio segnare venti gol. Lui è sembrato molto interessato”.
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Vita di Club Giovanni Labanca
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ettetevi nei miei panni, quelli del dichiarato e vecchio tifoso interista, e provate a scrivere un articolo che affronti, a questo punto, un tema che è già scottante sin dalla prima giornata. La rabbia non si misura a chili, meno male, altrimenti non ci sarebbe bilancia adatta a segnare il vero peso, dopo la inopinata e vergognosa sconfitta subita a Verona, sotto il maglio di un effervescente Chievo, che in buo-
na parte della gara ha mostrato agli aspiranti blasonati interisti come si gioca a calcio. E’ pur vero che il solito cambio di nocchiero a pochi giorni dal via del campionato, di solito, non porta bene perchè, secondo frasi fatte ed a costo zero, la squadra non ha fatto in tempo ad assimilare i nuovi insegnamenti del novello De Boer, sebbene questi si sia presentato già al primo incontro ad Appiano, con tanto di librone giallo, pieno di tattiche, come si suppone. Pazienza, direte voi. Io da interista e con la presidenza di un glorioso Inter Club alle spalle, quello di Terranova di Pollino, tanto da soddisfare la curiosità, dico: pazienza un corno. La squadra doveva vincere anche senza allenatore in panchina, visto che, per fortuna, cinese o italiana che sia, è sempre l’Inter. Chiaro? La pensano allo stesso modo gli altri amici interisti? Sentiamone qualcuno dalle Alpi alle Piramidi e vediamo che quadro ne viene
Inter: inferno o paradiso? I Bauscia dicono speranza fuori. Anna Maria Cantù, storica ed appassionata presidentessa dell’Inter Club “Angelo Moratti” di Somma Lombardo, paese natio dello storico presidente petroliere, si dichiara troppo amareggiata per questa imprevedibile situazione, che sembra non possa avere via d’uscita in breve tempo. Rimarca che i cinesi siano a chilometri di distanza per sentire il polso della Società ed invoca la nomina di una persona italiana competente da inserire nella dirigenza, che possa diventare sicuro referente, altrimenti non si potrà avere un futuro più roseo. Ritiene, altresì, assolutamente sbagliato il cambio dell’allenatore in un periodo inopportuno e non concede tante chances a De Boer, pur nutrendo, da tifosa di vecchio stampo, speranza legittima per salvare una stagione che, sic stantibus rebus ( un pò di latino fa sempre bene),appare già compromessa. Bettino Calcaterra, presidente dell’Inter Club Castellanza Ganassa, quello con lo striscione sempre in primo piano, ed animatore vivace di alcune emittenti televisive locali, ha ben altre idee. Dice, in sostanza, che la squadra è nuova, come la proprietà e l’allenatore, su cui ripone positiva fiducia;che l’innesto
di Banega a centrocampo e di Candreva, uno dei migliori in Italia, possa portare la squadra al raggiungimento di un posto in Champions League, a maggior ragione se puntellato da una Società più dinamica e del necessario e doveroso aiuto di tutti i tifosi che, uniti più che mai, devono continuare ad amarla, come detta il famoso inno, Ottimismo, insomma, dal cuore di Bettino , che è pur sempre il rappresentante di una sostanziosa fetta del tifo organizzato. Più o meno, è il giudizio che danno anche da Lissone, da Paderno Dugnano, da Abbiattegrasso e Vigevano, tanto per stare in Lombardia. Cambia di poco la musica, se ci spostiamo verso l’Emilia Romagna, dove il tifo è sempre stato molto acceso e da dove mandano a dire al nuovo presidente che la musica, sia in società che in campo, deve cambiare in fretta e in maniera drastica, soprattutto nei confronti dei giocatori troppo abusi agli ozi notturni e meno assai al sudore sull’erba di San Siro. Bisogna tornare alla vera vita da atleta, quella che conducevano, per dirla chiaramente, i veri campioni ai tempi del Mago, quando un noto segugio, che rispondeva al nome dell’indimenticabile Benito Lorenzi,
controllava, al pari di un carabiniere coi baffi, i comportamenti dei beneamati che vincevano, a man bassa, a destra ed a manca. Forlì, Bologna,Pesaro, Fano ed altri Inter Club non vogliono più fare viaggi a vuoto a perdere verso Milano. Delusione e speranza, compresa la bella “incazzatura” (si può scrivere?) per la sconfitta di Verona sono gli ingredienti delle varie risposte registrate nel Lazio, con in testa l’Inter Club della Camera, e nella Campania. Adriana De Leva, coordinatrice degli Inter Club che si asoslicchiano sul bel golfo di Partenope, parla prima di delusione cocente per l’avvio disastroso, ma lascia trapelare un discreto entusiasmo, perchè, come dicono appunto a Napoli, “addà passa a nuttata”. Parole sante che fanno bene all’ambiente, come altrettanto le voci che si levano dagli Inter Club di Puglia e Basilicata, con in testa il pensiero del vice presidente Pino Caprara di quello di Terranova di Pollino, Potenza, prossimo a tagliare i 45 anni di affiliazione al Centro. Egli dice, in sostanza, che lo scivolone nella città di Giuletta, non doveva verificarsi, tanto è stato lo sconforto che ha generato, in modo particolare, tra i giovanissimi tifosi che si apprestano
Mercato
L’Inter a segno con Gabigol e Joao Mario Si attendono altri botti
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i avvicina la chiusura del calcio mercato. Ancora tre giorni e poi conterà solo il campo. Molta attiva l’Inter, che con la nuova proprietà Suning, è tornata protagonista sul mercato, quasi in pompa magna, grazie alla nuova proprietà cinese Suning che ha regalato ai tifosi nerazzurri due colpi di qualità,
come il brasiliano Gabriel Almeida Barbosa detto “Gabygol” e il portoghese Joao Mario, classe ’93, reduce dal campionato europeo per Nazioni vinto con la sua Nazionale. Il giovane attaccante, ex Santos, sarà a disposizione di De Boer già con l’inizio del mese di settembre, mentre il centrocampista portoghese, che
ha svolto già le visite mediche, in attesa dell’ufficialità, molto probabilmente sarà oggi in tribuna al Meazza per vedere all’opera i suoi nuovi compagni nel primo impegno casalingo contro il Palermo. L’Inter per i due giovani calciatori sborserà ben 72,5 milioni di euro. La società nerazzurra sta cercando anche
di assestare un colpo per la difesa. Ultimo obiettivo è Caceres. L’ingaggio dell’ex bianconero potrebbe essere concluso anche nella giornata di domani. Probabile la partenza annunciata da tempo di Brozovic all’estero, direzione Arsenal o Chelsea. Fallito l’obiettivo Matuidi, la Juve ora ha virato su Sissoko. I bianconeri puntano anche su Cuadrado. Molto richiesto anche Criscito, obiettivo di Inter, Napoli e Fiorentina. Il Genoa ha ac-
a rinnovare la tessera. Esamina, con la consueta professionalità, la nuova situazione generale e ne deduce, meno male, un pronto riscatto della Beneamata, che non sarebbe tanto più radicata nei cuori di chi per troppo tempo sta soffrendo pene d’amore per i colori nerazzurri. Dall’altra Terranova, quella di Sibari in Calabria, patria di Milito, giungono voci alterne, ma di incoraggiamento, che hanno anche il sapore di una specie di ultimatum: basta con gli scherzi, perchè il Carnevale è ancora lontano. L’amata Trinacria non si discosta dalle consorelle Regioni. Da Palermo a Catania, da Trapani a Noto, da Ragusa a Messina il linguaggio parlato suona all’unisono, intriso di delusione per la prima stecca, che inchioda l’Inter alla pari , del Palermo, a quota periscopio, dalla quale bisogna subito risalire ed in tal senso non sono poche le speranze che danno l’Inter pronta al riscatto per rivedere, finalmente, quelle stelle di dantesca memoria (oggi mi sento un pò poeta), tra le quali ha sempre brillato, luminosa più di ogni altra, nel vasto firmamento del pallone. Io ci credo,perchè sono interista, con la speranza innata.
quistato Orban dal Valencia. La Fiorentina ha concluso invece la trattativa con il Siviglia per Sebastian Carlos Cristoforo e con Legia Danzica per il difensore Adam Chrzanowski, che arriva a Firenze in prestito con diritto
Luigi Rubino
Gabriel Almeida Barbosa
Domenico Criscito
Joao Mario
di riscatto. Rog è ufficialmente un giocatore del Napoli. Nel frattempo, si attendono gli ultimi ruggiti di mercato dal Napoli, che cerca un nome di prestigio per riscaldare il pubblico napoletano per sostituire Higuain. Si è parlato del ritorno di Cavani, avvistato a Napoli, ma la notizia si è poi rivelata infondata. Per l’attacco quindi pronto lo scambio Gabbiadini- Kalinic?
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Anticipi L
a Juventus risolve anche la pratica Lazio. All’Olimpico di Roma la Vecchia Signora continua nel suo primato di uscire imbattuta contro gli Aquilotti dal 2003. I bianconeri hanno faticato non poco contro i bincocelesti messi in campo bene e lo 0-0 non avrebbe tradito nessuna delle due formazioni. Simone Inzaghi conosce bene il peso dei zebrati e, consapevole che solo l’occasione avrebbe potuto sboccare il match, manda in campo una formazione che da subito dimostra di non temere l’undici di Allegri che ha ancora bisogno di rodare il centrocampo dopo l’addio di Pogba e con Pjanic non ancora al massimo dopo l’infortunio. Non si sono viste le stelle ieri pomeriggio nella capitale e solo in una delle poche occasioni avute, questa volta è toccata a Khedira, la Juventus
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Marjlja Bisceglia è tornata a Torino con il bottino pieno. Il centrocampista tedesco è al suo secondo centro stagionale. Mister 90 miliardi Gonzalo Higuain sta imparando a giocare ed essere parte di una squadra, nessun timore reverenziale, e può anche fare panchina. Al Napoli l’argentino aveva un’intera squadra che giocava per lui e che gli ha consentito nella passata
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Juventus: Khedira firma i 3 punti stagione di vincere il titolo di capocannoniere battendo il record dei record. Alla Juve tutti devono e possono segnare, l’importante sono i tre punti e le occasioni di mettersi in mostra non mancheranno tra Campionato appena iniziato e gli impegni europei. In campo dal primo minuto, il tecnico toscano, schiera i nuovi Dani Alves e Benatia che ha preso il posto di Bonucci, Barzagli posizionato al centro della difesa e in regia è salito Lemina. La Juventus può permettersi il lusso di lasciare in panchina poco meno di 150 milioni di euro spesi nell’ultima sezione di mercato ancora aperta: Il Pipita, Pjanic e Pjaca. Ieri all’Olimpico abbiamo anche assistito, per la prima volta in Italia, al cooling break, due minuti di stop per la pausa acqua a causa del troppo caldo. I bianconeri si sono mostrati poco pericolosi, pochi tiri in porta. Uniche emozioni i tiri parati da Marchetti a Dybala e Asamoah, tutto qua. Un controsenso vista la presenza in campo di Dani e Alex Sandro sulle fasce che han-
no fatto sperare un gioco molto offensivo. La Lazio ha contenuto senza troppe difficoltà il blasone, più che gli uomini, bianconero.
Compattezza nel reparto difensivo biancoceleste, per la prima volta a tre, dove si vede anche per la prima volta Baston, molta
fisicità in tutti i reparti ma nulla può sull’occasione capitata sul destro dell’uomo partita Khedira (nella foto sopra).
Nulla di scontato al San Paolo ed è poker
l Milan nel posticipo di ieri sera è stato costretto a tornare con i piedi per terra, complice anche la sfortuna, dopo la brillante prestazione, seppur poco convincente, d’apertura che ha visto il suo uomo gol Bacca firmare una tripletta. Il Napoli non ha perdonato ed ha provato, almeno fino al 57’, a riscattare il pareggio di Pescara, dopo essere andata sotto di due gol, della scorsa settimana. Gli azzurre scendo al San Paolo senza Emanuele Giaccherini e
avversaria. Grande il portiere rossonero sulle bordate di Dries Mertens, la prima puntava dritto sotto la traversa, la seconda al 27’ nell’angolino di sinistra e la terza al 33’ sempre a sinistra. Da quest’ultima bordata nasce il
ria raccogliendo un rimbalzo e dal limite il suo tiro termina nel sette di sinistra. 2-2 e la partita ricomincia. Il 74° minuto è fatale al Milan che subisce il terzo gol del Napoli ancora ad opera di Callejon che realizza la dop-
Lorenzo Tonelli entrambi infortunati. L’arbitro Paolo Valeri si mostra all’altezza dell’incontro e poco gli sfugge. E’ il Napoli a fare la partita, si rende subito pericoloso ma è il rossonero Ignazio Abate a sprecare la prima vera occasione da gol. Il Milan prova a fare la sua partita e mettere in campo i dettami di mister Montella ma è il Napoli a sbloccare il risultato al 18’ con Arkadiusz Milik che batte Donnarumma. Meno di dieci minuti dopo è il cannoniere Carlos Bacca a farsi rubare una palla gol dalla difesa
calcio d’angolo che permetterà a Jose Callejon di siglare il 2-0 per il Napoli. Il Milan ha provato nella prima frazione di gioco a contenere la furia azzurra che ha messo in campo tanta roba. Ma al secondo fischio d’inizio il vento ha deciso di soffiare in poppa all’undici di Montella che ha trovato il pareggio in quattro minuti, dieci dal fischio dell’arbitro. Al 51’ è M’Baye Niang a battere Pepe Reina con un tiro entrato nell’angolino basso di destra. Quattro minuti dopo è Suso a bucare ancora la rete avversa-
pietta e come spesso accade, piove sempre sul bagnato: al 75’ ci pensa prima Juraj Kucka a farsi espellere per doppia ammonizione e successivamente è stato M’Baye Niang a subire la stessa sorte all’88° ma la ciliegina sulla torta la mette Alessio Romagnoli segnando nelle battute finali nella sua rete togliendosi così la soddisfazione di segnare un gol al compagno di squadra Gigi Donnarumma. Tutto sommato ieri sera è andata bene al Milan che ha chiuso l’incontro con sul 4-2.
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Volo
D Gustavo Vitali
ai campionati europei di parapendio i piloti della nazionale italiana tornano con una medaglia d’argento nell’individuale maschile, grazie a Joachim Oberhauser, pilota di Termeno (Bolzano), e quella di bronzo a squadre. Se per l’Italia è stato un successo, per la Francia ed i piloti france-
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si il 14th European Paragliding Championship è stato un trionfo: tutte loro le medaglie d’oro e pure l’argento femminile! E’ Honorin Hamard il nuovo Roi Soleil del parapendio, seguito da Joachim Oberhauser e dallo spagnolo Xevi Bonet Dalmau; la regina si chiama Seiko Fukuoka Naville, pilota d’origine nippo-
nica trapiantata oltralpe, seguita dalla connazionale Laurie Genovese e da Klaudia Bulgakow (Polonia). Classifica a squadre: Francia, Germania, Italia, Spagna. La gara è stata ospitata nella cittadina di Krushevo in Macedonia. Delle dieci giornate di volo in programma ne sono state volate nove da 150 piloti in rappresentanza di 30 nazioni, compresa l’agguerrita pattuglia di 19 donne. Tra i 72 ed i 115 chilometri la lunghezza dei nove percorsi contraddistinti da punti salienti del territorio da aggirare e contrassegnare tramite GPS. Mediamente i primi piloti al traguardo impiegavano tra le due e le tre ore e mezza per comple-
11 tare i tracciati, tempi dovuti alle diverse lunghezze, alle differenti condizioni meteo ed, ovviamente, all’abilità nel condurre i loro parapendio, grandi vele allungate che si reggono in aria sfruttando le correnti ascensionali. Gli Italiani hanno superato momenti difficili. In testa all’inizio della gara, la squadra è incappata in una giornataccia al quarto volo ed ha dovuto lottare per risalire al bronzo. Sotto la guida del CT Alberto Castagna di Cologno Monzese (Milano), questa la formazione: oltre a Joachim Oberhauser, i neo campioni italiani Silvia Buzzi Ferraris (Milano) e Nicola Donini di Molveno (Trento), Christian Biasi di Ro-
vereto (Trento), Marco Busetta di Catania, Piergiorgio Camiciottoli di San Giovanni Valdarno (Arezzo), Marco Littamè di Torino e Alberto Biagio Vitale di Bologna. Nel contempo al Monte Cucco presso Sigillo (Perugia) si sono chiusi i campionati italiani dei deltaplano. Scudetti a Marco Laurenzi, pilota ciociaro, e Gorio Mandozzi di Macerata. Il primo ha vinto il titolo nella categoria tradizionale cosiddetta ad ala flessibile, l’altro in quella ad ala rigida. Hanno partecipato 61 piloti.
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finestra sul mondo e dintorni
Tra lacrime e rimorsi Attualità Giovanni Labanca
N
on c’è pace per la nostra cara Italia, quella bella e quella brutta, ma soprattutto per quella sfortunata. Un altro devastante terremoto, sempre alle porte dei nostri territori, ha spazzato via la vita di almeno 500 persone, mentre scriviamo, con la grande speranza che questo maledetto primato non sia destinato a salire. Ha cancellato piccoli paesi, ha spazzato via beni materiali conquistati negli anni con tanta fatica e sudore, ha sotterrato tradizioni millenarie. Maledetto terremoto, per quanto forte tu possa essere stato, non riuscirai a sotterrare la speranza che con ricordi e dolori avrà di nuovo la meglio sulla disperazione che pure è tanta e si legge sui volti stravolti dei sopravvissuti, di coloro che hanno visto passare a fianco quella maledetta morte, che non conosce nè orari nè confini. E’ già successo tante altre volte nel corso della storia della nostra Italia e chissà quante ne seguiranno, ma il petto indomito degli italiani ha sempre saputo reagire nel migliore dei modi, a testimonianza della tempra del carattere italico, che è sempre riemerso dalle macerie. Siamo tutti frastornati ed addolorati e vorremmo essere a fianco di coloro che stanno piangendo i propri cari, che non ci sono e non ci saranno più. Stadio5 è con ognuno di essi ed è anche pronto a fornire un aiuto concreto, fin dove è possibile, mentre ora compie il suo dovere giornalistico, con alcune considerazioni che, pur sapendo di sapore antico, tornano prepotentemente di estrema attualità.
Perchè tanti crolli? Si poteva fare prevenzione? Si sono spesi tutti i soldi stanziati in passato per adeguamenti sismici delle strutture, si sono mai severamente puniti gli sciacalli amministrativi che hanno lucrato finanche sulla disperazione di migliaia di povera gente? Hanno visto le patrie galere quegli amministratori infedeli e ladri, hanno mai radiato le ditte costruttrici colluse con il potere politico, cosa ne saranno dei soldi che stanno arrivando copiosi da ogni parte d’Italia? Queste sono le prime di tante domande che ci vengono in mente ed alle quali, nel passato, chi di dovere, non sempre, ha saputo e voluto dare le attese e legittime risposte. La Storia, si sa, si ripete, come
chiusi nei cassetti della burocrazia, si trasformassero in decenti opere di ricostruzioni, seconde le più elementari leggi antisismiche, che avrebbero dovuto avviare quel tanto decantato nuovo corso di prevenzione di sventure e sciagure. Gli esempi di furberie sono tanti per essere ricordati in questo articolo. Noi non ci lasciamo prendere la mano dal raccontare ovvie storie che sanno poco di giornalismo e molto di scontate apparizioni televisive. I media, come non potrebbero fare altrimenti, scavano, al pari delle ruspe, nell’animo della gente disperata alla forzata ricerca di una storia qualsiasi che commuova il già provato e dispiaciuto popolo dell’etere. Ne abbiamo tutti fin sopra i capelli. Noi proponiamo, con la nostra consueta modestia, solo alcune cose essenziali. Il Governo deve immediatamente nominare, senza cedere in tentazioni varie, un forte ed unico commissario ad acta, che
ranno i futuri cantieri. Non sarebbe nemmeno una novità, se pensiamo a quanto fece di simile, in periodo fascista, l’onorevole Di Crollalanza, che preferiva dormine in vagoni ferroviari, non sempre tanto confortevoli, pur di verificare che tutte le varie opere finanziate seguissero il
direzione. Abbiamo visto cosa è successo all’Aquila ed anche nella stessa piccola Amatrice, dove è crollata una scuola che, stando alle regole, avrebbe dovuta essere ricostruita per resistere ai terremoti, che, in questa parte dell’Italia centrale, sono frequenti,
I resti della scuola ricostruita ad Amatrice dopo il terremoto dell’Aquila con regole antisismiche i cicli stagionali e ciò avviene molto più spesso nella nostra cara Patria. Le prime accuse, che volano come falchi affamati, colpiscono in primis gli amministratori locali, sindaci in testa, di quei paesi che, negli anni che ben ricordiamo, con il vergognoso sostegno delle Regioni e anche dei vari governi, hanno ritardato ed alcune volte impedito che i tanti milioni versati, ben
sorvegli, in modo energico e con pieni poteri, su tutta la ricostruzione, a cominciare dall’amministrazione dei fondi che, secondo logica, dovrebbero convergere in un unica grande cassa, sotto il controllo diretto della Corte dei Conti. Per meglio farlo, il commissario, affiancato da un efficiente drappello di inflessibili collaboratori, dovrebbe essere sempre sul posto dove spunte-
crono-programma previsto. Ci riuscì, con piena soddisfazione e gratitudine dell’intera Nazione. Sarebbe troppo chiedere, oggi, la stessa cosa? Ci sembra proprio di no, come ci sembra possibile dovere coordinare le varie donazioni benefiche di semplici cittadini ed Enti vari, in modo tale che i soldi non vadano a finire verso scopi non necessariamente prioritari o tutti in una stessa
come hanno scientificamente dimostrato gli esperti sismologi, che, questa volta e per fortuna, non sono stati indagati per mancato preavviso dell’arrivo dello sciame sismico. I giudici, saggiamente e nel rispetto delle leggi, stanno indagando su questo episodio e lo faranno, meno male, anche su altri, per accertare e verificare che tutte le previste procedure di ricostruzioni, del resto
ben pagate, siano state rispettate. Al momento sembra di no, a sentire alcune dichiarazioni di gente solitamente ben informata. Vadano fino in fondo, chiediamo tutti, come chiediamo pene esemplari e, soprattutto, da farle scontare fino all’ultimo secondo ed evitare i vari priemiucci per buona condotta, come se in una cella di pochi metri quadri, si potesse fare altrimenti. Stavolta i malaffari, che non mancheranno certamente, dovranno essere sradicati con veemenza e puniti con altrettanta rigorosità. Lo vogliono i morti, lo pretendono i vivi per continuare a sperare. La gente, il popolo-limone, quello spremuto fino all’inverosimile con mille balzelli, rivolge, anche a questo governo, una preghiera: basta aggiungere accise su accise sui carburanti, in modo particolare, perchè è assolutamente assurdo, in un Paese civile come dovrebbe essere il nostro, pagare ancora per il terremoto di Messina e dei successivi. La sopportazione può avere ben presto un limite e sfociare anche in azioni incontrollate. Sui luoghi dove riedificare le vecchie case di pietre cadute sotto il maglio del terremoto, spetta agli esperti la decisione più adatta, ma non possiamo esimerci dall’esprimere la nostra opinione che è nettamente contraria ad attuarla sugli stessi martoriati terreni, ma in siti più sicuri, anche se sappiamo che non sarà più la stessa cosa, in modo particolare, per quello che riguarda il tessuto affettivo e tradizionale. Siamo fiduciosi, come lo siamo anche nell’invocare il buon Dio, al quale chiediamo una maggiore attenzione per un Paese che ha sofferto già tanto e continua a soffrire, non solo per colpa della natura.
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non solo calcio
E
’ l’Olanda a cimentarsi nelle cose più strane, nelle curiosità più accattivanti. Lo studio olandese questa volta pone l’interesse sulle donne, quando sono sessualmente eccitate, che tendono a sorvolare sulle cose che normalmente farebbero loro schifo. L’esperimento ha coinvolto 90 donne
suddivise in tre gruppi, uno sottoposti a stimoli di tipo erotico, uno a stimoli “anti-erotici” e un gruppo di controllo sottoposto a stimoli neutri. Poi ai soggetti è stato chiesto di effettuare una serie di compiti, alcuni dei quali “decisamente schifosi” (come bere da una tazza con un grosso insetto sul fondo), ed altri di tipo
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l 28 agosto è il 240º giorno del calendario gregoriano (il 241º negli anni bisestili). Mancano 125 giorni alla fine dell’anno.
Nel 1903 venne fondata a
Milwaukee(Wisconsin) la Harley-Davidson una delle case motociclistiche più famose al mondo. Nel 1963, durante una mani-
so discorso del I have a dream davanti al Lincoln Memorial di Washington Nel 1988, durante una esibizione aerea a Ramstein in Germania, tre aerei delle Frecce
La donna e il sesso “erotico” (come lubrificare un vibratore). Il gruppo sottoposto a stimoli erotici è quello che mostrava meno “resistenza” a portare a termine i compiti (di qualunque tipo essi fossero), mentre una buona parte degli altri gruppi ha invece rifiutato di svolgere uno o più compiti. Sulla base di questa ricerca, l’autrice del blog YourTango ha stilato una lista di cinque cose “schifose” che gli uomini fanno durante il sesso, ma alle donne non darebbe poi così tanto fastidio. Aspettiamo conferme o smentite dalle lettrici: fateci sapere cosa ne pensate della lista. 1. Ruttare. Sarebbe molto più sopportabile un rutto nel bel
Tricolori si scontrano in volo e precipitano sul pubblico: 69 vittime.
4. Alito cattivo. Si tratta di una cosa che può capitare a tutti, e a meno che non sia proprio intollerabile (o che sia un’abitudine) è
dettagli di quelli che vorremmo). 3. Peluria. Molte donne (americane soprattutto) sembrano non amare particolarmente gli uomini “pelosi”, ma sarebbero apparentemente disposte a soprassedere.
sopportabile. 5. “Strisciate” sulle mutande. Arrivate al punto in cui le mutande sono già state tolte (indispensabile per vedere eventuali “strisciate”), si tende a dimenticare gran parte dei difetti.
come protagonista la figura del fidanzato infedele, e il ‘dramma per innamorati’ ‘Stella’, che tratta il tema scabroso del ‘doppio matrimonio’. Oltre alla scrittura si dedicò anche allo studio delle scienze, soprattutto mineralogia, botanica e ottica. Il primo decennio weimariano fu profondamente segnato dalla relazione amorosa e intellettuale, di reciproca educazione sentimentale, con Charlotte von Stein; con lei scambiò un memorabile carteggio, ne educò il figlio, le dedicò molte delle sue poesie più
belle. In quegli anni Goethe continuò a lavorare al Faust, scrisse la prima versione del ‘Meister”. Affascinato dalla cultura classica, decise di intraprendere un viaggio in Italia. Arrivato a Roma ne 1786, sentì subito rinascere dentro di lui la volontà poetica, il desiderio di stendere versi sublimi che riportassero sulla pagine le sensazioni offerte dal Bel Paese. Visitò dunque anche Palermo e Napoli, dove sale sul Vesuvio. Goethe morì a Weimar il 22 marzo 1832.
Accadde oggi 28 agosto G
festazione per i diritti civili che radunò 200.000 persone, Martin Luther King tenne il famo-
mezzo di un bacio che a tavola. 2. Scoreggiare. Non c’è unanimità ma secondo molte donne “non sarebbe poi un gran problema” (immaginiamo che dipenda anche dalla rumorosità e dall’odore, ma stiamo entrando già in più
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iornata ricca di eventi anche nel panorama letterario internazionale. Si celebra infatti l’anniversario di nascita di un personaggio che hanno fatto la storia della letteratura mondiale, Johann Wolfgang Goethe (nella foto a destra). Ricorre anche l’anniversario di nascita dello scrittore statunitense, autore di romanzi fantasy e di fantascienza Jack Vance. JOHANN WOLFGANG GOETHE – Johann Wolf-
gang Goethe nacque a Francoforte Sul Meno nel 1749 da un’agiata famiglia borghese. A sedici anni lasciò Francoforte per studiare legge a Lipsia. Furono anni di intensa vita sociale e culturale; si interessò alla medicina, alle arti figurative e al disegno e cominciò a scrivere versi di tonalità anacreontica, libertina e scherzosa. Dopo una difficile malattia, nel 1770 Goethe si recò a Strasburgo per terminare gli studi. L’amore per l’arte gotica e per la giovane Friederike Brion gli ispirarono alcune delle sue più belle liriche, mentre il sentimento di colpa seguito all’abbandono di Friederike diventerà, trasposto, quello di Faust verso Margherita. Nel 1771, a Francoforte, Goethe scrisse una prima versione del dramma ‘Gotz von Berlichingen’ cavaliere dell’età della Riforma il cui ribellismo libertario esaltava i giovani scrittori dello Sturm und Drang. Un nuovo amore, quello per Lili Schònemann ispirò a Goethe altre liriche, il dramma ‘Clavigo’ che ha
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Musica Riccardo Sada
dita di brani prevalentemente di musica elettronica, raccolti in una serie di e.p. e compilation. Un’idea, questa, totalmente open content, supportata dalla scuola per dj Re.Creative 12 di Milano. In questo modo, gli amanti della musica, di chi la fa e anche di chi la ascolta, possono devolvere tutti i profitti a scopo benefico a pro dei terremotati. “Ci dicono che prevedere catastrofi naturali come quella che ha colpito l’Abruzzo, poi Messina, poi l’Emilia e ora il Centro Italia non sia ancora possibile. Fortunatamente ciò non ci vieta di arrestare l’irrefrenabile macchina della solidarietà”, spiega lo staff organizzatore di Lascia una Traccia. Chiunque sia intenzionato a partecipare a questo progetto, può
Dj e amanti dell’elettronica
a supporto dei terremotati
“L
ascia una Traccia per il Centro Italia” è l’iniziativa a supporto delle vittime del terremoto del 24 agosto e che si basa sulla ven-
inviare il proprio brano inedito a press@recreative12.com. Tutti i proventi saranno devoluti alle vittime del tragico terremoto. L’iniziativa è ancora in corso d’o-
pera e al momento vige la parola d’ordine “azione e subito”. Lo staff non vuole che la popolazione italiana col tempo dimentichi quello che è accaduto tra
l’epicentro vicino ad Accumoli, in provincia di Rieti, e Amatrice. Man mano che l’iniziativa si delineerà e svilupperà, gli aggiornamenti verranno riportati in tempo reale all’interno della pagina social www.facebook.com/
Traccia. Ma cos’è Lascia una Traccia? Risponde (in modo particolare a chi vuole aderire) sempre lo staff organizzativo. “‘Lascia una Traccia’ è una realtà
un breve ascolto in streaming. Se il brano è giudicato adatto alla vendita, verrà richiesto al produttore un file Wave o Aif e inviata una liberatoria (da compilare), con la quale si concede l’uso e la vendita delle produzio-
L’idea di “Lascia una Traccia” è di raccogliere fondi per i terremotati del Centro Italia tramite la messa in vendita di una serie di brani digitali con pezzi donati da disc jockey e produttori musicali LasciaUnaTraccia. Nel frattempo, oltre ai dj, lo staff organizzatore di Lascia una Traccia ricerca etichette discografiche, indipendenti e non, che sposino l’iniziativa archiviando e gestendo i materiali e occupandosi di programmare le uscite tramite distributori digitali. “Cerchiamo tutto il supporto dei media, dalla radio alla tivù, dai siti internet ai blogger alla carta stampata, affinché il tam tam raggiunga tutti mentre il mondo della musica prova a fare qualcosa di concreto per far fronte a un’emergenza che tocca tutti nel profondo”, aggiungono dallo staff organizzatore di Lascia una
a scopo benefico. Chi vuole conoscere a fondo l’iniziativa, legga attentamente il relativo comunicato stampa, disponibile sulla pagina di Facebook”. Come avvia, “Lascia una Traccia”, nel suo piccolo, la macchina della solidarietà? “Con la vendita dei brani musicali supportati da una raccolta di fondi che andranno in beneficenza a una Onlus o alla Protezione Civile. Sceglieranno dalla Rete come, quando e quanto aiutare i più bisognosi”. Come partecipare, come funziona? “Basta inviare un link della propria creazione musicale per
ne stessa. Per agevolare il lavoro delle case discografiche coinvolte (per ora Fresca Music Company, Royal Supreme, Hitaly Muzik), si suggerisce di non sottoporre mash-up, brani con campionamenti, brani di terzi (non di proprietà) e mixati”. Che fine fanno i ricavi della vendita dei brani? “Saranno devoluti in beneficenza. Per far questo bisognerà attendere le rendicontazioni degli store online e degli aggregatori. Le case discografiche e le etichette coinvolte nell’operazione non sono infatti tenute ad anticipare somme agli enti benefici”.
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AMSTERDAM DANCE EVENT 2016
A
DE’s festival program nears completion with new acts including Carl Craig, David Guetta, DJ Harvey, Gui Boratto, Jazzy Jeff, John Talabot, Netsky, Sander van Doorn (NL) and Sasha The ADE Conference line-up adds new speakers Gilles Peterson, Kurtis Blow, Laidback Luke, Richie Hawtin and Scott Storch First ever global hackathon for the dance scene takes place at ADE The Amsterdam Dance Event (ADE), the world’s largest clubbased festival and conference for electronic music, will take place this year from the 19th to 23rd of October. The ADE Festival will feature 300 events and over 2000 DJ’s from the whole spectrum of electronic sub-genres, across 5 days in 100 different clubs and venues, making Amsterdam one of the busiest and most inspiring clubbing cities in the world. ADE festival program nears completion With the latest addition of Carl Craig (US), David Guetta (FR), DJ Harvey (GB), Gui Boratto
(BR), Hudson Mohawke (GB), Jazzy Jeff (US), John Talabot (ES), Netsky (BE), Sander van Doorn (NL) and Sasha (GB), the 2016 festival line up of the Amsterdam Dance Event (ADE), an initiative of Buma, is almost complete. Among the third selection of artists are: Alle Farben (DE), André Hommen (DE), Andy C (GB), Ankytrixx (IN), Axel Boman (SE), Beautiful Swimmers (US), Ben UFO (GB), Benji B (GB), Benoit & Sergio (DE), Bicep (GB), Blanck Mass (GB), Boo Williams (US), Boris Brejcha (DE), Butch (DE), Call Super (GB), Camo & Krooked (AT), Carl Craig (US), Carlos Valdes (NL), Catz ‘N Dogz (PL), Cinnaman (NL), David Guetta (FR), Dennis Ferrer (US), Deorro (US), DJ Harvey (GB), DJ Jazzy Jeff (US), DJ Moortje (NL), DJ W!LD (FR), Dominik Eulberg (DE), Don Diablo (NL), dOP (FR), Dosem (ES), Dubvision (NL), Dyro (NL), Extrawelt (DE), Finnebassen (NO), Francesco Tristano (ES), François K (FR), Fred P (US), Fritz
Kalkbrenner (DE), FunkinEven (GB), Gabriel Ananda (DE), Gilb’R (FR), Goldfish (ZA), Gregor Salto (NL), Gui Boratto (BR), Guy Gerber (IL), Hannah Wants (GB), Headhunterz (NL), Hudson Mohawke (GB), Hunee (DE), Industrialyzer (PT), Interstellar Funk (NL), Jay Hardway (NL), Jessy Lanza (CA), Joey Anderson (US), John Talabot (ES), Joran van Pol (NL), Joris Delacroix (FR), Joy Orbison (GB), Julian Jordan (NL), Julio Bashmore (GB), Kenny Dope (US), Knife Party (GB), Kolombo (BE), Konstantin Sibold (DE), Lady Starlight (US), Leon Vynehall (US), Lion Kojo (NL), Mano Le Tough (IE), Marcellus Pittman (US), Martin Buttrich (DE), Mathias Kaden (DE), Maurice Fulton (US), Max Cooper (GB), Midland (GB), Move D (DE), Mr Ties (IT), Nervo (AU), Netsky (BE), Nic Fanciulli (GB), Nightmares on Wax (GB), Patrice Scott (US), Pig & Dan (ES), Prins Thomas (NO), Prosumer (DE), Ryan Elliott (US), Sam Paganini (IT), Sander van Doorn (NL), Sasha (GB), Sjamsoedin (NL), Skream (GB), Soul Clap
(US), Steffen Bennemann (DE), Sterac aka Steve Rachmad (NL), Steve Aoki (US), Steve Bug (DE), Sunnery James & Ryan Marciano (NL), Tsepo (NL), Vato Gonzalez (NL), Yung Internet (NL), These acts join previously announced artists including: Adam Beyer (SE), Axwell Λ Ingrosso (SE), Craig David (GB), Daniel Avery (GB), Dave Clarke (GB), Derrick May (US), Dixon (DE), DVS1 (US), Ellen Allien (DE), Etapp Kyle (UA), Fedde Le Grand (NL), Hardwell (NL), Jackmaster (GB), Jamie Jones (GB), Jeff Mills (US), Jessy Lanza (GB), Joris Voorn (NL), Karenn
(GB), KiNK (BG), Kölsch (DK), Laurent Garnier (FR), Levon Vincent (US), Loco Dice (DE), Louisahhh (US), Martin Garrix (NL), Maceo Plex (US), Maya Jane Coles (GB), Monika Kruse (DE), Nicole Moudaber (GB), Octave One (US), Palms Trax (DE), Ricardo Villalobos (CL), Rebekah (GB), Recondite (DE), Richie Hawtin (CA), Roman Flügel (DE), RÜFÜS (AU), Sandrien (NL), Secret Cinema (NL), Skepta (GB), Seth Troxler (US), SUUNS (CA), Sven Väth (DE), Tale of Us (IT) and Tiësto (NL). The program will soon be finalised, for a complete overview
visit: www.a-d-e.nl/artists/ ADE Conference: further keynote speakers announced ADE’s multiple conference streams connect the worldwide music industry, offering the ultimate annual business and inspiration platform in the field of electronic music. Divided into nine themed programs, ADE’s comprehensive conference covers every aspect of the modern music industry, featuring dedicated programming for business professionals, start-ups, aspiring producers and musicians, students, VJs, visual artists and stage designers.
MYSTERYLAND BECOMES THE FIRST FESTIVAL IN THE WORLD TO HAVE A VIRTUAL REALITY LIVESTREAM
Mysteryland, the world’s longest running dance music festival, will become the first festival in the world to showcase the event using a Virtual Reality (VR) livestream when it takes place this weekend. The festival which focuses on music, culture & arts and sustainability, takes place on Saturday August 27th and Sunday August 28 in Haarlemmermeer, The Netherlands. Never before has a festival of this size used such an advanced technology, whereby fans can experience the festival through special glasses using an app or via the Mysteryland YouTube channel, as if they were there in the flesh. The special VR livestream will consist of a mix of music from both leading and emerging artists. In addition, fans can an engage in all of the art installa-
tions on the festival terrain from the comfort of their own couch. The livestream will be broadcast on Saturday, August 27th from 12:00 to 23:00 and onSunday, August 28th from 14:00 to 23:00. The Living Room Besides the unique livestream, there will be 360° videos of both days shared through the festival’s social media channels. The short video clips offer guests a visually stimulating view of places where visitors would not be able to reach. Another unique feature at Mysteryland is The Living Room: A Virtual Reality Experience. On top of the iconic pyramid of the festival there is an area set up where visitors can relax and at the same time not miss any of the action during the festival. The Line-Up
This year, Mysteryland bursts at the seams with two full days of stages showcasing sounds from: EDM to afrobeat, techno to hiphop and hardstyle to disco. On the line-up are world class players such as Diplo, Seth Troxler, Martin Garrix, Sam Feldt, Afrojack and Robin Schulz. House and Techno’s leading lights Dave Clarke, Detroit Love: Carl Craig & Stacey Pullen, Green Velvet, Apollonia, Boys Noize, Tom Trago, Skream and many more are also confirmed, along with a special show from Surgeon featuring Lady Starlight. Stage hosts and cooperating parties are Q-dance, Spinnin’ Sessions, Elrow, Dave Clarke Presents, Milkshake Festival, Kris Kross Amsterdam, The Partysquad presents Rebel Yard, Radio Noet Noet, Studio
Barnhus and Triphouse Rotterdam. Prestigious art installations The Culture & Arts program of Mysteryland this year is world class. Several leading international artists create installations for the festival. The Mainstage is designed by American Kate Raudenbush, who is best known for her work at Burning Man Festival. As a gesture to all residents of the city of Haarlemmermeer, artist duo ATM creates a lasting work of art from recycled wood beneath the infamous pyramid. The collective WERC will be at the foot of the imposing pyramid with a light installation on the water where all luminous elements can move independently. Extra precautions for the weather The weather forecast promi-
ses for a glorious sun-filled weekend. Therefore, the festival has added additional canopies throughout the terrain, there is more water available for guests, our sun protection teams will be walking around to lather you up in SPF, and there are cooling fans installed in the tents. Visitors are allowed to bring small water guns and unopened bottles of sunscreen. Mysteryland takes place on Saturday August 27th and Sunday August 28 2016 in The Netherlands. The last tickets are available through tickets.mysteryland. nl About Mysteryland Mysteryland began in 1993 and is the longest running dance festival in the world. The festival focuses on electronic music, art, culture, talent, and sustainabili-
ty. Mysteryland has been awarded by Julie’s Bicycle with a “3 Stars Green Industry Certificate” which is the highest designation for sustainability within the creative arts, music, and theater industries. The festival is rated three stars by A Greener Festival Award. This year, Mysteryland is celebrating a multi-day edition for the second time on the former Floriade Terrain in Haarlemmermeer. Extended international editions of Mysteryland take place at the foot of the Andes in Chile, and the legendary Woodstock ‘69 site of Bethel Woods in New York, USA. Mysteryland is a concept of ID&T. For more information and ticket sales visit www.mysteryland. com.
Registrazione del Tribunale di Milano: n° 446 del 3 agosto 2011 Editore Edizioni SBM Via Domodossola, 21 Milano Tel/fax 3293847157 Sito internet www.stadio5.it
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