RICOMINCIO DA... TRE
domenica 1 febbraio 2015 Anno 5 n. 8
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MILAN
PARMA
info@stadio5.it COPIA OMAGGIO
domenica 1 febbraio 2015
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Sandro Mazzola
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i eravamo lasciati alle speranze rossonere di Coppa Italia, prontamente disattese dall’eliminazione contro una Lazio più forte e organizzata. Nulla di nuovo, perché il Milan d’inizio stagione è una cosa lontana. Inconcepibile perché, conti alla mano, la squadra di Pippo Inzaghi aveva vinto con Lazio e Napoli (e che partita!) e pareggiato con la Roma. Dalla partita con i giallorossi il tracollo: quattro sconfitte e un pareggio nelle ultime cinque partite, aggiungiamo l’eliminazione in Coppa Italia e il baratro è servito. Capire cos’è successo è complesso, anzi no, direi di più: è kafkiano. E’ sin troppo facile additare alla scarsa tecnica della rosa, anche perché Udinese e Palermo non sono più forte dei rossoneri, nonostante la classifica sia di parere diverso. Il mercato proverà a dare una scossa, poiché la società ha portato a casa Suso, Bocchetti e Destro. Quest’ultimo è l’unico ad aver solleticato la fantasia dei tifosi, ma bisogna vederlo all’opera per dare un giudizio definitivo. Giocare a Milano non è farlo a Roma, sono due espressioni d’interpretazione a dir poco diverse. Il centravanti di Ascoli Piceno ha pagato la presenza di Totti, immarcescibile capitano della Roma. Il motivo della sua dipartita non deve essere un alibi, ma la possibilità di un rilancio in una squadra che deve entrare almeno in Europa League. Con il Parma servono tre punti, è impossibile pensarla diversamente. L’ottimismo, una volta tanto, non guasta. Dall’altra parte del Naviglio le cose non vanno meglio. Nel matinèe l’Inter sarà a Reggio Emilia contro il Sassuolo: un impegno improbo, anche perché in classifica i neroverdi sono dietro un solo punto. Mancini ha raccolto davvero poco, da quando si è risieduto sulla panchina dell’Inter: due vittorie, quattro pareggi e ben tre sconfitte per un totale di 10 punti, contro quattro vittorie, quattro pareggi e tre sconfitte per 16 punti complessivi di Walter Mazzarri. Se i numeri hanno un valore, il tecnico di San Vincenzo ha fatto meglio di quello di Jesi, ma il calendario di quest’ultimo è stato senz’altro più ostico. Anche in casa nerazzurra il mercato è in ebollizione, motivo in più per aspettarsi un decollo, almeno per fare il girone di ritorno migliore, di quello d’andata. Il primo comandamento è quello del mutamento, “perché bisogna cambiare prima di essere costretti a farlo”.
Jack Welch
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e due milanesi, purtroppo per me e per loro, sono in piena crisi. In effetti, a inizio stagione nessuno poteva ipotizzare una debacle simile per Inter e Milan. Oggi a mezzogiorno, in tutta sincerità, a Reggio Emilia non è facile dire come andrà a finire, in primo luogo perché il Sassuolo, al di là di qualche risultato, è la formazione che esprime il miglior gioco in campionato. Sto ancora riflettendo cos’è accaduto a settembre con quel famoso 7-0, come sto ancora pensando allo 0-7 dello scorso anno. Un Sassuolo che mi sembra dottor Jekie e mister Hailde, amenochè Di Francesco senza volere crei dei fantasmi di colore nerazzurri ai suoi ragazzi alla vigilia della partita. Insomma, quello che voglio dire è come abbia fatto in entrambe le occasioni
Milan
NON ILLUDIAMOCI PER 7-0 DELL’ANDATA In trasferta col Sassuolo c’è poco da stare allegri
il Sassuolo ad incassare 14 gol senza segnarne alcuno. Di conseguenza direi che non dobbiamo cullarci su questi precedenti perché oggi potrebbe essere molto pericoloso per la squadra di Mancini. I neroverdi sono una bella realtà del nostro calcio e quindi, dico ai ra-
gazzi di fare molta attenzione in questa sfida perché il Sassuolo non ha nulla da perdere e tutto da guadagnare. Mi sposto a San Siro con i cugini, che stanno forse peggio di noi, impegnati col Parma. Ho seguito in tv la partita di Coppa Italia del Parma con la Ju-
STADIO
Allenatore
MEAZZA
ventus e direi che i “gobbi” hanno patito mica male le iniziative del Parma. Dunque, non pensiamo di poter assistere a una partita dal risultato scontato perché il Parma pur con tutte le beghe e i guai societari e l’addio di Cassano, mi è sembrata una squadra
ben compatta pronta rendere la vita difficile ad ogni avversario. I problemi del Milan mi pare siano in tutti i settori, sia in difesa e soprattutto in attacco dove come l’Inter nessuno riesce a metterla dentro. Ah dimenticavo, c’è anche la Juventus che andrà al Friuli affrontando l’Udinese. Mi auguro per loro che non giochino come hanno fatto col Parma perché i friulani del mio amico Stramaccioni potrebbero farle uno scherzo di cattivo gusto che potrebbe far tornare il sorriso alla Roma.
ORE 20.45
Parma Allenatore
Filippo Inzaghi
Roberto Donadoni
Arbitro: Daniele
Doveri di Roma
MILAN (4-2-3-1)
PARMA (4-3-3)
Diego Lopez Abate, Alex, Rami, Bocchetti; Poli, Muntari; Honda, Menez, Cerci; Destro
Mirante; Cassani, Costa, Lucarelli, Gobbi; J. Mauri, Mariga, Nocerino; Varela, Palladino, Rodriguez
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partita Severa Bisceglia
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ulla Carta tutto liscio, diciassette punti di differenza in classifica vorranno pur dire qualcosa. Milan-Parma non dovrebbe destare grandi preoccupazioni nei tifosi rossoneri. Ma le ultime cinque gare di campionato, quattro sconfitte e un pareggio, dicono le cose come stanno veramente, se poi ci aggiungiamo l’uscita di scena dalla Coppa Italia allora diventa verità sullo stato di salute dei rossoneri. L’innesto di Destro aiuterà nella ripartenza? Lo sapremo nelle prossime gare, stiamo ancora aspettando Alessio Cerci.
Se Pippo Inzaghi è preoccupato per il suo lavoro, la panchina inizia a scottare seriamente, e il suo Milan resta comunque una squadra che lotta per un posto dignitoso in classifica, Roberto Donadoni, da canto suo, è sui carboni ardenti ormai da tempo ed il suo Parma è praticamente con un piede in Serie B. L’ex rossonero ha non poche gatte da pelare, non ultima l’uscita di scena di Antonio Cassano, lunedì scorso ha concordato la risoluzione consensuale anticipata con la società Parma FC, che ha segnato comunque 5 dei 15 gol messi a segno dai ducali.
MILAN CHIAMATO AL RISCATTO PARMA ALLA PROVA D’ORGOGLIO
La sconfitta di Cesena domenica scorsa ha destabilizzato, se ce ne fosse stato bisogno, in modo irrimediabile lo spogliatoio e l’intero ambiente. Gl ultras della compagine emiliana hanno contestato aspramente la squadra a fine gara chiedendo allo stesso Cassano di riportare in campo i suoi compagni. Donadoni ha guidato il ritorno in campo dei suoi uomini e pace sembra raggiunta. Oggi potrebbe accadere la stessa cosa, pur preparati i tifosi ad una più che probabile sconfitta. Ma Pippo Inzaghi non deve commettere
l’errore di considerare la gara già vinta, esistono le prove d’orgoglio in grado di armare qualsiasi squadra. La Coppa Italia è andata ma il campionato è ancora alla portata del Diavolo, probabilmente non per un posto in Champions, ma l’Europa League è ancora possibile. Contro la Lazio ennesima sconfitta consecutiva. Non riuscire a recuperare lo 0-1 in superiorità numerica per 45’ abbondanti la dice tutta sulla condizione della banda di Berlusconi. Purtroppo quando si innescano meccanismi di sopravvivenza è molto facile sbagliare e il tecnico ha proprio
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bioritmi Massimo Cerana
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ari naviganti, mi assumo l’ingrato compito di pronosticare alcune partite dell’imminente seconda giornata di Serie A, non prima di permettermi di darvi alcuni consigli. Gioca-
ter ferita ed avvelenata potrebbe far suoi i 3 punti in casa del Sassuolo. Pensate che l’1-0 potrebbe essere il risultato finale? Gli altri nerazzurri, l’Atalanta, dopo la cocente delusione di Verona avranno la meglio sul Cagliari del simpatico Zola. I partenopei dopo la stentata vittoria sul Genoa avranno vita dura col Chievo, notoriamente una loro bestia nera. Il pari mi sembra il risultato più scontato.
LA JUVENTUS RALLENTA A UDINE
il compito di riportare la squadra alla serenità e alla fiducia, indispensabili a raggiungere i risultati. Entrambe le squadre, tra le più deludenti di questa stagione, punteranno dritto al sodo, per il Milan l’obiettivo Europa è ancora raggiungibile e per il Parma l’obiettivo salvezza, almeno matematicamente, è altrettanto possibile. Inzaghi si giocherà subito le carte Destro e Bocchetti magari optando per il 4-2-3-1. Le assenze duello squalificato Mexes e degli infortunati Zapata, Bonera, De Sciglio e El Shaarawy peseranno non poco. Ma potrà contare
su Honda e Rami. Donadoni, orfano dell’estro di Antonio Cassano, si presenta a San Siro consapevole di onorare il campionato fino all’ultima giornata e quasi sicuramente schiererà il 4-3-3. Tra i ducali peserà anche l’assenza di De Ceglie, tornato alla Juventus per fine prestito, oltre a contare ben otto assenti utili alla squadra: Lila, Mendes, Coda, Ghezzal, Jorquera e Biabiany (infortunati), Acquah e Belfodil (impegnati nella Coppa d’Africa). In avanti possibile conferma di Varela, Palladino e Rodriguez, quest’ultimo già schierato dal 1’ contro il Cesena.
Pronto il riscatto nerazzurro
te somme modeste o a misura delle vostre tasche. Un gioco è gioco se resta tale. Quando sarete nella solitudine della vostra stanza o chissà dove evitate di includere nei pronostici la squadra del cuore, non sareste obbiettivi. Confronti che appaiono scontati offrono quote modeste e delusioni cocenti. Rompiamo gli indugi ed entriamo nel vivo della giornata calcistica. L’In-
Infine la Juventus, che mi è apparsa un po’ spenta nell’ultima di campionato, difficilmente inanellerà l’ennesima vittoria e dovrà accontentarsi di 1 punto con l’Udinese in crescita e galvanizzata. Fiducioso che gli Dei ci siano propizi e che Minerva, custode della giustizia, faccia il suo dovere, attendiamo gli eventi. Comunque vada vogliatemi bene. Alla prossima.
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Infermeria rossonera Marjlja Bisceglia
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on c’è limite al peggio, il Milan è in emergenza vera. Mancano i risultati sul campo almeno quanto mancano gli uomini nella rosa che scende in campo. Fermo Bonaventura, do-
vrebbe recuperare in una settimana, per trauma di 1° grado all’articolazione della clavicola sinistra. Sempre in una settima dovrebbe recuperare anche Bonera fermato da una lesione al
bicipite femorale e De Jong bloccato da un problema al flessore mediale della coscia destra. Zapata dovrebbe farcela per la gara casalinga contro l’Empoli del 14 febbraio a recuperare l’infrazione ossea alla base del secondo osso metatarsale del piede destro. E’ il caso di dirlo: la sfortuna non arriva mai in solitaria. Un mese di stop per De Sciglio, fascite plantare, atteso per la gara a Verona contro il Chievo se il recupero rien-
tra nelle aspettative. L’ultima tegola si chiama El Shaarawy, l’eterna promessa che non riesce proprio a diventare l’uomo simbolo di questo Milan. Il Faraone ha pagato dazio nell’umiliante sconfitta dell’Olimpico contro la Lazio. Per lui è previsto almeno un mese e mezzo di stop, salvo complicazioni, puntando tutto sul tutore per recuperare il trauma, subito in un contrasto di gioco, che gli ha prodotto la frattura composta alla Giacomo Bonaventura
base del quinto osso metatarsale del piede destro. Se a questa sciagura aggiungiamo le quattro giornate rifilate dal giudice sportivo allo sconsiderato Mexes,
autore di azioni in occasione di Lazio-Milan che non meritano commenti, possiamo solo concludere… piove sempre sul bagnato!
Daniel Bonera
De Jong
Zapata
Mattia De Sciglio
Stephan El Shaarawy
amarcord domenica 1 febbraio 2015
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arlo Ancelotti inizia a tirare calci sul serio nella squadra del suo paese natale, il Reggiolo, ma a 16 anni entra a far parte delle giovanili del Parma con cui esordì in Serie C nella, stagione 76-77, come mezzapunta. L’anno successivo nello spareggio con Triestina, valevole per la promozione in Serie B, realizzo una doppietta. Dopo la paretesi durata otto anni con la Roma, arriva al Milan per 5,8 miliardi di lire e con cui vinse praticamente tutto; due scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali,, due Supercoppe europee e una Supercoppa italiana. Nei cinque anni con la maglia rossonera ha realizzato 10 reti in 112 partite giocate. A soli 33 anni Carlo Ancelotti appende le scarpette al chiodo ma non abbandona i campi di calcio, inizia
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una carriera da allenatore che lo porta alla guida delle squadre più blasonate. Inizia la nuova carriera ancora in Emilia Romagna, prima ancora come vice di Sacchi nella Nazionale italiana, un anno alla Reggiana e poi viene ingaggiato dal Parma dove in due anni porta i ducali alla qualificazione ai preliminari di Champions League. Dopo la parentesi alla guida della Juventus, 1999-2001, conduce i rossoneri alla conquista della Champions League (la prima da allenatore) proprio contro la Juventus all’Old Trafford di Manchester il 28 maggio 2003. Negli otto anni passati alla guida del Milan conquisterà una Coppa Italia, uno scudetto, una Supercoppa italiana, due Champions League, 2 Supercoppa UEFA e una Coppa del mondo per Club.
Marjlja Bisceglia
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oberto Donadoni resterà per sempre il primo acquisto fatto direttamente da Silvio Berlusconi. Il centrocampista arriva a Milano per 10 miliardi di lire nell’estate dell’86. In dieci anni vince sei scudetti, due Coppe Intercontinentali, tre Coppe dei Campioni, tre Supercoppe europee e quattro Supercoppe italiane. Dopo due stagioni ne-
gli U.S.A. con i New York Metrostars torna al Milan nel 1997 e si ferma per due anni (con la gestione Zaccheroni vince il sesto scudetto personale). Nel
Antonio Cassano al Parma dal 2013, 9 reti per lui in 23 gare disputate. L’attaccante di Bari vecchia ha indossato anche i colori rossoneri dal 2011 al 2012, 7 gol segnati in 33 partite.
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l difensore rossonero Cristian Zaccardo arriva a Milano da Parma, un ex attualissimo. Con i ducali gioca dal 2009 al 2013 segnando 10 reti in 118 presenze. Arriva al Milan il 25 gennaio 2013 e fa il suo esordio il 2 marzo successivo, sostituendo nel secondo tempo Cristiàn Zapata, in occasione della partita vinta per 3-0 contro la Lazio a San Siro. Resterà questa l’unica presenza stagionale.
2000 si ritira dal calcio giocato ed inizia la carriera di allenatore. Attuale tecnico del Parma, dal 9 gennaio 2012, che convince e vuole un posto in Europa.
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AL VIA IL TORNEO DI VIAREGGIO
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arte domani la 67esima edizione del Torneo di Viareggio “Coppa Carnevale” la competizione giovanile internazionale che si svolge puntualmente ogni anno dal 1949 e che ha assunto poi la denomina-
15,00 allo stadio “T. Bresciani” contro il Psv.(diretta gara sulle reti televisive di Rai Sport). L’Inter invece, nel del gruppo B insieme al Parma e alle due squadre debuttanti Genk (Belgio) e Pro Duta (Indo-
duce da alcuni risultati negativi in campionato, darà il suo massimo impegno. Da seguire le prestazioni del bomber Bentivegna. Il Milan, comunque, è in salute. Lo dimostrano le ultime prestazioni nel cam-
gio spicca il nome di Andrea Vassallo (classe ‘97), capocannoniere con 9 gol, che ha subito conquistato un posto fisso in squadra, dopo lo splendido campionato disputato con gli Allievi lo scorso anno. Da
Madrid e Manchester United. Al Viareggio, inoltre, potremo rivedere un altro Maldini, Christian (classe ’96) figlio di Paolo, ex giocatore del Milan e di nonno Cesare. Anche la Primavera dell’Inter, micidiale e quasi imbattibile in campionato, non dovrebbe avere problemi a qualificarsi alla fase finale del tor-
Le chance di Inter e Milan
zione attuale soltanto dal 2009. Al torneo non parteciperà per la prima volta e dopo tanti anni la Juventus. Alla griglia di partenza ci saranno 32 squadre (4 per ogni girone) suddivisi in due gruppi, A e B, di quattro gironi. Le partite del gruppo A si disputeranno il 2, 4 e 6 febbraio, quelle del gruppo B si giocheranno invece il 3, 5 e 7 sempre dello stesso mese. La finale del torneo è fissata il 16 febbraio naturalmente allo stadio dei “Pini” Bresciani di Viareggio. Il Milan (incluso nel girone 1 con Psv Eindhoven, (Olanda), Palermo, A.P.I.A, Leichhardt (Australia), vincitore dell’ultima edizione, debutterà domani alle ore
nesia), giocherà la sua prima gara il 3 febbraio con il Genk. I rossoneri, vincitore di ben 9 edizioni del torneo e campioni in carica, certamente non avranno problemi a superare la fase eliminatoria a gironi ed accedere ai quarti, anche se la squadra rossonera non dovrà snobbare avversari di tutto rispetto come gli olandesi del Psv e il Palermo del tecnico Giovanni Bosi che in un torneo giovanile di grande livello come questo, anche se re-
pionato Primavera, dove la squadra di Brocchi, lotta con l’Inter, per assicurarsi la leadership in classifica nel girone B. Tra i ragazzi della rosa rossonera che parteciperanno al Viareg-
tenere d’occhio anche Fabbro, Locatelli, Di Molfetta, e Mastour, appena 16enne, considerato un vero talento e seguito con un certo interesse già da club stranieri prestigiosi come Real
neo di Viareggio. I ragazzi di Vecchi sono i principali rivali del Milan in campionato e anche in questo torneo sicuramente andranno lontano. Nel girone del Viareggio dei nerazzurri ci sono il Parma, allenato dall’ex Hernan Crespo, squadra con un andamento altalenante in campionato e due team- novità: Genk e Pro Duta che rappresentano certamente un’inco-
Luigi Rubino
gnita, ma che sicuramente non sono ostacoli difficili per il team Primavera, nelle cui fila, al di là di Bonazzoli e Puscas che sono aggregati da tempo in prima squadra, ci sono elementi di indiscusso valore come Camara, Ventre, il portie-
re rumeno (classe ’97) Ionut Andrei Radu, Rocca, Baldini e il neo acquisto classe ’97 Boris Rapaic. L’Inter ha vinto per ben 6 volte il torneo di Viareggio. L’ultima affermazione della squadra nerazzurra è quella del 2011 contro la Fiorentina (2-0), con doppietta di Dell’Agnello, che si aggiudicò anche il trofeo cannonieri insieme a De Luca del Varese con 7 gol.
Prima e dopo la partita... Vino, birra e il gusto di un panino espresso
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LA JUVE CERCA ALTRI PUNTI PER STACCARE LA ROMA campionato Laura Tangari
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aticaccia della Vecchia Signora per battere in Coppa Italia il Parma. Ma in campionato le cose sembrano diverse, in primo luogo perché l’undici di Allegri finora ha sempre risposto positivamente in tutti gli impegni, fatta eccezione per la sconfitta a sorpresa di un paio di mesi fa con il Genoa. Al Friuli questo pomeriggio derby fra Zebre e Zebrette, con la Juve obbligata a tenere alte le antenne contro quest’Udinese di Stramaccioni che non finisce di stupire, soprattutto nel mese di gennaio. I friula-
ter, con i nerazzurri in piena crisi sia di gioco che di classifica. Gli emiliani di Di Francesco tentano il sorpasso, roba che se dovesse succedere farebbero sprofondare ancora di più la squadra di Mancini nella parte destra della classifica. Stesso discorso anche per il Milan impegnato in serata col Parma. Sulla carta il pronostico dice Milan ma attenzione perché i ducali di Donadoni, proprio con la Juventus in Coppa Italia hanno dimostrato di riuscire a dare filo da torcere anche alle formazioni più titolate. Il Milan attuale, inutile nasconderlo, è in piena crisi come l’Inter. In questo caso la vittoria per i rossoneri è d’obbligo, dal momento che nessuno de-
zare la testa grazie soprattutto al successo della settimana scorsa al Tardini col Parma. Ma la Lazio attuale, piazzata saldamente al quarto posto, sembra non temere nessuno anche se ultimamente ha dovuto rinunciare al suo gioiello Anderson per infortunio. La squadra sforna un gran gioco anche con i sostituiti mettendo in risalto le capacità di un tecnico finora sottovalutato come Pioli. Il Napoli proverà a difendere al Bentegodi col Chievo il terzo posto conquistato con fatica col Genoa, grazie allo sfacciato aiuto dell’arbitro. Il Torino, reduce dal colpaccio di San Siro con l’unter, dovrà vedersela fra le mura amiche con la Sampdoria, quest’ulti-
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n Ligue1 difficile trasferta oggi per il capolista Lione impegnato nel Principato contro il lanciassimo Monaco risalito al quinto posto in classifica grazie al filotto vincente del nuovo anno. Berbatov e compagni proveranno a fermare il Lione che con i suoi 48 punti in classifica domina dall’alto sul Marsiglia e il PSG, quest’ultimo vittorioso col Rennes grazie alla rete di Lavezzi si porta momentaneamente a -1 dalla vetta e Blanc mette in tasca il trezo successo consecutivo, mentre l’undici di Bielsa ha incrociato le armi sabato col pericolante Evian. Altro match da seguire nell’odierna gior-
qualsiasi impresa. Altro match da seguire è Siviglia-Espaniol, dove i padroni di casa proveranno l’aggancio al quinto posto, attualmente occupato dal Valencia impegnato in trasferta domani sera a Malaga. Partita della disperazione per il Levante in casa contro l’Atletico Bilbao. Idem per l’Almeria chiamato a conquistare i tre punti col Getafe. In Bundesliga nello scontro al vertice fra il capolista Bayern Monaco e il Wolfsburg finisce con la clamorosa sconfitta degli uomini di Guardiola. L’umiliante 4-1 subito in Bassa Sassonia riporta il Bayern con i piedi per terra. I bavaresi di
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Luigi Sada
estero penultimo posto della classifica. Oggi l’Hertha Berlino, squadra che non riesce a decollare, sarà a Brema contro il Werde mentre l’Hoffenheim dovrà vedersela sul campo dell’Augusta, squadra che lo precede un gradino sopra in graduatoria. E’ ripartita anche la Premier Liga dopo la parentesi della Fa Cup con la sfida Chelsea-Manchester
AL LOUIS II IL CAPOLISTA LIONE TENTA IL COLPACCIO
L’attaccante olandese Bas Dost apre le danze
Riprende la Bundesliga con un deludente Bayern Monaco la delusione dei bavaresi
Lo scambetto di Marchisio
ni, infatti, oltre ad espugnare Empoli la scorsa settimana, hanno sciorinato un gioco brillante e spettacolare che ha entusiasmato non poco. Di conseguenza Pogba e compagni dovranno fare parecchia attenzione per uscire indenni da questa sfida. Il campionato regala oggi a mezzogiorno l’altra inedita, o quasi, sfida tra Sassuolo e In-
gli addetti ai lavori e dei tifosi ipotizza di non cogliere i tre punti in palio. In caso di mancato obiettivo c’è da credere che Berlusconi non difenda più Pippo Inzaghi e lo stesso Galliani. Intanto la slanciatissima Lazio di Pioli, brava ad eliminare il Milan dalla Coppa Italia, sarà sotto esame al Manuzzi col Cesena, formazione che prova a rial-
ma a pari punti con la Lazio, è pronta a presentare Samuel Et’o alla platea granata. Partita da cardiopalma a Bergamo fra l’Atalanta e il Cagliari mentre il Palermo, sempre in auge grazie al pareggio di Marassi con la Sampdoria, troverà sul suo cammino il Verona, con Toni pronto a regalare uno scherzetto ai suoi ex di qualche stagione fa.
nata è quello fra il Caen e il Saint Etienne quarta forza del campionato. Ma non sarà una giornata tranquilla neanche per il Bordeaux impegnato sul proprio campo contro il Guingamp. In Spagna il Barcellona, dove è arrivato (complimenti dalla redazione di Stadio5) Ariedo Braida in qualità di direttore sportivo, dovrà vedersela questa sera col Villarreal, squadra capace di
Guardiola si sono inaspettatamente arresi alle due doppiette di Dot (4’ e 47’) e De Bruyne (53’ e 73’). Il gol bandiera per i bavaresi porta la firma di Bernat. Alle spalle delle due big del campionato lottano per il terzo posto il Bayer Leverkusen e il Borussia Moenchengladabach. Le “aspirine” hanno dovuto respingere gli attacchi del disperato Borussia Dortmund, relegato al
City, le due deluse in quanto entrambe eliminate dalla Coppa di Lega clamorosamente da squadre di serie inferiori. In campo oggi il lanciassimo Arsenal che proverà ad agganciare il Manchester United battendo l’Aston Villa. Il Southampton, attualmente ormai non più come sorpresa terzo in classifica, riceverà i gallesi dello Swansea.
8 giù al nord
Fiore Marro
domenica 1 febbraio 2015
Gonzalo Gerardo Higuian il Principe di Napoli
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apoli non ti fermare, e soprattutto non farti prendere dai fantasmi del passato, bisogna fare in modo di terminare questa stagione con il massimo del consentito possibile, in fondo davvero rimango ancora dell’idea che nessuna squadra di questo torneo è superiore agli azzurri di Rafa Benitez. Proprio contro il Chievo che affronteremo a Verona in questo secondo turno del girone di ritorno, il Napoli credo debba sfatare l’idea di squadra distratta, quando affronta le formazioni meno dotate tecnicamente, toccherà al pipita anche in questa occasione trascinare i partenopei, Gonzalo è oramai a tutti gli effetti il leader dell’equipe azzurra. Proprio dalle pagine del
nostro giornale ho più volte espresso la delusione e il fastidio per gli atteggiamenti talvolta poco simpatici del bomber argentino, la delusione che è iniziata in campionato, proprio contro gli scaligeri, dopo quel penalty sbagliato al San Paolo, errore che combinato con il gol di Maxi Lopez (allora in forza al Chievo) fece subire l’unica
Un giovanissimo Higuian ai tempi del Real Madrid
sconfitta subita a Fuorigrotta in questa stagione, anche perché non avevamo ancora fatto i conti con il bizzarro e maledetto arbitraggio di Napoli-Juventus. L’attaccante argentino dalla partita di Supercoppa italiana in poi ha davvero preso un passo e un cipiglio completamente diverso da quello mediocre che stava fornendo anzi tra-
scinandosi in giro per il campionato, finalmente pare che oltre alla devastante forza fisica e la pregevole tecnica abbiamo messo in circolo anche la voglia di giocare e di vincere con la maglia del Napoli, risultando finalmente quella “tigre nel motore” di cui tutto il club azzurro aveva necessità e bisogno per risalire una china che dopo la sconfitta di
San Siro appariva inarrestabile. Credo sinceramente che Gonzalo sia oramai entrato nell’ottica di arrivare in Champions attraverso le sue reti. Noi tifosi del Ciuccio non possiamo fare altro che godere per tutto ciò. Higuian in campionato è arrivato a quota 12 reti (17 furono i gol realizzati la passata stagione) e ha segnato finora in campionato, in Champions e in Europa League oltre alla doppietta in Supercoppa, manca in questa stagione una sua marcatura in Coppa Italia che sicuramente realizzerà mercoledì contro l’Inter. Il bomber è figlio d’arte: il padre Jorge, ex difensore, ha trascorso quasi per intero la propria carriera in Argentina, ad eccezione di una stagione tra le file dei francesi del Brest, esperienza durante la quale nacque Gonzalo Higuaín. Ha tre fratelli, Nicolás, Lautaro e Federico, quest’ultimo calciatore anch’egli. È soprannominato el Pipita, nomignolo che trae origine dal so-
prannome del padre, detto el Pipa. Sua madre, Nancy Zacarías, è una pittrice. Trascorre i primi mesi della sua infanzia in Francia, quindi fa ritorno in Argentina poiché il padre viene ingaggiato dal River Plate. All’età di 10 mesi viene ricoverato per venti giorni in ospedale a causa di una meningite fulminante, curata appena in tempo, ed è costretto per diversi anni ad assumere quotidianamente dei medicinali per eliminare ogni traccia della malattia. Nel 1998 torna per breve tempo in Francia, quando accompagna il padre impegnato in una ricerca di giovani talenti per conto dell’allora CT della Nazionale argentina, Daniel Passarella. Sarà lo stesso Passarella, otto anni dopo, a concedere al giovane Higuaín una maglia da tito-
lare e l’occasione di mettersi in mostra con il River Plate. Gonzalo Gerardo Higuaín è un vice-campione del Mondo nel 2014. È in possesso del passaporto francese e, pertanto, dello status di comunitario. È un riconosciuto come il classico attaccante d’area di rigore, ma a mio sommesso avviso non è solo questo, lui è un centravanti capace di fare reparto da solo e per una squadra che deve vincere non c’è soluzione migliore, forte fisicamente e in possesso di ottimi mezzi tecnici e atletici, quali la velocità, lo rendono particolarmente efficace nel contropiede. Maradona lo ha definito «un centravanti completo, un incrocio tra due grandi centravanti argentini come Crespo e Batistuta». Coraggio Pipita ora tocca a te, Napoli è ai tuoi piedi.
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PANINI: FIGURINE SPECIALI PER JUVENTUS E CARPI CAMPIONI D’INVERNO L’ALBUM “CALCIATORI 2014-2015” CELEBRA ANCHE TOTTI, TEVEZ E LE SQUADRE GENOVESI
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a Panini realizzerà due figurine speciali per celebrare la Juventus e il Carpi che si sono aggiudicate rispettivamente il titolo di Campione d’Inverno in Serie A TIM e in Serie B. Nella nuova collezione “Calciatori 2014-2015”, è infatti presente la sezione “Film del Campionato”, che sintetizza i momenti salienti del girone d’andata. Insieme a queste due figurine speciali, la Panini realizzerà anche altre sei figurine per celebrare i maggiori protagonisti della “corsa d’inverno”. In particolare, queste figurine saranno dedicate a Francesco Totti per il goal più spettacolare (la straordinaria mezza-rovesciata durante la partita RomaLazio dello scorso 11 gennaio), Carlos Tévez come capocannoniere, Gianluigi Buffon come portiere “saracinesca” e le squadre genovesi, la Sampdoria e il Genoa, come “sorprese” del girone d’andata (rappresentate in un’originale figurina divisa in 2). Altre due figurine riguarderan-
no infine l’”uomo-assist”, il laziale Antonio Candreva e il giocatore con il più “alto rendimento”, Paulo Dybala del Palermo. Queste otto figurine extra saranno distribuite in omaggio lunedì prossimo 2 febbraio, in una bustina speciale abbinata ai quotidiani Corriere dello Sport/Stadio e Tuttosport. “Anche quest’anno la sezione Film del Campionato racconta l’andamento di un appassionante girone di andata tramite le immagini dei protagonisti”, ha dichiarato Antonio Allegra, direttore Mercato Italia di Panini. “Con questo appuntamento, divenuto oramai un classico, i collezionisti potranno completare il proprio album e avere così la possibilità un domani di ripercorrere la stagione riguardando queste figurine speciali”. La collezione “Calciatori 2014-2015” è in vendita in edicola. Comprende 782 figurine su giocatori e squadre di Serie A TIM, Serie B, Primavera TIM, Lega Pro, Serie D e Serie A Femminile, da raccogliere in un al-
bum di 128 pagine. Tra le novità della raccolta, la preziosa copertina con effetti speciali, ove campeggia, oltre al mitico “calciatore in rovesciata” simbolo della Panini, l’immagine di 20 giovani campioni del nostro campionato. Da segnala-
re inoltre le esclusive figurine in raso, a rappresentare per la prima volta tutte le 3 le divise ufficiali delle squadre di Serie A TIM, e i retri-figurina con
propri studenti e iscritti, raccoglieranno le bustine vuote “Calciatori” e le spediranno a Panini, potranno ricevere gratuitamente buoni spesa per at-
la Nazionale maggiore. Alla collezione è legata anche l’iniziativa “Panini per la Scuola e lo Sport”: le scuole elementari e medie inferiori così come le società sportive dilettantistiche che, grazie all’aiuto dei
trezzature e materiali didattici e sportivi; e quest’anno anche le famiglie che supporteranno l’iniziativa potranno vincere: 10 vacanze per tutta la famiglia. Ulteriori informazioni su www.calciatoripanini.it.
i quiz del tifoso, con 400 domande diverse sulla storia delle 20 squadre della massima serie. Tra le sezioni speciali di questa raccolta, la sezione “Calciomercato”, realizzata in collaborazione con Sky Sport HD, che ospiterà le figurine sui colpi del mercato di gennaio, e le pagine “L’Italia che verrà”, con le figurine di 12 giovani promesse che stanno calcando i campi della Serie A TIM e che, in futuro, potrebbero vestire la maglia del-
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atletica di Chiara Franzetti
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e si muovesse in ambito poliziesco, si potrebbe parlare di un ritorno sulla scena del crimine. Ma il nome di Danilo Goffi è legato invece al mondo della corsa; ecco quindi perché suona meglio scrivere sì di un ritorno, ma su uno dei percorsi della rinascita sportiva dell’attuale Campione Italiano di Maratona. Già, perché anche quest’anno, per la seconda volta consecutiva, il portacolori del Monza Marathon Team sarà al via della Portofino Run e della Mezza Maratona delle Due Perle. Quello in arrivo sarà un fine settimana impegnativo per l’atleta nervianese che da una quindicina di giorni ha ripreso ad allenarsi per correre al meglio la maratona primaverile inserita nel suo programma gare. “Sono carico e motivato”, racconta al telefono; “sto ripercorrendo passo passo l’iter dello scorso anno in vista di Milano prima e di New York poi. A Santa Margherita Ligure mi sono trovato molto bene sia sotto il profilo agonistico che in termini di compagnia: trascorrere momenti con gli amici e colleghi di una vita, facendo quello che ci riesce meglio, è sempre molto piacevole. Se poi capita in uno scenario mozzafiato come quello del Golfo del Tigullio e con un’organizzazione impeccabile sotto la regia di Nicola - Fenelli, organizzatore della manifestazione, ndr-, è ancora meglio.” Come capitato un anno fa, sabato Goffi sarà al via della terza Portofino Run: anco-
domenica 1 febbraio 2015
DANILO GOFFI INIZIA LE GARE DEL 2015 IN LIGURIA
atletica di Davide Viganò ra una volta, il campione affronterà questi 10km senza prestare particolare attenzione al cronometro, ma camuffandosi tra le fila degli altri runners al via. A dire il vero, non sarà difficile individuarlo: in qualità di Ambassador della SuisseGas Milano Marathon, Danilo vestirà infatti la maglietta adidas rossa con la scritta follow me; il messaggio che veicolerà anche in riviera è infatti di correre insieme a lui verso i 42km meneghini. Diverso lo spirito con il quale interpreterà invece la mezza di domenica mattina. Certo, la sua preparazione è appena cominciata, e non ci si deve quindi attendere chissà quale crono finale - 01:09’32” quello che lo scorso anno gli ha assicurato l’ottava piazza. Ma i due giri tra Santa Margherita Ligure e Portofino, con il mare da un lato e i monti dall’altro, sono utili per farlo tuffare di nuovo nello spirito agonistico delle competizioni: il tracciato, tecnico, con curve a gomito e continui leggeri dislivelli, sarà quindi un primo banco di prova nel lungo percorso verso l’obiettivo di questo inizio di stagione. Come sempre, insieme a Danilo, non solo i compagni di squadra biancorossi presenti in gran numero alla Mezza Maratona delle Due Perle, ma anche i suoi partner in questa seconda carriera sportiva: Reale Mutua Assicurazioni, adidas, adidas eyewear e ProAction.
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ono passati dei giorni ma qui al Cross per Tutti l’entusiasmo è ancora alto dopo la bellissima domenica di gare passata a Seveso all’interno del Bosco delle Querce. 1337 partecipanti è una quota che mette ancora i brividi, allora proviamo a sezionare quella cifra e a capire chi c’era e quanti erano: lì troveremo la nostra anima. Se suddividiamo le 19 gare del programma nelle tre sezioni Assoluti, Giovanile e Master scopriamo dei dati interessanti. Le gare del settore Assoluto (Sen, Pro, Jun, All) hanno raccolto in totale 110 atleti, con una sfacciata preponderanza maschile: 90 a 20. La gara più partecipata è stata quella Assoluta maschile con 35 concorrenti. Tra i Master dominano ancora i maschi con 223 atleti contro 42 donne per un totale di 265 Master in gara. E’ stato quindi il settore giovanile il cuore pulsante della gara di Seveso con 962 atleti arrivati al traguardo. Tre quarti di questa cifra sono rappresentati dagli Esordienti (nati dal 2009 al 2004), un allegro esercito di corsa che ha visto scorazzare per i prati 629 mini atleti. Numeri interessanti anche per le altre due categorie: Ragazzi/e sono stati 191 (104+87), Cadetti/e sono stati 142 (75+67). Se facciamo una classifica delle gare più affollate, troviamo al primo posto i Master 35-45 (121 arrivati), seguiti dai Ragazzi (104) e dai Master over 50 (102). La gara femminile più numerosa è stata invece quella delle Ragazze (nate 2002-2003) con 87 partecipanti. Dopo due prove è possibile iniziare a tenere il ruolino di marcia dei vincitori di tutte le gare, classifiche Master comprese. Ecco la situazione dei primi al traguardo dopo le tappe di Cesano Maderno e Seveso.
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volo
Si è conclusa la quattordicesima edizione dei campionati del mondo di parapendio
Gustavo Vitali
Roldanillo in Colombia, cittadina affacciata sulla Valle del Cauca ha ospitato le gare
elle dodici giornate di gara previste ne sono state cancellate solo due, segno che sito e periodo scelti dalla Federazione Aeronautica Internazionale hanno agevolato parecchio lo svolgimento della competizione. Tre task oltre i cento chilometri di percorso, la più lunga l’ultimo giorno, 122,3 km, una vera maratona per i 148 piloti che hanno rappresentato 38 nazioni. Le gare di volo libero, vale a dire senza motore, in parapendio o deltaplano, funzionano un po’ come le regate veliche: i piloti decollano per raggiungere ed aggirare punti salienti del territorio, detti “boe”, scelti dagli organizzatori secondo le condizioni meteo del momento, fino all’atterraggio ufficiale. Vince chi impiega minor tempo. Aggrappate al parapendio di Nicole Fe-
dele le speranze dell’Italia: la campionessa di Gemona del Friuli non le ha deluse, conquistando per la seconda volta in carriera il bronzo alle spalle della francese Seiko Fukuoka Naville e della giapponese Keiko Hiraki. Nicole ha vinto in passato la coppa del mondo, gli europei e stabilito il record mondiale femminile di distanza libera, 381 km. Il mondiale sudamericano è stato in genere dominato dai piloti del vecchio continente, tanto che bisogna scendere fino al nono posto della classifica a squadre per trovare il Venezuela, miglior team d’America. La vittoria è andata alla Germania, seguita da Slovenia e Spagna, due sorprese che hanno messo in riga squadre ben più favorite dai pronostici. L’Italia come squadra, rappresentata, oltre che da Nicole
Fedele, dal torinese Davide Cassetta, dai trentini Luca Donini e Aaron Durogati, dagli altoatesini Franz Erlacher, Peter Gebhard, Joachim Oberhauser e dal CT Alberto Castagna di Cologno Monzese, è giunta mestamente solo al settimo posto, un risultato deludente per piloti capaci in altre occasioni di migliori risultati, come l’argento del 2013. La classifica individuale maschile laurea nuovo campione del mondo il francese Honoris Hamard, davanti a Michael Maurer (Svizzera) e Torsten Siegel (Germania). Migliore tra gli azzurri Joachim Oberhauser al nono posto. Buone le prestazioni di Luca Donini ed Aaron Durogati che in un paio di prove sono giunti due volte secondi e due volte terzi. Durogati nel 2013 vinse la coppa del mondo e Donini fu secondo ai mondiali del 2011. L’azzurra Nicole Fedele in volo e sul podio
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teatro Marco Papetti
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rriva a Milano la compagnia The Imperial Ice Stars che porta in scena Il Lago dei Cigni on Ice al Teatro degli Arcimboldi di Milano dall’11 al 15 febbraio. La compagnia viene dall’Australia e negli ultimi otto anni ha totalizzato oltre 2000 repliche dello show in più di 23 paesi nel mondo riscuotendo ampi consensi di pubblico e critica e creandosi, grazie alle proprie personalissime e sofisticate versioni su ghiaccio dei balletti più classici, una reputazione senza eguali. Gli spettacoli di The Imperial Ice Stars si sono tenuti in alcuni delle location più prestigiose al mondo, tra Ie quali la Royal Albert Hall e il Sadler’s Wells Theatre a Londra, il nuovissimo Marina Bay Sands Grand Theatre a Singapore, il Place des
Il teatro Arcimboldi ghiacciato
Arts a Montreal e la Piazza Rossa a Mosca. A febbraio finalmente il pubblico milanese potrà vivere le magiche atmosfere di questa sfavillante produzione e vedere il palcoscenico del Teatro Arcimboldi incredibilmente trasformato in una grande pista di pattinaggio. Tra le curiosità che caratterizzano lo spettacolo si segnala che i performers della compagnia hanno vinto più di 250 medaglie in competizioni varie e si allenano 9 o più ore al giorno, 6 giorni alla settimana, per 7 settimane per allestire uno show e poi 3 ore al giorno durante il tour. Ci sono più di 110 costumi che sono stati disegnati dalla rinomata costume designer russa Albina Gabueva, stilista capo del famoso Stanislavsky Theatre di Mosca, e fabbricati dai sarti del famoso Bolshoi Ballet. Il Lago dei Cigni On Ice ha 143 cambi luce, 22 movimenti aerei, 89 interventi del followspot e 7 cambi di scene.
domenica 1 febbraio 2015
Liuck: “Overhead” esce su Royal Supreme via Just Entertainment
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l 2015 è cominciato alla grande per il dj producer italiano Liuck. Specializzato da sempre in trance, ha prodotto con Fabio XB e la bella voce di Christina Novelli “Back To You” per DSR, suonato da Armin van Buuren. Liuck il 30 gennaio esce poi con “Overhead”, su Royal Supreme, etichetta distribuita da JE (Just Entertainment). “‘Overhead’ è il mio primo singolo strumentale”, spiega Liuck. “Per questo è nato in maniera totalmente diversa dai miei precedenti lavori. È stato divertente partire da un riff che ti arriva fa-
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cile, di quelli che ti vengono da fischiettare mentre sei in auto, e costruirci poi il disco. Quando lavori su dei cantati c’è molta più costruzione, molto più studio e molta più attenzione alla strada che si decide di seguire”. Nato di getto, “Overhead” porta Liuck a ringraziare l’amico Fabio XB. “Sì, per il solito grande apporto tecnico e in termini di consigli, e grazie anche all’amico maestro Oscar che sempre mi guida ed aiuta nelle parti musicali più complesse. Il brano è figlio mio quanto loro. Siamo un bel team”. L’uscita del singolo sarà supportata anche da un videoclip ufficiale visibile sui canali YouTube
musica Riccardo Sada
di Royal Supreme ed è stato girato a Lovere, presso l’Hotel Castello, e nel centro della cittadina lacustre. La clip vede protagonista l’affascinante modella russa Katya Sidlak ed è realizzato da Alex Class. “È stato divertente collaborare con due professionisti del genere: Katya è una modella vera, bellissima, semplice ed intelligente. Alex è un talento, avevamo già collaborato e abbiamo altri progetti in cantiere”. Info su www.j-e.com
N.E.R.D. brani per Spongebob
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N.E.R.D., acclamato trio hip-hop composto da Pharrell Williams, Chad Hugo e Shae Haley, si riuniscono per amore di Bikini Bottom. Dopo cinque anni di assenza dalle scene, tornano con materiale inedito composto per il film “Spongebob – Fuori dall’Acqua”, prodotto da Paramount Pictures e Nickeleoden Movies e in arrivo nelle sale cinematografiche italiane il 26
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febbraio. Per l’attesissimo lungometraggio la band ha composto tre nuove canzoni: “Squeeze Me”, “Patrick Star” e “Sandy Squirrel” (dal nome dei due migliori amici di SpongeBob), tutte contenute in un Extended Play digitale intitolato “Music From The Spongebob Movie Sponge Out Of Water”, già disponibile su Spotify e in tutti i negozi digitali. Il video del primo singolo ‘Squeeze Me’ sarà
Amnesia Milano e Sincronie presentano A
Chris Liebing e Monoloc
Chris Liebing ba-
che se applicati danno sem-
capace di lasciare indiffe-
Francoforte sul Meno, dj
stano tre lettere per
pre i giusti risultati. Liebing
renti e che ogni settimana
che oscilla tra la house e
riassumere la sua filosofia
torna a Milano dopo il suo
trova adeguati sbocchi nel
la techno e va considerato
musicale e persino di vita:
ultimo esaltante set in città
suo radio-show e nel suo
uno dei deejays in grado
CLR non è soltanto il nome
svoltosi all’Amnesia Mila-
podcast Spinclub, che ha
di integrarsi al meglio con
della sua etichetta disco-
no lo scorso 1 giugno, un
appena superato le trecento
Liebing, con il quale con-
grafica, ma anche l’acro-
party di chiusura stagiona-
puntate e vanta un’audien-
divide tantissime serate e
nimo che riassume il suo
le che ha registrato i mas-
ce mensile di oltre 250mila
altrettante sessioni negli
credo: Create, Learn and
simi indici di gradimento;
ascoltatori. Venerdì 06 feb-
studi discografici. Info su
Realize, ovvero creare, im-
merito di un artista capace
braio Liebing è affiancato
w w w.fabriquemi lano.it
parare e capire, tre concetti
di proporre una techno in-
da Monoloc, tedesco di
presentato oggi in anteprima su Vevo e da venerdì 30 gennaio ‘Squeeze Me’ è stato lanciato anche in radio. “La reunion dei N.E.R.D. era in programma da tempo”, ha dichiarato Pharrell Williams, “e questo film rappresentava per la band l’occasione perfetta di tornare sulla ‘cresta dell’onda’ … o forse sarebbe meglio dire ‘in immersione sott’acqua’ (per restare in tema con SpongeBob)”. “Ci sia-
mo divertiti molto a incidere i brani per il film”, dice Pharrell. “Sono un grandissimo fan di SpongeBob e non vedo l’ora di far sentire queste canzoni al mondo intero”. “È un onore aver partecipato al progetto, anche i N.E.R.D. come SpongeBob credono nel ruolo dell’immaginazione, che è la chiave di tutte le cose”, ha aggiunto Shae Haley.
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icole Minetti, dopo
la delusione per l’esclusione dall’isola dei famosi 2015, e dopo aver concluso la sua relazione con l’ex consigliere regionale della Lombardia Claudio D’Alessio, sembrereb-
be non volersi arrendere nell’ambito sentimentale. L’ex politica di casa nostra sarebbe infatti nuovamente innamorata, questa volta di un imprenditore inglese di nome Damien, insieme avrebbero trascor-
so una vacanza in montagna a Verbier, in Svizzera. I due si sono conosciuti ad Ibiza, dove l’ex consigliera regionale vive dopo la rottura con il figlio (con lui nella foto) del famoso cantante napoletano Gigi D’Alessio. Nicole Minetti è passata quindi dalla spiaggia dell’isola dei famosi alle piste innevate con la sua nuova fiamma.
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lex
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Casademunt,
ex fidanzato di Rociò Munoz Morale, in una intervista per il settimanale Chi, ha raccontato di aver avuto rapporti sessuali con l’attuale fidanzata di Raul Bova. Secondo la sua testimonianza i rapporti sarebbero avvenuti quando lei era già fidanzata con l’attore e modello italiano.
Alex è invece un attore spagnolo che ha avuto una relazione con Rociò di ben quattro anni e mezzo e durante l’intervista afferma infatti che, l’attuale valletta a Sanremo, tornerà da lui. “Se avessi Raul Bova davanti gli direi di proteggere Rociò perché prima o poi la verrò a riprendere. Siamo fatti per stare insieme e non
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uello che sembrava solo un pettegolezzo ora è ufficiale, Cristiano Ronaldo e Irina Shayk si sono lasciati, la notizia è stata resa nota dal portavoce di lei che dichiara “posso confermare che i due hanno interrotto la loro relazione di 5 anni”. Il portavoce della top model russa afferma anche che i motivi della rottura non sarebbero legati ai contrasti di Irina con la famiglia di Ronaldo, voce dichiarata falsa. Il calciatore portoghese e la top model si erano conosciuti sul set fotografico della campagna pubblicitaria Armani Exchange e sembravano innamorati. Una delle ragioni più plausibili della rottura, nonostante i numerosi pettegolezzi, sarebbe il matrimonio, lei avrebbe voluto sposarsi, probabilmente lui non era d’accordo.
credo la loro storia durerà, Rocco si annovera di Bova. Lui è troppo grande per lei”. Rociò quindi avrebbe tradito i suoi uomini due volte, Alex con Bova e viceversa, ma nonostante tutto Casademunt si dichiara ancora innamorato e disposto a tutto per riconquistarla. Come andrà a finire?.
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ostanza Caracciolo, ex velina di Striscia la Notizia, infastidita dalle numerose voci riguardanti la sua rottura con l’ex fidanzato e calciatore Alessandro Fogaccia, ha pubblicato un post in cui chiarisce la sua situazione sentimentale. Molti avevano infatti pensato che la ex velina avesse lasciato il calciatore per Primo Reggiani, ma lei smentisce dichiarando: “lo e il mio ex ci siamo lasciati perché il nostro amore era finito, come per altre milioni di coppie”. La Caracciolo inoltre appare molto infastidita dai numerosi gossip riguardanti la sua relazione con l’attore
Reggiani, e smentisce un possibile matrimonio imminente o una possibile crisi tra i due dichiarando di vivere la meravigliosa storia giorno per giorno.
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