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mercoledĂŹ 21 settembre 2011

mercoledĂŹ 21 settembre 2011 Anno 1 N. 6

copia omaggio

edizionisbm@libero.it

Milan - Udinese

SU LA TESTA!


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L’Editoriale di Beppe Vigani Da Napoli con la faccia nella polvere, dopo che al Camp Nou si è gridato all’impresa. Una ciabatta e una scarpa, dov’è la veritĂ ? C’è l’Udinese, squadra rivelazione della scorsa stagione che quest’anno ha intenzione di riempire il carrello della spesa anche senza Inler e Sanchez.

rossonera che contro il Napoli, a tratti, sembrava andare in giro con orsacchiotto e coperta, ma le assenze erano davvero tante.

e Nesta in difesa, in tre partite Abbiati ha subĂŹto sette pere sul groppone, che, pallottoliere alla mano, potrebbero ingolosire gli attaccanti di rango e non di tutta la categoria. Il primo campanello d’allarme si è sentito contro la Lazio, un pareggio contro una buona squadra, un alibi che sembrava reggere. Domenica scorsa i biancocelesti si sono tagliati le vene in casa contro il Genoa. Il calcio non è

una scienza esatta, la fucilazione non è contemplata. Con l’Udinese mister Allegri cambierĂ sicuramente assetto alla squadra, a cominciare da Aquilani e Seedorf: uno è di troppo quando l’altro gioca a nascondino. La tecnica è una cosa seria, ma spesso non ti fa vincere. I taglialegna sono antipatici, ma sorridono alla causa. Van Bommel e Nocerino non sono suf

corsa deve sostituire la luciditĂ . Non spetta a noi tirar le orecchie ad Allegri, che da carneade è riuscito a centrare lo scudetto. ter e Milan sono a braccetto con un punto: un dato storico che neanche la biblioteca Sormani riesce a trovare tra la polvere dei suoi scaffali. Questo campionato, intanto, ha espresso i primi giudizi. La Juventus sembra lanciata, il Napoli è quello dello scorso anno, il Cagliari ci sta prendendo gusto, mentre l’Udinese prova a spaventare, proprio come nell’ultima stagione. Ora dal Milan aspettiamo uno squillo di tromba. Proprio contro i friulani, con i quali l’anno scorso conquistarono solo due punti. I giudizi teniamoli ancora nella tasca per un’altra partita, perchĂŠ i rossoneri non sono morti. Chi sopravvive contro il Barcellona ha sempre diritto ha un’altra chance.

Probabili formazioni

Milan (4-3-1-2) All. M. Allegri

Udinese (3-5-1-1) All. F. Guidolin

Arbitro: Luca Banti di Livorno 8 Basta 77 Antonini 18 Aquilani

3 Isla

33 Thiago Silva

99 Cassano 4 Van Bommel

32 Abbiati

25 Torje

10 Seedorf 7 Pato

13 Nesta

22 Nocerino

20 Abate

17 Benatia

66 Pinzi

5 Danilo

10 Di Natale

20 Asamoah

27 Armero

21 Domizzi

1 Handanovic


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Il Personaggio: Antonio Cassano

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Quel Pibe da Bari

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venta per i compagni, che vanno in rete grazie ai suoi assist.

Un po’ di storia Ăˆ il 27 dicembre dello scorso anno quando Antonio Cassano, con il permesso della Sampdoria, si è aggregato al Milan per di Alessandra Caronni partecipare con i rossoneri al ritiro invernale a Dubai, in attesa della riapertura del calciomerca“A Barcellona è stata una sera- to. Il 3 gennaio di quest’anno,

! primo giorno utile per le trattasolo per Cassano. Abbiamo fa- tive invernali, viene depositato ticato tutti. Ma vedo Antonio piĂš " #

tranquillo rispetto all’anno scor- $

so e a questa estate. Per me % & $

è come un fratello brasilianoâ€?. dopo l’accordo, il Pibe de Bari “Deve dimagrire e se si allena esordisce con il Milan nella parcon costanza, tornerĂ quello tita esterna vinta 1-0 contro il di sempreâ€? sono le sentenze Cagliari. Suo l’assist per il goldi Galliani e Allegri. Come na- partita del compagno Rodney sconderli, quegli occhi sempre Strasser. Il primo gol da milanipuntati sul campione pugliese. sta lo mette dentro il 12 febbraIntollerante alle regole, soprat- io a San Siro contro il Parma. tutto a quelle rossonere, Cassano resta il solito Pierino, quello Chi è Antonio Cassano delle barzellette ma in modo Nato a Bari il 12 luglio dell’82, particolare delle marachelle. proprio il giorno dopo che la Poco amato dagli anziani del nazionale italiana stracciava gruppo, è linfa vitale per i nuovi per 3-1 la Germania vincendo arrivati e per gli stranieri. Non ha i Mondiali in Spagna, Antonio mai saltato un allenamento, co- Cassano è cresciuto nella squamunque. Non si è mai presen- dra della sua cittĂ : il Bari. Con tato con un minuto di ritardo. E cui debutta in Serie A nel 1999, sta dimagrendo. Certo non è un a soli 17 anni. Ha poi giocato Paul Gascoigne nostrano. Ma nel Roma, nel Real Madrid e poco ci manca. E quando gioca $ % '

fa la differenza. Allegri lo ripete: nel 2008 e il 19 giugno 2010 ha “Chi gioca nel Milan ogni giorno sposato la pallanuotista del Nerdeve mettersi in discussioneâ€?. vi Carolina Marcialis, che il 14 Cassano lo sa. Attaccante ca- aprile scorso ha dato alla luce pace di giocare come seconda il suo primogenito, Christopher. punta e trequartista, ha le sue caratteristiche principali nel controllo di palla, anche in velocitĂ , nel dribbling in spazio stretto

Allegri lo tiene d’occhio: lo considera una specie di arma segreta. Prandelli gli ha dato una mano decisiva, spianandogli la strada verso la ripresa


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La partita: Milan-Udinese

La Sfida Di Natale

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Il Milan ha la stessa ossatura della scorsa stagione. Mentre nell’Udinese Zapata, Inler e Sanchez non ci sono piĂš. Tuttavia c’è sempre un certo Di Natale nei paraggi dei friulani. Uno abituato a segnare

di A.S. Bisceglia L’Udinese è una delle squadre che l’anno scorso rese piĂš & $ ( )*)

all’andata (l’ultima giornata di andata), in cui i friulani gettarono alle ortiche la vittoria e un risultato a occhiali al ritorno, ma quella partita ormai venne disputata a campionato deciso (22 maggio). Stasera vedremo i rossoneri sempre ancorati col 4-3-1-2, mentre i bianconeri risponderanno con un 3-5-1-1, a meno i qualche contrordine proprio a ridosso della partita. Il Milan ha la stessa ossatura della scorsa stagione (via il solo Pirlo, ma lo scorso anno non fu determinante per lo scudetto per via di molteplici infortuni), mentre dall’altra Zapata, Inler e Sanchez non ci sono piĂš. La squadra di Allegri si presenterĂ

al cospetto di Guidolin con una marea di defaillance, soprattutto a centrocampo. Se è vero che gli assenti hanno sempre torto, % ;

di niente. All’appello mancano Ambrosini, Boateng, Flamini, Gattuso, Ibrahimovic, Robinho, mettiamoci anche Mexes, e Inzaghi. Il tecnico rossonero insisterà con Seedorf, al quale sono !

di costruzione, con Cassano e Pato come punte e Aquilani con compiti di trequartista. Centrocampo solido con Nocerino e Van Bommel e Seedorf, mentre la difesa è la solita con '' $ Dall’altra parte Guidolin presenterĂ a centrocampo con due corridori agli esterni, come Armero e Basta e in mezzo Asamoah, Pinzi e Isla, mentre < =

Di Natale che non dĂ punti di riferimento. La partita si giocherĂ sicuramente a centrocampo, dove la tecnica rossonera dovrĂ fare la differenza, ma anche sugli esterni dove i corridori bianconeri potrebbero aprire varchi

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Il Campionato: Milan-Udinese

di Laura Tangari Con la Lazio, all’esordio, è stata dura però Allegri, dopo aver bloccato il Barcellona conta di vedere il miglior Milan in questo appuntamento serale infrasettimanale. A tenere cartello insieme a Milan-Udinese è decisamente l’Inter che andrĂ a Novara dove

amiche dopo aver affrontato le trasferte di Verona e Cagliari.

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L’Inter, al di là della prestazione con la Roma di sabato scorso, forse deve ancora cancellare le tossine accumulate con il capitombolo rimediato a San Siro con ' ! K

match del Piola sicuramente non dovrebbe deludere le aspettative. la del Napoli con la testa ancora a Manchester, che andrà a far visita al Chievo, mentre la Juve orfana delle Coppe ospiterà un Bologna deciso a strappare almeno un punto per restare a galla. > T da del Manuzzi fra il Cesena e la Lazio. Da tenere sotto osser ' ! ! ma a Firenze e il Genoa che riceverà a Marassi il Catania. Questo mentre la Roma cercherà di cancellare il tabÚ dell’Olimpico incrociando le armi col Siena.

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E il Milan ci riprova

A misurare la pressione dei rossoneri, reduci dal bel pareggio in Champions di Barcellona e dalla fatica del San Paolo col Napoli, questa volta c’è l’Udinese. Che scende sul terreno del Meazza con l’intenzione di beffare la pattuglia di casa


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Gli Avversari: l’Udinese

L’entusiasmo targato

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‘Razza Piave’

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La squadra di Guidolin è una delle realtà italiane piÚ belle

di Beppe Vigani L’Udinese nasce nel 1896 come SocietĂ Udinese di Ginnastica e Scherma. All’epoca c’erano due federazioni, la FIF (l’odierna FIGC, nata due anni dopo) e la Federazione Italiana Scherma, che non utilizzava le regole del gioco del calcio dell’IFAB, ma seguiva invece quelle della variante italiana calcio ginnastico. Il Primo risultato importante dalla sua fondazione è nel 1922 nel

! % W*X

Vado. Finita la seconda guerra mondiale, i friulani sono in Serie B ottenendo risultati medi WY)[*)\!

quando retrocesse in Serie C a causa di una riforma dei campionati. Poi due promozioni e i friulani ottengono una storica promozione in Serie A. L’Udinese

# rando anche lo scudetto nella stagione 1954-1955, anno in cui arriva seconda dietro al Milan, ma è retrocessa in Serie B per illecito sportivo commesso il 31 maggio 1953, ultima giornata di campionato, e smascherato due anni dopo. Un balzo al 1977-78, dopo anni tra B e C, quando la squadra allenata da Massimo Giacomini i friulani ritornano in Serie B. Nella stessa stagione vince anche la Coppa Italia Semiprofessionisti, battendo la Reggina, e la Coppa AngloItaliana. L’8 giugno 1976 la società è denominata “Udinese Calcioâ€?. Nella stagione suc-

cessiva l’Udinese, confermato in panchina Giacomini, vince la Serie B e torna dopo oltre vent’anni in Serie A. Nel19791980 vince la Coppa Mitropa. Nell’estate del 1983 la società acquista Arthur Antunes Coimbra, detto Zico. Arrivano anche Pietro Paolo Virdis e il difensore nazionale brasiliano Edinho. Nel 1984-1985 l’Udinese cede molti giocatori importanti, ma riesce a trattenere Zico, la stagione successiva lascia l’Italia. Nel 199091 (sono gli anni di Abel Balbo bomber), manca la promozione in A per i 5 punti di penalizzazione. Bisogna aspettare solo un anno. Ancora un paio di stagioni di lacrime, poi nel1995-1996 l’Udinese torna in Serie A e da allora mai piÚ retrocessioni. Due anni dopo, con in panchina Alberto Zaccheroni, centra un clamoroso terzo posto dietro Juventus e Inter nella stagione 1997-1998, grazie ai 27 gol di Oliver Bierhoff, capocannoniere Nel marzo 2001 arriva ad Udine Luciano Spalletti; l’allenatore

squadra verso la salvezza, conquistata alla penultima giornata. Due parentesi con (De Canio e Hodgson) e il tecnico toscano riesce ad ottenere per due volte un piazzamento UEFA. Nella stagione 2004-05 l’Udinese ottiene un ottimo quarto posto che '

Champions League nella storia del club. Una piccola parentesi $ " ' pions arriva anche la stagione scorsa (per il quarto posto in campionato), ma l’Arsenal è troppo esperta e, nei preliminari % tite. Ora la squadra di Guidolin sta prendendo parte all’Europa League, nella quale ha vinto il primo match con il Rennes.

Ci scusiamo con l’inserzionista Lago Blu e con i lettori di Stadio 5 in merito alla comunicazione commerciale pubblicata erroneamente a pagina 8 del numero 5 del 17 all’Arci Pesca.


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Il Personaggio: Antonio Di Natale

L’attaccante tascabile

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anno con Di Michele e Iaquinta è da incorniciare: quarto posto e

di A. S. Bisceglia Dici Udinese e ti viene in mente Antonio Di Natale. Un giocatore troppo sottovalutato, che solo in etĂ matura è riuscito a farsi notare per la grande tecnica individuale, visione di gioco, velocitĂ e rapiditĂ d’esecuzione, oltre ad essere un “magoâ€? nelle punizioni. L’attaccante dei friulani è il capocannoniere di Serie A da due anni, facendo le fortune di una squadra che da anni ormai fa parte della nobiltĂ del calcio italiano. Di Natale, che il 13 ottobre compirĂ 34 anni, comincia nel

‘96 all’Empoli, ma è giovane per la B tanto che è dirottato in C2 nell’Iperzola e poi nel Varese. Il primo acuto il ragazzo di Castello di Cisterna lo fa nella stagione 98-99 in C2 nel Viareggio (12 gol in 25 partite) che gli fa guadagnare il salto in Serie B, ancora nell’Empoli. In tre anni colleziona 98 partite e realizza 31 reti. Il salto in A arriva nel 2002: 13 centri in 27 gare. Nel 2004 il salto all’Udinese e la Nazionale, nella quale esordisce ^XX^ T !

Ê una naturale conseguenza. Nel club friulano l’attaccante $

anno con Di Michele e Iaquinta è da incorniciare: quarto posto e l’ingresso in Champions. Nella stagione 2006-07 il piccolo attaccante (è alto 1,70 m) va in doppia cifra e questo canovac = _$ "

storia recente racconta che nel-

le ultime due stagioni Di Natale ha realizzato 71 presenze, realizzando 57 gol: una media che hanno solo Messi e Ronaldo. Chi è Antonio Di Natale Nato a Castello di Cisterna il 13 ottobre del ’77, Antonio Di Natale è il capitano dell’Udinese. Attaccante, ha vinto per 2 stagioni consecutive (2009-10 ^XWX*WW` nieri della Serie A. Il 24 gennaio 2011 è stato nominato Migliore calciatore italiano 2010 dall’Associazione Italiana Calciatori (AIC), con la maglia della Nazionale ha esordito a 25 anni, il 20 novembre 2002 nell’amichevole * jW*W`$ k

le sue prime partite in azzurro $ k

segnato il suo primo gol in Nazionale a Palermo il 18 febbraio 2004, nell’amichevole Italia ! ^*^$


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La Vita dei Club: Milan Club Lissone

di Giovanni Labanca Il primo presidente fu Gerolamo Montrasio, eletto durante una indimenticabile cena al ristorante “Il Caminetto�, alla ' w toni e dei primi 120 soci. Marco Paganelli, succeduto dopo appena un anno a Montrasio, diede ulteriore impulso alla vita del Club, coincidente con la stagione d’oro della squadra.

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fondatori, che, in linea con i suoi predecessori, diede vita ad eccellenti iniziative sportive e sociali, come l’organizzazione della “Scarpinada� e cene con illustrati ospiti, come Alberatosi e Callon. Dopo un periodo di stasi, nel WY[[ ' data a Giovanni Radaelli, che impresse una nuova ed attesa accelerazione al club, tanto da far salire il numero dei soci a 160. Altre iniziative sportive ne caratterizzarono la sua azione, |#

Gasperini�, al quale parteciparono le giovanile di Milan, Como e Monza. Radaelli, purtroppo, scomparve prematuramente, lasciando dolore e rimpianto,

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oltre ad un indelebile ottimo ricordo. Angelo Lambrughi, dopo la beve parentesi di Attilio Zampa, fu il presidente, ancora in carica, che maggiormente ne continuò l’opera, inserendo nel direttivo molti giovani, tra cui l’addetto stampa Diego Formenti. Il culmine delle manifestazioni si toccò con la grande festa del 40° compleanno, al pari di quello dell’AIMC, in occasione della quale venne organizza |w

Radaelli�, in memoria, appunto, del compianto presidente. I tifosi del Club seguono costantemente la squadra nelle trasferte, oltre che a San Siro, dove espongono orgogliosi il loro vecchio e caro striscione, di

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La Brianza è rossonera

Franco Tognon, Vincenzo Di Leo e Vito Capone, tifosissimi del Milan, fondarono il Milan Club Lissone nel lontano 1967, al ristorante “Il Caminettoâ€?, trascinando in nella fantastica e appassionante avventura i tanti tifosi rossoneri della CittĂ del Mobile per antonomasia

Il Direttivo Presidente, Angelo Lambrughi; presidentessa onoraria, Mina Radaelli; vice presidente vicario, Giuseppe Ma cenni; segretaria, Alessia Santambrogio; revisore dei conti, Laura Vigano; addetto stam ! > { } ! & $ " % '' w aldi, 19, presso il bar Mili@Cafè.

Alessandro Lambrughi e le scuole calcio (g.l.) Il Milan Club Lissone, tra le sue molteplici attivitĂ , ha sempre curato e privilegiato, con estrema professionalitĂ , anche scuole calcio per piccoli tifosi, a scopo principalmente sportivo e sociale. I frutti di tali mirate attivitĂ , ampiamente e meritoriamente riconosciute ed apprezzate dai genitori dei piccoli calciatori, non si sono fatti attendere. Parecchi sono stati, infatti, gli interessamenti di squadre di varie categorie verso i promettenti giovanissimi del fruttuoso vivaio. Uno dei ragazzi piĂš “fortunatiâ€? è stato, senz’altro, Alessandro " ! te Angelo. Alessandro, nato a

Cernusco sul Naviglio, classe ‘87, alto 1, 81 per 72 kg di peso, ! !

Livorno, serie B, come difensore. La sua lusinghiera carriera inizia nella stagione 2005-06 tra le giovanile del Milan, mettendosi subito in evidenza per le !

da guadagnarsi, nel 2006-07, il primo salto di “qualitĂ â€? nella Pro Sesto, serie C 1. Qui vi rimane per tre campionati, collezionando ben 90 presenze, con 2 gol messi a segno, a dimostrazione delle sue considerevoli doti di difensore di spinta. Nel campionato 2009, approda per una stagione nel Mantova,

in serie B, dove marca 34 presenze, con prestazioni di tutto rispetto, tanto da fargli meritare la palma di uno dei migliori difensori della categoria. Lambrughi, ormai molto conosciuto ed appetito da piĂš societĂ , nel 2010 viene ingaggiato, sempre in B, dal Livorno, dove disputa 33 partite, con 1 gol segnato. Mentre con piacere registriamo il successo di Alessandro, auguriamo al Milan Club Lissone di “sfornareâ€? altri campioncini da smistare, nel tempo, a tante squadre e, perchĂŠ no, anche al Milan, che di bravi e talentuosi ragazzi ha sempre bisogno.


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I Bioritmi di Milan - Udinese

Milan

L’analisi dei potenziali bioritmici j ' ! =

e ragionata visione del gioco) dei singoli giocatori delle due squadre, mette in evidenza un maggior stato di benessere generale del Milan 6.20 rispetto a quello dell’Udinese 6.00. Questo aspetto positivo dei rossoneri avrà un ruolo determinante sull’andamento della partita in quanto i difensori bianconeri Danilo 5.80, Domizzi 5.8 e Pasquale 5.90, che non =!

creeranno degli enormi vuoti in difesa e a centro campo permettendo cosĂŹ ai mediani di spinta rossoneri Boateng 6.30, Aquilani 6.10, Van Bommel 6.20 e Seedorf 6.30 in perfetto stato di ' !

punte Pato 6.40 e Ibrahimovic 6.20, piÚ che mai in esaltazione emotiva, per penetrare agevolmente nell’area difensiva della squadra friulana. La difesa del Milan ben agguerrita con Abbiati $€X ! va 6.50 al top della condizione emotiva e Nesta 6.30 con rinno ! trasteranno con la loro migliore tecnica gli attacchi delle punte bianconere che vedrà in Di Natale 6.20 l’uomo piÚ insidioso, in < $WX

in Basta 6.20 la freccia piÚ velenosa. Pronostico quindi favorevole al Milan che avrà in Pato 6.40 l’uomo risolutivo della par $

che, la scienza dei bioritmi, non è una previsione astrologica ma studia solamente la disposizione ad agire e comportarsi in un certo modo piuttosto che in un altro; in questo contesto esprime '

componente della squadra rispetto all’altra in quel determinato incontro. Non tiene invece conto dello stato di forma attuale della squadra, della preparazione tecnica di ciascuna formazione, del fattore campo, del clima e degli eventuali errori arbitrali. Al campo dunque, ancora una volta, la

applicata al mondo del calcio.

Udinese Handanovic Isla Danilo Domizzi Benatia Basta Armero Asamoah Pinzi <

Di Natale All. Guidolin

6.30 6.00 6.30 $Â X

6.00 6.10 6.20 6.30 6.30 6.40 6.20 6.30

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di Enzo Occhiuto

Abbiati Abate Nesta

Antonini Aquilani Van Bommel Seedorf Nocerino Pato Cassano All. Allegri

6.10 6.00 5.80 5.80 5.90 6.20 6.00 6.00 5.80 $WX 6.20 6.30


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Clacio Estero: la Champions

Elogio al Napoli

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Il Diavolo è riuscito ad agguantare un insperato pareggio nel recupero grazie a una prodezza di Thiago Silva

di Luigi Sada Milan e Napoli sugli scudi, Inter al tappeto. Sono questi i verdetti regalati dal primo turno della Champions che in settimana ha visto protagoniste, nel bene e nel male, le nostre tre squadre protagoniste della scorsa stagione. Da elogiare, in particolare modo, il Napoli capace di andare addirittura in vantaggio con

Cavani a Manchester col City e

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circostanza. Se l’esordio del Napoli in Champions è stato piĂš che positivo non meno si può dire del Milan che, dopo aver sbloccato il risultato al Camp Nou con Pato e subito il dominio del Barcellona per tutto il resto della incassando due reti, è riuscito ad agguantare un insperato pareggio nel recupero ' ''

Silva. Un pareggio, insomma, che fa ben sperare in casa rossonera dopo le perplessità sollevate nella gara d’esordio in campionato con la Lazio. I turchi, contro ogni previsione, hanno invece fatto saltare il

banco a San Siro stendendo un’Inter che piĂš brutta di cosĂŹ non si può. La panchina di Gasperini traballa sempre di piĂš, anche perchĂŠ questa squadra, alla faccia dei moduli ideati dall’ex tecnico del Genoa, sembra aver perso smalto e luciditĂ degli anni passati. Frena anche il Manchester United bloccato sul " ƒ Intanto Real Madrid, Bayern Monaco e Chelsea chiudono alla grande liquidando rispettivamente Dinamo Zagabria e Villareal, in trasferta, e londinesi Bayer Leverkusen allo Stamford Bridge. Sorprese nel gruppo G dove i ciprioti dell’Apoel Nicosia ha fatto fuori lo Zenit San Pietroburgo per 2-1.


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Tennis: Francesca Schiavone

Una campionessa tutta‌ palle

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Milanese, la Schiavone è l’unica italiana a essere nella top ten mondiale

Un libro tra le mani. Parlare con se stessa, il profumo delle pagine che inebria. Il calore di una casa che vedi poche volte all’anno e che quando torni la vuoi solo per te. Ritrovarsi con gli amici, voltarsi indietro e ricordare i campi da tennis di via Cilea, in cui è cresciuta, nella periferia milanese. Ora quegli spazi in terra rossa sono diventati campi da calcetto. E’ il tempo che cammina, che cambia le cose. E’ la dimensione di Francesca Schiavone, campionessa di tennis, che l’anno scorso fece emozionare tutta l’Italia per la vittoria al Roland Garros, una prova del Grande Slam e il torneo piĂš importante del mondo su terra rossa. Il 3 dicembre al Forum di Assa-

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mente mi ha fatto meditare sul T $ >

meditare su alcune coseâ€?. Ci spiega questa rivalitĂ con Flavia Pennetta? “Non c’è niente di tutto questo. Ci conosciamo da quando avevamo quindici-sedici anni, siamo cresciute insieme tennisticamente parlando. Lei carina, io un po’ cosĂŹ, interessi diversi, caratteri non proprio uguali, ora io n. 8, lei poco piĂš dietro‌ Insomma c’è tutto per aver un confronto serrato. Poi il resto sono solo fantasieâ€?. Cosa si sente di dire di Flavia? “E’ molto forte, non molla mai. L’anno prossimo vi sorprenderĂ â€?. ‌e delle Williams? “Serena è piĂš continua, Ve % ‚ !

prevedere, ma meno continua. Stranamente hanno due modi diversi di intendere il tennis�. #

cosa vorrebbe che succedesse? “Mi piacerebbe che il tennis attecchisca in una cittĂ come Milano. Qui, è vero, ci sono tanti interessi, ma io credo che questo sport non lo si conosca abbastanzaâ€?.

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di Beppe Vigani

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Niente a che vedere con ‘Mezzogiorno di fuoco’, se non altro perchĂŠ invece delle pistole, ci sono le racchette. Meno impegnativo, piĂš divertente. Francesca Schiavone presenta a suo modo questa kermesse con Flavia Pennetta, Serena e Venus Williams. † { ‡ “Le sorelle Williams da un po’ di tempo mi marcavano stretto. Mi chiedevano di organizzare qualcosa a Milano, che a loro piace molto ‌ Detto e fattoâ€?. Che segnale vuoi dare con questo bellissimo evento? “Mi piacerebbe rilanciare il tennis a Milano, in Italia. Nella mia cittĂ vi sono un sacco di attrazioni, c’è il calcio e tanti altri sport. Il tennis è una disciplina ! $ nanzitutto è costosa, soprattutto all’inizio. Bisogna fare ! ! sci il tecnico, l’ambiente, ed è talmente bello che ti innamoriâ€?. E’ contenta degli ultimi US Open? “No, ho giocato male, potevo sicuramente fare meglio. Ma sono cose che succedono, una volta stai bene, un’altra stai peggio. E’ il tennis. Sicura-

Italia, facci sognare

Mondiali di Ciclismo 2011

Sono scattati i Mondiali su strada in Danimarca e Paolo Bettini, cittĂŹ degli Azzurri, ha le idee ben chiare su come dovranno impostare la gara Bennati e compagni

di Luigi Sada Il Grillo, cioè Bettini, a Copenaghen impiegherĂ piĂš strategie e tattiche. Non solo la soluzione in volata per Daniele Bennati. Ma anche una corsa dura e movimentata, sin dall’inizio con fughe e allunghi da poter mettere in

crisi gli avversari. Dando un’occhiata agli atleti a disposizione, in rigoroso ordine alfabetico ci sono Manuel Belletti, il citato Daniele Bennati, Oscar Gatto, Francesco Gavazzi, Adriano Malori (per la cronometro), Sacha Modolo, Daniel Oss, Luca Paolini, Marco Pinotti (anch’egli per la cronometro), Manuel ‰ ' ! & ! w vanni Visconti e Elia Viviani. Uomini forti e motivati, abituati sia al lavoro di squadra sia ai tentativi individuali, Daniele Bennati compreso, che nella Vuelta di Spagna 2011 ha dimostrato di aver ripreso il giusto

colpo di pedale. Bene e in ottima forma anche Sasha Modolo bravo a timbrare due tappe nel recente Giro della Padania. In campo internazionale in prima linea tra i favoriti troviamo gente molto forte: su tutti il campione

k ! prattutto talenti purissimi come l’imbattibile Philippe Gilbert e il giovanissimo Peter Sagan. I Mondiali si concluderanno il 25 settembre, giorno in cui si disputerà la prova in linea dei professionisti. Le altre prove si suddivideranno in gare a cronometro e gare in linea; Le gare di velocità si disputeranno nel cuore

della città di Copenaghen (City Hall Square), mentre quelle su strada si svolgeranno a Rudersdal. Il percorso di Copenhagen 2011 è dedicato principalmente

ai velocisti, considerando che il circuito non presenta salite e l’unico strappo è rappresentato dalla leggera ascesa situata negli ultimi 500 metri.


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Musica

di Riccardo Sada Iniziata il primo giorno di settembre a Inzago, l’ottava edizione del Festival di Artisti di Strada “Martesana in Piazza� prosegue. La manifestazione, inserita nel progetto Metropoli della Provincia di Milano, che vede la partecipazione consorziata di undici Comuni del territorio: & ' j `$

Pioltello, Cernusco sul Naviglio, Vimodrone, Carugate, Cassina de Pecchi, Inzago, Vignate, Bussero, Liscate e Rodano, ha come sempre l’obiettivo di portare tra i cittadini che assistono gratuitamente agli spettacoli, un patrimonio artistico non solamente divertente, coinvolgente ed entusiasmante, ma che rappresenti anche un momento culturale importante di valorizzazione e conoscenza del territorio. L’organizzazione del

AttualitĂ

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La Martesana in Piazza

Il Festival Internazionale di Artisti di Strada al via per l’ottava edizione. Un progetto intercomunale per allietare l’estate di tutti i cittadini nelle piazze di undici comuni del Polo della Martesana

Festival e la Direzione Artistica % T# ' Š

e Spettacoli Melarido. Una kermesse all’insegna di gruppi musicali che faranno da ‘colonna sonora’ all’intera manifestazione e soprattutto all’insegna dell’arte di strada italiana a cui si è voluto dedicare ampio spazio e rendere omaggio in occasione del 150° anniversario dell’UnitĂ d’Italia. A Bussero, sabato 24 settembre, dalle 21, il Duo Figaro, Lambergrass, Losna Fire ; domenica 25 dalle 16, DoReMin, $

questa edizione è composto da 18 artisti quasi esclusivamente del panorama italiano, come i Beat Brothers, Il Circo 238, la francese Muriel Gleize, la biellese Losna Fire, i citati Do-Re-Min e Duo Figaro e inoltre il Delikatessen Duo e tantissimi altri. Informazioni: Marco Negri - Direzione Artistica Melarido Srl Via Martini 24, 20092 - Cinisello Balsamo (MI) Tel. 02 36554500 - 02 24417186 - Fax 02 36554515 info@melarido.com www.melarido.it www.polomartesana.com

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Lisistrata e la guerra del sesso

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Storicamente le lotte intestine sono state causa della rovina di corsa all’esproprio del potere del governo eletto da parte di avversari politici accaniti, nonchÊ la lotta per la successione dell’attuale primo ministro stanno irresponsabilmente provocando danni irreversibili al nostro Paese

di Rita Daniela Veronese Il tubo catodico in questi giorni divulga uno sconcertante latrare di lupi assetati dei resti del Cavaliere. Che nonostante i feroci attacchi rimane l’unico ad avere un assennato aplomb. I leader dei vari partiti d’opposizione vantano ricette alternative per traghettare l’Italia fuori dalla preoccupante situazione economica: sono tutti molto preparati in retorica, non altrettanto in economia. Nessuno ha soluzione a portata di mano. Siamo trascinati dalla forza centripeta della crisi americana alla quale la non coesa unione Europea non riesce a porre argini. Per riportare alla ragioni questi maschi urlanti bisognerebbe riproporre come nella commedia

di Aristofane uno sciopero del sesso argomento sensibile in un paese che rimprovera al Primo Ministro un’esagerata attività di | ‹! !

botteghino di ninfette e aspiranti vedette per lo piĂš d’importazione. Le sorelle d’Italia “si son desteâ€?, vogliono scendere in campo, vogliono dare sicurezza alla progenie, vogliono far crescere '

il primo valore è il rispetto, e chiedono al Premier non di fare un passo indietro ma di fare un passo in avanti Indichi in una donna il suo successore. Magari la sottoscritta. Why not?

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mercoledĂŹ 21 settembre 2011

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Alessandra Caronni (Como) ' & “ )) € ^XWW

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