Venerdì 10 Giugno 2016
«Le situazioni di crisi sono aumentate negli ultimi anni». Questa frase è pronunciata da Valerio Scali, governatore della Misericordia di Castelnuovo Berardenga. E queste parole testimoniano la realtà di situazioni di difficoltà che si registrano con sempre maggiore frequenza anche nel territorio chiantigiano. Ed ecco che l’associazione di volontariato si prodiga ancora di più rispetto al passato nell’aiutare chi si ritrova in condizioni economiche complicate e purtroppo non ce la fa ad arrivare alla fine del mese. Negli ultimi anni il contesto è cambiato, si è fortemente modificato. E’ lo stesso Scali a testimoniarlo: «Cinque o sei anni fa abbiamo iniziato a distribuire un po’ di verdura che ci davano al mercato – racconta il governatore della Misericordia – ma da quel momento in avanti le richieste sono aumentate sempre di più. E’ cresciuto il numero delle famiglie in difficoltà. Adesso facciamo una vera e propria raccolta di cibo e di abiti, che portiamo avanti grazie al sostegno fondamentale della Caritas di Arezzo, del Rotary Club Montaperti - Castelnuovo Berardenga e della direzione del Consorzio EtruriaSma (Simply, Sma). Raccogliamo pasta, pelati, latte, pan carrè, tonno. In questo momento stiamo aiutando dodici famiglie che stanno vivendo una situazione non semplice: sono tutte persone di Castelnuovo che hanno perso il lavoro oppure si sono trovate a dover affrontare qualche problema inatteso. Stiamo notando che ci sono sempre più persone che hanno bisogno di aiuto, e il lavoro da fare è veramente tanto». Ed i volontari della Misericordia di Castelnuovo si stanno impegnando veramente molto per dare una mano a chi necessita di sostegno: «Nell’associazione – dice Scali – siamo 430 soci e circa una dozzina di volontari. Le cose da fare sono svariate e ci piacerebbe poter aumentare i nostri numeri. Nel corso degli anni ci siamo impegnati in numerose situazioni ed anche in emergenze nazionali: ricordo il nostro impegno dopo il terribile terremoto che colpì l’Abruzzo nel 2009. Organizzammo una raccolta fondi e poi donammo un contributo economico alla popolazione di San Pio delle Camere. Oltre alla raccolta di prodotti e di vestiti accompagniamo persone anziane o sole alle visite, quando possibile facciamo la spesa per chi non riesce ad andare fino al negozio di alimentari o al supermercato, aiutiamo una casa famiglia, facciamo visite agli anziani nelle case di riposo e d’inverno abbiamo fatto dei servizi al dormitorio della Caritas di Arezzo. Organizziamo anche convegni medici per fare formazione e durante queste iniziative parliamo di argomenti che stanno a cuore e che possono essere utili: abbiamo organizzato dei corsi che abbiamo chiamato “Come ti salvo il bebè” nei quali sono state affrontate, con una platea complessiva di circa un centinaio di partecipanti, le problematiche che può avere un neonato. E poi abbiamo dato vita a convegni che hanno affrontato questioni di cardiologia, urologia, malattie infettive, oculistica e ne faremo altri in futuro. Nell’ultimo incontro la dottoressa Cristina Puglia ha parlato del laser in urologia in una iniziativa che abbiamo tenuto a Villa Chigi».
Gennaro Groppa