La famiglia: il nostro valore più importante
Storie di collaborazione
scoprite le nostre origini. Materiali didattici in legno per i bambini in Argentina: un impegno esemplare nei confronti del prossimo.
di legno riciclato è solo una parte della nostra
Thomas Leissing Chief Financial Officer EGGER Group
Quando si attraversano periodi turbolenti e difficili è importante non perdere la rotta e sapere di poter contare sempre su solidi valori e principi, ma Egger beneficia della condizione di azienda familiare.
Ma cosa significa esserlo? Innanzitutto, avere una visione a lungo termine ed essere consapevoli di come l’azienda può evolversi nel corso delle generazioni. Invece di massimizzare i profitti a breve termine o i dividendi diamo priorità allo sviluppo sostenibile e l’attenzione nei confronti delle generazioni future è saldamente radicata nella nostra strategia.
Un altro aspetto chiave della nostra azienda familiare è rappresentato dai dipendenti: l’essenza del nostro successo. Siamo consapevoli dell’importante contributo di ognuno di voi e del vostro impegno nei confronti dell’azienda.
Il contesto economico ci sta mettendo di fronte a sfide enormi. I tassi di interesse ridotti negli ultimi due anni e la mancanza di fiducia dei consumatori comportano investimenti più bassi in abitazioni e mobili, con conseguenze sulla domanda di nostri prodotti su quasi tutti i mercati.
Per EGGER l’attuale situazione di mercato rappresenta anche un’opportunità.
Abbiamo investito continuamente nei nostri stabilimenti e possiamo affermare con orgoglio di disporre del massimo livello di automazione, produttività e digitalizzazione nel settore. I nostri prodotti, innovativi ed eleganti, ci hanno permesso di sfruttare appeno gli impianti anche durante periodi di crisi. Desideriamo consolidare la nostra posizione presso i clienti esistenti e conquistarne di nuovi. Siamo fiduciosi che usciremo rafforzati dalla crisi. In quanto azienda familiare, abbiamo la solidità finanziaria per farlo.
Ogni singolo dipendente ricopre un ruolo cruciale. Chiediamo quindi a tutti voi di sostenerci al meglio per superare queste sfide. L’unione fa la forza, come confermano le storie di collaborazione raccontate in questa edizione della nostra rivista per i dipendenti.
Colgo quindi l’occasione per ringraziare tutti voi per l’impegno continuo dimostrato. Auguro a voi e alle vostre famiglie un sereno Natale e tutto il meglio per il 2025!
Distinti saluti,
Thomas Leissing
La cultura aziendale è la nostra forza
Michael Egger jun. e Uli Weihs, la terza generazione a gestire l’azienda familiare EGGER, parlano di scelte coraggiose, fiducia e divertimento sul lavoro.
Èla vigilia di Ognissanti quando ci incontriamo per l’intervista. I cugini Michael Egger jun. e Uli Weihs sono molto contenti di rivedersi dopo viaggi e appuntamenti di lavoro e non vedono l’ora di festeggiare con l’intera famiglia. Come ogni anno, ricorderanno i propri cari che non ci sono più e gusteranno il tradizionale Leberkäse accompagnato da un’ottima birra Egger. Quale momento migliore se non questo per parlare
dell’importanza della famiglia e della collaborazione all’interno dell’azienda?
Siete la 3° generazione a gestire l’azienda familiare Egger. Era il vostro desiderio sin da bambini?
Michael: No, esattamente il contrario. Per me l’importante era trovare la mia strada. Solo alla fine dei miei studi infatti, dopo aver svolto lavori stagionali in diversi settori, ho deciso di entrare a far parte dell’azienda di famiglia. Non dimenticherò mai la pulizia delle vasche dell’olio della Contiroll di St. Johann durante i lavori di manutenzione: data la mia altezza ha rappresentato una vera sfida, ma è stata fondamentale
Matthias
Alexander
Georg Weihs
Birgit
Uli Weihs
Albero genealogico della famiglia Egger
Carl Willem
Anton
Emma
Simone Fritzen
Anna Weihs
Christl Weihs
Dieter
Rosa Leo Paul
Theresa Schott
Franz
Clemens
Michael Egger
Susanne
Michael Egger jun.
Tetyana
Fritz Egger jun.
Fritz Egger († 1982)
Rosa († 2001)
per poter oggi apprezzare il lavoro quotidiano di tutti i nostri dipendenti.
Uli: Sono entrato in azienda nel 1996 dopo un colloquio di lavoro con mio zio Michael che come prima cosa mi disse di sistemare i capelli, erano arancioni! Ho inziato come vicecapo reparto nella postformatura e, di quel periodo, ricordo i tanti turni di notte. Realizzavamo piani di lavoro, ma anche i primi pavimenti: già allora si percepiva lo spirito pionieristico. Con il tempo ho avuto la possibilità di crescere. Da sempre il mio obiettivo era lavorare nell’azienda di famiglia: mio nonno e mio zio erano dei modelli per me.
Uli, tu hai potuto conoscere tuo nonno Fritz Egger sen., il fondatore dell’azienda?
Uli: Sì, purtroppo Michael è troppo giovane. Ma ho molti ricordi di nostro nonno, soprattutto in fattoria. Da bambino ero nelle stalle quasi giorno e notte, spesso sul Brunnhofer Alm. Ricordo ancora bene quanto per lui la famiglia fosse importante e quanto tempo le dedicasse nonostante il lavoro. Per lui era una vera e propria tradizione riunirsi ogni domenica per
Matilda
Frida
Gustaf
Kathrin Golger
Stefan
Fritz Egger
Eva
Louis
Noah
Johanna Egger
Omar
Edmund Egger († 1996)
Marina Christiane Egger
pranzare insieme. Avevo 10 anni quando nostro nonno è venuto improvvisamente a mancare e non dimenticherò mai il dolore che ho provato.
Era il 1982 quando i fratelli Michael, Fritz ed Edmund Egger hanno iniziato a gestire l’azienda, guidandola nei decenni successivi. Come vi hanno influenzato?
Uli: Grazie a loro abbiamo scoperto cosa significa l’imprenditorialità. Il lavoro comporta sacrifici, poco tempo libero e molti viaggi ma soprattutto, servono molto estro e creatività, qualità che ancora oggi percepiamo nei nostri collaboratori. Michael: Va detto che quelli erano altri tempi. All’epoca il “migliore” era chi arrivava in azienda per primo e ci rimaneva più a lungo. Al giorno d’oggi, con la digitalizzazione, tutto cambia più velocemente diventa quindi fondamentale considerare l’equilibrio vita-lavoro. Stiamo attraversando un processo di trasformazione generazionale: da un lato i dipendenti che sono con noi da 30, 40 anni, con incredibili conoscenze aziendali. Dall’altro, molti colleghi giovani e competenti che possono crescere e realizzarsi con noi.
La famiglia: il nostro
e prendendo le giuste decisioni. Il coraggio non si compra. Siamo quindi pronti ad accettare un certo rischio, ma pensiamo sempre a lungo termine. Desideriamo conoscere le idee dell’organizzazione e implementarle. Non occorre analizzare tutto nei minimi dettagli, bisogna anche sperimentare.
Cosa fate per promuovere questa fiducia e collaborazione in tutta l’organizzazione?
Michael: È la nostra cultura aziendale a renderci così forti e trascorrere del tempo insieme ne è parte integrante. Pranzando insieme o prendendo il caffè al distributore nascono conversazioni che altrimenti non sarebbero possibili. L’importante è essere aperti e parlarne, anche dei problemi. Solo così possiamo migliorare.
Uli: Data la nostra internazionalità, è anche importante non imporre la nostra cultura. Occorre trovare un equilibrio ragionevole. Ritengo che sia particolarmente importante essere presenti negli stabilimenti e confrontarsi con i dipendenti dei diversi stabilimenti. Bisogna anche adattarsi alle situazioni e alle persone e magari mettere da parte la propria testardaggine tirolese.
Michael: Ognuno di noi in EGGER deve essere un modello di riferimento. Bisogna quindi lavorare costantemente su se stessi. Un esempio è la sicurezza sul lavoro: sono grato se un dipendente mi fa notare che non ho rispettato una norma di sicurezza. Significa che ognuno si assume la responsabilità per gli altri.
valore più importante
Per la famiglia Egger i valori fondamentali sono le “4 C”: cuore, cervello, criterio e credibilità. Desiderano sottolineare che tutti hanno la stessa importanza, sia in azienda che nella vita privata. Abbiamo chiesto ad ognuno di loro perché proprio questi quattro valori e cosa significano.
Cuore
Il cuore è il più importante. Si tratta di passione. Passione per il prodotto, passione per le persone, passione per il progresso. Ne abbiamo bisogno per poter andare al lavoro volentieri ogni giorno e migliorare costantemente. Desideriamo trasmetterla, così come ci ha insegnato la generazione precedente.
Michael Egger jun.
Cervello
È importante imparare, oltre a sviluppare conoscenze e acquisire esperienza. Dobbiamo comprendere i processi per classificare e valutare correttamente le cose. Possiamo usare le nostre conoscenze per analizzare pragmaticamente i problemi e vedere le cose da più prospettive per prendere le decisioni.
Uli Weihs
Criterio
Non dobbiamo rendere le cose troppo complicate, ma dobbiamo e vogliamo che rimangano comprensibili e semplici. Guardando le cose dal punto di vista dei non addetti ai lavori riusciamo a prendere decisioni sensate e pratiche. Usando il criterio si può affrontare la vita trovando il giusto equilibrio e instaurando il giusto rapporto con le persone.
Michael Egger sen.
Fritz Egger Credibilità
Nostro padre è stato un esempio di affidabilità, un valore che ci caratterizza ancora oggi. Facciamo ciò che diciamo, dimostriamo integrità e manteniamo la parola data. Non sempre abbiamo bisogno di contratti, concordiamo ciò di cui abbiamo discusso con una stretta di mano. Ciò pone le basi per la fiducia che è di enorme importanza.
Il potere della diversità
In EGGER apprezziamo le peculiarità di ogni persona e siamo orgogliosi di essere un’azienda eterogenea e inclusiva. A prescindere dal background culturale, dal genere o dall’età, ognuno è il benvenuto. Siamo convinti che team
diversificati possano collaborare in modo più creativo e innovativo e che i singoli membri possano trarre vantaggio dalla diversità che promuoviamo ogni giorno.
I nuovi colleghi portano una ventata di aria fresca
Quest’estate e questo autunno oltre 180 nuovi apprendisti hanno iniziato a lavorare in EGGER apportando la loro esperienza fondamentale per la nostra crescita sostenibile. Questi giovani talenti, futuri esperti del settore, avranno l’opportunità di approfondire le proprie competenze in diverse aree quali elettrotecnica e lavorazione di legno e metalli. Con oltre 550 adesioni, l’apprendistato diventerà sempre più importante nel nostro futuro. Già dal prossimo anno estenderemo il nostro programma di formazione all’Italia, dopo averlo avviato con successo nel 2024 in Turchia. La formazione può avere successo solo grazie ai colleghi esperti che lavorano con noi da anni e che trasmettono le proprie competenze a una nuova generazione. Ringraziamo tutti coloro che sostengono la formazione dei nuovi professionisti.
Una solida rete per le donne
In primavera abbiamo sottoscritto i Women’s Empowerment Principles delle Nazioni Unite. Con questo impegno, stiamo lavorando ancora più duramente al miglioramento della condizione delle donne nella nostra azienda. Uno strumento importante è la creazione di reti per le donne nei nostri stabilimenti. In quello di St. Johann in Tirol (AT) le dipendenti si incontrano già da quattro anni circa due volte l’anno per confrontarsi e scambiare idee riguardo tutti i reparti. Nel corso di questi incontri sono emersi spunti interessanti per la promozione di più donne in posizioni dirigenziali. Questo esempio di successo verrà replicato anche a Unterradlberg (AT) dove, già da alcuni mesi, si stanno svolgendo incontri simili (foto a sinistra) e presto in altri stabilimenti. Per dimostrare il nostro impegno a favore delle donne abbiamo in programma molti altri interventi. Vi terremo aggiornati.
Training interculturali per comprendersi meglio
Come gestiamo le partnership internazionali in modo armonioso e duraturo? Come teniamo conto delle interazioni nelle diverse culture? I nostri training interculturali rispondono a queste domande, ad esempio il “Power Seminar” per tutti i colleghi locali con contatti interculturali o il “Pre-Departure Training”, che prepara in modo mirato i dipendenti che verrano distaccati in mercati come gli USA, la Cina o la Thailandia. Da maggio la preparazione interculturale è obbligatoria per i lavoratori distaccati. L’obiettivo è evitare incomprensioni. Nel corso di simulazioni realistiche i dipendenti sperimentano gli stereotipi e imparano a superarli con facilità. Lo scopo è promuovere la competenza interculturale per adottare un approccio flessibile nei confronti di altri metodi di lavoro e per imparare da essi. Si crea così una collaborazione efficace e sostenibile che supera i confini.
Per i colleghi interessati!
Per maggiori informazioni sulle offerte, consultate il vostro manager o il referente Learning & Development locale.
Impegno a favore del prossimo
Nelle territori in cui siamo presenti non solo offriamo posti di lavoro, ma ci impegniamo anche a favore della comunità locale. Offriamo supporto con donazioni, sponsorizzazioni e attività in diversi settori: sanità, sociale, istruzione e
Salute
Quest’anno il nostro stabilimento di Biskupiec (PL) è stato particolarmente impegnato nell’assistenza di emergenza al prossimo. Sono stati donati defibrillatori a una stazione di polizia, ai volontari del vigili del fuoco e al municipio della città. È stata fornita anche formazione sull’uso del dispositivo in caso di emergenza.
tutela dell’ambiente. Anche quest’anno abbiamo sostenuto numerosi progetti innovativi che vorremmo raccontarvi. Grazie a tutti coloro che hanno partecipato!
A Barony ed Hexham (UK) è stato introdotto un programma per la promozione della salute dei colleghi che, al contempo, raccoglie fondi per una buona causa. Di recente, i colleghi hanno raccolto una donazione attraverso le attività sportive per un’associazione locale che sostiene le persone con difficoltà di apprendimento. Ogni mese c’è una nuova sfida sportiva e per tutti coloro che la superano, EGGER dona 40 sterline in beneficenza.
Tutela dell’ambiente
A Rambervillers (FR) abbiamo recentemente allestito percorsi sportivi e punti di ristoro lungo il sentiero dedicato alla biodiversità, dove dal 2022 le persone possono ricongiungersi con la natura. Attraversa prati, boschi, paludi e sponde del fiume su un tratto di 3,5 km e ospita una grande biodiversità, come rane, castori e pipistrelli. Gli abitanti della regione, grandi e piccini, scoprono da vicino cosa sono la biodiversità e la gestione forestale sostenibile.
Sociale
Dall’avvio del progetto “THISABILITY”, il nostro stabilimento di Caorso (IT) fornisce anno dopo anno un aiuto prezioso per favorire l’integrazione sociale delle persone con disabilità. Oggi questo negozio offre a 30 persone la possibilità di partecipare attivamente alla vita lavorativa.
Istruzione
Il nostro stabilimento di Concordia (AR) attualmente sostiene l’organizzazione “Volando Alto”, che offre un futuro ai bambini. Vogliamo creare spazi in cui ragazzi e ragazze abbiano accesso ad un ambiente di sviluppo ottimale per un futuro migliore. Mettiamo quindi regolarmente a disposizione prodotti a base di legno. Di recente abbiamo donato anche tavoli, banchi, lavagne e altre attrezzature per offrire ai bambini le condizioni ideali per imparare a leggere.
All’inizio di quest’anno chi è stato colpito dal devastante terremoto del 2023 nella Turchia sud-orientale, si è potuto trasferire negli alloggi temporanei, costruiti e arredati con prodotti EGGER. Così, dopo tutto ciò che hanno passato, queste persone possono almeno sentirsi sicure in un ambiente accogliente.
Nel 2024 il nostro stabilimento di Radauti (RO) ha donato oltre un milione di euro a iniziative benefiche. La maggior parte dei fondi è stata destinata per attrezzare e rinnovare le scuole nell’ambito del programma “EGGER adotta una scuola”. In questo modo EGGER crea un ambiente di apprendimento ideale per i bambini.
Non solo lavoro: un impegno
che va oltre
Molti dei nostri colleghi sono impegnati in attività di volontariato finalizzate a promuovere la sicurezza e la salute anche al di fuori del lavoro. Per loro le attività umanitarie sono una vera e propria vocazione. La stessa passione contraddistingue il loro lavoro in EGGER e siamo loro grati per questo impegno straordinario. A nome dei tanti volontari, abbiamo parlato della loro vocazione con tre dei nostri addetti ai servizi di emergenza.
Felix Kickinger, Project Supervisor nel Competence Center Sustainability di Unterradlberg (in precedenza nel nostro Competence Center Health and Safety), è paramedico volontario presso la Croce Rossa di Herzogenburg
Il tuo impegno come paramedico ha influito sulla tua scelta professionale?
All’epoca ho iniziato al Competence Center Health and Safety proprio grazie alla mia esperienza nei servizi di emergenza. Le competenze acquisite nelle cure di emergenza mi hanno permesso di apprendere più facilmente le tematiche legate alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni.
C’è un collegamento tra carriera e volontariato?
Grazie alla mia esperienza nei servizi di emergenza, ho potuto apportare preziose conoscenze pratiche nel mio lavoro, in particolare per quanto riguarda l’analisi degli incidenti e le misure di sicurezza. Inoltre, le mie capacità di leadership si sono consolidate perché ho imparato a fornire supporto nei momenti di crisi.
Come hai applicato le conoscenze acquisite con i servizi di emergenza?
Mi hanno aiutato ad esempio a classificare gli infortuni sul lavoro in EGGER, uno dei miei compiti nel settore Health and Safety. Grazie alla mia esperienza ho imparato a classificare chiaramente le situazioni, competenza che mi ha permesso di analizzare gli infortuni in modo sistematico e di valutarne con precisione la gravità.
Ho sempre avuto un po’ la “sindrome dell’aiutante” e il desiderio di aiutare gli altri in situazioni difficili.
Sono approdato alla sicurezza sul lavoro grazie a una serie di fortunate coincidenze. La mia attività con i vigili del fuoco è stata fondamentale e ha rafforzato il mio desiderio di aiutare gli altri.
Helge Manzke, esperto in sicurezza sul lavoro e addetto alla sicurezza antincendio nello stabilimento di Gifhorn, fa volontariato presso i vigili del fuoco.
Perché hai scelto di fare il volontario?
Aiutare gli altri fa semplicemente parte della mia vita. Dove sono cresciuto entrare a fare parte dei vigili del fuoco volontari era consuetudine a 16 anni. Non ho perso il desiderio di aiutare le persone in difficoltà e condiziona ancora oggi il mio lavoro quotidiano in EGGER. Per me il volontariato ha anche aperto le porte alla sicurezza sul lavoro e alla fine tutto si è combinato alla perfezione.
C’è un collegamento tra carriera e volontariato?
Per quanto riguarda la protezione antincendio, posso applicare in Egger molto di ciò che ho imparato con i vigili del fuoco e viceversa. Così entrambe le parti traggono vantaggio da queste esperienze.
Perché ti impegni così tanto a favore degli altri?
Dai vigili del fuoco ho imparato l’importanza di aiutarsi a vicenda e io, nel mio ruolo di “ape operaia”, sostengo la nostra comunità. L’interazione umana è per me fondamentale e sono soddisfatto di far parte di una comunità sempre pronta ad aiutare gli altri.
Melanie Pierrel, Nurse Health Coordinator a Rambervillers, lavora come infermiera volontaria nei vigili del fuoco.
Perché fai volontariato?
Ho sempre voluto aiutare gli altri, ho iniziato a fare volontariato a 15 anni. Dopo circa dieci anni di esperienza mi sono concentrata completamente sul supporto alle vittime.
C’è un collegamento tra carriera e volontariato?
La mia esperienza in quanto infermiera di emergenza mi ha aiutato a stabilire un protocollo di emergenza per il settore industriale per un rapido intervento e ad assistere i dipendenti.
Perché ti impegni così tanto a favore degli altri?
La gratitudine delle persone che aiuto mi dà la forza ogni giorno. È un sentimento difficile da spiegare, che nasce da un sorriso sincero e da parole gentili. Sono certa che tutti i miei colleghi infermieri conoscano questo sentimento: ci unisce e rende il nostro lavoro prezioso.
Poter aiutare gli altri ha sempre fatto parte di me, dei miei principi e dei miei valori.
Noi e il legno
La foresta è la fonte della nostra risorsa più preziosa: il legno. Proprio per questo è per noi naturale lavorare in armonia con essa e valorizzare, promuovere e sfruttare in modo razionale le sue risorse.
Abbiamo visitato Brilon (DE) e visto come la gestione sostenibile delle foreste e l’industria moderna si abbinano perfettamente nel nostro stabilimento completamente integrato. Con i nostri colleghi degli acquisti del legno Christian Witte e Martin Hillebrand, insieme a Sebastian Schönnenberg, guardia forestale a Brilon, ci siamo immersi nella natura.
La foresta in equilibrio
“Il criterio più importante è raggiungere l’equilibrio: si raccoglie solo ciò che ricresce”, ci spiega Christian Witte, Head of wood purchasing EDP Central, mentre camminiamo insieme nel bosco. Questo principio di gestione forestale sostenibile è fondamentale per EGGER per poter garantire un approvvigionamento a lungo termine della materia prima ed è il presupposto per poter utilizzare il legno quale materiale rispettoso del clima. Puntiamo su una collaborazione duratura e vincolante con i fornitori di legno locali e regionali. Il nostro obiettivo è acquistarlo possibilmente entro un raggio di 150 km dai nostri stabilimenti. Si riducono così al minimo le emissioni generate dal trasporto e si rafforza il rapporto con i nostri partner. Un rapporto speciale ci lega alla foresta della città di Brilon.
Lavorare insieme per il bene di tutti Sebastian Schönnenberg è guardia forestale a Brilon e gran parte del legno che utilizziamo sul posto proviene direttamente da qui. Sebastian descrive il valore della nostra collaborazione per l’intera regione: “Avendo una sede a Brilon, il legno percorre una distanza molto breve per arrivare allo stabilimento EGGER. Per il trasporto vengono incaricate aziende regionali. Così si riduce il traffico quotidiano sulle autostrade, si risparmia carburante e si riducono le emissioni di CO2. Sul territorio EGGER è considerata un’azienda importante e sicura, che istruisce e forma i giovani in diversi settori. Il legno è la materia prima che ci unisce ed è al centro del nostro lavoro quotidiano insieme.”
La riforestazione è una parte importante della gestione forestale sostenibile. Sebastian Schönnenberg e Christian Witte ispezionano alberi giovani.
Fianco a fianco nei momenti difficili
Il valore significativo di una buona partnership spesso si nota nei momenti difficili. Nel 2007 e nel 2018 Brilon è stata colpita da forti tempeste, che hanno causato grandi danni al bosco e quantità enormi di legno danneggiato. Raccoglierlo rapidamente è fondamentale, in caso contrario il bostrico potrebbe diffondersi nei tronchi abbattuti che costuituiscono un terreno fertile. Martin Hillebrand, Head of wood purchasing nella sede di Brilon, spiega l’importante contributo dato da EGGER: “Considerato il mio ruolo sono molto orgoglioso e riconoscente per l’enorme aiuto di EGGER alla comunità nell’immagazzinare e conservare il legno danneggiato.”
Questo è stato conservato in magazzini umidi o asciutti creati appositamente in tutta la regione, dove è stato protetto contro un ulteriore deterioramento e successivamente utilizzato nella produzione.
Utilizzo a cascata: un modello di efficienza delle materie prime
In EGGER seguiamo sistematicamente il principio dell’utilizzo a cascata del legno: in cima troviamo il tondame segato di alta qualità, dal quale viene ricavato il legno tagliato nelle segherie, come in quella di Brilon. I sottoprodotti di segheria non sono rifiuti ma una risorsa preziosa per la realizzazione di prodotti a base di legno di lunga durata, come pannelli truciolari o MDF. Anche il cosiddetto legname industriale, ovvero tronchi sottili, storti, nodosi, legno risultante dai diradamenti o da calamità come tempeste o nevicate, viene trasformato in prodotti a base di legno. “Per realizzarli possiamo usare anche legno di qualità inferiore, troppo
sottile per la segheria ma troppo bello per essere bruciato”, spiega Christian. Il legno rilavorato e riutilizzato viene definito riciclato. Ciò conferisce a questa preziosa risorsa molteplici vite durante le quali il carbonio continua a essere immagazzinato. Solo alla fine della sua vita utile verrà utilizzato per generare energia.
Il piano generale contro la scarsità di materie prime Le foreste sono sempre più sotto pressione a causa dei cambiamenti climatici. Servono idee per utilizzare al meglio le mutevoli qualità del legno e sforzi congiunti per la rigenerazione delle foreste che siano rispettose del clima e del nostro futuro. Sono fondamentali partnership di successo come dimostrato alla perfezione dall’esempio di Brilon, dove più parti collaborano per garantire la gestione sostenibile
Leggete l’intera storia di
Questa e molte altre storie saranno presto disponibili nuova rivista sulla sostenibilità VALUABLE
La bellezza della circolarità
I cicli chiusi estendono la vita utile della nostra risorsa più preziosa, il legno. Con il nostro uso responsabile di legno riciclato ci dichiariamo a favore dell’economia circolare. Questo impegno risulta chiaro dall’interazione tra le nostre sedi di raccolta e riciclo internazionali e i nostri stabilimenti. Abbiamo voluto dare un’occhiata più da vicino ripercorrendo il viaggio del nostro legno riciclato dalla nostra sede Timberpak a Leeds (UK) al vicino stabilimento di Hexham (UK).
Leeds: un hub per il legno riciclato
Con il nome EGGER Timberpak gestiamo sedi di raccolta e riciclo internazionali che forniscono legno riciclato ai nostri stabilimenti. Nel nostro Timberpak di Leeds, nell’Inghilterra settentrionale, c’è un gran viavai. Ogni anno lì vengono lavorate 150.000 tonnellate di materiale riciclato proviente da varie fonti: da pallet usati, a vecchi mobili, fino ai rifiuti edili, tutti preparati con cura.
Il processo di separazione è essenziale per il riutilizzo “È un processo affascinante”; spiega Mark Hayton, Head Timberpak UK. “Gli scarti di legno vengono smistati, sminuzzati, puliti e controllati prima di iniziare il loro viaggio verso gli stabilimenti di pannelli truciolari Egger di Hexham e Barony.” Una delle maggiori sfide è il processo di separazione: circa il 40% del legno proviene da centri di raccolta per rifiuti domestici, dove spesso arrivano mobili in cui sono presenti tessuti o altri materiali. Nel Timberpak chi si occupa di controllare la qualità svolge quindi un ruolo fondamentale. Si assicura che solo il materiale adatto venga caricato nei camion che ogni giorno arrivano nei nostri stabilimenti di produzione di pannelli truciolari.
Il viaggio prosegue verso Hexham: qui nascono nuovi prodotti dal legno riciclato
Il legno riciclato, pulito e sminuzzato, arriva nel deposito di Hexham. Nel nostro stabilimento avviene poi la preparazione finale. Impianti di trattamento all’avanguardia trasformano questo legno usato in un materiale per pannelli di alta qualità.
Energia rinnovabile
Produzione a ciclo chiuso
La nostra produzione a ciclo chiuso
Per noi il riciclo non è solamente un processo, ma una filosofia che ci consente di lavorare per costruire un futuro sostenibile tramite l’economia circolare. Ma il riciclo è solo un elemento della produzione a ciclo chiuso alla base del nostro modello aziendale. Desideriamo sfruttare al meglio il legno, la nostra risorsa più preziosa e, per farlo, occorre utilizzarlo in più fasi e il più a lungo possibile. La formula è piuttosto semplice: più a lungo il legno rimane nel ciclo, più a lungo il carbonio al suo interno viene immagazzinato. Già oggi il 65% del legno usato nei nostri prodotti proviene dall’economia
circolare, quindi dal riciclo o da sotto-prodotti dell’industria della lavorazione del legno. Solo quando non possiamo più sfruttarlo come materiale, lo usiamo come fonte di energia rinnovabile.
Qualità e sostenibilità sono due facce della stessa medaglia Il materiale preparato a Leeds viene usato per la realizzazione di prodotti di design di alta qualità con superfici di tendenza: i pannelli truciolari. “Il nostro obiettivo è creare prodotti che non siano solo sostenibili, ma anche belli esteticamente”, sottolinea la nostra collega Aimee Fletcher, Product and Design Manager a Hexham. Conosce bene i bisogni dei nostri clienti e sa che i nostri prodotti sono apprezzati soprattutto per la loro qualità ed estetica.
Abbiamo suscitato il vostro interesse?
Anche questa notizia sarà presto disponibile in forma integrale nella nostra nuova rivista sulla sostenibilità VALUABLE.
Aimee Fletcher (a destra nella foto), Product and Design Manager a Hexham, sa che per i nostri clienti contano sostenibilità e qualità.
Già sentito?
#ComodinoJoe
Conoscete la storia di comodino Joe? Date un’occhiata alla nostra nuova pagina Chi siamo su egger.com per scoprire come Joe è diventato un comodino grazie all’economia circolare.
Scansionami
Maggiori informazioni
#Premiotedescoperlasostenibilità2024
Dal 2008, il Premio tedesco per la sostenibilità premia i risultati ottenuti dalle imprese, dalle autorità locali e dalla ricerca ed è considerato il più importante in Europa. Alla cerimonia di premiazione di quest‘anno a Düsseldorf, l‘EcoBox si è aggiudicato la vittoria nella categoria “Risorse” e ha lanciato un forte segnale a favore delle innovazioni sostenibili.
#FestivalFormativoPavimenti
A settembre i nostri colleghi di vendite e marketing hanno scoperto la Collezione Pavimenti 25+ in un’atmosfera diversa. In occasione del Festival Flooringland a Wismar (DE), i nostri prodotti e le nostre campagne sono stati presentati con musica, braccialetti e presentazioni su tre “palchi del festival” dedicati a prodotti, decori e marketing.
#EGGERzum
Quest’anno l’EGGERZUM si è svolto per la seconda volta dal 18 novembre al 13 dicembre. All’insegna del motto “conNEXTion” sono state presentate le ultime novità, come EGGERTrendCast, che fornisce consigli interattivi attraverso l’uso di ambientazioni e applicazioni realistiche. In risposta alle richieste dei clienti di comunicare tempestivamente i nuovi prodotti, in futuro EGGERzum si terrà ogni anno in autunno.
#EnergiaSolareGEB
Già dalla fine dello scorso anno il nostro centro logistico a Gebze (TR) si auto-alimenta. Lo fa sfruttando l’energia solare fornita dai nostri nuovi pannelli fotovoltaici collocati sul tetto per una superficie totale di 6.500 m².
#PrimoPannelloNobilitatoBarony
Un motivo per festeggiare: Barony (UK) fa un importante passo avanti e da produttore di pannelli truciolari grezzi si trasforma in un produttore di pannelli truciolari nobilitati Eurodekor. Tutti i presenti hanno firmato con orgoglio il primo pannello nobilitato.
Investimenti
Il primo colpo di vanga per un futuro sostenibile, da sinistra a destra nella foto: Thomas Abrell (Division Management), Helmut Bodner (Gruppo Bodner), Manuel Aigner (Project Management representative), Fritz Egger (Proprietario), Markus Scheran (Plant Management), Hans Herold (Vicepresidente del distretto), Robert Kelca (ATP Architects), Michael Egger Jr. (Group Management), Klaus Nölp (Sindaco di Markt Bibart), Bruno Hülsbusch (Plant Management), Bernhard Vorreiter (Division Management), Gerhard Riedmann (Plant Management)
Markt Bibart costruisce nuovi edifici e rinnova quelli esistenti
Avvio positivo dei piani di investimento a più fasi a Markt Bibart. Alla fine di settembre è iniziata la costruzione del nuovo impianto di riciclo del legno. Per celebrare l’avvio della fase di espansione, il 24 ottobre si è tenuta una cerimonia ufficiale di posa della prima pietra. Michael Egger jun., membro della direzione del Gruppo EGGER, Fritz Egger e Walter Schiegl, membri del consiglio di sorveglianza, e la direzione dello stabilimento di Markt Bibart hanno accolto numerosi ospiti, tra cui il vicepresidente del distretto Hans Herold, il sindaco Klaus Nölp e i rappresentanti delle imprese edili per visitare insieme il cantiere.
Siamo convinti del grande potenziale dello stabilimento di Markt Bibart. Abbiamo intrapreso progetti strategici di ampia portata, che svilupperanno in modo significativo sia l’utilizzo delle materie prime, che il nostro portafoglio prodotti in questo stabilimento. Siamo orgogliosi di essere riusciti ad avviare i lavori di costruzione in tempi così brevi. Si è trattato di un grande lavoro di squadra. Desideriamo ringraziare i nostri dipendenti e partner, nonché tutti i rappresentanti politici, per la collaborazione costruttiva.
Michael Egger jun., Chief Sales Officer EGGER Group.
Un investimento strategico di ampia portata
A Markt Bibart investiremo oltre 200 milioni di euro a favore dei nostri obiettivi: un’economia sostenibile e responsabile, il potenziamento delle nostre capacità di nobilitazione e l’automazione della logistica. Prevediamo di completare il progetto di investimento entro l’autunno 2026. Oltre ai sottoprogetti relativi alla lavorazione del legno riciclato, alla creazione di impianti per la nobilitazione e di aree di stoccaggio automatizzate, il progetto prevede anche l’ottimizzazione degli impianti esistenti. Per tutti questi lavori EGGER si affida alla più moderna impiantistica all’avanguardia. Nell’ambito degli investimenti verranno inoltre creati circa 50 nuovi posti di lavoro.
Avvio della prima fase di espansione da zero Affinchè il legno riciclato possa essere riutilizzato in più cicli produttivi anche a Markt Bibart, verrà creato un apposito spazio per la sua lavorazione. Fondamentale sarà l’impianto all’avanguardia, che entrerà in funzione già nell’estate del 2026. La sua fornitura sarà assicurata a lungo termine dalla sede di raccolta e riciclo Timberpak proprio accanto allo stabilimento. Questo consentirà l’accesso al legno riciclato dalle regioni metropolitane di Würzburg/Norimberga.
Congratulazioni per l’avvio dei lavori, vi terremo aggiornati sugli sviluppi a Markt Bibart.
Nuovo impianto di giunzione a pettine a Brilon
A ottobre la segheria EGGER di Brilon (DE) ha festeggiato la messa in funzione del nuovo impianto di giunzione a pettine insieme a tutti i suoi dipendenti. Tutti i presenti hanno firmato ufficialmente il primo pezzo di legno giuntato a pettine. Una tappa importante per la segheria di Brilon e per la divisione Prodotti per l’edilizia di EGGER.
Un investimento nei più elevati standard di qualità
L’impianto di giunzione a pettine ha un volume di investimento di circa venti milioni di euro ed è stato costruito su un’area di 5.000 m². Quattro dipendenti per turno controllano la produzione di legno giuntato a pettine con un volume di produzione annuo fino a 80.000 m³. L’impianto è stato configurato e installato in collaborazione con l’azienda System TM di Brilon.
“Siamo lieti di essere riusciti a rispettare i tempi previsti e che la produzione sia iniziata secondo i piani. Ringraziamo anche il nostro team di progetto e gli specialisti di System TM. Georg Lingemann, CEO segheria Brilon
Il primo legno giuntato a pettine è stato firmato ufficialmente da tutti i presenti.
L’avvio della produzione del nuovo impianto di giunzione a pettine di Brilon (DE) è stato celebrato con i dipendenti della segheria.
La giunzione a pettine offre nuove opportunità per le costruzioni in legno
Il nuovo e stabile metodo di collegamento degli elementi in legno consente di realizzare lunghi listelli, assi, tavole o travi da singoli pezzi di legno più corti. Le parti in legno vengono dotate di denti a forma di cuneo tramite fresatura, poi vengono incollate, pressate e indurite. Finora nelle costruzioni in legno era possibile utilizzare solo listelli per tetti ricavati da un unico pezzo di legno per garantire lunghezze e qualità standardizzate. I principali vantaggi della giunzione a pettine risiedono nel miglioramento della qualità del legno attraverso l’eliminazione mirata dei difetti, che riduce notevolmente la percentuale di scarti e garantisce una produzione efficiente in termini di risorse – fedele al nostro motto “More from wood’”, spiega Arndt Silberg, Plant Manager Technical/Production nella segheria.
Massimo valore aggiunto con il moderno impianto di giunzione a pettine
Per continuare a soddisfare le richieste del mercato, EGGER è il primo produttore in Germania ad includere nella propria gamma di prodotti i listelli per tetto con giunzione a pettine. “A causa di calamità come la siccità e le infestazioni di parassiti, il legno come materia prima scarseggia. Di conseguenza, i prodotti e i processi produttivi devono cambiare e adattarsi. La giunzione a pettine ci permette di ottenere il massimo valore aggiunto dalla materia prima disponibile e di fornire ai nostri clienti i prodotti in legno di cui hanno bisogno”, afferma Georg Lingemann spiegando l’investimento nella linea di giunzione a pettine. Ci congratuliamo con tutti per il successo della messa in funzione di questo impianto all’avanguardia.
Cosa è successo...
In oltre 60 anni della nostra storia siamo cresciuti notevolmente. Quest’anno sei dei nostri stabilimenti festeggiano un anniversario. Alcuni dei nostri fedeli colleghi lavorano con noi sin dall’inizio. Abbiamo chiesto loro come hanno vissuto l’evoluzione degli stabilimenti negli anni.
…40 anni?
Nel 1984 ci siamo posizionati a livello internazionale con l’acquisizione di un produttore di pannelli truciolari a Hexham (UK). Da allora abbiamo investito continuamente nello stabilimento, che ora è stato dotato delle strutture tecnologicamente più avanzate. Il nostro collega Arthur Harvey è entrato a far parte di EGGER poco dopo e oggi coordina i progetti tecnici a Hexham. Ha condiviso con noi i suoi ricordi di quel periodo.
Arthur Harvey - Specialist Project Engineer, Hexham (UK)
“A metà degli anni ‘80 l’azienda era ancora giovane, ma aveva già un’avventurosa visione di espansione, un progetto grandioso! Fin dai primi giorni mi è stata chiara la prospettiva a lungo termine dell’azienda e il futuro brillante che l’aspettava. Mi è sempre piaciuto lavorare con i macchinari e sviluppare nuove competenze. Le moderne presse a ciclo breve e i processi di impregnazione che sono stati implementati non smettono di stupirmi. Il mio inizio è stato entusiasmante e sono grato per le persone con cui ho potuto lavorare: sono state per me una fonte di ispirazione! Oggi sono orgoglioso di aver potuto contribuire al successo internazionale di EGGER con il team di Hexham.”
…30 anni?
Nel 1994 EGGER ha acquisito un produttore di pannelli truciolari vicino a Bordeaux, a Rion-desLandes (FR), ampliando la sua rete commerciale in Francia e Spagna. Da allora lo stabilimento è cresciuto molto. La nostra collega Béatrice Montes-Bougès, una delle prime collaboratrici, lavora nel marketing e ha ripercorso con grande emozione gli ultimi 30 anni.
“Ricordo ancora bene la festa dell’acquisizione, è stato allora che ho conosciuto i miei colleghi
austriaci. Ricordo ancora oggi il loro modo di fare amichevole, lo spirito di squadra, l’impegno e la passione per il proprio lavoro.
In questi 30 anni il nostro stabilimento ha continuato a svilupparsi e ora ha un aspetto completamente diverso. Sono stati fatti investimenti nella capacità produttiva, nei processi logistici, nell’uso del legno riciclato e molti altri.
EGGER per me è una famiglia: con loro sono cresciuta e mi sono realizzata.”
Béatrice Montes-Bougès, Communication Expert, Rion-des-Landes (FR)
…25
anni?
Nel 1999 a Wismar (DE) abbiamo costruito uno dei più grandi stabilimenti EGGER. Originariamente era pensato per la produzione di MDF, poi si sono aggiunti sempre più prodotti. Oggi lo stabilimento sulla costa del Mar Baltico incarna appieno il nostro status di fornitore completo nell’industria del mobile. La nostra collega Dörte Döring, che è in servizio da 25 anni ed è oggi un membro del comitato aziendale a Wismar, ci parla degli inizi e di ciò che apprezza maggiormente dell’azienda.
“Nel 1999 il personale era ancora molto ridotto, ma nel corso degli anni siamo cresciuti rapidamente. Proprio come l’area aziendale: tornavi a casa la sera e il giorno dopo vedevi qualcosa di nuovo. Ci sono molte storie da raccontare su questa entusiasmante fase di ampliamento e sono orgogliosa di aver potuto assistere alla realizzazione di questo grande stabilimento. Gli inizi mi hanno segnata anche personalmente, perché ho potuto stringere amicizie preziose con i miei colleghi. Siamo una famiglia e ogni
Dörte Döring - Workers Council, Wismar (DE)
giorno sono felice di lavorare in un luogo dove le persone sono la cosa più importante. Che si tratti di opportunità di formazione o del grande senso di solidarietà, si percepisce che EGGER è un’azienda a conduzione familiare.”
Nuove sfide digitali
Insieme verso il futuro digitale in EGGER
Il nostro obiettivo è poter collaborare in modo efficiente da qualsiasi luogo, che si tratti di una postazione desktop/Citrix o di uno smartphone, e con qualsiasi partner, che sia interno o esterno. Il miglioramento dell’ambiente di lavoro digitale porterà la nostra collaborazione a un livello superiore. A tal fine, stiamo riorganizzando la nostra gamma di strumenti per avere meno sistemi e ottenere così una maggiore semplicità e facilità d’uso. Questo cambiamento riguarda tutti noi e non vediamo l’ora di creare insieme un ambiente di lavoro digitale più moderno e flessibile in EGGER.
Il lancio di Microsoft 365 CoreSetup è iniziato
La prima parte del roll-out è già iniziata. 700 collaboratori dei Corporate Services hanno già ricevuto i nuovi strumenti Microsoft 365 all’inizio dell’autunno e stanno fornendo il loro prezioso feedback per il lancio di Microsoft 365 CoreSetup a tutto il personale.
Oltre 50 utilizzatori chiave nei Corporate Services
I utilizzatori chiave sono i pilastri del nostro successo. Essendo divulgatori, non sono solo persone di riferimento per i loro team e reparti, ma anche forze trainanti che motivano gli altri e riducono le incertezze. Ricevono una formazione intensiva per sostenere i loro team e portare avanti il processo di cambiamento.
Nel 2025 il lancio di Microsoft 365 CoreSetup sarà esteso a tutti i colleghi con un account di posta elettronica personale
Gli strumenti migliorati di Microsoft 365 sono fondamentali per un ambiente di lavoro standardizzato e flessibile, che renda il lavoro digitale più semplice ed efficace. Alcuni di questi vengono in parte già utilizzati e saranno sostituiti da versioni moderne basate su cloud, mentre ne saranno aggiunti altri che sostituiranno gli strumenti esistenti. Nel 2025 il lancio di CoreSetups e la formazione degli utilizzatori proseguiranno a livello di reparto.
Ciao, sono Bennet!
In futuro vi aiuterò a navigare l’offerta formativa e le informazioni presenti su Digital Workplace. Dovreste sapere velocemente quali strumenti sono disponibili su quale dispositivo e per chi e quali vantaggi comportano per il vostro lavoro quotidiano. Innanzitutto:
Non preoccupatevi. Dal 1° luglio il team Digital Workplace, di recente costituzione, punta a garantire che tutti siano in grado di lavorare in modo produttivo ed efficiente grazie ai miglioramenti previsti.
Offriamo assistenza. Per l’attuazione sono a nostra disposizione molti esperti. Il team Digital Workplace, l’IT-Helpdesk e i nostri key user sono a vostra disposizione per rispondere alle diverse domande e aiutarvi a sfruttare al meglio i nuovi strumenti e il migliorato ambiente di lavoro digitale.
Vi terremo aggionati: riceverete informazioni regolari per sapere esattamente quando sarà il turno del vostro team e quale supporto riceverete.
E soprattutto: ne varrà la pena. Anche se al momento avete ancora domande, non appena userete gli strumenti scoprirete che il lavoro digitale in EGGER sarà più facile ed efficiente.
Iniziamo facendo un passo alla volta e non vediamo l’ora di raggiungere insieme il livello successivo di collaborazione digitale.
Digital Workplace EGGER
1. Microsoft 365 CoreSetup
MS Teams per facilitare la comunicazione e la collaborazione (sostituirà i software Jabber e Webex).
OneDrive per salvare e condividere file personali.
OneNote per le note personali e condivise.
Planner/ToDo per l’organizzazione delle attività.
Whiteboard per il lavoro creativo di gruppo.
Su il sipario per...
Monika Stadler
Monika Stadler lavora in Egger dal 1995: il suo viaggio è iniziato nella birreria di Unterradlberg (AT), dove serviva gli ospiti con anima e cuore. Nel corso degli anni ha lavorato anche come addetta alle pulizie nella produzione: chi la conosce sa che la sua passione è contagiosa.
Come è oggi il Suo lavoro?
“Oggi lavoro solo part-time: mi chiamano quando serve. Ma per me non è un obbligo. Quando il telefono squilla chiedo: “Quando posso venire al lavoro?”.
Cosa Le ha dato la motivazione per lavorare così a lungo per Egger?
“Egger è un’azienda familiare con i piedi per terra. Si punta sulla credibilità, lo si percepisce nei rapporti quotidiani. È bello lavorare in un ambiente in cui i valori sono coerenti ed evidenti. Sin dall’inizio ho creato un forte legame con la famiglia e il consiglio, che mi spinge ad andare avanti. E quando passo davanti allo stabilimento in autostrada, penso con orgoglio: quella è la mia azienda”.
Che cosa apprezza in particolare del rapporto con clienti e colleghi?
“Gli ospiti erano per lo più estranei, soprattutto durante le escursioni. Ma è proprio questo che mi è piaciuto molto: chiacchierare con loro, conoscerli e osservare le loro reazioni, soprattutto quando provavano per la prima volta la nostra birra Egger, è semplicemente impagabile! È così anche con i miei
colleghi. Ora quando vengo al lavoro ricevo un’accoglienza così calorosa che mi sembra sempre di tornare a casa.”
La Sua passione è la corsa: cosa L’ha spinta a iniziare?
“Ho iniziato nel 2003 quando ho saputo che avremmo dovuto percorrere chilometri per donare fondi alle famiglie bisognose. È stato di grande ispirazione poter fare la differenza. Durante le corse ho conosciuto molte persone di Egger e a volte mi chiedono: “Non sei Monika di Egger?” È una bella sensazione essere riconosciuta. Corro sempre con la maglietta di Egger: la indosso con orgoglio a casa e quando sono in giro.”
Che cambiamenti ha notato durante il Suo periodo in Egger?
“Naturalmente nel corso degli anni ci sono stati alti e bassi, è normale. Ma per me è sempre andata bene. Ciò che mi ha colpito è che molte persone che avevo conosciuto da giovane ora sono manager: è straordinario assistere a questo percorso insieme a loro. Siamo diventati più internazionali, e questo si rispecchia nella varietà degli ospiti. In passato i nostri vistatori erano soprattutto più avanti con l’età, oggi sono più giovani e ancora più interessati. Continuiamo a crescere ed è questo che rende Egger unica. Speriamo sia così anche in futuro!”
La pagina per grandi e piccini
Benvenuti nella nostra foresta: qui vivono molte specie animali e vegetali ed è il luogo ideale per rilassarsi.
Aiutaci a mantenerla pulita: trova cinque oggetti che qualcuno ha gettato nella foresta senza pensare alle conseguenze. Un sacco dell’immondizia, una ruota di una macchina, una bottiglia di vetro, uno scarpone e una lattina.
Buon divertimento!
Cosa ci riserva il futuro?
Stand esclusivo alla fiera BAU
Dal 13 al 17 gennaio saremo presenti alla fiera BAU di Monaco di Baviera. All’insegna del motto “La casa - Sostenibile. Creativa. Innovativa.”, presenteremo il futuro dell’edilizia.
Lancio della nuova Collezione Pavimenti
Inizia la distribuzione della nostra Collezione Pavimenti
25+. Siamo entusiasti dell’avvio della campagna
“Possiamo chiamarlo laminato o è la pista da ballo più straordinaria al mondo?”.
Il viaggio nel futuro del marketing
I workshop nell’ambito del “Next Level Marketing”, il progetto che vede la collaborazione di colleghi provenienti da numerosi Paesi e con diverse posizioni, si concluderanno a gennaio.
All’inizio dell’anno verrà presentata la nuova strategia di marketing sviluppata insieme.
Avete argomenti daproporci? Allora contattate: annika.kleber@egger.com
Aspettiamo i vostri suggerimenti!
Buon Anno a tutti!