Ps72 illecita passione

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Kayla Perrin

Illecita passione


Titolo originale dell'edizione in lingua inglese: Playing With Fire Mira Books © 2013 Kayla Perrin Traduzione di Anna Polo Tutti i diritti sono riservati incluso il diritto di riproduzione integrale o parziale in qualsiasi forma. Questa edizione è pubblicata per accordo con Harlequin Enterprises II B.V. / S.à.r.l Luxembourg. Questa è un'opera di fantasia. Qualsiasi riferimento a fatti o persone della vita reale è puramente casuale. Harmony è un marchio registrato di proprietà Harlequin Mondadori S.p.A. All Rights Reserved. © 2013 Harlequin Mondadori S.p.A., Milano Prima edizione Harmony Passion luglio 2013 HARMONY PASSION ISSN 1970 - 9951 Periodico mensile n. 72 del 4/07/2013 Direttore responsabile: Alessandra Bazardi Registrazione Tribunale di Milano n. 71 dello 06/02/2007 Spedizione in abbonamento postale a tariffa editoriale Aut. n. 21470/2LL del 30/10/1981 DIRPOSTEL VERONA Distributore per l'Italia e per l'Estero: Press-Di Distribuzione Stampa & Multimedia S.r.l. - Via Trentacoste, 7 - 20134 Milano Gli arretrati possono essere richiesti contattando il Servizio Arretrati al numero: 199 162171 Harlequin Mondadori S.p.A. Via Marco D'Aviano 2 - 20131 Milano


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«Non credo alle mie orecchie! Mi dai buca per un uomo?» Zienna Thomas avvertì una nota divertita nella voce di Alexis, la sua migliore amica, e si sentì meno in colpa per aver cancellato all'ultimo minuto la cena che avevano in programma per quella sera. «Lo so, mi dispiace, ma Nicholas ha proprio bisogno di vedermi» si giustificò. Non le capitava da anni di annullare un appuntamento con un'amica per un uomo. «Sto andando da lui. Ha creato un piatto fantastico per il ristorante e vuole che lo assaggi prima che l'ispirazione svanisca. Lo conosci, no? Quando si entusiasma per qualcosa è come un cane che non molla l'osso. Non potevo dirgli di no.» «Forse, ma potevi dirgli che anche la tua migliore amica è dotata di papille gustative...» «È vero, ma si tratta del suo nuovo ristorante. Sta facendo le prove per l'inaugurazione e preferisce che una sola persona assaggi le sue creazioni.» «Ti sto solo dando un po' di filo da torcere» la interruppe l'amica. «Conosco bene Nicholas. Si infurierebbe, se mi presentassi e gli chiedessi di far assaggiare anche a me un nuovo piatto.» «In effetti è così» ammise Zienna. Un lieve sorriso 5


le distese le labbra, quando rifletté sulle fissazioni di Nicholas. Era deciso a fare di testa sua negli affari e ormai da cinque mesi, da che avevano iniziato la loro relazione, l'aveva nominata sua assaggiatrice ufficiale. Era convinto che solo lei potesse dargli un'opinione imparziale sulle sue creazioni culinarie, prima di presentarle alla clientela. «Inoltre ho l'impressione...» Si interruppe. Il pensiero che le era venuto in mente all'improvviso le parve stupido. «Vai avanti» la esortò Alexis. «Non lo so, ma ha insistito molto perché andassi da lui stasera. Qualche giorno fa mi ha parlato dell'arrivo in città di un suo amico. Non mi stupirebbe, se volesse farmelo conoscere.» «Wow! Allora fa sul serio» commentò l'amica. Zienna sentì lo stomaco contrarsi. «Forse. Comunque si tratta solo di un amico. Non è come se volesse presentarmi ai genitori.» «Un amico è importante. È chiaro che gli piaci.» «Lo so. E lui piace a me» ammise Zienna, rincuorata. «Ho fatto un bel lavoro, eh?» chiese Alexis. Zienna poteva quasi vedere il suo sorriso soddisfatto. «Sì, ottimo.» Era stata l'amica ad attaccare bottone con Nicholas nel suo ristorante al solo scopo di presentarlo a lei. «Le cose vanno meglio di quanto mi aspettassi.» «Goditi la serata con il tuo uomo e non preoccuparti per me, lasciata ad ammuffire sul divano...» «Considera il lato positivo: finalmente potrai guardarti tutte le puntate di Criminal Minds che hai registrato.» «Wow, grazie tante!» 6


«Ci sono modi peggiori di passare una serata che non guardando Shemar Moore.» «È vero. Se solo potessi convincerlo a venire a Chicago a guarire il mio cuore infranto...» Zienna non fece commenti e svoltò nel parcheggio del Riflessi sulla baia, il ristorante che Nicholas stava per aprire. Alexis era tornata single da poco, dopo aver messo fine a una storia che durava da due anni e avere rotto il breve fidanzamento con Elliott. Lui era un bravo ragazzo, l'amica ne era certa, ma nel loro rapporto mancava qualcosa. La prospettiva del matrimonio l'aveva aiutata a capire che non poteva accontentarsi di un uomo che non fosse assolutamente fantastico in tutti i sensi. «Sono arrivata al ristorante» l'avvertì Zienna. «Ci sentiamo più tardi, okay?» «Okay» rispose Alexis. «Ehi, se l'amico di Nicholas è un tipo sexy, dagli il mio numero» aggiunse in fretta. «Non dovevi restare sul divano ad ammuffire?» la stuzzicò Zienna con una risatina. «Dovresti incoraggiarmi a portarmi a letto uno sconosciuto per dimenticare Elliott.» «Ci sentiamo dopo, Alex» la salutò Zienna. «Okay. Poi raccontami tutto.» Zienna chiuse la telefonata e scosse la testa. Alexis aveva iniziato a parlare di trovarsi un nuovo ragazzo già prima di mollare Elliott. Chi non la conosceva poteva chiedersi che cosa mai volesse di più in un uomo. Aveva avuto una relazione seria per due anni ed era riuscita nell'impresa di farsi mettere al dito un anello di fidanzamento, eppure a quel punto aveva cambiato idea, sostenendo che Elliott era troppo sicuro e preve7


dibile, e perciò noioso. L'ultima cosa che desiderava era sposare un uomo poco entusiasmante. Zienna non era del tutto convinta che Alexis avesse fatto bene a lasciare Elliott, ma d'altra parte comprendeva le ragioni dell'amica. Un tempo era stata pazza di un uomo sexy come non mai che, però, non voleva saperne di sposarsi e alla fine se n'era andato. Erano passati quattro anni da allora. Zienna si era resa conto che parte del fascino di Wendell – questo era il nome del ragazzo – era costituito dalla sua natura sfuggevole, dal modo in cui la teneva sempre sulle spine, senza concederle del tutto il suo cuore. Lei aveva dovuto impegnarsi a fondo per conquistarlo e il premio – un sesso superlativo – era valso ogni sforzo. Gli uomini con cui era uscita dopo la partenza di Wendell le erano sempre parsi noiosi. Non costituivano una sfida e a letto non erano certo alla sua altezza. Alla fine, però, aveva conosciuto Nicholas, del tutto diverso dai tipi con cui era uscita in passato. Non faceva mistero di essere attratto da lei e dunque non rappresentava una sfida eccitante, eppure in sua compagnia Zienna non si annoiava mai. Forse era cresciuta e adesso apprezzava un uomo pronto a offrirle il cuore, invece di ingannarla e di farla soffrire. Si era follemente innamorata di Wendell e la sua partenza improvvisa l'aveva devastata. Eppure in quegli anni aveva spesso sperato che lui tornasse e le confessasse di avere commesso un terribile errore lasciandola. Una vera assurdità. Per fortuna adesso era più matura e saggia. Compiuti i trentacinque, si era resa conto di non aver avu8


to un vero rapporto con Wendell. Certo, a letto facevano scintille e lei lo aveva desiderato da morire, ma lui non le aveva mai fatto promesse per il futuro, almeno non a parole. Zienna era stata così stupida da credere che la loro incredibile intesa sessuale significasse che Wendell ricambiava il suo amore. La gente è solita dire che il tempo guarisce le ferite e, in effetti, nell'ultimo anno lei si era liberata di ogni sentimento residuo nei suoi confronti. Era quella la ragione principale per cui prima aveva mostrato un completo disinteresse verso gli uomini che le avevano chiesto di uscire: il pensiero costante di Wendell, nonostante tutto, le aveva occupato la mente. Quando era riuscita a lasciarselo alle spalle, aveva aperto il cuore a una nuova storia. Ed era arrivato Nicholas. Stavano insieme da cinque mesi ormai e tra loro le cose andavano a meraviglia. Controllò nello specchietto retrovisore di essere presentabile come quando si era messa al volante della sua Hyundai Sonata. Situato vicino al Belmont Yacht Club di Chicago, il nuovo ristorante si aggiungeva al Riflessi, il locale vicino al quartiere dei teatri che Nicholas gestiva da otto anni. Aveva cercato a lungo un posto affacciato sul lago Michigan e con sua grande gioia era finalmente riuscito a trovarlo. Il fatto che, a differenza dell'altro, avesse un parcheggio per i clienti costituiva un vantaggio in più. Soddisfatta del proprio aspetto, Zienna scese dall'auto e si girò verso il lago. Con i raggi della luna che ne illuminavano la superficie increspata, la vista era davvero spettacolare. I tavolini per il patio erano già arrivati. Non aveva dubbi che d'estate quella zona al9


l'aperto sarebbe stata presa d'assalto dai clienti. Ridacchiò soddisfatta. Il nuovo locale prometteva davvero bene. L'insegna illuminata risplendeva di una luce arancione come quella del Riflessi. Mancavano due settimane all'apertura, prevista per il 4 maggio, e Zienna non poteva fare a meno di sentirsi fiera di Nicholas. La sua auto era l'unico veicolo presente nel parcheggio, oltre al SUV del suo ragazzo. Dunque si era sbagliata, quando aveva sospettato che volesse presentarle l'amico. Aprì la porta ed entrò. A differenza dell'altro ristorante, dove le luci erano soffuse, nel nuovo locale l'illuminazione era intensa, ma l'arredamento era più o meno identico, con foto in bianco e nero ancora da appendere alle pareti che ritraevano momenti importanti della storia di Chicago. «Ehilà!» chiamò Zienna. Un delizioso profumino di pesce le arrivò alle narici e lo stomaco reagì subito con un brontolio. Nicholas doveva essere in cucina. Aveva una gran voglia di assaggiare la sua ultima creazione. Mentre si inoltrava nell'ampia zona bar, ripensò alla prima volta che Nicholas l'aveva invitata nel suo ristorante, cinque mesi prima. Le aveva riservato un trattamento romantico completo: luci soffuse, cena a lume di candela, musica di sottofondo e il locale tutto per loro. Era stato un appuntamento fantastico e lei aveva compreso subito l'enorme vantaggio di uscire con uno chef. Lo chiamò ancora. Nicholas uscì dalla cucina proprio in quel momento e cercò subito i suoi occhi. Zienna non riuscì a trattenere un sussulto. Era tutto 10


vestito di nero, con una camicia aperta sul collo: non avrebbe potuto essere più sexy nel suo metro e novanta. E il grembiule bianco legato in vita lo rendeva ancora più attraente. Vedendola, si illuminò. Nicholas aveva un sorriso capace di accendergli lo sguardo e di sciogliere il cuore di una donna. Era stato quel particolare ad attrarla fin dall'inizio, ma Zienna non disdegnava nemmeno i fisici sexy – come qualsiasi altra donna, del resto – e amava la figura snella e muscolosa di Nicholas, i suoi glutei sodi. A torso nudo la sua pelle dorata era perfetta, a eccezione di una piccola voglia scura sopra il cuore. Non avrebbe certo sfigurato sulla copertina di un giornale sportivo. Al college aveva giocato a football e a basket e... si vedeva! Sembrava un atleta. Zienna aveva visto una sua foto scattata ai tempi della scuola ed era rimasta stupefatta dalla sua capigliatura. Aveva i rasta! Adesso Nicholas portava i capelli corti e la barba rasata, perché sosteneva che in quel modo avesse un aspetto più professionale. «Oh, eccoti!» esclamò. Lui la squadrò da capo a piedi con evidente ammirazione. «Wow, che spettacolo!» «Cosa, questo straccetto?» scherzò lei. Sapeva benissimo di essere uno schianto con l'abito nero aderente e i tacchi a spillo. «Non dovresti entrare qui con un vestito che mi fa venire voglia di strappartelo di dosso» borbottò Nicholas. Lei ridacchiò e lo strinse in un abbraccio. «Volevo fare colpo su di te. Non ha senso comportarsi come una coppia sposata da anni.» «Non mi sto mica lamentando.» Nicholas si tirò in11


dietro. «Questo vestito si adatta alle tue curve come una seconda pelle.» Puntò lo sguardo sul seno prosperoso, la parte del suo corpo che preferiva. «Smettila di guardarmi così!» lo ammonì Zienna a bassa voce. «A meno che tu non abbia in mente un'inaugurazione speciale...» Aveva scelto quella tenuta irresistibile proprio per quello. «Comunque non sei niente male nemmeno tu» aggiunse, posandogli le mani sul petto e facendosi più vicina. «Ho sempre avuto un debole per i tipi eleganti... che per giunta portano un grembiule.» «Niente inaugurazioni speciali stasera.» Nicholas le posò le mani sulle spalle e le strinse con gentilezza. «Ah, no?» Lei lo guardò, imbronciata. Lo avevano fatto sul bancone della cucina, per poi concludere che un divanetto sarebbe stato molto meglio. «Sei sicuro? Non posso neanche trascinarti sul retro?» «Mi dispiace, non stasera. Voglio che tu assaggi la mia ultima creazione. E poi c'è una persona che desidero presentarti.» «Ah, sì?» Zienna si guardò intorno incuriosita. «Gli ho detto di venire per le otto. Mi ha chiamato una ventina di minuti fa, dicendo che era un po' in ritardo, quindi dovrebbe arrivare da un momento all'altro.» Lei mise di nuovo il broncio e incrociò le braccia sul petto. «Speravo in una replica.» Fare sesso in cucina era stata una novità eccitante. Avrebbe preferito un atteggiamento più spontaneo e audace da parte di Nicholas. «Buono omaggio per un'altra volta?» propose lui, scherzoso. «Ma certo. Be', ma almeno questo possiamo farlo.» 12


Zienna si sollevò sulla punta dei piedi. Nicholas le cinse subito la vita con le mani forti e la baciò. Un'ondata di calore la invase. L'unico suono in cucina era il loro respiro ansimante. Poi il campanello suonò e Zienna si staccò in fretta. Incontrò lo sguardo di Nicholas e soffocò una risatina. «Posso tornare più tardi» disse una voce profonda alle sue spalle. «Ehi, amico!» esclamò Nicholas, raggiante. Lasciò andare la sua ragazza e si spostò di lato per andare incontro al suo ospite. Lei si tamponò le labbra per rimuovere ogni traccia del bacio che si erano scambiati, quindi si voltò con un sorriso imbarazzato per conoscere l'amico di Nicholas. I suoi occhi si posarono su un viso familiare e il suo sorriso svanì di colpo.

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Illecita passione di Kayla Perrin Zienna è convinta di aver trovato l'uomo giusto. Ma quando Nicholas decide di presentarle un suo carissimo amico tornato da poco a Chicago, succede l'impossibile. L'amico, infatti, altri non è che Wendell, l'uomo per cui, anni prima, Zienna si è consumata fin quasi all'autodistruzione. Ora la situazione si fa scottante...

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