Più piccola e meno nota rispetto ad Amsterdam, con un passato più industriale e meno storico rispetto ad Utrecht, Eindhoven ha la capacità di accogliere i suoi visitatori come nessun’altra città in Olanda, ma soprattutto ha saputo trasformare il suo passato industriale, grazie alla spinta creativa di artisti e curatori di talento.
indice Introduzione 1 Urban Art 2 Musei e spazi culturali 20 Dove dormire 25 Dove mangiare 29
introduzione Eindhoven è situata nel Brabante Settentrionale, vicina al confine con la Germania e il Belgio. È una delle capitali dell'elettronica mondiali, proprio qui infatti è nata la Philips, ma è anche sede di numerosi studi di design internazionali. Oltre a questo, Eindhoven è forse la città più urban dei Paesi Bassi e per urban intendiamo quel tipo di città in cui l’arte si vede sui muri e gli spazi industriali sono stati rigenerati per diventare nuovi centri culturali e creativi.
Abbiamo trascorso alcuni giorni in città lasciandoci incantare dai suoi festival, dai locali hipster, dalle gallerie d’arte e dalla scena graffiti locale: il risultato è che ce ne siamo innamorate follemente e, se poi si aggiunge anche l’incredibile Van Abbemuseum, ecco che Eindhoven è a tutti gli effetti la destinazione perfetta per un viaggio all’insegna dell’arte contemporanea!
urban art
step in the arena Lo Step in the Arena è uno dei graffiti festival più importanti in Europa. Si svolge ogni anno al De Berenkuil, una zona periferica e piuttosto grigia di Eindhoven che nell’arco degli ultimi 5 anni è stata rigenerata proprio grazie all’intervento di artisti urbani. Il Berenkuil è anche una delle più grandi hall of fame in Europa, questo significa che i writer e gli urban artist hanno la possibilità di realizzare opere liberamente e legalmente.
Questi spazi sono fondamentali nelle città, perché permettono ai giovani (e meno giovani) artisti di sperimentare e al tempo stesso contribuiscono a riqualificare alcune aree urbane, rendendole nuovi poli creativi.
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Lo Step in the Arena si svolge dal 2010 ed è diventato il principale punto d’incontro per i writers olandesi e non solo: sono più di 150 gli artisti che hanno realizzato opere al Berenkuil, provenienti da oltre 40 paesi del mondo. Un festival partecipato da tutti, anche le famiglie infatti possono portare i bambini a divertirsi ed imparare liberamente l’arte del writing. In ogni angolo infatti c’erano ragazzini e bimbi impegnati con le bombolette a creare opere e sperimentare con questo linguaggio.
Tra i muri secondo noi da non perdere ci sono quelli di Jacob Der Bruder, Corn 79, Deih, Malakkai, Gomad e Mr. Copy, il Don’t Believe the Hype di HMX, l’opera in rilievo di Marcel Thelen, oltre a tante altre opere!
Il Berenkuil è visitabile tutto l’anno liberamente, ma il nostro consiglio è quello di visitare Eindhoven proprio durante i giorni del festival: non te ne pentirai!
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step out of the arena Oltre allo Step in the Arena, a Eindhoven c’è anche lo Step out of the Arena, l’evento collaterale al festival che porta gli artisti a realizzare muri anche al di fuori del Berenkuil.
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Così writer e artisti da tutto il mondo hanno realizzato altre hall al fame in diverse aree della città, tra cui: la murata di Lardinoisstraat con l’opera incredibile di Mr. June, una delle più belle che abbiamo visto durante il nostro viaggio. A fianco di questa murata trovi anche il tunnel interamente realizzato da Studio Giftig, un duo di artisti olandesi di cui ti parliamo anche in seguito
costeggiando invece lo stadio di calcio Philips e proseguendo verso Steenstraat troverai l’ultima location dello Step out of the Arena dove da non perdere, ci sono le opere di Angel Toren, Vesod e Corn 79. L’opera di Vesod si trova proprio sul sottopasso tra Steenstraat e la stazione ferroviaria.
lateralmente al sottopasso elisabethtunnel trovi un’altra location dello Step out of the Arena
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Durante il tuo street art tour fuori dal Berenkuil non devi perdere anche una delle opere più grandi e belle realizzate da Studio Giftig. Si trova in Nieuwe Emmasingel, rappresenta il legame che si ha con le persone care anche dopo la morte.
Questa notizia ti stupirà dopo averla vista dal vivo: è interamente fatta a bomboletta, ma ha dei dettagli incredibilmente accurati e precisi.
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windows to the world Un altro evento culturale molto interessante di Eindhoven è il Windows to the World, alla sua seconda edizione: si tratta di un sign painting e typography festival che ha coinvolto numerose vetrine vuote del centro della città. Si tratta di puro lettering realizzato da artisti emergenti che hanno in questo modo la possibilità non solo di mettersi alla prova con la realizzazione di opere su vetro, ma anche di riempire le vetrine vuote di Eindhoven.
Il Windows to the World è curato da Jasper Van Es che abbiamo avuto la fortuna di conoscere ed è un puro concentrato di energia! Si tratta di un evento temporaneo, pertanto se desideri vedere le opere realizzate sulle vetrine, ti consigliamo di seguire il profilo Instagram e di rimanere sempre aggiornato sulle prossime edizioni!
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urban art strijp-s
Lo Strijp-s è il cuore della vita culturale di Eindhoven e proprio qui troverai altre opere di street art da non perdere. Si tratta dell’ex quartiere della Philips, nata proprio ad Eindhoven, che oggi si è trasformato in un centro post-industriale ricco di locali hipster, gallerie d’arte, opere di arte urbana, negozi di design e architetture contemporanee che non hanno nulla da invidiare a Rotterdam.
Lo Strijp-s quindi è una tappa imperdibile per chiunque voglia scoprire il lato più urban di Eindhoven. Si parte con la nuova e immensa opera di Marcus wow123 Genesius sul palazzo Videolab in Torenallee 20.
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Da qui puoi proseguire verso il complesso dove ha sede anche la Can Gallery e vedrai ai lati della strada un vero cantiere in continua crescita, perché proprio in questi anni stanno costruendo nuovi palazzi in architettura sostenibile e di design. Tra tutti, c’è anche un bosco verticale, proprio come quello di Milano, solo che qui si tratta di social housing, quindi case convenzionate e ad un prezzo vantaggioso. La Can Gallery si trova in Torenallee 60 ed è una galleria d’arte dedicata ai graffiti e alla street art che organizza tour di street art, ma anche workshop. Noi ti consigliamo assolutamente di fare tappa qui e di conoscere Patrick,
proprietario della galleria e graffiti artist di Eindhoven. Non dimenticare anche di fare tappa al Pastry Club per una merenda o una colazione, al negozio Velo d’Anvers se sei un amante delle bici di design, ma soprattutto al negozio Gusj se ami l’interior design (pazzesco!). Da non perdere inoltre ci sono i murales di fianco a Radio Royaal, uno dei ristoranti più belli che abbiamo mai visto e in cui ti consigliamo assolutamente una tappa, e i murales nel retro del Klokgebouw Cultuurhallen per il progetto The Sound of Strijp-s.
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The Sound of Strijp-s è uno dei progetti di street art più grandi e noti dell’Olanda e ha coinvolto artisti come Studio Giftig, Zenkone e tanti altri per realizzare una murata che rappresentasse i più noti e famosi artisti musicali che si sono esibiti nell’area concerti del Klokgebouw Cultuurhallen. Per un pranzo al volo invece ti consigliamo di non perdere il Coffelab!
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urban art tips
Lo studio Giftig è un duo di artisti urbani olandese, molto attivo sia a Eindhoven sia in altre città dei Paesi Bassi. La loro capacità di realizzare dettagli e opere figurative che si avvicinano all'iperrealismo con la bomboletta è davvero straordinaria. Ecco perché nel tuo viaggio a Eindhoven non puoi perdere le loro opere, qui ti facciamo un recap di dove vederle:
all’interno del ristorante Thomas in Nieuwe Emmasingel nel sottopasso vicino a Lardinoisstraat al De Berenkuil nella zona Strijp-s per il Sound of Strijp-s una stampa di una loro opera alla Can Gallery
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urban art tips
Lo sapevi che a Eindhoven puoi trovare anche un'opera di Dynamic Painting? Si tratta di un particolare tipo di pittura che cambia colori e forme in base alla luce che la illumina.
CLICCA QUI per individuare la location esatta dell'opera!
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musei e spazi culturali
van abbemuseum Il Van Abbemuseum è un' autentica visione: mentre passeggi per il centro della città, ti ritrovi davanti ad una struttura imponente e maestosa. Nel 1936 venne costruito il primo museo, una sorta di castello di mattoni, dall’architetto A.J. Kropholler: l’obiettivo era ospitare la collezione di Van Abbe, ma nel 2003 è stata inaugurata una nuova ala del museo realizzata dall’architetto Abel Cahen.
La biblioteca invece è realizzata dal designer fiammingo Maarten van Severen. Il Van Abbemuseum è un museo di arte moderna e contemporanea e custodisce opere di grandi artisti come Pablo Picasso e Anselm Kiefer, Piet Mondrian e Rebecca Horn.
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Dopo l'ingresso potrai addentrarti in alcune delle sale che ospitano le opere di Wassily Wassilyevich Kandinsky e Piet Mondrian. Il Van Abbemuseum ha un grande pregio: cerca di far dialogare tra loro le opere d’arte moderna e contemporanea, spingendo il visitatore a diventare protagonista attivo del processo espositivo. Una delle opere più iconiche è il maggiolino (Naked Machine), convertito in amaca, realizzato dall’artista tailandese Surasi Kusolwong.
L’artista ha voluto giocare con il simbolo del miracolo economico, l’automobile, creando una installazione simile ad un parco giochi, circondato da un morbido tappeto e da alcune piante.
Non dimenticare di programmare un pranzo o una pausa caffè presso il Karel1, il ristorante del museo!
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musei e spazi culturali Kelderman En Van Noort Nella zona nord di Eindhoven, fuori dal centro in un quartiere residenziale “very Dutchy” (molto olandese) come lo definiscono i locals, si trova il Kelderman En Van Noort (KEVN) una galleria d’arte contemporanea e bar realizzata con un design di recupero e uno stile da perdere la testa. Il centro culturale è nato in seguito a diversi anni di squatting, come spesso accade per i luoghi della cultura contemporanea dei Paesi Bassi.
Da centro occupato si è trasformato poi in un centro culturale riconosciuto e frequentato da tutti. Il KEVN ospita al suo interno mostre temporanee. Oltre a questo c’è anche un bar in cui fermarsi per un caffè, una merenda, un pranzo o un aperitivo e al piano superiore diversi studi di artisti. Il KEVN è una tappa imperdibile ed è aperto dal giovedì alla domenica.
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dove dormire The match hotel
Se vuoi fare una full immersion totale nella street art di Eindhoven, ti consigliamo di alloggiare all’hotel The Match che si trova in pieno centro, è partner del Step in the Arena Festival ed è un hotel interamente a tema urban art. Le camere sono molto confortevoli e con un design estremamente curato, il prezzo è
accessibile, hai la possibilità di noleggiare bici per muoverti comodamente anche nelle zone più esterne di Eindhoven e le aree comuni sono un paradiso.
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dove dormire Hotel Mariënhage
Un boutique hotel ricavato all'interno di una ex chiesa, interamente realizzato con opere di designer internazionli. L'Hotel Mariëhage è un luogo imperdibile per tutti gli amanti dell'arte contemporanea e della creatività, non solo per le sue camere, ma soprattutto per gli spazi comuni, per il bistrot e per la sala eventi.
L'hotel Mariënhage si trova in una zona strategica nei pressi del centro della città e ha a disposizione un bellissimo giardino perfetto per le giornate di sole.
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dove mangiare Eindhoven è il paradiso per chi come noi è vegetariano o vegano perchè tutti i ristoranti hanno diverse opzioni per chi non mangia carne e pesce, inoltre ci sono tantissimi ristoranti e fast food interamente vegani. Qui ti consigliamo i posti a nostro avviso da non perdere nel tuo viaggio alla ricerca della street art ad Eindhoven: Coffelab – per una colazione, un pranzo o una pausa caffè in zona Strijp-s Radio Royaal – per una cena in una location post industriale in zona Strijp-s Calypso – un ristorante al 100% vegano nel centro di Eindhoven Aprazivel – per una cena o un pranzo gourmet nel centro di Eindhoven De Bierbrigadier – un beer shop in cui poter acquistare birra artigianale
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Lucifer – un bar perfetto per una colazione, una pausa caffè o un pranzo con una vasta selezione di caffè. Si trova nel centro di Eindhoven Thomas – uno street art restaurant che ospita le opere dello Studio Giftig, in pratica è la cappella sistina della street art di Eindhoven ed è perfetto sia per un aperitivo, sia per una cena.
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Se stai organizzando un weekend a base di arte contemporanea e creatività al di fuori della capitali europee, Eindhoven è la meta perfetta, siamo certe che ti conquisterà!
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In collaborazione con Ambasciata dei Paesi Bassi